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IL DISCORSO INDIRETTO

Se in un testo si spiega ciò che è stato detto, senza riportare le parole precise dei personaggi, si usa il discorso indiretto. Per trasformare il discorso diretto in discorso indiretto si eliminano i segni di punteggiatura, si collegano le frasi con “di”, “se”, “che” e si cambiano i verbi e i pronomi.

La signora Ilde entrò nel negozio e disse:

– Vorrei un paio di guanti a fiorellini.

La commessa chiese stupita:

– Sono per lei?

La signora rispose ridendo che erano per la sua nipotina.

La commessa chiese quanti anni avesse la bambina.

Matteo dice

Io ho gli occhiali nuovi.

Discorso diretto

Il nonno brontola:

“Non riesco a sentire il notiziario!”

Martina si lamenta:

“Oggi sono proprio stanca”.

Sara esclama

Che belli!

Discorso indiretto

Il nonno brontola che non riesce a sentire il notiziario

Il pilota ordina di allacciare le cinture di sicurezza.

La commessa chiede a Laura: se davanti c’è una VOCALE diventano -CIE -GIE camicia - camicie magia - magie se davanti c’è una CONSONANTE diventano -CE -GE arancia - arance pioggia - piogge il PLURALE delle parole che terminano in -CIA e -GIA suono DURO ca - co - cu chi - che c + consonante suono DOLCE ce - ci cia - cie - cio - ciu suono DURO ga - go - gu ghi - ghe g + consonante suono DOLCE ge - gi gia - gie - gio - giu suono DURO gla - gle - glo - glu suono DOLCE gli sempre senza I con I solo in:

“La camicia è della taglia giusta?”.

- coscienza e derivati

- scienza e derivati

- scie

- usciere si usa CU se la U è seguita da consonante: cuscino, curva... fanno eccezione le parole come: scuola, cuoio, cuore... sempre senza I con I solo in: raddoppia in CQU, fa eccezione: soqquadro

- compagnia - insegniamo, disegniamo...

• Isabella patina/pattina con Leo sul lago coperto da una spessa patina/pattina di ghiaccio.

• Dopo un lungo camino/cammino i viaggiatori scorsero in lontananza il camino/cammino della loro casa.

• I due ragazzi si tolsero i capelli/cappelli e mostrarono il capo ricoperto di capelli/cappelli cortissimi.

• Il tuo roseto/rossetto ha lo stesso colore delle rose di quel roseto/rossetto.

• Io curo l’ igiene igene della bocca.

• Il cesto ciesto era vuoto.

• Mi piace leggere leggiere le fiabe.

• In autunno il cielo celo è grigio.

• Ho un forte dolore alla mascella masciella

• L’ usciere uscere apre il portone

• Non ho o voglia di mangiare

• Se ai hai sonno, va’ a letto.

• A Ha chi telefoni? Hai Ai nonni?

• I miei zii hanno anno una nuova automobile.

• Ah Ha , che sonno!

• Ahi Ai , mi sono punta con una spina!

La commessa chiese alla bambina che cosa desiderasse comprare.

La piccola rispose:

– Vorrei dieci lecca lecca.

La commessa chiese stupita:

– Ma sono tutti per te? La bimba rispose ridendo che erano per la sua festa di compleanno.

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