Una festa a tutto tondo

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SUPPLEMENTO

Una festa a tutto tondo

Tradizioni, memoria, società, sport e cultura I personaggi della nostra terra tra ricordi e sfide future

IL CARLINO CELEBRA I SUOI 140 ANNI A PESARO

pagine 4-5

Pesaro raccontata dal Carlino

Storia di un grande amore: tutto iniziò in via Mazza con il commendator Alessandro Grossi di Roberto Fiaccarini

pagina 7 Un papà chiamato "Brisa". Brigidi e il Carlino erano una cosa sola di Vittorio Brigidi

pagina 9 Mio padre, Paolo Nonni. Faceva i titoli anche in mezzo alla guerriglia di Francesco Nonni

pagina 11 Michele Mariotti:

"Il privilegio di nascere in una città che vive di musica" di Claudio Salvi

pagina 13 Cristian Della Chiara:

"Il Rof e la sua missione nel segno dei padri fondatori" di Claudio Salvi

pagina 15 Ivano Dionigi: "Se vuoi capire la città devi leggere il Carlino" di Franco Bertini

pagine 16-17 "Abbattemmo il potere milanese nel basket anche grazie ai giornalisti" di Valerio Bianchini

pagina 19 Viaggio nella città delle moto e delle collezioni: un patrimonio inestimabile di Alice Muri

pagina 21 Da Paolo Campanelli a Federico Fuligni: piloti di ieri e di oggi di Alice Muri

pagine 22-23 In moto da Pesaro a Urbino attraverso la storia Foto dell'Archivio Stroppa Nobili

pagina 25 Parlano i lettori. Miranda Paolucci e Luciano Trebbi: "Il giornale, bussola per capire la realtà" di Solidea Vitali Rosati

pagina 27 I fedelissimi di tutte le età: "Il Carlino sempre con noi" di Solidea Vitali Rosati

pagina 29 Ateneo e Galleria nazionale delle Marche: gli investimenti per crescere di Nicola Petricca

pagina 31 Salvucci e Andreozzi, la provincia vista dai vescovi di Franco Bertini e Tiziana Petrelli

pagina 33 Belfiori: "Passaggi Festival dà voce a tutti, proprio come il Carlino" di Tiziana Petrelli

pagina 35 Fano, le storie del Carnevale che attraversano i secoli di Silvano Clappis

pagina 37 Pierpaoli: "L'Intelligenza Artigiana per vincere le sfide di oggi" di Alice Muri

pagina 39 Filippetti: "Sul turismo abbiamo scimmiottato la Romagna, ma qui è un'altra storia" di Maurizio Gennari

pagina 41 "Sport, sociale, cultura: Banca di Pesaro va ben oltre la finanza" di Franco Bertini

pagina 43 Le associazioni di categoria e una partita da giocare a tutto campo di Marco Principini

pagina 45 Vis, la carica di Bosco: "Un club che fa scuola, ma ora lo stadio" di Davide Eusebi

pagina 46 Virtus e Megabox, la pallavolo che vola sempre più in alto di Beatrice Terenzi

fondatonel

Ildoveroso ricordo

INDIMENTICABILI

I140anni dellavitadelgiornalecoincidonoancheconidieci annidellaimprovvisae repentinascomparsadi Paolo Angeletti (foto sopra)lacui personalitàavevacostituitoper lungotempounaparte integranteeindimenticata dell’attivitàedellavorodella redazionepesaresechelui avevaarricchitograzieaduna professionalitànonformale, masaldamentesorrettadalla suaintelligenzacreativaedalla suaironiainconfondibile.Il ricordovaancheallacollega poligraficaCinziaOrsi(foto sotto),colonnadellaredazione, scomparsanel2017asoli55 anni.

Unastoria,millestorie Pesaroeilsuogiornale: quelgrandeamore natoinunangolodiviaMazza

DallaprimaredazioneguidatadalcommendatoreAlessandroGrossifinoaigiorninostri Tuttoècambiato,maildnadelquotidianopiùlettoattraversalegenerazioni

Sefosseunfilm, laprimascena sarebbeinviaMazza,conlacinepresacheandrebbeacercarela lucealpianoterradelcivico19e ilsuonodiunamacchinaperscrivere,unavecchiaUnderwood. Immaginatela,questascena,incastonatainunfreddo4novembredel1947,conlaguerradapocoallespalleeundopoguerratuttodacostruire.L’inquadraturafinirebbesulvoltoindaffaratodel commendatorAlessandroGrossi,unfunzionariocomunaleinventatosigiornalistachequel giornostavaperdareallestampe leprimecronachepesaresidel Carlino,finoadalloraincoabitazioneconAncona.

Eral’inizio diunastoriachedalì inpoisisarebbeegregiamenteinseritanellagrandestoriadelgiornalenatoaBolognail21marzo del1885,62anniprima.Illavoro delcommendatorGrossifiniva tuttoinunasolapaginaconnotizieinevitabilmenteridottealle qualiperòdavaforzal’enfasicon cui–siracconta–duepopolari sorellepesaresi,l’AmaliaelaStella,nestrillavanoititoliperlevie dellacittà.Nel1955laredazione sispostòinvialeMarconieunannodopovennenominatocapopaginaGiorgioGuggi,primogiornalistaprofessionista.

Giàdaqualcheanno afrequentareilCarlinoc’eraancheSauro Brigidi,alloraunostudente:ilsuo primoarticolol’avevafirmato moltotempoprima,il7agosto 1943nelCarlinoMarche,enegli

ILPRIMOCAMBIO Nel1956 funominato capopaginaGiorgio Guggi,primo giornalista professionista

anniCinquanta,giornodopogiorno,imparavaisegretidellaprofessionechetenacementevolevadiventasselasua.Nonsoloriuscìatrasformareunapassione precocenelsuolavoro,manel 1965fuluiadassumerelaguida delCarlinoPesaro,lacuiredazionenelfrattemposieraspostata primainviaRossini,nel1958,e poiinviaMarsala,nel1961.Erano iniziatiivent’annidi«Brisa»,che diederoforza,autorevolezzae spessoreculturalealCarlino,oltreaunaleadershipchepoiil giornalenonhapiùperso.Ilfruttopregiatodiunlavorofattodi qualità,diinchieste,dipolemichepungenti,dirubrichediventatepuntodiriferimentofisso perilettori.Nel1967,ilgiornalesi eraarricchitodellapaginadiUrbi-

«BRISA» SauroBrigidi hapresoiltimone dellaredazionenel 1965el’hatenuto saldamenteinmano finoal1985

PaoloAngeletti
di Roberto Fiaccarini
ViaMazza:laredazionenel1950usataperfareilcommentosonoroadundocumentariodiSauroBrigidi,prontoallaregistrazione

IlCarlinonel1955.Dasinistra,PaoloAlbiniRiccioli,GiuseppeCasciati,ilcommendatorAlessandro

nonellaqualeeranocollocateanchelenotiziediFano.

Unaltropasso inquelpercorso dicrescitachediventeràesplosionenegliannidiPaoloNonni,il qualeraccolseiltimonedaBrigidinel1985dopoavercominciato afareilcorrispondentedaUrbinoquandoavevavent’anni,nel 1971.Eral’annodelcentenario, dunque,quandoiniziòl’eraNonni.Ederaancheildecenniod’oro deiquotidiani,cheilCarlinoPesaroseppeleggereconlachiaveinterpretativagiusta:ungiornale chepreferivatrovareiteminei barpiuttostochenellestanzedelleistituzioni,chenascevadalbassoedavafastidioachistavainaltoechedunqueseppecavalcare l’ondachetrasformavaladiffusionedellacartastampatainuna mareamontante.Ungiornalepopolareeautorevole.Ecosìleinchiesteelebattaglieperlacittà hannocontinuatoaessereun trattodistintivomarcatodelgiornalelargamentepiùlettoaPesaro,Urbino,Fanoeintuttalaprovincia.

Viviamod’attualità, èilnostro panequotidiano,ancorpiùoggi conl’onlinecherestringeitempi. Malastoriahacesellatoilnostro Dnagenerazionedopogenerazione,conpassaggiditestimone chenonsonostatimaicesure nettetrapassatoepresente.Ecosìquegliannilontani–lontanissimi–incuiBrigidiimparavaisegretidellaprofessioneeranol’iniziodiun’ereditàcheèarrivatafinoanoi.Tempofa,inunachiacchierataalbar,VittorioBrigidi,figliodi«Brisa»,dissecheilpadre sarebbestatoorgogliosodelCarlinodioggi,delsuoCarlino.Il

ILSUCCESSORE

PaoloNonni

èstatocaporedattore apartiredal1985, perpoiassumere

laguidaanche regionale

chesuonavanontantoenonsolocomeuncomplimento,maappuntocomeilriconoscimento delfilodiunastoriamaiinterrotta,semprenelsegnodellacontinuità,adessoeneglianniincuila guidaèstatanellemanidiLuigi Luminati.

Scriveva PaoloNonniinoccasionedellafestaperi125annidel giornale:«Da14annilanostraredazionesitrovainviaManzoni. Ufficisempreaperti.Dovetutti

possonoentrare.“Hounproblema,nonmiascoltanessuno,solo voipoteteaiutarmi“.Eilgiornalistaglidàvoce.Piccoliegrandi problemi.Chivuolepubblicatala fotodeinonnichefesteggianole nozzed’oro,chiaffidaalgiornale ilmessaggioallafidanzataper SanValentino,chivuolefaregli auguriallamamma.Tuttofanotizia.Tuttodiventainformazione. Compresiglisfoghidichiprotestaperunamultaritenutaingiu-

Redazioneanni’90inpiazzaGaribaldi.Inpiedi,quartodasinistra,MarioCardilli

LACURIOSITÀ

sta,perunabollettasbagliata, perilegaccidellaburocrazia». Possiamodireche15annidopo tantecosesonocambiate,l’informazioneonlineèunarivoluzione continua,maquestefondamenta sonorimastelestesse,siaperil giornaletradizionalecheperil web.«GuardichelodicoalCarlino»èancoraoggiunodiquegli avvertimenti,bonarimanontroppo,grazieaiqualiaPesarosirisolvonotantiproblemi.Operchél’interlocutore–politici,assessori, addettiaglisportelli–aquelpuntofaunosforzoinpiùoppureperchéquandounqualsiasiproblemafiniscesulCarlino,lastrada versolasoluzionesifapiùindiscesa.Nonèuncasosepoisitramandanostorie–vere–come quelladiIndroMontanalliche, quandodirigevaancoraIlGiornale,capitòungiornoaPesaroper affaripersonali.Chiesediacquistareilgiornaleel’edicolantegli allungòunacopiadelCarlino. «MaiovolevoilGiornale,quello diMilano».El’edicolante:«Signore,maquiilgiornaleèsoloilCarlino».Altritempi,ovvio.Macerte cosenoncambiano.Dal4novembre1947edaquellaprimascena inviaMazza.

QuellegameimpossibileconGioachinoRossini

C’èunlegameimpossibile cheunisceGioachinoRossinieil Carlino.IlCignoèmortonel1868,17anniprimacheilgiornale vedesselaluce.C’èdaimmaginareche,sesifosseroincrociati, sisarebberoprobabilmentepiaciuti,senonaltroperchéil legamedelcompositoreconBolognaloavrebberesoun potenzialelettoredelquotidianonatosottoleduetorri.Ma questesonosuggestioni.Illegameimpossibileinveceèdovuto alfattocheilRestodelCarlinocomparenellaCenerentola, compostatrail1816eil1817.Rossiniinfattifadireadon Magnifico:«Matusaichetempestamipiomberebbeaddosso,se scuoprealcuncomehodilapidatoilpatrimoniosuo!Per abbigliarvi,alverdel’horidotta.Èdiventataunverosacco d’ossa.Ahsesiscopre,avreitrovatoilrestodelCarlino». Il motivoèprobabilmentedafarrisalirealfattoche‘dareilresto delCarlino’significavadareunalezione.Eanchequestofuuno deglispunti(oltrequellobenpiùnotodelrestoperilsigaro)che portaronoallasceltadelnomedelgiornale.

Questasera saremotutti insiemeallaPallaper festeggiarei140annidel Carlino.Abbiamoscelto piazzaledellaLibertànon soloperl’iconicapresenza dellaSferaGrandedi ArnaldoPomodoro,ma perchévolevamounluogo popolarecomepopolareè ilnostrogiornale.E volevamounospazioche ciconsentissediinvitare tuttiquellicheoggi verrebberochiamati stakeholders,machenoi nemmenocisogniamodi chiamarecosì:pernoi sonoinostrilettorietutti coloroperiqualiilCarlino èunpuntodiriferimento. Abbiamocercato,per questo,diorganizzareuna seratachesperiamosia piacevole:nonsiamo organizzatoridieventi,ma cel’abbiamomessatutta. Ilprimopassoèstato fortunato:tremesifa abbiamoavutol’ideadi invitareDarwinCook,uno deglieroidegliScudetti dellaScavolini;gli abbiamoscrittoeluiciha subitorisposto«certoche vengo»,comesedovesse partiredaFanoenonda LosAngeles.Conluici sarannotantialtriospiti: ValerioBianchini,Valter Scavolini,Sandro Riminucci,ArioCosta, FrancescaPerrotta,Nicola Alaimo,MatthiasMartelli, laVisPesaroconil presidenteMauroBoscoe glisponsorLorenzoPizza eLorenzoCampanelli,i sindaciAndreaBiancani, MaurizioGambinieLuca Serfilippi,ragazzidel SeemSaxQuartetetante altresorprese.

L’accoglienzariservataaPaoloNonni,alritornoinredazionedopounperiodoin...missione

UnpapàdinomeBrisa «BrigidieilCarlino: agliocchideipesaresi eranounacosasola»

Vittorio,figliodiSauro,ricordailpadrechefucaposervizio pervent’anni:«Innamoratodellacittà,ladipinseinpennellatesagaci RicevevaletteredaGiovanniSpadoliniedEnzoBiagi»

Erail2010 quandomiopadre, SauroBrigidi,ricevetteunriconoscimentocomeex-caporedattoredellaedizionediPesaroefu immortalatoperl’occasioneinsiemealsuosuccessorePaolo Nonniinunaistantaneaancora conservatainsiemeaitantiarticoliericordi.Oggi,peril140esimocompleannodelquotidiano, mièstatochiestodiraccontare miopadreevorreipartireperò dauntempoincuinéionéle miesorelleGloriaeRobertaeravamoancoranatielasuacarriera,omeglioildesideriodidiventaregiornalistaeradavveroagli inizi.

Laletturadiuncurriculum da luidattiloscrittorivelainfattila straordinariapassioneperilmestiereinsiemeadalcunideitratti piùdistintividelsuocarattere:la tenaciaelaperseveranzanelpoterrealizzareilsognodiscrivere. Quiinfattieglielencavalesue primeesperienzegiornalistiche partitesindal1941,asoli17anni conarticolidicronacalocale.Dopoaverconclusoglistudisisarebbededicatoadaltreattività fracuiquelladimaestroelementaredicuiandòsempremolto fierosinoadapprodarealleprimecollaborazioniconilResto delCarlino.Sitrattòall’inizioper luidibrevisostituzionidiredattoriinferieomalattia,esidedicò comunqueall’attivitàgiornalisticaconlasperanzadiessereassuntoinpiantastabilecomesidimostradaquesteparoleconcui

CASAEBOTTEGA

«Laredazione delgiornaleera sullostresso

pianerottolo

dell’appartamento incuivivevamo»

chiudevailpropriocurriculumallafinedeglianni’50:«Orasarebbesuodesiderioconcretarecon caratteredistabilitàlapropria posizionenellafamigliadel“RestodelCarlino”,aspirandounicamenteallaprofessionegiornalistica».

Nel1965fuassunto comegiornalistaprofessionistaeper20anniesercitòalPesarolasuaattivitàdicaporedattoredell’edizione cittadinaidentificandosiluistessoperipesaresidell’epocacon il“Carlino”.Fraleletteredattiloscritte,cheancorasiconservano,spiccanodaunlatoquelleda luiinviateaidirettorieaicaporedattoridel“Carlino”dallequali emergonopazienzaetenacia nelrealizzareilpropriosogno, dall’altroquellericevutedapersonalitàdispiccoqualiGiovanni SpadoliniedEnzoBiagichesi succedetteroalladirezionede “IlRestodelCarlino”rispettivamentedal1955al1968edal 1970al1971edallequalisievinconoaduntempoillororispetto edaffetto.

Iprimianni dellanostraancora giovanefamiglialaredazione del“giornale”erasullostresso pianerottolodell’appartamento

Osservatore acuto

SauroBrigidi Direttoredal1965al1985

SauroBrigidièstatoun osservatoreacutodellacittà. StoricoredattoredelRestodel CarlinoPesaroapartiredagli anniCinquanta,èpoidiventato direttoredal1965al1985.E’ mortonel2013all’etàdi89 anni

Unmomentodell’eventodiMaculadedicatoallefotografiediPesaro deldopoguerra,conifiglidiSauroBrigidi,Roberta,VittorioeGloria

SCATTIPESARESI

Lasuaaltrapassione:immortalarelacittà Oralefotosononell’archiviodi«Macula»

SauroBrigidi, oltreascrivere,amavaancheimmortalare Pesaroconistantaneechecorredavanoipropriarticoli.Molte diquestefotografiesonopoiconfluiteinunveroeproprio archiviochecostituisceoggiun’importantetestimonianza dellastoriadellacittà.Ilfondofotograficoètenutopresso l’associazioneMacula-Culturafotografica,chenel2014ha organizzatouneventodaltitolo“LaPesarodeldopoguerra nellefotografiedell’archivioSauroBrigidi”.L’archivioricopre unarcocronologicochevadaglianni’50aglianni’80.Sono immaginichedocumentanolericercheeleinchiesteavviate daBrisanelperiododidirezionede«IlRestodelCarlino»,ma comprendonoanchematerialepreparatorioraccolto successivamenteeconfluitonellesuepubblicazionisullacittà diPesaro,come“CivuoleCostanza”,“UnacertaPesaro”, “Un’altraPesaro”e“Cordialisalutidaglianni‘60”.

incuivivevamoel’attivitàdipapàsollecitavalacuriositàdinoi piccoli.Poilaredazionesispostòelevisiteallaredazionedel giornaleinpiazzaleMatteottici davanol’occasionediconoscerelecomplicateimpaginazioni dellacronacadiPesaro,leanimatediscussioniconicollaboratori finoal“misterioso”macchinario, latelescriventechequotidianamentetrasmettevaaBologna l’impaginazionedefinitivadel “CarlinoPesaro”.

