#71 Organo Ufficiale AiCARR
ISSN:2038-2723
LA RIVISTA PER I PROFESSIONISTI DEGLI IMPIANTI HVAC&R
ANNO12 - DICEMBRE 2021
NORMATIVA EGE, PRONTA LA REVISIONE DELLA NORMA UNI CEI 11339 STRUMENTI L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE AL SERVIZIO DELLA SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE CASE STUDY CLIMATIZZAZIONE E ACUSTICA PER L’AEROPORTO PROGETTAZIONE IMPIANTISTICA NEGLI AEROPORTI TECNOLOGIE PER DECARBONIZZARE GLI EDIFICI NON RESIDENZIALI RISPARMIO ENERGETICO RECUPERO TERMODINAMICO VS RECUPERO TRADIZIONALE
ORIGINAL ARTICLES
SISTEMI PASSIVI PER LA RIDUZIONE DEL RISCHIO DI CONTAGIO AEREO IN EDIFICI CON VENTILAZIONE RIDOTTA PASSIVE SYSTEMS FOR REDUCING THE RISK OF AIRBORNE INFECTION IN BUILDINGS WITH REDUCED VENTILATION
IMPIANTISTICA TERZIARIO INTEGRAZIONE RINNOVABILI
POSTE ITALIANE SPA – POSTA TARGET MAGAZINE - GIPA/LO/CONV/003/2013.
COMFORT SENZA LIMITI Pompe di calore aria/aria e aria/acqua
Sistemi iSERIES Con la tecnologia di recupero del calore EMIX, in estate la produzione di ACS è gratuita e contemporanea al raffrescamento (temperatura ACS fino a 70 °C). Disponibile la soluzione ad incasso.
Accedono ai benefici fiscali 50% | 65% | 110% Fai lo sconto in fattura e cedi a NOI il credito per maggiori info: argo.prevendita@argoclima.com
argoclima.com
I migliori auguri Best wishes Meilleurs voeux Las mejores felicidades Beste wünsche
www.sagicofim.com
Periodico Organo ufficiale AiCARR
EDITORS IN CHIEF Francis Allard (France) Filippo Busato (Italy) HONORARY EDITOR Bjarne Olesen (Denmark) ASSOCIATE EDITORS Karel Kabele (Czech Republic) Valentina Serra (Italy) SCIENTIFIC COMMITTEE Ciro Aprea (Italy) William Bahnfleth (USA) Marco Beccali (Italy) Umberto Berardi (Italy) Anna Bogdan (Poland) Alberto Cavallini (Italy) Iolanda Colda (Romania) Stefano Corgnati (Italy) Annunziata D’Orazio (Italy) Filippo de’ Rossi (Italy) Livio de Santoli (Italy) Marco Dell’Isola (Italy) Giorgio Ficco (Italy) Marco Filippi (Italy) Manuel C. Gameiro da Silva (Portugal) Cesare M. Joppolo (Italy) Dimitri Kaliakatsos (Italy) Essam Khalil (Egypt) Jarek Kurnitski (Latvia) Renato M. Lazzarin (Italy) Catalin Lungu (Romania) Anna Magrini (Italy) Zoltán Magyar (Hungary) Rita M.A. Mastrullo (Italy) Livio Mazzarella (Italy) Arsen Melikov (Denmark) Gino Moncalda Lo Giudice (Italy) Boris Palella (Italy) Federico Pedranzini (Italy) Fabio Polonara (Italy) Piercarlo Romagnoni (Italy) Francesco Ruggiero (Italy) Luigi Schibuola (Italy) Giovanni Semprini (Italy) Jorn Toftum (Denmark) Timothy Wentz (USA) Claudio Zilio (Italy)
DIRETTORE RESPONSABILE ED EDITORIALE Marco Zani MANAGEMENT BOARD Filippo Busato Paolo Cervio Luca Piterà Erika Seghetti Marco Zani EDITORIAL BOARD Carmine Casale, Paolo Cervio, Pino Miolli, Marco Noro, Luca Alberto Piterà, Valentina Serra, Luigi Schibuola, Claudio Zilio COORDINAMENTO EDITORIALE Erika Seghetti redazione.aicarrjournal@quine.it ART DIRECTOR Marco Nigris GRAFICA E IMPAGINAZIONE Fuori Orario - MN Hanno collaborato a questo numero: Adileno Boeche, Alessandro Cammarata, Giuliano Cammarata, Pasquale Capezzuto, Alberto Cavallini, Andrea Fornasiero, Federico Messina, Luca Molinaroli, Giuliano Molon, Elena Pierangeli, Luca Alberto Piterà, Gabriele Raffellini, Michele Tergolina, Roberto Zecchin Pubblicità Quine Srl Via G. Spadolini, 7 – 20141 Milano – Italy Tel. +39 02 864105 – Fax +39 02 70057190 dircom@quine.it Responsabile della Produzione Paolo Ficicchia Traffico Elena Genitoni – e.genitoni@lswr.it Editore: Quine srl – www.quine.it – traffico@quine.it Presidente Giorgio Albonetti Amministratore Delegato Marco Zani Direzione, Redazione e Amministrazione Via G. Spadolini, 7 – 20141 Milano – Italy Tel. +39 02 864105 – Fax +39 02 70057190 e-mail: redazione.aicarrjournal@quine.it Servizio abbonamenti Quine srl, Via G. Spadolini, 7 – 20141 Milano – Italy Tel. +39 02 864105 – Fax +39 02 70057190 e-mail: abbonamenti@quine.it Gli abbonamenti decorrono dal primo fascicolo raggiungibile.
Stampa Aziende Grafiche Printing srl – Peschiera Borromeo (MI)
AiCARR journal è una testata di proprietà di AiCARR – Associazione Italiana Condizionamento dell’Aria, Riscaldamento e Refrigerazione Via Melchiorre Gioia 168 – 20125 Milano Tel. +39 02 67479270 – Fax. +39 02 67479262 www.aicarr.org Gli articoli presenti all’interno di AiCARR Journal sono il risultato di una libera e personale interpretazione dei relativi autori. In nessun caso le idee espresse dall’autore possono essere considerate come parere di AiCARR. Nel caso in cui qualche diritto di autore sia stato involontariamente leso, si prega di contattare l’autore dell’articolo, al fine di risolvere ogni possibile conflitto.
Crediti Formativi Professionali per gli autori di AiCARR Journal Grazie all’accreditamento di AiCARR Journal presso il Consiglio Nazionale degli Ingegneri, agli ingegneri iscritti all’Albo che forniranno contributi alla rivista verranno attribuiti 2,5 CFP ad articolo pubblicato. Per la proposta di articoli, potete scriverci all’indirizzo di redazione: redazione.aicarrjournal@quine.it SUBMIT YOUR PAPER Tutti i membri dell'associazione possono sottoporre articoli per la pubblicazione. Ricordiamo che dal 1 aprile 2014, tutti i contributi autorali sono sottoposti a Blind Peer Rewiew. www.aicarrjournal.org
© Quine srl - Milano Associato
Aderente
Posta target magazine - LO/CONV/020/2010. Iscrizione al Registro degli Operatori di Comunicazione n. 12191 Responsabilità Tutto il materiale pubblicato dalla rivista (articoli e loro traduzioni, nonché immagini e illustrazioni) non può essere riprodotto da terzi senza espressa autorizzazione dell’Editore. Manoscritti, testi, foto e altri materiali inviati alla redazione, anche se non pubblicati, non verranno restituiti. Tutti i marchi sono registrati. INFORMATIVA AI SENSI DEL D.LEGS.196/2003 Si rende noto che i dati in nostro possesso liberamente ottenuti per poter effettuare i servizi relativi a spedizioni, abbonamenti e similari, sono utilizzati secondo quanto previsto dal D.Legs.196/2003. Titolare del trattamento è Quine srl, via G. Spadolini 7, 20141 Milano (info@quine.it). Si comunica inoltre che i dati personali sono contenuti presso la nostra sede in apposita banca dati di cui è responsabile Quine srl e cui è possibile rivolgersi per l’eventuale esercizio dei diritti previsti dal D.Legs 196/2003.
Scopri tutto sui Sistemi Radianti di Giacomini.
Scopri tutto sui Sistemi Radianti di Giacomini.
Giacomini Spa - Via Per Alzo, 39 - 28017 San Maurizio d’Opaglio (NO) - Italia - Telefono +39 0322 923111 - giacomini.com
Giacomini Spa - Via Per Alzo, 39 - 28017 San Maurizio d’Opaglio (NO) - Italia - Telefono +39 0322 923111 - giacomini.com
Il mondo Il mondo radiante nelle radiante nelle tuetue mani. mani.
Catalogo Catalogo completo, completo, consulenza consulenza continua, continua, eccellenza eccellenza costante. costante. Progettiamo Progettiamo e realizziamo e realizziamo tutti i componenti tutti i componenti per l’impianto per l’impianto radiante radiante più efficiente, sempre: sempre: dalle ristrutturazioni alle nuove costruzioni, dai più efficiente, dalle ristrutturazioni alle nuove costruzioni, dai grandi edifici. Pavimenti, piccoli aipiccoli grandiai edifici. Pavimenti, pareti e soffitti pareti e radianti, soffitti radianti, pompe di pompe di calore, collettori, sistemi di termoregolazione e trattamento calore, collettori, sistemi di termoregolazione e trattamento dell’aria:dell’aria: il nostro catalogo offre le soluzioni più all’avanguardia, il nostro catalogo offre le soluzioni più all’avanguardia, mentre i mentre nostri i nostri servizi diservizi consulenza, formazione e assistenza ci rendono il partneril partner di consulenza, formazione e assistenza ci rendono capace di rispondere a ogni esigenza. capace di rispondere a ogni esigenza.
EDITORIALE
DOI: 10.36164/AiCARRJ.71.06.01
LA LEZIONE, L’ESPERIENZA E L’INSEGNAMENTO
The lesson, the experience and the teaching Il periodo che chiude l’anno è da sempre un periodo di bilanci, non tanto perché il dicembre rappresenti una data significativa, ma per la cadenza con la quale alcune riflessioni è necessario spenderle e condividerle. La “lezione” è un termine che ricorda la ritualità, a volte anche la pesantezza con la quale ci sembra a volte di subire eventi e decisioni. Lezione è che non siamo ancora usciti da un periodo difficile, per noi soci e per il mondo con il quale ci confrontiamo. Da un inizio d’anno vissuto ancora con pesantissime restrizioni a spostamenti, incontri e attività associative vissute in presenza, ci troviamo ancora a convivere con il pensiero di possibili future limitazioni alle nostre attività, alla condivisione dal vivo di eventi e scambi professionali e personali. Lezione è quella del procedere con una navigazione a vista che a volte sembra limitare la nostra fantasia e la nostra progettualità. Lezione è che la speranza di un veloce ritorno alla “normalità” è stata ahimè disillusa da quella voce della scienza che ci dice che le difficoltà perdurano e che probabilmente dobbiamo riflettere ancora per un po’ sulle modalità di lavoro e di organizzazione della vita associativa per le quali è ormai opportuno dimenticare la parola “temporaneo”, e adottare invece la parola “nuovo”. L’esperienza di questo anno di attività è però estremamente positiva. Eventi di grande richiamo per il pubblico digitale e con lusinghiera numerosità di partecipanti sono stati l’occasione per rafforzare il ruolo di riferimento di un’associazione che cerca di gettare ponti verso realtà complementari; collaborazioni importanti con AIA Associazione Italiana di Acustica, IPBSA Italy, Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, sono state occasioni di misurarci e di crescere. Esperienza è stato vivere il primo convegno
internazionale in modalità ibrida, provando a immaginare un futuro più connesso, oltre che partecipato. Esperienza è stata anche e purtroppo la perdita a causa della pandemia di alcuni soci “importanti” e molto vicini alla vita partecipata dell’associazione. Esperienza è tutto il bene e il male che questa situazione comporta. Esperienza è anche continuare indefessi nell’opera di divulgazione e produzione culturale di cui siamo capaci, sui temi sempre più importanti della qualità dell’aria e dell’efficienza energetica; e dalla condizione in cui versiamo, trarre sempre maggiori stimoli per promuovere la conoscenza e la diffusione della conoscenza nel nostro settore, per innescare meccanismi virtuosi che vengano recepiti dalle istituzioni. Esperienza è mettere AiCARR al servizio della scuola, con la donazione di un impianto di ventilazione meccanica con sistema di monitoraggio delle condizioni indoor, perché serva da esempio. L’insegnamento che abbiamo appreso è che ogni evento e ogni accadimento può portare contributo fattivo per una crescita, per un’evoluzione, per una trasformazione. Le piante e il mondo vegetale mutano nel corso delle stagioni, come troviamo il glicine a esprimere la sua bellezza in primavera e il calicantus a sprigionare il massimo profumo a gennaio, così anche la nostra associazione può esprimere il meglio di sé in ogni stagione, anche quella apparentemente più difficile. La lezione arriva dall’esterno, l’esperienza è ciò che viviamo all’interno, l’insegnamento è il risultato che costruiamo. Con i più sinceri auguri di Buon Natale e serene festività a tutti noi soci! Filippo Busato, Presidente AiCARR
4
#71
Editoriale 4
14
NORMATIVA Esperti in gestione dell’energia: pronta la revisione della norma UNI CEI 11339
22 28 36 44
AiCARR Informa 62
Il testo della proposta estende e dettaglia scopi, campi di applicazione, compiti e attività in capo all’EGE. Vediamo tutte le novità introdotte L.A. Piterà
18
#71
Novità prodotti 8
STRUMENTI E SOLUZIONI
L’Intelligenza Artificiale al servizio della sostenibilità ambientale Analisi di alcune applicazioni dedicate alla climatizzazione e al comfort abitativo, dal terziario al residenziale G. Molon
CASE STUDY La progettazione degli spazi di accoglienza di un aeroporto internazionale Analisi degli interventi per la climatizzazione e l’acustica realizzati per l’ aeroporto internazionale di Doha, in Qatar A. Boeche. A. Cavallini, A. Fornasiero, S. Raccanelli, M. Tergolina, R. Zecchin
HVAC Progettazione impiantistica negli aeroporti, qualche considerazione Analisi delle scelte impiantistiche negli interventi di riqualificazione di spazi esistenti e ampliamenti, con particolare riferimento ai terminal G. Raffellini
INTEGRAZIONE RINNOVABILI La transizione verso la decarbonizzazione degli edifici non residenziali Gli edifici devono svolgere un ruolo attivo nel contesto di un sistema energetico europeo intelligente, a cui contribuiscono digitalizzazione e uso di tecnologie innovative P. Capezzuto
ORIGINAL ARTICLES Sistemi passivi per la riduzione del rischio di contagio aereo in edifici con ventilazione ridotta Passive systems for reducing the risk of airborne infection in buildings with reduced ventilation Alessandro Cammarata, Giuliano Cammarata
56
RECUPERO ENERGETICO Analisi del risparmio energetico conseguibile con un sistema di recupero termodinamico e confronto con un sistema di recupero tradizionale L’articolo dimostra, attraverso un caso di studio, come il sistema di recupero termodinamico riesca a garantire, oltre ad un’ermetica separazione tra i flussi, anche un recupero energetico elevato F. Messina, E. Pierangeli, L. Molinaroli
Dai vita ai tuoi dati
L’ottimizzazione dei sistemi è appena diventata più intelligente grazie a TA-Smart. Scopri di più
Misurazione è conoscenza. TA-Smart è una valvola di regolazione connessa con capacità di misurazione in grado di offrire modalità di regolazione flessibili. La sua eccezionale ingegnerizzazione meccatronica offre prestazioni di controllo di eccellenza, risparmio energetico ed installazione e messa in servizio semplici e veloci. • Registrazione in continuo dei dati, in locale o su cloud, relativi ai parametri chiave del circuito (portata, posizione della valvola, salto termico e potenza), eliminando le opacità del sistema e facilitando la risoluzione dei problemi • Disposizione compatta della valvola e flessibilità d’impostazione riducono i costi di installazione • Definisce il punto di riferimento in termini di accuratezza di misurazione e prestazioni di controllo sia in acqua sia in miscele di acqua-glicole, ad ogni regime di temperatura, garantendo sempre un comfort elevato • Versatilità di comunicazione in digitale (BUS di comunicazione o applicazione mobile Bluetooth) o in analogico (0(2)-10V) per una massima adattabilità in campo
www.imi-hydronic.it
TA-Smart DN32-DN80
Novità Prodotti POMPE DI CALORE CANALIZZATE Le nuove pompe di calore aria-acqua monoblocco di media potenza PBMC-i, ideate da Baxi per installazioni interne in contesti residenziali, sono perfette per sostituire una vecchia centrale termica con una soluzione ibrida (hybrid power) installabile all’interno del locale tecnico grazie alla possibilità di canalizzare la sorgente di aria esterna (mandata ed espulsione). Questa soluzione le rende ideali soprattutto per l’installazione in contesti commerciali e residenziali con impianto centralizzato ove sia preferibile evitare la presenza di unità esterne (es. centri storici o zone con vincoli paesaggistici, architettonici e acustici). Ragguardevoli le caratteristiche della gamma di pompe di calore PBMC-i, che si compone di 6 modelli (18-42 kW): • efficienza ai vertici della categoria: i modelli raggiungono i requisiti di efficienza stagionale richiesti a partire dal 2021, ovvero EER>3,5 (A35/W18) e COP>3,8 (A7/W35) per soddisfare i livelli di efficienza previsti per Conto Termico, Ecobonus 65% e Superbonus 110%. Classe di efficienza: A+ in riscaldamento a bassa temperatura su clima medio • pompa di calore monoblocco ottimizzata per installazioni interne in contesti residenziali per la produzione di riscaldamento, raffrescamento e ACS • ampio campo di funzionamento (aria esterna fino a -15 °C in riscaldamento e fino a 46 °C in raffrescamento) • gestione sistema ACS: produzione fino a 60 °C, gestione bollitore mediante controllo della temperatura da termostato, gestione valvola a 3 vie • adatta a impianti con terminali radianti, fan coil e impianti misti • gestione integrata di sorgenti ausiliarie tramite contatto pulito • sbrinamento intelligente grazie al monitoraggio simultaneo di temperatura ambiente, temperatura refrigerante, temperatura acqua prodotta e regime di funzionament • compressore con tecnologia DC inverter ad ampio campo di modulazione: la costante modulazione della potenza erogata ai carichi parziali aumenta l’efficienza stagionale sia in riscaldamento che raffreddamento • compattezza: le pompe di calore hanno un ingombro limitato, ma ampie superfici di scambio; questa ca-
ratteristica le rende adatte anche per installazioni in contesti residenziali. Grazie alla profondità di soli 690 mm (800 mm dalla PBMC-i 30 alla 42) sono installabili in luoghi chiusi senza problemi di passaggio attraverso le porte • equipaggiamento idraulico completo: la gamma ha DI SERIE pompa, pressostato differenziale, vaso d’espansione, valvola di sicurezza e sfiati aria nei punti alti dell’impianto. Ciò consente grande versatilità e facilità di installazione in spazi contenuti. La pompa di circolazione garantisce una prevalenza generosa che può soddisfare varie tipologie impiantistiche • il ventilatore Plug-Fan EC ad alta prevalenza e velocità variabile permette di elaborare la portata d’aria all’interno della canalizzazione fino a oltre 30 metri • collegamento a sistemi BMS e home automation via modbus (opzionale) • 2 anni di garanzia convenzionale Baxi e messa in servizio inclusa www.baxi.it
BUILDING MANAGEMENT SYSTEM PER GESTIRE L’IMPIANTO DOMESTICO La soluzione impiantistica di Olimpia Splendid si arricchisce di un nuovo sistema. Già apprezzata dal mercato per l’elevata efficienza (fino alla A+++) e affidabilità delle pompe di calore e per il design italiano dei ventilradiatori a basso consumo, l’offerta SiOS si rafforza con l’introduzione di un building management system che garantisce una gestione totale e integrata. SiOS Control è una soluzione domotica che nasce per consentire una gestione intelligente delle funzioni di raffreddamento, riscaldamento, produzione di acqua calda sanitaria e trattamento dell’aria di casa, attraverso degli scenari configurabili in base ai diversi ambienti, fasce orario e giorni della settimana. Totalmente personalizzabile sulla base delle caratteristiche dell’impianto e dell’edificio in cui è inserito, si installa facilmente collegando l’unità di controllo centrale a un access point oppure a un router internet e avviando una prima configurazione guidata. L’accesso alla piattaforma web può avvenire sia in locale che da remoto, attraverso il browser internet installato su PC, smartphone e tablet connessi alla rete wi-fi di casa oppure 3G/4G del proprio operatore. Per una gestione semplifica da remoto è disponibile anche l’omonima app mobile, che ne riassume le funzioni principali. SiOS Control si distingue per la sua completezza, consentendo il controllo in contemporanea di diversi componenti (pompa di calore, ventilcon-
vettori, ventilradiatori, pavimento radiante, termoarredi e VMC), anche di diversi produttori (previa verifica della compatibilità). È quindi un prodotto ideale sia per chi possiede il sistema completo SiOS di Olimpia Splendid sia per chi ha abbinato un prodotto Olimpia Splendid a quello di altri marchi. www.olimpiasplendid.it
TOOL R32 PER GLI INSTALLATORI Il regolamento UE 517/2014 che ha come pilastro fondamentale la riduzione delle immissioni di CO2 nell’atmosfera, in questi anni, ha favorito lo sviluppo e l’introduzione nel mercato dell’HVAC di gas a basso GWP di categoria A2L, quali il fortemente utilizzato R32, rendendo ancora più centrale le normative sulla sicurezza. Ci riferiamo, in particolare, alla norma UNI EN 378 2017: sistemi di refrigerazione e pompe di calore – Requisiti per la sicurezza e l’ambiente. La norma specifica i requisiti per la sicurezza delle persone e dei beni, fornisce una guida per la tutela dell’ambiente e stabilisce procedure per il funzionamento, la manutenzione e la riparazione di impianti di refrigerazione e il recupero dei refrigeranti. La sua applicazione necessita, da parte di chi installa gli impianti di climatizzazione, un approfondimento, ma soprattutto ne definisce gli adempimenti obbligatori, come l’attuazione e la verifica dei livelli di presenza del Gas R32 nei sistemi di climatizzazione e l’infiammabilità degli impianti sia che vengano istallati nelle abitazioni o negli spazi commerciali. Toshiba ha realizzato per supportare e velocizzare il lavoro degli installatori il Tool R32, uno strumento di lavoro che grazie ad alcuni semplici passaggi, cioè inserendo i dati delle unità del sistema da installare, permette in pochi minuti di verificare il rispetto dei limiti di legge d’infiammabilità e di tossicità degli ambienti. Questo fa si che l’installatore nella fase di pre-vendita di un impianto può già valutare se l’installazione può essere fatta senza alcuna restrizione così che il limite di tossicità nell’ambiente si mantiene sotto i livelli richiesti, o sia necessaria l’installazione di componenti aggiuntivi per mitigare il potenziale rischio. La diffusione di sistemi di climatizzazione e riscaldamento sempre più “eco-friendly” ha portato all’utilizzo di refrigeranti di categoria A2L, cioè classificati come blandamente infiammabili, che, con quantità significative in determinate applicazioni, potrebbero portare però a superare detti limiti. Più critiche sono le installazioni di unità interne a pavimento quali la console, magari installata in locali relativamente piccoli, e specialmente se utilizzata in grossi sistemi multisplit, dove la quantità di refrigerante è non trascurabile. In questi casi è obbligatoria l’installazione di strumenti di sicurezza aggiuntivi. Proprio per questo motivo, per la console residenziale Toshiba sono offerti come accessorio. Il tool è disponibile sul sito Toshiba all’indirizzo: www.toshibaclima.it/tools/tool-r32
I deumidificatori della serie SP e SPW sono stati studiati per deumidificare e riscaldare piccole piscine o grandi ambienti. Sono disponibili in tre potenze, da 50 * a 120 * L/giorno sia per l’installazione in ambiente (SP) che per l’installazione nel locale tecnico adiacente a quello da deumidificare (SPW ). Il nuovo controllo elettronico, di serie su tutti i modelli, utilizza una sofisticata sonda di umidità e temperatura e può essere facilmente montato fuori dalla macchina nella posizione più idonea e comoda per l’utilizzatore. La resistenza elettrica ** o la batteria per l’acqua calda ** completano le funzionalità dell’apparecchio Deumidificatori SP e SPW: silenziosi, robusti, efficienti.
DISEGNATO E PRODOTTO IN ITALIA
CUOGHI s.r.l.
via Garibaldi, 15 - 35020 Albignasego (PD) - Italia tel. +39 049 8629099 - fax +39 049 8629135 www.cuoghi-luigi.it - info@cuoghi-luigi.it
* a 30° C, 80%U.R. ** Accessori disponibili separatamente
Deumidificatori per piscine serie SP e SPW
Novità Prodotti PDC CON SERBATOIO ACS INTEGRATO LG Electronics (LG) estende la gamma di pompe di calore aria-acqua con il nuovo THERMA V Hydrosplit con serbatoio ACS integrato in R32. Una soluzione all-in-one per garantire raffrescamento, riscaldamento e produzione di acqua calda sanitaria in ambito domestico. THERMA V Hydrosplit con ACS integrato in R32 offre vantaggi e praticità d’uso senza precedenti insieme a elevate prestazioni ed efficienza energetica. Più sostenibili rispetto alle pompe di calore convenzionali, i sistemi aria-acqua utilizzano l’aria esterna come fonte di calore, riducendo il consumo di elettricità e aumentando l’efficienza energetica. Parte della gamma di pompe di calore aria-acqua di LG, la soluzione THERMA V Hydrosplit R32 si compone di unità interna ed esterna, collegate esclusivamente attraverso tubazioni idroniche, senza richiedere nessuna tubazione frigorifera. Oltre a garantire maggiore flessibilità di installazione, le soluzioni Hydrosplit di LG migliorano la sicurezza riducendo il rischio di perdite di refrigerante. Inoltre, l’aggiornamento della linea THERMA V Hydrosplit in R32 garantisce un flusso idrico più uniforme grazie a tubazioni idroniche migliorate con filtri più efficaci e una maggiore compatibilità con una varietà di soluzioni, compresi gli impianti solari termici. L’ultimo modello della rinnovata gamma LG THERMA V Hydrosplit in R32 integra unità interna, serbatoio dell’acqua e tubazioni complesse in un’u-
nica soluzione salvaspazio. Dal design compatto ed elegante, l’innovativo all-in-one è facile da installare e utilizzare, garantendo elevati livelli di affidabilità ed efficienza, tipici dei prodotti LG per la climatizzazione e il riscaldamento. Dotato del compressore R1™ di LG, THERMA V Hydrosplit con ACS integrato in R32 offre prestazioni elevate e massima efficienza in classe A+++ – sia che si tratti di riscaldare e raffrescare la casa o di garantire una fornitura affidabile di acqua calda sanitaria. Inoltre, questa soluzione ha anche un minor impatto sull’ambiente rispetto a molti prodotti concorrenti grazie all’uso del refrigerante R32, che ha un potenziale di riscaldamento globale (GWP) del 68% inferiore rispetto a quello di R410A.
Controllo smart Grazie all’intuitiva interfaccia touch, semplice da utilizzare, la nuova soluzione LG offre un controllo smart, permettendo di programmarne il funzionamento e cambiare le impostazioni per soddisfare preferenze personali o esigenze della stagione. La compatibilità con l’app LG ThinQ™ consente il controllo da remoto e i comandi vocali tramite Google Assistant offrono un’esperienza d’uso pratica e confortevole. www.lgbusiness.it
PANNELLO DI DESIGN PER CASSETTE 4 VIE Hitachi Cooling & Heating reinventa la cassetta 4 vie con Silent-Iconic, il pannello che diventa anche un elemento di design. È quanto chiede il mercato per tutti quegli spazi in cui la progettazione ha un impatto fortissimo e il design d’interni può fare la differenza sulla customer experience, come showroom, musei, negozi, cliniche, ristoranti, uffici open-space e hotel. Ideato dal talentuoso Tomohiko Sato, Senior Designer presso l’Hitachi Product Design Department a Tokyo, questo innovativo pannello è la scelta di design per architetti e interior designer alla ricerca di soluzioni estetiche per la climatizzazione commerciale e anche residenziale, come per esempio nel caso di loft. Con Silent-Iconic, Hitachi Cooling & Heating propone un’innovazione che, integrandosi perfettamente con lo stile contemporaneo ed essenziale degli spazi commerciali e delle strutture ricettive, rappresenta una valida alternativa ai tradizionali sistemi canalizzati.
Controllo dell’aria Cuore tech, efficienza e una nuova prospettiva di comfort garantiscono un sistema di climatizzazione funzionale all’estetica ma molto attento al benessere di coloro che vivono l’ambiente: i quattro deflettori di Silent-Iconic sono disegnati per ridurre l’impatto visivo e per garantire un preciso controllo del flusso d’aria. L’esclusiva funzione di controllo Gentle Cool permette inoltre la regolazione graduale della temperatura, evitando spiacevoli getti d’aria fredda. Il bordo di soli 13 mm, quasi impercettibile, e lo spazio minimo tra pannello e soffitto (3 mm) rendono Silent-Iconic davvero invisibile. Anche la ripresa centrale è progettata per integrarsi con l’ambiente circostante. La forma quadrata e lo stile essenziale risultano adatti a qualsiasi ambiente che richiede elevati standard architettonici, in un perfetto connubio tra design innovativo e alta tecnologia di diffusione dell’aria.
Realtà aumentata Per valutare come Silent-Iconic si adatta nell’ambiente, Hitachi Cooling & Heating mette a disposizione la realtà aumentata che permette in pochi click, da smartphone e tablet, di selezionare il pannello e installarlo virtualmente nello spazio desiderato.
Installazione e manutenzione semplice e veloce Il pannello principale è semplice da installare e smontare perché è fissato alla struttura da viti, facilmente raggiungibili grazie agli angoli scorrevoli che liberano il campo di lavoro. Un sistema di cavi abbassa la griglia del pannello principale fino a 4 m, semplificando la manutenzione anche nel caso di ambienti con soffitti molto alti. Con un solo click del comando è possibile accedere facilmente al pannello centrale per la pulizia dei filtri. Silent-Iconic è compatibile con le cassette 4 vie (RCI-FSR) di Hitachi Cooling & Heating. www.hitachiaircon.it
GAMMA ANTINQUINAMENTO PER GLI IMPIANTI IDRICI Watts propone una gamma completa di dispositivi antinquinamento e sicurezza, disconnettori, valvole antinquinamento e di ritegno per garantire la protezione dal riflusso d’acqua e delle reti potabili. I disconnettori a zona di pressione ridotta controllabili di tipo BA (classificazione secondo la norma UNI EN 1717) sono realizzati per la protezione della rete dell’acqua potabile dal rischio di riflusso, impedendo il ritorno di acqua contaminata fino a fluidi di categoria 4, mediante interruzione dell’alimentazione dell’acqua e drenaggio nella rete fognaria. I disconnettori a zona di pressione ridotta non controllabili di tipo CAa e CAb (class. UNI EN 1717) sono utilizzati per proteggere i sistemi a contatto con fluidi della categoria 3. Sono composti da due valvole di ritegno divise da una camera intermedia di scarico, che consente la separazione dei circuiti a monte e a valle in caso di riflusso, così da proteggere la rete dell’acqua potabile. I dispositivi antisifone di tipo HA (class. UNI EN 1717) sono progettati per essere montati su tutti i rubinetti con raccordo per tubo, fra il tubo e la bocca di erogazione del rubinetto, al fine di proteggere dal riflusso di fluidi di categoria 2/3. Le valvole antinquinamento controllabili di tipo EA (class. UNI EN 1717) proteggono le reti dell’acqua potabile dal riflusso dei fluidi che non comportano rischi microbiologici o di tossicità per la salute dell’uomo (categoria 1 e/o 2). Le valvole di ritegno incorporabili di tipo EB (class. UNI EN 1717) sono studiate per essere integrate in un prodotto finito che necessita di una protezione di tipo EA dai rischi di inquinamento dell’acqua potabile oppure in contatori d’acqua provvisti di sistema antiriflusso. www.wattswater.it
Novità Prodotti VMC PER GLI UFFICI L’inadeguatezza della ventilazione nei luoghi di lavoro è una tematica spesso trascurata dalla progettazione moderna che può creare gravi disagi a chi ogni giorno frequenta l’edificio, sia in termini di produttività che di salute. La scarsa qualità dell’aria e il suo mancato ricambio, infatti, è una delle maggiori cause della cosidetta “sindrome dell’edificio malato” (Sick Building Syndrome – SBS): una condizione tale per cui l’ambiente di vita o di lavoro determina manifestazioni cliniche o patologie nei suoi occupanti. Malessere, mal di testa, difficoltà di concentrazione, irritazioni a naso gola e occhi: questa sintomatologia, in molti casi, è riconducibile alle condizioni termo-igrometriche e all’accumulo degli inquinanti nell’aria quando non viene ricambiata a sufficienza. In uffici e luoghi di lavoro i casi di SBS risultano frequenti – alcuni studi attestano una percentuale di occupanti colpiti tra il 15% e il 50% – e doppiamente deleteri. Da un lato, infatti, l’esposizione sul lungo periodo a elevate concentrazioni di inquinamento può comportare l’insorgere di patologie più gravi; dall’altro il malessere determinato dalla scarsa qualità dell’aria si traduce in un significativo calo della produttività, che può arrivare anche al 10%. Per creare un ambiente salubre all’interno di spazi lavorativi come uffici e piccoli esercizi commerciali le soluzioni impiantistiche centralizzate risultano invasive e poco efficienti, vista la notevole difficoltà delle operazioni di sanificazione. Per questo Helty – azienda di riferimento nel settore della Ventilazione Meccanica Controllata – ha sviluppato Flow M150, un sistema VMC decentralizzato pensato proprio per il ricambio e la purificazione dell’aria nei luoghi di lavoro.
