Alice si sposa 2016

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l’editoriale

di Simona De Simone

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ALICE SI SPOSA

L

a fiducia dei clienti, la felicità dei visitatori delle fiere in questi anni, la crescita costante che ha fatto dell’evento iniziale un marchio e l’amore per il proprio lavoro di tanti professionisti hanno fatto sì che Alice si Sposa si trasformasse in quello che oggi è il progetto cartaceo che tenete tra le mani. Questi anni di intenso lavoro si sono riversati, e intendono continuare a farlo, nella concretezza di una rivista che sia da traino per nuove esperienze e al contempo un utile manuale per gli interessati. In queste pagine troverete spunti e riflessioni che sono dettati proprio dall’esperienza e dalla maturità acquisita in questi anni. Non importa quale stile abbiate in mente, o quale sceglierete alla fine, ciò che importa è che ciascuno riesca a coronare il proprio sogno di un matrimonio che rispecchi in pieno il proprio desiderio. Un desiderio che qualcuna coltiva sin da bambina e qualcun’altra si scopre a possedere da giovane o da adulta. Nessun matrimonio è uguale ad un altro, così come ciascuno di noi ha delle caratteristiche peculiari che lo rendono unico, alla fine sarà questo che conterà davvero, la propria personale impronta nel fatidico giorno del sì. C’è chi arriva ai preparativi con delle idee molto chiare da mettere a frutto, o chi con largo anticipo riesce a vagliare tra le tante alternative per trovare l’abito giusto per la propria cerimonia, ma c’è anche chi arriva pensando di non avere idea o con poco tempo per quello che probabilmente sarà uno dei giorni più indimenticabili della propria vita. Ma quali che siano le condizioni di partenza affidarsi a professionisti che non desiderano altro che renderti felice e soddisfatti è la condizione necessaria per godersi i preparativi e il giorno delle nozze sapendo di essere nelle mani giuste per ogni piccolo o grande dettaglio. L’entusiasmo e la sicurezza devono accompagnare il periodo più bello per giungere ad assaporare a grandi bocconi quella felicità inaudita che è il giorno del proprio matrimonio. Su questo spirito e con queste intenzioni Alice si Sposa è diventato un marchio e una garanzia per quanto concerne le fiere degli sposi. Da 10 anni coniuga stile, innovazione e i migliori professionisti della zona per ogni singolo aspetto che riguarda la preparazione di un evento così importante. Romantico, classico, alternativo, o chic... a quale matrimonio state pensando? E quali alternative conoscete? L’organizzazione di questo evento, che quest’anno all’appuntamento annuale unisce questo prezioso magazine, saprà dare le risposte adatte ad ogni esigenza, proprio perchè cura e attenzione sono due aspetti fondanti il lavoro di preparazione che sta dietro l’evento fieristico e al contempo sono anche gli aspetti che si intende trasferire nella realizzazione dell’evento matrimonio. Un grande gruppo di espositori che insieme rappresentano la scelta e la qualità a cui attingere. Preparatevi a realizzare il vostro sogno, o a costruirne passo passo uno su misura per voi, liberate estro, fantasia e curiosità o lasciatevi coccolare da chi saprà mettere in pratica quella che sembra un’idea soltanto. Alice anche quest’anno si arma di bacchetta magica per permettere a ciascuno di avvicinarsi a grandi passi alla realizzazione del proprio desiderio.


Home Collection Tessuti, Tendaggi e Tendenze d’Arredo

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La nostra è una storia fatta di passione, tendaggi e iniziative. Un catalogo, il nostro, che si arricchisce collezione dopo collezione di spunti e di intuizioni nuove grazie ad una esperienza maturata negli anni, riuscendo ad offrire una scelta sempre più interessante e varia dei nostri prodotti, ponendo il bisogno del cliente al centro del nostro interesse. La casa rispecchia la personalità di chi la vive, partendo da questo concetto realizziamo collezioni che animano gli ambienti, trasformandoli in spazi unici dopo potersi ritrovare e vivere seguendo il proprio gusto. Dalla casa classica ed elegante all’atmosfera razionale di un ambiente moderno e sofisticato, vogliamo dare la possibilità ai clienti, di scegliere senza vincoli di stile gli accostamenti, i colori, i materiali e le fantasie da impiegare per completare la loro idea progettuale.


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l’editoriale

in questo numer

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wedding dress

La scelta dell’abito

18 attualità

Le unioni civili

26

lunch

hairstyles

Nuove tendenze per una donna moderna e dinamica

wedding day

Dalla cerimonia al libretto della liturgia: un matrimonio fai da te

38 50 Salone del Mobile 2016

Le novita del 2017

l’intervista

70

Parla lo Chef Natale Giunta honeymoon

48

wedding rings

74

Viaggi di nozze: Seychelles, Thailandia e India. A voi la scelta!

Tendenze fedi 2017: tornano i grandi classici

ANNO 1 • N. 1 • 2016 • Annuale di stile e tendenze sul mondo del Wedding

Testi: Simona De Simone, Floriana Barrale, Saria Di graziano

RAC Notizie registrazione Tribunale di Trapani n. 214 del 7 giugno 1991 della Effegi Pubblicità e Servizi snc

Fotografie: Shutterstock, Vittoria Patty

Coordinamento Editoriale: Mariangela Ferrara

La tradizione americana che conquista l’Italia

make up

home

Atto II: un ricevimento da favola

Direttore Responsabile: Vincenzo Di Pasquale

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cake topper

Ufficio Marketing: Francesco Faraci (cell. 339.3075938) Mariangela Ferrara (cell. 333.7931872) Marcello Grimaudo (cell. 339.3075939)

Ufficio Amministrativo: Effegi Pubblicità e Servizi snc Via Giordano, 99/Q - Alcamo (TP) Tel. 0924.25101 - www.alicesisposa.it info@alicesisposa.it Webmaster: Salvatore Maltese Copertina: Arch. Aldo La Monica Realizzazione e Stampa


Anna, Annalisa, Angelica, Angela, Alessandra, Agostina, Antonella, Alessia, Arianna, Antonina, Annagloria, Annaselenia, Annamaria, Alberta, Azzurra, Agata, Ambra, Alina, Bartola, Bice, Bruna, Concetta, Catia, Claudia, Caterina, Cristina, Carla, Cinzia, Clarissa, Cristiana, Chiara, Carmela, Daniela, Debora,Diana, Donatella, Domenica, Dominga, Dora, Elisa, Eleonora, Emanuela, Elisabetta, Egle, Elena, Erika, Evelina, Fulvia, Fernanda, Federica, Francesca, Franca, Fabiana, Filippa, Fabiola, Floriana, Filly, Francamaria, Florinda, Gabriella, Greta, Giuseppa, Giusi, Giosi, Giulia, Giuliana Germana,Giacoma,Gaetana, Graziella, Giuseppina, Giovanna, Giusinella, Giada, Gisella, Isabella, Ivana, Ilenia, Ileana, Jing He, Jessica, Leonarda, Lorella, Leonora, Lucia, Lia, Lisa, Liliana, Luisa, Loredana, Luana, Laura, Lea, Letizia, Maria Pia,Maria Luisa, Mirella, Marianna, Marika, Melania, Miriam, Michela, Maria Grazia, Marilena, Milena, Macrina, Maria, Marisa, Mariangela, Manuela, Maria Francesca, Margherita, Marinella, Maddalena, Maria Stella, Marta, Mariella, Manila, Micaela, Nuccia, Nadia, Nunzia, Orietta, Ornella, Patricia, Patrizia,Paola, Rosa, Rosalba, Rori, Rosamaria, Rosi, Romina, Rosaria, Rosanna, Rita, Rosalia, Rossella, Stefania, Sara, Simona, Silvana, Sandra, Silvia, Sonia, Samantha, Sabina, Serena, Teresa, Vincenza, Vitalba, Viviana, Vilma, Valentina, Valeria, Vinzia, Vitalba, Veronica, Vita, Vanessa……

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wedding dress


La scelta dell’abito: un 2017 ricco di sorprese di Floriana Barrale

S

i aprono le porte alla nuova stagione matrimoniale, ai bellissimi abiti da sposa 2017 e alle tendenze di un anno tutto da scoprire. È innegabile: l’abito è il vero protagonista delle nozze e, forse, una delle scelte più difficili che la donna deve compiere. Top con scollature molto profonde, gonne corte e lunghe asimmetriche, maniche lunghe o abiti senza spalline e bretelle, impreziositi da ricami in pizzo o cristalli. Ogni anno, i più grandi stilisti lavorano per regalare ad ogni sposa tutto ciò di cui ha bisogno, riservandole fantastiche sorprese e provando ad accontentare tutte le donne che si apprestano a vivere il loro grande sogno. Il 2017 non è da meno e ha in serbo tantissime novità. Scopriamo insieme le nuove tendenze che aiuteranno tante future sposine nella scelta dell’abito più importante e prezioso della loro vita. Lo stilista di “ENZOANI”, Kang Chun Lin ha descritto la nuova collezione con una sola parola: “arte”. Esattamente come il Duomo di Firenze, splendidamente intricato e multistrato

rivestito con toni caldi, gli abiti del 2017 conterranno ancora la firma tipica del brand americano con gonne multistrato, cura dei dettagli, linee romantiche, morbide e colori caldi. Classicismo e tradizione, che evocano ricordi lontani e fanno così sognare una sposa d’altri tempi, saranno le parole d’ordine di “CHIRICO Sposa”, che vestirà una sposa romantica e raffinata che predilige abiti in cui trionfano il pizzo e le trasparenze. La collezione conterrà abiti da sposa classici, sia ampi stile principessa, ma anche aderenti stile sirena. La nuova collezione “Cotin Sposa 2017” punterà invece verso una nuova direzione, quella della sensualità. Il marchio mirerà all’esaltazione della silhouette, anche nell’abito più ampio, disegnando 45 modelli capaci di catturare la femminilità in ogni donna. Anche il brand “Creazioni Elena” darà vita ad abiti unici. Il risultato saranno due collezioni: “Creazioni Elena” e “Collezione Jacqueline”. ALICE SI SPOSA 13