SauroBrigidi chinosullafedele macchina dascrivere Olivetti, aitempi incui eracaposervizio dellaredazione diPesaro

SauroBrigidi, curiosoecoerente,fusempreprofondamenteinnamoratodellasuaPesaroche dipinseconbrevipennellatefin dall’iniziodellasuacarrieranel “Taccuinodicittà”,rubricaparticolarmenteapprezzatadailettoriche,comeoggi,accantoalla cronacaamanoleggerelebrevi riflessionieicommentiacutidei giornalisti.Giuntoallapensione nonriuscìastaccarsidal“suo” giornalealqualededicavalaletturadiprimamattinaperpoiinforcarelabiciclettapervarcare ancoralaportadellaredazionee trovareilmododidireancorala sua,epoi,constuporeinfantile prendereconfidenzaconilcomputerperscrivererighestringateesalacicheaccendevanolalucesulleombredellacittàedimostravanoailettoriche“Brisa”era ancoraattentoedesiderosodi prendersicuradellasuaPesaro.

ILLEGAME «Giuntoallapensione nonriuscìastaccarsi dal“suo”giornale alqualededicava laletturadiprima mattina»

SEMPRESULPEZZO

«Miopadre,PaoloNonni» «PesaroeralasuaBologna Ilgiornalismolasuavita Scovavanotizieovunque»

IlricordodiFrancesco,figliodell’amatissimocaporedattoredelCarlino, scomparsonel2011asoli60anni:«Componevatitolianchenellaguerriglia»

Fuori dallostadioCurifissavo miopadrecomesefosseun marziano.EravamolìperilMilan delgiovaneMassimoAmbrosini chequelpomeriggiodimaggio, aPerugia,vinseloscudetto all’ultimagiornata.Finitalafesta,sopralanostratestaripartì ilronziodeglielicotteri.L’appendicediscontriviolentitra frangediultras,scattatioreprima.Uscendo,malauguratamente,ciritrovammoaccantoalparapiglia.Volevosolomettermi insalvodaqualcheparte,alla velocitàdellaluce.Invecemio padresenestavalìfermo.Altelefono,concentrato,inscalfibile inmezzoalcaos.«Daipa’,andiamo.Maconchiparli?».«E’il giornale.Perititolidellatre». «Maqualititoli?Adesso?». Neavevogiàvistetante,eppurenonpotevocrederci.Inpiena guerrigliaurbana,contornato dacaricheelacrimogeni,stava dettandoititolidellaterzapaginadelCarlinoPesaro.Quelladoveval’occhiodellettore.Alla cieca,suchissàqualefattoriferitodistraforodaunodeisuoi. Mailgiornalismobattevatutto. Eluieralaquietenellatempesta.Dallasuatestaallerotative passandopericalembour,igiochidiparole.Chegliuscivano dalnulla,anchetralebombe carta:perquestoerauntalento maivisto.

Quandomiopadre venneassuntodalCarlino,nel1976,io noneronatoegliarticoliviaggiavanoviatelefonoversoidimafonisti.Latelescriventeribattevaintemporealeversolasedecentrale.Granpartedelmaterialegiornalistico-pernoningolfarequellochealloraerail

V

fioredellatecnologia–veniva speditoperposta,allafinedi ognimattina.Infilatoinuna grandebusta,conl’intestazione ‘fuorisacco’,consegnatainstazionealcapotreno.Mavenneil giornocheicomputersimangiaronolemiticheOlivetti42. Miopadrenoneraunasso dell’elettronica.Eppureaveva brevettatounmodoumano,tuttosuo,peraddomesticarla.Cosìconilpassaggiodallastampa acaldo(conicaratteridipiombo)aquellaafreddo(inoffset) sparironolelinotypemanonil

Nelsuoufficio trasformatoinbazar, c’eralaprocessione dichivolevasfogarsi, sbraitare,confessarsi Altreimmaginitrattedall’albumdellafamigliaNonni

suodivertimento.Infondoera comparsoilcolore,insiemeal quotidianotabloid. Dabambinolosquadravo nellavecchiaredazione,inpiazzale Garibaldi,inclinatosuisuoimenabò.Geometriesenzasbavature,tratteggiateconilrighello, cesellavanoilquotidianodel giornodopo.Conluic’erauna squadraformidabile:imigliori redattoriecorrispondentiincircolazione.Fiutandoprestoda cheparteandare,amezzogiornoilgiornaleerafatto.Dalìpartivailsuoverolavoro:benzinai, baristi,ambulanti,postulatori. Laprocessionedichivolevasfogarsi,sbraitare,confessarsinel suoufficiotrasformatoingran bazar.Francamentenonsocomefacesse.Maeranoglianni Ottanta,quellidelgiornalismo ruggenteedellarivoltanelsupercarcerediFossombrone.Do-

veunamattina,traglislogan delMovimentoproletariprigionieri,quattrodetenutipresero inostaggiotreguardiechiedendodelministeroedellastampa. Genteconicoltellicherifiutava iltrasferimentoall’Asinara,minacciandodifaresaltaretutto inariaconl’esplosivo.Cosìildirettoredelcarcerechiamòmio padre,chepartìallasveltacontribuendoallietofine.All’epoca avevounannodivita.Meloraccontòsolotrelustridopo,accompagnandomiunamattinaal liceo,infilandoiltuttotradue fredduredellesue. Scovavanotizieovunque. Entravaneibardiperiferiaeuscivaconl’aperturadelgiornodopo.Abbinavaletelefonateconi direttoriagliinvitiapranzorivoltiall’ultimoarrivato.Lostagista eilneodiplomato:atuttidava unachance.Buonaparteliritrovavoqualcheannodopo,accendendolatelevisione,inviatinei telegiornali.«LavoroallaPoligraficiEditoriale»,dicevasenzaaggiungerealtro.«L’unico‘editore puro’.Senzaaltriinteressi».Più diunavoltarifiutòruolidirigenziali.«Perquellarobanonsono capace».InveritàlasuaBolognaeraaPesaro.Nelquotidianodiprovinciacheancoraoggi -grazieallavorodeisuoisuccessori(edichilohapreceduto)continuaaesserelavoceautorevoledellacittà.Nonhomai cercatodifarglicambiareidea, perchévolevopassareunaltro po’ditempoconlui.

AlcuniscattidiFrancescobambino,conilpapàPaoloNonni

MicheleMariotti «Ilmioprivilegio? Nascereinunacittà chevivedimusica»

Ildirettored’orchestraprontoperunanuovasfida:ilmusical Eintantosiracconta,trapassato,presenteefuturo: «Sonocresciutoinmezzoall’arte.Ehosaputofarnetesoro»

E’uno traipiùautorevolieaffermatidirettorid’orchestrainItalia ealivellointernazionale.Direttoresinfonicoed’opera,pesarese, 46anni,MicheleMariottièdirettoreMusicaledelTeatrodell’Opera diRomadal2022.Insignitodel 36°PremioAbbiaticomemiglior direttored’orchestra,èospitedei principaliteatriefestivalitaliani edinternazionali.Fraquesti,La ScaladiMilano,l’OpéradiParigi, laWienerStaatsoper,laRoyal OperaHouseCoventGardendi Londra,laBayerischeStaatsoper diMonaco,laDeutscheOperdi Berlino,ilFestivaldiSalisburgo,il MetropolitandiNewYorketanti altri.FigliodiGianfranco,exSovrintendenteeinventoredelRossiniOperaFestival,hacostruito passodopopassolasuacarriera basandosisullostudio,ilrigore,la passioneperlamusica.Mailsuo successolosidevesoprattuttoal suotalento,allasuaautorevolezzasulpodio,allaricercadelsuono,alrispettoperlapartitura.Dopoaverdirettotantoteatrod’operamaanchesinfonico,Mariotti harecentementeaccettatouna nuovasfida:dirigereilmusical.E chemusical:Westsidestorydi LeonardBernsteinconlaregiadi DamianoMichielettoalCaracalla Festival.

MicheleMariotti,infondoanchequestoèstatoundebutto… «Sì,unasfidachehoaccettatoe chemihadivertitomolto.LamusicadiLeonardBernsteinèmeravigliosa,complicatissima.C’èuna ossessioneritmicapermanente, conimprovvisirovesciamentidi fronte,unvorticeritmicoesen-

V

DaAbbadoaRenzetti: livedevotutti

sualeallostessotempochetrascinatuttoinunavarietàdistilimusicalianchesesututtoèriconoscibilequelsuoinconfondibile‘jazz feel’».

ChetipodipartituraèWestsidestory?

«E’un’operadiunamodernitàassolutaconun’orchestrazioneparticolaredovegliarchisonoquasi unorpello.Noncisonoviolead esempio,pochissimiviolinievioloncelli.Neabbiamoaggiuntinoi traprimiesecondiviolini(12+9) mainrealtàtuttosibasasuifiatie sulritmo.C’èunamescolanzadi

ritmisudamericanimaancheelementicomeloswing,ilgrooveeil sensogeneraledeltempoedel fraseggiocheconferisconoaquest’operaunacomplessitàpervasa daquellachedefiniscoun’ossessioneritmica.E’unamusicaora violentaesanguigna;altrevolte teneraeromantica.E’sicuramenteuncapolavoro».

Chedifferenzahatrovatocon l’operalirica?

«Diciamochenoncisonograndi differenze.E’l’impostazioneche èdiversa,soprattuttopericantanti.Inquestoallestimentoabbiamoutilizzatocantantidimusicale

noncantantilirici.Cisonoquadraturechedeviscegliere,tempiscenicideiqualitenereconto. Nell’operatuttoèmoltopiùschematico.Quidevicapirecheiltuo gestoèdiverso.Adesempiouna corona,quantoladevitenere?O comefareiglissatietrasferireal pubblicoun’atmosferamusicale cherendacredibileuntorridopomeriggioaPortoricoalle3delpomeriggiodovetuttosiferma.Eccoinquelpuntodeviesserein gradodifarpercepirequellaflemma,quellalentezza,mapoidevi essereprontoafaresplodereilritmo.Insommaadifferenzadellaliricadevisapertoglierebarriere edèunbell’impegnomamisto (cistiamo),divertendomoltissimo».

ParliamodiRossiniOperaFestival.Dalìèpartitotutto…

«Nascereinunacittàchevivedi musicaègiàdiperséungrande privilegio.Sepoi,comeèsuccessoame,hailafortunadicrescere inmezzoall’arte,divederecome nasceunaproduzioneecomesi costruisceun’opera,alloracredo cheallafortunatacoincidenzasi debbapoteraggiungereanchela capacitàdisaperfaretesorodi quelleopportunità.Ediohocercatopropriodifarequesto».

MicheleMariottibambinoepoi ragazzohavistoaPesarotanti direttoriimportanti:Abbado, Renzetti,Scimone,Chailly,Gelmetti,Gatti.Chil’haconquistata?

«DaquelpalcodelRossinicercavodimemorizzaretuttoquelche vedevoeognunodiloromihainsegnatoqualcosa.Eroaffascinatosoprattuttodalcomplessolavorodiconcertazione,dacomeidirettorisirapportavanoconimusicisti,icantantimaancheconiregisti.Hovistotantesituazionieda ognunohocercatodiimparare qualcosa».

Qualeallestimentoricordacon piùaffetto?

QuestosaràilprimoRossini OperaFestivalsenzailsuoinventore…

«Lavitavaavantinonostantele personeeilRofdeverestarequellocheè;quellochehannosemprevolutomiopadre,Alberto Zedda,FerrarielostessoErnesto Palacio:ungrandefestivalinternazionalechenonsiadagiasugli allorimacheècapacediguardareavanti».

Chericordohadisuopadre?

«Unteneroricordodiunlavoratoreappassionato.Primacomemedico,poicomesovrintendente: hasemprefattotuttocongrande impegnoededizione.Eraunuomodiculturaedunqueestremamentecurioso.Equestasuacuriositàcheloportavaspessoanche ascelteartistichecoraggiose; nonfacili.Avevaungrandesenso dellasquadraetenevaineguale considerazionetutti:dallastaral portieredelteatro.Eradavveroil capitanodiunanaveincuituttoil festivalsiriconosceva».

TorneràalRossiniOperaFestival?Equando?

«Nonso,almomentononcisono cosedefinite.Questaestatesarò lìeneparleròconErnestoPalacio».

Centoquarant’annidiRestodel Carlino.Cherapportohaavuto conilgiornale?

«E’ilgiornaledellamiacittàedho unrapportoaffettuosoconunatestatanellaqualescrivonomiei amicigiornalistiechehasempre avutograndeattenzioneperil RossiniOperaFestivalcosìcome conimieiprimipassinelmondo delteatro.Nondimenticonemmenolepaginedellosportedel basketcosìcometantidivertenti articolidelmioamicoFrancoBertini».

alRossiniecercavo dimemorizzare ognicosa V

«DovreifareunosforzodimemoriamacredolaprimaArmidadi LucaRonconiepoilasuaCenerentola:direistraordinarieentrambe.MacomenonricordaregliallestimentidiGrahamVickequelli diPierLuigiPizzi.APesaroabbiamoavutodavveroilmeglio».

Misonomisurato con«Westsidestory diLeonardBernstein», musicameravigliosa ecomplicatissima

di Claudio Salvi
Michele Mariotti alTeatro ell’Opera diRoma (fotoFabrizio Sansoni)

CONFCOMMERCIO MARCHE NORD: RINNOVAMENTO NELLA CONTINUITÀ

Rinnovamento nella continuità per garantire la prosecuzione del buon lavoro svolto e al contempo guardare alle nuove sfide con tanta energia e idee chiare.

Si è tenuta giovedì 12 giugno l’Assemblea di Confcommercio Marche Nord, momento democratico cruciale per l’Organizzazione, e si è provveduto al rinnovo del Consiglio, alla nomina del Presidente, della Giunta e alla ratifica del Direttore.

L’Assemblea, composta da 10 rappresentati degli uffici zonali e 20 rappresentanti dei tre macrosettori di Confcommercio (servizi, commercio e turismo), ha provveduto a rinnovare il Consiglio che sarà composto da: Angelo Serra, Denis Sansuini, Patrizia Caimi, Simona Baldocchi, Barbara Marcolini, Sebastiano Giovannelli, Claudia Parmeggiani, Luciano Cecchini, Paolo Costantini, Fabrizio Marcucci Pinoli, Andrea Biagioni, Valerio Ferri, Stella Scarpa, Cesare Giuseppe Cesaro, Luca Zanchetti, Marco Baffoni, Marco Tecchi, Mario Di Remigio.

Lo stesso Organo, all’unanimità, ha confermato presidente Angelo Serra. Una scelta nel segno della continuità per il lavoro svolto in questi ultimi anni dall’imprenditore gabiccese nel settore alberghiero alla guida dell’Organizzazione.

Serra a sua volta ha proposto al consiglio la giunta, composta da: Angelo Serra, Barbara Marcolini, Denis Sansuini, Sebastiano Giovannelli e Simona Baldocchi.

Nell’occasione è stata nominata ufficialmente Agnese Trufelli come direttrice dell’associazione, ruolo che ricopriva dal dicembre scorso protempore.

Scelte che permetteranno di dare continuità ai progetti iniziati, a partire dall’azione di rinnovamento intrapresa all’interno dell’organizzazione, e la stabilità economico finanziaria fondamentale per dar seguito alle tante e importanti attività. Un rinnovamento importante anche nel segno della continuità per continuare a tutelare gli interessi di imprese ed associati ed essere pronti alle sfide future. La nostra Confcommercio ha una duplice anima, economico-sindacale e di promozione culturale e turistica, unicum nella nostra provincia.

ITINERARIO DELLA BELLEZZA nelle Marche

IlRofsullasciadeipadrifondatori «Mapuntiamoalpubblicogiovane»

IldirettoregeneraleCristianDellaChiara:«IlFestivalmantieneintattoilsensodellasuamissione»

Direttore generaledelRossini OperaFestival,maancheorganizzativodellaMostrainternazionaledelnuovocinema.LeindubbiecapacitàdiCristianDellaChiaraalserviziodellamusica,delcinemamaanchedelteatro,suoprimoamore. IlRof,unfestivalcheleiconoscedaquandoavevaipantalonicorti...

«HoavutoilprivilegiodiconoscereilRoftantiannifaquando dagiovanestudentee,come tantiincittàimpegnatiatrovarsiunlavorostagionale,miritrovailì.GraziealFestivalsono cambiatelemieprospettivedi vitachesemprepiùsisono orientateversoilmondodelteatroedeglieventiculturali». Cosahapensatoquandohaassuntoladirezionegenerale delfestival?

«Misonotrematelegambeper unpo’.Aduncertopuntomisonoritrovatoadoccupareunruolomoltoimportantenell’istituzioneculturalechestimodipiù: dirigereilFestivalèpermeinnanzituttounaresponsabilità versolacomunità».

ChecosaricordadiGianfrancoMariotti?

«Unmilionedicose.Gianfranco èstatoalcontempoinarrivabile evicino.Quandosonostatonominatodirettoregliavevochiestodiincontrarci,maeragiàil tempoincuileoccasionidiincontroeranosemprepiùdifficili.Poiall’improvviso,pochimesi primacheseneandasse,mifecearrivareunmessaggioincui mimostravatuttoilsuoapprezzamentoperilmiolavoro:conservoquestoricordoconcommozioneecomeilmiopiùsignificativotraguardoprofessionale».

Qualeritienesiastatoilsuo piùgrandeinsegnamento?

«Gianfrancoèstatounvisionario.Hainventatounacosache nonc’eraecheèdiventatamodelloperl’interomondo

VERSOILFUTURO

«Innovazione, inclusionee sostenibilitàsono leparolechiavesucui ciconcentriamo»

dell’opera.Ancoraoggi,difronteamillequestionicheogni giornoaffrontiamoalfestival, spessomiritrovoachiedermi: comesisarebbecomportato Gianfranco?Edalìcercoditrovarel’ispirazionedelmioagire».

Sentechel’attualeRofproseguainqualchemodonelsolco tracciatodaisuoifondatori? «IlFestivalmantieneintattoil sensodellasuamissione:una rassegnamusicologica,cheportainscenal’operadiRossiniin edizionecriticaprivilegiandoil Rossiniserioemenonoto.Credochequestaformulasiaancoraattualissimaecidistinguanel panoramamusicaleinternazionale».

Noncredecheilpubblicodi unfestivalcomeilRof,perla maggiorparteappartenente allaterzaetà,possarappresentareunproblemaneiprossimianniinmancanzadiunricambiogenerazionale?