Un microclima salutare in ufficio Dotata di doppio filtro F7/G4 di serie, Flow M150 è in grado di purificare l’aria esterna prima di immetterla nei locali, depurandola da batteri, agenti inquinanti, pollini e particolato sottile PM10 e PM2,5. Questa particolarità tecnica consente alla macchina di mantenere elevato il livello di salubrità indoor, migliorando i livelli di concentrazione e produttività sul lavoro. Flow M150 presenta anche un sensore igrometrico integrato per il monitoraggio dei valori di umidità nell’aria, nonché
la possibilità di regolare la velocità della ventilazione a seconda dell’effettivo utilizzo della stanza. Questo modello è disponibile anche in versione Pure, con sensore aggiuntivo per il controllo dei livelli di CO2 e VOC e l’opportunità di gestire la VMC via app Air Guard da smartphone e tablet. Il ricambio dell’aria, inoltre, avviene con dispersione termica minima: la presenza di uno scambiatore di calore entalpico a doppio flusso incrociato controcorrente permette infatti di recuperare fino all’90% del calore contenuto nell’aria in uscita e di utilizzarlo per riscaldare quella in entrata. In questo modo vengono evitati gli sbalzi di temperatura legati all’aereazione dei locali tramite l’apertura delle finestre, con un conseguente risparmio sui costi di riscaldamento e climatizzazione.
Una soluzione retrofit senza canalizzazioni Alloggiata a scomparsa all’interno di un mobile pensile con finitura laccata bianca, Flow M150 è una soluzione impiantistica facilmente integrabile in edifici già esistenti attraverso interventi di retrofit, senza la necessità di canalizzazioni e opere murarie invasive. L’installazione richiede solamente due carotaggi da 100 mm sulla parete perimetrale dell’edificio per la gestione dei flussi dell’aria in entrata e uscita. La decentralizzazione della macchina, inoltre, presenta un vantaggio anche dal punto di vista delle operazioni di sanificazione: è sufficiente, infatti, cambiare il filtro quando la macchina lo segnala necessario. www.heltyair.com
NUOVA TECNOLOGIA PER L’EFFICIENZA DEGLI IMPIANTI TRANSCRITICI Tra le innovazioni presentate a Refrigera 2021, c’è Turboalgor, spinoff del Gruppo Angelantoni, startup specializzata nell’efficienza energetica degli impianti frigoriferi. Il cuore del progetto Turboalgor CO2,, che concentra la sua attenzione sugli impianti frigoriferi transcritici, è un free piston expander-compressor (FPE) e la sua innovativa valvola di alimentazione dell’espansore. L’espansore, sfruttando il flash gas dell’impianto, consente di effettuare una precompressione del vapore proveniente dall’evaporatore. Grazie a un innovativo sistema di controllo, la valvola di alimentazione consente di avere elevate frequenze di oscillazione del pistone e ottimizza il ciclo termodinamico. Questo permette di avere importanti benefici in termini di capacità frigorifera e di efficienza dell’impianto frigorifero con incrementi del COP che possono essere superiori al 20%. L’utilizzo del free piston expander consente altresì di abbassare di circa 7 °C la temperatura minima di evaporazione e questo è sicuramente un importante vantaggio per gli impianti funzionanti a CO2. CO Al momento è terminata la prima fase sperimentale del progetto, a cui ne seguirà una seconda www.turboalgor.it
s 105 F&ieldbourk s Netw NOVEMBRE DICEMBRE 2020 2020
gratuita Scarica l’app GATE EXPERIENCE
e ’InstaPRllOFEaStSIOoNrALE
Innovazione are da indoss
CON
Pixabay ications da
0005-1284 resi - ISSN
Foto di RAEng_Publ
previo pagamento
al mittente
per la restituzione di Roserio-Milano CMP/CPO inviare al
www.dim
ensionep
t stry.i stindu
Speciale
Il vol to de lle im
IGIENE ALIMENTARE
ulito.it
t
5/27/20
ionepulito.i
www.dimens
E PULITO
DIMENSION
4 Storica.indb
COPIA OFFERTA
o Caro Babb NataleIN COLLABORAZIONE CON
A LI i n g I TA
di Gianni
2021
nepulito.i
CON IL PATROCINIO
CONTINUA
12:25 PM
SOSTENIBILE
e COSTRUIRE
o l’elenco
All’intern
BASILICATA
CAMPANIA
53 |
Centro di Terapia Karlsruhe
CALABRIA
VER 2.indd
Centro di riabilitazione
FME leto dei soci
comp
DMASS:
www.elettro
Y COVER STOR
ribu della dist
con un Paese che, euro ha di ta del nostro di 203 milioni fatturato perdite. 6,5% le limitato al alla massima cautela ger, una dote Impronta i di Georg Steinber dell’anno ze scarsa le incertez un Già all’inizio le prevision DMASS: “La fiacca e n di avuto fornitori manda chairma sia dei ad che avevano performandal lato porterà economi sulle visibilità negativo utenti finali recente ale inimpatto ione e la sia degli di sostanzi che la che distribuz fatto altro ce della alcuni trimestri è indubbio di ia non ha fenomeno. La . Ma nel pandem e politiche certezza ha ndella distribuzione re questo à di sostener del mercato DMASS – maggio 2020) accentua questi fattori necessit ile sul medio-lu li Andamento (Fonte: zione di fatturasostenib favorevo combina periodo Q119-Q120 calo del e crescita avrà riflessi ato un suo determin % nel primo trimestre stato superior go periodo a elettronica nel Paeil calo è come quelli per l’industri to dell’11,7 livello dei singoli per altri, diffe- (-38%) .A è stata so”. dell’anno sono stati molto caduta alla media, comples la per alcuni, dell’Est Europa, Buona la tenusi i risultati (-4%). di loro: mentre , Gran Brerenti tra più “soft” (-17,7%) come Francia , e regioni nordiche tagna (-19,4%)
2020
O
nica-plus.it
E
VERT
ICAL
MAG
AZIN
.it
E O Power
onica-plus
il futuro
E ICALOR ATORID GENER
10/29/20
RE EDICALO POMP
2-4
EGNERIA STORIA DELL’ING
|
rtante Un impo evento accademico sociale è nato Come e perché ico di Bari il Politecn 30 anni fa?
TTE FUTURO ME L’UFFICIO DELE AL CENTRO LA SALUT
VIS
verifiche
I OLTAIC IFOTOV ISOLAR SISTEM
cantiere ACUSTICA EDILIZIA alla realtà di Dal progetto RICERCHE dell’involucro Caratteristiche ambienti interni e qualità degli IN LEGNO PAVIMENTI tecnico-funzionali I sottosistemi del parquet
SCS
nodi acciaio
c. a.
RF SISTEMIV
110% SUPERBONUS zionale APE conven e tradizionale, nza? qual è la differe
ONE 73/2020 CONTABILIZZAZI con il D.Lgs. Cosa cambia
PAG. 22
I ITERMIC ISOLAR SISTEM
Organo ufficiale
ento di
Supplem
A cura di
i
di Key copi MXR
Oscillos
EO
all’interno
MERCS:ATI
Blockchain: supply chain fiducia nelle a dell’elettronic
WIRELES HONE ALL’IOT DAGLI SMARTP pagina 4
: RT REPOCT MANUFACTURING
- N° 491
A
onica-plus
.it
79
INA PERT LA CO DDED l BE ioni Rea di EM
di Roserio-Milano
e applicaz Abilitar moduli COM Time con Express
al CMP/CPO
Power
IA DELL L’AUTONOM
fabbrica nuova TSMC:
i Uniti negli Stat
STO IN QUEERO NUM
III VI
LE SPECIA edded: getti emb n source Pro zioni ope 8 solu
recapito inviare
sguardo enti pon IoT: uno e ai com ai tool
mancato In caso di
Camaschella
C’ERA TA UNA VOL ICA IN AMER
CHE
III
VI
VI
PONENTI
Mercati/Attualità alla ZIONE COM aggiunge Lifud DISTRIBU Avnet Silica propria linecard basato Micro LED Nuovo display ia Black Coating sulla tecnolog di display la gamma KOE potenzia TFT da 8” in e CMOS per di immagin e VIII Sensore ia “global shutter” tecnolog ioni di visione artificial applicaz mista e realtà per zato za centralizemergen Sistema zione di IX illumina nei ia LiFi integrata La tecnolog X portatili rugged computer ia li in tecnolog Monitor industria PCAP XI multi-touch per e pronta all’uso li di XIV Soluzion ioni industria applicaz nto della distanza rilevame ive per ler automot iale a LED XV Contnrolzioe sequenz illumina a: zione conness processo a fase del XVI Illumina la prossim ione di automaz i a infraross ioni piccolo LED per applicaz XIX Il più a larga banda copia di spettros intelligente stradalefauna selvatica la XX Radar per rilevare sistemi ra zione deiper l’oticoltu zione XXII Alimenta di illuminagenerazione di nuova futuro che zione: undecisam ente ncia XXV Illumina si preannu brillante nce di performa XXVIII Analisi le-termo-ottica struttura elaborazione azione ed RAFI Srl, XXXI Identific agine dell’imm
VII
IVI MOBILI DOPO
ELETTRON
COVID-19, VOCATA DA ICO LA CRISI PRO TALENTO INGEGNERIST PER IL UNO STIMOLO
www.r
STO IN QUEERO NUM afisrl.com
Mercati/Attualità “wearable” Due nuovi a per la sicurezz progettato All-in-One Thin Client dell’healthcare per il mondo che tecnologia AirZing: la protegge rapide di consegne Da Farnell la sicurezza e l’igiene prodotti per chiature di per apparec VIII UPS medicale imaging un’offerta DATA MODUL: da elevati standard IX caratterizzata(TO) zza igienici 4 Piane 9, l.com 9 - 1004 da COVID-1 rafisr provocata talento Europa, rafi@ crisi La ale il 0.00X per Piazz uno stimolo 1.13 / 994.3 ingegneristico (011) 966.3 za : eccellen ON (A-PTFE) del PTFE XIII CELLOFL one nel campo e innovazi (teflon) cono Kreon garantis XIV I bracci qualità per i monitor massima Fimi di medicali a creare ottici aiutano sicuro XVI I sensori post-COVID più un mondo ee e touch-fr alimentatori istiche degli destinate chiature XX Caratter per le apparec medicale all’uso in campo III
VI
MEDIAKIT 2018 ∙ AREA BUILDING XXXIV News
Tel.: +39
VI
VII
VII
acchina e uomo-m migliorare XXIV Interfacc ti per più intelligensanitaria nza
l’assiste : tazione medicale XXVII Strumen vincente un’arma a nello e la sicurezz XXX Linux di apparecchiature sviluppo medicali XXXIV News
Innovazione WEB RIVISTE CARTACEE
Malac
FOCUSr, u.s.w. Alt, Kelle g Team MoBI Tastin
E TRAINA I DELLA SCIENZA PERDERLO IL TRENO NON PUÒ o essere PAESI: L’ITALIA potrebber
SPECIAL
Food Industry
Meccanica
e ne & Igien Produzio
WEB
O TAPPET
ISSN 0003-1925
ISSN 0003-1925
SPECIALE Strumenti di misura
EVENTI
770003
9
utilizzo Conoscenza, futuri delle e sviluppi AM nel tecnologie ro sistema manifatturie italiano
2021 LAMIERA FOCUS ON scena 29 o non Indal 26 al2021 Wag2019 maggio no Rho a Fieramila si ferma e propone ioni nuove soluz
LAMIERA internala Biennale che si della Biemh, utensili edizione macchine il buon La trentesima meccanica e delle conferma a Bilbao, zionale dellascorso 2 giugno spagnola. la ia meccanica è chiusa dell’industr momento
20 A PAGINA
CIUGA
A&AS IGIENIZZ
e ma igien
Massi
essi per gli acc ttive e produ
192002
alle are
.com
monitore
16 A PAGINA
#1 Anno
www.am
ebbraio 2021 78 - Gennaio/F
stivali scarpe e a suole di all’interno zzante sanific one contenuta prima del soluzi 1. Zona igieni le suole grazie alla asciuga pavimento assorbente contatto con il 2. Zona
UTENSILI SU MISURA
PROFILI INSERTI, SPECIALI E FORME
PUNTE SU MISURA
Novità assoluta! Affilatura Laser PCD
s.r.l. (co) - Italy & Figli Arturo Fino Mornasco - info@crmtools.it 44 - 22073 dei Giovi, Fax 031.88.06.42 Via S.S. Tel. 031.92.83.52
di Mazzoccato
UTENSILI SU MISURA
MENSIL
ROBOTICA
Lo stat
RIALE
INDUST
robot ind o dell’arte dei
ustriali
di Gianni
IN ITALY
A.I.Te.L.
371812 +39 0374 info@foodcom.it www.foodcom.it
di Roserio-Milano
CMP/CPO
In caso di
-
o le abitudini nte modificat non può cerMa ha sicurame società si La pandemiapersone e delle imprese. di cui la nostra di vita delle i buoni valori su ratore delegato di to cambiare Corradini, Amminist è un esempio ente di Ascomut, benessere punfonda. Marco e vicePresid capace di creare Sicutool ” umani d’impresa 6 A PAGINA “capitano sviluppo dei rapporti tando sulla
E
nel 1952
o
dicembre
|
positivi e Tra bilancide nuove sfi al termine
L’anno volgedi bilanci, ma ed è tempo sogni e progetti anche di anno PAG. 16 per il nuovo
e fragile. Frane, alluvioni sempre più degli mazione nostro territorio zione ata program un’adegu e una costante manuten dei Ma come? interventi il ruolo
Massa
ERTINA
EGNERIA STORIA DELL’ING
|
CORSI CONTINUA
rtante Un impo evento accademico sociale è nato Come e perché ico di Bari il Politecn 30 anni fa?
PAG. 22
A PAG. 4
I DI CALCOLO NALITÀ I PROGRAMME LA PROFESSIO PIÙ DIFFUSI UNICO A SERVIZIO LE DI UN TEAM NERIA STRUTTURA DELL’INGEG
CSiBridge
SAFE
i e solai
ponti
t CSiPlane strutture
VIS
verifiche
SCS
c. a.
nodi acciaio
E VERIFICA IONE, ANALISI E ALLE PRINCIPALI DI MODELLAZ ALLE NTC2018 O INTEGRATO STRUMENT IN ACCORDO NALI
impianti
fondazion DI STRUTTURE ETABS INTERNAZIO e di attività NORMATIVE senza ni di ricerca edifici i accettati di oltre quarant’an programm a.eu ne il frutto degli unici ia.eu - www.csi-itali disposizio di disporre ali. a vostra - info@csi-ital internazion con la certezza e clienti i CSi, mettono - Fax 0434.28466 I programmale illustre. Lavorerete enti di controllo - Tel. 0434.28465 profession amministrazioni, Pordenone 4 - 33170 riserve da San Marco 2020
0
SAP200
EVENTI .0 PERSONALIZZATI ITALIA 4
Robiola di Dop: Roccaverano a gio il formag lattica coagulazione
.com
www.stlcjournal
iale Profilo sensor to namen e posizio to: di prodot ne quale relazio 1 ISSN 0390-636
CSi Italia
Srl Galleria
UFACTURING
TARGET PROFILATO TECNOLO
Casara: Professione signore storia di due iano del Parmig Reggiano
GIE PER LO
SMART MAN
NUMERO
14
Maggio
2020
Music WEB
DIGITAL EVENT dal vivo digitale e Interattivo, te da Pfronten direttamen
DMG MORI
I
o che o Il maltemp ginocchi mette in il l’Italia smottamenti rendono Serve
tture. Natale, tale. Gli così descritto, delle infrastru Caro Babbo difficile quello che quadro fondamen che in un soluzioni diventa è un tempo È evidente isti e dei tecnici di proporre idee, i. ndo (non professionhanno il compito organi decisional PAG. 2 stati stiamo attraversa agli tempi siano proietta ingegneri da presentare che altri tempo che e progetti facili!). Un pregi e difetti indica e amplifi che ci pone collettivi, (di sicuviduali e a all’assenz di fronte per alcuni fiducia e, Un’asrezza, di ). | normalità almente AMBIENTE versi, di paradoss e senza che, essere generatric però, può forza. di una nuova tempo e lo Finirà questo “non da soli”, remo il 27 attraverse Studi Papa Francesco nuovo Centro PAG. 17 San Pietro | ha detto una piazza del CeRAR, NUS 110% simbolica marzo in L’attività SUPERBO di Brescia immagine nella deserta – ione tra CROIL dell’Università ma che rimarrà VA | La convenz potentissi e NORMATI ità. e le storia dell’uman e Banca Popolar 04/2013 remo anche La Legge Lo attraverse donna e ogni di Sondrio di lavoro per i ogni tesoro di grazie a attività UNItentativo di Opportunità che puntano saprà fare nisti uomo che attività Un concreto per immagiprofessio nza e qualità dei entare le operano questa assenza nuova. regolam che società PAG. 15 su compete mi racnare una professionali coperti vorrei che progetti non Natale, Un giorno PAG. 6 in ambiti di legge caro Babbo l’aiuto contassi, da riserva seppur con re come fai, elfi, a consegna ed Tra renne notte. di una sola sai, il i regali in o, come Paesi l’altro quest’ann | nei tanti altri IMPIANTI primaria nostro, comeè zona rossa, ma zione mondo, preven codice nel di che il tuo Interventivita e di lavoro di lavorare in immagino di uscire consenta rebbero e rapidi e a luoghi di Ateco ti integrati, tra regioni che permette Soluzioni e spostarti motivi di lavoro. o inerventi 12 attravers per PAG. comuni un mestiere sicurezza e il tuo è D’altrond basso costo issimo! important
WAGO
di Definizione la certezza formaggio: za? dell’incertez
Italiana Associazione Latte Tecnici del
Partner
STO RIA DI COP
inoculat
MADE
Certificata:
2018 Novembre
previo pagamento
al mittente
hatronics |
e più le in digitale diinaugura approfon ale cerimonia ioni dal vivo, digiLa tradizion e lo showroom a con presentaz in sei lingue interattiv esibizione gli esperi 14 A PAGINA menti con di 25 macchine in più tale con
08/02/21
10:29
ia L’econom circolare della al tempo 4.0 Industry
gia Edifici a ener - nZEB quasi zero
oste e Quali prop più valor per dare Manager all’Energy
30/06/20
16:57
Supplemento
Mechatronics
SPECIA
international
SUPPLE
S HORRIBILI UN ANNUS URIERO PER IL MANIFATT
IL PAESE L’INDIA È NITÀ DELLE OPPORTU
MENTO
ICA FLUIDOTECN
nary ual Dictio M ltiling Mu ·
dictionary
I ICA OGG
d.it shop.tecnafoo.881 Tel. 059.909 366.9622894
DAL CNI
INCHIESTA
come Le bonifiche riduzione di strumento di suolo mo del consu
Effect of somati Parmigiano season on and Grana Padano Reggiano a minireview cheese yields:
IALI TERRITOR
Fondato
N.10/2020
Dicembre
le Individuare
Azienda
s oof Tertrm niccs o a h c e M
CORRADIN i ttezza: valorni Stile e corre vincere doma di ieri per
A A MARCO INTERVIST
Terms of Mec
DI MEC CAN RIV IST A
1
Concent vat for direct
GLI ORDINI
civile
il ndalimentare: Latte aziende al bra parere delle IMENTARI ire i danni i dati italiane e del settore FRODI AL vulnerabilità per preven economici
ioni.
e dimens
Follow us
per la restituzione
E
PRODURR
fa ha profonda un anno tria italiana esplosa quasi dell’indus doppia La pandemia esso i risultatinel 2020, cali a , i. mente comprom i economic che ha registrato 4 indicator A PAGINA di settore tutti i principali cifra per
prima pag.indd
prodotti oltre 3.000 ! Scopri gli re alimentare per il setto
inviare al
& play, emi plug 4.0 ente ai sistdel progettista o compon la vita del 2020 la ripresa dal singol semplificano Dopo il crollo ci sarà già i che nel 2021 soluzion STEMI PER
tipologie
L’esperto
di vuole libertà dati BIM di chi dei La scelta e vera disponibilità collaborazione
P. 20
AZIONE PER O D’INFORM PERIODIC
CON
NUO VI DAL CLO UD AI INES S MOD ELLI DI BUS
IC LACT URES CULT
recapito
ves what mo improve
in varie
lità; SPECIALE lla qua erca de r i c& attrav erso o a l l aZA l i z za tREZ che offre fi n aSICU etenz a bile RIO e comp RATO er affida iva logiaprodutt LABO il partn voluto di tecno dell’igieneizzate. sso abilità e i C’è ale un proce e custom deve eseguirbase aziend La respons te che storia di dedica ati, ricade sull’OSA ricette ire unasulla rischiorinnov modo corretto peri incostru ioneedeloggi, controll are tempo latte... ta valutaz nni ad affront mani nel le pondera con una per altri trent’a siamo pronti del futuro. sfide ried con voi le freeze-dion rated
di in grado tissimi progetti Due importannostro Paese, se saremo costruiti nel successo con veicolarli
P. 18
Caro Babb Natale
resi - ISSN1125-1549
secolo lli, quasi un Ghiringhe di rettifica di soluzioni
Disponibile
IN CONVENZIONE
ione core della modellaz L’analisi BIM dei pre-cast in ambiente
.com
STORIA DI A COPERTIN
1. ZONA TE IGIENIZZAN O CON LIQUID
a base di alimentari si e sfide attuali Imballaggi progres nanocellulosa:
N°1
CLO UD
PUNTO E VIR GOLA
cellule Effetto dellee della somatichesulla stagione ggio resa in formaReggiano Parmigiano o: e Grana Padan view una minire c cells and
PACKAGING
SEDE DI TI: LA NUOVA PROGET A NEW YORK GOOGLE
L’esperto
Rivist the Italia Journal of
IE TECNOLOG
EDILIZIA
1974-7144
di vuole libertà dati BIM di chi dei La scelta e vera disponibilità collaborazione
shutterstock
Fabio Chiavieri
In nuovo anno?dare di l’inizio del per celebrare impossibile decidere re il migliore i, programma maniera in cui sembra dice che “la Qual è la così difficile, fare nuovi investiment cento”: maestro buddista un momentoun nuovo inizio, tra uno e a stimoli. Un di quella l’abbrivio cercare nuovi più grande più difficile da fare. che coloro futuro, occorre uno è molto sempre quello è soprattutto tra zero e impredistanza in passato, il primo passo ione delle di digitalizzaz in altre parole i che hanno investito zione, hanno processo Gli imprenditor creduto nel spinta dell’automaAnche questai sempre più pandemia. speculazion hanno fortemente te entazione nero dovuto alla da spregiudica periodo se e nell’implem , ci ha insegnato meglio il non causata affrontato globale e dinamiche economiche globali crisi, inaspettata, le filiere o da fisiologiche compo di compofinanziarie qualcosa. erano vulnerabili la produzione occoroccor comunque ha fatto capire quanto arrestata di questo ci in cui si è Preso atto In primis dando maggiore la tilt nel momento nei paesi asiatici. chain, in supply prime andate in Europa e materie far tornare le cosiddette nentistica che potrebbe aggiunto, dimenticata più affidabili alto valore di reshoringpiù basso valore rerà rendere il fenomeno prodotti ad anche a spinta al strutturato basata su di prodotti produzione una economia industriale se, però, avessimo – op da opa favore di – peraltro giustamente speriamo, postreggere all’urto. epoca sociale per e sviluppo sostenuta, tecnologico dunque in crescita sistema economicosi è aperta strada di industriale, le esigenze Una nuova di politica ri di far coincidere – con le riportune scelte e qualità è la capacità passi pandemica. sostanziali quale punto importante ente di produttività facendo al Un altro – sostanzialm tecnologia sta dell’uomo, procesdelle aziende disponibili. La di centralità i propri proces concetto con sé il velocizzare e miglioraree aumentata non sorse umane per virtuale investire. avanti trascinando sui quali forniti strumenti artificiale, realtà roverranno Intelligenza bensì concreti elementie incentrato sulla in evidensi decisionali. concetti astratti,numero de L’Ammonitor provoluto mettere sono più di questo sono diventati 4.0, abbiamo Industria industriali, Nello speciale comprimari di ambiti i pilastri semplici botica, tra robot e il cobot da produttivi in svariati oltre a migliorare il che proprocessi za come innovative l’operatività e il di moltissimi tagonisti ndo queste tecnologie migliorano in fabbrica. implementae l’efficacia dei processi, che lavorano nitore.it persone l’efficienza delle ieri@ammo Fabio.chiav cesso decisionale
UCIMU-SI
2. ZONA TE ASSORBEN GATURA PER ASCIU
ICS
ISSN n.
da http://www.
L’importanza dell’inizio
Macchine o senza temp
AZIONE
L’AUTOM
tizzati più automa ivi, sempre della robotica processi produtt il mondo coinvolgono azione dei ia 4.0, anche o che .IT con la trasform ICA-PLUS logica di Industr direttrici di sviluppe realtà aumentata, Di pari passo WWW.MECCAN secondo la alcune rono 2021 · virtuale /FEBBRAIO e interconnessi,ente evolvendo versoe macchina. Realtà nza Artificiale concor GENNAIO N °435 · 8 e e Intellige A PAGINA si sta rapidaml’interazione tra uomo i, nuovi softwar collaborativi direttamente tridimensional più performanti e sistemi di visione i robot sempre ormai a rendere
E
EDITORIAL
ttifificatrici Retti
IONE E
PRODUZ
MAZION
E D’INFOR
s.r.l. (co) - Italy & Figli Arturo Fino Mornasco - info@crmtools.it 44 - 22073 dei Giovi, Fax 031.88.06.42 Via S.S. Tel. 031.92.83.52
di Mazzoccato
DOSSIER
E PER LA
AT R O N
mbre 2020 novembre/dice
Novità assoluta! Affilatura Laser PCD
H | MEC
a RMO 232
PROFILI INSERTI, SPECIALI E FORME
mancato
PUNTE SU MISURA
QUINE Srl
IT IGIEN-K
ione.c om
LE – EDITORE
tomaz
AT I O N
IONE AUTO MAZ OGG I
70 | VOLUME
logy and Techno ry Science del Latte rnal of Dai na Tecnici zione Italia Science Association Italian Jou a dell’Associa n Dairy
sione, za, pas oltre mpeten i l i t à , c o che ispirano da C o m A ffi d a b d i valori lla Foo sono questi i l a s t o r i a d e ma il latte nn chi trasfor , burro. trent’a all’eccellenza , panna one guidando TOyogurt, ricotta DIRITgi, della tradizi o rispetto in formag enza,NE ICAZIO olto e dialog e esperi SANIF di corretta Grand ità d’asc innov ativo capac re delle norme i? ne ria, caratte Violazio casea qualiilsanzion tutto zione: neano sanifica sottoli
BIMESTRA
eccan ica-au
ADV
www.m
Sergio Pariscenti
#5 giugno luglio 2020 mensile
– 20141
MILANO
PR
TRIAL
Foto tratta
|
I
S | INDU
fanno le imprese Gli uomini che
1721-5366 I, 7 ISSN – VIA G. SPADOLIN
IL E UTENS
TÀ
RING
magazine
BRE 2020 | SETTEM numero 4
ISSN: 1126-4284
AT T UA L I
|
FA C T U
SOLO IN ITALIA A UN’IM PRES TRO SU QUAT USO LE | NE FA EDITORIA
E 2020 N°5 OTTOBR
N°1
RIVISTE ON LINE TOM I T | AU
Insdigusntry4.0 De DIGITAL MARKETING
MANU #3/4 NOVEMBR E DICEMBR
09:58
MACCHIN
rella
Livio Mazza
Medical
ICI
EO
MOORE LA LEGGE DI
XXXIV New
ON THE VIAGGIO CACCIA DI E ROAD A IGIANAL BIRRA ART aria
ZIONE
Casale e
E ENTE BRILLANT NCIA DECISAM SI PREANNU
DISPOSIT BATTERIA NEI
tà Mercati/Attualiuna gamma Traco Power: completa di sempre più cc/cc convertitori ca/cc e alimentatori wireless con e BMS D VI Soluzionone per i sistemi ASIL per abilitazi di comunicazione VIII Modulo su guida DIN alimentatori a la capacità aument ivi VIII Rohm dei disposit produttiva SiC di potenza atori DC aliment IX Nuovi mabili da 1500 W program le : ica di potenza IX Elettron ni di Vicor previsio , azione: passato XV Aliment e futuro a: presente la salute pubblic XVIII Tutelare za preventiva assisten più sana per una società tecnologia ione della XXI L’evoluz zione e produzione di progetta itori DC-DC dei convert aprono WBG duttori XXIV I semicon nità nelle nuove opportu potenza di zioni applica mia della batteria XXVIII L’autono ivi mobili dopo nei disposit Moore la Legge di i danni ne contro XXXIII Protezio ti dalla tensione: provoca utili alcuni consigli
resi previo pagaamento
ZINE
AUTOMA
Carmine
WEB
Lighting
STO IN QUEERO NUM
per ee su 8 canali simultan ti di passare an- stazioni re ai progettis sinzione dei ogies ha consenti primo t Technol fase di individua Keysigh ione del ne del problema i dalla l’introduz ”. risoluzio analogic nunciato possibile tomi alla 8 canali simulopio con breve tempo a segnali mioscillosc 16 canali digitali opi - nel più e MXR le elaagli utilizzatoti Nei nuovi oscillosc a 6 Ghz Infiniium circonsente tanei. Ciò il numero di strumendi sti della serie effettuate da un serie e sono misti della ni particoa segnali ri di ridurre banco di lavoro per borazioni con prestaziopermettono I nuovi oscilloscopi sul di Keysight di lavoro presenti cuito Asic che e Inifiniium MXR are il flusso più spinte olelevate soluzion semplific ni larmente tore di protocoltore prestazio , analizza precise e di integrare in un’unica A corredo analizza : ottenere canali contatore to. su più di tore logico. ti differenti CONTRA SETTORE tre a misure un singolo strumen ha 8 strumen tempo reale (RTSA), lo e analizza suite completa COME IL in con O opi – digitale fornita una ripetibili oscillosc STA REAGEND di di spettroopio, voltmetro dei primi d’on- viene i software. r, CTO “Si tratta di forme oscillosc pagina 8 soluzion re Alexande abbiJay generato i di Bode, spiegato gies – che e (DVM), diagramm ONE Technolo soluzion plotter dei Keysight a di una DISTRIBUZI pre- da, TION WORLD elevate nano l’efficienz DISTRIBU in 1 con 8 10 pagina da banco prossiper l’anno LITÀ provisto ne inizierà ATTUAERE zione è produzio e ha nuova fab, mo, mentre la PROTEGG 5G taiwanes da na. Questa La società IL MONDO progetto to dell’Arizo il processo TSMC nel 2024. in questo intendal pagina 12 di 20.000 dichiarato che to la sua di dollari che utilizzerà miliardi una capacità ha annunciae una fabbrica zo: 5 nm, avrà e porterà alla creazio- investirà 12 serealizzar all’indiriz di se ne altamenal 2029. seguici zione di posti di lavoro costru- 2021 per la produzioUniti: que- wafer/me a-plus.it avanzata Stati ne di 1.600 ti. L’avvio della www.elettronic to sia ttori negli micondu sarà supporta sta- te qualifica sto progetto federale sia dallo dal governo
notizie e comment ca Mensile di a elettroni per l’industri
S TECH FOCU può creare
1 IO 202
al mittente
A
BIRRARIO
|
5:25 PM
PPS0320_CO
E: UN FUTURO ILLUMINAZION
ti in 1
KÖLN UND KÖLSCH
IONE OGE T TA Z
ts
Intensiva -
E VERIFICA IONE, ANALISI E ALLE PRINCIPALI DI MODELLAZ ALLE NTC2018 O INTEGRATO STRUMENT IN ACCORDO NALI NALI
strumen sight: 8
Elettronica di potenza: è il package fondamentale
FEBBRA
MONDO BIRRARIO
17/07/19
psichiatrica MoDusArchitec
GENERAZIONE
it
izionatori.
haiercond
FME
ABRUZZO
EO
t
a-plus.i
ettronic
www.el
zione
MAGGI
641
RAR IONI, ITINE
Matteo
E, PROGETTARE
IODELLA GLOSSARZAZIONE CLIMATIZ
2020 I Bimestrale E/DICEMBRE XV I NOVEMBR
Srl Galleria
Elettronica
WEB
PRODUZ
Andrea
Per PENSAR
|
ma distributori L’anno volgedi bilanci, Istituto Neurologico mpo soci ordinari tempo d è tte ed Besta” - Milano sogni e progetti“Carlo Operatorio ISO 5 anche di Blocco anno PAG. 16 per il nuovo
N. 88 I Anno
pre se
MAGA
MONDO I NEL
INVERTE
Regionale Ospedale - Aosta “U. Parini” di Analisi Laboratorio
ITALY
per la restituzione
NOSTR
R PLUS
impianti
ponti
i e solai
com
dicembre
positivi e Tra bilancide nuove sfi al termine
t CSiPlane strutture
CSiBridge SAFE
www.elettr
ZIONI,
aeclima.
