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FEDERALISMO, RISPETTO DEI LEA E ACCESSO ALLE CURE PER IL DIABETE: IL RUOLO DELLE ASSOCIAZIONI DEI PAZIENTI
AUTORE:
Diritto all’accesso (dalla Carta Europea dei diritti del
Teresa Petrangolini,
malato). Ogni individuo ha il diritto di accedere ai servizi sa-
Direttore Patient Advocacy Lab-ALTEMS, Università Cattolica del
nitari che il suo stato di salute richiede. I servizi sanitari devono
Sacro Cuore
garantire eguale accesso a ognuno, senza discriminazioni sulla base delle risorse finanziarie, del luogo di residenza, del tipo di malattia o del momento di accesso al servizio.
INTRODUZIONE
Questo diritto, per quanto riguarda i pazienti con diabete,
Quando si parla di distorsioni del federalismo e di disparità
viene ulteriormente rafforzato con il Manifesto dei diritti e
nell’accesso alle cure si dà quasi per scontato che si tratti di
dei doveri delle persone con diabete. Il Manifesto, che si
un dato di fatto nei confronti del quale non sia possibile fare
richiama anche alla Carta Europea sopracitata, rappresenta
nulla.
una pietra miliare per capire che cosa significa per una per-
Nessuno pensa che sia semplice garantire a tutti i cittadi-
sona con diabete poter esercitare il diritto alla tutela della
ni affetti da patologie croniche come il diabete una equità
salute dell’individuo nell’interesse della comunità, sancito
nell’esercizio del diritto alla salute, ma ciò non significa che
dall’articolo 32 della Costituzione. Esso è stato sottoscritto
non sia necessario perseguire tutte le strade possibili per as-
il 9 luglio 2009 presso il Senato della Repubblica da Dia-
sicurarci che questo avvenga.
bete Italia e dall’“Associazione parlamentare per la tutela e promozione del diritto alla prevenzione”. Già questa prima
L’uguale accesso alle cure è un diritto
stesura ha visto coinvolte le Associazioni di Volontariato del-
Nel 2002 viene presentata a Bruxelles la Carta Europea dei
le persone con diabete (AGD Italia, AID, ANIAD, Diabete
diritti del malato, frutto del lavoro comune tra Cittadinanzat-
Forum, FAND, FDG, JDRF oggi A.R.D.I, SOStegno70) oltre
tiva e altre organizzazioni civiche di 11 Paesi europei, riunite
le Società Scientifiche di diabetologia (AMD e SID) e Ope-
attorno al Active Citizenship Network.
ratori Sanitari In Diabetologia (OSDI). I promotori Diabete
La Carta ha ottenuto riconoscimenti dal Parlamento euro-
Italia, il Comitato per i diritti delle persone con diabete, l’I-
peo, dalla Commissione europea e dal Comitato Economico
talian Barometer Diabetes Observatory Foundation (IBDO),
e Sociale, oltre che dal Parlamento italiano in una mozione
hanno deciso di procedere ad un suo aggiornamento e rilan-
approvata all’unanimità. Essa sancisce 14 diritti comuni a
cio che ha portato al recepimento da parte della Conferenza
tutti i cittadini europei e cita come diritto n. 2 il diritto di
Stato Regioni, prima, e delle singole Regioni, dopo, nel Piano
accesso alle cure, che così recita:
Nazionale Diabete. Richiamandosi ai diritti della persona, il
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