«Iltemadelricambiogenerazio-

LASFIDADAVINCERE

«Attivateiniziative percoinvolgere nuovefasced’età, masappiamoche c’èmoltodafare»

naleèsicuramentesultavolodi tuttiiteatri,soprattuttod’opera.Anchenoiabbiamoattivato diverseiniziativechemiranoad estendereilnostrobacinodiriferimento,ancheinterminianagrafici.Abbiamogiàavutosegnalimoltolusinghierimasiamobenconsapevolichetantissimoèancoradafareinquesta direzione».

IncosailRofpotràrinnovarsi equalepotrebbeessereilsuo futuro?

«Innovazione,inclusioneesostenibilitàsonotreparolechiavesucuistiamoconcentrando notevolienergie.Siamofreschi vincitoridelPremioSpinadel PolitecnicodiMilanograzieal nostroprogettodigitaleRofUp! cheraccontabenealcunetraiettoriechestiamopercorrendo. Dalpuntodivistamusicaleabbiamoancoratantodaraccontare,lavorandofiancoafianco conlaFondazioneRossiniche proseguenellarestituzionein edizionecriticadituttoilcatalogorossiniano». ©RIPRODUZIONERISERVATA

NELSOLCODELLATRADIZIONE «Credochelanostra formularestiattuale ecidistinguanel panoramamusicale internazionale»

L’ereditàdiGianfrancoMariotti «Questaèunaprovinciabenedetta»

IlricordodellostoricosovrintendentedelRof,scomparsonelnovembrescorso

VComeun“Padredella Patria“hadatovita adunamanifestazione cheharilanciatoil sensodell’umanesimo

Erastato propriolui,ormaitantiannifa,adaffermarechelanostraèuna«benedettaprovincia,luogodell’umanesimopossibile».Diquell’umanesimo, GianfrancoMariotti,scomparso nelnovembrescorso,prima

creatoreepoisoprintendentee custodedelRossiniOperaFestival,halasciatotracciaedesempivisibilieconcreti.UmanesimopossibileèsuofiglioMichelechecresceinun’atmosfera chegliconsentedifargaloppareilsuograntalentodiartistae anchedidirettored’orchestra. Umanesimo possibileèlaappassionataeimpeccabileattivitàdisuofiglioGiacomo,responsabiledellecomunicazionidel Rof,asimboleggiareetestimoniarelegittimamenteunaparte deldnadellamanifestazione. Umanesimopossibileèche,dopoun’amiciziachesiperdedavveronellanottedeicanestridi cuieraseguaceaccanitoeintenditorefinementecritico, nell’agostodel1995mettesse meconlespallealmuro:unbaskettarocometenonpuòpermettersidinonavermaiassistitoadun’operadelRof.Edècosì chedallegradinatedelvecchio Palasportassistettiallaprova generaledeiquattroatti,anzi Opèraenquatreactes,del GuillaumeTell perlaregiadiPierLuigiPizzieladirezionedelmaestroGianluigiGelmetti,ascoltandoperlaprimavoltadalvivo lasinfoniacheègiàoperaasé. «Accorgersi chesottolecaratteristicheculturali,laciviltà,la storia,lamentalitàdiffusadella

tuacittàsistendeunostratodi personeancorafelicementeda scoprire…èunasensazioneinsiemeentusiasmanteecommovente...»,scrivevaalloraGianfrancoMariotti,nellacircostanzaconriferimentospecificoal CircolodellaStampa,maconvisionegeneralesututtalavita cittadinaelesuemultiformiarticolazioni.Paroledelgenereuna voltasarebberostateuntestamentooperlomenounindirizzoprogrammaticoperbenoperarerivoltoachisitrovaaltimone.

Lasualunga attivitànellaveste disoprintendentedelRof,manifestazione“provinciale“cheoggihaunasuacaraturauniversalecomeunmarchiodifabbrica, hadimostratochelaculturaautenticahacanonichenonpossonoesseregratuitamentedisconosciuti,ilrischiononèsolo chelabellezzapossaandare perduta,ma,peggio,chesidisperdasustradecheportano datuttaun’altraparte. GianfrancoMariotti, ormaifra i«padridellapatria»,hadatovitaadunFestivalmahaanche datonuoviimpulsiall’atmosfera culturalediquestacittà.E’la stradasucuisimuoveancheil maestroMicheleMariotti. f.b.

CristianDella Chiara, direttore generaledel RossiniOpera Festvale organizzativo dellaMostra internazionale delnuovo cinemadi Pesaro

UnpesareseaBologna Dionigi:«IlCarlino?

Sevuoicapirelacittà

devicomunqueleggerlo»

L’exrettoredell’AlmaMateredorascrittore:«Ilcompitodelgiornale dovrebbeesserequellodiformareoltrecheinformare.Guardare dietroallenotizieèfondamentale.Icapisaldi?Professionalità,serietà,etica»

ProfessorIvanoDionigi,leia PesarociènatoaBolognaha lavorato:duecittàdoveil«Carlino»haunpeso,cominciare daBologna.

«Ilpesocheil‘Carlino’esercita sullavitabolognesenonl’hascalfitonessuno,nelledovuteproporzioniquestosuccedeanche aPesaro.Volenteonolentesei ‘costretto’aleggerlosevuoiseguirelavitadellacittàincuivivi».

Leihacomunquesemprerivendicatolasuapesaresità.

«ABolognaiosono‘ilpesarese Dionigi,sannochenonsonobolognese,sonoleradicilocalia dartiidentità,ilfilotessutoda donGaudianochemihaaiutato adusciredalseminario.Eaprendereun’altrastrada.ABologna devoperòtutto».

LeitornaperiodicamenteaPesaro,situazioneidealepervalutarneicambiamenti,comestiamoandandosecondolei?

«Citornosemprevolentieri,vadoperòviasempreconunpo’di amarezzaeunpo’deluso.Lacittàècambiata,stiamovivendoe attraversandotempidifficili,è unacittàcheavevainpienotutto:solidarietà,imprenditoria, sport.Forselapoliticacilegava dipiùederaancheunlegame checiguidava».

Qualepotrebbeessereinquestasituazioneilruolodelgiornale,purnelladifficoltàgenerale?

«Inquestomondoslabbratoose-

L’ANALISI

«Pesaroècambiata, stiamovivendo tempidifficili,è unpostocheaveva

tutto:solidarietà, imprenditoria,sport»

reidirecheilcompitodelgiornaledovrebbeesserequellodiformareoltrecheinformare,ilprivilegioeildoverediconguagliare ilbeneeilmale,esercitandoancheunruolodisupplenzanei confrontidellapolitica.Guardaredietroallenotizie,peresempiocosaèrimastodellaCapitale dellaCultura,cosaculturalmenteproduceoggidisuoquestacittà?».

Leièstatoedènell’ordineprimadocente,poirettore dell’UniversitàdiBolognaed orascrittore,nonacasoilsuo ultimolibrosiintitola«Magister».ChisonoiMaestriequestacittàneha?

«Sonoquellichehannoqualcosadipiùrispettoadaltri,maestri senzacattedra,perdirneunofra glialtriValterScavolinièstato unodiquelli».

Anchequiilgiornalepotrebbe giocareunsuoruolonelconfrontidelterritorio?

«Sì,captareecapire,individuare inucleivitalidellacittà.Perquel chemiriguardanonc’èsoluzionedicontinuitàinquantohofattoestofacciofacendo,quello cheparesemprediversoèsempreuguale,lastellapolareèla

Unpilastro dellacultura

Nelcuoredell’università chehafattolastoria

IvanoDionigi èstato nell’ordineprimadocente,poi rettoredell’Universitàdi Bolognaedorascrittore,oltre adessereunpilastrodella nostracultura.Ma,scherza, «ABolognaiosono ilpesareseDionigi»

scuoladeclinatainvaiomodo». Intantoviviamoungiornodifesta:il«Carlino»compie140anni.Facciagliaugurialmenoa quellopesaresedelqualeleiè fedeleamicodasempre.

«Al‘Carlino’pesareseaugurodi continuareadesseresemprepienoditantiPaoloNonniilquale eracapaceintempidiversiedifficilidiascoltaretutti,comedicevaSteiner:magarièproprioquel bambinodell’ultimobancoche sconvolgeràilmondo».

Maqualistrumentihaungiornalistaperassolvereilsuo compito?

«Laprofessionalità,laserietà,lo scrupoloetico.Nondevedeludereedessereformativo:labuona scritturaloè.Questoèilmioaugurioalgiornale». Alloraciaspettaunavitadura, intantovogliamobrindareal compleannodel«Carlino».? «Volentieri».Allorainaltoicalici.

IvanoDionigi allepresecon unpalloneda basketinpiazza Scaravillia Bologna, quandoera ancora magnifico rettoredell’Alma Mater

IMAESTRI

«Sonocoloroche hannoqualcosadipiù rispettoadaltri. ValterScavolini èsicuramente statounodiquesti»

IvanoDionigi,giàrettoredell’AteneodiBologna.IlCarlinoloaccompagnadasempre
ESPERIENZAMAGISTRALE

ValerioBianchini Abbattereilpoteremilanese? Esserefortinonbastava Miservironoancheigiornalisti

IlcoachricordaletappecheportaronolaScavolinialprimoscudetto,vintoanchefuoridalcampo «Ciful’aiutodeicronistinegliscontriconDanPetersoneneiproclamichecreavanoastiocontrodime»

«Vaghestelledell’Orsa (le StardellaScavolini)iononcredeatornareancoraperusoa contemplarvisulpaternogiardinoscintillanti(ilgiardinodella casadiValterdameindegnamenteoccupata)eragionar convoidallefinestrediquesto albergo(HotelSportdiRocco, dovepresentaiCookallastampa,presentementrelosostituivoinsquadra,quelverosignorecheeraPetrovic)doveabitai fanciullo(di44anni)edellegioiemievidi…(l’inizio,ancheperchéRoccoavevaunabellapiscina)».

Sonoiversi delGrandeMarchigianochemisonovenutiin menteallorchéFrancoBertini mihaconvocatopercelebrare laspecialericorrenzadelResto delCarlino.EleRicordanzemi hannoriversatonelcuoremille episodidiquell’incredibileannata.Cominciòconlavisitaa casamiaaRomadiValterScavoliniconFrancoBertiniquandoancoraallenavolaNazionaleperpropormidiallenareaPesaro.Avrebberopotutorisparmiarsiquelviaggioperchésarebbebastataunatelefonatae allorasareicorsoioaPesaro pernonperderequell’occasione.Unpo’perchéallenarela Nazionaleallorasignificavastareaguardareper11mesilepartitedeglialtri,perpoiinpochi giorniallestirelasquadraeandareallosbaraglioinpiena estatementreglialtrisigodevanoilmareolamontagna.Poi perlafamadiunimprenditore comeValterScavolini,lasua impeccabilegestionenonsolo diunaaziendainternazionale maanchediunasquadradibasketdivertice,lasuacapacità difaraccedereigiocatorialla

V

Cominciòconlavisita acasamiaaRomadi ValterScavolinicon FrancoBertiniper propormidiallenarea Pesaro.Avrebbero potutorisparmiarsi quelviaggioperché sarebbebastatauna telefonataeallora sareicorsoioaPesaro

affettuosaatmosferadellasua bellissimafamiglia.Questeeranopermegaranzieprimarie. Devotuttaviarivelare unaltro fattoredeterminantenellamia accettazione:ilfattoche,nei dueannidelmioincaricocon gliAzzurri,avevoimparatoad apprezzaredavicinolairrefrenabilecrescitadiungruppodi grandetalentocestisticocome WalterMagnifico,un’alaforte chepermodernitàanticipava didiecianniisuoipiùfortipari ruolo,ArioCosta,rappresentanteTopdelruolodicentroeAn-

ValerioBianchini nellastagione delprimotricolore. Adestra, lastoricamaxitavolata

dreaGracis,ilplaymakerdei sognidiogniallenatore,cuisi aggiungevailcentroveterano RenzoVecchiatocheavevogià avutoconsuccessoallaStella Azzurra.Sapevopoicheinpalestraavreitrovatovalidissimi giocatoricapitanatidaunmortiferotiratorecomeDomenico Zampolini. Lamarcia diavvicinamento proseguìconlavisitadiSergio Scariolomentreeroinraduno conlaNazionaleaChieti.ConoscevoSergiodaltempoincui, allenandoeglileForzeArmate,

VL’InfernoBiancorosso organizzòunacena nelprecampionatoe l’ostepresentòuna tortaconalcentroil tricolore.Tutti esultavano,ioligelai: chiesialcamerieredi toglierloe conservarloperil giornodellafesta

spessovenivaagliallenamenti delBancodiRomaallapalestra diSetteBagnioraperdutaalbasket.Eramiaabitudineconfermarecomeassistenteunallenatorecheconoscessel’ambiente,tuttaviaSergiomidiedel’impressioneditrovarmidavanti unprofessionistadelsettore estremamentepreparatoe prontoaspiccareilvoloedi cuiinseguitoavreiimparatoa conoscerelasualealtà. Scelsicomestranieriun’alapiccoladiforteimpattocome GregBallard,unexNbaconun

grande“catchandshoot”ecomeguardiauntiratorecome AsaPetrovicchesembravaincarnaretuttal’audaciaoffensivadeigiocatoriiugoslavichei pesaresiavevanoconosciuto moltobene. L’accoglienzadeitifosi fu emozionante.Leloroaspettativeneimieiconfrontimisorprendevanodigiornoingiorno.L’InfernoBiancoRossoebbel’ideadiinvitarelasquadraa unacenaimbanditanelprecampionato.Alterminedellacena dopounaseratadifrizzielazzi

edibuoncibo,l’ostesipresentòconunagrandetortache portavaalcentrounoscudetto tricolore.Gelaiilpubblicoche esultavacomesequelloscudettol’avessimogiàvintoechiesi alcamerierediritagliareloscudettodallatortaediconservarloinunacellafrigoriferaperesserescongelatoedivoratosolo lanotteincuiPesaroavessevintounoscudetto.

Poisisuccedettero eventi straordinariinquellastagione. Dalcambiodeglistraniericon l’arrivodiCookeDayeallo sconcertodeitifosicheadoravanolagenialitàoffensivadel lorobeniaminoPetrovic,che tuttaviatagliaiperchénondavaallasquadralospessoree l’intensitàchevolevo.All’esplosioneincontenibilediDarren immarcabileconisuoistraordinari1c1.Finoallacompattezza diquellasquadradoveognuno portavailsuomattoneallacostruzionedell’edificio,allagrandemotivazionedelcollettivo chescoprivamesedopomese dipotersfidarequalsiasisquadraneiplayoff.

Loscontro dei“pescatoridiPesarocoi“milanesidabere”ela miaconvinzionecheilpotere milanesenonpotesseessere abbattutosulcamposeprima

VQuellastagionefu moltopiùdiuna vittoriadello Scudetto.Quella stagionefu soprattuttoun ”incontro”conuna cittàchemihaamato noncomeallenatore macomepersona, conimieilimitiele miecontraddizioni

loscontrofinalenonvenisse preparatofuoridalcampo,con l’aiutodeigiornalisti,allorapartigianiperchéveriappassionati comelefirmedelRestodelCarlino,inscontriverbaliconDan Peterson,inproclamiprovocatorichecreavanoastioneimiei confrontieringrazioilCielo chealloranoncifosseroglihatersdeisocial.

Infinelanotte delloscudetto conValterScavolinichequasi noncicredevaesembrava aspettasseigiornalidelmattinoperconvincersicheavevamoiltricoloresulpetto,conil finalebanchettodaGuinness deiPrimatiorditodall’infaticabileAlceo.Unaseramiinvitarono aunariunioneinComunedove feciundiscorsosconclusionatosuargomentiassurdiperché nonavevocapitochePesaro mioffrivanientemenochela “CittadinanzaonorariadellaCittàdiPesaro”.Maleautoritàpresentisorvolaronosullamiainadeguatezzaemiomaggiarono delpiùaltoriconoscimentoricevutocheancoraoggimi guardaemisorrideincorniciatonelmiostudio.

Eppurequellastagione fumoltopiùdiunavittoriadelloScudetto.Quellastagionefusoprattuttoun”incontro”conuna cittàchehaamatomeelamia famiglia.Sidicecheleamicizie,quellevere,nasconosolo quandosiamoragazzieciaccettiamoperquellochesiamo ascuolaonellosport.APesaro hovissutolasorprendente esperienzadifaregiàmaturo, veriamicichemihannoaccettatononcomeallenatorema perlapersonachesonoconi mieilimitielemiecontraddizioni,amiciziecheperduranoe chehannodatounsensoalmio girovagaretraicanestrineiluoghidellaPenisoladoveamano ilbasket.

*allenatoredellaScavolini delprimoscudetto(1987-1988)

DarwinCook 67anni

E’unodeigrandiprotagonisti deiduescudetti dellaScavolini:questasera saràdinuovoaPesaroper saliresulpalcodipiazzale dellaLibertàallafesta delCarlino

WalterMagnifico eMikeD’Antoni

E’il19maggio1988,ilgiorno delprimoscudettodella Scavolini.Edeccounadelle immaginisimbolo:Walter Magnificocolditopuntato controMikeD’Antoni cheèaterra.«Adessostai giù!».El’hangaresplode

LarosadellaScavolinichevinseilprimoscudetto(Fotoprint)
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LaCittàdeiMotoriedeiMusei DalBenelli,checompie25anni allacollezionediLucianoBattisti

La«scintilla»nel1911,quandoaPesaronascelafabbricaconilmarchiodelLeoncino Daallorastorie,miscelaebenzinasimescolanoinsieme:ancheconl’epopeadeipiloti

C’èchidice chenellevenedei pesaresinonscorrasangue,ma miscelaebenzina,perdimostrareimotorisianocosìradicati nelDnadiquestacittà.Pesaroe lamotociclettaèinfattiunbinomiochehadatovitaadunastoriaultracentenaria:qui,nel1911, nacquelaBenelli,tralepiùlongevecasemotociclisticheancoraoggiesistenti.Fuunasortadi «scintillamotoristica»dacuipoi preserovitaunadecinadirealtà difamamondialecomeMotoBi, Piovaticci,Mancini,Morbidelli, MBA,Sanvenero,RinghinieTM Racing.Enonacaso,semprea Pesaro,sononatipilotidigrandetalento,acominciaredaToninoBenelli,capostipitediunagenerazionedicampionicomeDorinoSerafini,PaoloCampanelli, SilvioGrassetti,EugenioLazzarini,GrazianoRossieilnovevolte campionedelmondo,Valentino Rossi.ATavullia,grazieaVale,è natapoilaVR46,fucinadigrandicampionitracuiMarcoBezzecchi,FrancoMorbidelli,Luca MariniePeccoBagnaia,cheda pocopiùdiunannoharicevuto anchelacittadinanzaonoraria pesarese.