wedding dress 14 ALICE SI SPOSA


determinazione si tradurranno nel contrasto tra bianco e nero, da sempre marchio di fabbrica “Impero”, in linee sirena e armonie geometriche. Anche la nuova collezione “Luisa Sposa”, com’è consuetudine, abbraccerà vari stili, ponendo però un’attenzione particolare ai classici dai grandi volumi con gonne vaporose. Viceversa, “Marylise 2017 Collection” sarà elegante e semplice, e punterà sui grandi dettagli classici come drappeggi e pizzo. Gli abiti saranno romantici con un tocco moderno, disegnati principalmente in crêpe e tulle morbido, e seguiranno il movimento del corpo. Alena, la stilista dell’azienda bielorussa “Papilo”, proporrà un tema incentrato su tre parole: passione, vento e amore. L’immagine ispirata da Chagall nella sua opera “Over the town”, dei due innamorati che volteggiano sulla città, si trasporrà nella sua nuova collezione, pervadendo i tulle e gli chiffon di un sottile alito di vento, quasi a modellarne le gonne. Questa morbidezza avvolgerà anche le linee a sirena, rendendole più fluide. L’avorio si stempererà nelle sue tonalità fino al beige, e le trasparenze manterranno l’effetto nudo. Anche la collezione 2017 di “Radiosa e Celeste”

Uno stile dall’eleganza inconfondibile, che farà sentire unica la sposa nel giorno del suo matrimonio. Le collezioni 2017 vedranno una sposa che esprimerà al massimo la sua femminilità, grazie ad abiti molto sensuali, dalle linee fascianti, con inserti trasparenti e tessuti molto morbidi. Lunghe code in pizzo e velo corto renderanno l’outfit perfetto. Eddy K. Dreams, per la collezione 2017, proporrà abiti altresì sofisticati e glamour, con l’obiettivo di rendere le spose uniche, eleganti e sofisticate. Come nelle passate collezioni, anche in questa stagione gli abiti saranno caratterizzati da finissimi ricami, preziosi pizzi, bellissime silhouette e naturalmente dall’utilizzo di materiali di altissima qualità. Dai nuovi, audaci e moderni abiti a due pezzi a splendidi, eterei abiti classici, la collezione 2017 inviterà le spose a realizzare i propri sogni e a stupire proprio tutti. Nel 2017, “Impero” celebrerà invece la donna nelle sue mille sfaccettature, dedicando la collezione ad ognuno degli aspetti della sua personalità. La dolcezza, caratteristica femminile per antonomasia, diventerà chiffon impalpabile nei colori tenui del rosa, dell’azzurro pastello e del verde acqua, mentre la forza e la ALICE SI SPOSA 15


wedding dress nascerà dalla ricerca e riscoperta di un nuovo romanticismo. Ricami e intarsi di pizzo applicati su code lunghe, fastose e principesche esalteranno le profonde scollature in un mix di sensualità e glamour. “Pronovias” punterà su uno stile molto chic, con la sposa al centro dell’universo. La marca spagnola, vestirà la sposa in stile principesco, con tessuti pregiatissimi come la seta e il pizzo e lunghi veli impreziositi da bellissimi ricami. Gli abiti di “Yolan Cris”, invece, punteranno su linee più rigide, create ad hoc per una sorta di principessa moderna, sensuale, unica nel suo stile, che desidera celebrare un matrimonio elegante e regale. All’opposto, lo stile di “Yolan Cris”, richiamerà il vintage boho chic, e punterà tutto su un gioco di trasparenze e applicazioni fatte di petali e foglie. La nuova tendenza degli abiti da sposa 2017 di “Vera Wang” guarderà ad una sposa più sexy e audace, anche se sempre in stile vintage. Questa sposa elegante, e spregiudicata allo stesso tempo, indosserà colori come il bianco e il nero. La nuova linea sarà ricca di abiti con scollature mozzafiato, mentre lo stile sirena andrà per la maggiore. Lo stilista “St. Patrick” scenderà in campo con la sua idea di una sposa glamour e di tendenza, vestita di bianco e in pizzo. Tra i modelli preferiti, quello a sirena ma anche gonne molto più ampie per chi desidererà vestire i panni di una magnifica principessa. “Alberta Ferretti”, con la sua collezione da sposa 2017, soddisferà i gusti e le esigenze sia della donna moderna che di quella classica. Con tessuti preziosi come la duchesse, il mikado, lo chiffon, tutti impreziositi con stupendi pizzi e ricami, regalerà alla sposa un tocco regale e allo stesso tempo contemporaneo. 16 ALICE SI SPOSA

“Maggie Sottero”, con una bellissima linea nuziale, punterà maggiormente su uno stile minimal, proponendo modelli semplici e scivolati, realizzati in tantissimi tessuti, come lo chiffon, il raso, la seta, e impreziositi da tantissimi decori, pizzi e cristalli. La personalità di questo abito nuziale emergerà dalle magnifiche scollature sulla schiena, totalmente scoperta o velata. La casa spagnola “Rosa Clarà”, invece, metterà al primo posto l’eleganza. La linea prediligerà tessuti luminosi come la seta, e i modelli passeranno da tagli geometrici a tagli dritti, ad ampie gonne da diva. Tornando in Italia, la stilista “Alessandra Rinaudo” proporrà modelli deliziosi rivestiti in pizzo francese, in tulle e in organza. Abiti sia lunghi che corti, con uno stile audace e allo stesso tempo un po’ sofisticato. Le proposte punteranno anche ad una scollatura sulla schiena, corpetti stile impero, decoltè molto sensuali e abiti che richiameranno quelli dell’antico impero romano. Rimanendo nel territorio italiano, “Carlo Pignatelli” vestirà una donna molto sofisticata, elegante, esuberante e femminile. La forza di questi bellissimi abiti si concentrerà sul punto vita e nelle sensuali scollature a cuore. I colori abbracceranno i toni classici dal bianco candido al giallo primula, adatti per un matrimonio importante in stile ricevimento del secolo XIX. Se amate la moda e desiderate avere un look strepitoso quindi, l’unica cosa che potete davvero fare è scegliere l’abito più adatto al vostro stile e al tipo di cerimonia che avete in mente. Ma non finisce qui. Se fino a qualche tempo fa, infatti, esistevano solo le spose, insicure e maniache del controllo, sempre ad un passo dal tracollo nervoso, adesso a quanto


pare l’ansia da preparativi sta cogliendo anche lui. Non solo la sposa, quindi, ma anche lo sposo ha la sua importanza. E questo, gli stilisti lo hanno capito bene. Gli abiti da sposo collezione 2017 di “Carlo Pignatelli”, punteranno su un’esperta e sartoriale rivisitazione stilistica, donando ad un capo evergreen la sua raffinata posizione contemporanea. Anche in questo caso, si respirerà la minuziosa cura artigianale per ogni singolo vestito da sposo e, di conseguenza, da cerimonia: torneranno dettagli e motivi lussuosi e la carismatica ricerca stilistica per sottolineare la pregiatezza dei tessuti impiegati. In questo caso, le proposte saranno eterogenee, con aspetti texturizzati che si contrapporranno ad altri più fluidi o più satinati, mentre gustose trame lurex contraddistingueranno piquet, puntaspillo e twill. Che dire sui capi must del prossimo anno? La palma del vincitore andrà sicuramente al tight, che, per l’occasione, presenterà grintose peculiarità stilistiche, come i suddetti inserti in lurex o le proporzioni più innovative, come, ad esempio, la giacca corta in lana. Tornerà in auge anche lo stile squisitamente British, con sfumature che si declineranno dal grigio fumo di Londra al blu navy, sebbene non mancheranno decise incursioni nel verde brughiera e nell’intenso nero ebano. “Angelo Toma”, con la sua collezione abiti da sposo 2017, reinterpreterà, invece, la cerimonia secondo canoni più moderni, attraverso colori, forme e materiali più contemporanei. Oltre al classico bianco, blue, grigio e nero, il rosso rubino rinnoverà la palette di colori nei capi. I tessuti saranno sempre preziosi e importanti ma non più solo lucidi. L’uomo ANGELOTOMA sarà consapevole del percorso sartoriale/creativo della collezione e si farà forza

dei particolati esclusivi del prodotto stesso: i bottoni rivestiti, i nastri, i pizzi di elevata qualità lo accompagneranno verso una nuova dimensione esclusiva. Stile, modernità e qualità saranno i tratti distintivi della collezione “Thomas Pina”. Le sfumature di blu, con micro disegni, creeranno dei coordinati di gran classe, e il classico nero verrà reso moderno da accessori davvero unici. La collezione “PANCALDI wedding” segnerà invece un importante ritorno a quell’eleganza che attinge dalla tradizione sartoriale italiana, fatta di grande armonia e rigore, legata alla cura del dettaglio. La scelta dell’abito da cerimonia è un evento dal significato importante che PANCALDI rispetterà ed interpreterà nella selezione delle più preziose lane, nella purezza delle linee e nella ricercatezza dei dettagli, mai ostentati ma riconoscibili, interpretati da proposte dai volumi flessuosi e silhouettes snelle e slanciate. I colori dell’abito da sposo della nuova collezione, si baseranno su intramontabili tonalità dei grigi, su innovativi blu, dai più accesi ai tradizionali scuri, fino ad arrivare a tonalità di bordeaux scuro per coloro che vorranno scostarsi dalla tradizione. Sontuosità, emozione ed eleganza, saranno le parole chiave che descriveranno la collezione 2017 “Lucciano Rivieri” che, con più di 30 abiti, promette di portare la sontuosità a modelli alti, utilizzando colori forti. Una vasta gamma di colori, finiture e modelli che soddisferanno le diverse esigenze internazionali. Per lui e per lei, dunque, il mondo della moda accontenta tutti. È un viaggio alla ricerca dell’abito perfetto e del particolare imperdibile. Come sempre a voi la scelta, e niente paura, se il futuro è imprevedibile, una cosa è certa: il 2017 saprà come stupirvi. ALICE SI SPOSA 17


actuality

Le unioni civili, cosa è cambiato dagli anni ’90 ad oggi?