fondazion DI STRUTTURE ETABS INTERNAZIO e di attività ORMATIVE ORMA NORMATIVE senza 0 ni di ricerca edifici i accettati di oltre quarant’an programm a.eu ne il frutto degli unici ia.eu - www.csi-itali disposizio di disporre ali. a vostra - info@csi-ital internazion con la certezza e clienti i CSi, mettono - Fax 0434.28466 I programmale illustre. Lavorerete enti di controllo - Tel. 0434.28465 profession amministrazioni, Pordenone 4 - 33170 riserve da San Marco
e e tecnologie Mensile componenti, strumentazion
2020
ING AIR
w w w. c a s
civile
2021 IO-FEBBRAIO GENNA professionale, di elettronica
DEGUSTA NOVITÀ,
DA
/ no a Bolzano tria si rinnova intensiva e psichia ero terapia modello Architettura Camposampiero: cure cure: il di OspedaleISSN: 2038-0895 alizzazione delle ospedali dopo / Person e degli / La potenziata La gestion ka Solna / telemedicina Nya Karolins grazie alla / Visione e digitale Cure rapide il Covid / trasformazion futuro sostenibile accelera la / Un pandemia sanitaria i nell’edilizia dei pazient d’insieme e privacy FSE / per le RSA
15dB(A)
e collaborativa
dd 1
U&ROSSO.in
BARBERI_BL
SAP200
www.elettr
BIRRA
nel 1952
smart Logistica più
for the
E a SPECIAL energetic Efficienza edali degli osp
L
a
Logistic
A new floor
MICRON
PURICOO
A PAG. 4
I DI CALCOLO NALITÀ PRO I PROGRAMM E LA PROFESSIO IÙ DIFFUSI UNICO A SERVIZIO LE P PIÙ DI UN TEAM NERIA ERIA STRUTTURA ELL’INGEGN D DELL’INGEG
FINO A 0,3
era
and
LAYING POSA ENTO DI NTO INTERV PAVIME ENZIALE UN NUOVO tial room SALA PRESID presiden PER LA
DELLE PARTICEL
WHISPER
come Le bonifiche riduzione di strumento di suolo mo del consu
t
IL 99,9%
di Clinica Universitaria - Duesseldorf Infettologia
e fragile. Frane, alluvioni sempre più degli mazione nostro territorio zione ata program un’adegu e una costante manuten ti nti dei Ma come? int interve interven il ruolo
DI:
LE AEREE
avanti tu
CATTURA
Milan skyline
SCIENC WHAT DOESTO DO WITH? HAVE
cessione, Sconto o tta All-in-Jade
WI-FI
tture. Natale, le. Gli tale. così descritto, delle infrastru ndamenta Caro Babbo difficile quello che quadro ffo fondamen che in un soluzioni diventa è un tempo È evidente isti e dei tecnici di proporre idee, i. ndo (non onisti sionisti compito organi decisional PAG. 2 prof profes profession stati stiamo attraversa hanno il agli tempi siano proietta ingegneri da presentare che altri che e progetti Un tempo difetti indiffacili!). Un e ca pregi e amplifi che ci pone collettivi, (di sicuviduali e a all’assenz di fronte per alcuni fiducia e, Un’asrezza, di ). | normalità almente AMBIENTE versi, di paradoss e senza che, essere generatric però, può forza. di una nuova tempo e lo Finirà questo “non da soli”, remo il 27 attraverse Studi Papa Francesco nuovo Centro PAG. 17 San Pietro | ha detto una piazza del CeRAR, NUS 110% simbolica marzo in L’attività SUPERBO di Brescia immagine nella deserta – ione tra CROIL dell’Università ma che rimarrà VA | La convenz potentissi e NORMATI ità. 3 e le storia dell’uman e Banca Popolar remo anche e 04/201 Legge La Legg Lo attraverse donna e ogni di Sondrio di lavoro per i ogni tesoro di grazie a attività UNItentativo di Opportunità che puntano saprà fare nisti uomo che attività Un concreto per immagiprofessio nza e qualità dei entare le operano questa assenza nuova. regolam che società PAG. 15 su compete mi racnare una professionali coperti vorrei che progetti non Natale, Un giorno PAG. 6 in ambiti di legge caro Babbo l’aiuto contassi, da riserva seppur con re come fai, elfi, a consegna ed Tra notte. di renne una sola sai, il i regali in o, come Paesi l’altro quest’ann | nei tanti altri IMPIANTI primaria nostro, comeè zona rossa, ma zione codice nel mondo, di preven che il tuo Interventivita e di lavoro di lavorare in immagino di uscire consenta rebbero e rapidi e a luoghi di Ateco ti integrati, tra regioni che permette Soluzioni e spostarti motivi di lavoro. o inerventi 12 attravers per G. PAG. P PA comuni un mestiere sicurezza e il tuo è D’altrond basso costo issimo! important
1
Horeca
N. 2 | GIUGNO
i delle Più velocy multiutilit
e Progettazion ci
Fondato
o che o Il maltemp ginocchi mette in il l’Italia smottamenti rendono Serve
Massa
2020
i Soluziondegli
DAL CNI
lico Idroalco
MADE IN
inoc www.rub
pulizia e e sanificazion
INE MACCH RE A VA P O O C S E C
CONTROL del rischio, Analisi Trend Audit, analysis
PEST
hem.it
PULITO
DEL
e Progettazione strutturale prevenzione taria igienico-sani
IMPRESE
O D’INFORM PERIODIC
CON
/APRILE
ICO | MARZO
ELETTR
Mucira da Pixabay
ISSN:
da tossinfezioni coli Escherichia
MATERIALE
Foto di Joseph
TUDIO
2020 4 maggio 2612-4068
LA CULTURA
Pratichele contro
ISTI DI NDA I E GROSS LA ROTO SICILIA
y.com da www.pixaba
O PER O FORMATIV
SICUREZZAigieniche
e Centro Nazional per l’Edilizia
L
N°1
wood furniture
CNETO
Ospedali DESIGN la Tecnica INTERIeOR E DI MILANO LO SKYLIN ET E IL PARQU parquet
itettura ologia, arch zione, tecn Organizza IAL - EDITOR IL PUNTO TRA COSA C’EN ZA? TASCIEN LA FAN E FICTION
3479
ISSN 0392-
BUTOR TAVO DEI DISTRI
Foto tratta
29 n.
E
IGIEN
Indicazioni per l’industria alimentare
03 20
del zzazione Contabili cambia calore, cosas. 73/2020? con il D.Lg
VOICE CONTRO
L’esperto
INCHIESTA
202 1 ensio www.dim
ER 2020
The solid
URA TELE LETT
elettri DI CNA impianti ntile TI Materno-infa IALI NE IMPIAN TERRITOR Clinica GLI ORDINI Fuerth INSTALLAZIO AZIONE PER
P. 18
LE | EDITORIA
ITALIA
clean
e Pro-Lin
.com
ANNO
LE
cle
E - DECEMB
zanti nale ti Igieniz Detergenad Uso Professio erfici zione Multifun Ambienti e Sup per
NOAS
Pulizia e one sanificazi ienti degli amb
NE
us!
S - TREND MASSELLO TENDENZE I IN LEGNO NEL TEMPO n beauty GLI ARRED ZZA CHE DURA - the evergree - LA BELLE
rtà di libertà di chi vuole a ati dei dati scelta BIM rra disponibilità La scelta ve disponibilità e vera abor ione aboraz collaboraz collaborazione
di in grado tissimi progetti Due importannostro Paese, se saremo P. 20 costruiti nel successo con A CURA veicolarli
ione core della modellaz L’analisi BIM dei pre-cast in ambiente
CSi Italia
PREVENZIONEOMS
E TRAINA I DELLA SCIENZA PERDERLO IL TRENO NON PUÒ o essere PAESI: L’ITALIA potrebber
DI NUOVA SEDE TI: LA NUOV PROGET A NEW YORK GOOGLE
N°1
prodotti Guida dei per e servizi la pulizia professionale
aning
DICEMBR • N° 6 • ANNO 29
preziosi Materiali ili: e sostenib i nuovi trend
to ento del merca Analisi andam
POSITIVID-AL COVI 19
EDILIZIA
1974-7144
mancato recapito In caso di
& LAVORO
NE FORMAZIO
UN PERCORS
INE
SS MAGAZ
IL BUSINE
GUI DA
Uscire dalla “posto logica del di lavoro”
TTAZIO
no) ti ed Arredobag Rivestimen
TEND ENZE
rezza Y Sicu elettrica E HISTOR La sicurezza abitazioni
VENTO ALL’INTERNZA DI IN PR ESE
Lava nel la ripresa nto cambiame
SPECIA
nale
BIA DOP 020 COSA CAM D.LGS. 73/2
who] whcole’s aning
MERCATO a sciug
CARRIERA
re Professio
N.10/2020
NTALE
ione, Pavimenti, anitari, Climatizzaz Idrotermos
010 – LO/CONV/020/2
E AMBIE
nti Articoli Commercia
target magazine
ONE E IGIEN
ne Nazionale (Associazio
CAS AL PELLET nelle nostre ATO DAL CIPP TO TER MICO CON CON IL Speciale
IN CONVENZIONE
29
DI PROGE
2020
delle Il mondo ni ha costruzio futuro? fiducia nel
Spa – Posta
SANIFICAZI
Installato
SPECIAL
1991 - 2020i i nostr
STUDIO
ORIO SAIE OSSE RVAT
Poste Italiane
DI
MENSILE
STRIALI,
N E E S S I O onale.it ionale.it P R O F reprofess reprofessi installato
L A
E I O R A R M I G L
ION E TAB ILIZZAZ O IL
dii bertà d vuole libertà a ati BIM di chi onibilità lità dei dati La scelta disp ra disponibilità e vera collaborazione
ISSN:
ALE ANGAISA UFFICIALE
CEMBRE 2020
L’esperto
anni!
INDU PULIZIE
C O M E
S U
À N O V I T
L E
NUMERO 7 NOVEMBRE/DI
ISSN n.
2020 n. 4 maggio 2612-4068
SA E LO
MILANO
al mittente la restituzione - Milano per
ANNO 29
RE, L’IMPRE
8
ORGANO
E T U T T
Cleaning
IL POSATO
2
BLU& O ROSS OTTOBRE
di Roserio al CMP/CPO recapito inviare In caso di mancato
gratuita Scarica l’app GATE EXPERIENCE la cover! e... ‘vivi’
TING PER
Follow
4 74 27 2 #2 #
lus.it
ONE DI PRECISI PROCESSI LAGGIO RETI PER E DEL CAB DOSSIER O ALLA BAS DIVIDE PRIMO PIAN E DIGITAL ONDA 5G TAVOLA ROT
NA RASSEGa hardware Sicurezz in fabbrica e software
A E DI MARKE
INI, 7 - 20141 SPADOL
mazione-p
SPECIALE menti Motori e aziona onnessi smart e interc
MA PANORA Digitale IT and ICT
TECNIC
- VIA G.
829 ISSN resi - ISSN:0392/8 previo pagamento
www.auto
COVER STORY genti I sensori intelli app usano una
INSERTOi Software Soluzion a per l’Industri
AZIONE
QUINE SRL
2021
SCENARI DevOps Tecniche tria per l’indus
INDAGINE
INE DI INFORM
AL EDITION BILINGU
2 ISSN: 1720664
rableA DISTRIBUIT ositivi wea e disp OMAZIONE o dati di AR L’AUT ili, AI, PER : riportiam vulnerab E SOFTWARE reti WARE industria a diHARD rilancio dell’ reale si parl In tempo azione, motore di o tutto tond Digitalizz poi esperienze a E mercato
embre 2020 Novembre/Dic - N. 8 Anno LXVIII
MAGAZ
-3924 ISSN: 2612
Gennaio Febbraio
ione n. DCOCI016
us.it
2013 - Omologaz
37 2021 Anno Febbraio 427 Gennaio-
mazione-pl
ONV/003/
www.auto
GIPA/LO/C
AO
SSI
lus.it
Industrial rking: remote wo connesse soluzioni
Target Magazine
mazione-p
E SPECIAL
Poste italiane
www.auto
Building
WEB
ISSN 2612-362
Automazione
N °435
·
GENNAIO
/FEBBRAIO
2021
dictionary .IT ICA-PLUS international WWW.MECCAN Mechatronics ionale di Meccatronica ronik internaz Dizionario Wörterbuch der Mechatnique Internationalesinternational de mécatro nica Dictionnaire procesamiento de mecatróники de ь мехатро internacionale ародный словар Diccionario Междун
indd 1
bblicitaria.
LE
E MACCHIN AGRICOLE
pagina_pu
BUILDING BU LD NG KNOWLEDGE
resi - ISSN0005-1284
-plus.it ccanica LXXI - www.me - Anno bre 2020 re/dicem 232 - novemb
resi - ISSN1125-1549
11:58
per la restituzione
al mittente
16:24
dd 3
In caso di
mancato
In caso di
recapito
mancato
inviare al
recapito inviare
CMP/CPO
al CMP/CPO
di Roserio-Milano
nerale.in
2019_Ge
cc_Luglio
erminiMe
21.03.19
al mittente per la restituzione
S 145x210
BRG+EC
Cover_T
di Roserio-Milano
.indd 1
previo pagamento
previo pagamento
®
IT-1236-
29/08/19
59 06 1 Tel. 039 59 06 222 Fax 039 us.it igusitalia@ig
igus srl 4 Rovedine, Via delle ate (LC) 23899 Robbi
Quine Qu ne srl V Via aG G. Spado Spadolini, n 7 20141 M Milano ano - Italia a a
YOUR INFORMATION PARTNER Te +39 02 a +39 02 70057190 Tel. 864105 Fax. tecnologiche Principali novità in BiMu presentate
Italia, utensili in Macchine la produzione è crollata laggio nell’Assemb Le applicazioni SPECIALE.
installati Balzo di robot cinque anni negli ultimi
AMICO CUORE FLUIDODIN BIONICA PER LA NUOVA
PIAB PINZE A VUOTO SENSIBILI PER OGGETTI
TURA 4.0 L’AGRICOL REXROTH BOSCH SECONDO
www.quine.it Tutti i prezzi si intendono senza Iva
Normativa
Esperti in gestione dell’energia: pronta la revisione della norma UNI CEI 11339 Il testo della proposta estende e dettaglia scopi, campi di applicazione, compiti e attività in capo all’EGE. Vediamo tutte le novità introdotte L.A. Piterà*
S
econdo l’ultimo rapporto sull’efficienza energetica
consumo della metà degli anni ’90, che
(-2,6% medio annuo) i secondi dal 2007
di ENEA (2021), i consumi finali di energia nel 2019
furono seguiti da un continuo aumen-
del 15,3% (-1,4% medio annuo), laddove
sono stati in calo dell’1,1% rispetto all’anno preceden-
to fino al picco del 2005 dopo il quale,
il settore civile nel periodo 1990-2019
te, attestandosi negli ultimi tre anni a circa 120 Mtep. Il set-
anche se con modalità diverse, hanno
ha mostrato un andamento dei consu-
tore più energivoro rimane il civile con il 41,1% dei consumi
registrato una riduzione. In particola-
mi crescente pari al 44% (+1,3% medio
finali, seguito dai trasporti al 29,8% e dall’industria al 20,7%.
re, l’industria e i trasporti hanno avuto
annuo).
La Figura 1 mostra come l’Italia sia tornata ai valori di
una riduzione; i primi del 33% dal 2005
14
#71
Soffermandoci sui consumi ener-
getici nelle imprese, la strada tracciata
del settore manifatturiero; di queste, il
dal PNIEC è stata giudicata dalla Com-
54% è stato redatto da EGE e la restante
missione Europea idonea al raggiun-
parte da ESCo.
conformi alle norme UNI CEI EN 16247. A novembre 2021 è stato inviato in UNI il testo della proposta di revisione della UNI CEI 11339 per la procedura
gimento degli obiettivi di un 1 Mtep
Questi dati confermano che la figu-
di inchiesta pubblica finale. Il nuovo documento, dal titolo
annuo previsto per il settore industriale
ra dell’EGE sta diventando sempre più
“Attività professionali non regolamentate – Esperti in gestio-
fino al 2030. Si confermano quindi stru-
importante nel conseguimento degli
ne dell’energia. Requisiti di conoscenza, abilità autonomia
menti idonei i certificati bianchi e la dia-
obiettivi di efficienza energetica sia nel
e responsabilità”, presenta le seguenti novità.
gnosi energetica, che rappresenta uno
settore industriale, dove si comincia-
Lo scopo e il campo di applicazione sono stati estesi
strumento essenziale per identificare e
no a vedere i primi risultati delle azio-
rispetto a quelli della versione vigente, adattandoli all’at-
ottimizzare gli interventi di efficienza
ni intraprese, sia in quello civile, dove
tuale contesto legislativo e normativo. In particolare, l’EGE
energetica in questo settore.
c’è il maggior potenziale di risparmio
è ora definito come quel soggetto che è in grado di gestire
Per quanto riguarda la diagnosi
soprattutto nella riqualificazione del
e promuovere l’uso razionale dell’energia attraverso l’indi-
energetica, nel RAEE del 2020 (ENEA,
patrimonio civile edilizio esistente, nel
viduazione delle azioni volte a migliorare la prestazione
2019), è evidenziato che a dicembre
quale a oggi non ci sono obblighi sia
energetica nelle organizzazioni e che deve valutare e ren-
2019, primo anno del secondo ciclo di
di diagnosi né di riqualificazione spin-
dicontare i risultati ottenuti anche attraverso la diffusione
obbligatorietà della diagnosi secondo
ta né di diagnosi energetica, anche se
dei Sistemi di Gestione dell’Energia, così come definiti dalla
quanto previsto dall’art. 8 del D.Lgs.
quest’ultima potrebbe giocare un ruolo
UNI CEI ISO 50001.
102 (Governo Italiano, 2014), sul por-
fondamentale per l’individuazione e la
Un’altra importante novità è relativa all’adeguamen-
tale ENEA erano state caricate 11.172
valutazione delle opportunità di rispar-
to normativo a quanto già previsto dal D.Lgs. 102/2014
domande presentate da 6.343 imprese,
mio energetico e per il conseguimento
(Governo italiano, 2014), cioè al rispetto dei requisiti della
prevalentemente dei settori manifat-
degli obiettivi prefissati.
UNI CEI 16247-5, effettuando le diagnosi energetiche in
turiero (5.916) e del commercio all’in-
conformità alla UNI CEI EN 16247 parti 1-4. Di fatto, questa
grosso e al dettaglio (1.561) diagnosi,
Revisione della UNI CEI 11339
modifica risolve un problema legato alla confusione sugli
rappresentativi del 67% del mercato.
Il D.Lgs. 102 (Governo italiano, 2014)
ambiti di azione dell’Auditor Energetico, previsto dalla UNI
Sempre nel 2019 il 52% delle diagno-
definisce l’Esperto in Gestione dell’Ener-
EN 16247-5, e l’EGE. Rispetto a questi due ruoli, l’interpreta-
si fu presentato dalle ESCo, il restante
gia, EGE, come una persona fisica certi-
zione comune era che al di fuori degli obblighi di diagnosi
48% da Esperti in Gestione dell’Energia,
ficata secondo la norma UNI CEI 11339
previsti per legge dal D.Lgs. 102/2014, che potevano essere
gli EGE. A dicembre 2020 (ENEA, 2021)
del 2009 da un organismo accreditato
fatte solo dall’EGE, la sostanziale differenza risiedeva nel
sono state caricate sul portale ENEA 759
e stabilisce che l’EGE esegue le diagnosi
fatto che l’EGE, a differenza dell’Auditor Energetico, aveva
diagnosi energetiche da parte di 495
energetiche di cui al comma 2 dell’art. 8
la capacità, le competenze e gli strumenti per poter indi-
imprese, per la maggior parte sempre
dello stesso Decreto, che devono essere
viduare, implementare e rendicontare le opportunità di risparmio energetico previste dalla diagnosi energetica, mentre l’Auditor si sarebbe dovuto fermare alla prima fase. La proposta di revisione della UNI CEI 11339 risolve questa questione eliminando la figura dell’Auditor Certificato ai sensi della UNI CEI 16247-5: una volta scaduto, il certificato non potrà essere rinnovato e chi lo detiene potrà continuare a svolgere l’attività solo certificandosi EGE. Nella proposta vengono estesi e meglio dettagliati i compiti essenziali e le attività che l’EGE deve possedere all’interno dell’organizzazione in cui opera o nella quale è chiamato a operare. In sintesi, l’EGE dovrà: A. attuare e mantenere il sistema di gestione dell’energia; B. gestire i contenuti tecnici della contrattualistica pertinente alla gestione dell’energia;
FIGURA 1
Consumi finali di energia in Mtep per settore, anni 1990-2019
C. eseguire diagnosi energetiche in conformità alle UNI CEI
#71 15
EN 16247 e studi di fattibilità;
BOX 1
D. valutare e misurare i risparmi energetici;
DEFINIZIONE DI EGE
E. supervisionare gli impianti e i sistemi energetici;
Esperto in gestione dell’energia (EGE): Persona fisica che ha conoscenza, abilità e competenza necessarie
F. applicare in modo appropriato la legislazione e la nor-
per:
mativa tecnica in campo energetico e ambientale; G. redigere e curare la reportistica e l’informazione per la direzione, il personale e l’esterno; H. promuovere la transizione energetica e la decarboniz-
• promuovere e gestire l’uso razionale e sostenibile dell’energia con l’obiettivo di migliorare conseguentemente il livello di prestazione energetica; • effettuare le diagnosi energetiche in conformità alla UNI CEI EN 16247 parti 1-4 essendo conforme alla UNI CEI EN 16247-5. L’EGE gestisce l’uso razionale dell’energia sulla base delle necessarie conoscenze nel campo energetico
zazione. Inoltre, i campi di competenza dell’EGE vengono cata-
(che devono comprendere quelle relative alle diagnosi energetiche, allo stoccaggio energetico e alle
logati in due categorie in funzione del settore di intervento
ricadute ambientali dell’uso dell’energia) e competenze tecnico-analitiche, gestionali, economico-fi-
prevalente:
nanziarie e di comunicazione che devono essere continuamente e costantemente aggiornate, anche per
• EGE Civile;
quanto riguarda l’evoluzione delle tecnologie, delle metodologie e della normativa energetico-ambien-
• EGE Industriale;
tale. In tal modo, l’EGE può effettivamente cooperare a raggiungere gli obiettivi di migliorare il livello di
cui si aggiunge quella dell’EGE su entrambi i settori.
efficienza energetica e a ridurre i consumi di energia primaria e le emissioni di gas clima-alteranti legate
Viene infine specificato che il mantenimento, l’aggior-
all’utilizzo dell’energia e di incrementare in qualità e in quantità i servizi forniti comunque attinenti
namento e l’evoluzione delle competenze necessarie all’at-
all’uso razionale dell’energia.
tività professionale dell’EGE non sono subordinati a uno
L’EGE può essere specializzato nel settore civile o industriale.
specifico percorso formativo, anche se il professionista è
Il Decreto Legislativo 73/20 definisce l’EGE come la persona fisica certificata secondo la norma UNI CEI
comunque tenuto a seguire percorsi autonomi o guidati
11339 rilasciata da organismo accreditato che, tra l’altro, esegue diagnosi energetiche conformi alle
di aggiornamento professionale continuo. A tal proposito
norme UNI CEI EN 16247.
è stata introdotta un’appendice normativa dal titolo “Elementi di valutazione della conformità” che definisce: • i requisiti di accesso al processo di valutazione della conformità esame di certificazione, che specificano i
• gli elementi e le modalità per il rinnovo della certificazione;
stesso settore dell’esaminando; • l’obbligo per l’organismo di certifica-
requisiti all’apprendimento informale, cioè l’esperienza
• i requisiti di competenza del perso-
zione di dotarsi di criteri di qualifica
lavorativa in termini di anni minimi richiesti in funzione
nale coinvolto nelle attività di certifi-
per il personale che prende decisioni,
di una formazione formale conseguita;
cazione con particolare riferimento
di stabilire un tariffario pubblico delle
• le attività di valutazione, che confermano quanto già in
agli esaminatori, che devono essere
verifiche, di definire le caratteristiche
essere sulla base delle procedure definite dagli organi-
EGE certificati da almeno 5 anni nello
del certificato e le relative modalità di
smi di certificazione, ma che non sono disciplinate dalla versione vigente della norma:
⚬ analisi del CV, integrato da documentazione comprovante le attività lavorative e formative dichiarate dal candidato;
⚬ esame scritto per la valutazione delle conoscenze, con-
Il QNQ stabilisce che per il livello 6 i risultati dell’apprendimento siano: • Conoscenze: possedere conoscenze integrate, avanzate in un ambito, trasferibili da un contesto a un altro e avere la consapevolezza critica di teorie e principi in un ambito.
sistente in una prova con domande a risposta multipla
• Abilità: saper trasferire in contesti diversi i metodi, le prassi e i protocolli necessari per risolvere
chiusa e una prova con domande a risposta aperta su
problemi complessi e imprevedibili, mobilitando abilità cognitive, relazionali, sociali e di attivazione
casi di studio; l’appendice definisce anche la durata
avanzate, necessarie per raggiungere una sintesi operativa tra le istanze di revisione e quelle di
della sessione d’esame;
indirizzo, attraverso soluzioni innovative e originali.
⚬ esame orale mirato ad approfondire eventuali incertez-
ze riscontrate nelle prove scritte e il livello di conoscenza delle competenze acquisite dal candidato;
• la durata di mantenimento della certificazione, fissata a 5 anni, con verifica di sorveglianza annuale a livello documentale; 16
BOX 2
#71
• Tipicamente: avere una visione di sintesi e la capacità di negoziare e motivare, progettazione. • Autonomia e responsabilità: saper presidiare gli obiettivi e i processi di persone e gruppi, favorendo la gestione corrente e la stabilità delle condizioni, decidendo in modo autonomo e negoziando obiettivi e modalità di attuazione, in un contesto non determinato ed esposto a cambiamenti imprevedibili.
trasferimento. La proposta stabilisce che l’EGE
RIFERIMENTI LEGISLATIVI
BOX 3
deve avere conoscenze, abilità, auto-
• Decreto Legislativo 4 luglio 2014 n. 102, Attuazione della direttiva 2012/27/UE sull’efficienza energetica, che
nomina e responsabilità corrispondenti
modifica le direttive 2009/125/CE e 2010/30/UE e abroga le direttive 2004/8/CE e 2006/32/CE (G.U. 18 luglio 2014,
almeno al livello QNQ 6 previsto dal DM
n. 165) e s.m.i.
8 gennaio 2018 (Governo Italiano, 2018), che definisce il Quadro Nazionale delle Qualificazioni, come dettagliato al Box 2. In ultimo, la proposta di revisione
• Decreto Legislativo 14 luglio 2020 n. 73, Attuazione della direttiva (UE) 2018/2002 che modifica la direttiva 2012/27/UE sull’efficienza energetica. (GU 14 luglio 2020, n.175) e s.m.i. • Legge 9 gennaio 1991, n. 10, Norme per l’attuazione del Piano energetico nazionale in materia di uso nazionale dell’energia, di risparmio energetico e di sviluppo delle fonti rinnovabili di energia
fornisce tabelle sinottiche contenenti le
• Decreto Legislativo 19 agosto 2005, n. 192, Attuazione della direttiva (UE) 2018/844, che modifica la direttiva 2010/31/UE
correlazioni tra le conoscenze, le abilità
sulla prestazione energetica nell’edilizia e la direttiva 2012/27/UE sull’efficienza energetica, della direttiva 2010/31/UE,
minime che l’EGE deve possedere e i
sulla prestazione energetica nell’edilizia, e della direttiva 2002/91/CE relativa al rendimento energetico nell’edilizia e
compiti richiesti. Tutto ciò sarà oggetto
s.m.i.
di un futuro articolo, pubblicato a valle del processo di inchiesta pubblica finale e della pubblicazione della revisione.
RIFERIMENTI NORMATIVI • UNI CEI EN ISO 50001. Sistemi di gestione dell’energia. Requisiti e linee guida per l’uso • UNI ISO 50003. Sistemi di gestione dell’energia – Requisiti per organismi che forniscono audit e certificazione dei sistemi
* Luca A. Piterà, Segretario Tecnico di AiCARR
di gestione dell’energia • UNI ISO 50004. Sistemi di gestione dell’energia – Linee guida per l’implementazione, il mantenimento e il miglioramento di un sistema di gestione dell’energia
BIBLIOGRAFIA
∙ Governo Italiano. 2005. Decreto Legislativo 19 agosto 2005, n. 192. Attuazione della direttiva (UE) 2018/844, che modifica la direttiva 2010/31/UE sulla prestazione energetica nell’edilizia e la direttiva 2012/27/UE sull’efficienza energetica, della direttiva 2010/31/UE, sulla prestazione energetica nell’edilizia, e della direttiva 2002/91/CE relativa al rendimento energetico nell’edilizia. Gazzetta Ufficiale n. 222 23 settembre 2005. ∙ Governo Italiano. 2018. Decreto Ministeriale 8 gennaio 2018. Istituzione del Quadro nazionale delle qualificazioni rilasciate nell’ambito del Sistema nazionale di certificazione delle competenze di cui al decreto legislativo 16 gennaio 2013, n. 13. Gazzetta Ufficiale n.20 del 25 gennaio 2018. ∙ ENEA. 2020. Rapporto Annuale Efficienza Energetica 2020. https://www.efficienzaenergetica.enea.it/pubblicazioni/ raee-rapporto-annuale-sull-efficienza-energetica/rapporto-annuale-sull-efficienza-energetica-2021.html ∙ ENEA. 2021. Rapporto Annuale Efficienza Energetica 2021. https://www.efficienzaenergetica.enea.it/pubblicazioni/ raee-rapporto-annuale-sull-efficienza-energetica/rapporto-annuale-sull-efficienza-energetica-2022.html
• UNI ISO 50006. Sistemi di gestione dell’energia – Misurazione della prestazione energetica utilizzando il consumo di riferimento (Baseline – EnB) e gli indicatori di prestazione energetica (EnPI) – Principi generali e linee guida • UNI ISO 50015. Sistemi di gestione dell’energia – Misura e verifica della prestazione energetica delle organizzazioni – Principi generali e linee guida • ISO/TS 50044. Energy saving projects (EnSPs) – Guidelines for economic and financial evaluation • ISO 50045. Technical guidelines for the evaluation of energy savings of thermal power plants • ISO 50046. General methods for predicting energy savings • ISO 50047. Energy savings – Determination of energy savings in organizations • ISO 17741. General technical rules for measurement, calculation and verification of energy savings of projects • ISO 17742. Energy efficiency and savings calculation for countries, regions and cities • ISO 17743. Energy savings – Definition of a methodological framework applicable to calculation and reporting on energy savings • UNI CEI EN 15900. Servizi di efficienza energetica – Definizioni e requisiti • UNI CEI 11352. Gestione dell’energia – Società che forniscono servizi energetici (ESCO) – Requisiti generali e procedure di qualificazione • UNI CEI EN 17267. Piano di misurazione e monitoraggio – Progettazione ed attuazione – Principi per la raccolta dei dati energetici • UNI CEI EN 16247. Diagnosi energetiche (parti 1 – 5) • UNI CEI EN 16325. Garanzie d’origine dell’energia – Garanzie d’origine dell’elettricità • UNI CEI EN 16231. Metodologia di benchmarking dell’efficienza energetica • UNI/TS 11300. Prestazioni energetiche degli edifici (parti 1 – 6) • UNI CEI EN 45020. Normazione e attività connesse – Vocabolario generale UNI CEI EN ISO/IEC 17011 Valutazione della conformità – Requisiti generali per gli organismi di accreditamento che accreditano organismi di valutazione della conformità • UNI EN ISO 19011. Linee guida per gli audit dei sistemi di gestione per la qualità e/o di gestione ambientale
#71 17
Strumenti e soluzioni
L’IntelligenzaArtificiale al servizio della sostenibilità ambientale
Analisi di alcune applicazioni dedicate alla climatizzazione e al comfort abitativo, dal terziario al residenziale G. Molon*
S
ybil Solutions è il nome che Alperia Bartucci ha dato
vorremmo concentrarci in quest’artico-
alla sua famiglia di soluzioni di Intelligenza Artificia-
lo per spiegarne le caratteristiche princi-
le che migliora il comfort delle persone, ottimizza i
pali e i benefici per l’utente.
processi produttivi, riduce le emissioni di gas serra.
Controllo per impianti HVAC Sybil HVAC è un sistema di controllo per impianti HVAC di grandi edifici che
Oggigiorno le soluzioni Sybil de-
è in grado di garantire la loro gestione
dicate al mondo della climatizzazione
ottima attraverso sofisticate tecniche di
fa quando si è deciso di applicare il sistema di controllo
sono principalmente tre:
automazione e Intelligenza Artificiale.
avanzato, Model Predictive Control, tipico nella raffinazione
1. Sybil HVAC (Heating, Ventilation & Air
Sybil HVAC si interfaccia con il BMS
del petrolio, ad altri processi produttivi. Siamo partiti analiz-
Conditioning): dedicato a grandi edi-
(Building Management System) esisten-
zando alcuni processi altamente energivori quali la produ-
fici quali aeroporti, centri commercia-
te per monitorare e controllare i compo-
zione del clinker per il cemento, la laminazione dell’acciaio
li e centri direzionali;
nenti dell’impianto di climatizzazione
Il primo progetto AI è stato sviluppato circa dieci anni
e la raffinazione dello zucchero. Per poi approfondire la
2. Sybil CT (Centrale Termica): dedicato a
gestione delle reti idriche, la produzione di energia fino ad
condomini con impianto centralizzato;
L’installazione del sistema Sybil HVAC
arrivare alle ultime applicazioni dedicate alla climatizzazio-
3. Sybil Home: dedicato all’ottimizzazio-
non è invasiva e le sue funzionalità pos-
ne e al comfort abitativo. Proprio su queste ultime soluzioni 18
#71
ne di caldaie autonome.