Storiechehanno fattosìche Pesarofosseconosciutacome la«Cittàdellamotocicletta»,dovetral’altrodaqualcheannoè nataanchel’associazione«TerraPilotieMotori»edovesono presentidecinedicollezioni cheraccontanolastoriadelmotociclismo.Esemoltediqueste sonoprivateenonvengono espostealpubblico,aPesaro c’èsicuramenteunluogoapertoallemigliaiadivisitatoriche ogniannoarrivanoincittà:ilMuseoOfficineBenelli.

Duelecollezioni espostequi: quellapermanentecheripercorrelastoriadellaBenelliedella MotoBiattraversol’esposizione

UNRICCOPATRIMONIO

Lealtremarche: Morbidelli,MotoBi, Piovaticci,Mancini, TMRacingealtre

ILDIRETTORE Unapassione senzaconfini

LeBenellidacompetizionesustradadurantelamanifestazioneBenelli.Sotto,asinistra,unapartedellacollezionedi LucianoBattisti,adestraunamotoattualmenteinmostraalmuseoBenelli,sottoancoramotoinmostraalmuseoBenelli

dioltre200motocicletteela collezioneAsi-Morbidelli,incui sonoesposte71motociclette appartenuteaGiancarloMorbidelliedacquisitedaAsi(Automotoclubstoricoitaliano)nel 2020.

«Quest’anno ilMuseoOfficine Benellicompie25anni–diceil direttore,PaoloMarchinelli-. Quandosiamopartiticonl’idea direalizzareunmuseodimoto, perdipiùall’internodellostabilerimastoincuisitrovavalavecchiafabbricaBenelli,poteva sembrareun’utopia.Einvece siamoriuscitiarealizzare,grazieallalungimiranzadiPaolo Prosperi(presidentedelRegistroStoricoBenelliscomparso nel2020)unluogodoveogni

PaoloMarchinelli direttoreMuseoBenelli

«Pesaroelamotocicletta:una storiaesaltantecheogni giornoraccontiamoamigliaia divisitatorichearrivanoal MuseoBenellidatuttoil mondopertoccareconmano latradizionemotoristicadella città.Durantel’anno organizziamoeventieraduni dedicatisiaallemotostoriche chemoderne.Lapassioneper lamotononhaconfini».

annoarrivanomigliaiadivisitatoridatuttoilmondo.Atante personechearrivanodall’esterochiediamo:perchésieteaPesaro?Lorocirispondono:semplice,siamoquipervisitareil MuseoBenelli.Questarisposta ciriempiediorgoglio». Dacircaunanno, unaltroluogodedicatoalmondodeimotorièadisposizionedegliappassionati:sitrattadellaCollezione LucianoBattisti,cheospitaoltre200motociclettetracuigioielliraricomeleBenellidacompetizionedifineanni’60edinizio’70.UnmuseonatoaVillaFastiggi,grazieall’imprenditore pesareseLucianoBattisti(scomparsonel2023)edapertoal pubblicograzieallasuafamiglia eallacollaborazioneconilMuseoBenelli.

Presenteincittà ancheilMuseoMorbidelli(natodaunapartedellacollezioneappartenuta aGiancarloMorbidelli),lacollezionediGiuseppeSandroniche sitrovaaTavullia,maanchele collezionididecinediappassionatipesaresi,chenellorogaragecustodisconogelosamente lastoriadellamotocicletta.

ATAVULLIA C’èlacollezione diGiuseppeSandroni: poituttelealtredi proprietàdeiprivati

di Alice Muri

PILOTIDIALTRITEMPI

PaoloCampanelli,’klingel’ DaMilanoaTaranto: 14oreinsellasenzasosta

PaoloCampanelli,detto«Klingel»,appuntocampanellointedesco:losguardodialloraedioggi

di Alice Muri

Hapassato oltretrent’annidellasuavitain sellaallamotocicletta.Unacarrierachelo haportatoaconquistare30podisuicircuitipiùimportantialmondo,levittorienel campionatoitalianoeallaMilano-Taranto, nonchéiltitolodiuncampionatosvizzero. HacorsoconmarchicomeBenelli,MotoBi,Ducati,Gilera,NortoneKawasaki,ma dasempreèconsideratounodeiLeonidi Pesaro,arappresentareilsimbolodellaBenelli.AutorediquestegestaèPaoloCampanelli,«Klingel»(campanello)comelo chiamavanoquandocorrevainSvizzera, chenell’aprilescorsohacompiuto94anni.

Campanelli,leièunodegliindiscussi protagonistidellastoriamotociclistica diquestacittà.Comeequandoènatala suapassioneperlemoto?

«Hoereditatolapassionedamiopadre Bruno,cheaPesaroavevaunarivenditadi motociclette.Quandoeroconlui,mipiacevalavoraresudeipiccolimotorini:sullabasediunabiciclettaapplicavodeivecchi motori,finchépoia14annihodecisodiandareafarelecorsedeiragazzi(fuilpadre adavviarloallacarrieradipilota,seguendoloinognigara,ndr.).Nellecorseacuiho partecipatohovintotantissimo».

Qualeèstatalagarapiùemozionante chehavissuto?

«E’statapiùdiuna.ApartiredallaMilanoTarantoacuihopartecipatoconlaGilera. Oltre14oredigarasenzasosta,incuiho fattounasolasostaaRomadovemiopadremiaspettavaperfareuncontrollo dell’oliodellamoto.Unagaraindimenticabile,quasiperfetta,doveperòhocommessounerrore,conunacadutaall’altezzadi Bologna,chenonhacompromessonulla. Altrabellissimaesperienza(oltreallavitto-

PILOTIDIOGGI

FedericoFuligniatuttogas «A5annierogiàinsella EcheemozioneilMugello»

riadelMotogirod’Italia,dovesièclassificatoprimodicategoriaconilBenelliLeoncino,nel1955,nrd.)anchel’esperienzafatta aSanPaolodelBrasile,dovehapotutogareggiareunadelegazionedipilotichiamati dallaFederazioneMotociclistica,tracui c’eroio».

Einveceilmomentopiùdifficile?

«Hosemprecorsoconmotocicletteche creavo,modificavoepreparavodasolo. LeCasemotociclistichenoncredevano nellemiecapacitàperchéeropiccolinodi corporatura.Ioperòsonoriuscitoacostruireunacarrierabellissimaugualmente,mettendotuttiasedere!».

Leihavissuto32anniinpista,divenendoilpilotapiùlongevoattualmenteesistente.Comeècambiatoilmondodei motoriintuttiquestianni?

«Credocheoggiilmondodellemotosia moltodiverso,forseinpartepeggiorato. Lacosachemicolpiscedipiùoggiquandoguardolegareèvedereilmomentodellapartenza,quandotuttiipilotisonoschieratiinpista.Unapartenzacheaimieitempi nonesisteva(sipartivaspingendoamano lamotoesisaltavasucolgasaperto).Credocheoggicisiaunmaggiorrischiodicadute».

Qualeèstato(equalè)ilsuorapporto conitifosipesaresieconlacittà?

«Hodavverounbelricordoedètantol’affettoelastimacheancoraoggiricevo,soprattuttoalMotoClubBenelli,dovehotantiamici.Oggisonorimastotragliultimipilotidellamiagenerazionemamisentoben volutodatuttiappassionatidelclubBenelli,eognieventochefannomiinvitano».

FACEVOTUTTODASOLO

«Lecasemotociclistichenon

Hafatto asportellate,semprecongrandesportività,neicircuitieneicampionatipiùimportantidelsettore,tracuilaMoto2delmotomondiale.Oggiinsellaalla suaDucatimilitanelCiv(Campionatoitalianodivelocità),nellacategoriaSupersport600NGenelloscorsoweekendè statoprotagonistadellaRacingNightdi Misano.E’FedericoFuligni,classe’95, natoabolognamapesaresedoc,che presodallapassionecheinquestacittà contagiatantissimiragazzi(edancheragazze)èsalitosullaprimamotoall’etàdi 4-5anniperinseguireilsuosognoenon scendercipiù.

Pilota professionista,Federicofaparte anchediquell’universodipilotichegravitaattornoallaVR46AcademydiValentinoRossi,amicofraternoecompagnodi allenamentidiPeccoBagnaia,Franco Morbidelli,MarcoBezzecchieLucaMarini,solopercitarnealcuni.Nonacaso,insiemeasuofratelloFilippo(ancheluipilotadimoto)ogniannoèanchetraiprotagonistidella100kmdeicampioni,la duegiornidigaracheValeorganizzasul tracciatodelRanchdiTavullia.Enona casoatifareFederico,nellagaradisputataaMisanoloscorsoaprile,c’eranoa bordopistadeitifosid’eccezionecome PeccoBagnaia,insiemeasuamoglieDomiziaCastagnini,NicolòBulegaeCelestinoVietti.«Un’amiciziavera»,comeha commentatosuisociallostessoFedericoFuligni,chestaproseguendolasua stagioneconilteamRujaRacing. Federico,comeequandoènatalatua passioneperlemoto? «Tuttoèiniziatoquandoimieigenitori mihannocompratolaprima’motina’da crossemihannoportatoagirare.Poia cinqueannisonopassatoalleminimoto edalìènatalamiaverapassione». Haiiniziatoacorreredapiccolissimo: qualeèstatalagaraol’episodiopiù emozionantechehaivissutofinora?

«Nonostanteabbiainiziatoprestoagirareconleminimoto,leprimegarealivello agonisticosonostateconle’motograndi’nellacategoriasportproductionesubitodopo125Gp.LagarapiùemozionanteèstataalMugellodovehovintoeho condivisoilpodioconmiofratelloFilippo».

Einvecequaleèstatoilmomentopiù difficilefinoaquestomomento?

«Cenesonostatitanti,purtroppohosubìtovariinfortuninelcorsodegliannima ilpeggioreèstatoquando,percolpadi olioinpista,sonocadutoemisonofratturatolevertebreconlaconseguenzadi unlungoperiododirecuperoetantasofferenzasiafisicachementale».

Pesarovantaunastoriaultracentenarialegataalmondodellemoto.Che rapportohaiconquestaereditàdel passato?

«Ilmondodeimotoriintesocomecase costruttriciepilotipossonoessereconsideratedidirittounastoriaunicaperlacittàdiPesaro.Quandorespirifindapiccoloquest’aria,latuapassionecresceogni giornodipiù.Conoscoimitielemoto delpassatoancheperchéunmiocaro amicogestisceunodeimuseipiùimportantidimotod’epoca».

Qualèiltuorapportoconitifosipesaresieconlacittà?

«APesarosivivebene,edessendocimoltiappassionatidimoto,nesentoilsupportoecondividoconloroleemozioni dellegare».

ILMOMENTOBRUTTO

«Quandosonocadutoedho rottolevertebre,dalìun lungoperiododirecuperoe sofferenzafisicaementale»

FedericoFuligni,classe’95,natoabolognamapesaresedoc,immersonellaTerradeipilotiedeiMotori

Viaggioneltempoideale

CondueruoteBenelli siattraversalastoria deinostriterritori

Quando il“Carlino“nascevae crescevanellalontanaemitica Bologna,finlassù,nellontano norddellealloranebbiepadane, giungeval’ecodellaaltrettanto nascenteecrescenteleggenda pesaresedellaMotoBenellichesi avviavaascriveunastoriache ancorasiracconta.Ilgiornale scavalcavailsecoloeneiprimi decennidel1900questaerala realtàchesitrovavaintorno. Quellacheallora eracronaca oggièvicendaormailontana, quasipreistoria.Madalìveniamo e,grazieall’intelligenzaealla passionediGabrieleStroppa Nobili,emeritocollezionistae profondoconoscitoredelle immaginiedellepaginenostrane, dietroallamodernarealtàdioggi, inunipoteticoeazzardatotour chedallenostrepartinon potrebberoesserecheinsellaad unamotocicletta,possiamoper unpocotornarearespirarel’aria ealasciarciavvolgere dall’atmosferadiquelloche fummoecheciconsentìdi diventarequellochesiamo. Sepotessimo andarea confrontarle,certamente “l’antichezza“delleimmaginidi alcuniluoghisceltiacampionee inrappresentanzadituttoil territoriodellanostraprovincia, siamocerticherispecchierebbee corrisponderebbeaquelladelle paginedel“Carlino“diquel periodo,laqualeandava rispecchiandoeassorbendola progressivamodernitàeil continuocambiamentodeitempi edelleideechesirespiravano nellenostrecomunità.Volendo, questeimmaginisuggestive potrebberoancheesserevistee “lette“comepaginedivecchi “reportage“delgiornale,quando lasciarelacostaperrisalire nell’entroterracostituivauna piccolaimpresa,ognivoltaconla sensazioneeccitantediandare allascopertadimondinonsolo nuovimachesembravano lontanissimil’unodall’altro.E inveceogginonèpiùcosì.Ad abbracciarlitutti,afarneun’unica realtàcheviveinsiemeha contribuitoancheil“Carlino“, legamefisicoevirtualedalnostro marefinoainostrimonti.

Pesaro

Gradara

Fossombrone

Sant'Angelo in Vado
Gola del Furlo
Urbino

VIAGGIOTRAILETTORI:MIRANDAPAOLUCCI

Unabussolaperorientarsi «Leinformazionlilocali mirendonocittadina»

Acolazione pizzettaRossini–quellacon uovoemaionese–eCarlino.PerMiranda Paolucci–giàdipendentecomunale,già consiglieradiquartiere–èilmodomiglioreperiniziarelagiornata. DaquandotempoleggeilCarlino? «Dasempre».

Qualeimportanzarivesteungiornale nellavitadioggi?

«Abbiamobisognodiqualcunoche,con onestàintellettuale,siimpegninelfareinformazione,lapiùcuratapossibileela piùobiettiva,alserviziodichinonhamodootempodiapprofondirelequestioni. Oggilarealtàèmoltocomplessa:anche allamiaetàchedicosenehovisteesentitenonèfacilecapirneirisvolti.Lagenteèpiùacculturata,maunabussolaservesempre.Inostrigiornali,purtroppo,a differenzadiquellidelmondoanglosassone,hannosempredelleopinionimolto forti.Sicuramentelacronacalocalecomportaunmaggiorecoinvolgimentoperil lettore.Deifattilocalisihaunriscontro direttoeimmediatoe,primaopoi,anzi moltospesso,ilgiornaleparlaanchedi personecheconosci».

Inunmondoglobalizzatopuòfarela differenzariguardoallacomprensione deifatti...

«Sì.Inoltreavereinformazionilocalimi hapermessodipartecipareinvarimodi allavitacittadina»

Persceglierelospettacolointeatro?

«Anche,manonsolo.Iosonofinitanelle paginedelCarlinoquandohosegnalato, dacittadina,inodideldecorourbanoin centrostorico,quartieredoveabito». IlCarlinopubblicòpartedelsuoreportage:daldegradodellapavimentazioneaibidoncinidellaspazzaturavandalizzatiatalpuntodaessereinutilizzabili;fioriereabbandonate... «Possonosembrareaspettisecondari, malaformaèsostanza.Lamanutenzione èlamisuradelrispettoedellacurache

abbiamoperilpatrimoniopubblico.E poic’èbisognodidareunamano:questa disaffezioneperlapoliticanonfabenea nessuno».

Perchéc’èquestoallontanamento? «C’ètroppaconfusioneenoncisono ideeguidaforti»

E’perquestochehadecisodiimpegnarsipersonalmentediventando membrodelConsigliodiquartiere?

«Anche.Ilmioèstatounpiccolosegnale.AmoPesaro,cittàconunamisuraancoragiusta,riccadicultura». Chiudagliocchiecidicaleprimemanifestazionichelevengonoinmente... «Sevolessigiocarefaciledireileoccasionicreatedallamusica,dalCignoalRossiniOperaFestival;leoccasionicreatedal cinemaconunadellemostrepiùantiche inItaliaequelledellafilodrammatica, conun’altracolonnadellaculturapopolarediqualitàcomeilGad,ilfestivalnazionaled’artedrammatica,giuntoallasua 77esimaedizione.Poiilmercatinodelle meraviglieinPiazzadelPopoloconle bancarelledeibambini,stracarichedioggetticuriosi,fattiascuola.Un’esperienzadelpassatoluminosaedivertenteper tutteleetà.Poilarassegnaculturaleil “Gustodeicontemporanei“ideataanche dalloscrittorePaoloTeobaldicheportòa Pesarograndiautoridel’900italiano.Comenoncitarepoilacampagnadicomunicazionedestinataaiservizicomunali fattadauninnovatorecomeilgrafico MassimoDolcini?».

