CASA&CLIMA #87

Page 7

EDITORIALE

Suggerimenti pratici per la ripresa

GABRIELLA GHERARDI, Vicepresidente Finco

Alcune idee per riattivare il circolo virtuoso della crescita, abbattere la barriera tra patrimonio e debito pubblico e contrastare i grandi rischi naturali

I

l circolo virtuoso fra investimenti, filiere produttive e mercati era già compromesso nell’Italia pre-Covid, che non cresceva da più di vent’anni. Tuttavia, l’incertezza del momento ha ulteriormente paralizzato gli investimenti privati. Per questo, ora più che mai, è necessario individuare strumenti pratici volti a incentivare gli investimenti, stimolare la produttività delle filiere e sostenere la ripresa dei vecchi circuiti. Finco suggerisce tre semplici strategie: un investimento pubblico a doppio bersaglio, progetti a più uscite per le filiere e le imprese maggiormente colpite dagli effetti negativi della pandemia e la promozione dei mercati più floridi attraverso una specifica leva fiscale. L’intervento pubblico dovrà svilupparsi attraverso strumenti di promozione industriale mirati e suddivisi in una percentuale liquida e una in Buoni del Tesoro a medio-lunga remissione. Tale divisione sarebbe vantaggiosa sia per lo Stato promotore che per l’impresa promossa. Infatti, sia qualora la provvista europea risultasse insufficiente, sia per poter trasformare parte del debito pubblico internazionale in debito domestico, un polmone di provvista finanziaria suppletiva consentirebbe allo Stato di completare i propri piani per la ripresa con maggior respiro. D’altra parte, le imprese promosse disporrebbero di una quota di investimento pubblico da destinare a patrimonio. Tali finanziamenti pubblici dovranno essere destinati solo a imprese, filiere e categorie produttive gravemente danneggiate dagli effetti della pandemia e, ove possibile, assegnati sulla base dei progetti di riconversione industriale presentati dalle stesse imprese e filiere. La promozione pubblica dovrebbe partire dall’individuazione dei settori dell’economia maggiormente performanti per

incentivarli ulteriormente attraverso una leva fiscale. Un valido esempio lo fornisce la mobilità su strada, che complessivamente assicura allo Stato un gettito fiscale di oltre 80 miliardi all’anno, dei quali tuttavia poco o nulla viene destinato al settore d’imposizione. Se almeno un 10% di tali proventi fosse destinato all’ammodernamento e alla gestione del settore, in particolare per quanto attiene le strutture stradali, queste ultime potrebbero giovarsi dell’andamento positivo del mercato di riferimento. Sarà inoltre necessario investire in mercati ancora poco sviluppati, ma con un alto potenziale di crescita, come i mercati green, l’economia del riciclo, l’innovazione tecnologica delle imprese tradizionali e la promozione di imprese specialistiche. Anche in questo caso, potrebbe essere utile giovarsi di imposte per destinazione ritagliando, settore per settore, almeno un 10% del gettito fiscale.

CONSIGLI PER ABBATTERE LA BARRIERA TRA PATRIMONIO E DEBITO PUBBLICO Il debito pubblico italiano è fra i più alti d’Europa e a causa degli effetti della pandemia arriverà a sfiorare – e forse superare – il 150%. Tuttavia, sia il patrimonio pubblico sia quello privato degli italiani sopravanzano di multipli il debito. Per abbattere questa barriera tra patrimonio e debito è necessario concentrarsi su due elementi.

Costituzione di Patrimonio S.p.A. Una società di proprietà del Tesoro in cui far confluire tutto il patrimonio pubblico, sia disponibile che indisponibile, sia immobiliare che mobiliare, comprese le infrastrutture di proprietà dello Stato. Questa iniziativa non è mai stata adottata sia per carenza di catasti e inventari sia per mancanza di estimi, criticità che potrebbe essere ovviata attraverso la ricostruzione

www.casaeclima.com    n.87

5


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.
CASA&CLIMA #87 by Quine Business Publisher - Issuu