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COMPRENDERE
Testo descrittivo
IL GECO Ogni sera, appena s’accende la luce, il geco, che abita sotto le foglie sul muro, si sposta sul vetro e resta immobile come una lucertola al sole. La cosa più straordinaria sono le sue zampe, vere e proprie mani dalle dita morbide, tutte polpastrelli, che premute contro il vetro vi aderiscono con le loro minuscole ventose: le cinque dita si allargano come petali di fiorellini in un disegno infantile e, quando una zampa si muove, si raccolgono come un fiore che si chiude, per tornare poi a distendersi e a schiacciarsi contro il vetro, facendo apparire delle striature minutissime, simili a quelle delle impronte digitali… Le zampe ripiegate sembrano, più che tutte ginocchio, tutte gomito, molleggiate a sollevare il corpo. La coda aderisce al vetro solo con una striscia centrale, dove prendono origine gli anelli che la fasciano da una parte all’altra e ne fanno uno strumento robusto e ben difeso; il più del tempo è posata, torpida e neghittosa, ma all’occorrente si dimostra reattiva e ben articolata e anche espressiva. Del capo sono visibili la gola capace e vibrante, e ai lati gli occhi sporgenti e senza palpebra. La gola è una superficie di sacco floscio che s’estende dalla punta del mento, dura e tutta scaglie come quella del caimano, al ventre bianco che, dove preme sul vetro, presenta anch’esso una picchiettatura granulosa, forse adesiva. Quando un moscerino passa vicino alla bocca del geco, la lingua scatta e inghiotte, fulminea e duttile e prensile, priva di forma e capace di assumere ogni forma. Il geco resta immobile per ore, con una frustata di lingua deglutisce ogni tanto una zanzara o un moscerino. di I. Calvino
1. Nel testo sono stati sottolineati i primi due elementi del geco che sono descritti. Continua tu a sottolineare gli altri. 2. Individua nel testo le similitudini presenti, scrivile sotto e sottolinea la parola “gancio”. • (Il geco) resta immobile come lucertola al sole. •
Le cinque .........................................................................................................................................................................
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