LA CAROVANA DEI GHIACCIAI
2021
appennino
Il ghiacciaio del calderone
36
Numero Catasto C.G.I.
1006
Gruppo montuoso
Gran Sasso d’Italia
Bacino idrografico
F. Vomano (TE)
Tipo
2 glacionevati
Forma
circo
Alimentazione
diretta, eolica e valanga
Esposizione
Nord-Est
Superficie
< 0,1 Km2 (complessivi)
Quota max bacino
2830 m
Quota media
2730 m
Quota min
2660 m
Lunghezza max
400 m (complessiva)
Larghezza max
200 m
Inclinazione media
25°
E.L.A.
> 2850 m
Attività
in frammentazione e riduzione
Dati: CGI 2019 (Pecci et al., 2021) e Pecci, 2020
Il ghiacciaio del Calderone, di modestissime dimensioni e, dal 2000, suddiviso nei due glacionevati (Calderone superiore ed inferiore), ricoperti del solo detrito a fine stagione di ablazione, risponde alle oscillazioni climatiche in modo molto più veloce rispetto agli apparati glaciali presenti sulle Alpi: il suo tempo di risposta (reaction time) degli ultimi decenni è stato stimato pari a 8 anni (Pecci et al.,
2004); di conseguenza, l’apparato si comporta da sensibile indicatore della crisi climatica in atto e, per la continuità delle misure e per l’ampio spettro delle ricerche svolte, ha rappresentato e rappresenta un ideale laboratorio naturale per comprendere al meglio i delicati equilibri climatici e gli effetti ambientali delle attività umane.
NELL’AMBITO DELLA CAMPAGNA
CON IL SUPPORTO DEL