I

l 17 maggio 1990 l’omosessualità viene definitivamente cancellata dal Manuale Diagnostico dei Disturbi Mentali (DSM), una vera e propria rivoluzione storica dopo tentativi decennali di inserirla a pieno titolo, da parte di alcuni autori, e quella di derubricarla una volta per tutte, da parte di altri. Da allora il 17 maggio è diventata la giornata mondiale contro l’omofobia, a testimonianza che l’odio contro questa parte della società degli umani è sicuramente il vero danno più grande al progresso dei diritti di ciascuno. A livello psicologico e psichiatrico questa inversione di rotta ha portato anche alla nascita di movimento come #iononriparo che testimoniano quanto non si tratti di un difetto da risolvere ma di una naturale tendenza e scelta dell’individuo. Negli anni sono nate anche associazioni di autoaiuto o di aiuto per favorire il coming out (letteralmente il venir fuori riferito al disvelamento pubblico della propria identità sessuale) o altre per aiutare i genitori in difficoltà a intraprendere un percorso di comprensione e accettazione. Tutto questo movimento, la necessità di riunirsi, manifestare e combattere per i propri diritti sono la testimonianza di quanto ancora c’è da fare in una prospettiva di pieno rispetto, e al contempo sono la dimostrazione della necessità di normalizzare qualcosa che per troppo tempo ha dovuto essere invece tacciato di immoralità e anormalità. Alcuni paesi hanno sin da subito accolto e cercato di adeguarsi a tale cambiamento epocale favorendo le unioni civili, i diritti degli omosessuali, altri, e tra questi l’Italia, hanno invece fortemente stentato a riconoscere una parità di diritti che fosse reale e concreta non andando per anni oltre le mere discussioni e le bocciature di diverse proposte di legge. Solo nel 2016, ben 26 anni dopo la cancellazione, la cosiddetta Cirinnà, ha introdotto in Italia la possibilità di consentire le unioni civili tra persone dello stesso sesso, ma tutto questo solo dopo ampie discussioni in parlamento che hanno portato alla cancellazione della parte sulla stepchild adoption, poichè sulla questione relativa ai bambini e alle adozioni non si ancora trovato un accordo tra le parti politiche. Mancato accordo che cozza con la realtà delle cose quotidiane che invece può enumerare una grande varietà di casi in cui bambini o giovani ragazzi vengono cresciuti da due persone 18 ALICE SI SPOSA

dello stesso sesso, senza per questo risultare deprivati di alcun tipo di affetto o cura. Eppure anche le ricerche effettuate negli ultimi decenni, le ampie manifestazioni pacifiche di larga parte degli esponenti del mondo gay e lesbico hanno per lungo tempo provato a sensibilizzare la popolazione sulla tematica e tentato di dare fondamento alla necessità di andare verso questo riconoscimento di diritti. Qualcuno continua invece a sostenere che la psicologia non è totalmente concorde sulla questione, di fatto mettendo a confronto affermazioni di epoche storiche completamente diverse, per altro mettendo alla pari mere speculazioni di pensiero con vere e proprie indagini sul campo. Di fatto le ricerche sulle famiglie omosessuali, comprese quelle con figli di uno dei due membri della coppia, hanno mostrato come l’eventualità di essere cresciuti da persone dello stesso sesso non comporti alcun danno psicopatologico ai figli; al contrario viene vissuta come fortemente depenalizzante l’opinione comune di chi considera tutto questo contro natura e addita di malattia queste forme di unione. Ciò dimostra che è dannoso il clima civile attorno alla questione non quello contro cui questa presunta parte combatte. Per troppo tempo si è confusa la tendenza e la preferenza sessuale con forme di patologia che sono ben altra cosa, generando allarmismo e la propagazione di odio non meno potente e distruttivo di quello razziale. Fare di tutta l’erba un fascio accomunando, appunto, la preferenza sessuale con problematiche quali la pedofilia o voyerismo, esibizionismo sessuale. Ad oggi si stanno cominciando a celebrare anche in Italia, ma molto prima anche in Spagna, Francia e altri paesi, i primi matrimoni tra persone dello stesso sesso, anche tra persone che hanno atteso per decenni l’arrivo di questo riconoscimento legislativo, ma soprattutto si è cominciato a spianare la strada verso la piena espressione di sè e dei propri sentimenti per le prossime generazioni, una speranza per il clima civile e sociale che finalmente potrebbe aprire la porta ad una reale e completa integrazione di tutte le parti. Simona De Simone Psicologa


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L’orgoglio di vedere la nostra ditta prosperare ed ispirare fiducia ad una clientela sempre più vasta, ci ha spinto a trattare anche l’abito da sposa da sempre visto come l’oggetto che dona concretezza ad un sogno d’amore. Prima di intraprendere questa nostra avventura riguardante il magico mondo della sposa, abbiamo attentamente selezionato e scelto i più rinomati marchi in questo campo attualmente più richiesti: Nicole Spose, Aire Barcellona By Rosa Clara’, Morilee By Madeline Gardner, Colet By Nicole, Aire Beach By Rosa Clara’, Linea Sofia Bianca By Morilee. Abbiamo ricercato qualità sartoriali alla scoperta di nuovi stili e proposte trendy, attenti ai dettagli che valorizzano la silhouette della sposa. Il pizzo è il protagonista indiscusso, i ricami che si fanno importanti come gioielli. Il nostro personale è già pronto per incontrare nel nostro atelier le future spose per tutto quello che ruota attorno al giorno del SI: attenzione ed impegno per assicurare il miglior risultato. Le fatiche, le preoccupazioni, le emozioni, saranno così dimenticate per fare posto alla gioia di quel giorno.


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Atto II: un ricevimento da favola

I

l matrimonio è un vero e proprio spettacolo teatrale diviso in due atti: prima si va in scena con la cerimonia, dopo con il ricevimento. Prima le promesse, poi il divertimento. Una volta individuato il luogo dove si svolgerà il rito, arriva il fatidico, nonché decisivo, momento di scegliere la location per la festa. Ville, hotel e castelli principeschi rappresentano sicuramente le scelte preferite dai neo-sposini, ma quali sono le tendenze del 2017? Se, nell’immaginario collettivo, il matrimonio equivale a una giornata molto lunga, durante la quale si deve stare imbalsamati in abiti troppo formali, ancorati ad una tavola imbandita per ore e ore, la musica adesso sembra stia per cambiare. Oggi, infatti, esistono tanti e diversi modi di festeggiare, in un’atmosfera più spensierata e disinvolta, senza rinunciare, però, a quel tocco di eleganza tipico di una festa di nozze. Se avete sempre sognato un matrimonio divertente e rilassato, sganciato dagli schemi rigidi imposti dalla tradizione, il Wedding Picnic fa proprio al caso vostro. Una soluzione eco-chic, che dice addio al ricevimento al chiuso in un ristorante, per spalancare le porte ad un’allegra

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scampagnata tra fiori e farfalle. Un’idea non solo originale ma anche economica, considerato che permette di ridurre notevolmente i costi, fino al 50% rispetto ad un matrimonio tradizionale. Dal parco di una villa privata fino a quello cittadino, ma anche nella tenuta di famiglia o in riva al mare: tanti sono i luoghi che si prestano a un picnic di nozze, basta che siano ampi spazi, all’aria aperta e circondati ovviamente dalla natura. Se l’idea però di una bella grigliata sul prato con gli amici, bracieri infuocati e tutti informalmente sdraiati sull’erba, non vi alletta, ecco che arriva per voi la seconda tendenza del 2017: il Weekend Wedding. L’idea è quella di protrarre i festeggiamenti per tutto il weekend, tanto da affittare bed and breakfast o hotel in cui divertirsi e passare del tempo con gli amici. Questa nuova tendenza ci porta forse alla mente facoltosi indiani che scelgono lussuose residenze in Italia per festeggiare il loro matrimonio, o ancora, calciatori che dall’Inghilterra approdano a Portofino o sul Lago di Como, per regalare a sé stessi e ai propri ospiti un indimenticabile fine settimana matrimoniale. ALICE SI SPOSA 27


wedding lunch 28 ALICE SI SPOSA


ALICE SI SPOSA 29


wedding lunch Ci fa pensare quindi a nozze lussuose di vip e principesse, tuttavia la stessa idea si può applicare anche a matrimoni decisamente più sobri, soprattutto se gli invitati vengono da lontano. Anche senza allontanarsi dalla città di provenienza degli sposi, infatti, si può scegliere di aggiungere al pranzo di nozze, due giornate di festeggiamenti per godersi fino in fondo la gioia dell’evento, cosa che potrebbe essere particolarmente gradita proprio agli ospiti che hanno affrontato un viaggio per partecipare alla cerimonia. L’idea classica è quella di iniziare i festeggiamenti il venerdì sera, con una cena per gli amici più stretti e i parenti più vicini, per poi concedersi un classico pranzo di nozze il sabato e concludere la domenica con un brunch o un pranzo leggero per pochi. Ma nessuno vieta di ridurre i festeggiamenti del fine settimana a soli due giorni oppure a cambiarne la tipologia, ad esempio spostando il ricevimento di nozze al venerdì sera e la colazione al sabato mattina. Per gli amanti della semplicità e dell’autenticità, la terza tendenza, ovvero il matrimonio in agriturismo, potrebbe rappresentare la soluzione ideale. Organizzare un ricevi30 ALICE SI SPOSA

mento in un agriturismo o in alternativa in un casale, può rivelarsi un’esperienza divertente e nuova, capace di regalare sensazioni uniche. Cibi genuini, tradizione, calore familiare e natura sono gli ingredienti giusti per un ricevimento “rurale”, nel vero senso della parola. Il pranzo o la cena, a seconda dei casi, possono essere affiancati da numerose attività: un tuffo in piscina, qualche gioco all’aperto o una visita alla cantina dove si produce il vino. L’ideale è accertarsi preventivamente se l’agriturismo prescelto possiede le caratteristiche tali da renderlo ancora più indicato per il vostro ricevimento, così da abbinare, in modo felice, un ottimo pranzo ad un divertente “diversivo” che i vostri ospiti potranno soltanto apprezzare. I mesi migliori per questo tipo di location sono sicuramente quelli primaverili ed estivi, in cui anche la natura offre un contributo significativo alla riuscita scenografica dell’evento. Semplicità e fastosità, eleganza e informalità, il 2017 ha un solo obiettivo: accontentare tutti. La scelta dunque non resta che a voi: proiettatevi nel luogo prescelto per le nozze e trasformate il vostro grande sogno in realtà.