(Figura 1).
sono essere bypassate in ogni momen-
to lasciando al BMS la piena gestione
azione possibile per attenuarne gli
dell’impianto.
effetti;
Le principali caratteristiche del si-
• On-line optimization: individua la mi-
stema sono:
glior combinazione delle variabili di
• Machine learning: apprende e aggior-
funzionamento dell’impianto attra-
na in tempo reale gli orari ottimali di
verso dati in streaming per garantire la
accensione e spegnimento delle varie
massima efficienza energetica (e.g. bi-
apparecchiature presenti in impianto
lanciamento delle batterie delle UTA);
(e.g. optimum start & stop, Figura 2);
• Sensor fusion: combina dati di dif-
• Intelligenza artificiale: apprende
ferenti sensori (e.g. stato di apertura
l’effetto delle variabili esogene (ad
delle valvole) al fine di determinare il
es. temperatura esterna, dati meteo,
carico termico più svantaggioso da in-
dati di occupazione dell’edificio, ecc.)
seguire con caldaie, pompe di calore
sull’impianto, calcolando la miglior
o gruppi frigo;
FIGURA 1
Sybil HVAC: interfaccia con il BMS
• Ottimizzazioni multivariabile: considera contemporaneamente i vincoli su umidità, temperatura e qualità dell’aria degli ambienti. Tramite le sue funzionalità, Sybil HVAC riduce sensibilmente le oscillazioni di tutte le variabili controllate dell’impianto di climatizzazione. La maggiore stabilità permette di avvicinarsi di più ai vincoli impostati dall’utente (e.g. temperatura ambiente minima desiderata in inverno), facendone risultare un risparmio energetico nel pieno rispetto del comfort desiderato (Figura 3). I benefici per il cliente finale sono l’aumento del Comfort, legato all’eliminazione di aree tropo calde o troppo fredde, e il Risparmio energetico dovuto al consumo delle Centrali di
FIGURA 2
Sybil Hvac, optimum start & stop
Trattamento Aria, che può arrivare a oltre il 30%.
Gestione della centrale termica Sybil CT (Centrale Termica) vuole superare lo stato attuale più diffuso di regolazione dove la caldaia centralizzata regola la temperatura di mandata dell’acqua solo in funzione della temperatura esterna (curva climatica) e non “vede” come varia la temperatura nei diversi punti dell’edificio. FIGURA 3
Differenza tra Sybil On e Sybil Off
Con Sybil CT, generazione e distribuzione del calore sono ottimizzate e perfettamente bilanciate grazie ad algoritmi di Intelligenza Artificiale. Grazie alle sonde di temperatura NB-IoT posizionate negli ambienti più critici, Sybil CT è in grado di ridurre la temperatura di generazione e di ridurre e ottimizzare gli orari di accensione e spegnimento, facendo in modo di avere la temperatura richiesta all’orario desiderato. L’installazione non è invasiva e non necessita di alcuna modifica alla centrale termica. Vedi Figura 4 per l’architettura del sistema. Con Sybil CT il risparmio di gas in centrale termica può
FIGURA 4
Architettura del sistema Sybil CT
arrivare al 35% come registrato dal Laboratorio EURAC
#71 19
durante le fasi di sviluppo e test del prodotto.
Termostato smart per la casa Sybil Home è un Termostato Smart con intelligenza proprietaria Sybil basata su AI e Machine Learning e sensore di Temperatura integrato che comunica con la caldaia autonoma in OpenTherm. Le funzionalità del termostato Sybil Home sono rese possibili grazie a una App che comunica con la scheda tramite Wifi e permette di impostare la programmazione, di visualizzare trend e analytics, di ricevere notifiche (vedi Figura 5 – alcune schermate). La riduzione del consumo di gas in caldaia, garantendo il livello di comfort desiderato, è data dalle principali funzionalità di seguito: • Ottimizzazione: Sybil minimizza la temperatura di mandata e quindi quella di ritorno, massimizzando il rendimento della caldaia; • Veleggiamento: Sybil riduce il tempo di accensione della caldaia regolando in funzione della stima della temperatura dell’acqua all’interno dei radiatori e della temperatura operativa (=percepita) nell’ambiente; • Machine learning: Sybil modifica e ottimizza i parametri
FIGURA 5
Sybil Home, alcune schermate
FIGURA 6
Sybil HVAC vs. Cliente, Business Model
di controllo sulla base dei dati acquisiti durante il funzionamento del sistema; • Optimum start e stop: Sybil anticipa l’accensione o lo spegnimento quando le condizioni di funzionamento e di setpoint ambiente lo permettono.
Modello di business Le soluzioni di intelligenza Artificiale Sybil Solutions vengono proposte in due modalità a seconda del tipo di applicazione: 1. Contratto di prestazione Energetica. Comunemente chiamato Energy Performance Contract (E.P.C.), questo contratto prevede che sia Alperia Bartucci
d. Metodo di rendicontazione dei
a sostenere l’investimento complessivo del progetto e
risparmi certificato da CasaClima;
che venga poi retribuita in funzione dei risparmi che il
e. Manutenzione annuale inclusa
sistema Sybil è in grado di generare (Figura 6).
(assistenza da remoto + upgrade
Il contratto è pluriennale di durata variabile in funzione
del software).
dell’entità dell’intervento. I principali vantaggi per l’utilizzatore finale sono: a. Nessun investimento iniziale; b. Pagamenti proporzionali ai risparmi ottenuto; c. Unico interlocutore in grado di fornire soluzione “chiavi in mano”; 20
#71
6. Vendita Diretta. La soluzione con vendita diretta offre i seguenti vantaggi: a. Per alcune tipologie applicative
certe e fisse; c. Risparmio interamente dell’utilizzatore da subito; d. Acquisto personalizzato delle funzioni di ottimizzazione; e. Nessun vincolo contrattuale nella gestione dell’impianto; f. Proprietà del sistema (Software e Hardware).
detrazione fiscale al 65% o 110%; b. Importo iniziale + fee annuale
* Giuliano Molon, Alperia Bartucci Srl
Informazioni dalle aziende
SOLUZIONI PER RISCALDARE E CONDIZIONARE STRUTTURE RICETTIVE E SFRUTTARE AL MEGLIO IL SUPERBONUS ALBERGHI Robur offre un vasto ventaglio di soluzioni per riscaldare e condizionare hotel e strutture ricettive di ogni dimensione e tipologia
S
u questo tema, è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 6 novembre 2021 n. 265 il decreto legge n. 152/2021 che contiene il varo di incentivi fiscali per gli interventi di efficientamento energetico per le attività turistico alberghiere. alberghiere In particolare, il provvedimento prevede la disponibilità di 500 milioni di Euro per la concessione di un credito d’imposta dell’80% sulle spese degli interventi suddetti. Ancora una volta, quindi, l’efficientamento energetico è la chiave per una concreta svolta green anche del settore turistico-alberghiero, che è stato tra i più colpiti dagli effetti generati dalla pandemia. La proposta, che è alternativa ad altri incentivi attualmente disponibili per questa categoria imprenditoriale (quali il Conto Termico il risparmio energetico che hanno soglie del 65% delle spese sostenute), prevede ulteriori agevolazioni economiche, come l’accesso a contributi a fondo perduto per interventi di innovazione, per le aziende composte da donne e/o giovani e per imprese site in alcune Regioni del Centro-Sud Italia. E come riqualificare energeticamente un albergo, un agriturismo, una struttura ricettiva o ricreativa con la massima efficienza e il minimo impatto invasivo? La prima azione che viene in mente, intuitivamente, è la sostituzione dell’impianto di climatizzazione. E su questo Robur può portare il proprio contributo, offrendo pompe di calore di caratteristiche uniche, che si sposano perfettamente con le opere di retrofit energetico. Le pompe di calore ad assorbimento a gas GAHP, di progettazione e produzione totalmente italiana, sono idonee per produrre acqua calda (e fredda nel caso di necessità di condizionamento) per usi riscaldamento e acqua calda sanitaria, con temperature fino
Installazione Robur presso il Centrum Palace Hotel & Resort Campobasso
ROBUR GAHP A - POMPA DI CALORE AD ASSORBIMENTO A METANO + ENERGIA RINNOVABILE AEROTERMICA - Per riscaldare e produrre acqua calda sanitaria ad alta efficienza a 70 °C, senza necessità di integrazioni elettriche, anche alle basse temperature ambiente esterne (fino a -25 °C). E funzionano a gas, vettore energetico molto probabilmente già utilizzato nell’edificio oggetto della riqualificazione, senza necessitare di adeguamento (a volte impossibile) del contatore o della cabina di erogazione dell’energia elettrica. Il Superbonus sarà definitivamente approvato? Noi speriamo di sì, ma anche se non lo fosse, i vantaggi offerti dalle pompe di calore ad assorbimento a gas Robur non cambiano: • efficienza energetica anche alle basse temperature esterne; • acqua calda fino a 70 °C senza integrazioni; • nessuna necessità di aumento dell’impegno elettrico; • risparmio del 35-50% sui consumi per il riscaldamento, rispetto a una caldaia di tipo tradizionale. • soluzioni Factory Made, cioè gruppi termo-frigoriferi per la produzione di energia termica per il riscaldamento, l’ACS e il condizionamento, forniti su unico gruppo preassemblato elettricamente e idraulicamente in fabbrica. Robur Spa Via Parigi 4/6 – 24040 Verdellino/Zingonia (BG) robur.it
Case Study
La progettazione degli spazi di accoglienza di un aeroporto internazionale
Hamad-View-into-Terminal-1900
Analisi degli interventi per la climatizzazione e l’acustica realizzati per l’aeroporto internazionale di Doha, in Qatar A. Boeche, A. Cavallini, A. Fornasiero, S. Raccanelli, M. Tergolina, R. Zecchin*
I
l nuovo aeroporto internazionale di Doha (Qatar) è entrato in funzione nel 2014 ed è stato realizzato secondo
NORTH NODE QA1 FIRST CLASS
lo sviluppo esecutivo di HOK, importante società statu-
nitense di ingegneria e architettura, sulla base di un proget-
to preliminare generale redatto dalla medesima nel 2008.
QA2 BUSINESS CLASS
Tale progetto preliminare era collegato a un’analisi di ARUP Canada, che stimava un traffico aeroportuale di 24 milioni di passeggeri all’anno riferito al 2009. L’aeroporto insiste su un’area complessiva di 2200 ha, con una aerostazione di circa 600 000 m2 su quattro livelli, un totale di 41 gates e due piste di circa 4500 m, ben distanziate fra loro per renderne facile e sicuro l’uso con22
#71
FIGURA 1
Vista generale dell’aerostazione (progetto: HOK)
MAIN TERMINAL
FIGURA 2
Vista ravvicinata del Main Terminal (progetto: HOK)
temporaneo. Le Figure 1 e 2 mostrano rispettiNICCHIE CON DIFFUSORI A UGELLO
vamente una vista generale dell’aerostazione e una prospettiva ravvicinata della zona del terminal principale (Main Terminal), quest’ultimo caratterizzato da ampie superfici vetrate verticali e da una copertura di forma ondulata. Per le zone di accoglienza (Lounge) il progetto di HOK prevedeva solo le nude aree ad esse destinate, una nel Main Terminal e una, più piccola, nel North Node, punti entrambi evidenziati in Figura 1. Il progetto esecutivo di queste zone è stato affidato allo studio di architettu-
FIGURA 3
Diffusori a ugello inseriti in nicchia – First Class Lounge QA1 (progetto: ACPV)
ra Antonio Citterio e Patricia Viel (ACPV) di Milano, che si è avvalso della collaborazione della società F&M Ingegneria,
TABELLA 1
Condizioni interne ed esterne di progetto
supportata da Manens-Tifs SpA per gli
estate
aspetti impiantistici e acustici, sia progettuali che di supervisione ai lavori. Il
inverno
interno
esterno
interno
esterno
progetto è stato redatto nel 2010, e i
Temperatura (°C)
24
46
20
9
lavori sono stati ultimati nel 2014.
Umidità relativa (%)
50
35
-
-
#71 23
Caratteristiche generali degli ambienti oggetto di intervento
BUFFET
OPEN LOUNGE
Si tratta di spazi di diversa tipologia: First Class Lounge, Business Class Lounge, VIP Lounge, Gold Lounge, Silver Lounge etc., ciascuno dei quali comprendente vere e proprie sale di attesa, check-in e altri locali accessori, quali ristoranti, bar, nursery, quiet room, spa, prayer room, servizi igienici e altro. Le superfici complessive ammontano a circa 41000 m2 per il Main Terminal, e circa 7000 m2 per il North Node. Tutti gli ambienti sono caratterizzati da finiture di alto livello, con vasche ornamentali, giochi d’acqua, gallerie aeree di connessione, sempre con stringenti parametri di comfort globale (termoigrometrico, acustico, visivo) e di rispondenza alle più elevate aspettative. Molti di questi ambienti, seguendo l’andamento del tetto, sono di grande altezza con ampie superfici vetrate. Questi spazi sono stati
FIGURA 4
Un piano del Main Terminal con evidenziate le principali zone della Business Class Lounge QA2
dimensionati per un traffico annuale fino a 48 milioni di passeggeri. cate, ubicate in appositi locali tecnici. Il
Gli impianti fanno capo a una cen-
progetto dell’intervento qui considerato
trale tecnologica generale che produce
Il progetto esecutivo generale di HOK comprendeva
si è pertanto adeguato ai criteri e alle
acqua refrigerata per l’intera aerostazio-
tutti gli impianti tecnici a servizio dell’aerostazione, limi-
predisposizioni previste dal progetto
ne. La parte già realizzata prima dell’in-
tandosi per le aree delle lounge alla sola predisposizione
generale, peraltro contestualmente an-
tervento di cui si tratta comprendeva,
dei punti di allacciamento dell’acqua refrigerata e alla
cora in fase di evoluzione per alcune
come già esposto, anche alcune cen-
previsione di alcune centrali di trattamento dell’aria dedi-
parti.
trali di trattamento dell’aria previste e
Gli impianti di climatizzazione
FIGURA 5
24
Distribuzione della temperatura dell’aria (°C) nella Lounge QA2 in pianta (a sinistra) e in sezione (a destra)
#71
conseguenza può essere necessario l’utilizzo di strumenti di simulazione termofluidodinamica CFD (Computational Fluid Dynamics). Attraverso tali strumenti è possibile infatti valutare gli effetti degli impianti in termini di distribuzione spaziale di temperatura e velocità dell’aria, a partire dalle condizioni geometriche e termiche (carichi interni ed esterni, immissione e estrazione aria, presenza di persone). FIGURA 6
Visualizzazioni della porzione di terrazza oggetto di simulazione CFD
Per lo sviluppo del progetto sono quindi state svolte numerose simulazioni per i locali tipici a elevata altezza valutando, in rapporto alle portate d’aria immessa, alla presenza di pannelli radianti, e alla presenza degli utenti, le temperature e le velocità dell’aria, evidenziando anche le stratificazioni termiche dovute all’altezza degli ambienti. A titolo di esempio, si riportano i risultati delle simulazioni effettuate per l’area Open Lounge all’interno della
FIGURA 7 Mappa cromatica delle velocità dell’aria nella sezione verticale trasversale (m/s), in corrispondenza ai ventilconvettori (a sinistra) e rappresentazione cromatica della temperatura dell’aria (°C) nel volume considerato (a destra)
Business Class Lounge QA2, evidenziata in Figura 4, e per i terrazzi all’interno della cupola del North Node. La Figura 5 mostra la distribuzione delle temperature
disponibili per la climatizzazione delle
comprende anche impianti idronici, spe-
all’interno della Open Lounge, dove, grazie alla soluzione
lounge; esse erano dotate di filtri anti-
cificamente pannelli radianti a pavimen-
adottata per la distribuzione dell’aria, si ottiene una ade-
sabbia inerziali e di recuperatori rotativi
to nei locali con grandi superfici vetrate
guata uniformità di temperatura in pianta e l’assenza di
ed erano già complete di allacciamen-
e rilevante altezza, oppure ventilconvet-
stratificazioni nella zona occupata dalle persone.
ti elettrici e idronici e di sistema di re-
tori in alcuni ambienti accessori.
Per quanto riguarda il North Node, le simulazioni CFD
golazione. A queste il nuovo progetto
Il bilancio delle portate d’aria tra
sono state anche utilizzate per ottimizzare le condizioni ter-
ha aggiunto altre unità, alcune di solo
mandata e ripresa è stato progettato
moigrometriche nei citati ampi terrazzi ubicati a metà altezza
post-trattamento, altre a tutta aria ester-
per mantenere una pressione costan-
nella grande cupola, climatizzata solo parzialmente a causa
na per far fronte a più elevate condizioni
temente positiva rispetto all’esterno e
delle elevate altezze e delle grandi superfici: al suo interno
di comfort richieste per particolari am-
ai locali tecnici e di servizio (ventilati per
la temperatura può raggiungere anche 28-30 °C, valori al di
bienti. Tutte le centrali di trattamento
sola estrazione ed espulsione).
fuori delle condizioni di comfort. Essendo tali terrazzi aperti
operano a portata variabile e la distribu-
L’impianto di climatizzazione relati-
verso la cupola, è stato ovviamente necessario studiare so-
zione avviene attraverso unità terminali,
vo all’intervento è controllato da un si-
luzioni di climatizzazione specifiche in grado di creare zone
anch’esse a portata variabile (VAV) sia
stema BMS integrato in quello generale
in condizioni prossime a quelle di comfort, per migliorarne
in mandata (con resistenza elettrica di
dell’aerostazione.
la fruibilità. Il modello creato per la simulazione considera la geometria del terrazzo, incluso il parapetto vetrato, e la sua
post-riscaldamento) che in ripresa. Le condizioni di progetto, interne ed
Le simulazioni CFD
collocazione all’interno della cupola, facendo riferimento
esterne, sono riportate in Tabella 1. Le
Gli aeroporti sono tipicamente ca-
a una porzione a spicchio della cupola stessa per ridurre i
portate d’aria di rinnovo variano da circa
ratterizzati da spazi di grandi dimensioni
tempi di calcolo, dipendenti dalla dimensione del modello
19 m3/h a circa 35 m3/h per persona in
e spesso di grande altezza, dove è previ-
stesso (vedi Figura 6).
relazione al tipo di locale.
sta una variabile e consistente presenza
Le superfici di sezione dello spicchio sono state simu-
Per quanto riguarda l’inserimento
di persone. Lounge, ristoranti, bar e lo-
late come piani di simmetria per semplificare il modello ed
degli impianti nei diversi ambienti, era
cali analoghi rappresentano una sfida in
evitare influenze di elementi geometrici di bordo.
richiesto il minimo impatto visivo pos-
termini di comfort per la progettazione.
Per simulare le condizioni termiche della cupola, è stata
sibile: la Figura 3 mostra, ad esempio,
In questi casi, al fine di ottimizzare le
imposta una temperatura fissa sulle superfici di involucro
alcuni diffusori a ugello inseriti in appo-
condizioni termiche e le strategie im-
e sono stati introdotti il carico solare in proiezione sulle
site nicchie che ne riducono la visibilità.
piantistiche, non è sufficiente impiegare
superfici a pavimento e il carico termico dovuto alla pre-
La climatizzazione di alcuni ambienti
metodi progettuali convenzionali e di
senza di persone. Analogamente sulle superfici degli spazi
#71 25
FIGURA 9 Distribuzione del tempo di riverberazione (s) nella Open Lounge
FIGURA 8
Open Lounge e Buffet nell’area QA2
da cui è possibile accedere al terrazzo è stata imposta una
mandata dei ventilconvettori è orienta-
temperatura fissa, calcolata mediante bilancio termico tra
ta con una leggera inclinazione verso il
interno, climatizzato, e la temperatura dell’aria nella cupola.
lato esterno, con la ripresa verso la zona
La soluzione impiantistica adottata è sostanzialmente
a disposizione degli utenti, in modo da
costituita da ventilconvettori a pavimento inseriti lungo il
limitare l’impatto diretto del getto d’aria
perimetro del terrazzo, su lati opposti, in corrispondenza
sulle persone. Inoltre il parapetto tra-
del parapetto e degli spazi climatizzati adiacenti, attraverso
sparente è stato innalzato, rispetto alla
contenimento dell’aria raffreddata dai
i quali si accede al terrazzo stesso.
consueta dimensione, fino a circa 2,5 m
ventilconvettori. I risultati della simu-
di altezza al fine di favorire l’effetto di
lazione hanno indicato la possibilità di
A seguito di diverse simulazioni, nella soluzione finale la
FIGURA 10 Distribuzione del tempo di riverberazione (s) nell’area Buffet
creare una zona con temperature dell’aria inferiori a 25 °C, pur all’interno di un
A
B
volume in cui la temperatura può essere notevolmente superiore, e con velocità dell’aria tipicamente inferiori a 0,1 m/s, pur con situazioni localizzate a velocità maggiore (agli estremi, dove sono posizionati i ventilconvettori, e al centro, dove i carichi interni incidenti sulla pavimentazione del terrazzo creano un pennacchio termico nella zona non controllata). La stratificazione verticale dell’aria indotta dal contenimento del
FIGURA 11
26
Dettagli delle giunzioni tra parete divisoria, soffitto e pavimento
#71
parapetto favorisce quindi la fruibilità
da parte delle persone anche all’interno
delle finiture superficiali delle pareti e
corso di realizzazione, salvo che per gli spazi delle lounge,
di un grande volume nel quale le condi-
dei soffitti che in alcuni casi, per ragio-
ancora indefiniti.
zioni termiche non sono controllate. In
ni estetiche, hanno richiesto soluzioni
L’aeroporto è servito da due reti generali di distribuzio-
Figura 7 sono riportate le distribuzioni di
particolari, come, per esempio, lastre di
ne di energia elettrica, una normale e una preferenziale di
velocità e temperatura dell’aria relative
pietra perforate o pannelli in vetro con
emergenza, entrambe a 230 / 415 V, 50 Hz.
alla soluzione adottata.
fessure. I tempi di riverberazione pari a
Tali reti, secondo il citato progetto generale, si atte-
1,2 – 1,3 s nella zona Buffet e 2,1 – 2,4 s
stano a numerosi locali tecnici dedicati (electrical room)
nella Open Lounge, possono conside-
dislocati nelle varie parti dell’aerostazione, nei quali sono
Alquanto complessa è stata la pro-
rarsi congrui rispetto alla destinazione
collocati i quadri generali di zona. Alcuni di questi locali
gettazione acustica in relazione ai re-
d’uso e alle sorgenti di rumore presenti
sono integrati all’interno delle aree qui considerate e quindi
quisiti di ambienti di grande volume
in quei locali.
sono stati utilizzati, nel progetto, dedicandoli pressoché
L’acustica degli ambienti
Un altro tema che ha richiesto una
interamente alle relative aree lounge di pertinenza; negli
particolare cura progettuale è stato
altri casi, per gli impianti elettrici delle zone di accoglienza
Il fatto che Manens-Tifs si dovesse
quello dell’isolamento acustico delle co-
sono stati utilizzati i locali tecnici più prossimi, ottimizzan-
occupare della totalità degli aspetti
siddette “quiet room”, cioè di quei piccoli
do lo spazio disponibile al loro interno e coordinando le
acustici sia impiantistici che edilizi e ar-
ambienti di tipo quasi alberghiero (con
nuove apparecchiature con quelle già presenti o in corso
chitettonici degli spazi interessati, ha
servizio igienico privato e altre dotazio-
di installazione.
consentito di ottimizzare le soluzioni
ni) destinati a clientela particolarmente
Si è peraltro ritenuto necessario prevedere in progetto
costruttive adottate.
esigente che voglia riposarsi in assoluta
dei gruppi UPS, collocati nei locali tecnici, per l’alimenta-
Un parametro fondamentale di con-
tranquillità in occasione di soste pro-
zione in continuità assoluta degli impianti di sicurezza e
trollo del comfort acustico è il tempo di
lungate in aeroporto. In Figura 11 sono
speciali e delle ralative apparecchiature elettroniche.
riverberazione, che per ambienti grandi
riportati alcuni dettagli costruttivi ai fini
Il progetto impiantistico di cui si tratta non compren-
e architettonicamente complessi non
dell’isolamento acustico. Il dettaglio A
deva gli impianti di illuminazione degli ambienti significa-
può essere correttamente determinato
mostra come le pareti divisorie (proget-
tivi, se non per la sola alimentazione dei corpi illuminanti,
mediante formule semplificate, in quan-
tate con elevato potere fonoisolante, su-
definiti e previsti nel progetto architettonico, sulla base di
to il campo acustico non si può conside-
periore a 60 dB) poggiano direttamente
un approfondito studio illuminotecnico.
rare perfettamente diffuso a causa della
sul solaio portante, mentre il pavimen-
geometria e della tipologia di superfici
to sopraelevato si attesta sul divisorio
d’ambito. Si è fatto pertanto ricorso a
stesso, per un’ottimale riduzione della
Questa esperienza ha confermato la validità di un
un modello di simulazione dettagliato,
trasmissione acustica laterale (flanking
ampio ricorso a strumenti progettuali avanzati quali le
specificamente al software Ramsete, che
transmission). Il dettaglio B illustra la
simulazioni fluidodinamiche per quanto concerne la di-
essendo basato sulla tecnica di pyra-
complessa soluzione adottata non
stribuzione dell’aria in ambienti complessi, e le simulazioni
mid-tracing, permette di determinare
solo per ridurre la trasmissione laterale
acustiche per quanto riguarda l’ottenimento di spazi com-
correttamente il tempo di riverberazione
tra i due ambienti contigui, ma anche
plessivamente confortevoli.
e la sua distribuzione all’interno dell’inte-
per garantire contestualmente un ade-
La preoccupazione iniziale di dover intervenire a com-
ro ambiente.
guato isolamento verso il soprastante
pletamento di un progetto generale parzialmente già ese-
Per la Business Class Lounge QA2,
spazio tecnico, praticabile mediante
guito è stata superata sfruttando al meglio le predisposizio-
già citata per quanto riguarda gli aspetti
passerelle grigliate per la manutenzio-
ni necessariamente vincolanti del progetto generale stesso,
della climatizzazione, il modello (illustra-
ne degli impianti.
integrandole con soluzioni di dettaglio che non potevano
con molte superfici riflettenti o di locali particolari, quali le “quiet room”.
to in Figura 8) è stato diviso in due parti distinte: l’area della Open Lounge e il
Considerazioni finali
essere previste nella fase di pianificazione originaria.
Gli impianti elettrici e speciali
Buffet, che da questa è separato me-
Analogamente a quanto esposto in
diante una grande vetrata a tutta altezza.
precedenza per gli impianti di climatiz-
Nelle Figure 9 e 10 sono riportati i valori
zazione, il progetto generale dell’aero-
dei tempi di riverberazione, e la relativa
stazione comprendeva anche tutti gli
distribuzione, conseguente alla scelta
impianti elettrici e speciali, già allora in
* Adileno Boeche, Andrea Fornasiero, Silvio Raccanelli, Michele Tergolina, Manens-Tifs spa Alberto Cavallini, Past President AiCARR, Manens-Tifs spa Roberto Zecchin, Socio AiCARR, Manens-Tifs spa
#71 27
HVAC
Render dell’ampliamento dell’aeroporto di Genova. Credit: One Works
Progettazione impiantistica negli aeroporti, qualche considerazione Analisi delle scelte impiantistiche negli interventi di riqualificazione di spazi esistenti e ampliamenti, con particolare riferimento ai terminal G. Raffellini*
L
a progettazione degli impianti HVAC in ambito aero-
ti. Nella maggior parte dei casi esistono
tratto dalla medesima fonte (Tabella 2),
portuale, nel panorama italiano, non ha praticamen-
quindi vincoli geometrici e di layout che
il divario è evidente (+ 10 milioni circa
te mai a che fare con aeroporti di nuova costruzione.
condizionano spesso la progettazione.
ciascuno a Fiumicino e Malpensa, solo
La localizzazione degli aeroporti nelle città e nelle Regioni
Nell’ultimo decennio, pre pandemia
italiane è infatti nella maggior parte dei casi frutto di scel-
COVID-19, il traffico passeggeri negli
Naturalmente non è oggetto del
te urbanistiche che potremmo ormai definire storiche. Tra
aeroporti italiani è cresciuto costante-
presente articolo l’analisi di dettaglio
i grandi aeroporti italiani l’unico esempio di localizzazione
mente, fino all’anno 2019. Nella Tabella 1
di questo fenomeno, in gran parte de-
ex novo è quello di Malpensa, ma ormai anche quello è un
sono riportati i dati di traffico passeggeri
terminato dalla disponibilità di voli a
Aeroporto realizzato oltre venti anni fa. Per questo motivo
dell’anno 2019.
basso costo, ma serve a inquadrare il
per citare i primi due).
gli interventi aeroportuali sono quasi esclusivamente in-
Facendo un confronto con la me-
tema: l’aumento di traffico passeggeri
terventi di riqualificazione di spazi esistenti e ampliamen-
desima tabella relativa all’anno 2009,
significa che c’è necessità di avere ae-
28
#71
TABELLA 1
Dati di traffico anno 2019. Fonte: Assoaeroporti
TABELLA 2
Dati di Traffico – Totali
Dati di traffico anno 2009. Fonte: Assoaeroporti Dati di Traffico – Totali
2019
2009
N.
Aeroporto
43.532.573
1
Roma FCO
28.846.299
2
Milano MXP *
17.551.635
Bergamo
13.857.257
3
Milano LIN
8.295.099
4
Venezia
11.561.594
4
Bergamo
7.160.008
5
Napoli
10.860.068
5
Venezia
6.717.600
6
Catania
10.223.113
6
Catania
5.935.027
7
Bologna
9.405.920
7
Napoli
5.322.161
8
Palermo
7.018.087
8
Roma CIA
4.800.259
9
Milano LIN
6.570.984
9
Bologna
4.782.284
10
Roma CIA
5.879.496
10
Palermo
4.376.143
N.
Aeroporto
1
Roma FCO
2
Milano MXP *
3
roporti con più spazio, a tutti i livelli, dai
Passeggeri
Passeggeri 33.808.456
• aree di transito con locali commerciali – affollamento
Percorso Partenze
parcheggi agli stalli per gli aeromobili,
• Area check-in – elevato affollamento,
variabile, di solito non particolarmente elevato, impianti
fino alla vera e propria aerostazione, co-
molto variabile nel tempo, dipende
locali commerciali fortemente dipendenti dalla tipologia
stituita da uno o più terminal.
dal tipo di voli in partenza;
(food-non food); aree comuni tipo food court con tavolini
Il fenomeno a cui si è assistito in questo decennio è quindi quello di ampliamenti e riqualificazioni dei terminal aeroportuali. Altro elemento importan-
G AT E
te di sviluppo, degno di nota dal punto
4
S
8
5
di vista organizzativo, e con ricadute
16 7
15
anche dal punto di vista impiantistico è 1
costituito da due elementi di differenza
11
10
13
8
6
22
4
G AT
1. la drastica riduzione dei passeggeri
20 21
19
12
rispetto al passato:
3 18
19
2
26 9
17
23
che imbarcano il bagaglio e l’introdu24
ES
20
zione del sistema di check-in on line; 2. il forte sviluppo delle aree commerciali: duty free, food, abbigliamento per citare solo i principali. Ciò ha reso i
25
Special Assistance Assistance Lounge
Parking cash machines
23 24
5
terminal sempre più simili a dei centri commerciali.
