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Il genere dei nomi

La maestra ha chiesto ai bambini di fare una correzione incrociata. A Michela sono toccate le frasi di Giulio, ma dopo averle lette rimane alquanto perplessa...

Volgi le frasi al femminile.

Il fratello di Mario è un professore. La fratella di Maria è una professoressa.

Il sarto Daniele ha comprato un pizzo bellissimo. La sarta Daniela ha comprato una pizza bellissima.

Da che cosa derivano le perplessità di Michela? Anche tu sei dubbioso? Se pensi che le frasi siano sbagliate, come le correggeresti?

Solo i nomi di persona e di animale possono avere sia il genere maschile sia il genere femminile. I nomi di cosa sono maschili o femminili: la matita, il pennarello...

Per trasformare i nomi di persone e animali dal maschile al femminile (o viceversa) bisogna cambiare la desinenza: maestr-o maestr-a; poet-a poet-essa; gatto-o gatt-a

Alcuni nomi si comportano in modo particolare: nomi indipendenti nomi di genere comune nomi di genere promiscuo Al maschile e al femminile cambiano completamente forma. marito moglie fratello sorella

F isso

• leone leonessa

• dottore

• orso

• bambino

• attore

Nomi di persona che hanno la stessa forma al maschile e al femminile. Hanno bisogno dell’articolo per essere distinti. il cantante la cantante il nipote la nipote la tigre maschio la tigre femmina la volpe maschio la volpe femmina

Nomi di animale che hanno la stessa forma al maschile e al femminile e si distinguono aggiungendo la specifica “maschio/femmina”.

Maschile

Femminile

Conversazioni a Parolandia. Micol, non camminare sulle ciglia della strada!!

Devo comprare tutto doppio: due uovi, due burri, due latti, due mieli...

Questa conversazione non ti sembra un po’ strana? Tu ti esprimi in questo modo? Immagino di no... Quali sono gli errori che commettono i due parlanti? Come li correggeresti?

Il nome può essere di numero singolare (quando indica un solo elemento) o plurale (quando indica due o più elementi). Per trasformare un nome dal singolare al plurale si cambia la desinenza: alber-o alber-i; problem-a problem-i; alber-go alber-ghi...

Alcuni nomi si comportano in modo particolare: nomi difettivi nomi sovrabbondanti nomi invariabili

Vengono usati solo al singolare o solo al plurale: il sale; il burro; gli occhiali...

Hanno due forme di plurale, ma con significati diversi fra loro: il ciglio i cigli/le ciglia; il muro i muri/le mura.

Hanno la stessa forma per il singolare e il plurale: il re i re; il caffè i caffè; il cinema i cinema.

• bruco bruchi

• mucca

• quaderno

• libro

• fata

• pioggia

• stella

• finestra occhiali zaini isole carta sale oasi città novità fusa braccio forbici gorilla muro castoro frutteto bar gufi collana caffè cavallo morbillo

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