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wedding day

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a cerimonia nuziale è il momento centrale del giorno delle nozze. Il luogo scelto, i dettagli, i fiori, la musica, l’illuminazione: ogni dettaglio darà vita ad uno dei momenti più emozionanti della vita di ogni coppia. Quante volte avrete sognato o immaginato questo momento? Magari mentre avanzate lentamente in un meraviglioso abito bianco verso il vostro amato sposo, con una bellissima musica di sottofondo. È consuetudine infatti che lo sposo arrivi in chiesa, accompagnato dalla madre, circa 10-15 minuti prima dell’inizio della cerimonia, per attendere con impazienza la sposa all’altare, ovviamente in leggero ritardo per tradizione. È molto importante che tutti gli invitati si facciano trovare già disposti tra i banchi della chiesa: al lato destro della navata gli invitati della sposa e al lato sinistro quelli dello sposo, con le prime file occupate dai familiari più stretti di entrambi, e i testimoni seduti di fianco a loro sull’altare. Damigelle e paggetti, i piccoli aiutanti della sposa hanno diverse possibilità di entrata. Possono farsi trovare già all’interno della chiesa sul sagrato, in attesa dell’arrivo della sposa insieme allo sposo oppure possono accompagnare in corteo la stessa sia precedendola che a suo seguito. Questo a grandi linee è ciò che prevede la tradizione nuziale sull’entrata in chiesa degli sposi, durante la cerimonia di nozze. Ovviamente ognuno è libero di mantenere le proprie usanze e costumi, di scegliere la musica che preferisce come colonna sonora e di apportare varianti a questo schema secondo le proprie preferenze. Un rito così antico come quello del matrimonio prevede infatti alcuni protocolli da cui, oggi, molte più coppie decidono di prendere le distanze, reputandoli obsoleti e non più in grado di rispecchiare le nuove esigenze. Tra questi, troviamo proprio l’ingresso in chiesa degli sposi, che, secondo le regole del galateo, dovrebbe essere effettuato separato. Nello specifico, lo sposo, come detto prima, dovrebbe essere accompagnato precedentemente dalla madre, o da chi ne fa le veci, all’altare per aspettare l’arrivo della sua amata. Quest’ultima invece dovrebbe fare il suo atteso ingresso al fianco di suo padre, o chi per lui, avanzando lentamente lungo la navata fino a giungere all’altare dove viene “consegnata” tra le braccia dello sposo. Un modo per dire che da quel momento in avanti dovrà prendersi cura di lei. 34 ALICE SI SPOSA

Dalla cer al libretto del un matrimoni


rimonia lla liturgia: io fai da te

Questo però è quello che dice la tradizione. Ma cosa succede se, invece, le regole vengono infrante e si procede in maniera differente? Molto dipende dalla personalità dei due sposini, che non sono obbligati a scegliere la forma classica, ma possono optare per qualcosa di diverso: come l’ingresso in chiesa insieme. Un modo molto romantico per cominciare una nuova vita insieme, camminando mano nella mano verso la promessa reciproca di amore eterno. In questo caso, i genitori potranno entrare prima e farsi trovare già seduti tra i primi banchi ad attendervi. Un’altra possibilità, invece, per non escluderli del tutto, è farli entrare in corteo prima di voi, quasi come se fosse una presentazione a tutti gli invitati della nuova coppia che si sta per unire o, se preferite, subito dopo di voi, magari al posto delle damigelle d’onore. Una maniera per renderli ugualmente partecipi di questo così importante momento. Infine, se ancora siete indecisi sul da farsi, la soluzione più semplice potrebbe essere la via di mezzo, ovvero farvi accompagnare dal papà davanti la chiesa, dove il vostro quasi marito vi aspetterà per entrare insieme. Per chi desidera inoltre una cerimonia totalmente personalizzata, può rendere unico anche il libretto della messa. Indispensabile per la cerimonia religiosa, il libretto, oltre a una parte fissa, con il rito matrimoniale scelto dal sacerdote, ne contiene un’altra, che potrete modificare a vostro piacimento. Le letture, i salmi, i canti, possono essere selezionati insieme al prete. Come personalizzarlo dunque? Potete scegliere una foto che vi ritrae insieme, da mettere sulla prima pagina. Se siete dotate per il disegno, potete realizzate voi stessi l’immagine a mano per la copertina o stampare voi il libretto, con una stampante casalinga o recandovi in una tipografia, con un’idea di modello ben preciso. Potrete scegliere carte raffinate, di riso, di gelso o del cartoncino pregiato, per dare un effetto elegante, e una frase, o una poesia intera, da stampare sulla prima pagina. I poeti di tutte le epoche hanno dedicato poemi all’amore, alla coppia, alla vita, e quindi non avrete che l’imbarazzo della scelta. Ciliegina sulla torta: i ringraziamenti per i vostri invitati, magari da completare con la firma dei due sposi. Unica cosa da tenere a mente? Lo stile. Non dimenticate, infatti, di creare uno stile unico, tra partecipazioni, menù, ringraziamenti e, naturalmente, il vostro libretto fai da te. ALICE SI SPOSA 35


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Salone del Mobile 2016

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di Saria Di Graziano designer

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l salone del mobile, che si è svolto dal 12 al 17 Aprile 2016 a Milano, ha registrato un nuovo record di affluenze rispetto alle precedenti edizioni con ben 372 mila presenze Era questa la 55° edizione con la presenza delle biennali dedicate alla Cucina e al Bagno, dove sono state presentate le ultime novità di design, dai complementi agli elettrodomestici sempre più sofisticati e tecnologici per facilitare la vita di ogni persona. La settimana del Salone del Mobile è quella più importante per il design, sette giorni in cui aziende e designer presentano al mondo le novità e i risultati della ricerca nell’ambito del mobile e dintorni. Un vero successo di pubblico che ha sancito un ritorno a un design importante e di qualità, fatto di pezzi costruiti non solo per essere ammirati ma anche per essere vissuti.


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Le novità del Salone sono tantissime: tra queste possiamo citare l’uso di materiali che negli ultimi decenni erano stati poco utilizzati come il marmo o le pietre in genere; il trionfo del legno nuovamente scuro come il noce canaletto o il rovere bruciato; i colori dal sapore maschile come i verdi petrolio, l’azzurro carta di zucchero; i materiali dal sapore vintage e senza tempo come i velluti, gli ottoni, le colorazioni bronzo e oro rosa nelle rubinetterie. Una delle nuove tendenze è arredare casa con i materiali lapidei, tra questi il marmo considerato per eccellenza uno dei materiale più pregiati per dare originalità e nello stesso tempo per arredare con una eleganza senza tempo. Lo troviamo utilizzato in lastre o in formato piastrella per realizzare piani di cucina, piani di tavoli, lampade, rivestimenti e pavimentazioni. Visitando il Salone del mobile, si sono percepite anche le principali trasformazioni degli spazi e del loro utilizzo. Nel corso dei decenni, le case degli italiani hanno dato espressione al cambiamento della cultura, degli usi e dei costumi di un intero paese. La suddivisione degli spazi ci viene raccontata attraverso stanze che oggi, rispetto al passato, si sono modificate radicalmente creando ambienti più funzionali, ridefinendo l’organizzazione della vita domestica. La cucina, da locale “di servizio”, è cresciuta per importanza e dimensione fino a diventare par-

te integrante della zona living. La cucina diventa un luogo speciale, il centro del vissuto familiare; rappresenta simbolicamente il cuore dove si utilizzano, trasformandoli, gli elementi della natura : l’acqua, il fuoco, l’aria e la terra. La cucina –living presenta soluzioni versatili quasi sartoriali, tagliati su misura secondo le più svariate esigenze. Attivando la modalità “night”, il lavello e il piano cottura si coprono, la cappa scompare nel top, tutti i comandi diventano invisibili. La parola chiave in cucina è flessibilità. Anche nel bagno sono state portate grandi trasformazioni e viene visto come un’oasi privata dove rilassarsi e ritrovare le energie. E nasce cosi il bagno “en suite” accessibile e ricavato direttamente dalla camera da letto, che dagli alberghi ha conquistato le mura domestiche. Il bagno non è più un ambiente da nascondere ma diventa un tutt’uno con la camera che lo ospita. Via libera a pareti trasparenti in vetro, muretti, tende e separe’. Tutto quello che serve per schermare senza dividere e lasciare a vista quello che si può mostrare con un occhio ai materiali che diventano sempre più ricercati, degni di essere esibiti. Concludo dicendo che è stato un Salone del Mobile ricco di novità dove oltre ai materiali e alle tecnologie si è puntato sulla cura dei dettagli frutto di una sempre maggiore attenzione all’artigianalità.



