Queste istituzioni 136 137

Page 79

che l'ipotetico governo turco fondamentalista ne sarebbe granch impressionato? O si confida semplicemente che l'ingresso nell'Ue produrrà, per magia) una radicale e spontanea renovatio antropologica del Paese e nessuna reazione di rigetto? Del resto già ora, anche senza che vi siano stati intoppi o disastri imprevisti come quelli qui ipotizzati, la Turchia è ancora ben lontana dal comune sentire democratico dell'Occidente europeo anche dopo anni di accidentato e doloroso percorso di avvicinamento finalizzato all'adesione. Gli indubbi progressi fatti in materia di diritti linguistici dei curdi sono ancora ben lontani dall'avere assicurato a tale minoranza qualcosa di simile alla pari dignità sociale con la maggioranza turcofona; le riforme in materia di diritti civili, ordinamento penale e carcerario, polizia, sono ben lungi dall'essersi tradotti nella pratica, soprattutto nelle immense aree rurali del Paese; perfino nei centri urbani di Istanbul e di Ankara pacifiche manifestazioni di dissenso vengono represse con una violenza e una brutalità che sarebbero del tutto ingiustificabili anche nel caso di manifestazioni vietate in base a motivazioni teoricamente accettabili in una democrazia liberale.

Alcuni (pochi) progressi

Vi è poi l'imbarazzante rapporto dello Stato turco con il suo passato. Mai avremmo potuto pensare di creare un'unione politica con la Germania, se quel Paese fosse attestato su posizioni negazioniste a proposito dello sterminio degli ebrei. E anche se lo sterminio degli armeni non è pienamente comparabile a quest'ultimo, per pianificazione e pervasività (ma neppure il tardo Impero ottomano era paragonabile per efficienza alla Germania nazista); a novant'anni di distanza un assoluto negazionismo è tuttora l'inaccettabile posizione ufficiale dello Stato turco, appena temperata dalla proposta di far scrivere una sorta di "storia ufficiale" (cioè, inevitabilmente, una nuova "storia di regime" politicamente concordata) a una commissione internazionale di storici Ccdili ci". Ancor oggi, le poche pagine in inglese del sito Internet ufficiale del Parlamento turc0 20 sono in larga parte dedicate a documenti di propaganda sciovinista antiarmena, a cominciare da una selezione di documenti di archivio dedicati alle atrocità e al "genocidio" asseritarnente commesso dagli armeni ai danni dei turchi

Il peso del passato

69


Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.