LOTTACONTROILDEGRADO

«Sonofinitasullevostre pagineperlemie segnalazionisuldecoro urbanodelcentrostorico, quartieredovevivo»

Unconsiglioaigiovani

«Leggendoilgiornale sicapiscelarealtà»

di SolideaVitaliRosati

«Laprima firmachecerco,almattino,è quelladiFrancoBertini.Nelgiornaledellunedìnonc’èmai:infattimipiacemeno». ParoladiLucianoTrebbi,classe1932,già tesorieredelPcipesarese,consiglierecomunale,memoriastoricadell’identitàcollettiva,affezionatissimolettoredelCarlino.Ciaccoglieinsalotto.E’uncollezionistadicimeliehaunarchiviodi45milarepertiincui,oltreafotografieedocumenti, nonmancanoritaglidelCarlino.«Nonho avutoancorailtempo–dice–,maseme nedateunpo’vitrovolafotodiquandoil vostrodirettorevenneaPesaro».SiriferisceaGiovanniSpadolini.Trebbiamapartecipareallavitacittadina. «Houn’età chelimitaneglispostamenti, masonoevoglioesserepresente:ecco perchéleggoilCarlino»diceorgogliosamentedietrogliocchialispessi.Sultavolinoc’èlacopiaodierna.«Affidopolièunterremoto–dice–:questiquidellamaggioranza,liconoscotutti.Mabisognastareattentiquandosifannoleinterviste:meglio chedipoliticanonparli.Mapossodireche aimieitempiloscontroerafranco.Leparoleeranosìdure,senzasconti,manonostanteleideologiefosserocontrapposte, daldialogoscaturivasemprequalcosadi costruttivo.Inveceogginonmiparesiacosì.Oggilitiganoebasta,mipare».PerTrebbiundialogopropositivotrafrontichela pensanoinmododiversoèpossibile.«Bisognatenerepresentel’obiettivofinale dell’attivitàpolitica–dice–.Noisiamosemprestatiinteressati,soprattuttoallacittà.Il restononcontava.Noisiamoriuscitiametteredaparteinostricaratterialservizio delprogettopolitico».Eilrapportoconla burocrazia?«Nonsipagavaperavereun permesso,semaisipagavaperanticipare itempidelleprocedure.E’diverso».Lasag-

gezzadiTrebbitoccalenuovetecnologie dacuinonsilasciaingannare.«Coninternettuttipensanodiavercapitosubitoifattiperchélanotiziatiarrivaneltelefonino–dice–,mailvalorenellaparolascrittainun giornaledicuiconoscileregolesonouna tracciaimportantecheresistealtempo». Incasasonopochelefotografieincorniciate,appesealmuro.Traquestec’èquella cherievocal’arrivodiEnricoBerlinguera Pesaro.«Eral’ottobredel1980.Eraamatissimo:ioebbiilcompitodiassisterlointutto.Lascortanonvollecheloportassia mangiaresullapanoramica:tropporischioso.RiservammouninteroristoranteeandammodaCalcinari.Berlinguermidisse chesarebbevolutoandareaUrbino.Lo portaiefeciunfilminoconlamiacinepresa.NonhomaicapitoperchéilPartitoperò,nonvollechesidicesse.Senonavessi fattoquelfilminosenesarebbepersala traccia».UnesempiocheaiutaTrebbia spiegarequalesial’azionedelgiornalista: «E’importanteperchéquotidianamente tienetracciadeifatticheaccadono–dice –.Senonaccadessesarebbeundanno pertuttiperchéselamemorianonsitraccianonriusciamoaricostruireleradicidei problemiemagariavereglispuntiperle soluzioni.E’ilsegretodiungiornale:serve atracciarelarealtàperaiutareiposteria capirla».DiTrebbisonoleggendarielegite cheorganizzò,dal1957al1991,inUnione Sovietica.«AMoscasonostato100volte: conmehoportatotantidiqueidemocristiani...».

ATTENTOARACCOGLIEREDOCUMENTI

«Hounarchiviocon45mila cimeli,iritaglisonomolto importanti.Ilgiornale traccialaquotidianità eaiutaacapireglisviluppi»

VIAGGIOTRAILETTORI:LUCIANOTREBBI

Lettoriditutteleetà DaGiovanni,20anni, al92enneAntonio «IlCarlinoèunrito»

Machil’hadettochesoloimenogiovanileggonoilgiornale Storiedifedelissimi.C’èchihainiziatoascuolaenonhapiùsmesso

Cisono staffettegenerazionali: invecedeltestimone,dapadrea figlio,adesseretrasmessoèil gustodileggereilgiornale.Peril signor PaoloMarcolini il Carlino èunodifamiglia.Ilpadrebarbiere,tuttiigiornidal1960quando haapertoilnegozioinviaCastelfidardoaCagli,netenevaunacopia.Marcolinihafattopropria quellatradizionediventandoa suovoltaunlettorefedelissimo.

Cisonostoriecheraccontano quantoil Carlino,alparidiun amico,diunalleato,diunsocio, possaveramenteessereilcompagnodiunavitaintera.

Lodimostrano dueveteranidellaletturaqualisonostati GianfrancoMariotti e GianninaBragliaAngelini,scomparsianovembredel2024ilprimoeafebbraio2025laseconda.Laloro lungaesperienzaconil Carlino è tracciatagrazieallosguardodi chihavolutolorobene–rispettivamenteilfiglioGiacomoMariottielanipoteMarcellaTinazzi–testimonidirettidiunacomplicità inossidabile.Dallevocideilettoritraspaionoleleveallabasedi un’abitudinequotidiana:lacuriositàperquantolicircondaeil sensocivico.PerchécomedicevaGiorgioGaber,indemocrazia,“libertàèpartecipazione“. Abbiamo pescatoilpensierodi lettoriappartenentiagenerazionidiverse. AlessandraColi,insegnantedilettereallemedie,ha imparatodallasuaprimissima presidecheilgiornalelocaleandavaportatoinclasse:«Nonho piùsmesso–conferma–lascio liberiiragazzidisfogliareescegliere.Gliarticolidiventanomateriadidattica.Lacomprensione deitestivaaccompagnata,maè distimoloancheperipreadolescenti.Chiedereialladirettrice AgnesePini,sefossepossibile ideareunasezionemaggiormenteaccessibileaivolenterosilettoriunder15enni». GiovanniZidda,classe2005,continuaaleggereilgiornaledopochehapresol’abitudineascuola:«Aveva-

Finestra sulmondo

ILPERSONAGGIO

GianninaBragliaAngelini

Ungrandeamoreperilsapere

«GianninaBragliaAngelinièstataunafedelissimalettricedel Carlino–raccontalanipote, MarcellaTinazzi–.Sièspenta all’etàdi91anni,vissutialla grande.Consideravail Carlino lasuafinestrasulmondo».

moilCarlinoinclasse–osserva il20enne–.Mipiacesaperequellochesuccede,pervedereun po’lacittàcomeevolveecome sirovina,anche.Lerispostedi Bertiniailettorimidivertono:sonoirriverenti.Hol’abbonamento:sarebbebelloavereun’agevolazionealmenopergliunder 25».

MatteoRighetti ètirocinante dopolalaureaingiurisprudenza evolontariodiprotezionecivile: «Almattinoiniziodallenotizie del Carlino:mipiaceesserepresentesullequestioniprincipali dellacittà».Idem AntonioRossini, ChiaraGabellini e FrancescaGuarandelli.«Informarsiè undiletto,maèanchedoverecivico–osservaRossini,92primavere,presidentedellaLegaNavaleitalianasezionePesaro–.Soprattuttoquandosihainteresse

nelpartecipareallosviluppodellacittà,guardandoalbenecollettivo».

Gabellini, 51anni,èinformatricefarmaceutica.«Sonosempre difrettaequindiil Carlino,al mattino,midàunosguardocomplessivodellecosepiùimportantiaccadute,fuoriedentrolapro-

vincia.Del Carlino mipiaceche trovosemprepiùpuntidivista: leggopiùposizioniperarrivarea farmiunaopinionepersonale.E’ unaricchezza». Guarandelli è impiegatainunostudiodiConsulentidellavoro.«Mipiaceil Carlino perchéèsemprestato ungiornaleallaportataditutti–

dice–:completonell’offertadei contenuti.Leggodallacronaca aglispettacoli». Tinazzi ricorda laziaGiannina:«IlRestodelCarlino eraperleil’elementofocalizzantedellamattina,comeilcaffèeilcroissant.Uscivainauto, appositamente.Eralasuafinestrasulmondo,ilmodopersaperelecose.Ilsuointeressesi estendevafinoainecrologiattraversoiqualisapevaquantedelle suecoetaneeocoetaneiavevanooltrepassatoilponteepoi puntualmentemichiamavaper fareilriassunto.Eraunacosaimportanteperleiperchélateneva lucida,aderenteallarealtàdella nostracittàesoprattuttoilsuo interesseeravivo,immutatoe prontoacoglieretutteleinformazionichenonpotevapiùviveredipersonadatal’età.Siè spentaall’etàdi91anni,vissuti allagrande».

PaoloMarcolini
GiovanniZidda,vent’anni
ChiaraGabellini
FrancescaGuarandelli
AntonioRossini,92anni
MatteoRighetti
AlessandraColi

GIORGIOCALCAGNINI

Ateneo,l’animadiUrbino «Inostriinvestimenti perlacrescitadelsapere»

Negliultimi140anni,nonc’èstatatappa dell’UniversitàdiUrbinocheilRestodel Carlinononabbiaraccontato.Unraccontochedall’ottobre2020vedecomemagnificorettoreGiorgioCalcagnini,acui, insiemeaprorettorietecnici,èstatoaffidatoilcompitodiguidarel’Ateneoduranteilduroperiodopandemico,prima,edi portarloversoilfuturo,poi,conlaprogettazionedistrutture,poliecorsi.

Maqualisonogliinvestimentiinatto?

«Iprincipaliriguardanolarealizzazione dellepalestrediScienzemotorie,oggial centrodeinostriinteressiimmediati–spiegaCalcagnini–.Poicisonolenovità: losviluppodell’areadelPetriccioelavittoriadiunbandocheciconsentiràdicostruireunincubatored’impresaall’internodellariqualificazionedelsecondoimmobiledelCampusMattei.Accantoalla manutenzionedituttiipalazzi,alfinedi aumentaresicurezzaerisparmioenergetico,procedelariqualificazionedeiCollegi universitari».

ApropositodiCollegi,Urbinoavrebbe bisognodipiùpostiletto?

«Sì,perchépossonoaiutarel’internazionalizzazione.Alcuniscambisonostatichiusi inquantononriuscivamoagarantirepostilettoachivenivadafuori,maiCollegi rinnovatisarannounostrumentoimportanteperlapossibilitàdiospitarestudentesseestudentistranieri».

PerUrbino,alleportec’èlaredazione diunnuovoPianourbanisticogenerale:l’Ateneopotrebbeparteciparvi?

«Seserveuncontributoprogettuale,noi cisiamo,ancheconilsupportodellerappresentanzestudentesche.Unpuntoimportantesonoglispazid’aggregazione, mailtemageneralerestanogliaccessia Urbino,sucuinonsiamoalpassoconaltri

Arte,unbenecomune «Devofareilmanager, maascoltareilterritorio»

atenei.Lariattivazionedelcollegamento conRomaèunaprimarisposta.Inoltre,se aUrbinosidecidessedisvilupparelaconvegnistica,ancheuncollegamentodirettoconl’aeroportodiAnconasarebbevitale».

Nelfuturoc’èanchelasfidadelletelematiche…

«Peraffrontarla,dovremoesseresempre piùbravinellenostremissioniistituzionali (ricerca,didatticaeterzamissione)enel comunicarechelaformazioneinpresenzaoffraqualcosadipiù,sottoformadisocialitàecondivisionedelleesperienze».

ComesaràUniurbtra10anni,secondo lei?

«Dipendedacosafaremoperarrivarci. Neimieicolleghivedodeterminazione nelcogliereleopportunitàchesistanno manifestandoepensocisianotuttele condizionipercompetere,anchegraziea un’organizzazioneamministrativaegestionalechenelcorsodegliannièdiventatapiùefficienteedefficace.Dovremoincrementarelanostracapacitàdiattrazionedistudentistranieri,anchegrazieaun numeromaggioredicorsidistudioinlinguainglese».

Daurbinateedarettore,qualèilsuo rapportoconilRestodelCarlino?

«Èsemprestatoilgiornalediriferimento delterritorio.Sicuramenteèunostrumentoutileperinformarsi,ma,pernoi,loèanchepercomunicarelenostreattivitàai nostristakeholdere,soprattutto,apotenzialistudentiestudentesse».

©RIPRODUZIONERISERVATA

COLLEGIUNIVERSITARI

Servononuoviinterventi

peraumentareipostiletto L’internazionalizzazionenon puòattuarsisemancano lestruttureasupporto

Èarrivato aUrbinoafine2020,nelpienodellapandemiaecontuttelelimitazionicheessacomportava,perdirigerela GalleriaNazionaledelleMarche,neanchecinqueannidopoècittadinourbinateonorario,ilsuomandatoèstatorinnovatoeguidalaDirezioneregionaledei musei.Insiemeaitecnicichedirige,LuigiGallostaproiettandonelfuturoilpatrimonioartisticodiuninteroterritorio,pur consciodellacrescentecomplessitàche ilproprioincaricoabbiaassuntonelpresente:«Ildirettorediunmuseoautonomoodiunentepiùcomplessodeveavereunavisionestrategicaalargocampo. Dev’essereunmanager,maascoltare funzionari,territorioeistanzedellaculturanazionale,trovandoideeemodiper farparlarealmegliolestrutture.RileggendociòchescrissiquandofeciilcolloquiopervenireaUrbino,misonoaccortochelemieideesonorimastelestesse».

Cos’haprovatoneldiventarecittadino urbinateonorario?

«Quest’onorificenza,assegnataall’unanimità,miconfermachequandositrattadi patrimonio,siparlianched’identità.Mi hacommosso.Peraltro,ilsindacoGambinimiavevachiamatoprimaperchiedermisemiavrebbefattopiacere:l’ho trovatomoltodelicato.Noidirettorisiamodipassaggio,maorapotròdireche, ovunquemitroverò,saròsempreunpo’ urbinate».

Voidirettorisentitela“voce“dichivi hapreceduto,nelvostrolavoro?

«Daquandohopresoservizio,hosempresentitolapresenzadiPasqualeRotondi,numetutelarediUrbino.Allostesso modo,pensoadAntonelloVenturi,attornoacuièruotatapartedellamostrasu Barocci.Urbinohaavutodirettoriimportantissimi,sentosemprequestoafflatoe questaformadiconfronto».

CosariserveràilfuturodiPalazzoducale,unavoltafinitoilmonumentaleinterventoincorso?

«Iprossimimesisarannodedicatiaconcluderloentroil30giugno2026.Poifaremounamostracheracconteràilavori,il rinnovamentodelpalazzoelescoperte, siascientifiche,siastoriche,riprendendol’operadistudioavviatadaRotondie proseguitadaMariaLuisaPolichetti.Nel 2027arriveràunamostrasuiDellaRovere».

EnelrestodelleMarche?

«AbbiamoriallestitotuttiimuseidellaDirezione.SiamoattiviallaRoccadiSenigallia,nelMuseoarcheologicodiAnconalavoriamoperaprirealpubblicodepositidi150milareperti,adAscolic’èunrifacimentodelmuseo,chesaràriaperto totalmenteentrounanno,aUrbisaglia degliscavihannoportatoallaluceparte dellacittàanticaeil17lugliohopresoin consegnaVillaBonacorsi,aPotenzaPicena,darestaurare».

CherapportohaconilRestodelCarlino,daquandoèarrivato?

«Eccellenteedigrandescambio.Mipiaceavereachefareconlastampa,inostri dialoghidiventanoterrenodiconfronto conilettori:sperocheinvoglinotuttia venirciatrovareecheciòcorrispondaa un’appropriazioneidentitariadelpatrimoniochedobbiamotutelare,proiettandoloversoilfuturo».

NicolaPetricca ©RIPRODUZIONERISERVATA

DOPOIGRANDIRESTAURI

Nel2027cisaràunamostra moltoimportantesui DellaRovere,ladinastiadei duchicheresseloStato diUrbinodopoiMontefeltro

LUIGIGALLO

ILPASTOREDELLADIOCESIDIFANO,FOSSOMBRONE,CAGLIEPERGOLA

L’appellodiAndreozzi «Lastamparifuggadaisocial edevitilasuperficialità»

L’ARCIVESCOVODIPESAROEURBINO-URBANIA-SANT’ANGELOINVADO

Salvucci,Bibbiaegiornale «Pesaro?Devereinventarsi Oggiiproblemisonodiversi»

«Ungiornale oggidevefuggirelatentazionedellacronacadelloscandalo,deve resistereallarichiestadellemassedi guardaredalbucodellaserraturalavita deglialtri.Aquestopurtroppoprovvedonogiàisocial».Partedaqui,conparole netteeunosguardolungo,l’intervistaal vescovoAndreaAndreozzi,pastoredella diocesidiFano,Fossombrone,Caglie Pergola,inoccasionedei140annidelRestodelCarlino.Unanniversariocheperil vescovoèanchericordopersonale:«SonolegatoalCarlinofindabambino.Alle elementariilmaestrovenivainclasse conilgiornaleeleggevaaglialunnilenotiziepiùimportanti,aggiungendoriflessioni.Quellepaginesonostatelamiaprimaeducazioneallarealtà.Seoggiconsideroindispensabileavereunquotidiano, lodevoalui».

CosasignificaperlaChiesalocalepotercontaresuun’informazionevicina, capacedidocumentarelaquotidianità dellecomunitàconrispettoeattenzione?

«Lacronacaterritorialeciaiutaaessere piùattenti,aconoscereiproblemiei puntidiforzadellanostragente.Ecimetteindialogoconaltrisoggettidelterritorio:leggereilgiornalepuòessereunveroeserciziodiconfronto».

Neltempodeisocialedellacomunicazioneveloce,qualèlasfidaprincipale chegiornalismoeChiesasitrovanooggiacondividere?

«Iltempo.Isocialimpongonoritmiveloci,malarealtàècomplessa.Ilgiornalismodeveresistereallasuperficialitàe all’invadenzaeaiutarciaentrareconprofonditànellestorie.LaChiesa,daparte sua,promuoveungiornalismodipacee dialogo,chenonrincorrailclamorema costruiscasperanza».

Il2025èl’annodelGiubileo.Comesi preparaaviverlolasuadiocesiequale messaggiodesiderachearrivianchea chisisentepiùlontanodallafede?

«Saràunannosantodedicatoallasperanza,elanostradiocesipartecipaconslancio.Speranza,pernoi,significaanche aiutarechièinginocchioarialzarsi,aritrovaredignità».

C’èun’iniziativa,ungestoouncamminoparticolarecheavetesceltoperaccompagnarel’AnnoSanto?

«Abbiamoaderitoall’iniziativapromossa daCaritasItalianaperlacostituzionedi unfondonazionaleasostegnodellepersonebisognose.Ancheseconqualche faticadibilancio,abbiamodecisodicontribuire».

Sedovesseindicaretreaspettipositivi delnostroterritoriochemeriterebberopiùspazioneigiornali,qualisceglie-

rebbe?Eunacriticitàdanontrascurare?

«Ilprimoèilrapportotragiovanielavoro:hobenedettoalcuneaziendeaPasquaemihacolpitolapresenzaattivae professionaleditantiragazzi.Ilsecondo èilvolontariato,lacapacitàdiprendersi curadeglialtri.Ilterzoèlabellezza:paesaggio,borghi,ambiente,cultura.Tutti elementichefannolaqualitàdellanostra terra.Mac’èancheunanotadolente:lo spopolamentodeiterritoriinternie l’emergenzaabitativa,soprattuttoaFano,doveèdifficiletrovareunacasao unasedeadeguataperleassociazioni». Hapartecipatoquest’annoaltorneo dellaBefanaaFano,scendendoincampoperunapartitadivolley.Cheesperienzaèstata?

«Divertente,maancheun’occasioneper stareconlerealtàdelvolontariato.Comesquadradeipretipotremmoessere piùallenati!Losportèdono,incontro,festa».

Sepotesselasciareunmessaggioai lettoridelCarlinoperquestoannocosì speciale,cosadirebbeloro?