TWO FOUR Lo studio nasce dall’unione di due figure professionali quali l’Architetto Daniele Lo Porto e la Designer Saria Di Graziano coppia nella vita e nel lavoro. Compagni di Università al primo anno della facoltà di Architettura di Palermo, le loro vite si separano quasi subito per percorrerre strade universitarie diverse: l’Architetto consegue la laurea presso l’Universita di Palermo, la Designer consegue la laurea presso l’ISIA di Faenza, Istituto Universitario Statale per l’alta formazione nel settore Design. L’inizio della loro carriera nonostante la loro lontananza è segnato dagli stessi riconoscimenti per le loro realizzazioni vincendo in anni diversi lo stesso concorso di design “Young E Design” a Milano; esposizione dei prototipi vincenti al Salone Del Mobile di Milano; pubblicazioni su riviste nazionali e internazionali di architettura come Abitare, GDA; mostre di design a Milano, Roma, Berna. Individualmente il loro approccio lavorativo è stato molto differente: • il Designer inizia facendo parte dello staff di progettazione di una azienda nel settore delle piastrelle,poi svolgendo attività nel settore arredamento commerciale e privato, spazia nel mondo del contract progettando camere per alberghi, lavorando all’estero tra Dubai e Baku. • l’Architetto invece inizia la carriera occupandosi di Urbanistica partecipando alla redazione di al-

Studio di Architettura & Design ad Alcamo

cuni piani regolatori, successivamente la sua attenzione è rivolta verso la ristrutturazione di interni e la progettazione di alcuni stabilimenti industriali. Si ritrovano nel 2014 con un bagaglio culturale e lavorativo ben diverso sia per le esperienze fatte sia per le loro specializzazioni. E questa loro diversità e il continuo confronto anzichè allontanarli li ha accumunati diventando il loro punto di forza progettuale. Il loro motto è: “D’altronte se l’Amore governa il mondo perchè non metterlo al servizio dell’Architettura”. Dal 2014 iniziano insieme un nuovo percorso progettuale, la nascita dello studio Two Four e la loro vita di coppia e dando prova delle loro conoscenze spaziano in vari campi di cui elenchiamo alcuni esempi: • partecipano per la prima volta insieme ad un concorso di Design a Milano con un loro progetto in merito ad una seduta riscuotendo un discreto successo; • ristrutturano un attico a Palermo ridisegnando sia gli spazi funzionali che gli arredi; • caratterizzano l’arredamento dell’agriturismo Dimina di Castelvetrano esaltando la sicilianità delle camere; • elaborano la ristrutturazione di un locale a Balestrate La Trattoria dalla Nonna dove si legge la risoluzione degli spazi funzionali dando allo stesso tempo un immagine caratterizzante della tipologia del locale, qui la figura dell’architetto e’ stata impegnata nello stravolgimento della funzionalita’ del locale ridisegnando gli spazi lavorativi mentre il designer e’ riuscita a dare quel tocco di originalità che caratterizza gli spazi sensoriali; • ridisegnano sia a livello funzionale sia estetico lo Studio Dentistico Francesco Cruciata ad Alcamo; • coordinano la manifestazione Fashion e Design presso la Cittadella dei Giovani ad Alcamo; • iniziano una collaborazione con l’impresa di costruzione DAMIGA di Alcamo progettando i loro uffici e l’abitazione del titolare ridisegnando i volumi dell’intero edificio che li contiene. TWO FOUR Alcamo, Via Nicolò della Valle, 90 twofour@virgilio.it


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Tendenze fedi 2017: tornano i grandi classici

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a fede nuziale è l’anello più importante, che sigla la storia d’amore nel giorno del matrimonio. La scelta della fede è un momento fondamentale per i futuri sposi: l’anello è il simbolo tangibile dell’unione e in qualche modo la rappresenta. Lo stile classico è da sempre quello preferito, adatto alle donne e soprattutto all’uomo, meno abituato a indossare anelli tutti i giorni. Questo però non significa che le maison d’alta gioielleria non propongano modelli più contemporanei per il grande momento del sì. Damiani, Silvani, Tiffany e Cartier sono solo alcuni dei nomi che hanno legato la loro storia ai gioielli d’amore. Collezioni classiche, moderne e originali, dove la tradizione si unisce allo stile e ai materiali preziosi per un pegno d’amore che dura tutta la vita. Quali saranno le grandi novità del 2017? Che aspetto e che colore avrà il simbolo di una promessa d’amore e di un’unione senza tempo? Damiani, per esempio, riproporrà una ricca collezione di modelli diversi di fedi, in oro bianco, giallo, rosa o platino. Il design sarà reso più attuale, pur rimanendo nel solco

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della tradizione, grazie soprattutto a una nuova vestibilità data dal design “comfort fit”. L’anello sarà più comodo e allo stesso tempo elegante e raffinato: a simbolo dell’unione perfetta, la maison inserirà all’interno della fascetta un piccolo diamante che, in alcuni modelli, potrà essere incastonato anche all’esterno, da personalizzare ulteriormente con l’incisione del logo Damiani. La Maison orafa attualizzerà dunque la classica concezione di fedi, dando vita a nuovi e indimenticabili anelli. Tiffany proporrà modelli ormai diventati un’icona nella storia della griffe, come la fede Lucida, in oro bianco, giallo, rosa e platino, o le fedi a doppio giro, dove la fascetta centrale in platino sarà segnata, in alto e in basso, dai contorni in oro rosa. Cartier spazierà, ancora una volta, dai modelli più classici a quelli più creativi, tra cui gli anelli con incisione del logo Cartier. Anche in questo caso, si potrà scegliere tra oro giallo, rosa, bianco e platino, con o senza diamanti interni. Il nuovo catalogo di “Fedi Polello 2017” vedrà nuovamente il trionfo dell’originalità, con modelli come la fede intrec-


ciata o il modello piatto o con contrasti opachi e lucidi. La collezione di preziosi gioielli “Salvini 2017” interpreterà, in una versione nuova ed inedita, le fedi nuziali, proponendo diverse linee: due dedicate anche agli anelli di fidanzamento o alle parure che la sposa può indossare nel giorno più bello e poi un’ampia collezione di fedi nuziali dallo stile unico e inimitabile. “First Date” sarà la collezione destinata a diventare la testimonianza di un rapporto unico e prezioso, con gioielli che giocheranno con il bicolor dell’oro bianco e dell’oro rosa, impreziositi da un diamante interno gambo. Le fedi “Love Me”, con la promessa “amami”, diverranno il simbolo di un legame esclusivo, con una lavoratura sfaccettata, e il classico e intramontabile oro bianco e giallo. “Special Day” sarà invece la collezione che richiamerà l’idea più classica dell’amore tradizionale, con anelli in tre tonalità, dall’oro giallo a quello bianco, fino ad arrivare al rosa. Non solo fedi però. Un’altra scelta importante, infatti, riguarderà i gioielli da indossare, che con la loro delicata lucentezza e lo stile elegante e sobrio, diventeranno i migliori amici di ciascuna sposa, sebbene il consiglio rimanga sem-

pre quello di non esagerare. Nel giorno del matrimonio, la sposa del 2017 dovrà avere uno stile sussurrato. Bocciata, quindi, la parure completa di collana, orecchini e bracciale e sì invece a uno o due pezzi massimo, se lo stile dell’abito è molto semplice. Chi opterà per questa seconda possibilità, potrà abbinare orecchini e bracciale, o collana e bracciale. Sì anche alle perle, simbolo di eleganza e delicatezza, perfette per la cerimonia di nozze. Orecchini con una sola perla o un girocollo di perle andranno quindi benissimo. Per chi indosserà un abito con una bella scollatura, la collana sarà d’obbligo: impreziosirà il collo e donerà alla sposa un’aura romantica e senza tempo. Sarà opportuno optare per un gioiello con un delicato punto luce, meglio se in oro bianco, sinonimo di purezza. Chi vorrà osare ed essere un po’ più audace, potrà scegliere una collana leggermente più lunga e a doppia punta che terminerà con due romantici ciondoli. Tutto dovrà essere quindi al posto giusto. Orecchini, bracciali, collane e quella fede, che rimarrà ancorata all’anulare sinistro, probabilmente per l’eternità. ALICE SI SPOSA 49


wedding make up


Make Up: le novità del 2017

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er quanto riguarda il trucco sposa 2017, invece, si sentirà fortissima la tendenza retrò. Sì, quindi, al rossetto rosso e all’eyeliner mentre l’incarnato dovrà essere rigorosamente luminoso, naturale ed etereo. Anche in questo caso però la scelta sarà ampia e c’è chi potrà decidere di puntare su un look tutto al naturale o sulla bellezza ed eccentricità del proprio sguardo. Nel primo caso, si giocherà con la luminosità ed una buona base viso per enfatizzare la pelle di porcellana ed evidenziare i lineamenti, mentre i colori degli occhi saranno naturali così come il gloss sulle labbra, nel secondo, invece, con un personalissimo trucco smokey eyes, si punterà tutto sullo sguardo, con giochi di colori che possono passare da quelli naturali del marrone a quelli più intensi del viola, del blu e del nero. Ma non finisce qui: per quanto riguarda le unghie, le tendenze vogliono un ritorno alla manicure più semplice. Bocciata però la french, mentre vengono preferite le tonalità nude da scegliere a seconda della propria carnagione. Se state programmando quindi le vostre nozze per il prossimo anno, non vi basta che dar sfogo alla vostra fantasia, scegliendo il trucco e il parrucco che più si adatta al vostro viso, al vostro abito e soprattutto alle vostre più intime aspettative.