Security Checks Securit rity rit ty C hecks
8
Aree funzionali e sistemi impiantistici All’interno dei terminal aeroportuali è possibile individuare delle aree funzionali omogenee, alle quali si possono associare differenti esigenze e, di conse-
Guardia di Finanza
Relay
Edicola Ed icola cola e tabacchi News standd & Tobacco Tobacco shop ho hop
19 24
Yamamay 11 Yamamay Intimo e moda mare
Underwear & Beachwear
1
Sky ky Lounge Lounge Bar Ristorante t te
La Ghiotta Restaurant & Coffee Bar Ristorante
Bar Restaurant La Vecchia V cchia Ve a Bologna Bolog
Snack Bar
La Ve V Vecchia cchia a Bolog Bologna Ristorante La Ghiotta Bar
Bar Restaurant
6
Beercode Bar Ristorante
7
Vecchia V Ve cchia Bologna Wine Bar
Bar Restaurant
Stor 12 Ferrari Store
20 SERVIZI RVIZI PREMIUM R
21 Macron store
Abbigliament Abbigliamento iamento iament amento tecnico tecnico sportivo sportiv or o Techinicall sportswear sportswea r r
Premium services
22
13 Ingram
15 Abbigliamento Abbigliamento e accessori accessori Clothing C Clo lothi lot thi hing ng and accesso accessories r s rie 16
Balsam l iic vvinegar lsam inegar shop o op Balsamic
V cchia Ve a Bolog Bologna 18 La Vecchia Gastronomia
9 10
F od & Beverage Fo
De Nigris 17 Aceti Aceti balsamici balsamici
23 26 Food & Wine Wine 25 Fine Gastronomia
Marconi Express Train to city centre
guenza, differenti tipologie di impianti HVAC:
Aeroporto di Bologna “Guglielmo Marconi” Piano Primo. Fonte: sito Bologna Airport
#71 29
7
1
10
6 6
11
5 4
2 12 13
8 9
14
16
3
F od & Beverage Fo Vecchia Bologna Osteria V
1 Biglietterie aeree
Vecchia Malga Pizzeria V
Airline Ticket Counters
PPizzeria Pizz izzerira izze i ia Parking cash machines
La Bottega
Prosecco Bar
Area di attesa PRM
Assistance Waiting Area Meeting Point
Intesa San Paolo Bancomat
Meeting Meetng Meeti i Poin ing Poi Point nt nt
ATM TTM M Machine achine
Barbiera 13 La Barba e Capelli Hairstyle Hairst irstyl irst rstyle yle & Barber Shop ho hop
LLocal Lo call Po PPolice olilc ie ic
14 16
Guardia Gua u rdia ua r di Finanz FFinanza inanza inanza Relay Edicola Tabacchi T
News stand & Tobacc TTobaccoo
Aeroporto di Bologna “Guglielmo Marconi” Piano Terra. Fonte: sito Bologna Airport
da gestire in termini di ricambi d’aria; • area controlli di sicurezza – elevato affollamento, variabile nel tempo, accodamenti e presenza di personale security;
• duty free (walk through) – locale con
– affollamento variabile, impianti locali
peculiarità, più legate ai percorsi di
commerciali fortemente dipendenti
transito ed esodo che agli impianti;
dalla tipologia (food-non food); aree
• sale imbarchi (con locali commerciali)
comuni tipo food court con tavolini da gestire in termini di ricambi d’aria; • pontili di imbarco – transito ma ultimamente anche stazionamento passeggeri in aree di volume ridotto – affollamento molto variabile, spesso percorsi fortemente vetrati ed esposti – forti esigenze di condizionamento e ricambio aria, quest’ultima per periodi limitati; • VIP Lounge – affollamenti ridotti e variabili, cucina. Percorso arrivi • Area controlli di polizia, dogane, etc.; elevato affollamento, variabile nel
Aeroporto Orio al Serio: area imbarchi
30
#71
tempo, accodamenti e presenza di
Aeroporto Orio al Serio: fronte pista
personale Enti di Stato;
• magazzini e depositi a servizio delle
• aree di transito;
unità commerciali – normalmente
• area nastri ritiro bagagli – ambienti
non riscaldati;
ampi, elevato affollamento molto va-
• mensa lavoratori aeroportuali – alto
affollamento, analoga a qualunque mensa aziendale, cucina; • pronto soccorso aeroportuale (non sempre); • percorso Sanità aerea – area speciale, per confinare voli
riabile nel tempo; • aree di transito sul percorso di uscita, con attività commerciali e autonoleggi – simili alle aree commerciali sul percorso partenze. Funzioni comuni e di servizio • BHS (Baggage Handling System), negli aeroporti di maggiore dimensione può costituire edificio separato. – area soggetta a frequente ingresso/uscita di mezzi, con portoni o tendoni ad apertura rapida – lame d’aria/aerotermi; • uffici aeroportuali, Enti di controllo aereo, Enti di Stato (Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza, Agenzia delle Dogane), uffici Compagnie aeree e società di handling – fan coil e aria primaria;
Aeroporto Marconi di Bologna: controlli di sicurezza
#71 31
Aeroporto Marconi di Bologna: area check-in. Credit: MC architettura
con potenziali contagiati, utilizzo episodico – impianto di
Inoltre, proprio per via del fatto
Dal punto di vista della qualità dell’a-
tipo ospedaliero, tutt’aria esterna con filtrazione assoluta
che in molti casi gli interventi sono di
ria è importante valutare la posizione
sull’espulsione.
riqualificazione di terminal esistenti, le
delle prese d’aria esterna in relazione
Nell’ambito di queste aree funzionali le esigenze e, so-
soluzioni devono necessariamente te-
alla pista di decollo e agli stalli aeromo-
prattutto, le scelte impiantistiche, sommariamente indicate
nere conto della tipologia degli impianti
bili, con lo scopo di evitare il trasporto
nell’elenco sopra, possono essere differenti.
esistenti e degli spazi a disposizione, sia
degli inquinanti da idrocarburi all’inter-
Le aree comuni dei percorsi aeroportuali sono soggette
in termini di locali tecnici che in termini
no del terminal. Alcuni gestori aeropor-
a elevati affollamenti, con un profilo temporale molto
di cavedi verticali, che della disponibilità
tuali hanno definito delle specifiche
variabile sia in funzione dell’orario giornaliero, che in ter-
di fluidi termovettori nell’area oggetto
tecniche di filtrazione piuttosto precise
mini stagionali. Se il traffico aereo di tipo “business” si può
di intervento.
e stringenti in proposito.
considerare abbastanza costante durante l’anno il traffico
Dal punto di vista del benessere
Vale la pena ricordare che i termi-
turistico è invece soggetto a rilevante variabilità stagionale,
delle persone è anche importante ri-
nal aeroportuali rientrano tra gli edifici
concentrandosi, soprattutto in Italia, nel periodo delle va-
cordare che in un terminal aeroportuale
considerati strategici per cui tutta l’im-
canze di Natale e di quelle estive. Ciò significa ad esempio
coesistono due popolazioni che non
piantistica deve essere progettata te-
che ai carichi termici e frigoriferi connessi alla maggior
sempre hanno le medesime esigenze:
nendo in debita considerazione i criteri
quantità d’aria esterna derivante dall’elevato affollamen-
i passeggeri e il personale di servizio; i
antisismici.
to si sommano le condizioni di temperatura esterna più
primi transitano per un periodo limita-
Per quanto attiene alle aree com-
critiche.
to, mentre i secondi sono nel proprio
merciali queste sono diverse per ca-
luogo di lavoro.
ratteristiche e soggette a un ricambio
L’elevato affollamento è però anche molto variabile durante la giornata perché segue i percorsi dei passeggeri,
In termini di teorie del benessere le
piuttosto frequente per cui è necessa-
sia in partenza che in arrivo ed è dettato dagli orari e dalla
due popolazioni presentano caratteri-
rio individuare dei sistemi impiantistici
tipologia dei voli.
stiche diverse, sia in termini di attività
piuttosto flessibili e che consentano ad
Per le aree comuni normalmente si fa ricorso a impianti
(MET) che in termini di abbigliamento
alcuni di riscaldare e ad altri di condi-
a tutt’aria, a portata variabile e con regolazione di tempe-
(CLO). Nelle aree con personale fisso in
zionare, anche nella stessa stagione:
ratura di zona. La portata d’aria variabile è un elemento
termini di benessere è normalmente da
normalmente si ricorre a sistemi ad aria
imprescindibile soprattutto per le aree a elevato affolla-
privilegiare l’attenzione su questa popo-
primaria e fan coils canalizzati a 4 tubi
mento, proprio per avere capacità di “seguire” i passeggeri
lazione, che è presente con continuità e
o a sistemi VFV/VRF a tre tubi o equi-
nel proprio percorso, sia di partenza che di arrivo.
per molte ore al giorno.
valente. I primi danno generalmente
32
#71
una maggiore flessibilità rispetto alle
di decollo e atterraggio, gli Aeroporti
sia agli spazi da essa servita, che alla stagione in cui la
modifiche successive ma richiedono un
sono sempre aperti, 365 giorni all’anno
sostituzione viene effettuata.
gruppo frigorifero “invernale” dedicato. I
e 24h su 24, per cui anche i cantieri di
Per gli interventi di riqualificazione di terminal esistenti
secondi possiedono una intrinseca ca-
questo tipo devono necessariamente
per i motivi sopra citati molto spesso si deve ricorrere a una
pacità di recupero di calore nel funzio-
tenere conto della primaria esigenza
gran parte di lavorazioni in orario notturno, con ripristino
namento contemporaneo caldo freddo
di continuità operativa, il che significa
della funzionalità il mattino dopo.
ma le modifiche di layout richiedono il
che le opere devono essere fatte per
È abbastanza evidente come questi fattori condizio-
fermo impianto.
piccole porzioni. Se dal punto di vista
nino fortemente la progettazione impiantistica che non
edile/architettonico, con una buona co-
può quindi essere redatta solamente sul progetto architet-
noscenza delle esigenze aeroportuali,
tonico ma anche sul progetto delle varie fasi del cantiere.
Aspetti progettuali e realizzativi legati all’operatività del terminal: Gestione delle fasi di cantiere e della continuità operativa del terminal
è complesso ma possibile individuare
Più semplici da questo punto di vista sono gli amplia-
le aree di intervento e programmare
menti dei terminal: si tratta in genere di nuove costruzioni
le fasi del cantiere, non è scontato che
in adiacenza ai terminal esistenti che vengono realizzate ex
a queste fasi sia facile abbinare corret-
novo e poi aperte al pubblico; i vincoli progettuali normal-
tamente gli interventi impiantistici, sia
mente sono quasi esclusivamente vincoli di complanarità
Gli interventi di riqualificazione di
dal punto di vista degli impianti HVAC
con l’esistente.
terminal esistenti, o più spesso di porzio-
che per quanto riguarda l’impiantistica
Altro elemento imprescindibile in ambito aeroportuale
ni degli stessi, sono fortemente condi-
antincendio, degli impianti elettrici e
è la suddivisione, di qualunque aeroporto, in due aree
zionati dalle esigenze di continuità ope-
speciali.
fortemente separate e confinate da punto di vista della
rativa del terminal. A meno di rarissimi
A puro titolo esemplificativo la sosti-
“security” denominate Land side ed Air side, la prima aperta
casi di interruzione del servizio, che può
tuzione di una UTA a servizio di un’area
sostanzialmente a tutti, ad esempio accompagnatori, au-
accadere solo per rifacimento della pista
richiede una programmazione attenta,
tisti di auto e taxi, etc. la seconda, anche detta area sterile,
Aeroporto di Genova: render ampliamento. Credit: One Works
#71 33
riservata esclusivamente a chi ha effettuato i controlli di
sotto alla copertura dell’edificio per cui
pianto di spegnimento automatico
sicurezza, personale compreso.
è piuttosto semplice gestire il controllo
deve essere ad acqua”.
Il confine land side/air side è un altro elemento forte-
fumi mediante SEFC di tipo naturale,
mente vincolante in ambito realizzativo e di gestione del
mentre per il piano sottostante si deve
cantiere.
in gran parte dei casi ricorrere a sistemi forzati. Nelle aerostazioni esistenti
Cenni di prevenzione incendi
Considerazioni inerenti l’efficienza energetica e i consumi idrici
l’introduzione di sistemi forzati non è
In termini energetici ancora una
Il riferimento normativo per le Aerostazioni è il DECRE-
banale, soprattutto perché le portate
volta è necessario fare distinzione tra
TO 17 luglio 2014: Regola tecnica di prevenzione incendi
d’aria in gioco sono significative e gli
riqualificazioni e ampliamenti.
per la progettazione, la costruzione e l’esercizio delle atti-
spazi disponibili nei controsoffitti diffi-
vità di aerostazioni con superficie coperta accessibile al
cilmente consentono l’alloggiamento
pubblico superiore a 5.000 m2. Si tratta quindi di una norma
delle canalizzazioni.
antecedente il Codice di prevenzione incendi. Tra le varie prescrizioni normative le più rilevanti ai fini della progettazione impiantistica riguardano: “4.8. Sistema di controllo dei fumi e del calore, di tipo naturale o meccanico
Involucro Per il primo tipo di interventi l’invo-
Una progettazione secondo la re-
lucro è esistente e difficilmente esiste la
gola dell’arte è quella conforme alle
possibilità di agire con degli isolamenti
norme nazionali in vigore, UNI 9494-1
supplementari.
per i sistemi naturali, UNI 9494-2 per i sistemi forzati.
Gli ampliamenti vengono trattati dal punto di vista dell’involucro come edi-
1. Le aree dell’aerostazione accessibili al pubblico devo-
“5. Impianti di climatizzazione
fici di nuova costruzione, da verificare
no essere provviste di un sistema di controllo dei fumi
1. Gli impianti di climatizzazione, di tipo
se dotati di un sistema autonomo di
finalizzato a garantire uno strato di aria libera da fumo
centralizzato o localizzato, devono
generazione dei fluidi o se mediante
di altezza pari almeno a 2,00 m, progettato, costruito e
possedere requisiti che garantiscano
estensione dell’impianto esistente.
gestito in conformità alle disposizioni di cui al decreto
il raggiungimento dei seguenti obiet-
del Ministro dell’interno 20 dicembre 2012 e in relazione
tivi:
alle attività in esame. 2. In particolare il raggiungimento di tale obiettivo prestazionale dovrà essere realizzato mediante un’idonea progettazione del sistema di smaltimento fumi che tenga conto anche delle necessarie esigenze di aria fresca di richiamo e di mantenere condizioni ambientali sostenibili e compatibili con le necessità degli occupanti, in corrispondenza delle uscite di sicurezza e lungo i percorsi di esodo, per il tempo necessario al raggiungimento di un luogo sicuro e/o l’intervento delle squadre di soccorso. 3. Nel caso di aerostazioni articolate su più edifici, eventual-
⚬ non alterare la compartimentazione; ⚬ evitare il ricircolo dei prodotti della
Impianti Dal punto di vista energetico impiantistico è sicuramente rilevante il
combustione o di altri gas ritenuti
contributo dei sistemi di ventilazione,
pericolosi;
per cui molto importante è la gestione
⚬ non produrre, a causa di avarie e/o
della quantità d’aria esterna, in ragione
guasti propri, fumi che si diffondano
degli affollamenti delle varie aree, che
nei locali serviti;
come si è più volte detto sono molto
⚬ non costituire elemento di propa-
variabili nel tempo. Negli impianti di
gazione di fumi e/o fiamme, anche
nuova realizzazione si può fare ampio
nella fase iniziale degli incendi”.
ricorso a sonde di qualità dell’aria (CO2)
“7.4. Impianto di spegnimento
che possono dare un contributo molto
mente uniti tramite corridoi di collegamento, per i singoli
automatico
significativo nel controllo dei fabbisogni
edifici dell’aerostazione dovranno essere previsti idonei
1. Tutti i locali con superficie superiore a
di ventilazione.
sistemi di confinamento del fumo.
100 m2 e con carico di incendio spe-
Molto significativo per le aerostazio-
4. Per il calcolo della portata dei fumi deve essere assunto
cifico superiore a 600 MJ/m2, depo-
ni, al punto da considerarlo un requisito
un incendio di progetto pari ad almeno 3.000 kW, da
siti e servizi compresi, devono essere
quasi imprescindibile è anche il ricorso
intendersi come potenza massima raggiunta. La potenza
protetti da impianto di spegnimento
a unità di trattamento aria dotate di free
sarà espressa mediante una funzione temporale ad anda-
automatico, di tipo idoneo all’uso e
cooling, per evitare o ridurre il ricorso ai
mento di tipo quadratico e con velocità di crescita media.
al luogo di installazione, progettato,
gruppi frigoriferi nelle mezze stagioni.
Nel caso di installazione di un impianto di spegnimento
costruito e gestito in conformità alle
Da questo punto di vista vanno con-
automatico sprinkler è consentito assumere un incendio
disposizioni di cui al decreto del Mi-
siderati una serie di elementi importanti:
di progetto di 1.500 kW”.
nistro dell’interno 20 dicembre 2012.
• elevato affollamento, anche se di-
Normalmente l’area imbarchi è posta immediatamente 34
#71
2. Nelle aree accessibili al pubblico l’im-
scontinuo;
Aeroporto di Fiumicino: lounge “Giotto”
• assenza di superfici apribili;
Consumi idrici
soluzione più indicata è il recupero delle acque meteoriche
• grandi superfici vetrate, raramente
In un terminal aeroportuale transi-
per alimentare una rete duale non potabile a servizio delle
schermate per esigenze architetto-
tano milioni di passeggeri in un anno e
cassette WC, alle quali si possono aggiungere i sistemi di la-
niche;
quasi tutti nel proprio percorso entra-
vaggio e pulizia sia dell’aerostazione che dei mezzi di servizio.
• carichi di illuminazione significativi,
no nei servizi igienici. Ciò significa che i
La difficoltà sta nell’inserimento di questo utile accor-
soprattutto nelle aree commerciali.
consumi idrici correlati all’uso dei servizi
gimento nelle porzioni di edificio esistenti e nella modifica
igienici sono decisamente elevati.
del sistema di raccolta delle acque piovane che normal-
Ciò comporta la necessità di abbat-
mente non prevede la separazione dei coperti dai piazzali.
tere i carichi termici in un periodo che
Per contro le aree verdi da irrigare
va oltre alla classica stagione estiva ma
in un Aeroporto sono in genere poco
in alcune aree si estende a tutti i periodi
significative a causa della presenza della
in cui la temperatura esterna supera i
pista, della viabilità di servizio, della im-
ENAC, l’Autorità nazionale che governa il settore ae-
16-18 °C, per non parlare delle aree com-
portante presenza di parcheggi e stalli
roportuale, qualche anno fa ha realizzato uno studio in
merciali vere e proprie, le quali in molti
per mezzi pubblici.
merito all’efficienza energetica degli aeroporti che affronta
casi risultano prive di superfici disperdenti e spesso quindi da condizionare tutto l’anno.
La superficie coperta dell’aerostazione è in genere piuttosto elevata.
Riferimenti in materia di sostenibilità
anche più in generale gli elementi di sostenibilità. Lo studio verte su una serie di aeroporti localizzati nel centro-sud
A partire da questi dati il ragiona-
Italia. A valle di tale ricerca ENAC ha anche proposto dei
mento si completa quasi senza sforzo: la
Criteri di progettazione eco-sostenibile e gestione dei terminal aeroportuali Altro protocollo interessante in materia di sostenibilità
BIBLIOGRAFIA
∙ Prampolini Alfredo et al. Diagnosi energetica su strutture aeroportuali: analisi di fattibilità tecnico/economica di interventi di efficientamento energetico – Atti Convegno AiCARR Bologna 2015
è l’Airport Carbon Accreditation, un programma mondiale che vede oltre 350 Aeroporti coinvolti e che punta in linea più generale a una riduzione dell’impatto degli aeroporti sui cambiamenti climatici, considerando come indicatore
WEBGRAFIA
∙ http://www.enac.gov.it/sites/default/files/allegati/2018-Ago/POI_Energie_BROCHURE_ENAC_8_luglio.pdf ∙ http://www.enac.gov.it/sites/default/files/allegati/2018/06_ENAC_Convegno_POI_08072015_Ing_ Santi.pdf ∙ https://www.airportcarbonaccreditation.org/
principale la riduzione delle emissioni di CO2. Il programma prende in esame molti aspetti della costruzione e gestione di un aeroporto, in un’ottica più estesa rispetto al solo sistema edificio impianto.
* Gabriele Raffellini, libero professionista – Socio AiCARR
#71 35
Integrazione rinnovabili
The Edge – Amsterdam
La transizione verso
la decarbonizzazione degli edifici nonresidenziali residenziali Gli edifici devono svolgere un ruolo attivo nel contesto di un sistema energetico europeo intelligente, a cui contribuiscono digitalizzazione e uso di tecnologie innovative P. Capezzuto*
I
l settore civile rappresenta circa il 20% delle emissioni
tore servizi le emissioni ammontano a
nel mondo, con le emissioni di gestio-
nazionali di gas serra, per un totale nel 2018 di 81,3 Mton
23,3 Mton CO2. In particolare gli edifici e
ne (dall’energia utilizzata per riscaldare,
CO2eq: di queste, circa il 60% viene dal residenziale, il 30%
il settore dell’edilizia infatti sono respon-
raffreddare e illuminare gli edifici) che
dai servizi e il restante 10% dall’agricoltura, nel 2018 nel set-
sabili del 39% di tutte le emissioni di CO2
contano per il 28%, il restante 11% pro-
36
#71
viene da emissioni di CO2 incorporate, o
17%, quello delle centrali carbon neutral
sostenere la ristrutturazione del parco nazionale di edifici
“iniziali” associate a materiali e processi di
e dell’elettrificazione pari al 47% (3).
residenziali e non residenziali, sia pubblici che privati, al
costruzione durante l’intero ciclo di vita
È utile ricordare che la strategia su
fine di ottenere un parco immobiliare decarbonizzato e
Energia e Clima dell’Unione Europea
ad alta efficienza energetica entro il 2050, facilitando la
Nello scenario contenuto nella
si basa sul “2020 climate and energy
trasformazione, efficace in termini di costi, degli edifici
“Strategia italiana di lungo termine sulla
package”, sul “2030 climate and ener-
esistenti in edifici a energia quasi zero.
riduzione delle emissioni dei gas a effet-
gy framework” e sulla “2050 long-term
to serra-2021” si punta all’azzeramento
strategy”.
dell’edificio (2).
Il Governo italiano ha predisposto nel 2020, in esecuzione agli obblighi dettati dalla Direttiva sull’efficienza
delle emissioni anche del settore civi-
Dal Rapporto ENEA 2021 sull’effi-
energetica degli edifici (art. 4 Directive 2012/27/EU, the
le, obiettivo che richiede di combina-
cienza energetica si apprende che nel
EED – long-term strategy for mobilising investment in the
re, nella maniera più efficace possibile,
settore non residenziale nel periodo
renovation of the national stock of residential and com-
l’efficienza energetica, l’elettrificazione
1990-2019 il consumo di energia è più
mercial buildings, both public and private) una bozza di
profonda degli usi finali e lo sviluppo
che raddoppiato a un tasso medio an-
consultazione della strategia di riqualificazione energetica
delle fonti rinnovabili (1).
nuo di +2,8% (4).
nazionale 2020.
Il primo asse di azione per la neutra-
L’art. 5 del D.Lgs n.48 del 10 giugno
Il documento è utile per rilevare dati sugli edifici non
lità climatica continua a essere la ridu-
2020 “Attuazione della direttiva (UE)
residenziali, che secondo l’ISTAT in Italia sono 1.576.159,
zione della domanda di energia tramite
2018/844 del Parlamento europeo e
rappresentativi di circa l’11% del totale; questi edifici sono
misure di efficienza energetica, soprat-
del Consiglio, del 30 maggio 2018, che
raggruppati per uso produttivo, commerciale, direzionale/
tutto nel residenziale ma l’approccio
modifica la direttiva 2010/31/UE sulla
terziario, turistico/ricettivo, servizi e altri usi.
alla decarbonizzazione dell’economia
prestazione energetica nell’edilizia e
Il documento contiene per gli edifici a destinazione
al 2050 deve necessariamente essere
la direttiva 2012/27/UE sull’efficienza
d’uso non residenziale, raggruppati nelle classi di maggior
integrato: in uno scenario globale il con-
energetica” prevede l’adozione di una
diffusione, a esclusione di quella produttiva, scuole, uffici,
tributo dell’efficienza energetica è pari al
strategia nazionale di lungo termine per
commercio, alberghi, sanità, penitenziari, caserme (Tabella 1) (5) i relativi consumi energetici annui di riferimento. La strategia italiana ha ricevuto dal Joint Reasearch Center, incaricato di esaminare le strategie di lungo termi-
Destinazione d’uso e indicatore di consumo medio annuale ponderato per zona climatica (fonte: elaborazione ENEA su dati vari) TABELLA 1
ne degli Stati Membri, il suggerimento di implementare un approccio più coerente per descrivere le diverse tipologie
Consumo elettrico (kWh/m2 anno)
Consumo termico (kWh/m2 anno)
Consumo totale (kWh/m2 anno)
Residenziale monofamiliare
38
142
180
Residenziale plurifamiliare
35
125
160
Pubblica Amministrazione
so
114
164
Ospedali
211
185
396
Scuole
20
130
150
Uffici
67
130
197
EPBD per conseguire il raddoppio del tasso di ristruttu-
Alberghi
92
139
231
razione attuale non sarà solo necessario un incremento
Penitenziari
50
191
241
del numero di edifici su cui agire, ma anche dei risparmi
Destinazione d'uso
Commercio:
di edifici che costituiscono il patrimonio edilizio nazionale e i dati di consumo, inoltre l’economicità dell’approccio dovrebbe essere migliorata (6). La revisione della Direttiva sulla Prestazione Energetica degli Edifici (EPBD), attesa per la fine del 2021, ricalcherà le linee di indirizzo indicate proprio nella Renovation Wave, iniziativa europea collegata al Green Deal. Nella nuova
energetici conseguiti dagli interventi. Minimercato
535
Una corretta gestione dei processi di utilizzo dell’ener-
Supermercato
598
gia da parte di figure professionali competenti è il primo
Ipermercato
527
elemento per poter raggiungere l’obiettivo di decarboniz-
Gronde magazzino
255
zazione del parco immobiliare del settore non residenziale,
Grande superficie specializzato
219
Altro
388
i soggetti obbligati dall’art.19 della L.n. 10/91, in quanto aventi consumi energetici superiori a 1000 tep/anno, nominare il “responsabile per la conservazione e uso razionale
#71 37
dell’energia”, comunemente chiamato “energy manager” per attuare piani e strategie di miglioramento dell’efficien-
TABELLA 2 Risparmio energetico per il riscaldamento e il raffrescamento negli edifici non residenziali (ricavata dalla EN 15232). Differenza percentuale dei consumi tra le Classi C, B e A rispetto alla Classe D
za energetica. Nel 2020 sono stati nominati 515 energy manager nel settore terziario, questo dato può far comprendere la
D
C
B
A
Senza automazione
Automazione Standard
Automazione Avanzata
Alta Efficienza
larga evasione da parte dei soggetti obbligati, per i quali il
Uffici
100%
-34%
-47%
-54%
rapporto non fornisce neanche dati (7).
Sale di lettura
100%
-19%
-40%
-60%
Scuole
100%
-17%
-27%
-33%
sono svolti ordinariamente da figure tecniche dell’azienda
Ospedali
100%
-24%
-31%
-34%
o delle organizzazioni o consulenti esterni quali l’E.G.E.,
Hotel
100%
-24%
-43%
-48%
esperto in gestione dell’energia.
Ristoranti
100%
-19%
-37%
-45%
Centri commerciali e negozi
100%
-36%
-53%
-62%
Nelle strutture non soggette all’obbligo questi compiti
Le indicazioni progettuali per realizzare edifici che innovano il modo tradizionale di costruire e consentono di contribuire al raggiungimento degli obiettivi di transizione energetica e sostenibilità ambientale e nel contempo di comfort e qualità ambientale si ricavano dai documenti della Commissione europea. Nella terza revisione dell’EPBD, pubblicata a luglio 2018, la riduzione delle emissioni di gas a effetto serra associate
sto è importante il ruolo dei sistemi di
tilizzo della EN 15232-Classificazione dei
automazione e controllo dell’edificio e
sistemi di automazione degli impianti
degli impianti.
tecnici negli edifici, identificazione degli
al settore dell’edilizia è favorita dall’innovazione dell’energia
La presenza di sistemi H.B.E.S.(Ho-
schemi funzionali, stima dei contributi
pulita nel patrimonio edilizio in Europa: “ …per ottenere
me and Building Electronic Systems) o
di detti sistemi alla riduzione dei consu-
un patrimonio edilizio altamente decarbonizzato e ad
B.A.C.S. (Building Automation Control
mi energetici, UNI/TS 11651:2016 – Pro-
alta efficienza energetica e garantire che le strategie di
Systems) e la tipologia dei sistemi di
cedura di asseverazione per i sistemi di
ristrutturazione a lungo termine forniscono i progressi ne-
automazione e controllo presenti ne-
automazione e regolazione degli edifici
cessari verso la trasformazione di edifici esistenti in edifici
gli edifici è in grado di migliorarne la
in conformità alla UNI EN 15232).
a energia quasi zero, in particolare con un aumento dei
prestazione energetica globale in rela-
L’importanza di tali sistemi ai fini
lavori di ristrutturazione profonda… ”.
zione alle funzioni di controllo dei siste-
del miglioramento della prestazione
“Gli edifici a energia pulita sono molto più che un rispar-
mi, si può ottenere un miglioramento
energetica è sottolineata dal fatto che
mio di energia: aumentano il comfort abitativo e la qualità
del valore della prestazione energetica
è ormai un obbligo di legge (decreto
della vita, hanno il potenziale per integrare energie rinno-
compreso tra il 4% e il 40% per quanto
26-6-2015 requisiti minimi) installare
vabili, stoccaggio, tecnologie digitali e collegare gli edifici
riguarda il riscaldamento, che può rag-
tali sistemi nei nuovi edifici e nelle ri-
con il sistema di trasporto. Gli investimenti in uno stock
giungere valori compresi tra il 7% e il
strutturazioni importanti di primo livel-
di edifici a energia pulita possono favorire la transizione
46% per gli ausiliari del riscaldamento e
lo degli edifici non residenziali, al fine
verso un’economia a basse emissioni di carbonio” – Clean
della ventilazione meccanica (8).
di ottimizzare l’uso dell’energia, aventi
Sono disponibili norme tecniche e
un livello minimo di automazione per
guide per la progettazione, realizzazio-
il controllo, la regolazione e la gestione
Le strategie di decarbonizzazione dunque perseguo-
ne e asseverazione di tali sistemi, sistemi
delle tecnologie dell’edificio e degli im-
no la riduzione della domanda di energia, aumentando
che possono far conseguire migliora-
pianti termici (BACS), corrispondente
l’efficienza energetica negli usi finali, negli edifici e negli
menti certi dell’efficienza energetica
alla Classe B, come definita nella Tabella
impianti, la decarbonizzazione delle fonti di produzione
degli impianti (norma UNI EN 15232-
1 della norma UNI EN 15232 e successive
dell’energia, che a livello locale, implica l’utilizzo di fonti
1:2017, Norma CEI 205-27 “Requisiti
modifiche o norma equivalente.
rinnovabili di energia e l’elettrificazione dei consumi, tale
generali per i sistemi elettronici per la
Le strategie europee puntano da
strategia è utilizzabile sia per nuovi edifici che per la ristrut-
casa e l’edificio (HBES) e sistemi di au-
tempo sulla transizione dei sistemi ener-
turazione di edifici esistenti.
tomazione e controllo di edifici (BACS) –
getici urbani basata sulla decarboniz-
Gli edifici devono svolgere un ruolo attivo nel contesto
Parte 6-1: Impianti HBES – Installazione e
zazione, sulla digitalizzazione delle reti
di un sistema energetico europeo intelligente, per que-
Pianificazione”, CEI 205-18-Guida per l’u-
e sull’elettrificazione dei servizi e degli
Energy For All European and European Buildings Initiative (Allegato I).
38
#71
FIGURA 1
Smart Readiness Indicator (SRI)Training slide deck
usi finali, decarbonizzazione non solo
esigenze dell’occupante e della rete e
modalità di funzionamento in risposta alle esigenze
della generazione elettrica ma anche
di migliorare la sua efficienza energetica
dell’occupante, prestando la dovuta attenzione alla
degli usi finali.
e le prestazioni generali” (9), (10), (11).
facilità d’uso, al mantenimento di condizioni di benessere igrotermico degli ambienti interni e alla capacità di
Smart grids, smart districts, smart
Lo SRI “ …dovrebbe sensibilizzare
building, smart home, prosumer, Inter-
i proprietari di edifici e gli occupanti
net of Things rappresentano i concetti
sul valore che sta dietro l’automazione
c) a flessibilità della domanda di energia elettrica comples-
base della cosiddetta “Smart Energy” os-
degli edifici e il monitoraggio elettro-
siva di un edificio, inclusa la sua capacità di consentire
sia di un modo innovativo di produrre,
nico dei sistemi tecnici di costruzione
la partecipazione alla gestione attiva e passiva, nonché
immagazzinare, dispacciare, vendere e
e dovrebbe dare fiducia agli occupanti
la gestione della domanda implicita ed esplicita, della
utilizzare l’energia nelle Città del futuro
in merito ai risparmi effettivi di queste
domanda relativamente alla rete, ad esempio attraverso
prossimo venturo.
nuove funzionalità avanzate”, e tenere
la flessibilità e le capacità di trasferimento del carico
Il paradigma della Smart Energy si
conto della capacità dell’edificio di ge-
(Figura 1).
declina nel policentrismo del modello
stire e ottimizzare se stesso e di intera-
di produzione distribuita di energia da
gire con gli occupanti e la rete.
comunicare dati sull’uso dell’energia;
L’uso di tecnologie innovative della comunicazione e informazione e la digitalizzazione degli edifici e dei processi
fonti rinnovabili di edificio e di quartie-
Uno studio commissionato dalla
di progettazione, costruzione e gestione degli edifici, l’uso
re, nello sviluppo di edifici nZEB, nelle
Commissione ha stabilito una meto-
intelligente dei sensori e degli attuatori e delle tecniche
smart grids elettriche per il dispaccia-
dologia di valutazione per il calcolo e la
e tecnologie di intelligence per controllare e ottimizzare
mento, nella flessibilità della doman-
misurazione dello SRI.
l’uso delle risorse dell’edificio (fonti energetiche e infra-
da con smart metering e demand re-
La metodologia proposta dall’Unio-
strutture) e offrire il meglio comfort per gli occupanti, può
sponse, tariffazioni dinamiche, la figura
ne Europea si basa su tre funzionalità
determinare una reale interazione del sistema edilizio con
dell’aggregatore e del Gestore di rete.
chiave relative all’edificio e ai suoi siste-
gli occupanti e con la rete, realizzando il cosiddetto “Smart
mi tecnici per l’edilizia:
Building”.
