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la cultura torna a scuola

Stefano Carli

Volontario della Pubblica Assistenza di Siena

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orse non tutti sanno.... e non sapevano che a Siena esistono tanteF realtà legate al mondo della scienza e della tecnologia e dei loro grandi personaggi che risultano spesso nascosti, sottovalutati o peggio ancora ingiustamente ignorati. Tutto ciò accade, purtroppo, dalla pigrizia della cittadinanza nonostante i tentativi di diffondere la loro presenza sia da parte delle istituzioni che delle associazioni di volontariato senesi.

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È stata così organizzata una visita in quel gioiello di museo tecnicoscientifico e (permetteteci di dirlo) storico che si trova al liceo “Galileo Galilei” grazie alla collaborazione dei professori Valentini e Parigi docenti dell’ istituto, ai quali va ancora il nostro ringraziamento per la disponibilità e la competenza. Prima di tutto abbiamo visitato il Pendolo del Galilei, che è l’unico in Italia funzionante nella continuità delle 24 ore. Ad ogni latitudine della Terra, tranne che lungo la linea dell’ equatore, si osserva che il piano di oscillazione del pendolo ruota lentamente. Al Polo Nord la rotazione avviene in un giorno siderale: il piano di oscillazione si mantiene fermo mentre la terra ruota, in accordo con la legge del moto di Newton. A Siena il pendolo fa un giro in circa 35 ore e ad ogni ora si accende un led rosso. Sul muro adiacente al posizionamento del pendolo c’è una semplice formula matematica di trigonometria per il calcolo della velocità del pendolo e ci ricorda i tempi delle scuole medie superiori Siamo poi stati all’osservatorio astronomico-meteorologico intitolato alla memoria di Padre Vittorio Benucci, la cui storia risale agli anni ’60. Fu allora che realizzò al convento dei Cappuccini un osservatorio Meteo, astronomico e sismico. Un punto di riferimento per tutta la città e del territorio locale in un periodo in cui le previsioni meteorologiche avevano una divulgazione nazionale a cura del più (allora) noto colonnello Edmondo Bernacca. Dopo la morte di Padre Vittorio, da circa 10 anni tutte le attrezzature scientifiche, compreso il telescopio inaugurato negli anni 90 da Margherita Hack, erano finite in un completo abbandono. Poi sono state regalate al Liceo Galilei che le ha ripristinate. Il telescopio e la sua cupola, sono stati ricollocati su una piattaforma sul tetto della scuola e a breve potranno riprendere la sua attività. Oggi al liceo scientifico Galileo Galilei è presente una modernissima stazione di raccolta dati meteo ed è anche sede dell’associazione meteorologica senese intitolata a Padre Vittorio Benucci. Il materiale

del vecchio osservatorio meteorologico proveniente dalla struttura di Padre Vittorio è stato rimesso a posto e ora esposto a scuola.

L’associazione, con un collaudato lavoro di squadra insieme a studenti e docenti del liceo, ha anche costruito una rete locale di stazioni meteo, i cui dati sono disponibili a tutti nel sito dell’associazione che da tempo collabora con le istituzioni territoriali per fornire tutte le informazioni meteo locali. Allo stesso tempo si fa promotrice per la divulgazione e formazione sui temi legati al complesso mondo della meteorologia tramite corsi e seminari. All’interno dell’osservatorio è presente anche un telescopio per raggi cosmici per la rivelazione degli sciami di queste particelle il cui studio è effettuato tramite una rete di telescopi per raggi cosmici, distribuiti su tutto il territorio nazionale e ospitati per la maggior parte presso istituti scolastici. Senza dubbio Siena, e i suoi luoghi come il liceo Galilei, e i suoi personaggi quali Padre Vittorio Benucci fanno parte di quel particolare patrimonio culturale scientifico e storico cittadino da valorizzare. Peccato che molti non sapessero che... n

d il ona tuo codice fiscale 5 ‰ 00133770529

una grande opportunità per sostenere la Pubblica Assistenza di Siena

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