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wedding hairstyles

Nuove tendenze per una donna moderna e dinamica

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rangia, capelli sciolti, trecce, semi-raccolti con capelli annodati, coda di cavallo bassa con fermaglio, cerchietti. Le parole d’ordine per le acconciature delle spose del 2017 sono semplicità ed eleganza. Le acconciature elaborate sembrano ormai passate di moda e la sposa dell’anno che verrà, porta i capelli sciolti, legati con una coda, semi-raccolti o con la frangia, arricchiti da diademi o fiori. Tuttavia, anche chi non vuole rinunciare ai capelli raccolti può tirare un sospiro di sollievo: lo chignon basso-alto o panino rientrano, infatti, tra le novità firmate 2017. Per chi indossa il velo, invece, il capello sciolto e al naturale è la scelta migliore, mentre, per chi non lo porta, per arricchire il look basta un cerchio di strass. Un ritorno alla semplicità che conduce alla ribalta il finto spettinato ottenuto da acconciature semi-raccolte, ma che vede ancora in parte dominante la tendenza sposa hippie e shabby chic che può avere capelli sciolti morbidi e naturali, impreziositi da coroncine floreali. Le acconciature da sposa del 2017 traggono quindi ispirazione dal romanticismo nella sua forma più alta e dall’eleganza del passato: raccolti e chignon preziosi da vera principessa, stile hippie anni ’70, trecce elaborate, capelli sciolti al naturale o definiti in onde, semi-raccolti da star, proprio come quelli che siamo abituati a vedere sui red carpet. Ma vediamo nel dettaglio quali saranno le acconciature sposa 2017 da cui poter prendere spunto.


Le acconciature con i capelli raccolti in chignon si confermano, come anticipato, un grande classico tra le pettinature da sposa, perché eleganti e ad effetto. Per il 2017, gli chignon saranno davvero chic e preziosi: grazie ad accessori come fermagli di brillanti o diademi, i raccolti da sposa ricorderanno proprio quelli di regine e principesse. Ma ecco un’altra tendenza che già però, da qualche tempo, rientra regolarmente tra le acconciature più scelte dalle spose: la treccia. Per il prossimo anno, la scopriremo sotto forma di raccolto, a circondare il viso, oppure inserita come particolare anche in un semi-raccolto. La treccia è sicuramente una tipologia di pettinatura abbastanza impegnativa e adatta alle spose più giovani, che vogliono apparire stupende e con look fresco e particolare. Grande attesa inoltre, per i grandi risvolti di un trend che si è già fatto strada nel corso del 2016: l’uso di coroncine di fiori nei capelli abbinate ai bouquet da sposa. Possiamo infatti confermare che, anche per il prossimo anno, lo stile naif e “bucolico” anni ’70 sarà tra i preferiti delle future spose. Coroncine, nastri, bandane e dettagli in perfetto stile hippie anni ’70 impreziosiranno le loro acconciature e, di sicuro, doneranno loro un look davvero unico e originale. I capelli sciolti al naturale saranno invece l’ultimo dei trend acconciature sposa del 2017. Se avete i capelli di una lunghezza media o lunga, questo potrebbe essere il tipo di styling adatto a voi. L’importante è dare alla vostra chioma un aspetto semplice e naturale.


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Wedding photo booth: conserva la foto del tuo matrimonio


wedding photo booth

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na cabina per le fototessere rivisitata in chiave rigorosamente wedding, e corredata da insoliti accessori come baffi finti, parrucche, occhiali buffi, cappellini di ogni foggia, strambe cravatte, cornici in stile retrò, e tanti, tantissimi altri oggetti per rendere lo scatto davvero unico e originale. La parola d’ordine è “Photo Booth”. State cercando un’idea divertente per le foto del vostro matrimonio? Eccone quindi una sorprendente che arriva direttamente dagli Stati Uniti, ma che sta diventando un must anche nei matrimoni del nostro paese: il noleggio del “Wedding Photo Booth”. L’idea è quella di riprodurre le vetuste macchinette delle fototessere, oggi relegate perlopiù agli angoli delle stazioni metropolitane e nei centri commerciali, che andavano di moda prima dell’avvento degli smartphone, di Instagram e Facebook. Il divertimento infatti, stava proprio nel fotografarsi in piccoli gruppetti, magari con particolari trucchi o accessori. Il Wedding Photo Booth, cerca di ricreare esattamente quei contesti. Viene allestito pertanto un angolo con degli sfondi un po’ particolari, colorati e divertenti, e gli ospiti sono invitati a farsi fotografare con degli accessori, cornici o in pose insolite. Il tipo di Photo Booth attualmente più diffuso è quello che prevede che un angolo della location, dove si tiene il ricevimento, venga allestito con uno sfondo (che può essere un lenzuolo, delle decorazioni, una lavagna, le ante di una porta, ecc.) e una serie di oggetti e maschere che gli ospiti possono utilizzare per farsi delle foto buffe e/o a tema. Altra possibilità è quella di noleggiare una cabina per fototessere. Questo è, infatti, il Photo Booth originario, quello da cui sono nate poi tutte le varianti. Il bello di questa tipologia è che le persone possono “appartarsi” e scattarsi delle foto istantanee. Altra tipologia sempre più in voga, anche se più dispendiosa, è quella del pulmino. All’interno è allestito con sfondi colorati e maschere, e gli invitati possono salire a bordo, travestirsi e scattarsi foto in libertà come se fossero in una cabina. Tuttavia, se la location offre già un bello sfondo naturale (una pianta, una parete in mattoni, un affresco, ecc.) non serve costruirne uno apposta per le foto, e ci si può limitare a offrire agli invitati un tavolo con sopra tutte le maschere e gli oggetti necessari a travestirsi, o addirittura creare uno sfondo ricco di cornici vuote, dove gli stessi possono scattarsi foto “tridimensionali” sbucando da una cornice piuttosto che da un’altra. Tra gli amanti del web e dei social, non conosce rivali, invece, la cornice di Instagram, riquadro perfetto per foto simpatiche e alquanto realistiche. Anche qui, la scelta è ampia e tante sono le possibilità. Si può ingaggiare un fotografo che scatti tutte le foto, oppure lasciare a disposizione degli ospiti una macchina fotografica digitale con cui possono farsi degli autoscatti, o offrire una macchina fotografica polaroid, o ancora, lasciare che gli ospiti si scattino le foto da soli coi propri cellulari. Il Wedding Photo Booth altro non è, dunque, che un modo simpatico di vivere la festa, di divertirsi in compagnia degli amici, di far sciogliere quella zia un po’ più restia e di coinvolgere, infine, gli ospiti di tutte le età, offrendo loro una serata dal sapore ironico e difficile da dimenticare.

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wedding bouquet

Matrimonio 2017: fiori, che passione


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uando la sposa varca la navata, oltre all’abito, c’è un dettaglio che spicca e cattura l’attenzione di tutti i presenti: il bouquet, uno degli accessori che maggiormente impreziosisce il look della donna e che negli anni si è evoluto diventando sempre più particolare ed originale. Dai bouquet romantici in orchidee a quelli più stravaganti con lavanda e girasoli: la “strada bouquet” imboccata dal 2017 condurrà sicuramente a grandi sorprese. Il prossimo anno infatti, in tema di fiori, segnerà un ritorno ai grandi classici: rose, peonie ma anche tulipani. Torneranno di moda le composizioni grandi, opulente, ma non solo. Accanto a questa tendenza, resisteranno anche i più umili e semplici fiori di campo: tra questi la lavanda e il girasole per i matrimoni country, o vintage, ormai sempre più diffusi. “Boho chic” sarà infatti la parola d’ordine dei matrimoni nel 2017. Un trend legato alla natura e al tema dell’eco-sostenibilità, una tendenza che farà sue le ispirazioni provenienti dal mondo hippie, gipsy, vintage, shabby chic ed etnico, che diverranno gli ingredienti fondamentali di questo potentissimo mix. Ritornerà quindi la voglia di stupire con bouquet stravaganti e fuori dal comune. Tra le proposte più originali, spiccherà sicuramente il bouquet di carta, creato con fiori ad origami di carta, perfetto per le spose ecologiste o che amano stupire, o il bouquet con peperoncini rossi, adatto alle donne più scaramantiche. Un’altra idea di tendenza sarà sicuramente il bouquet con le farfalle, rigorosamente finte, ideale per le più romantiche, o ancora, il bouquet gioiello con decori chic, realizzato su misura per chi quel giorno desidererà brillare ancora di più.

Per le amanti invece dei colori e dei profumi, la scelta potrà ricadere su un personalissimo e particolare bouquet di bacche e frutta: una vera chicca. Come anticipato però, il 2017, sarà l’anno in cui il country tornerà alla ribalta. Dopo lo stile hippie e shabby chic, l’eleganza verrà soppiantata dal romanticismo più semplice e dalla voglia di tornare alle tradizioni. Le gerbere saranno perfette per un matrimonio colorato e vivace, e il giacinto, con le sue sfumature intense di blu, indaco, rosa e azzurro sarà il fiore ideale per creare un mazzo più romantico ed etereo. Rimanendo in tema country, anche il bouquet da sposa con tulipani rappresenterà una scelta vincente: un fiore romantico ed elegante dai colori allegri, che si presterà per un bouquet bianco classico ma anche per proposte più colorate e divertenti. Nelle lista, non potranno però mancare i fiori di campo: tra i più belli, la lavanda, il celebre fiore francese in grado di regalare un tocco decisivo di colore e di profumo. Per una sposa invece più alternativa e romantica il bouquet con le spighe sarà la vera ciliegina sulla torta. Chi desidera invece un bouquet colorato e allegro, non potrà rinunciare al girasole, un fiore estivo e solare, perfetto per un matrimonio shabby chic all’aperto. Sì quindi alle margherite, ai fiori più colorati, ma anche alle spighe e al verde più semplice, per chi quel giorno vorrà apparire unica e inimitabile. Per le più tradizionaliste, la scelta potrà ricadere su orchidee e calle. Tra i fiori più raffinati e preziosi, le orchidee conquisteranno anche nel 2017, un ruolo da protagoniste nel bouquet, per la loro straordinaria capacità di donare un lo-


wedding bouquet ok molto romantico e contemporaneo alla sposa. Eleganti e dolci invece, le calle saranno ancora una volta, uno dei fiori più richiesti, per un bouquet classico a cascata per un ricevimento formale, ma anche per un modello più shabby chic da portare come un mazzolino di fiori di campo legate in verde. Ma non finisce qui. Anche gli addobbi nel luogo del ricevimento e della cerimonia saranno in sintonia con quelli del bouquet della sposa. Per un matrimonio tipicamente country, il luogo che ospiterà la cerimonia verrà addobbato con semplici vasetti

di lavanda. I tavoli del ricevimento potranno essere decorati con profumati e colorati fiori di campo: una scelta ideale per chi preferisce un matrimonio ricercato e romantico. Le amanti dello shabby chic prediligeranno i toni classici del bianco o i colori pastello. Un ritorno, anche in questo caso, alla semplicità, coerente con la scelta dell’abito e soprattutto del bouquet. Margherite, lavanda, orchidee o tulipani, potranno essere utilizzati per impreziosire i vasetti portacandele o per realizzare dei segnaposti o centrotavola, ma non solo. La scelta potrà rica-


dere infatti anche su dei semplici barattoli di vetro con lavanda profumata, in modo da ottenere degli addobbi per tavoli davvero unici. Anche le sedie degli ospiti potranno essere rese più caratteristiche grazie a fiocchi in seta del colore del fiore prescelto, che farà da vero e proprio filo conduttore a tutto l’evento. Le alternative tra cui scegliere dunque saranno davvero tante, e ai futuri sposi non resta quindi che rimboccarsi le maniche e iniziare a guardare al futuro, colorando e profumando il proprio giorno con il gioiello floreale che più gli si addice.