Per caratterizzare sul mercato questi edifici con “smart tecnologies” la di-
a) la capacità di mantenere l’efficienza
In tali edifici sensori, dispositivi e funzioni intelligenti
rettiva europea 844/2018 definisce un
energetica e il funzionamento dell’e-
possono comunicare e interagire tra loro, I.o.T. tramite reti
indicatore specifico, lo Smart Readiness
dificio mediante l’adattamento del
di comunicazione, e essere gestiti, controllati e automa-
Indicator (S.R.I.), che valuta “le capacità di
consumo energetico, ad esempio
tizzati in modo remoto da un Building Energy Manage-
un edificio o di un’unità immobiliare di
usando energia da fonti rinnovabili;
ment System (B.E.M.S.) di edificio, che utilizza le tecnologie
adattare il proprio funzionamento alle
b) la capacità di adattare la propria
dell’informazione per elaborare e archiviare le informazioni
#71 39
raccolte da tutti i sensori dell’edificio e per ottimizzare il
indicare le potenzialità di mitigazione
HVAC, ecc., la raccolta di dati per l’ela-
comfort e il consumo energetico dell’individuo in base
dai cambiamenti climatici e i servizi eco
borazione e la decisione di controllare
ai dati attuali, alla storia e all’evoluzione del consumo di
sistemici forniti.
finestre intelligenti, rilevatori di presenza,
energia, all’evoluzione dei parametri ambientali esterni e
L’uso efficiente delle risorse e dei
temperatura, ecc., può consentire un
interni, alla previsione della sua evoluzione immediata e ai
materiali sostenibili assicura salubrità e
uso efficiente delle strutture per ottimiz-
vincoli e agli obiettivi.
livelli di comfort e benessere più elevati
zare il consumo di energia e l’organizza-
per i loro occupanti (art.19 della Diretti-
zione operativa.
Uno Smart Building, utilizzando le tecniche di intelligenza artificiale e machine learning, garantisce la capacità di
va 844/2018).
Gli edifici intelligenti sono un tassel-
apprendere dalla cronologia delle prestazioni per assumere
Un edificio decarbonizzato intera-
lo fondamentale delle città intelligenti
decisioni in tempo reale e utilizzare l’energia in modo da
gisce con la rete elettrica, prelevando
e delle reti intelligenti, per la transizio-
raggiungere la massima efficienza di consumo energetico.
energia e immettendo energia auto-
ne “pulita” della nostra attuale struttura
In tal modo si risolvono le problematiche legate agli
prodotta in eccesso, se si realizza uno
energetica dipendente dai combustibili
attuali modelli di calcolo degli edifici, che prevedono mo-
spostamento di fase tra il tempo di pro-
fossili, verso un sistema e un mercato
delli standard di comportamento e bisogni degli occupanti,
duzione e il consumo.
dell’energia efficienti dal punto di vista
mediante sistemi di controllo degli impianti che consen-
La flessibilità energetica, i program-
energetico e delle risorse.
tono di adattare il funzionamento in base alle condizioni
mi di demand response e la parteci-
La connessione di edifici non resi-
esterne ed interne.
pazione attiva dell’utente nel mercato
denziali tra loro e con altre tipologie di
Per trasformare un edificio in edificio sostenibile, decar-
dell’energia possono ridurre le bollette
edifici consente di condividere e scam-
bonizzato e intelligente è opportuno adottare un approc-
energetiche. Gli aggregatori di utenti
biare il surplus della produzione locale
cio integrato che inizia con la riduzione della domanda di
potranno garantire le migliori condi-
di energia da fonte rinnovabile, nell’am-
energia e l’utilizzo di impianti ad alta efficienza energetica,
zioni di mercato per i consumatori di
bito delle policies europee che promuo-
sistemi di energia rinnovabile e come ultimo passo l’otti-
un distretto edilizio e delle comunità di
vono le “green, just e productive cities”
mizzazione del sistema e l’interazione con la rete.
energia rinnovabile.
e quelle nazionali (verso la transizione
“ …È importante garantire che le misure per migliorare
I dispositivi di misurazione intelli-
le prestazioni energetiche degli edifici non si concentrino
gente che forniscono informazioni sul
La direttiva 2018/2001 sulla promo-
solo sull’involucro dell’edificio, ma includano tutti gli ele-
consumo di energia in tempo reale, il
zione dell’uso dell’energia da fonti rin-
menti e i sistemi tecnici pertinenti in un edificio, come gli
monitoraggio e controllo della gestione
novabili e la direttiva 2019/944 relativa
elementi passivi che partecipano a tecniche passive volte
dell’energia, contribuiscono a migliorare
a norme comuni per il mercato interno
a ridurre il fabbisogno energetico per il riscaldamento o il
la consapevolezza dei consumi energe-
dell’energia elettrica, stanno delineando
raffreddamento, consumo di energia per l’illuminazione e
tici negli utenti.
il nuovo mercato dell’energia nell’Unio-
per la ventilazione e quindi migliorare il comfort termico e visivo… ” (Direttiva 844/2018).
I veicoli elettrici costituiscono già ora una componente importante nella
ecologica (P.N.R.R. e P.N.I.EC.).
ne, sulla base anche di esperienze già in atto a livello europeo.
La sostenibilità è il primo driver per un edilizia decar-
transizione energetica e a breve anche
Nell’Unione dell’energia i cittadini
bonizzata, l’architettura dell’edificio e la posizione in loco
per la gestione della flessibilità energe-
sono in primo piano, svolgono un ruo-
dell’edificio svolgono un ruolo chiave nel ridurre al minimo
tica, ricordiamo gli obblighi dettati dal
lo attivo nella transizione energetica, si
il fabbisogno energetico.
D.Lgs n. 48/2020 di dotazione di infra-
avvantaggiano delle nuove tecnologie
strutture di ricarica negli edifici.
per ridurre la propria bolletta energetica
Si dovrebbe garantire che le misure passive siano sempre sfruttate appieno prima di prendere in considerazione
In conclusione, un edificio intelli-
qualsiasi tecnologia attiva e misure intense a livello di
gente può risparmiare energia aumen-
sistema.
tando la propria efficienza energetica
Per fare questo i consumatori devo-
Anche le Nature-based solutions, il corretto utilizzo
e operativa, offre maggiore comfort,
no poter consumare, immagazzinare
del verde urbano, e del verde di edificio, tetti e pareti verdi,
una migliore gestione energetica con
e/o vendere sul mercato l’energia dell’e-
forniscono isolamento e ombra agli edifici, “contribuiscono
l’utilizzo di nuove tecnologie ICT che
nergia (peer-to-peer) che dovranno es-
a ridurre la domanda di energia limitando la necessità di ri-
consente l’ottimizzazione del consumo
sere recepiti negli ordinamenti nazionali,
scaldamento e raffreddamento e migliorano le prestazioni
di energia e della fatturazione, impo-
contratti a lungo termine per le fonti
energetiche di un edificio… ” (Direttiva 844/2018), senza
stando dispositivi on-off: illuminazione,
rinnovabili (PPAs).
40
#71
e partecipano attivamente al mercato, i consumatori vulnerabili sono tutelati.
Il progresso tecnologico nella ge-
hanno limitato lo sviluppo dell’innova-
indicati dall’Unione e ha adottato nello schema di recepi-
stione delle reti e nella generazione di
zione tecnologica e il raggiungimento
mento della direttiva 944/2019 strumenti quali i contratti
energia elettrica da fonti rinnovabili ne-
degli obiettivi nazionali e europei, la
a prezzi dinamici, l’aggregazione della domanda e la fles-
gli smart meters e nelle piattaforme, nel-
maggiore sicurezza locale degli approv-
sibilità, il diritto al contatore intelligente.
le tecnologie digitali, nella blockchain e
vigionamenti energetici, lo sviluppo e
Nelle “comunità energetiche dei cittadini”, concetto più
negli smart contracts, consente di av-
la coesione delle comunità, lo sviluppo
esteso di comunità, le nuove tecnologie e i nuovi modi
viare nuovi servizi innovativi risponden-
della green economy e della transizione
di consumo, tra cui le reti di distribuzione intelligenti e la
ti alle mutate esigenze e capacità dei
energetica ed ecologica.
gestione della domanda, in maniera integrata, possono
In tal modo si è ha frenato lo svilup-
accrescere lo sviluppo di F.E.R., migliorare l’efficienza ener-
po del mercato elettrico e del mercato
getica degli usi finali e contribuire a combattere la povertà
I cittadini con l’elettrica autopro-
della professione (energy managers,
energetica riducendo i consumi e spuntando migliori
dotta devono poter partecipare a tutti
E.G.E., progettisti), delle imprese (E.S.Co.)
tariffe di fornitura.
i mercati dell’energia elettrica fornendo
e della produzione.
consumatori, nonché per aumentare la flessibilità del sistema elettrico.
In questo ambito gli edifici non residenziali, con i propri
flessibilità al sistema, ad esempio attra-
I professionisti dell’energia assumo-
profili di carico, possono contribuire alla massimizzazione
verso lo stoccaggio dell’energia e l’utiliz-
no un ruolo chiave per assicurare alle
dell’energia condivisa e quindi al beneficio della comunità.
zo di veicoli elettrici, mediante la gestio-
comunità e agli auto consumatori sin-
ne della domanda o la digitalizzazione
goli e collettivi le competenze tecniche
dei modelli decentrati di produzione e
e tecnologiche necessarie alla imple-
consumo.
mentazione degli asset energetici nei
Energy Managers, Presidente della Commissione UNI
processi di progettazione, realizzazione
TC/058 Città, Comunità e Infrastrutture sostenibili
Nel nostro Paese la legislazione in materia e la regolazione non hanno
* Pasquale Capezzuto, Presidente della Associazione
e gestione delle stesse.
consentito ai cittadini di esercitare il
Il legislatore nazionale ha finalmente
ruolo di attori del mercato dell’energia,
inteso dare attuazione ai concetti chiave
BIBLIOGRAFIA
∙ (1) - STRATEGIA ITALIANA DI LUNGO TERMINE SULLA RIDUZIONE DELLE EMISSIONI DEI GAS A EFFETTO SERRA Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Ministero dello Sviluppo Economico Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Ministero delle Politiche agricole, Alimentari e Forestali Gennaio 2021) ∙ (2) - Bringing embodied carbon upfront Coordinated action for the building and construction sector to tackle embodied carbon WBC settembre 2019 ∙ (3)- Rapporto “Net-Zero Europe: Decarbonization pathways and socioeconomics implications“, pubblicato il 3 dicembre 2020 da McKinsey & Company) ∙ (4) - Rapporto ENEA efficienza energetica 2021 ∙ (5) -Bozza di consultazione strategia di riqualificazione energetica del parco immobiliare nazionale 2020 ∙ (6) -Assessment of second long-term renovation strategies under the Energy Efficiency Directive CASTELLAZZI L., ZANGHERI P., PACI D., ECONOMIDOU M., LABANCA N., RIBEIRO SERRENHO T., PANEV S., ZANCANELLA, P., BROC, J.-S. 2019 ∙ (7) - Rapporto fire 2020 sugli energy manager in Italia) ∙ (8) - AICARR GUIDA ALL’IMPIEGO DEI SISTEMI DI AUTOMAZIONE, CONTROLLO E GESTIONE TECNICA DEGLI EDIFICI ALLA LUCE DELLA NORMA UNI EN 15232-1:2017 ∙ (9) - European Commission - FINAL REPORT ON THE TECHNICAL SUPPORT TO THE DEVELOPMENT OF A SMART READINESS INDICATOR FOR BUILDINGS, june 2020 ∙ (10) - REGOLAMENTO DELEGATO (UE) 2020/2155 DELLA COMMISSIONE del 14 ottobre 2020 che integra la direttiva 2010/31/UE del Parlamento europeo e del Consiglio istituendo un sistema comune facoltativo dell’Unione europea per valutare la predisposizione degli edifici all’intelligenza ∙ (11) - REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) 2020/2156 DELLA COMMISSIONE del 14 ottobre 2020 che specifica le modalità tecniche per l’attuazione efficace di un sistema comune facoltativo a livello di Unione per valutare la predisposizione degli edifici all’intelligenza.
#71 41
Official Journal of AiCARR – Italian Association of Air Conditioning, refrigeration, heating and ventilation
NEW ONLINE SUBMISSION AND REVIEW SYSTEM AiCARR Journal uses an online submission and review system for all papers evaluation. Electronic submission allows a more efficient processing of manuscripts and offers Authors the option to track the progress of the review process whenever they need to. The link to the editorial system is http://aicarrj.edmgr.com, it is also available on the Journal website: www.aicarrjournal.org. The Authors are invited to submit their manuscripts through the online editorial system; manuscripts sent by e-mail, post or fax are not considered for publication. All the Authors should read carefully the Guide for Authors before starting their submissions. Full information about the manuscript preparation are available on the Journal website. During submission, Authors will be first asked to select the article type, enter the manuscript title and provide Author information. Through a menu, a general topic area should be selected: these will help to match manuscripts to the best available editors and reviewers. Reviewers will access papers via the editorial system platform and will be invited and sent to it by email.
Full Authors Guidelines, online Submission System link, Journal Publishing Agreement and Conflict of interest forms are available on the Journal website: www.aicarrjournal.org
ORIGINAL ARTICLES
Promuovere la sinergia tra i mondi della ricerca, delle aziende e delle professioni Continua la pubblicazione della sezione dedicata ad articoli con contenuti tecnico-scientifici presentati secondo gli standard internazionali, fortemente voluta dal Comitato Scientifico che crede nella sinergia tra mondo della ricerca, mondo delle aziende e mondo della professione: la ricerca mette a disposizione delle aziende e dei professionisti strumenti utili per lo sviluppo delle loro attività e da loro riceve continui stimoli. In questo senso, il Comitato Scientifico ritiene indispensabile che gli articoli presentati in questa sezione siano contemporaneamente caratterizzati da rigore scientifico e utili a tutti i lettori di AiCARR Journal. In questo numero è presentato un lavoro in lingua italiana, si tratta di un contributo sui sistemi passivi per la riduzione del rischio di contagio aereo in edifici a ventilazione ridotta. È un tema oggetto di discussione qualora non siano presenti le condizioni per le opportune modifiche degli impianti di climatizzazione, e si renda necessario ricorrere alla alternanza di periodi di permanenza ridotti negli ambienti indoor e di rapidi ricambi d’aria attraverso l’apertura delle finestre e alla sanificazione delle superfici. Il Comitato Scientifico ringrazia gli Autori.
#71 43
ORIGINAL ARTICLE
AiCARR Journal / Vol 71, n. 6, 44 - 54, 2021 Alessandro Cammarata1, Giuliano Cammarata2*
Sistemi passivi per la riduzione del rischio di contagio aereo in edifi ci con ventilazione ridotta Passive systems for reducing the risk of airborne infection in buildings with reduced ventilation 1 Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura, Università degli Studi di Catania, Catania, Italia 2 Dipartimento di Ingegneria Elettrica, Elettronica e Informatica, Università degli Studi di Catania, Catania, Italia *Corresponding author:
DOI: 10.36164/AiCARRJ.71.06.02
Giuliano Cammarata
Già appartenente al Dipartimento di Ingegneria Elettrica Elettronica e Informatica Università degli Studi di Catania Via Galermo 166b 95123 Catania, Italia cammaratagiuliano@gmail.com tel +39 348 3334496
Sommario
Abstract
Le modalità di riduzione del rischio di contagio dal virus SARS-CoV-2 in edifici esistenti si basano sulla modifica degli impianti di climatizzazione HVAC (se presenti) e sull’utilizzo di sistemi di sanificazione interna (con filtri assoluti HEPA o con l’utilizzo di dispositivi a raggi UV-C, con o senza ionizzazione). Queste modalità di sanificazione sono state accettate come valide ed efficaci solo di recente dall’Istituto Superiore di Sanità. Unitamente ai sistemi impiantistici, che possiamo definire sistemi attivi, si iniziano a studiare (Sheng Zhang, Zhengtao Ai, Zhang Lin, 2021,[1], G. Cammarata [2]) sistemi passivi ottenuti con un’opportuna turnazione della permanenza indoor. A questi sistemi si possono anche aggiungere i dispositivi di sanificazione attivi così da ridurre ulteriormente il rischio di contagio in modo sensibile e spesso risolutivo. In questo studio si presenta un metodo passivo di riduzione del rischio con la sola alternanza di periodi di lavoro ridotti (time step) e di brevi pause durante le quali è possibile effettuare rapidi ricambi dell’aria e/o di sanificare le superfici possibilmente infette (fomiti). Lo studio proposto utilizza il metodo di Rudnick e Milton Dinamico, RMD, proposto da A. Cammarata, G. Cammarata, 2021, [3]) che consente di calcolare la probabilità di contagio con modalità diverse dagli altri metodi utilizzati. Oltre al calcolo del rischio di contagio è possibile valutare anche la concentrazione ambientale di CO2, parametro importante per la qualità dell’aria (IAQ) secondo le indicazioni della Norma EN 16788-1. Parole chiave: ▶ SARS-CoV-2 ▶ Protezione passiva ▶ Ventilazione ridotta ▶ Rudnik Milton dinamico ▶ Rischio di contagio
Ways to reduce the risk of SARS-CoV-2 infection in existing buildings are based on the modification of HVAC systems (if present) and the use of indoor sanitization systems (with HEPA absolute filters or with the use of UV-C devices, with or without ionization). These sanitization methods have only recently been accepted as valid and effective by the “Istituto Superiore di Sanità”. Together with the plant systems, which we can define as active systems, passive systems obtained with an appropriate rotation of indoor permanence are starting to be studied (Sheng Zhang, Zhengtao Ai, Zhang Lin, 2021, [1], G. Cammarata [2]). Active sanitization devices can also be added to these systems to further reduce the risk of infection in a sensitive and often decisive way. In this study we present a passive method of risk reduction with only alternating periods of reduced work (time step) and short breaks during which it is possible to make rapid changes of air and / or sanitize the surfaces possibly infected (fomites). The proposed study uses the method of Rudnick and Milton Dynamic, RMD, proposed by A. Cammarata, G. Cammarata, 2021, [3]) that allows to calculate the probability of contagion in a different way from the other methods used. In addition to the calculation of the risk of contagion, it is also possible to evaluate the environmental concentration of CO2, an important parameter for air quality (IAQ) according to the indications of the EN 16788-1 standard. Keywords: ▶ SARS-CoV-2 ▶ Passive protection ▶ Reduced ventilation ▶ Dynamic Rudnik Milton ▶ Risk of contagion
44
#71
ORIGINAL ARTICLE
Alessandro Cammarata, Giuliano Cammarata
Introduzione
dall’infetto per trasmissione aerea mediante aerosol. La prima prote-
Il mese di settembre, caratterizzato dal ritorno al lavoro e dall’inizio
zione dal contagio all’interno di ambienti chiusi è, ceteris paribus, la ridu-
delle attività scolastiche, è ormai alle spalle ma poco e niente è stato
zione del tempo di permanenza continuativo e quindi la riduzione dei
fatto per migliorare i trasporti urbani e per mettere in sicurezza gli edi-
turni di lavoro. Per calcolare il rischio di contagio indoor occorre fare
fici destinati ad attività collettive (scuole, uffici, tribunali, fabbriche, …).
riferimento ai parametri sopra indicati e, a parità degli altri, del Volume
Si ripresenta ancora una volta lo spettro della ripresa dei contagi a
e della Ventilazione. Non sono sufficienti le sole regole di protezione
grandi numeri con le note conseguenze sociali ed economiche.
individuali usualmente indicate ma occorre considerare l’efficacia della
Si ripropone di attuare il distanziamento interpersonale, di imporre
ventilazione con aria fresca esterna. È proprio la ventilazione che con-
l’uso di mascherine, di promuovere la turnazione dei servizi e, proba-
tribuisce a diluire il virus SARS-CoV-2 (e qualunque altro inquinante e/o
bilmente, di ritornare all’uso della DAD (Didattica a Distanza). Quanto
patogeno) e quindi a ridurre il rischio di contagio per via aerea.
annunciato nei mesi scorsi sulla probabilità di contagio per via aerea indoor non sembra sia stato recepito dai virologi e dalle Autorità sani-
Materiali e Metodi
tarie e politiche. Cercare di ottenere le condizioni i sicurezza per lo svolgimento delle
Cenni sul Metodo Dinamico discretizzato di Rudnick e Milton
attività all’interno degli edifici (per uffici, per la scuola, per attività com-
Al fine di correlare il numero dei soggetti suscettibili al rischio di con-
merciali e per le industrie), è divenuto un imperativo assoluto, sia per la
tagio il Metodo di Rudnick e Milton, [4]) appare di particolare interesse
maggiore virulenza della variante delta sia perché vi è ancora un gran
perché lega eziologicamente l’espirazione dei soggetti, (re breathing)
numero di persone non vaccinate fra i giovani studenti di ogni ordine
durante la quale viene emessa la CO2, con il rischio di contagio. Posto:
e grado.
• p’ portata di CO2 CO2 emessa per ventilazione, m3/h;
Rimangono ancora evidenti i preconcetti verso il contagio aereo a
• Nr Numero di ricambi orari, Vol/h;
lunga distanza indoor e si privilegiano le misure protettive per il solo
• Np Numero di persone presenti nell’ambiente;
distanziamento interpersonale e l’utilizzo delle mascherine facciali, limi-
•V
tando l’utilizzo degli impianti HVAC, anche se potenziati con sistemi di sanificazione attiva. La trasmissione del contagio indoor dipende, in modo predomi-
Volume dell’ambiente, m3. Si definisce il rapporto: f=
p '× Np C - C0 = Ca Nr ×V × C a
(1)
nante, dai seguenti parametri:
detto “frazione d’aria equivalente”. Il metodo dinamico fa riferimento alla
• il volume, VV, dell’ambiente, (m3);
versione discreta vettorializzata della relazione di Rudnick e Milton. Le
• la portata totale di ventilazione dell’aria fresca esterna (Q Q = Nr ∙ VV), (m (m3/h); 3 3/h);
grandezze che compaiono in questa relazione possono essere discre-
• il numero di persone presenti, Np;
tizzate, cioè trasformate in sequenze numeriche a passo temporale,
• l’attività dei singoli soggetti e quindi il numero dei quanta rate, (q/h);
anche in modo non uniforme. In queste ipotesi si ottiene la relazione:
• le portate di respirazione e di espirazione dei soggetti, (m3/h). Ma c’è un altro parametro importante, spesso ignorato, che deter-
P = 1- e
-
f ××Iq×tuso Np
(2)
mina il valore finale del rischio di contagio indoor: il tempo di permanenza all’interno di un ambiente. Tanto maggiore è il tempo trascorso nell’ambiente tanto maggiore è il rischio di contagio, anche se si utilizzano le mascherine di protezione individuali e si mantiene la distanza interpersonale di 1 m. È diverso il meccanismo di trasmissione dell’infezione: a breve distanza il contagio è determinato dall’assorbimento di cariche virali (droplet) attraverso la bocca e il naso mentre a grande distanza all’interno di un ambiente chiuso il contagio è determinato dall’assorbimento di aerosol che circola all’interno dell’ambiente per effetto di gradienti termici e/o
Figura 1 – Rappresentazione schematica del metodo dinamico
di pressione. Pertanto, si può essere correttamente distanziati e indos-
vettorializzato
sare la mascherina protettiva e venire contagiati a 10 metri di distanza
Figure – Schematic representation of the dynamic vectorized method
#71 45
ORIGINAL ARTICLE
AiCARR Journal / Vol 71, n. 6, 44 - 54, 2021
ove in grassetto si sono indicate le grandezze vettoriali in forma discreta.
che facilità la deposizione) anche dalle dimensioni dei droplet. In lette-
In Figura 1 è riportata una rappresentazione schematica (grafo di flusso)
ratura (Stephen Brent, 2012, [8]), sono illustrati i metodi di calcolo di cia-
per l’applicazione della vettorializzazione dinamica.
scun termine dell’equazione (9).
La differenza di concentrazione di CO22 fra interno ed esterno, ∆C ∆C = C – C0, in forma discretizzata diviene: C = C 0 + GG + (C I - C 0 - CG )e
Ventilazione forzata in regime transitorio -Nr ×t
(3)
La ventilazione naturale (variabile aleatoria) presenta una variabilità
Data una sorgente di CO2, (GG), allora la concentrazione C aumenta
statistica che la rende complessa da calcolare, anche se le norme UNI
esponenzialmente in proporzione al Numero di ricambi d’Aria, Nr. Dalla
EN 15242 e la EN 16798 parte 7ª consentono di calcolarne il valore sia in
distribuzione di C si ricava ∆C = C – C0 e quindi i valori discretizzati di f:
funzione della velocità del vento e la temperatura dell’aria esterna che
f=
C - C0 Ca
(4)
Data la distribuzione oraria di f se ne calcola il valore medio:
della sola temperatura dell’aria esterna. Si rimanda a queste norme per un ulteriore approfondimento. Per la ventilazione forzata (variabile epistemica) le norme prescrivono che negli edifici si debba avere una ventilazione correlata alla destina-
f=
å
t 0
f
(5)
Dt
necessario per il calcolo delle probabilità di contagio (2).
zione d’uso. Così, ad esempio, Nr = 0,5 (1/h) può essere sufficiente per abitazioni private, Nr = 1÷2 (1/h) per attività commerciali, Nr = 2,5÷5 (1/h) per le scuole dell’infanzia, delle scuole medie e delle suole superiori e
Per la distribuzione dei quanta rate si ha la relazione in forma discre-
università. La UNI EN 10390:95 fornisce tutte le indicazioni prescrittive
tizzata si ha:
per calcolare la corretta ventilazione e/o per determinare il numero di
é ù 1 (6) qmedia (t ) = q× fmasc ê1(q/h) (1- e-L ×Dt )úú êë L×D L ×DT û con L definito valore del numero di ricambi orari corretto di Fisk e Nazaroff,
ricambi orari. In ogni caso dovrebbe essere applicato il criterio di garan-
[5] e[6].
benessere e la qualità dell’aria indoor con riferimento alla concentrazione
tire un minimo di 10 L/s di aria fresca per persona. La recente norma UNI EN 16788-1:2019 riporta alcune indicazioni sul
Con le relazioni di Fisk e Nazaroff si considerano gli effetti di riduzione
di CO2. Questo inquinante gassoso, facilmente rilevabile con opportuni
dei quanta rate come incremento equivalente del numero di ricambi
sensori, è considerato un indicatore importante della qualità dell’aria. In
orari, Nr, indicato con kventilazione, secondo la relazione, [7]:
particolare, si hanno 4 categorie per la qualità così distinte.
L = kventilatione + kfilter × hfiltro + kUN × hUV + kdeposito + kiner inertizzazione
(7)
Ciascun termine può non essere presente. La somma di tutti i termini incrementa notevolmente il valore di Nr secondo la relazione: L = kventilazione + FN
(8)
ove il termine aggiuntivo di Fisk e Nazaroff vale: FN = kfilter × hfiltro + kUN × hUV + kdeposito + kinertizzazione
(9)
Pertanto, la somma degli effetti correttivi di Fisk e Nazaroff è così suddivisa:
Tabella 1 – Categorie di qualità dell’aria in funzione della ∆CO2 Table – Air quality categories according to CO CO
Categoria
∆CO2 di progetto per ambienti normali
∆CO2 di progetto per stanze da letto
Ventilazione totale (L/s/persona)
I
550
380
10
II
800
550
7
III
1350
950
4
IV
1350
950
3
In Italia ci si trova spesso dinnanzi a edifici sprovvisti di ventilazione
L = kventilazione + k filtrazione × h filtro + kUN × hUV + k deposito deposito + kinertizzazione Effettimeccanici
(10)
EffettiBiologici
meccanica o con valori di Nr molto bassi derivati dalla sola ventilazione naturale (attuata tenendo le finestre aperte).
Gli effetti ottenuti con mezzi meccanici sono la filtrazione ad alta
Sono proprio gli edifici con ventilazione ridotta e/o insufficiente l’og-
efficienza e l’utilizzo di lampade del tipo UV-C con o senza ionizzazione
getto del presente studio perché sono quelli che non possono control-
secondaria. Gli effetti Biologici sono dovuti al deposito dei droplet a
lare il rischio di contagio mediante la ventilazione con un valore congruo
terra per effetto della gravità e all’inertizzazione per perdita di vitalità
di Nr. Si esamineranno due casi studio di ambienti con ventilazione for-
del virus. Quest’ultimi sono di difficile valutazione e dipendono, oltre
zata avente valore Nr = 0,5 e 3 (1/h) ma con diversa destinazione d’uso
che dalle condizioni ambientali (ad esempio l’umidità interna elevata
e numero di persone.
46
#71
ORIGINAL ARTICLE
Alessandro Cammarata, Giuliano Cammarata Ambiente con 4 persone A parità di condizioni di calcolo e con la sola variazione di Nr imposto
resta al di sotto Il livello II per Nr = 3 (1/h). Bassi valori di Nr non sono com-
dalla ventilazione meccanica, si hanno i profili d’uso di Figura 2. Gli aba-
patibili con la qualità dell’aria, oltre a produrre effetti negativi anche sui
chi riportano con linee punteggiate le tre categorie di qualità dell’aria
valori del rischio di contagio.
della Tabella 1. Si ricordi che più alta è ∆CO2 minore è il livello di concen-
Le curve delle probabilità di contagio, calcolate con la (2), sono ripor-
trazione e la capacità di apprendimento, al di là delle considerazioni di
tate in Figura 3. I valori delle probabilità individuali per un’esposizione
trasmissione del contagio che saranno esaminate più avanti.
di 3 ore sono pari a 9,35% (elevati) per Nr = 0,5 (1/h) e 1,24% (bassi) per Nr
Si osservi come la curva ∆C C superi il livello III per Nr = 0,5 (1/h) mentre
= 3 (1/h). Per valori più elevati di Nr le probabilità di contagio si riducono
Figura 2 – Profili d’uso per ventilazione meccanica e 4 persone
Figura 4 – Profili d’uso per il caso di ventilazione meccanica con
Figure – Usage profiles for mechanical ventilation and persons
4 persone Figure – Usage profiles for the mechanical ventilation case with persons
3
1
Figura 5 – Probabilità di contagio d’uso per il caso di ventilazione Figura 3 – Valori delle probabilità per il caso di 4 persone
meccanica con 4 persone
Figure – Values of the probabilities for the case of persons
Figure – Probability of use contagion for the mechanical ventilation case with people
#71 47
ORIGINAL ARTICLE
AiCARR Journal / Vol 71, n. 6, 44 - 54, 2021
di circa 8 volte. L’Indice di riproduttività R0 si mantiene in tutti i casi al
l’installazione di impianti di Ventilazione Meccanica Controllata (VMC) o
di sotto di 1.
il potenziamento degli impianti HVAC esistenti. In ciascun caso occorre
In Figura 3 è riportata, nella terza file dell’abaco, la distribuzione dei quanta rate sia con solo ricambio d’aria effettivo Nr che con le corre-
fare una valutazione tecnico – economica per la scelta della soluzione più conveniente.
zioni di Fisk e Nazaroff secondo la (8). Il valore di L risulta di molto superiore rispetto al valore non corretto, Nr, e questo porta a una riduzione sensibile del rischio di contagio. Ambiente con 12 persone Le curve dei profili d’uso sono riportate in Figura 4. Si osservi come per >Nr = 0,5 (1/h) la curva ∆ ∆C C superi il livello II mentre per Nr = 3 (1/h) la curva ∆ ∆C C si mantenga al di sotto del livello II. Si confermano le osservazioni fatte per il caso di sola ventilazione naturale a finestre aperte. Una ventilazione con bassi valori di Nr non è compatibile con la qualità dell’aria né con valori del rischio di contagio accettabili. Le probabilità di contagio sono riportate in Figura 5. I valori delle probabilità di contagio individuali sono elevati per Nr = 0,5 (1/h) e bassi per Nr = 3 n(1/h) e pari al caso precedente. Cambiano gli indici di ripro-
Figura 6 – Aula scolastica: profilo d’uso per permanenza prolun-
duttività che, per >Nr = 0,5 (1/h) superano il limite R0 = 1.
gata, C C, ∆ ∆C C e fm Figure – Classroom: usage profile for prolonged stay, C, ∆C C and fm
Definiamo passivo il metodo di riduzione del rischio di contagio per effetto della definizione (o scelta) dei soli intervalli di lavoro e delle pausa intermedie durante le quali è possibile sanificazione l’aria (ricambio di aria totale dell’ambiente, eventualmente con apertura delle fine-
5
RMC - P(%) , Ef=0.995 Em='1 Euv= 0 Kd=(0±0,) Fv=(0±0)
Risultati per la riduzione del rischio di contagio con metodi passivi
stre o con sistemi di ventilazione forzata). È anche possibile, se si ha la possibilità, sanificare le fomiti (cioè le
obbligatorio. Le pause intermedie possono essere organizzate in vario modo a seconda della struttura interessata (scuole, uffici pubblici, attività com-
p
dotti specifici. L’utilizzo delle mascherine è sempre possibile oltre che
Global Risk IR, N = 16
superfici sulle quali si depositano i droplet per gravità) mediante pro-
merciali, …) spostando le persone presenti fuori dall’ambiente di lavoro in altro ambiente comune già sanificato per una pausa caffè o altro tipo breve (qui sono proposti di 0,1 ora, cioè 6 minuti, ma è possibile prolungare questi periodi come si desidera) sono essenziali per la riuscita del metodo di protezione passiva e non debbono essere considerati come
Quanta (q/h) , Em=1
di attività ricreativa. È importante sottolineare che i periodi di pausa
semplice riduzione del tempo di lavoro e/o come perdite economiche. Più interruzioni ci sono migliori saranno i risultati ottenuti. È sempre possibile recuperare i periodi di pausa con un altro time step lavorativo, se gli accordi sindacali e contrattuali di lavoro lo consente. Senza le pause intermedie si è costretti a utilizzare i sistemi di protezione attiva (filtri HEPA, Lampade UV-C con o senza ionizzazione, 48
#71
Figura 7 – Aula scolastica: Probabilità di contagio individuale, Indice di ripetitività, distribuzione dei quanta/h Figure – Classroom: Probability of individual contagion, Repeatability Index, distribution of quanta/h
6
ORIGINAL ARTICLE
Alessandro Cammarata, Giuliano Cammarata L’applicazione del metodo di protezione passiva non interviene sull’e-
Analisi di un’aula scolastica con ventilazione minima Nr = 0,5 (1/h)
dificio né sugli impianti e risulta facilmente attuabile mediante la sola
Consideriamo un’aula scolastica avente dimensioni di 7 x 7 m2 con
riorganizzazione dei turni di lavoro.
un’occupazione specifica di 4 m2 per alunno per un totale di 16 persone. Le ipotesi di calcolo sono: • Quanta rate:
20 quanta/h;
• Ricambi orari:
0,5 1/h;
• Sanificazione aria:
Si;
• Sanificazione fomiti:
No;
• Utilizzo mascherine:
No;
• Correzione per deposito:
No;
• Correzione per vitalità:
No.