«Vorreichemantenessimovivoilgusto diaprireilgiornaleognimattina,comesi faconilpanefresco.Ilprofumodellacartastampata,leditaunpo’anneritedall’inchiostro:sonopiccoliriticheciconnettonoallarealtà.Èunafinestrasulmondo, comequellachedabambinovedevo aprireognigiornodalmiomaestro.Che questogestoquotidianorestiunsegno difiduciaedilibertà».

TizianaPetrelli

ILRICORDO

«SonolegatoalCarlinofin dabambino.Alleelementari ilmaestrovenivainclasse eleggevaaglialunni lenotiziepiùimportanti»

PESARO

L’arcivescovo diPesaroeUrbinoSandroSalvuccièpersonasempreinmovimentoesempreallaricercadinuovevisionierealtà,infattièstatorecentementeaTaiwan,praticamentedietrol’angolo,proprio,comediceluistesso,«perallargaregliorizzonti»benaldilàdellasua arcidiocesi.

Leisenevalontanoafareilmissionario,finoaTaiwancisonoventiorebuoned’aereononpotevascegliersiunpostopiùvicino...?

«Sitrattavadiuninvitocollegatoall’ambasciatadiTaiwannellaSantaSede...». Comunquesiaungirettodaquellepartirendesemprepiùattentiallecose delmondo,percuièun’ottimacosa, monsignore,maquiinsedeisuoiorizzontisonopiùprossimiepressanti,lei licoglieancheconlaletturadi«Avvenired’Italia»,«NuovoAmico»e«Resto delCarlino»?

«Beh,‘Avvenire’e‘NuovoAmico’sono, diciamocosì,‘panedomesticoecibo quotidiano’,mentredel‘Carlino’leggo soprattuttolepaginelocali». Unostrumentoinpiùperlasuaopera pastoraleoppureleinonèungrande sostenitoredellacomunicazioneall’antica?

«Guardi,selamettecosìalloraleciterò leparolediungrandeteologotedescoil qualedicevacheogniuomo,ognigiorno dellasuavita,dovrebbesempretenere inunamanoilgiornaleenell’altralaBibbia.Condividoquestomessaggio».

Leièconnoiormaidatreanni,periodo abbastanzaconsistenteperdirecome vedeecom’èsoprattuttoquestacittà diPesaro.

«Secondomenondevepiùguardare troppoaisuoiricordidiungloriosopassato,oggièunacittàchedevereinventarsi,cisonoproblemianchenelsettore delleabitazioni,dellacasaeinquellodellacrescitademografica».

Perquestoverso,finalmenteanche l’arcidiocesientraneltessutocittadinoconilrilanciodiPalazzoLazzarini. «OperazionegiàavviatadalmiopredecessoreCocciachelohasalvatodaldegradofacendonerifareitettinuovi.E’ un’operazioneculturalemaanchesocialeconlacreazionedialloggiperstudenti,problemareale». Hagiàincontratoilnuovopapa? «Sì,glihoancheconsegnatounalettera diunbambinodiUrbinoeluihavoluto

chefacessimoinsiemeunafotoricordo delmomentoincuiricevequellabustadi colorerosso».

Lasua«strategia»pastoraleormaiè consolidata?

«Sì,masecondoun’ideanuova:conoscereeascoltarecittàeterritorio,visitocomunità,incontroquartieri,luoghidilavoro,hoavutolabellaesperienzadiscoprireilCampuseisuoistudenti,seguoiproblemisanitari,levicendedellefamiglie dellepersoneaffettedapsicolabilità». Pensacheanchelasolidarietà,come lacittà,debbainqualchemodoreinventarsi?

«E’unconcettochecondividoefaccio mio,occorreunnuovocoinvolgimento specialmentedeigiovaninellascoperta dellabellezzadellasolidarietà». Ineffettiognitantosisenteesicoglie unpo’troppacelebrazioneeritualità piuttostochepartecipazioneattivae appassionata,mentrelasolidarietà nondovrebberidursiadessereopera dispecialisti.Secondoleidicobene? «Nonsolodicebene,maleconsentoaddiritturadiscriverecheparoledelgenerelehopronunciateio».

E’perquestochecollaboraanchecon associazionilaiche?

«Conquellechesimuovonobenenel campodelsociale,èaddiritturaunrapportoincrescita».Graziesignorarcivescovo.

«Occorreunnuovo coinvolgimento, specialmentedeigiovani, nellascopertadella bellezzadellasolidarietà»

IlvescovoAndreaAndreozzi
FANO
L’arcivescovoSandroSalvucci
ILRINNOVAMENTO

Passaggifestival «Unakermesse chedàvoceatutti PropriocomeilCarlino»

GiovanniBelfiori,direttoredellarassegnafanesededicataallasaggistica, hamossoiprimipassiproprionellaredazionedelgiornale «Lasfidaèsemprestataapprofondireitemidelpresente.Senzavincoli»

«Èstataun’esperienza moltointeressante,siadalpuntodivista umanocheprofessionale.Laricordocongrandepiacere,ancheperchéavevotrent’anniin meno,eanchequestoconta.Il Carlinoèstatopermeunapalestrafondamentale».IlfaneseGiovanniBelfiori,59annicompiuti pochigiornifa,ègiornalista,autoreedirettorediPassaggiFestival,unodeiprincipalieventiitalianidedicatiallasaggistica,che quest’annosièchiusoconoltre 300ospitiepiùdi150eventigratuitiin13locationtracentrostoricoelungomare.Halavoratoa lungonelmondodell’informazione,dellacomunicazionee dell’organizzazioneculturalee hamossoiprimipassiproprioal RestodelCarlino.

Com’ènatoPassaggiFestival?

«Passagginascedaunariflessione,fattanell’estate2013,sull’assenzadiuncontenitoreculturale specificoperlasaggistica.Mioccupavogiàdicomunicazionee dieventidatantianniehopensatochesarebbestataunasfidainteressantedarevitainunacittadinadelleMarche,quindialdi fuorideicircuitidellegrandicittà,aunfestivaldiapprofondimentisuitemidelpresente». Cosanehadeterminatoilsuccesso?

«Laformulasemplice,gliospiti interessanti,lacomunicazione azzeccata:treelementifondamentalinellafortunadiunevento».

Comecostruiteunprogramma cosìvario?

«L’unicaidentitàcheabbiamo dadifendereèquelladioffrireal pubblicounapluralitàdivoci,angolaturediversedianalisi,posizioniantitetichefraloro.Èda questaricchezzaedaquestaeterogeneitàchenasceesiconsolidal’interessedelpubblicoverso ilfestival.Sarebbenoiosoeben pocostimolanteaverelibriche

mettanod’accordotutti,che nonsuscitinopolemica,chenon apranoconfronti.L’unicoprogrammachefunzionaèquello chefadiscutere».

Perchélasaggisticafunziona cosìbeneaPassaggi?

«InItalialasaggisticavendemenodellanarrativa.Quandoentri inunalibreriailsettoredeisaggi èquellodaqualchepartelaggiù, raramenteèall’ingresso,inprimopiano.Proporreevendere saggièindubbiamentepiùdifficileeilsegretoperriuscirciè,comedicevo,quellodinonappiattirsisuunalinea,suunaposizione.Unfestivalnonèunafestadi unpartito,nondevedifendere nessunaposizione,develanciareilibrisultavolo,saràpoiillettoreadeciderecheleggereea farsiun’opinione».

Comestateintercettandonuovipubblici?

«Abbiamovolutoaprirerassegnenuove–pensoaquellededicateallamusica,aisocialealle tecnologiedigitali,aitemireligiosi–perchéabbiamounpubblico eterogeneo.Ilprofilomediodel pubblicodiPassaggicorrispondeaunadonna,soprai50anni, diplomataolaureata,conuna

Contasolo illettore

GiovanniBelfiori

Direttoredellakermesse

IlfaneseGiovanniBelfiori,59 anni,ègiornalista,autoree direttorediPassaggiFestival, unodeiprincipalieventiitaliani dedicatiallasaggistica,che quest’annosièchiusocon oltre300ospitiepiùdi150 eventigratuitiin13location

buonacapacitàdispesa.Noipartiamodalì,daquelprofilo,maci siamoviaviaallargatiancheaun pubblicodigiovani,inparticolareconetàfrai25ei40anni;personechecercanoofferteeditorialidiverseecisiamosentitiin doverediportaredentroilfestivalnuoveesperienze».

Hamaidovutodifenderelalibertàd’espressione? «Moltospesso.Chiinvocalalibertàdiparolaètalvoltailprimo anonapplicarlaquandositratta diconcederlaachilapensadiversamente.Ogniannoriceviamomessaggiconrichiestecontrapposte:‘perchéaveteinvitato Tizio?’oppure‘perchénonCaio?’.TuttivorrebberounFestival sumisura,masarebbeterribilmentenoioso.Ilnostrocompito èdarespazioatuttelevoci».

IlPincio, unodei palcoscenici cittadini cheospitano gli appuntamenti delfestival Passaggi dedicato allasaggistica

Comevedeilfestivaltradieci anni?

«Vorreicherestasselagratuità deglieventielasemplicitàdel format.Innovazioni?Mipiacerebbeintrodurresempredipiùla parteteatrale,legataailibri. Ogniannoinseriamonelprogrammaunpiccoloeventoteatraleevorreirenderestabilequestaformadiespressioneculturaledandovitaaunarassegnadi teatroall’internodelfestival». Cosasignificaperleifarparte dellastoriadelCarlino?

«Permeaverfattoparte,anche soloperunbreveperiodo,del Carlinoèmotivodiorgoglioprofessionaleeanchediumanasimpatiaversounquotidianocosì importanteperilnostroterritorio».

Setornasseinredazione,cosa lepiacerebbescrivere?

«Senzadubbiomipiacerebberecensirelibridelpassato,quellifinitineldimenticatoio.Licolleziono.Hoappenaletto Fantasiadi mezzaestate diVirgilioBrocchi, unautoreoggisconosciutoma moltopopolareneglianni’30e ’40.Èunromanzodelizioso, spensierato,uscitoinpienaguerra.Amoscoprireperledimenticate».

Unaugurioperi140annidel Carlino?

«TraMarcheeRomagna,ilCarlinoèilquotidianopereccellenza,contuttoilrispettoperlealtretestate.Miaugurochesappia affrontareicambiamentiprofondidiquestianniconl’intelligenzael’agilitàchel’hannosempre contraddistinto.Tantiauguri, dunque,alRestodelCarlino!»

PiazzaxxSettembregremitaduranteunapresentazionedellescorseedizioni
ILPROTAGONISTA

Fano,ilCarnevaledeirecord Uncancancheattraversaisecoli Senescrivevagiànel1347

PerlaCittàdellaFortunasitrattadellamanifestazionepiùlongevaeidentitaria chetravalicaognibarrierafisicaeannullaognidistinzionesocialeacolpididolciumi

Perifanesi ilcarnevaleèuna cosaseria,comeilPalioperSienaolacorsadeiceriaGubbio. Èquantohasempresostenutoil compiantoprofessorAlbertoBerardi,unanimementericonosciutocomeilmaggiorstudioso delcarnevalefanese,apropositodiunadellefestepiùcelebratenelmondo,chenellacittàdellaFortunaassumeunvalorespeciale,chetravalicaognibarriera fisicaeannullaognidistinzione sociale.

Parliamo,ineffetti, delpotere dellamaschera,ilpoterecioè deltravestimentochecapovolgeiruolielarealtà,unpotere magneticobenpiùdiquello cheoggiproducel’intelligenza artificialeconlasuadimensionevirtuale.Senzascomodarela romanità,dicuiFanoconserva degnamenteidentitàevestigia, coisuoibaccanalielupercali, prodromidiquestafestache nell’eracristianastaacavallo traduericorrenzereligiose,NataleeQuaresima,ilcarnevalefanesesiperdenellanottedeisecoli.

Ilprimodocumentoscritto,invece,rinvenutodallastudiosa GiuseppinaBoianiTombarièdi epocamalatestianaerecaladatadel1347:«AdiIIIdemarzo deyetpagayaserCicchoda gayfamercatanteperVIIbracia depannoscarlantinoetunobraciodepannorealeperlopalio decharnevale…».Dalìinavanti -lohacertificatoilricercatore EnricoTosiinduevolumizeppi didocumentisulcarnevalefanese-nobiliopopolani,borghesi oaristocratici,ricchionullatenentipossonodarsfogoallairrefrenabilevogliadilicenziositàin

FESTAIRRINUNCIABILE Neanchela Rivoluzionefrancese riuscìaimpedire iveglionialTeatro

ISIMBOLI Sfolgorio dicolori

Sopra,unasfilatadeicarridiCarnevaledell’anno1956;sotto,dasinistra,unararaimmaginedelCarnevaledel1920; accanto,unCarnevaledeglianniTrenta,inperiodofascista,comesievincedalsalutoromano

ossequioaldetto«semelinannolicetinsanire»,insommauna voltatantosipuòtrasgredire. Trasgrediresì, macongiudizio,perchélamoralecattolicaè sempreprontaabacchettare (per400anniFanoèstatasotto ildirettocontrollodelPapato) segiànelSeicentoilnobilefaneseVincenzoNolfinelsuo«Ginipediaovveroavvertimenticivili perdonnanobile»nonsicapacitavadell’usanzadimascherarsi «chesoglionofarelenostre Gentildonnel’ultimogiornodel CarnovaledaContadinegiovanieperbene,andandoballandosuperlefestedelleArtigiane,dovesistapureconqualchedecenzaecomodità,ma

nongiàmaisuquelledellepersonebasse,doveperlastrettezzadelluogoeperlaqualitàdellagente,chesitrovaqui,sono moltosconvenevoliallacondizionedibennoteDame,non avendoiomaipotutocapirecomeunnobileGentiluomovipossamaiprenderealcunimmaginabilegusto,stanteilcaldo,ilfumoegliodorichevisisentono».

Noncelafaneppure laRivoluzionefranceseaimpedireiveglionialTeatrodellaFortuna, chenel1801videildebuttodi GioachinoRossinisuonatoredi violaanoveanni(loraccontalo scrittorebologneseRiccardo Bacchelli),conil«getto»,carat-

teristicadelcarnevalefanese, passaredaiconfetti…digesso aifiorieaidolciumi,elasfilata, nell’anellodelcentrostorico, passaredallecarrozzesignorili aicarriconpupidicartapesta. AFanoèlafestaperantonomasia,findaisuoipreparatividelle sfilate,conimbianchini,elettricisti,falegnami,saldatori,artigiani,maanchestudentieanziani,impegnatiadallestireimastodonticicarriallegoriciideati edisegnatidavalentiartistilocali,lemascherateapiedi,ilPupo cheverràbruciatoinpiazzail martedìgrassonelritodellapurificazione. Unafestachesivive inprima personaeallaqualenonsiassi-

IlVulonelaMusicaarabita Lamascherael’orchestra Nellafantasmagoriadicolorie lucicheconnotanoilCarnevale fanese,adaprireledanzeèil «Vulon»,invenzionediRino Fucci,cheèlamascherafanese ufficiale.Lamusica,chenonpuò macare,èquella«Arabita», ultracentenaria,celebratada GuidoPioveneeCurzio Malaparte,antesignanadeljazz.

stesemplicemente,unafesta sovversivainquantocapovolge ilpoterecostituito,unafestademocraticaperchéappartienea tutti.Nellafantasmagoriadicolorielucipotevamancarelamusica?Quella«Arabita»,ultracentenaria,celebratadaGuidoPioveneeCurzioMalaparte,antesignanadeljazz,cheapreledanzeinsiemeal«Vulon»,invenzionediRinoFucci,cheèlamascherafaneseufficiale. «Fanoinquestogiorno –scrive loscrittoreFabioTombari,ilsuo massimocantore–ètuttaFrusaglia.TuttaFrusagliaedipiù.Perchéciòcheaddiritturavitrascendefinoall’eccesso,senzaritegnooconfronti,èilgettito,il gettodaipalchiedaicarri».Decinediquintalididolciumi,lanciaticomeunritopropiziatorio, comeunasemenzabuonaper suscitareeccitazione,ressa,caloreerisate,perchéridereèterapeutico,oltrecheessereuna formadilibertà.Comeloè,appunto,ilcarnevale.

©RIPRODUZIONERISERVATA

ILCANTORE Scriveloscrittore FabioTombari:«Fano inquestogiorno ètuttaFrusaglia»

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Ilmondodell’economia

«L’IntelligenzaArtigiana pervincerelesfidedioggi»

MarcoPierpaoli,segretariodiConfartigianatoImpreseAncona-PesaroUrbino «Innovazione,digitalizzazione,ricambiogenerazionale:eccoifrontisucuilavoriamo»

Confartigianato èdaoltre70 annialfiancodelleimpreseartigianedelterritorio.UntraguardofesteggiatoancheaPesaro loscorsoannoinsiemeallerealtàimprenditorialidellaprovincia,evidenziandocomel’artigianatosial’ossaturadelnostrosistemaeconomico,comespiega ilsegretariodiConfartigianato impreseAnconaePesaro-Urbino,MarcoPierpaoli. Segretario,comesiètrasformatalaprofessionedell’artigianoinquestianni?

«Abbiamoassistitoaunatrasformazioneprofonda.Lafigura dell’artigianosièevolutaedoggièunprofessionistadell’innovazione,cheuniscesaperiantichietecnologiemoderne.Per questooggiConfartigianato parladi‘IntelligenzaArtigiana’». Ilmondodell’artigianatosta attraversandounperiodocomplesso,incuisiregistraanche uncalodelleimprese.Come invertirequestatendenza?

«Inuncontestoglobaleinevoluzione,ilnostroterritoriositrova difronteasfidecomplessema ancheastraordinarieopportunità.Possiamoancoracontaresu microepiccoleimpreseche, grazieallaloroflessibilità,capacitàdiadattamentoeforteradicamentoterritoriale,rappresentanounarisorsastrategica.La leggequadrosull’artigianato del1985èormaisuperata.Se daunapartealcuniartigianiriesconoadorganizzarel’attività informemolteplici,altrinon hannostrumentiadeguatiadaffrontarelesfidedelfuturo:innovazione,digitalizzazione,ricambiogenerazionale.StiamolavorandoconRegioneeGoverno perproporresoluzioni».

GliUsahannoannunciatodazi al30%.Qualicontromisure possonoadottareleimprese perarginareunaulteriorecrisidell’export?

V

Difronteaidazi servonotuteladell’Ue edelGoverno ediversificazione deimercati

SCUOLADIIMPRENDITORI Ventesima edizione

«Deidazisiparlaormaidamarzoequestogeneraunclimadi incertezza.Monitoriamolasituazioneedifronteaidazilarispostadeveessereduplice:misure disupportoetuteladaparte dell’UeedelGovernoemaggiorediversificazionedeimercati, investendoinqualità».