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La torta di nozze è la grande protagonista del banchetto nuziale.


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Come per tutta l’organizzazione del matrimonio, anche la scelta dell’auto degli sposi va fatta seguendo lo stile scelto in partenza dalla coppia. Ovviamente al giorno d’oggi le formalità di rito e lo stile predefinito, lasciano spazio alla fantasia, alla stravaganza o anche solo al romanticismo che ha la coppia. Quindi gli sposi possono scegliere una briosa auto d’epoca, una scattante FERRARI o altre Supercar

in genere o lo stile classico e senza tempo, delle maestose auto d’epoca create ad hoc per essere simbolo di lusso ed eleganza. Ma oggi più che mai, nella terra del sole, si può anche scegliere di fare delle foto in barca negli scenari più suggestivi al mondo che solo la nostra isola, ed in particolare la nostra zona costiera ci consente di fare. Tutto questo lo potete trovare alla TOP CARS, leader nel settore noleggio auto e imbarcazioni di lusso.


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la tradizione americana che conquista l’Italia

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cake topper, le statuine degli sposi sulle torte nuziali, sono un’istituzione della complessa liturgia matrimoniale. La leggenda vuole che sia stato un fornaio a collocare la prima statuina su una torta di matrimonio, in occasione delle nozze della figlia, che desiderava mostrare ai propri ospiti l’intensità dell’amore che provava per il marito. Il padre decise dunque di creare due statuine da porre in cima alla torta, per rappresentare ciascuno degli sposi. Gli invitati, positivamente colpiti da questa novità, l’avrebbero poi diffusa, dando vita così a questa tradizione. I cake topper hanno vissuto tante stagioni, e per un po’ sono anche spariti. Nel 2017, però, torneranno in auge e si reinventeranno. Sarà difficile che una coppia di sposi vi rinuncerà, così come sarà sempre più facile che moglie e marito sdrammatizzeranno la solennità del momento con creazioni fantasiose e ironiche. Per personalizzare la torta sarà indispensabile pensare a uno dei dettagli che faranno la differenza. Simpatici e divertenti, i cake topper doneranno alla torta un tocco in più, spiritoso ed originale. Tutto potrà essere personalizzato: abiti, acconciature, bouquet, pose particolari, bambini, amici a quattro zampe e non solo. Le statuine potranno essere romantiche, con lo sposo che chiede la mano alla sposa inginocchiato davanti a lei; divertenti, con la sposa che pesca lo sposo all’amo con una canna da pesca. O ancora evocative, che in-

scenano una passione comune alla coppia, ad esempio il motociclismo, o stile cartoon che inscenano un cartone animato che piaccia ai due sposi o con un animale rappresentativo, che alluda al soprannome o a una delle qualità dei neo-sposini. Sarà opportuno quindi scegliere i cake topper solo dopo che lo stile del matrimonio sarà definito, in modo che si abbini perfettamente alle decorazioni. A un matrimonio elegante e romantico, ad esempio, andranno abbinate delle statuine classiche con gli sposi nelle pose tradizionali, mentre a un matrimonio vintage o retrò si potranno abbinare delle statuine fatte all’uncinetto, in legno o dipinte a mano. Dopo il matrimonio potranno essere conservati come ricordo in una scatola, insieme ad altri elementi significativi di una giornata così importante, o riutilizzati. L’idea più bella? Trasformarli in un orologio da parete, applicando un set movimento più le lancette. Sganciate dunque la vostra fantasia, e lasciate che quel giorno ogni singolo dettaglio parli e racconti a tutti di voi.



l’intervista

PARLA LO CHEF NATALE GIUNTA

“Non esistono regole: tutto dipende dagli sposi” di Floriana Barrale

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hiamato il “Maestro dei fornelli”, Natale Giunta è diventato famoso al grande pubblico soprattutto grazie alla trasmissione di Rai Uno “La prova del cuoco”, condotta con gran successo da Antonella Clerici. Ed è stata proprio la conduttrice a soprannominarlo “Lo chef con la coppola”, dal momento che, all’inizio, era l’unico cuoco siciliano del programma. Ad oggi, invece, è uno degli chef siciliani più celebri e organizza servizi di catering nei luoghi più prestigiosi dell’Isola. Fa parte del Team Cuochi Pasticceri di Palermo, è consigliere dell›Associazione Cuochi Italiani di Palermo, delegato per Palermo dell’Associazione Professionale Cuochi Italiani e ha partecipato a numerosi Campionati di Cucina aggiudicandosi numerose medaglie. La sua è una cucina siciliana rivisitata in chiave moderna, alleggerita da quelle lunghissime cotture e dai pesanti soffritti. Le sue ricette sono un insieme creativo e innovativo della tradizione gastronomica siciliana, servite in un contesto elegante e raffinato. Il noto chef palermitano ci ha rilasciato un’intervista per rivelarci tutti i segreti del ricevimento di nozze.

Come si sceglie un menù di nozze? Quanto è importante il ruolo dello chef? Questo che stiamo vivendo, è il periodo delle novità. Non è quindi raro che gli sposi abbiano le idee poco chiare in merito al menù del ricevimento. Troppi cambiamenti, tante nuove tendenze, possono rendere ardua la scelta di ogni coppia. In questo caso, quindi, il ruolo dello chef diviene fondamentale. La sua esperienza e la sua professionalità, sono a servizio degli sposi. Creare il menù adatto non è facile, ma con competenza e collaborazione, si possono soddisfare le esigenze di tutti. A proposito di esigenze: ci sono pareri discor70 ALICE SI SPOSA

danti in merito alla strutturazione del ricevimento. Lei cosa consiglia? Un menù di tante portate o un ricevimento semplice e veloce? Preferisco schierarmi sempre dalla parte del cliente e delle sue scelte. L’abilità dello chef sta nel saper consigliare lo sposo e la sposa. Mai scegliere per loro. È chiaro che, in un ricevimento tipicamente siciliano, si prediligerà sempre, o quasi sempre, l’abbondanza, soprattutto negli antipasti. Ma non sono escluse comunque ormai, nuove formule, più economiche e soprattutto veloci. Qual è l’elemento che non deve mai mancare in un ricevimento? In un matrimonio siciliano, non possono assolutamente mancare i prodotti tipici della nostra terra. Ciò che più la caratterizza. I colori e i sapori della Sicilia, spesso bastano a rendere un ricevimento indimenticabile. Una delle ultime tendenze è quella di organizzare i matrimoni all’aperto, anche con un brunch. Cosa prepareresti per un ricevimento informale come questo? Si sta diffondendo, sempre di più, l’idea di un matrimonio moderno che segue nuove formule, lontane da quelle tradizionali. È il caso del ricevimento con aperitivo rinforzato, o di un semplice cocktail con stuzzichini subito dopo la cerimonia in chiesa. In questo caso, il menù può basarsi su un buffet della durata di un paio di ore, con stuzzichini, street food, paste e non pesce. Non esiste però una regola, tutto dipende dagli sposi e da ciò che desiderano realizzare ed offrire. Si oscilla quindi tra tradizione o novità. Nel mare magnum di possibilità, cosa consiglieresti agli sposi del 2017? Le formule ormai sono tante, anche se il ricevimento tradizionale va ancora oggi per la maggiore. La scelta dipende dal gusto personale e dal budget a disposizione. Se dovessi dare un consiglio alle coppie che si apprestano a fare il grande passo, direi: cocktail di benvenuto, buffet di antipasti con cucina a vista, un primo e un secondo serviti al tavolo, frutta, un colorato e abbondante buffet di dolci e poi una grande, grandissima festa.


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Viaggi di nozze 2017: Seychelles, Thailandia e India. A voi la scelta!