Caso 1: Tempi di permanenza di 3 ore e 2 ore con intervallo lungo. Le simulazioni forniscono i seguenti risultati. Per le curve delle concentrazioni (C C e ∆C) ∆C) e per il fattore f si ha la Figura 6. La probabilità di contagio individuale risulta elevata, Figura 7, speFigura 8 – Aula scolastica: profilo d’uso per permanenza ridotta
cialmente per le prime tre ore di permanenza. Successivamente, dopo
C, ∆C ∆C e fm con più intervalli, C
la sanificazione dell’aria durante l’intervallo di mezzora la probabilità di contagio riparte da zero e raggiunge valori massimi inferiori all’inter-
Figure – Classroom: use profile for reduced stay with multiple intervals, C, ∆C C and fm
vallo precedente ma ancora elevata.
8
9
Il secondo abaco riporta in rosso la linea con IR = 1 che si può considerare il limite massimo per la probabilità di contagio collettivo. Dopo poco più di due ore si supera questo limite. Il terzo abaco riporta l’andamento transitorio dei quanta/h ed è possibile osservare come questo riprenda a crescere dopo l’intervallo di mezzora. È anche possibile osservare come sia Nr = L = 0,5 1/h, cioè si sta considerando il caso in cui non si abbia alcun effetto riduttivo sulla distribuzione dei quanta rate e sulla probabilità di contagio (sia individuale che collettivo). Caso 2: Tempi di permanenza 1 h, pause di 0,1 h, ricreazione 0,5 h Si esamina il caso di un profilo d’uso con più intervalli ridotti di permanenza in aula, ciascuno seguito da una pausa di 0,1 h. Si vedano Figura 8 e Figura 9. Dopo tre ore di permanenza totale si ha l’intervallo do 0,5 h al quale seguono altre due ore di permanenza intervallate con una pausa breve di 0,1 h. In totale di hanno sempre 6 ore di permanenza totale in classe, seppure con diverso profilo di calcolo sono sempre le stesse e quindi non sono previsti sistemi di riduzione dei quanta rate. È immediatamente visibile la riduzione della probabilità di contagio,
Figura 9 – Probabilità di contagio individuale, Indice di ripetiti-
sia individuale che collettivo, e il diverso andamento della distribuzione
vità, distribuzione dei quanta/h con tempi ridotti
dei quanta rate per effetto degli intervalli ridotti e dell’intervallo lungo. L’indice di ripetitività è sempre inferiore a 1 e la probabilità di con-
Figure – Probability of individual contagion, Repeatability Index, distribution of quanta/h
tagio di mantiene al di sotto del 2%, contro il 13% del caso precedente.
with shortened time frames
10
#71 49
ORIGINAL ARTICLE L’effetto di protezione passiva è sensibile e tale da rendere accettabile il rischio di contagio, pur non avendo introdotto altre misure di
AiCARR Journal / Vol 71, n. 6, 44 - 54, 2021 probabilità individuale e collettiva si è praticamente dimezzata rispetto al caso di mancanza di correzioni di FN.
protezione quali la mascherina, i filtri assoluti e i raggi U.V.
L’indice di ripetitività si mantiene al di sotto di 1 per oltre 2,5 ore di permanenza. Inoltre, le curve di distribuzione dei quanta rate per Nr =
Caso 3: Tempi di permanenza di 3 h e 2 h con pause di 0,5 h e protezioni attive
0,5 1/h e per L = 2 1/h sono bel diversificate.
Ripetiamo le simulazioni con gli stessi profili d’uso dei casi precedenti ma aggiungendo alcune protezioni attive, secondo quanto indi-
Le correzioni attive apportate equivalgono a quadruplicare la portata di aria di rinnovo.
cato nella (10): • uso di mascherine protettive di tipo chirurgico: efficienza frontale
Caso 4: Tempi di permanenza 1 h, pause di 0,1 h, ricreazione 0,5 h e protezioni attive
0,7 e laterale 0,15; • correzione per deposito dei quanta con valore medio pari a 0,6 1/h;
Con le stesse ipotesi del caso precedente si hanno le stesse curve per il profilo d'uso, C, C ∆C ∆C e fm di Figura 8.
• correzione per inertizzazione (perdita di vitalità) con valore medio pari a 0,4 1/h; • correzione per utilizzo di sistemi di filtrazione dell’aria con filtri assoluti con efficienza pari a 0,99;
Per le distribuzioni delle probabilità di contagio si hanno i risultati di Figura 11. I valori del rischio di contagio si sono ridotti notevolmente e si mantengono al di sotto dell’1%. L’indice di ripetitività è sempre al di sotto di 1.
• correzione per utilizzo di sistemi a raggi UV-C con efficienza pari a 0,995; • numero di ricambi orari pari a 0,5 1/h. Le figure per il profilo d’uso, C C, ∆C ∆C e fm coincidono con quelle di Figura
L’andamento della distribuzione dei quanta rate risente molto dei transitori ripartendo da zero a ogni rientro in classe per effetto della sanificazione delle fomiti (banchi, cattedra, lavagna, …).
Quanta (q/h) , Em=0.7025
Quanta (q/h) , Em=0.7025
Global Risk IR, Np = 16
Global Risk IR, Np = 16
RMC - P(%) , Ef=0.99 Em='0.7025 Euv= 0.995 Kd=(0.6±0,) Fv=(0.4±0)
RMC - P(%) , Ef=0.99 Em='0.7025 Euv= 0 Kd=(0.6±0,) Fv=(0.4±0)
6. Per le probabilità di contagio si ha la Figura 10. Si osserva subito che la
Figura 10 – Probabilità di contagio individuale, Indice di ripetiti-
Figura 11 – Probabilità di contagio individuale, Indice di ripetiti-
vità, distribuzione dei quanta/h e correzioni FN
vità, distribuzione dei quanta/h e correzioni FN
Figure – Individual contagion probability, Repeatability Index, quanta/h distribution, and
Figure – Individual contagion probability, Repeatability Index, quanta/h distribution, and
FN correction
FN correction
50
#71
ORIGINAL ARTICLE
Alessandro Cammarata, Giuliano Cammarata
allora il rischio di contagio personale e collettivo si riduce fortemente,
Conclusioni per il metodo passivo per le Aule scolastiche
al di sotto dei valori limite.
Il sistema passivo sopra esposto è in grado di ridurre sensibilmente
Si vedranno nel prosieguo più in dettaglio le protezioni attive e come
la probabilità di contagio nelle aule scolastiche. Si richiede solamente di
attivarle, specialmente in locali con bassi ricambi d’aria.
programmare il tempo di permanenza in aula, prima e dopo l’intervallo lungo, in periodi di un’ora seguiti da pause brevi di 0,1 h (6 minuti) durante le quali si può effettuare un ricambio totale dell’aria all’interno dell’aula.
Analisi delle condizioni di lavoro in un ufficio con limitata ventilazione
Se, oltre alla protezione passiva, si utilizzano i sistemi di protezione
Un altro caso importante è l’applicazione del criterio di protezione
attivi di Fisk e Nazaroff (filtri dell’aria ad alta efficienza e raggi UV-C)
passiva ambienti destinati a ufficio o ad attività commerciale (negozi, bar, …). La differenza rispetto alle aule scolastiche è nella durata totale di
C, ∆ C, ∆ C (ppm)
permanenza nel locale chiuso, solitamente di 8 o più ore. Se è prevista
0
attività pomeridiana (il caso di ufficio pubblico con orario solamente
Sens. Pers. 16 I=1 - t , t (h) without sanitation 0
mattutino è sostanzialmente equivalente a quello delle aule scolastiche) allora possiamo suddividere la giornata lavorativa in quattro ore al mattino e quattro ore nel pomeriggio con un intervallo che varia da
Equiv. Fract. of indoor air, f, f m, fmm
caso a caso e che può variare da un’ora (ufficio) a 2-3 ore (negozi). Si esaminano i seguenti casi: • turno di 4 ore di mattina e 4 ore di pomeriggio; • turni ridotti di un’ora con brevi sospensioni di 0,1 ore in modo da avere
Figura 12 – Ufficio con 2 turni di 4 ore – Profili d’uso
sempre 4 ore di mattina e 4 nel pomeriggio; • una prima simulazione con sola protezione passiva senza alcun sistema
Figure – Office with shifts of hours – Profiles of use
RMC - P(%) , Ef=0.99 Em='1 Euv= 0 Kd=(0±0,) Fv=(0±0)
di riduzione dei quanta rate; 13
14
• una seconda simulazione con protezione passiva e sistemi attivi di Fisk e Nazaroff (FN). Si suppone che l’ambiente abbia dimensioni di 10 x 10 m2 e che possa ospitare fino 25 persone (occupazione specifica di 4 m2 per persona). Caso 1: Permanenza con due turni di 4 h e pausa di 1 ora senza FN Ripetendo lo schema utilizzato per le aule si hanno i seguenti risul-
p
Global Risk IR, N = 16
∆C tati per i profili d’uso, C, C∆ C e fm sono riportati in Figura 11. Così come per le aule scolastiche le probabilità di contagio sia individuali, 12%, che globali, 1,8%, sono elevate. L’indice di riproduttività IR supera il valore 1 già dopo 2,5 ore dall’inizio dei lavori. Le probabilità individuali, collettive e la distribuzione oraria dei quanta rate sono riportate in
Quanta (q/h)
Caso 2: Quattro turni di 1 h, pause di 0,1 h e pause di 1 h senza correzioni di FN Ripetendo i calcoli si ha i profili d’uso, C, C∆ ∆C C e fm in Figura 14. Le probabilità di contagio individuali e globali, nonché la distribuzione dei quanta rate sono riportate in Figura 15. Il confronto con gli abachi di Figura 13 dimostra la notevole riduzione del rischio di contagio individuale, 1,2%, e di contagio globale, Figura 13 – Ufficio con 2 turni di 4 ore – Probabilità di contagio e distribuzione dei quanta rate Figure – Office with -hour shifts - probability of infection and distribution of quanta rates
0,2%, sempre al di sotto di IR = 1. L’abaco della distribuzione dei quanta rate è in accordo con i precedenti abachi e mostra gli effetti di riduzione durante i brevi transitori.
#71 51
ORIGINAL ARTICLE
AiCARR Journal / Vol 71, n. 6, 44 - 54, 2021 pari a 0,4 1/h;
Caso 3: Due turni di 4 h e pausa di 1 h con correzioni FN Applichiamo ora, oltre al criterio della protezione passiva, le corre-
• Correzione per utilizzo di sistemi di filtrazione dell’aria con filtri assoluti con efficienza pari a 0,99;
zioni di Fisk e Nazaroff e cioè: • Uso di mascherine protettive di tipo chirurgico: efficienza frontale
• Correzione per utilizzo di sistemi a raggi UV-C con efficienza pari a 0,995; • Numero di ricambi orari pari a 0,5 1/h.
0,7 e laterale 0,15; • Correzione per deposito dei quanta con valore medio pari a 0,6 1/h; • Correzione per inertizzazione (perdita di vitalità) con valore medio
∆C Gli abachi per i profili d’uso, le curve di C C, ∆ C e fm sono analoghe a quelle di Figura 12. Le curve delle probabilità di contagio individuali, Si osservano subito valori massimi del rischio individuale pari a 7,2% e
C, ∆ C, ∆ C0 (ppm)
C, ∆ C, ∆ C0 (ppm)
globali e di distribuzione dei quanta rate sono riportate in Figura 16. globale di 1,1%. Il superamento di IR = 1 si ha dopo 3,8 h dall’inizio dei turni. Caso 4: Quattro turni di 1 h, pause brevi di 0,1 h e intervallo di 1 h con FN
Sens. Pers. 16 I=1 - t0, t (h) without sanitation
I profili d’uso, le distribuzioni di C, C ∆C ∆C e fm sono analoghe a quelle globale e dei quanta rate sono riportate in Figura 17. Il confronto con
Equiv. Fract. of indoor air, f, f m, f mm
Equiv. Fract. of indoor air, f, f m, f mm
riportate in Figura 14. Le curve per le probabilità di contagio individuale, le curve del caso 3 di Figura 15 evidenziano una riduzione drastica del rischio individuale, 0,58%, del rischio globale, 0,98%. IR si mantiene sempre sensibilmente al di sotto di 1. L’abaco della distribuzione dei quanta rate mostra le curve per Nr =
Figura 14 – Ufficio con 4 turni di 1 h – Profili d’uso, C C, ∆C ∆C e fm Figura 8: Ufficio con 4 turni di 1 h - Profili d’uso, C, C e fm
Figure – Office with shifts of h – Usage profiles, C, ∆C C and fm
Figure 14: Office with 4 shifts of 1 h - Usage profiles, C, C and fm
RMC - P(%) , Ef=0.995 Em='1 Euv= 0.995 Kd=(0±0,) Fv=(0±0)
16
Quanta (q/h)
Global Risk IR, N p = 16
17
Figura – diUffi cio– con 2 turni di 4 ore – probabilità di contagio e Figura 10: Ufficio con 2 16 turni 4 ore probabilità di contagio e distribuzione dei quanta rate con correzioni di FN Figura 15 – Ufficio con 2 turni di 4 ore singole – probabilità di condistribuzione dei -quanta con correzioni di FN Figure 16: Office with 2 4-hour shifts probabilityrate of contagion and distribution of quanta rates with FN correction tagio e distribuzione dei quanta rate
Figure – Office with -hour shifts - probability of contagion and distribution of quanta
ura 9: Ufficio con 2 turni di 4 ore singole – probabilità di contagio e distribuzione dei quanta rate Figure – Office with single -hour shifts - probability of infection and distribution of quanta rates
rates with FN correction
ure 15: Office with 2 single 4-hour shifts - probability of infection and distribution of quanta rates
52
#71
ORIGINAL ARTICLE
Alessandro Cammarata, Giuliano Cammarata 0,6 1/h e per L = 2,2 1/h. Le azioni correttive attive (impianti e masche-
La notevole percentuale di casi (aule scolastiche, uffici, attività com-
rine) portano ad avere un numero di ricambi d’aria equivalente oltre 4
merciali, …) ancora mal ventilate per mancanza di impianti HVAC o di
volte il valore di Nr reale.
Ventilazione Meccanica Controllata (VMC) può trovare notevoli vantaggi dal metodo esposto. Per avere benefici ancora superiori occorre utilizzare uno o più metodi
Conclusioni per il metodo passivo negli uffici Vale quanto detto a proposito delle aule. Anche per ambienti chiusi
di riduzione dei quanta rate suggeriti da Fisk e Nazaroff.
destinati a uffici o attività commerciali si ha notevole beneficio dall’utilizzo del metodo passivo, cioè dalla segmentazione dei turni di lavoro
Miglioramento della ventilazione con l’utilizzo di VMC
in intervalli di 1 h seguite da brevi pause di 0,1 h con sanificazione dell’aria mediante ventilazione. L’applicazione dei metodi di riduzione dei quanta del metodo di e Nazaroff incrementano notevolmente l’efficacia del metodo passivo
La ventilazione degli ambienti chiusi è la prima e più efficace arma per ridurre il rischio di contagio. Purtroppo, i valori di Nr congruenti con la riduzione del rischio di contagio a valori accettabili (da 3 a 6 1/h) sono molto più elevati di quanto spesso presenti nei casi reali.
riportando gli ambienti a valori di rischio di contagio perfettamente accettabili.
Incrementare Nr significa installare impianti HVAC o VMC correttamente dimensionati per i valori di portata d’aria che il calcolo suggerisce. Tuttavia, in edifici esistenti, e spesso anche costruiti da alcuni decenni,
Utilizzo delle protezioni attive secondo Fisk e Nazaroff Il criterio di ridurre i tempi di esposizione continuativi in intervalli di 1 ora facendoli poi seguire da brevi pause di lavoro di 0,1 h (circa 6 minuti)
questi interventi non risultano possibili senza interagire pesantemente con l’edificio (passaggio dei canali, incremento delle dimensioni delle UTA, sistema di controllo adeguato, …).
produce notevoli effetti benefici sulla riduzione dei rischi di contagio in ambienti dotati di scarsa ventilazione (Nr = 0,5 1/h).
Utilizzo di sistemi di filtrazione ad alta efficienza Da alcuni mesi sono disponibili sul mercato sistemi di filtrazione HEPA ad alta efficienza (> 0,99) costituiti da box di dimensioni contenute che possono essere inseriti all’interno degli ambienti chiusi. Le portate d’aria possono variare dai 200 a oltre 3000 m3/h ed è possibile purificare l’aria (sanificazione dei quanta rate sotto forma di aerosol) di ambienti aventi superfici variabili dai 50 a 200 m2, eventualmente installando più unità filtranti in parallelo. Sistemi di sanificazione con raggi UV-C senza o con ionizzazione Sono disponibili sul mercato sistemi di sanificazione con raggi UV-C di dimensioni e potenza variabili. Per sistemi UV-C semplici si hanno lampade a raggi ultravioletti schermate che possono essere inseriti all’interno di sanificatori compatti da installare (sia in modo fisso che mobile) all’interno degli ambienti. Anche in questo caso occorre assicurare un adeguato numero di passaggi orari dell’aria (3-4) all’interno di questi sanificatori in modo da avere una continuità accettabile nell’azione di sanificazione. Sistemi di sanificazione multipli È possibile utilizzare più sistemi di sanificazione, fra quelli descritti in precedenza, ottenendo efficienze ancora più elevate. Ad esempio,
Figura 17 – Ufficio con 2 turni di 4 ore – probabilità di contagio e
Figura 11: Ufficio con 4 turni di 1 ore singole – probabilità di contagio e distribuzione dei quanta rate e correzioni di FN
è possibile installare all’interno delle UTA (o anche di VMC opportuna-
Figure 17: Office with 4 single 1-hour shifts - probability of contagion and distribution of quanta rates and FN correction
distribuzione dei quanta rate con correzioni di FN
mente predisposte) sia i filtri HEPA che le lampade UV-C con ionizzatori.
Figure – Office with -hour shifts - probability of contagion and distribution of quanta rates with FN correction
#71 53
ORIGINAL ARTICLE Conclusioni
AiCARR Journal / Vol 71, n. 6, 44 - 54, 2021
ricorrere alle protezioni attive.
Il metodo di protezione passivo è in grado di ridurre sensibilmente
L’effetto congiunto della protezione passiva (turni di lavoro ridotti
il rischio di contagio da SARS-CoV-2 in edifici con ventilazione limi-
e pause brevi) e dei sistemi di protezione attiva (metodo di Fisk e
tata (scuole, edifici pubblici datati e privi di impianti di ventilazione).
Nazaroff, con l’uso di filtri ad alta efficienza e raggi UV-C) possono
In molti casi, in funzione del volume dell’ambiente degli altri para-
ridurre il rischio di contagio fino a renderlo inferiore ai valori limiti (ad
metri di calcolo, la protezione passiva, con la riorganizzazione dei turni
esempio, IR < 1). I costi di intervento, nel caso di aule scolastiche, sono
di lavoro e di pause brevi intermedie, può essere sufficiente a limi-
oggi limitati a qualche migliaio di euro per aula.
tare il rischio di contagio senza ulteriori interventi mentre nei casi più critici (volumi piccoli e affollamento elevato) può essere necessario
Per ambienti di maggiore superficie (uffici, negozi, attività commerciali, …). Si hanno costi proporzionalmente più elevati.
CONFLITTO DI INTERESSI Non esistono conflitti di interesse di ordine economico o di altro tipo sul presente articolo. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI [1] Sheng Zhang a, Zhengtao Ai b, Zhang Lin: “Occupancy-aided ventilation for both airborne infection risk control and work productivity”, Building and Environment 188 (2021), Elsevier. [2] G. Cammarata: “Probabilità di contagio a grande distanza per via aerea da SARS-CoV-2 nelle scuole italiane”, AiCARR Journal Vol 63, n. 4, 37 – 49, 2020, doi 10.36164/AiCARRJ.63.04.02 [3] A. Cammarata, G. Cammarata: “Dynamic assessment of the risk of airborne viral infection”, Indoor Air, Wiley, 2021:00:1-17, http://doi.org/10.1111/ina.12862 [4] N. Rudnick, D.K. Milton: “Risk of indoor airborne infection transmission estimated rom carbon dioxide concentration”, Indoor Air 2003; 13: 237 – 245. [5] Jianyun Lu, Jieni Gu, Kuibiao Li, Conghui Xu, Wenzhe Su, Zhisheng Lai, Deqian Zhou, Chao Yu, Bin Xu, Zhicong Yang: “COVID-19 Outbreak Associated
54
#71
with Air Conditioning in Restaurant, Guangzhou, China, 2020”, Emerging Infectious Diseases, 2020. [6] Nicas M, Nazaroff WW, Hubbard A.: “Toward understanding the risk of secondary airborne infection: emission of respirable pathogens”, J Occup, Environ Hyg 2005;2(3):143e54. [7] William G. Lindsley, John D. Noti, Francoise M. Blachere, Jonathan V. Szalajda, and Donald H. Beezhold: “Efficacy of Face Shields Against Cough Aerosol Droplets from a Cough Simulator”, Journal of Occupational and Environmental Hygiene, 11: 509–518. [8] Lai ACK, Nazaroff WW.: “Modeling indoor particle deposition from turbulent flow onto smooth surfaces”, J Aerosol Sci 2000;31(4):463e76
NUOVA EDIZIONE 1° SEMESTRE
2021
Prezzario per incentivo SUPERBONUS 110%
€ 48,00
Rilevazione prezzi GENNAIO 2021
Tutti i prezzi per gli impianti tecnologici civili e industriali suddivisi in manodopera, noli-costi orari, materiali e opere compiute
www.build.it Acquista la tua copia su www.build.it o telefonando allo 06.4416371
Recupero energetico
Analisi del risparmio energetico conseguibile con un sistema di recupero
termodinamico e confronto con un sistema di recupero tradizionale L’articolo dimostra, attraverso un caso di studio, come il sistema di recupero termodinamico riesca a garantire, oltre a un’ermetica separazione tra i flussi, anche un recupero energetico elevato
Di F. Messina, E. Pierangeli, L. Molinaroli*
Introduzione
gli sprechi energetici e l’impatto am-
una valutazione tecnica, energetica ed
Gli impianti di ventilazione meccanica controllata per-
bientale. Inoltre, il controllo della qua-
economica dei recuperatori di calore
mettono di rinnovare costantemente l’aria presente negli
lità dell’aria degli ambienti interni è un
termodinamici, in grado di effettua-
ambienti interni, immettendo aria pulita ed estraendo
tema di forte attualità a causa della pan-
re il recupero di calore assicurando la
quella inquinata. A tali sistemi sono però collegati ingenti
demia globale che stiamo affrontando.
compartimentazione dei flussi. Questi
consumi energetici. Risulta quindi sempre più importante
Il lavoro di ricerca qui illustrato nasce
sistemi, seppur dalle elevate potenziali-
l’identificazione di accorgimenti volti alla diminuzione dei
dalla volontà della società di ingegne-
tà, non sono finora riusciti a imporsi sul
consumi di questi impianti, al fine di ridurre il più possibile
ria Enertech Solution s.r.l. di effettuare
mercato a causa del loro elevato costo e
56
#71
dell’ingombro d’installazione. L’obbietti-
termini di non contaminazione tra i flus-
si basano sui soli sistemi di recupero tradizionali. Nasce
vo del lavoro è stato quindi quello di tro-
si. Di contro, l’utilizzo di un fluido secon-
quindi l’esigenza di introdurre procedure di calcolo esterne
vare un metodo per la valutazione del
dario, che non compie una transizione
al software in grado di considerare i benefici apportati dai
contributo energetico dei recuperatori
di fase, non permette di raggiungere
recuperatori termodinamici. Nel prossimo paragrafo verrà
termodinamici, in grado di motivarne
rendimenti troppo elevati, solitamente
quindi illustrato il metodo di calcolo che è stato utilizzato
la scelta e permetterne il confronto con
compresi tra il 45% e il 65% [1].
per valutare il sistema di recupero termodinamico.
altri sistemi. Tale analisi è stata successi-
I recuperatori di calore termodinami-
vamente applicata a un caso studio, un
ci, invece, sono caratterizzati da un cam-
immobile adibito a uffici situato nella
biamento di fase del fluido (Figura 2). Tali
Al fine di valutare il comportamento del recuperatore
provincia di Bolzano. I risultati ottenuti
sistemi non sono altro che delle pompe
termodinamico risulta innanzitutto necessario elaborare
mostrano una netta superiorità del si-
di calore aria-aria invertibili che durante
un modello matematico in grado di fornire un legame tra
stema di recupero termodinamico, pa-
il funzionamento invernale assorbono
le prestazioni del sistema e le condizioni di funzionamento.
ragonato a un recuperatore a batterie
calore dall’aria esausta proveniente
Il modello matematico che si è deciso di adottare è di tipo
accoppiate, garantendo un risparmio
dall’ambiente interno, al fine di preriscal-
polinomiale. Lo scopo di questo metodo è infatti valutare il
pari a oltre il doppio in termini di ener-
dare l’aria prelevata dall’ambiente ester-
risultato energetico dalla macchina nel suo complesso, per
gia primaria.
no. Viceversa, durante il funzionamento
questo motivo risulterebbe una complicazione non neces-
estivo, cedono calore all’aria in espulsio-
saria introdurre un modello che descriva il funzionamento
ne permettendo il preraffreddamento
di ogni componente del sistema. Avendo quindi a disposi-
di quella entrante. Si tratta quindi di un
zione una buona densità di dati è possibile estrapolare un
I recuperatori statici a scambio indi-
sistema in grado di effettuare un forte
polinomio in grado di descrivere i parametri principali di
retto sono sistemi di recupero dotati di
recupero di energia termica, a fronte del
scambiatori di calore senza parti in mo-
consumo di energia elettrica necessaria
vimento che sfruttano un fluido secon-
a far funzionare il compressore.
Recuperatori di calore a scambio indiretto
dario come vettore energetico tra i due
Si noti come rispetto a una conven-
flussi d’aria. Esistono due principali va-
zionale pompa di calore aria-aria reversi-
rianti tecnologiche: quelle in cui il fluido
bile, i flussi d’aria sugli scambiatori sono
secondario non ha un cambiamento di
invertiti. Il flusso d’aria a temperatura più
fase e quelle in cui il fluido cambia fase.
elevata è a contatto con l’evaporatore e
Tra i recuperatori di calore senza
verrà quindi raffreddato mentre, al con-
cambiamento di fase è stato preso in
trario, il flusso d’aria fredda viene riscalda-
considerazione il recuperatore a batte-
to passando attraverso il condensatore.
rie accoppiate (run-around). Il sistema è
Questa configurazione non viene pena-
costituito da un circuito ad anello chiuso,
lizzata da temperature dell’aria esterna
come illustrato in Figura 1, in cui un flui-
estremamente fredde o calde, al con-
do intermedio, per mezzo di una pompa,
trario le prestazioni e la capacità termica
viene fatto circolare tra due o più scam-
della macchina migliorano quando le
biatori statici a batterie di tubi alettati.
condizioni esterne sono più sfavorevoli.
Uno dei principali vantaggi legato
Inoltre, l’utilizzo dell’aria viziata in espul-
all’utilizzo di questi dispositivi è l’alto
sione dall’edificio come sorgente termica
grado di flessibilità che li contraddi-
favorevole, con portata e temperatura
stingue. Infatti, non vi è la necessità di
stabile nel tempo, permette di ottenere
ubicare vicine tra loro la presa dell’aria
rendimenti energetici molto elevati.
di immissione e lo scarico dell’aria di
Purtroppo, risulta difficoltoso valuta-
espulsione. Per questo motivo i siste-
re i vantaggi appena descritti in quanto
mi run-around sono anche quelli che
i software di calcolo oggi disponibili sul
garantiscono la maggior sicurezza in
mercato per la modellazione energetica
Metodo di valutazione
FIGURA 1
Recuperatore run-around
FIGURA 2
Recuperatore di calore termodinamico
#71 57
Cel, costo unitario per l’energia elettrica
costituito da una sola zona termica con
tico mensile dell’edificio. Il fabbisogno di energia termica
[€/kWh].
destinazione d’uso uffici.
è risultato pari a 47.186 kWh durante il periodo invernale
In caso di installazione del recu-
L’impianto di climatizzazione pre-
e 28.103 kWh durante quello estivo. Al fine dell’analisi
peratore in un sistema climatizzato da
sente nell’edificio è di tipo misto aria-ac-
il fabbisogno di energia termica invernale è stato con-
una pompa di calore, il confronto viene
qua con un stema di generazione cen-
vertito in energia primaria tramite il fattore ηi risultando
effettuato valutando la differenza tra
tralizzato. Il sistema di generazione di
pari a 82.966 kWh (risultato validato tramite il confronto
l’energia assorbita dal recuperatore e
calore è costituito da una cdaia alimen-
con i consumi storici dell’edificio, con uno scarto relativo
l’energia che verrebbe assorbita dal si-
tata a metano con potenza utile pari a
inferiore al 5%). Il fabbisogno energetico estivo è stato
stema ausiliario per generare l’energia
56 kW ed efficienza di 0,91. Il gruppo
invece convertito in energia di natura elettrica, utilizzando
termica recuperata:
frigorifero è caratterizzato da una po-
il rendimento stagionale del gruppo frigorifero presente nell’impianto (SEER = 3,01) si è ottenuto un consumo di
DWF ,abs = WF ,abs -
QF ,rec SEER
tenza utile pari a 50 kW ed EER di 2,63.
DWC ,abs = WC ,abs -
QC ,rec SCOP
tà di trattamento aria installata è di
La portata nominale dell’uni3900 m3/h, che è stata suddivisa in
9.336 kWh di energia elettrica.
Selezione del sistema di recupero
Anche in questo caso è possibile ri-
1500 m3/h provenienti dall’ambiente
Dopo aver valutato il fabbisogno annuale di energia
condursi a un valore di risparmio/costo
esterno e la restante parte ricircolata
primaria del caso base è stato necessario selezionare un si-
economico con la seguente formula:
dagli ambienti interni.
stema di recupero termodinamico adeguato. La macchina
∆€ = ∆W Wabs ∙ Cel
È stato ipotizzato, durante il periodo
è stata scelta valutando la portata nominale dell’unità di
Il metodo di valutazione del recupe-
invernale, un regime di funzionamento
trattamento aria installata nell’edificio. Il recuperatore sele-
ratore termodinamico appena esposto
intermittente di 12 ore al giorno per 7
zionato, considerando una sola unità installata, è in grado
è stato applicato a un edificio ubicato
giorni alla settimana, mentre durante il
di soddisfare interamente il fabbisogno frigorifero estivo
a Bolzano con destinazione d’uso uffi-
regime estivo è stato ipotizzato come
in ogni situazione di lavoro, mentre deve essere affiancato
ci. Prima di poter valutare il sistema di
continuo. I rendimenti dei sistemi di
dalla caldaia durante il periodo invernale. In Tabella 1 sono
recupero è stato necessario elaborare il
emissioni, regolazione e distribuzione
rappresentati i valori prestazionali della macchina selezio-
modello energetico dell’edificio, le cui
sono stati calcolati secondo la norma
nata (Figura 3) alle condizioni di funzionamento nominali. I
principali caratteristiche verranno espo-
UNI/TS 11300, combinando questi va-
dati per il calcolo del modello polinomiali sono stati forniti
ste nel prossimo paragrafo.
lori con il rendimento di generazione è
dal produttore.
stato ottenuto un rendimento d’impian-
Modellazione del caso studio
Risultati ottenuti
to (ηi) pari a 0,57.