Datempodenunciatelamancanzadimanodoperaqualificata,sottolineandounproblemadiformazionedeilavoratori.Cosaproponete?

«Ilmismatchtradomandaeoffertadilavoroèunodeinodi piùcritici,anchesesirilevaun andamentopositivodeltassodi occupazione.Tantigiovaniperònonhannoun’ideachiaradelleopportunitàoffertedalleimpreseedellecompetenzeche dovrebberoacquisire.Perquestocerchiamodilavorareinconnessioneconilsistemascolastico,universitarioeimprenditoriale».

‘Fareimpresa’nonèfacilee

L’incontroinConfartigianatoperpresentarel’arrivodiDarwinCook

OranellostaffdiConfartigianato

Avvicinareilmondodelle impreseaquellodellosporte deigiovani.Questounodegli obiettividiConfartigianato, chenonacasohafattoentrare nellasuasquadraunochedi sportseneintende:ArioCosta. Edèanchegraziealui,il nostrogancioe all’associazione,chequesta seraperlafestadelCarlino, cisaràDarwinCooktragli ospiti.

Oltre250iscritti Siriparteasettembre Asettembreripartirannogli appuntamentidellaventesima edizionedellaScuoladi imprenditori,checontaoltre 250iscritti.Dopoavertrattato temicomemarketing,gestione delpersonaleeinnovazione digitale,parleràanchedi cybersecurityesostenibilità. L’obiettivoècreareunanuova generazionediimprenditori.

proprioperquestoConfartigianatohadecisodirealizzare unaScuolaperimprenditori. Dichecosasitratta?

«LaScuolaperimprenditorinascedallaconsapevolezzache, inunmomentodigrandeincertezzaèfondamentaleaveregli strumentipergestireun’impresa.Ilpercorsoformativo,cheoffriamogratuitamente,neforniscediconcreti».

Nonsoloimprese.Daanni Confartigianatoèancheafiancodifamiglieecittadini.Quali sonolevostreiniziative?

«Confartigianatorappresenta 10milaimpresee13milapersone,perquestohaildoveredi porsicomeattoresociale.Daanniquindi,promuoviamoiniziativeafavoredellasalute,delwelfareedelbenesseresociale. Grazieall’impiegodifurgonimediciattrezzati,proprioogginellasedediPesarooltre80personesistannosottoponendogratuitamenteascreeningsenologiciedermatologici.Inoltrea settembreavvieremoancheil progetto‘PercorsidiCrescita’. Grazieallapresenzadipsicoterapeuti,offriremoaigenitorila possibilitàdipartecipare,gratuitamente,adincontriperacquisirestrumentifinalizzatiadaccompagnareilpercorsoeducativodeifigli».

AliceMuri
Gioco disquadra
ArioCosta
MarcoPierpaoli,segretariodiConfartigianatoimpreseAnconaePesaro-Urbino
DALBASKET

Lesfidedelturismo «Abbiamoscimmiottato RiminieRiccione Maquièun’altrastoria»

NardoFilippetti,presidentedellacatenaalberghieraLindbergh «Lapoliticadanoihasempreguardatoall’industria,questaèlaverità EogginonabbiamoneancheglieffettidellaCapitaledellacultura»

E’passato dall’invasionedeitedeschiconisandalieicalzini bianchiecremesolariachili,al nuovoturismo,NardoFilippetti. Ha4hotelsoloincittà,nellacatenaLindbergh,tracuiun5stelle, l’Excelsior.«Ilprimohotelpreso ingestioneèstatoilViennaesiccomenonavevocompiutoancora18anni,dovettefirmaremia madre»,dice.Havistotuttiglialtieibassidellarivieraedèpassatoancheattraversocarichenazionalineisettorilegatialturismo.

Sistannosentendoiriflessidi PesaroCapitaledellaCultura?

«Assolutamenteno,ancheperchénonc’èstatounsoloevento cheèrimastonellamemoriadellepersone.LeOlimpiadiedaltre grandimanifestazionihannoun ritorno.Quiassolutamentenulla».

Ecomeandràlastagione?

«Difficiledirlooraperchélaclientelasimuovesoprattuttosotto data,all’ultimomomento.Su agosto,inquestomomento,abbiamountassodioccupazione dellecamerechenonraggiunge il60%».

Leragioni?

«Leguerre,lagrandeinstabilità internazionaleepesaancheilfattochelagentehamenosoldinelletascheequindièpiùattenta». Perinvertirelarottacosavorrebbesifacesse?

«Bisognaalzarelaqualitàdeiserviziperchélepersonechevengonoinvilleggiaturapaganoanchedipiù,mavoglionoallostessotempounservizioadeguato. Seprocediamocosìrischiamo anchediperdereilturismodegli anziani».

Lacontraddizionediquestacittàqualè?

«CheènatascimmiottandolavicinaRomagna.Ilturismoperò comeappendiceperchéfondamentalmentesièsempreguardatopoliticamenteall’industria». Maancheilturismoèindustria.Ono?

«Ilproblemaècheseèunofabbricaunprodotto,prendeelo spedisceinqualchepartedel mondo,lapoliticanonvientra. Nelturismoinvecesì,perchéè

accoglienza,èvisionedellacittà,èdecorourbano.Quicisono ancorapersonechecadonoper imarciapiedidissestatinellazonamareeragazzinichegiocano apalloneinmezzoavialeTrieste».

Maleieisuoicolleghiviinterfacciateconl’amministrazione?

«PerquellochemiriguardahoincontratoiverticidelComuneed homessoadisposizionelamia professionalità,manonsièvisto nulla.Nessunriscontro».

Hannopauracheleifacciaombra?

«Noncredoproprioancheperchénoncercosicuramentelaribaltaenemmenolavoglio».

Volevanomettereun‘uomo’ piùattentoinPescheria,finalizzatoalturismo.Comeva?

«Iononhomaivistonessuno». Leihainvestitomoltisoldinel settoredell’accoglienzaincittà.Perché?

«Larispostaèsemplice,perché sononatoquievivoqui.Altrimenti...Malarealtàdicechesi lavorasolo100giorniall’anno, undipendentecosta3milaeuro almeseeicostidiammortamentodegliinvestimentinonlipuoi pensaresu12mesi,masolamentebasandosisullasolastagione estiva.Unasfidaimpossibile.

Accoglienza atuttotondo

Leottostrutture ricettive

Eccoglihoteldelgruppo Lindbergh:ilGrandHotelSan PietroaTaormina l’Excelsior,ilNautiluseil CharlieaPesaro,LaMeridiana aPerugia,ilBleisureHotel aModica,ilSikaniadi Agrigentoel’HomiediRimini

Coninpiùunfattore...».

Quale?

«Chel’Italiaha8milachilometri dicostaecisonolocalitàdovela qualitàdellavitaèmigliorecosì comeilmareenoncisonoalberghiattaccatiunoall’altro.Devi averelacapacitàdioffrirequalcosaealzareilivelliperilnuovo turismo,masottoquestoprofilo nonsifanulla».

Nell’annodiPesaroCapitale dellaCultura,Senigalliahaavutonumerimigliorisottoilprofi-

L’HotelExcelsior, l’unicoalbergo 5Stelleincittà eunodeiquattro chelaLindbergh haaPesaro

loturistico.Perché?

«PerchéSenigalliarappresenta leMarcheeinvecenoinonsiamonémarchigianienemmeno romagnoli.Poihannobeneficiatodellestradeedelturismoumbro.Turismocheabbiamoperso perchéda50anniancorasidevecompletareiltraforodella Guinza.Einquestoambitoilproblemaèpoliticonondeglialbergatori».

Aleicomeadaltripiaceparlaredell’auditoriumScavolini, mamoltisistannoaccorgendo cheRoccaCostanzaèsempre chiusa...

«Sonodecinediannicheèchiusaesonodecinediannichel’amministrazionenonfanulla.Non c’èvisione.Basterebbeungrandeprogettoperattrarreanchei grandibrandinternazionalicomesponsor.Questoècompito dellapolitica.Nonbastadiresolosì.Bisognapoifare». m.g.

ILCONFRONTO «Senigalliameglio dinoinel2024? Lororappresentano leMarche,noinon siamonémarchigiani néromagnoli»

NardoFilippetti,presidentedellaLindberghHotels
ILGRUPPO

Ilmondodelcredito

«Sociale,sport,cultura BancadiPesaro vabenoltrelafinanza»

IlpresidenteMassimoTonuccieildirettoregeneralePaoloBenedetti atuttocamposull’attivitàdell’istitutoesull’impegnoperilterritorio «Cresciamoincoerenzaconivaloridelcreditocooperativo»

Dasempre supportail«Carlino» perilCampionatodigiornalismo deglistudentidellemedieinferioridellaprovincia,dasempre affiancailgiornaleperglistudentidellescuolesuperioridelPremioNonni,oreèanchemecenatecolQuartettodisassofonisti delConservatorio«Rossini»che siesibirannoilprossimo30luglioperi140annidelgiornale.

PresidenteMassimoTonucci, masiamocertichelaBancadi Pesarosiasolounabancae nonanchequalcos’altro?

«Haivogliasesiamobanca.Solo chelanostraattenzionenonsilimitaalladimensioneeconomico-finanziaria,guardiamoanche alleconnotazionisociali,sportiveeinquestocasoculturale». Sempreconunanotadifondo laqualevaatoccareilmondo giovanile.

«Nonpotevamononcogliere conentusiasmol’iniziativadel ‘Carlino’cheoffrespazioaigiovanimusicistidelterritorio». Sembraquasichesuquesto territorioseminiatepermiglioriraccoltifuturi.

«E’così,questoèunprogetto checoniugacultura,talento,par-

tecipazione,siamoperfettamenteinlineacolnostroimpegno perigiovanieperunacomunità semprepiùviva».

DirettorePaoloBenedetti,perchéquellochediceilpresidentenonsonoparolealvento?

«PerchélaBancadiPesarocontinuaacrescere,siconsolidacomeriferimentodelterritorioin coerenzacoivaloridelcredito cooperativo.Questacrescitaè appuntofattadirelazioni,attenzioneallecomunitàlocaliesupportoconcretoaltessutosociale eculturale».

DirettoreBenedetti,sedovessecitarealcunipuntifortidella vostraattività?

«Lerisorseumane,nostrovero motorecheciradicasolidamenteincittàeneiComuniincui operiamo,poil’appartenenzaal piùimportantegruppobancario cooperativoitaliano,Iccrea,guidatodaldirettoreMauroPastore,cherendepossibilel’ampia gammadiprodottieserviziche proponiamo».

Unabancaèunabanca,cosavi distinguedallealtre?

«Credochesialacapacitàdileggereibisognidelterritoriocolti-

IlpresidenteDanteDamiani

IlSeemSaxQuartet AllafestadelCarlino

IlSeemSaxQuartet compostodaEleonora Fiorentini,MatteoRossini, SaraAlbaniedEmilianoBastari saràilregalodellaBanca diPesaroperlafesta delCarlino

vandorelazioniautentiche». PresidenteTonucci,ilterreno diconfrontosuoedeldirettore èilvostroConsigliod’Amministrazione,chetipodiconfrontoè?

«IlnostroConsigliovalutaesceglieconresponsabilitàogniiniziativaedecideinpienaautonomia,premiandolepropostecoerenticoinostrivalorieleattese deisoci».

Qualisonogliobiettivichevi

proponeteoltreadunabanca florida?

«Continuareaoffrireallacomunitàancheopportunitàdibenessereesostenibilitàambientale: dueambitichesonogiàoggi,e losarannosemprepiù,centrali nellenostrestrategiedisviluppo».GrazieaMassimoTonuccie PaoloBenedetti,questaseraci godremoilSeemSaxQuartet delConservatorio«Rossini»:musicadellaBancadiPesaro. f.b.

«Dopoglianni durissimidella pandemia,seguitidallacrisienergeticaedall’impennatadeicosti dellematerieprime,molteaziendehannorialzatolatestacondeterminazione».AparlareèilpresidentedellaConfapiDanteDamianicheprosegue:«Lamanifattura èilmotoredelnostroterritorio, coneccellenzeneisettoridelmobile,dellameccanica,dell’automazioneedellatrasformazione deglialimenti.Nonmancanole criticitàlegateadunsistemapro-

duttivochelavoraconmarginiridotti,chefaticaadattrarregiovaniechesoffreperlaburocraziae perladifficoltàall’accessoalcredito.Confapièunpuntodiriferimentoquotidianopercentinaia diimprenditori,offrendoconsulenza,supportooperativoerappresentanzapressoleistituzioni». Presidentecomestateaffrontandoicambiamentiepocali, comeladigitalizzazioneel’intelligenzaartificiale?

«Ilprossimodecenniosaràdecisivo:digitalizzazioneeintelligenza artificialestannomodificandoil mododiprodurre,gestireecomunicare.Nonsitrattasolodiacquistarenuovisoftwareomacchinari,laverasfidaècapirecome integrarlinellaquotidianità dell’impresainmodointelligente,sostenibileeallaportataanchedellerealtàpiùpiccole.ComeConfapicistiamoimpegnandoperrenderequestistrumenti accessibili,spiegandoliinmodo

sempliceeconcretoconesempi applicabilineidiversisettori.In collaborazioneconlaCameradi CommerciodelleMarchepromuoviamoeventiformativieinformativisull’usodell’intelligenza artificiale». Unaccennoaidazistatunitensi:qualiconseguenzesullePmi delterritorio?

«Leimpresechiedonoregole chiare,stabili,erapportiinternazionalibasatisullacooperazione. Inun’economiaglobalizzata,non hasensoalzaremuri».

MassimoTonucci,presidentedellaBancadiPesaro,ePaoloBenedetti, direttoregenerale
Musica giovane DALCONSERVATORIO

Baronciani:avantitutta Puntaresull’innovazione

«Inuncontesto globaleincostanteevoluzione,iltessutoeconomicodiPesaroUrbinohasaputoevolversiconequilibrio, rafforzandolasuavocazione manifatturieraeaprendonuove traiettorieversol’innovazione, l’internazionalizzazioneelasostenibilità».Afareilpuntodella situazioneèAlessandraBaronciani,presidentediConfindustria,sottolineandoanchecomenelnostroterritorio,nonostantelecrisieilperiododiinstabilitàchestiamoattraversando,sianocresciutisettoriemergenti,«comequellodell’energiaedellerinnovabili,cheoggi contanooltre2milafraingegnerieprogettisti.Ilnostrosettore manifatturieroinoltrevantaeccellenzeneisettoridell’automazionemeccanicaedelettronica, dell’arredoedesign,delpackaging,dellachimica-gomma,dei serviziedellanautica».TralecriticitàBaroncianiricordaperò «l’eccessivaburocrazia,l’ener-

giapiùcostosarispettoalcontestoeuropeoelanecessitàdiun potenziamentodiinfrastrutture logistiche.Traqueste–aggiunge-sentiamolamancanzadi nuoviimpiantiperiltrattamentoeilrecuperodegliscartiindustrialieiltemadellascarsitàdellerisorseidrichenonhaancora trovatounprogettostrutturato».

Lapresidente ricordapoicome Confindustriasiaalfiancodelle impresedelterritorioperaccompagnarle«conanticipoad affrontarelesfideconcuisidevonoconfrontare»ecitienepoi afareilpuntosuigiovani.«Sonosemprepiùnumerosiquelli chelascianoleMarchepercostruirsiunfuturoaltrove–conclude-credosianecessarioinvestirenelleeccellenzeuniversitarie,nelleimprese,neiservizie nelterritorio,peroffrireaigiovaniquelleopportunitàchetrovanonellecittàchehannorealizzatoquestiinvestimentidaanni».

Cna Scuolaelavoroinsieme Bianchinilancialasfida

Confcommercio

Trufellipuntainalto: «Quigrandipotenzialità»

«Pesaro hadellepotenzialità straordinarie,perchépuòoffrirequalitànell’accoglienzaed esperienzeculturaliesportive. E’unacittàamisurad’uomo, chefungedacollegamentocon laprovinciael’entroterra.Serve peròunavisionecondivisacon lecategorieperilsuodecollo edinvestimentirealinellapromozione.Noicon‘ItinerariodellaBellezza’siamoprontiadare ilnostrocontributo».

Haideechiare, AgneseTrufelli, direttricediConfcommercio, parlandodellosviluppoturisticoedeconomicodellanostra provincia,senzadimenticareperòleproblematichechestaattraversandoilcommercio:«Da anniquelloaldettaglioèingrandesofferenzaperlaconcorrenzadellegrandipiattaformeonlineepergliaffittitroppoalti. ProblematichenazionalicheriguardanoanchePesaro.Ilcentrostoricoèsemprepiùassediatodacatenecommercialiene-

goziinfranchising,mentrechiudonobotteghestoriche».Perrilanciareilsettore,Confcommerciohamessoincampo«svariateattivitàchespazianodallaformazioneaglieventi–diceTruffelli-.Pensoacorsiperl’utilizzo deisocialeperlavenditaonline,perdareaicommercianti unamulticanalità».

Negliultimi diecianniinItalia sonospariti70milanegozidivicinato,comeinvertirequesta tendenza?«Servonoformazione,incentivieunnuovopatto trapubblicoeprivato.Importanteinoltreilruolodelleamministrazionicomunaliche,assieme alleassociazionidicategoria, devonomettereincampoun pacchettodiagevolazioniad hocperchiinvestesulterritorio.Necessariainoltreunacittà viva365giornil’anno.Vainvestitalamaggiorpartedellatassadisoggiornonellasuapromozioneevannofattilavorarea pienoritmol’auditoriumScavolinielaVitrifrigoArena«.

«Unascuola delleprofessionie deimestieri,darealizzarenelnostroterritorio,percolmareil gapformativotraleimpresee glistudenti».Mettereincontattoilmondodellascuolaequellodellavoroèdeterminanteper continuareadinvestirenellapiccolaemediaimpresa.UnprogettoincuicredeCnaPesaroe Urbino,comespiegailsegretarioAntonioBianchini,dasviluppareattraversounpattotrapubblicoeprivato,incuicoinvolgereancheimprenditoriprontia mettereadisposizionelaloro esperienza.

