Focus Covid-19 / PREVENZIONE
§§ asciugare con asciugamani monouso in tela o carta assorbente fino a eliminare l’umidità residua; §§ chiudere il rubinetto dell’acqua con il gomito, oppure se è manuale con un lembo dell’asciugamano. Il lavaggio antisettico ha lo scopo di eliminare i germi patogeni presenti sulle mani, attraverso l’uso di acqua e detergenti contenenti un agente antisettico; i più utilizzati sono clorexidina gluconata, iodofori, triclosan. Anche questo tipo di lavaggio deve durare dai 40 ai 60 secondi. Per l’esecuzione corretta occorre: §§ aprire il rubinetto con la mano, il gomito o il piede; §§ bagnare uniformemente le mani e i polsi con acqua tiepida; §§ frizionare vigorosamente per 15-30 secondi i polsi, gli spazi interdigitali e i palmi di entrambe le mani con sapone antisettico; §§ sciacquare accuratamente con acqua corrente; §§ asciugare prima le dita e poi i polsi con salviette monouso in tela o carta assorbente; §§ chiudere il rubinetto dell’acqua con il gomito, oppure se è manuale con un lembo dell’asciugamano utilizzato. La frizione alcolica ha lo scopo di eliminare la flora transitoria e di ridurre la carica microbica residente attraverso l’utilizzo di soluzioni al 60-80% di alcol, associato a sostanze emollienti e umidificanti, in grado di proteggere la cute del-
DISINFEZIONE MANI Gli erogatori di antisettico devono essere a muro e provvisti di apposita leva per funzionamento a gomito; quando vuoti, se riutilizzabili, devono essere lavati e asciugati prima del successivo riempimento e se possibile anche sterilizzati.
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Quando il distanziamento non è possibile,vanno adottate misure a tutela degli operatori le mani. I prodotti possono essere in gel, liquidi o in schiuma e non vanno usati su cute lesa o ferite e in presenza di fiamme. Per eseguire la frizione alcolica non serve l’acqua, non occorre che ci sia un lavandino e non occorre carta per asciugarsi le mani. La frizione deve durare complessivamente 30-60 secondi, fino a completa asciugatura. In alternativa alla frizione con soluzione idroalcolica si possono lavare le mani con acqua e sapone antisettico. Va però evitato l’uso contemporaneo di frizioni a base alcolica e sapone antisettico.
Scegliere i dispositivi di protezione Nel caso in cui il distanziamento fisico risultasse non applicabile il datore di lavoro dovrà valutare quali misure adottare a tutela dei dipendenti. L’OMS suggerisce alcune alternative come, ad esempio sfalsare le stazioni di lavoro sulle linee per evitare che i lavoratori operino uno di fronte all’altro; distanziare le stazioni di lavoro, limitare il numero del personale negli ambienti, riorganizzare il personale per ridurne l’interazione. Si suggerisce poi, ovviamente, di fornire DPI completi, come mascherine, reti per capelli, guanti monouso, tute e scarpe da lavoro antisdrucciolo.
Per dispositivo di protezione individuale (DPI) si intende qualsiasi attrezzatura destinata a essere indossata e tenuta dal lavoratore per proteggerlo contro i rischi presenti nell’attività lavorativa, suscettibili di minacciarne la sicurezza o la salute durante il lavoro, nonché ogni complemento o accessorio destinato a tale scopo. I DPI svolgono un ruolo fondamentale nella prevenzione degli infortuni e devono essere usati in modo appropriato, dato che rappresentano l’ultimo baluardo protettivo rispetto al rischio residuale, dopo l’applicazione dei sistemi di protezione collettiva. I dispositivi di protezione individuale devono: §§ essere conformi alla normativa e possedere le certificazioni previste e la marcatura CE; §§ essere accompagnati da chiare istruzioni di impiego in lingua italiana; §§ essere adeguati ai rischi da prevenire, senza comportare di per sé un rischio maggiore; §§ essere adeguati alle condizioni esistenti sul luogo di lavoro; §§ tenere conto delle esigenze ergonomiche o di salute del lavoratore; §§ poter essere adattati all’utilizzatore secondo le sue necessità. Nella scelta dei DPI è determinante scegliere un dispositivo che abbia i requisiti per ridurre al minimo i disagi e offrire un’adeguata protezione.
Produzione & Igiene
Marzo/Aprile 2020