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na delle scelte che gli sposi sono più felici di fare è sicuramente quella legata alla luna di miele. Dopo tanto stress per i preparativi del grande giorno, e dopo aver finalmente pronunciato il fatidico “sì” e festeggiato con amici e parenti, arriva il momento di rilassarsi e godersi il primo, fantastico viaggio da marito e moglie. Sembrano ormai lontani i tempi in cui i nostri nonni, ma anche i nostri genitori, si avventuravano al massimo fino a Venezia, riportando una gondola come souvenir da piazzare sul televisore. Spiagge bianche, cocktail con ombrellini, resort dotati di ogni comfort, spa per un relax completo e, ovviamente, un’alcova da “Mille e una notte”, sono gli ingredienti più desiderati e sognati dagli sposini. Anche nel 2017, pertanto, le neo-coppie prediligeranno mete da sogno, con l’obiettivo di rendere ancora più indimenticabile un momento unico e romantico come la luna di miele. Tra le prime scelte, ancora una volta, gli Stati Uniti,

a cui saranno abbinati viaggi nel Mare dei Caraibi, in Polinesia o alle Hawaii. Munitevi quindi di maschera, pinne e boccaglio, perché quello che vedrete sott’acqua sarà forse ancora più spettacolare di ciò che vedrete fuori. Per chi invece vorrà andare alla scoperta dell’Oriente, Thailandia, Giappone e Malesia rientreranno tra le mete preferite. Luoghi magici ricchi di misteri e di contrasti, dove sarà possibile passare dai paesaggi incontaminati delle spiagge bianche a quelli caotici delle metropoli moderne, dalla foresta pluviale ai templi buddisti. Per chi desidererà spingersi, letteralmente, sino all’altra parte del mondo, l’Australia non potrà che rappresentare la scelta migliore. Circondata dall’Oceano Indiano ad Ovest e sud, e dall’Oceano Pacifico a est, regalerà alle coppie panorami mozzafiato e paesaggi unici al mondo. Dai deserti, ai laghi e fiumi, dalle catene montuose fino alle bellissime coste: il nuovo continente sarà tutto da scoprire e affascinerà sposini pro-



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venienti da tutte le parti del mondo. Se la parola d’ordine però è sognare, non potrà mancare, anche nel 2017, una delle location di mare più gettonate: le Isole Seychelles. Spiagge bianche, natura unica e acque cristalline, forgiano un angolo di paradiso che potrà fare da cornice ad uno dei momenti più belli e spensierati nella vita di una coppia. Per chi invece non si accontenta del relax e sogna da sempre un’esperienza all’insegna dell’avventura, il viaggio coast to coast rappresenterà la scelta giusta. Basterà salire a bordo di una Cadillac o di un pick up, seguire la mitica Route

tualità e dei viaggi in grado di toccare l’anima, l’India sarà la scelta per antonomasia. Dai palazzi Moghul al Taj Mahal, passando per le fiabesche regge dei Maharaja, gli sposini potranno rilassarsi spalancando gli occhi su nuove culture e vivendo un viaggio tutto da raccontare. Ma non finisce qui. Tra le proposte infatti, ci sarà anche un inaspettato ritorno agli anni ’50, con viaggi alla scoperta dei gioielli d’Italia. Ecco allora che torneranno alcune mete da sogno, come Venezia, la Costiera Amalfitana e le località

66 e andare alla scoperta degli USA. Tappa obbligata: Las Vegas, ma anche i grandi parchi, l’Arizona e le grandi città come San Francisco, Los Angeles e New York. Il Sudafrica, invece, sarà la meta prediletta di chi ama la natura, la storia e la cultura e vorrà immergersi in un mondo dal fascino selvaggio. Paesaggi straordinari e animali di ogni sorta si alterneranno a città urbanizzate in cui convivono tradizioni diverse. Un viaggio che lascerà qualcosa dentro per tutta la vita e che colpirà la coppia fin nel profondo. Per gli amanti della spiri-

della Toscana, tra Firenze e le colline del Chianti. Un gran bel sì dunque all’Italia, purché la location sia di superlusso. Una volta scelta dunque la data e il luogo del ricevimento bisognerà pensare solamente alle parte più rilassante del matrimonio: la luna di miele. Se avete già un’idea della vostra destinazione e vi state già immaginando paradisi tropicali e spiagge da favola, non vi resterà che verificare il periodo migliore per andarci, in base anche alla data del vostro matrimonio, e trasformare ogni vostro desiderio in realtà. ALICE SI SPOSA 77


wedding bag

Agli invitati la borsa con il kit di sopravvivenza


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esiderate donare un tocco di utile originalità al vostro matrimonio? La nuova tendenza si chiama wedding bag, un vero e proprio kit, un piccolo regalo da dare ai vostri invitati per affrontare nei miglior dei modi il vostro giorno. Quando avrete organizzato le vostre nozze in ogni singolo dettaglio, preoccupatevi che i vostri invitati siano messi nelle condizioni per poter sopravvivere senza troppi inconvenienti ad ogni evenienza. Realizzata in genere con un sacchetto di carta, la wedding bag può essere anche in stoffa, in plastica o in vimini, secondo lo stile scelto per l’evento e la stagione in cui si svolge. Il kit di base? Prima di tutto, il foglietto di istruzioni per ciò che gli ospiti troveranno all’interno della wedding bag e tutte le informazioni utili della giornata, come luogo e indirizzo, sia della cerimonia che del ricevimento, e le eventuali indicazioni stradali. Immancabili poi il sacchetto con il riso e i petali da lanciare agli sposi e il libretto con rito e letture. Ma non finisce qui: una volta inseriti questi piccoli “must have” potrete sbizzarrirvi. Sono tanti i dettagli chic con cui potere arricchire la wedding bag. Il vostro matrimonio si tiene ad agosto? Non fate mancare ai vostri invitati un ventaglio per rinfrescarsi, un cappellino per pro-

teggersi dal sole, una bustina antizanzare e una mini bottiglietta di acqua: piccole e gradite sorprese per gli ospiti. Chi invece ha organizzato un matrimonio in spiaggia, potrà aggiungere degli infradito o se avete intenzione di far scatenare gli invitati nelle danze, un paio di comode ballerine per le signore. Se, diversamente, il matrimonio si svolgerà in primavera, quando il tempo è incerto e il rischio pioggia è dietro l’angolo, potrete inserire nella wedding bag un impermeabile pocket o un ombrellino tascabile. Cercate un’idea in più per il vostro matrimonio? Preparate delle wedding bag pensate apposta per i bambini, con colori e plastilina per giocare, bolle di sapone, block notes, cappellini e palloncini: un vero e proprio scaccia-noia per distrarre anche i più esuberanti. Invitati allo sbaraglio? Ospiti persi in cerca della sala? Amici sudati e assetati in una chiesa gremita? La ricerca di un fazzolettino per contenere l’emozione disturba l’omelia? Bomboniere ingombranti e pochette delle amiche non si incastrano? Il rimedio a tutto ciò, nel 2017, sarete proprio voi. Lasciatevi guidare dalla vostra ironia, organizzate il vostro evento, personalizzate la vostra wedding bag e donatela a quegli ospiti che non finiranno mai di ringraziarvi per averli coccolati così.


wedding facebook

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“Vorrei ma non posto?” Il matrimonio ai tempi di facebook

hi di voi almeno una volta nell’ultimo anno non si è trovato a commentare sterminate fotografie di matrimoni postati su Facebook? È innegabile ormai che i social network siano lo specchio della realtà quotidiana e soprattutto delle occasioni speciali. Ai primi posti dei momenti top della vita c’è indiscutibilmente il matrimonio.Ed ecco che, il giorno della cerimonia, la timeline diviene improvvisamente un festival di palloncini, auguri e cuori: foto degli sposi, foto degli invitati, tag, e ancora, “auguri agli sposi”, “siete una coppia favolosa”, “location da sogno”, “matrimonio da favola”, e giù via così. Parte a raffica e inarrestabile la condivisione di foto del matrimonio, della location di nozze, del pre-matrimonio, della serenata, dell’acconciatura, degli addobbi, degli allestimenti, dei testimoni, delle damigelle e dei paggetti. Facebook si trasforma, in quell’esatto istante, nella celebrazione di quel matrimonio, a tal punto che anche chi non è stato invitato, da bravo imbucato, può assistere alle nozze comodamente dal divano di casa sua, senza dover indossare uno spietato e scomodo tacco 12 o la cravatta stretta al punto giusto, al limite del soffocamento. Più amici in comune si hanno quindi con gli sposi, più dura la cerimonia virtuale e più imponente è il caos festoso della propria bacheca. Se da un lato però è comprensibile che una donna o un uomo, all’apice della felicità e in procinto di sposarsi, abbia il desiderio di esternare il suo stato d’animo al mondo intero, dall’altro il rischio è proprio quello di trasformare la bacheca in un noiosissimo racconto minuto per minuto dei preparativi di nozze, togliendo così quell’aura di mistero a quello che è, a tutti gli effetti, un evento. Sarebbe opportuno quindi utilizzare i social network in maniera 80 ALICE SI SPOSA

complementare ai metodi tradizionali, senza sostituire quest’ultimi. Sì pertanto alla creazione dell’evento su Facebook, a patto che questo non prenda, in toto, il posto delle partecipazioni cartacee. Sì alla pubblicazione delle foto più belle della cerimonia, senza che queste intasino la timeline di amici e parenti per i mesi successivi all’evento. La moderazione, in questi casi, e non solo, è fondamentale. Moderazione e utilizzo strategico, soprattutto, degli strumenti che si hanno a disposizione. A tal proposito, un’idea che sta prendendo campo e sta riscuotendo un discreto successo, è proprio quella relativa alla creazione di teaser, in grado di incuriosire (ma senza svelare tutto) rispetto al tema del ricevimento o dell’abito, pubblicando sulla pagina-evento immagini suggestive e citazioni curiose. I neo-sposini possono trasformare quindi Facebook in un valido alleato, scegliendo accuratamente poche cose da postare, non abusandone e ricordando sempre di chiedere agli amici il permesso prima di pubblicare foto che li ritraggano. Chi ama la tecnologia e desidera che la propria vita scorra in parallelo sui binari dei social network, potrà utilizzarli pure, ma con accortezza e un filo di astuzia. Il trucco risiederà nella capacità di conservare il fascino dell’attesa per gli invitati che, quando scorgeranno gli sposi, a quel punto sì, li ammireranno davvero. Nessun link postato su Facebook renderà mai giustizia ad una sposa emozionata che cammina verso il suo futuro sposo, e anche la più multitasking, nel tragitto dalla chiesa al luogo del ricevimento avrà tutto il tempo per trasformare la sua situazione sentimentale da “Fidanzata Ufficialmente” a “Sposata”. E a quel punto sarà davvero fatta. A quel punto la festa potrà davvero e finalmente iniziare.




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