«E’sempre piùnecessarioaccorciareildivariotraillavoroe lascuola,perchéoggitantiartigianidenuncianounamancanzadimanodoperaqualificata–diceBianchini-.AncheperquestoCnahasiglatounprotocollo d’intesaconilMinistero dell’IstruzioneeabreveincontreremoancheilProvveditorato aglistudiprovincialeperché vorremmoaverelapossibilitàdi

incontraregenitorieragazzi chefrequentanolescuolemedie,perspiegareloroilvalore dellaprofessioneartigiana.Una soluzionequalificataperilloro futuro,percuiènecessarioscegliereunpercorsodistudiadeguato.Avereunaattivitàimprenditorialepropriaèunasceltadivaloreeglielovogliamo spiegare».Bianchiniinterviene anchesulmomentodifficileche oggistaattraversandolapiccolaemediaimpresa:«C’èun grandesensodiincertezzatra gliimprenditori–dice–chedipendedaunaseriedicriticità. Pensiamoalleguerre,maanche aicostidell’energiachesonoallestelle.Oggiun’impresainItaliapagail50%inpiùdiunache sitrovainFranciaeil40%inpiù diunaaziendatedesca.Poici sonogapanchealivellolocale, comelasituazionedelleinfrastrutturedellanostraprovincia, dovemancaunsistemaviario adeguatochecolleghilacosta conl’entroterra».

Farerete tracommerciantidivicinatoecrearecentricommercialinaturalipertornareacrescere.E’questoilpianodiConfesercentiperusciredallacrisi delcommerciochenegliultimi annihacolpitoancheilnostro territorio,comespiegaildirettoregenerale,AlessandroLigurgo:«Conunacongiunturaeconomicainsofferenzaelaconcorrenzadiipermercatiedel mondodell’online–dice–oggi ilpiccolocommerciantenon puòpiùresisteredasolo.E’necessariocrearedellereticonaltrepiccoleemicroimprese, concuisipuòcreareottimesinergie.Farereteèbello.Enon sitrattadiresilienzamadinuovepropostechepossonoesseresemprepiùattrattive,sianei centristoricichenelleperiferie».

Unmodello daseguireanche perscongiurareladesertificazionedellecittà:«Levetrine spente–aggiungeLigurgo–rendonoanchelacittàpiùbuia

edinevitabilmenteanchepiù pericolosa.Nondimentichiamocicheinquestosensoicommerciantifungonoanchedapresidio.PerquestoConfesercenti stamettendoincampounaseriediiniziativeperrilanciareil settoreeperfarconoscereanchelanostracittà:Pesarohafattounbelpassoavantinegliultimianni.Primaeraunacittàperfettamentesconosciuta,oggiinvecealmenoalivellonazionale èconosciuta.Ilcommercioinvecenonècresciutodiparipasso,inparteacausadellapresenzasemprepiùaggressivadiipermercatiepiattaformeon-line, inparteperlacongiunturaeconomica.Perfortunacisonotanticommerciantichesonoriuscitiaresistere,conunagrande forzadivolontà,sopperendoalledifficoltàconprofessionalità equalità.Tantisonoriuscitia proiettareleloroattivitàversoil futuroconl’utilizzodelletecnologie,temasucuiConfesercentièalfiancodelleimprese».

Alessandra Baronciani, Confindustria
Antonio Bianchini, segretario Cna
Agnese Trufelli, Confcommercio
Alessandro Ligurgo, Confesercenti

Vis,lacaricadiBosco «Unclubchefascuola oraaspettiamolostadio»

Ilpresidente:«IlVparkèunobiettivoimportantecheabbiamoraggiunto Lavoriamopercrescereedesseresostenibili,oralefondamentacisono»

PROSPETTIVE

Lapassione

«Ilpubblico dimostraungrande attaccamento»

«Loscorso annoabbiamofatto diversipienonieincertepartite abbiamoavutoildoppiodellerichieste.Ilpubblicostadimostrandounattaccamentoche miaspettosemprepiùfortee glisponsorCampanelliePizza sonoungrandevalorepernoi».

Alpassocoitempi

«Siamocresciuti sottotutti ipuntidivista»

«Siamo cresciutisottotuttii puntidivista:daigiovani,all’immagine,aisocialeancheairisultatisportivi.Manonsiamoancoraarrivatiall’apice.Sehounsogno?Certochesìepensoche sialostessochehannomoltipesaresi.Manondiciamocosa».

PresidenteBosco,achepunto èarrivatoilprogettoVis?

«Inlineageneralesiamoabuon punto.Lefamosefondamenta dellecasaleabbiamocostruite, comehosempredettodalprimogiornoandavafattounpercorsoinfrastrutturaleeilVPark èunobiettivoraggiunto.Abbiamofattoinvestimentiimportantinelmanagement,fondamentalepergestireunasocietàdi calcio.Siamocresciutidatuttii puntidivista:daigiovani,all’immagine,aisocialeancheairisultatisportivi.Manonsiamoancoraarrivatiall’apice»

Cosac’èdaaspettarsi?

«Miaspettereiunadeguamento delleinfrastruttureemiriferiscoallostadio.E’sottogliocchi dituttichenonabbiamouno stadioinlineaconlanostracrescita:laViseilComuneviaggianosuduevelocitàdiverse.Ma seèverocheparliamodellamiglioreVisdellasuastoriaultracentenaria,pensochesiailmomentodirendereadeguatolo stadio.Quic’èdafareabbastan-

zaespettaalleistituzionifarela loroparte»

Sicominciaarespirarecalcio?

«MiaspettochePesarocistia semprepiùvicina.Stiamomigliorando,siamosullastrada giusta,dimostriamochePesaro èunacittàdicalcio,cherespira calcio.Deibeisegnaliliabbiamoavuti,inalcunepartiteabbiamofattoilpienoneeinalcuni casiraddoppiandolacapienza sarebberorimastifuorispettatotimapossiamodimostrareatuttichePesaromasticacalciocomealtrecittà.Speroancheche cisiamoguadagnatilafiducia degliimprenditoripesaresie cheessicistianosemprepiùvicino,pensochelomeritiamo perquellochestiamofacendo».

CampanelliePizzaconimarchiLcmobilieItalservice,cosapossonodareinpiù?

«Sonounvaloreaggiuntoimportantissimo.Isoldinonbastano, nonsonotutto,sonoimportanti perlasopravvivenzadiunclub, mafondamentaleèlapassione, ilcuore.InCampanelliePizza hotrovatoimprenditoridisuc-

cessocheragionanoconilcuore,appassionatiequestofala differenza»

ChesquadrasaràlaVis?

«ValorizzareigiovanièunobiettivonondelclubmalaLega Pro.Siamoinlineaconloro,la serieCdeveessereilserbatoio perlecategoriesuperiori.Ma percrescereigiovaniservono allorofiancoancheover,personediesperienzagiustechedianouncontributoincampoefuori.C’èinsommabisognodiuno zoccoloduro:DiPaola,Tonucci,Pucciarelli,Nicastro,Bovee glialtricidarannounabellamanoaraggiungereinostriobiettivi»

Visvirtuosanellagestionee nonèscontatovistoquello chesivedeingiro.Nonc’è all’orizzontelasquadraam-

UNPASSOALLAVOLTA «Nondobbiamofarci ingolosiredallasete disuccessoperpoi pagarneilconto,ma crescerevalorizzando igiovani»

IlpresidenteMei:«Cisiamotrovatiapartiredazero.Oradobbiamodimostrareincittàcheilcalcioèlosportpiùimportante»

mazzacampionato,potrebbe esserel’annobuonopertentare?

«Idueragionamentisonostrettamentelegati.Anchequestofa partedellamiavisione.Ilprimo temachedovrebbeporsiunpresidentenonètantovincere,ma rendereilclubsostenibileeduraturoneltempo.Noioggisiamosereni,comeogniestate, perchèragioniamocosì.Sì,potrebbeessereunastagioneappetitosa,cisonoclubindifficoltà,manonpossiamofarciprenderedall’entusiasmo,nonfacciamoilpassopiùlungodella gamba.Nonbisognafarsiingolosiredallavogliadivincereefaresceltepocosostenibiliche poipotrebbeesserepagatecaramenteneltempo.Vogliamo migliorarefacendoilpassogiusto,altrimenticomecidimostra ilcalciosirischiadiinvestirema poinonsiècapacidirispettare ipagamenti». Presidente,leicel’haunsogno,anzi,quelsogno? «Cometutti,ancheiohoimiei sogni.Sonosicurocheilmiosognoèlostessoditantitantipesaresimanondiciamocosa».

DavideEusebi

IlFanocomel’Arabafenice.Risorgedallecenerievola

Comel’Arabafenice ilcalciofaneserisorgedalleceneridi un’aquila–simbolodell’AlmaJuventusFano–chehasmessodi volaregrazieadunanuovasocietà,ilFanoCalcio,eadunnuovoprogetto.Alpresidentedi questanuovarealtàsportiva, GiovanniMei(foto)–oltre350 partitetraSerieAeBconAtalanta,Cesena,Bologna,Modenae Cremonese–chiediamoquali sonogliobiettivi. «L’obiettivo èquellodifarrisorgereilcalciofanese.Ilmeritoè dichihaorganizzatoquestopiano,l’AmministrazionecomunalenellepersonedelsindacoSerfilippiedell’assessoreSantorelliesoprattuttolaventinadiim-

prenditorilocali,riunitiinconsorzio,chehannorisposto all’appello,smentendolechiacchierechedasemprecircolano suldisimpegnodell’imprenditoriafanesecheforsefinoadoggi noneramaistatastimolatanel modogiustoenonerastatainterpellatadallepersonegiuste».

Cosìunannofasietepartiti… «Pensavamodiiniziaredaun piccologradino,invececisiamotrovatiapartiredazero.Perògrazieallesceltestrategiche delConsorzioFanoSportsiamo salitiinPromozioneeabbiamo datovitaadunsettoregiovanile chedovràdiventareilnostrofioreall’occhielloeilnostroserbatoioperlaprimasquadraperchélavogliamoconunaforte identitàfanese».

Ritornareaifasti delpassatoglorioso

Ilcalciofanese risorgedalle ceneridell’aquila,simbolo dell’AlmaJuventus.L’obiettivo èquellodifarrinascereil pallonedeitempid’oro.

Sietechiamatiaraccogliere l’ereditàdiunagloriosasocietà.

«Dispiacechel’AlmaJuventus Fanosiafinitainquestomodo, maeral’unicamanieraperusciredalvorticeincuiilcalciofaneseeraprecipitato.Ora,conillavoro,dobbiamodimostrareche aFanoilcalcioèlosportpiùimportante». Pensatecheitifosiviseguirannoinquestonuovoprogetto?

«Sonostupitoavoltepositivamente,altrevoltenegativamentedallereazionideitifosi.Siamotuttiintenditoridicalcioin Italia,peròitifosidevonocapire chelesceltetecnichecompetonoallepersoneaddette,ciòper noncreareconfusione,eper nonlasciarsisopraffaredalla

passionerispettoallaragione. Abbiamotracciatounastrada daseguire,dovepotràsuccedereanchedisbagliarequalcosa, malacosacertaèchelanostra sceltanonèdettatadall’improvvisazionenetantomenodalle emozionicontingenti.Perdire cheunasquadranonlapuògestireunatifoseria».

Viponeteinsommacomeuna societàmodello.

«Definizionecheoggivatanto dimoda.Ciòchevogliamo,specienelsettoregiovanileèformareragazzinelgiocomaanche comeuomini.Magarinonsapremocosatireremofuoridalpuntodivistatecnico,disicuroperòavremoraggiuntoilnostro obiettivodalpuntodivistasociale».

SilvanoClappis

FANO
ILSOGNO
PESARO
IlpresidenteBoscoassiemeaglisponsorLcmobilieItalservice

FanohalasuaVirtus Cennerillihaunsogno «Loscudettogiovanile»

Ilnumerounodellasocietà:«L’obiettivodellaprossimastagione èquellodifareunostepavanti,nelgiocoeneirisultati»

EmidioCennerilli èilpresidentedella VirtusFanochealprimoannoinA2siè salvataconlargoanticipo.

Presidentequaleèilbilancio?

«Bilanciodellastagioneestremamente positivo,abbiamoraggiuntol’obiettivo salvezzaconunpaiodigiornatedianticipo,salvezzachenonèmaistataindiscussione.Anzi,perunlungoperiododurantelastagioneabbiamodatoun’occhiatapiùallesquadredavantianoiinotticaplay-offpiuttostocheaquelledietro».

Cosahafunzionato?

«Ancheperilsettoregiovanile,siamaschilechefemminile,èstataunastagionedaincorniciare,conlacilieginadelle finalinazionaliUnder19maschili».

Cosaricordaconmaggiorepiacere?

«Imomentidaricordaresonotanti,ad esempiounmesedidicembredafavola duranteilqualeabbiamomessoincascinafienosufficienteperlasalvezza.Comemomentisingolidireichel’ultimopallonemessoaterraaPalminel3a0che difattohasancitolapermanenzanella categoria.Maanchelafinaleregionale Under19maschilevintacontrolaLube Civitanova,dominatricedelsettoregiovanileregionalenegliultimi20anni,è statounostraordinariomomentopernoi dellaVirtus».

Cosainveceavrebbefattoconilsenno dipoi?

«Colsennodipoinonavreicambiatonullaincorsod’opera,lasquadraèstata bencostruitadaldiesseMattiaBrunetti». Comestapianificandoilpresente?

«Lospiritoèlostessodellastagioneappenafinita.Silavoraconlastessapassioneelastessaprofessionalità» Ilmercatosipuòdirecheèchiuso?

«Ilrosterègiàpronto,èdiottimolivello

Megabox,missvolley

Angeli:«Piccolipassi magrandirisultati»

IlpresidentedelleTigridiVallefogliaraccontastagionidisuccessi «Lasquadrafaràbeneanchel’annoprossimo.Ragazzedivalore»

LaVirtusFano stainfiammando lapassionedel suopubblico,tra buonirisultatie sogni

conunmixegiocatoridiesperienzae giovanicheeranopromesseechesono diventaticertezze.Nonvediamol’oradi affrontarequestocampionatodiA2che sipreannunciadialtissimolivello». Qualisonogliobiettiviperilprossimo anno?

«L’obiettivoperlaprossimastagioneè quellodifareunostepavantiintermini digiocoerisultati,lottareperunposto neiplay-off,soffrendodiconseguenza unpochinomenoperciòcheriguardala permanenzainA2».

Unsogno?

«Disognicenesonotanti,mapartendo dalpresuppostochequello,scontato, dellaSuperlegapassainevitabilmente perilnuovoPalazzettodelloSport.Atal propositoapprofittoperringraziarel’AmministrazioneComunaleperl’attenzione chestamettendosullosportcittadinoin generaleedinparticolaresullapallavolo. Ilsognoveroèquellodiriportareuno scudettogiovanilenellabachecadella Virtus».IntantoFedericoRoberti,lapuntadidiamantedelvivaiofaneseechegiocaancheinprimasquadradatitolare,è statoconvocatoancoraunavoltainazzurro.Perl’attaccantebiancorossoèil terzocollegiale.QuestavoltasaràimpegnatoaCamigliatelloSilanonelgruppo azzurrocheprepareràleUniversiadiin programmaametàluglioinGermaniae sosterràtreamichevolicontrolaRepubblicaCeca.

BeatriceTerenzi

LAPROGETTUALITÀ

«Lospiritoèsemprequello

L’amministrazionecista dandounamano

Rosterdiottimolivello

Nonvedol’oradiiniziare»

di BeatriceTerenzi

LaMegabox OndulatiDelSaviovieneda unastagionesorprendenteesiprepara adalzarel’asticellaperlaprossimacheè alleporte.

PresidenteIvanoAngeli,qualèilsuo bilanciodellastagionedellaMegabox OndulatidelSavio?

«Sonosoddisfatto,nonpotreidirealtrimenti.L’inizioèstatomoltodifficile,abbiamopersoduepedinefondamentali delsestettotitolare,enonostanteciòla squadrahatenutoduroehafattogruppo.Durantelastagioneabbiamooperato alcuninuoviinnesti,etutteleragazze chesonoarrivateaVallefogliahannodatoillorocontributopermigliorarelaqualitàdellavorosvolto.Allafineabbiamo conquistatoprimalaqualificazioneai play-off,cuipuntavamoadiniziocampionatomache,vistelevisissitudini,eradiventatanoncosìscontatacomepoteva sembrare,epoiaddiritturalavittorianei play-offperlaChallengeCup,checiha consentitodiportareVallefogliainEuropa».

Cosahafunzionato?

«Tuttiirisultatichesonoarrivatisonostatifruttodiunenormelavorodigruppo. Leragazzeelostafftecnicohannoben prestotrovatounaarmoniaeun’intesain campoefuoridalcampochesecondo meallafinesonostatedecisive.Lasquadrahatenutotesta,avoltebattendole,a squadredivaloresuperiore,graziealla soliditàeallacompattezza.Questohafattodavveroladifferenza». Cosaricordaconpiùpiacere?

«Difficilesintetizzareunastagionedelgenereinunooduemomenti.Disicurola vittorianellafinaleplay-offChallengesul campodiChieri,controunasquadrache

Lereginedel volleynostrano. LaMegabox Vallefogliaètrale realtàpiùamate inprovincia

ciavevabattutoduevolteincampionato.Eralapartitadecisiva,leragazzehannocombattutoavisoapertoma,neltiebreak,eranosotto7-3.Dopounastagioneincuiavevamopersotantevolteal quintoset,eranaturalepensarechelarimontafosseimpossibile:einvecela squadrahatrovatochissàdoveleforze necessarieperrecuperareildistaccoe aggiudicarsilapartita.Mac’èancheun altromomento,forseancorapiùemozionante,anchesefariferimentoadunapartitaallafineperduta:lagaradiritornodei play-offscudettocontroMilano,praticamentelanazionaleitaliana.VederelaVitrifrigoArenagremitadaquasi5.000 personeatifareasquarciagolaperlenostreragazzemihacommossoeriempito diorgoglio.Perunavolta,unasconfitta haavutoilsaporediunavittoria». Sulpresentecomesistapianificando? Èsoddisfattodelmercato?

«Abbiamocostruitounasquadrachesecondomepotràfarbeneanchel’anno prossimo.Sonounimprenditoreesono abituatoalavorareperprogettieobiettivicheprevedanorisultatirealisticiegraduali.Sonoperlapoliticadeipiccolipassi,eanchelanostrasquadrastacrescendoogniannoseguendoquestopercorso.Sonoarrivateragazzedivaloreche hannovogliadicrescereconnoi,equestaèlacosacuiteniamodipiù». Cheobiettiviaveteperilprossimoanno?

«Vogliamocontinuareacrescere».

ILSEGRETOE’L’ENTUSIASMO

«Tuttiirisultatichesono arrivatisonostatifrutto diunenormelavoro digruppo.Armoniaeintesa incampoeanchefuori»

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