Queste istituzioni 108

Page 134

glie maggior fiducia, malgrado la critica ideologica di cui è stato fatto oggetto per decenni. Un fenomeno analogo si registra in Italia. Dopo mezzo secolo di nazionalizzazione delle grandi imprese in Inghilterra, Francia, Italia e dopo la ricca esperienza del capitalismo di Stato nell'Occidente e la lezione tratta dall'esperienza socialista nell'Est, oggi le grandi imprese riflettono una immagine migliore agli occhi dell'opinione pubblica. Nei confronti di questa categoria dirigenziale si è in presenza non di un'erosione della fiducia, ma di una riabilitazione agli occhi del largo pubblico. Il principio della sicurezza sociale è generalmente riconosciuto. Ciò che varia da un Paese all'altro è il suo funzionamento pratico. Studi dettagliati hanno dimostrato che la sua efficacia è percepita meglio in Francia, in Germania o in Belgio che non in Italia o in Inghilterra. Questa classifica appare nella Tabella 3. Va da sè che questo semplifica a oltranza una grande varietà di situazioni, che alimentano considerevoli dibattiti in tutte le democrazie. La sicurezza sociale non è, propriamente parlando, un'istituzione politica, ma è a questo proposito che riappare con rinnovato vigore la dimensione destra-sinistra, perchè la sua funzione essenziale è quella della redistribuzione dei redditi. Essa è, e lo diventerà sempre più, generatrice di conflitti, dunque di frustrazioni e, conseguentemente, di sfiducia calcola96

ta, interessata, quantificabile. La sicurezza sociale è il nodo libertà-uguaglianza di tutte ie vere democrazie. L'ultimo baluardo contro la delegittimazione di un regime politico sono le istituzioni giudiziarie. L'inchiesta su cui ci si basa è stata effettuata nel 1990, quindi prima dello scoppio di una serie di scandali in molti Paesi europei, negli Stati Uniti e in Giappone, con un sincronismo tale che merita uno studio comparativo. Nella tabella 1, la parte che concerne le istituzioni giudiziarie dà delle indicazioni raccolte nel 1990 che non riflettono la situazione del 1995. In materia di corruzione pubblica, per la maggior parte del tempo non è emersa che la punta dell'iceberg. Quando anche il resto diventa ben visibile, grazie all'azione congiunta di magistrati e giornalisti, alcuni cittadini perdono fiducia nelle istituzioni denunciate e negli uomini che le dirigono. Non si insisterà mai abbastanza sull'effetto corrosivo della corruzione nel processo di degradazione della fiducia. Il caso dell'Italia ha un valore quasi sperimentale. A lungo alleata del potere, la magistratura italiana aveva una cattiva fama. Era mvisa alle masse popolari, soprattutto al sud. Ma in seguito all'ingresso di una nuova generazione di magistrati, il meccanismo giudiziario ha subito un cambiamento. È stata la rivoluzione dei giudici del 1991-1995. In poco tempo, la magistratura è arrivata, in Italia, in testa alla classifica delle pro-


Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.