L’edificio oggetto del caso studio è
Inserendo il modello descritto nel
Le prestazioni del recuperatore termodinamico sono
ubicato a Bolzano. Per omogeneità di
software di calcolo certificato Edilclima
state valutate considerando sia le temperature medie
utilizzo e costruttiva è stato considerato
è stato calcolato il fabbisogno energe-
mensili ricavate dalla normativa UNI 10349:2016 e sia le
TABELLA 1 Prestazioni nominali relative alla macchina ELFOFresh Large (taglia 51) prodotta da Clivet
ELFOFresh Large Clivet taglia 51 Portata nominale
3 3/h 3.310 m3/h
Prestazioni funzionamento estivo Potenzialità frigorifera
15,9
kW
Potenza assorbita compressori
3,8
kW
4,14
-
16,9
kW
2,8
kW
6,06
-
EER Prestazioni funzionamento invernale Potenzialità termica Potenza assorbita dai compressori COP
FIGURA 3
ELFOFresh Large prodotto da Clivet
#71 59
temperature medie giornaliere registrate dalla stazione
20000
mento tra i risultati ottenuti dall’analisi mensile e giornaliera inferiore al 2% si riportano nel seguito i risultati numerici ottenuti con l’analisi mensile. I risultati dell’analisi energetica durante il regime invernali sono mostrati in Figura 4 e in Figura 5. È riportato sotto
Energia primaria [kWh]
metereologica di Bolzano nell’anno 2020. Dato il discosta-
16000 12000 8000 4000
forma di grafici, mese per mese (Figura 4), o giorno per giorno (Figura 5) il confronto tra il fabbisogno di energia
0
primaria dell’edificio e la quantità di energia primaria che è possibile risparmiare utilizzando il sistema di recupero termodinamico.
ottobre
novembre
dicembre
Fabbisogno energia primaria
gennaio
febbraio
marzo
aprile
Risparmio energia primaria
FIGURA 4 Andamento mensile del fabbisogno di energia primaria dell’edificio e dell’energia primaria risparmiata tramite uso del recuperatore termodinamico
Si noti come nei mesi non estremamente freddi (in particolare ottobre e aprile) il sistema di recupero termo-
1000
dinamico riesca più che a dimezzare i consumi di energia primaria. Durante l’arco dell’intera stagione il sistema riesce richiesti, riducendo del 28% il fabbisogno energetico. Anche dal punto di vista del consumo di combustibile, e relative emissioni, si ha una notevole riduzione. Questo grazie alla forte riduzione dell’energia termica richiesta al
Energia primaria [kWh]
a recuperare 23.600 kWh annuali a fonte degli 82.966 kWh
800
600
400
200
generatore alimentato a gas (Figura 6). Considerando un potere calorifico inferiore del metano pari a 9,94 kWh/Nm3,
0 ottobre
il consumo di combustibile riferito al caso base risulta pari a
di metano non utilizzati.
dicembre
gennaio
Fabbisogno energia primaria
8.346 Nm3. La riduzione del fabbisogno di energia termica richiesto alla caldaia di 30.467 kWh si traduce in 3.065 Nm3
novembre
febbraio
marzo
aprile
Risparmio energia primaria
FIGURA 5 Andamento giornaliero del fabbisogno di energia primaria dell’edificio e dell’energia primaria risparmiata tramite uso del recuperatore termodinamico
Dal punto di vista economico ipotizzando come indici
600,0
di conversione dei valori medi pari a 0,6 €/Sm3 di metano 500,0
annuo durante il regime invernale di 1.449 €. Durante il regime di funzionamento estivo il sistema di recupero termodinamico è in grado di coprire l’intero fabbisogno energetico dell’edificio. In Figura 7 è riportato il confronto giornaliero tra il fabbisogno di energia elettrica del gruppo frigorifero presente nel caso base e quello del recuperatore termodinamico. In questo caso si nota come, soprattutto nei mesi più
Energia termica [kWh]
e 0,17 €/kWh per l’energia elettrica, si ottiene un risparmio
400,0 300,0 200,0 100,0 0,0 ottobre
novembre
dicembre
gennaio
febbraio
caldi, il sistema di recupero termodinamico sia relativamen-
Energia termica richiesta caso con recuperotore
te più performante del gruppo frigorifero installato nell’edi-
Energia termica richiesta al generatore di calore caso base
ficio. Il risparmio totale di energia elettrica è pari a 822 kWh che, se confrontanti con i 7.228 kWh richiesti considerando il caso base, risultano in un abbassamento dell’11% dei
marzo
aprile
FIGURA 6 Confronto tra la richiesta di energia richiesta dal generatore di calore in assenza e in presenza del recuperatore di calore durante la stagione invernale
sono praticamente trascurabili.
100.457 kWh richiesti, con un risparmio
consumi di energia elettrica, con un risparmio di 140 € ogni
Il risparmio totale (stagione estiva e
anno. Si noti che i risparmi energetici estivi ottenibili con
invernale) in termini di energia primaria
È stato infine approfondito un con-
altri sistemi di recupero, come ad esempio il run-around,
risulta pari a 25.588 kWh a fronte dei
fronto tra quanto ottenuto e il sistema
60
#71
economico pari a 1.589 € ogni anno.
TABELLA 2
70,00
Dati confronto tra recuperatore termodinamico e run-around TermoRundinamico around
Energia elettrica [kWh]
60,00 50,00
Risparmio en. primaria inverno kWh
23.600
10.892
40,00
Risparmio en. primaria estate kWh
1.988
0
Risparmio combustibile
Nm3
3.065
1.041
Costo d’investimento
€
8.108
5.361
Risparmio economico
€
1.589
660
30,00 20,00 10,00 0,00 Aprile
Maggio
Giugno
Luglio
Consumo energia elettrica caso base
Agosto
Settembre
Ottobre
Consumo energia elettrica con recuperatore
Confronto tra la richiesta di energia elettrica del gruppo frigorifero e del recuperatore di calore durante la stagione estiva FIGURA 7
delle opere pubbliche del comune di Milano.
macchine, e con un tasso di attualizzazione del 5% sono
6000 4000
MARGINE [€]
recuperatore run-around è stato ricavato dal prezzario
considerato come tempo medio di vita utile di queste
8000
2000
‐2000
fornito direttamente dal costruttore, mentre il costo del
I risultati ottenuti, valutati su un orizzonte di 15 anni,
10000
0
d’investimento del recuperatore termodinamico è stato
ELFOFresh
illustrati sia sotto forma di tabella (Tabella 3) che di grafico
Run‐Around Around
(Figura 8). Si nota anche nel confronto economico una netta su-
0
2
4
6
8
10
12
14
16
periorità del recuperatore termodinamico, con un tempo
‐4000
di ritorno dell’investimento di 6 anni, contro 11 del recupe-
‐6000
ratore run-around, e con una differenza di utile generatore
‐8000
al termine del periodo considerato di 6.902 €.
‐10000
FIGURA 8
TEMPO [y]
Confronto economico tra recuperatore termodinamico e run-around
Conclusioni L’articolo dimostra come il sistema di recupero termo-
di recupero run-around. Il recuperatore
dinamico riesca a garantire, oltre a un’ermetica separazione
run-around considerato presenta un’ef-
tra i flussi, anche un recupero energetico elevato. Nel caso
Run-around [€]
ficienza di recupero invernale di circa il
studio analizzato l’abbassamento percentuale del fabbi-
TABELLA 3 Confronto economico tra recuperatore termodinamico e run-around
ANNO ELFOFresh [€] 0
-8.108
-5.361
50%, batterie di scambio in rame-allu-
sogno di energia primaria risulta superiore al 25%. I costi
1
-6.594
-4.733
minio e una pompa di circolazione per
di investimento, mediamente superiori agli altri sistemi di
2
-5.153
-4.135
acqua glicolata. Inserendo nel modello
recupero, appaiono giustificati se si considera un adeguato
3
-3.780
-3.565
del caso base di Edilclima un recupera-
tempo di vita utile della macchina. Anche in termini di
4
-2.473
-3.022
tore di calore con efficienza pari al 50%,
emissioni l’impatto del sistema è estremamente positivo
5
-1.228
-2.505
è stata ottenuta una diminuzione del
con una riduzione percentuale del consumo di metano
6
-42
-2.013
consumo di gas di 1.041 Nm3 annui, pari
del 36%.
7
1.088
-1.544
8
2.163
-1.098
9
3.187
-673
10
4.163
-268
11
5.092
118
12
5.977
485
13
6.820
835
14
7.622
1.168
15
8.387
1.485
a 10.892 kWh di energia primaria. Oltre all’analisi energetica, risulta fondamen-
* Federico Messina, Euroklimat s.p.a.
tale un’analisi economica che tenga in
Elena Pierangeli, Enertech solution s.r.l.
considerazione il differente costo d’in-
Luca Molinaroli, Politecnico di Milano
vestimento dei due sistemi. Si ricorda che i sistemi di recupero attivo data la loro maggior complessità dal punto di vista tecnologico risultano più costosi. Nella Tabella 2 vengono riassunti tut-
BIBLIOGRAFIA
[1] Xu, Q., Riffat, S. and Zhang, S. Review on heat recovery technologies for building applications. Energies. 2019, 12
ti i dati utilizzati, in particolare il costo
#71 61
AiCARR informa Corso “in pillole” Progetto HARP: uno strumento per gli obiettivi del Quadro 2030 Strettamente connesso alle tematiche del Quadro 2030 per il Clima e l’Energia, il Progetto Europeo HARP (Heating Appliances Retrofit Planning) ha coinvolto nella sua costruzione 18 partner di 5 Paesi europei – per l’Italia ASSOTERMICA, ENEA ed EURAC Research – ed è stato finanziato dalla Unione Europea con l’obiettivo di motivare i cittadini a pianificare la riqualificazione del proprio generatore di calore con apparecchiature alternative più efficienti; a tal fine è stata sviluppata l’applicazione HARPa che stima la classe energetica dei generatori obsoleti e suggerisce soluzioni tecnologiche per la loro sostituzione. Il nuovo corso “in pillole” di AiCARR Formazione, realizzato con la fattiva collaborazione di ENEA, EURAC Research e ASSOTERMICA, è rivolto a progettisti e installatori che desiderano entrare nel merito del tool HARPa per supportare l’utente finale nella riqualificazione del proprio sistema di generazione, illustrando e motivando i risparmi attesi. Le lezioni saranno tenute da docenti che, avendo partecipato a tutte le fasi del Progetto HARP compresa la costruzione del tool, potranno motivare le scelte fatte nell’impostazione del livello di calcolo. Al termine del corso i partecipanti potranno, se lo desiderano, essere inseriti in un elenco di professionisti formati consultabile tramite l’applicazione. Verranno richiesti crediti formativi per ingegneri e periti Industriali. Sono già previste tre edizioni del corso, proposto in diretta web, e le date sono: 18 gennaio, 26 gennaio e 10 febbraio.
Idrogeno e fuel cells: già programmata la terza edizione del corso Visto il grande apprezzamento ricevuto dal nuovo corso dedicato a idrogeno e fuel cells è già in calendario un terzo appuntamento per il 28 febbraio. Il corso, di particolare interesse per i progettisti e altri professionisti del settore che intendono aggiornarsi su nuove tecnologie promettenti in termini di sostenibilità, verterà sui seguenti temi: l’idrogeno e il concetto di vettore energetico; il contesto energetico di riferimento per le tecnologie a idrogeno; la produzione, il trasporto, la distribuzione e lo stoccaggio dell’idrogeno; utilizzi dell’idrogeno: mobilità, usi energetici, usi industriali; celle a combustibile: tecnologie, caratteristiche, efficienza, affidabilità, costi; celle a combustibile e cogenerazione negli edifici. L’interesse intorno a questa tecnologia è dovuto alla versatilità dell’idrogeno che, unitamente ad altre tecnologie, può offrire una valida soluzione al problema della riduzione di emissioni, utilizzato nel settore industriale e residenziale, in sostituzione ai combustibili fossili, per la produzione di energia e calore, puro o in miscela col gas naturale, sia attraverso processi elettrochimici con celle a combustibile sia come un carburante tradizionale, per ottenere una combustione a zero emissioni di CO2.
www.aicarr.org
a cura di Lucia Kern
In anteprima, i Seminari AiCARR a MCE 2022 Mostra Convegno Expocomfort aprirà i battenti dall’8 all’11 marzo 2022, presso la Fiera di Milano Rho, per la nuova edizione di un appuntamento irrinunciabile per aziende e professionisti di settore. Come sempre, AiCARR sarà a fianco di MCE con proposte di aggiornamento su temi attuali, supportate dall’intervento di alcuni fra i migliori esperti in materia, anche a livello internazionale. Il programma di eventi AiCARR in MCE si aprirà il pomeriggio dell’8 marzo con un Seminario proposto dall’AiCARR-ASHRAE Group, dedicato a un tema in fase di definizione. La mattina del 9 marzo vedrà in agenda il Seminario “Le problematiche di qualità dell’aria negli ambienti interni per gli edifici del futuro”, un argomento di particolare attualità che deve necessariamente superare i limiti dell’emergenza sanitaria per estendersi a ogni genere di edificio in qualunque momento storico, mentre nel pomeriggio del 9 marzo il dibattito verterà sul cammino verso la neutralità carbonica con il Seminario “Decarbonizzazione e vettori energetici: la nuova roadmap per il 2050”.
Le nuove tecnologie e la sostenibilità nel mondo della tecnica del freddo saranno al centro del Seminario dal titolo “Innovazione nei componenti per macchine e impianti frigoriferi sostenibili”, in programma la mattina del 10 marzo, seguito nel pomeriggio dall’evento di lancio del Convegno Nazionale AiCARR 2022. Il Convegno, che si terrà in giugno a Peschiera del Garda, sarà dedicato al tema “Edifici e impianti per il clima futuro”; con l’occasione verranno ufficialmente festeggiati in presenza i 60 anni che AiCARR ha compiuto nel 2020. A breve saranno disponibili sul sito www.aicarr.org i programmi dei Seminari.
Superbonus 110%, la misura funziona. Il commento di AiCARR Il Superbonus 110% funziona: la misura contribuisce alla riqualificazione del parco edilizio esistente, migliorando l’efficienza energetica di appartamenti, condomini e singole case. A testimoniarlo sono i numeri evidenziati nel Rapporto Annuale sull’Efficienza Energetica e nel Rapporto Annuale 2021 su Le Detrazioni Fiscali dell’Enea. Se a dicembre 2020, a solo pochi mesi dall’entrata in vigore dell’incentivo, risultavano avviati poco più di 1.600 interventi, per un totale di circa 190 milioni di euro di investimenti ammessi a finanziamento, a settembre 2021 si contavano oltre 40.000 interventi ammessi al beneficio delle detrazioni fiscali, per investimenti complessivi di circa 6 miliardi di euro e 1.300 GWh/anno di risparmio energetico. Un dato merita però di essere considerato: oltre il 51% degli interventi ammessi sono riferiti a edifici unifamiliari, il 36% a edifici funzionalmente indipendenti, mentre i condomini, che sono il parco edilizio meno efficiente, sono all’ultimo posto con solo il 13%. “Questo significa – ha commentato in proposito il Presidente di AiCARR Filippo Busato in un comunicato inviato alla stampa – che è necessario lavorare per perfezionare un meccanismo che individua nella riqualificazione dei condomini la grande potenzialità, finora inespressa, della riqualificazione energetica degli edifici in Italia”. In ogni caso, an-
che l’Ecobonus, evidenzia AiCARR, ha dato i suoi frutti: nel 2020 sono stati completati oltre 486 mila interventi di riqualificazione energetica che hanno consentito di risparmiare 1.362 Gwh/anno. “Superbonus 110% ed Ecobonus – ha osservato Busato – stanno spingendo gli italiani ad avviare i lavori di riqualificazione energetica, non sempre considerati prioritari nella classifica delle spese familiari. Il Governo non rimoduli la misura e non cambi le regole ora che i cittadini hanno iniziato a credere in questa significativa agevolazione fiscale. In gioco non c’è solo l’occasione di una riqualificazione energetica di un parco edilizio vetusto, come quello italiano, ma anche il rilancio di una parte dell’economia italiana, visti gli investimenti che muovono questi interventi”. Attenzione anche al cosiddetto decreto anti-frode, che attualmente sta generando incertezze dal punto di vista normativo, soprattutto in tema di asseverazioni da parte dei professionisti, scoraggiando nuovi interventi e tenendo in sospeso, retroattivamente, anche lavori già contrattualizzati. Fermo restando che eventuali richieste di incentivazione e di cessione del credito non conformi vadano contrastate in modo deciso, è necessario che vengano al più presto chiariti i termini del decreto.
AiCARR informa
www.aicarr.org
I vincitori del Premio Tesi 2021 Sono stati premiati il 29 ottobre scorso in occasione del Convegno tenutosi al Politecnico di Milano Bovisa gli autori delle tesi vincitrici del Premio Tesi di Laurea AiCARR, edizione 2021. Questi i titoli delle tesi e i nomi degli autori: • Provision of Ancillary Services by the HVAC Systems of Buildings: An Approach based on Genetic Algorithms Daniele Bartolotta, Politecnico di Milano – Dipartimento di Ingegneria Energetica • Analisi delle prestazioni annuali di una macchina indiretta a R290 e confronto con macchine a R410A Nicholas Croci – Matteo Fusaro, Politecnico di Milano – Dipartimento di Ingegneria Energetica • Numerical Characterization of the thermal performance of an innovative HVAC emission system Claudia Fiabane, Università degli Studi di Trento – Dipartimento di Ingegneria Civile Ambientale e Meccanica • Trigenerazione in ambito ospedaliero: modellazione energetica di un impianto completamente monitorato e ottimizzazione della gestione operativa
Gabriele Risoli, Università degli Studi di Pisa – Dipartimento di Ingegneria Energetica Il Premio Tesi è proposto a cadenza annuale ed è aperto ai Soci Studenti AiCARR; a ciascuna tesi vincitrice vengono assegnati 2500 euro. Il regolamento per la partecipazione è disponibile sul sito AiCARR nell’area Chi Siamo/Premio Tesi.
I webinar AiCARR sul canale Youtube Per soddisfare le numerose richieste pervenute all’Associazione, sono disponibili sul canale Youtube le videoregistrazioni dei webinar organizzati negli scorsi mesi da AiCARR, anche in sinergia con altre importanti realtà del settore o di settori affini. A breve verranno pubblicate le registrazioni della serie “Incontri fra AIA e AiCARR”: quattro webinar sui temi dell’acustica e dell’impiantistica applicati a diversi contesti. Questi sono i webinar attualmente disponibili sul canale Youtube di AiCARR. Organizzato lo scorso luglio in collaborazione con IBPSA Italia, il webinar “La simulazione degli edifici: promesse incompiute o potenzialità inespresse?” ha permesso di analizzare lo strumento della simulazione chiarendo quali sono i limiti intrinseci e quali invece i malintesi applicativi e gli errori che possono limitarne l’impatto, quali le strategie e le valenze che possono riportarla al centro dell’intero ciclo di vita dell’edificio, quali i segreti per farne uno strumento di riqualificazione della propria professionalità. I due webinar “Superbonus al microscopio”, proposti rispettivamente il 12 e il 14 luglio scorsi, hanno offerto il punto della situazione e un’analisi dettagliata di alcuni nodi critici relativi a questa agevolazione fiscale. Il tema del Superbonus è stato affrontato da due differenti punti di vista: l’appuntamento del 12 luglio nell’ottica istituzionale, con il supporto di rappresentanti del Ministero dello Sviluppo Economico, di ENEA, di CTI e del mondo della ricerca, quello del 14 luglio con un
Ritorna dal 24 febbraio il Percorso Igiene e manutenzione degli impianti di climatizzazione L’emergenza sanitaria ha posto ancora una volta in primo piano l’esigenza che l’ispezione e la manutenzione degli impianti di climatizzazione siano effettuati da personale adeguatamente formato e certificato. AiCARR Formazione, con il suo percorso specialistico in due step, forma ormai da anni figure professionali (Categoria B, Addetti alla manutenzione, e Categoria A, Responsabili dell’igiene) secondo quanto previsto dalle Linee Guida del Ministero della Salute, recepite con l’Accordo Stato-Regioni del 5/10/2006 e riprese dalla Procedura operativa per la valutazione e gestione dei rischi correlati all’igiene degli impianti di trattamento aria della Commissione consultiva permanente per la salute e sicurezza sul lavoro. Per la formazione di operatori di categoria B, ritorna in diretta online dal 24 febbraio il modulo MA01: come di consueto sono previste 36 ore di lezione e la possibilità di accedere all’esame di certificazione, organizzato in partnership con ICMQ, conseguendo un titolo riconosciuto su tutto il territorio nazionale e in qualsiasi contesto lavorativo. Dal 26 maggio verrà poi proposta la prosecuzione del percorso per la formazione e la certificazione della Categoria A. Sono previsti CFP per ingegneri e periti industriali. Il calendario del modulo MA01 24-25 febbraio 14-15-28-29 marzo 6-7-8-13 aprile Esame di certificazione per Cat. B: 27 e 28 aprile
Progettazione di impianti in ambito ospedaliero: il modulo Base
taglio più operativo, attraverso il coinvolgimento delle professioni tecniche, delle associazioni di categoria e di uno studio legale. Una visione completa sulle innovazioni tecnologiche e le possibilità di carriera nel settore della “tecnica del freddo” è stata offerta il 25 giugno scorso dal webinar “Cooling champions: cool careers for a better future”, nato dalla collaborazione fra AiCARR e IIR. Un evento di particolare interesse soprattutto per i più giovani che desiderano avere un panorama sul mondo della refrigerazione, declinato nelle diverse professionalità. È possibile infine visionare la registrazione del Webinar “Misure e problematiche metrologiche in ambito energetico”, organizzato lo scorso maggio in sinergia con FIRE. Con il contributo dei principali attori istituzionali coinvolti, l’appuntamento ha approfondito una tematica molto importante in ambito energetico, quale la misura, caratterizzata da una significativa complessità in termini non solo tecnici, ma anche regolatori.
Dopo il modulo Fondamenti, in calendario a partire dal 26 gennaio, il Percorso Specialistico “La progettazione degli impianti meccanici in ambito ospedaliero”, vede in programma a febbraio e marzo il corso Base. Pensato per progettisti termotecnici e progettisti junior che hanno partecipato al modulo Fondamenti e per tecnici di strutture sanitarie che si occupano di HVAC, il corso Base illustrerà il ruolo degli impianti HVAC in ambito ospedaliero e la loro integrazione nell’edificio, presenterà i criteri essenziali per la scelta delle più adeguate politiche di gestione e manutenzione degli impianti e offrirà i riferimenti bibliografici essenziali per l’approfondimento delle tematiche trattate. Come gli altri moduli che compongono il Percorso, il corso Base è condotto da docenti scelti fra i migliori esperti sull’argomento; verranno richiesti Crediti Formativi Professionali per ingegneri e periti industriali. Il Calendario 26-27 gennaio e 3-4 febbraio – Fondamenti 21-22-28 febbraio e 1-2-7 marzo – Base 21-22-23-30-31 marzo e 1 aprile – Specializzazione Tutte le informazioni relative ai corsi sono pubblicate sul sito www.aicarrformazione.org
ABBONATISU
Fascicolo
DOSSIER MONOGRAFICO
FOCUS TECNOLOGICO
#66
Progettazione e salute
Ventilazione e filtrazione
#67
Edifici scolastici
Antincendio ed evacuazione fumi Speciale ISH
#68
Strutture ricettive
Sistemi ibridi
#69
Qualità ambientale e comfort
BIM
#70
Retail
VRF
#71
Impiantistica terziario
Integrazione rinnovabili
www.quine.it
per avere la copia cartacea e la copia digitale in anteprima
NZEB SARS-CoV-2
#63
#62
ANNO11 - GIUGNO 2020
ORIGINAL ARTICLES
ENERGY ANALYSIS BASED ON DYNAMIC SIMULATION OF INDUSTRIAL HEATING BY RADIANT MODULES WITH CONDENSING UNIT ANALISI ENERGETICA BASATA SULLA SIMULAZIONE DINAMICA DEL RISCALDAMENTO INDUSTRIALE MEDIANTE MODULI RADIANTI CON UNITA’ DI CONDENSAZIONE STUDIO NUMERICO PER L’EFFICIENTAMENTO DI UNA SERRA TRAMITE POMPA DI CALORE GEOTERMICA E UN SISTEMA DI DIFFUSIONE MEDIANTE CONDOTTE MICROFORATE NUMERICAL STUDY FOR THE EFFICIENCY OF A GREENHOUSE SYSTEM USING GEOTHERMAL HEAT PUMP AND AN AIR DIFFUSION SYSTEM WITH MICROFORATED DUCTS THEORETICAL AND ACTUAL ENERGY BEHAVIOUR OF A COST OPTIMAL BASED NEARLYZERO ENERGY BUILDING PRESTAZIONE ENERGETICA IDEALE E REALE DI UN EDIFICIO AD ENERGIA QUASI ZERO
INDUSTRIA SCUOLE E COVID-19
#64
LA RIVISTA PER I PROFESSIONISTI DEGLI IMPIANTI HVAC&R
NORMATIVA SUPERBONUS 110%: GLI INTERVENTI AMMISSIBILI CRITERI DI PROGETTAZIONE NZEB CASE STUDY UFFICIO, RIQUALIFICAZIONE AD ALTA EFFICIENZA SCUOLA IN CHIAVE NZEB CURIOSITÀ STORICHE DAVID BOYLE, L’INVENTORE DEL COMPRESSORE AD AMMONIACA
ANNO11 - SETTEMBRE 2020
Organo Ufficiale AiCARR
LA RIVISTA PER I PROFESSIONISTI DEGLI IMPIANTI HVAC&R
Edifici per la sanità COVID-19
#65
ISSN:2038-2723
ISSN:2038-2723
Organo Ufficiale AiCARR
Organo Ufficiale AiCARR
ISSN:2038-2723
NORMATIVA CLIMATIZZAZIONE E PREVENZIONE INCENDI SPECIALE SCUOLE AI TEMPI DEL COVID-19 LE SOLUZIONI PER GARANTIRE UNA BUONA QUALITÀ DELL’ARIA RECUPERO TERMICO NELL’INDUSTRIA EFFICIENTAMENTO ENERGETICO DI UN IMPIANTO DI TRATTAMENTO RIFIUTI MICROCOGENERAZIONE IN UN’AZIENDA AGRICOLA
Interventi trainanti Rinnovabili
LA RIVISTA PER I PROFESSIONISTI DEGLI IMPIANTI HVAC&R
ANNO11 - OTTOBRE-NOVEMBRE 2020
NORMATIVA SUPERBONUS 110%, IL DECRETO REQUISITI LOGICHE DI CONTROLLO PER OTTIMIZZARE I SISTEMI DI CLIMATIZZAZIONE CASE STUDY RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA DI UNA CENTRALE TERMO-FRIGORIFERA RISTRUTTURAZIONE AD ALTA EFFICIENZA DI UN EDIFICIO DI PREGIO ARTISTICO BEST PRACTICE CENTRALE DI CONDIZIONAMENTO OTTIMIZZATA SENZA IMPIEGO DI CAPITALE
ISSN:2038-2723
Organo Ufficiale AiCARR
Industria Scuole e COVID-19
LA RIVISTA PER I PROFESSIONISTI DEGLI IMPIANTI HVAC&R
ANNO11 - DICEMBRE 2020
NORMATIVA CONTROLLO DELLA CONTAMINAZIONE NEI BLOCCHI OPERATORI CEN/TC 156, REQUISITI UE PER LA VENTILAZIONE PER GLI OSPEDALI COME GESTIRE GLI IMPIANTI OSPEDALIERI IN PANDEMIA TAVOLA ROTONDA OSPEDALI, QUALE FUTURO POST-COVID? SALE OPERATORIE ISO5 E RICIRCOLO DELL’ARIA, CONFRONTO ENERGETICO BENESSERE ED EFFICIENZA ENERGETICA PER L’AMBULATORIO CANADESE
Tutti gli ARRETRATI li trovi su www.quine.it ORIGINAL ARTICLES
ORIGINAL ARTICLES
PROBABILITÀ DI CONTAGIO A GRANDE DISTANZA PER VIA AEREA DA SARSCOV2 NELLE SCUOLE ITALIANE PROBABILITY OF AERIAL LONG-DISTANCE INFECTION FROM SARS-COV-2 IN ITALIAN SCHOOLS REMARKS ON THE AIR RECIRCULATION IN HVAC SYSTEMS DURING THE SARSCOV2 OUTBREAK: THE CASE OF ALLAIR DUCTED PLANTS APPROFONDIMENTI SUGLI IMPIANTI A TUTT’ARIA CON RICIRCOLO DURANTE LA PANDEMIA SARS-COV-2 ENERGY PERFORMANCE AND ECONOMIC VIABILITY OF ENHANCED HYBRID PCM THERMAL STORAGES USING ALUMINUM FOAMS FOR SOLAR HEATING AND COOLING PRESTAZIONI ENERGETICHE E FATTIBILITA’ ECONOMICA DEGLI ACCUMULI TERMICI PCM IBRIDI POTENZIATI CHE UTILIZZANO SCHIUME DI ALLUMINIO PER IL RISCALDAMENTO E IL RAFFREDDAMENTO SOLARE
THE USE OF GEOTHERMAL HEAT PUMP SYSTEMS FOR CLIMATISATION IN HOT CLIMATES L’USO DI POMPE DI CALORE GEOTERMICHE PER LA CLIMATIZZAZIONE NEI CLIMI CALDI USE OF ENERGY PERFORMANCE CERTIFICATES DATA REPOSITORIES IN URBAN BUILDING ENERGY MODELS UTILIZZO DELLE BANCHE DATI DEGLI ATTESTATI DI PRESTAZIONE ENERGETICA NEI MODELLI ENERGETICI DEI PARCHI EDILIZI MITIGARE IL RISCHIO DI TRASMISSIONE AEREA DI SARS-COV2 NELLE AULE SCOLASTICHE MEDIANTE VENTILAZIONE NATURALE E IMPIANTI VMC MITIGATING THE AIRBONE RISK TRANSMISSION OF SARS-COV2 IN SCHOOL CLASSROOMS VIA NATURAL AND MECHANICAL VENTILATION
Editore: Quine srl · Via G. Spadolini, 7 · 20141 Milano - Italia · Tel. +39 02 864105 · Fax. +39 02 70057190
NZEB
SARS-COV-2
INTERVENTI TRAINANTI RINNOVABILI
ORIGINAL ARTICLES
UN NUOVO MODELLO PER IL SISTEMA ENERGETICO NAZIONALE ED EUROPEO: LE COMUNITÀ ENERGETICHE A NEW MODEL FOR THE NATIONAL AND EUROPEAN ENERGY SYSTEM: ENERGY COMMUNITIES ANNUAL THERMAL PERFORMANCE OF VENTILATED ROOFS IN DIFFERENT CLIMATES: AN ENERGY ANALYSIS PRESTAZIONI TERMICHE ANNUALI DI TETTI VENTILATI IN CLIMI DIVERSI: UN’ANALISI ENERGETICA
EDIFICICOVID-19 PER LA SANITÀ
ABBONATI! INVIA SUBITO QUESTO TAGLIANDO VIA E-MAIL ALL’INDIRIZZO abbonamenti@quine.it INSIEME ALLA COPIA DEL PAGAMENTO Desidero abbonarmi ad AiCARR journal al costo di: 55 euro (6 numeri all’anno) Nuovo abbonato Rinnovo Pagamento Desidero ricevere fattura (indicare in numero di Partita IVA nel modulo sottostante) * Il CVV2 è il codice di tre cifre posizionato sul Versamento su c/c postale N.60473477 intestato a Quine srl - Via G. Spadolini,7 - I 20141 Milano (Allegare copia) retro della carta di credito dopo i numeri che identificano la carta stessa per il circuito VISA. Bonifico a favore di Quine srl - Credito Valtellinese, ag.1 di Milano - IBAN: IT88U0521601631000000000855 (Allegare copia) Carta di credito N. CVV2* Visa Mastercard Cartasì Titolare Scadenza NOME COGNOME PROFESSIONE AZIENDA INDIRIZZO P.IVA CAP PROV. CITTÀ SID EMAIL PEC TEL FAX DATA FIRMA POSTE ITALIANE SPA – POSTA TARGET MAGAZINE - GIPA/LO/CONV/003/2013.
POSTE ITALIANE SPA – POSTA TARGET MAGAZINE - GIPA/LO/CONV/003/2013.
POSTE ITALIANE SPA – POSTA TARGET MAGAZINE - GIPA/LO/CONV/003/2013.
POSTE ITALIANE SPA – POSTA TARGET MAGAZINE - GIPA/LO/CONV/003/2013.
Privacy: con la comunicazione dei dati personali si acconsente al trattamento di tali dati da parte di Quine srl,ai sensi della legge 196/2003,ai fini dello svolgimento del servizio,per fini imposti da obblighi normativi e per fini di marketing estatistici.Quine srl non comunicherà i dati all’esterno. L’utente può esercitare i diritti legge (accesso correzione,cancellazione,opposizione al trattamento) rivolgendosi a Quine srl, via G. Spadolini 7, 20141 Milano.
sistema sistemavmc
Qualità dell’aria, qualità della vita Il sistema VMC si prende cura dell’aria che respiri. Contribuisce a migliorare il comfort e l’igiene di casa tua attraverso il ricambio costante dell’aria e il monitoraggio degli inquinanti interni, e ti permette di ridurre i consumi energetici.
Seguici su:
www.valsir.it
I Diffusori lineari scomparsa LOOK sono stati progettati per combinare il fattore estetico con le prestazioni tecniche. Si possono montare nei controsoffitti coperto il telaio a stucco resta visibile solo la feritoia. É possibile ottenere una linea continua dei diffusori, parte attiva parte inattiva, senza interrompere la continuità estetica. Adatti per mandata e ripresa. Mediante la regolazione della aletta si può ottenere una distribuzione orizzontale dell’aria in qualsivoglia direzione, o un lancio verticale, senza variare il volume della stessa.