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Una nuova serie di taglierine da utilizzare in linea con l’estrusione di tubi è stata sviluppata da IPM per perfezionare un’operazione, il taglio di tubi, solo apparentemente semplice. A cui in realtà sottostà molta tecnologia. Quella messa in campo dal costruttore di Lugo

Due aspetti si sono incontrati in uno degli ultimi sviluppi di IPM: la sua vocazione all’innovazione nel campo delle macchine ausiliarie per l’estrusione di tubi e il fatto che uno dei passaggi cruciali in questo processo è rappresentato dalla taglierina. Garantire un buon taglio e smusso di alta qualità in breve tempo per sezioni corte e lunghe è un’operazione tutt’altro che facile, soprattutto per quanto riguarda la gestione di trucioli e polvere generati durante l’esportazione del materiale nel corso di tale operazione.

Per far fronte a tale esigenza, IPM ha sviluppato la nuova serie

TPE di taglierine planetarie elettriche automatiche funzionanti in linea con l’estrusore per il taglio ad alta velocità (fino a 1.400 tagli all’ora) di tubi in PVC, PP, PPR, HDPE, LDPE ecc. con diametro da 16 a 200 mm senza che venga generata polvere. I tubi in ingresso nella taglierina vengono sostenuti da rulli e condotti a delle morse universali costituite da otto pressori con movimento radiale (in modo che sul tubo non venga esercitata nessuna torsione) posizionati in prossimità della zona di taglio e smusso, dove vengono bloccati e mantenuti saldamente in posizione durante il processo.

Eliminazione dellʼusura e ripetibilità elevata

Il funzionamento della macchina è esclusivamente elettrico e pneumatico con l’eliminazione di circuiti idraulici così come di contatti elettrici striscianti, che sarebbero soggetti a usura. Anche gli attriti dovuti allo strisciamento nel sistema di movimentazione (guide lineari con pattini a ricircolo di sfere, cuscinetti, perni neutri) sono stati eliminati, con la conseguente riduzione anche dell’usura dei componenti meccanici interni e una loro maggiore durata. Il movimento del carrello di taglio è motorizzato e la macchina è stata sviluppata su una piattaforma hardware/software di B&R, che consente di implementare sullo stesso sistema: protocollo Euromap; programmatore di taglio a otto lunghezze; sincronizzazione con dispositivo di marcatura; taglio al volo “TAV”. Tutte le funzioni e i relativi parametri sono accessibili e disponibili su un unico pannello operatore, facilitando il settaggio della macchina. L’avanzamento del carro di tipo “TAV” permette all’operatore di abbinare tagli di tubi corti e lunghi a una velocità maggiore rispetto a una macchina con semplice avanzamen-

Semplicità di utilizzo e precisione di processo si coniugano nella nuova macchina, nella foto in una visione di insieme

to motorizzato, che deve tornare in posizione di riposo dopo ogni taglio. La ripetibilità di taglio del sistema “TAV” è maggiore a quella ottenibile con un semplice avanzamento motorizzato. Trattandosi di un controllo di posizione (il punto di taglio è virtualmente definito sul tubo e viaggia con esso), le variazioni di velocità della linea di estrusione non influiscono sulla precisione del taglio. L’integrazione tra protocollo Euromap e protocollo “TAV” è resa possibile grazie all’adozione della piattaforma B&R e consente, nel caso in cui l’estrusore preveda la programmazione di più lunghezze di taglio diverse, la ripresa del taglio al volo e la possibilità di massimizzare la produzione anche in modalità Euromap.

Il cuore del sistema

Il cuore di questo gruppo di taglio (carrello) è costituito da un “sistema satellitare”. A differenza delle taglierine tradizionali, all’interno del rotore non è presente alcun tipo di attuatore, né elettrico né idraulico. Il movimento radiale degli utensili si ottiene sfalsando le cinghie che comandano il movimento del rotore stesso. In questo modo si riduce la manutenzione richiesta dall’impianto idraulico e l’usura delle spazzole e dei cingoli per la trasmissione dell’energia elettrica. Sul rotore sono presenti tre gruppi che svolgono la funzione di supporto per l’utensile di taglio, l’utensile di smusso e il rullo di contrasto. Il gruppo che supporta l’utensile di smusso è dotato di un sistema “copia”, che permette di creare uno smusso perfettamente centrato e uniforme anche in caso di imperfezioni del tubo.

Diversi materiali, diversi utensili

Per avere una superficie di taglio liscia e pulita, così come per eliminare i rumori, sono stati adottati diversi utensili (caratterizzati da un particolare profilo altamente resistente grazie a speciali trattamenti termici cui è sottoposto) in base al materiale del tubo da tagliare. Per i tubi in PE, due dei tre bracci sono dotati di tastatori, mentre sul terzo braccio è montato l’utensile da taglio, che viene effettuato mediante un disco da taglio neutro (“taglio pizza”) senza asportazione di materiale, ossia senza produzione di polvere e trucioli (fino a uno spessore massimo di parete di 20 mm). Per i tubi in PP, il disco di taglio è montato sul primo braccio, lo smussatore è installato sul secondo braccio mentre il tastatore si trova sul terzo braccio. Per i tubi in PVC, sul primo braccio è installato l’utensile da taglio, sul secondo braccio è montato lo smussatore, mentre sul terzo braccio è installato il tastatore. In questi due ultimi casi, taglio e smusso vengono realizzati insieme, con asportazione di materiale, garantendo un taglio perpendicolare e uno smusso omogeneo su tutta la circonferenza (fino a uno spessore di parete massimo rispettivamente di 20 e 15 mm). In questi tipi di lavorazione viene eliminata completamente la produzione di polvere. Per il taglio e lo smusso di PP e PVC, IPM ha ideato il nuovo dispositivo Chip Breaker per la gestione del truciolo. In pratica, l’avanzamento degli utensili di taglio e di smusso è generato da una vite a ricircolo e motoriduttore che crea un movimento alternato dell’utensile, che provoca la “rottura” del truciolo, in seguito aspirato facilmente. Infine, la macchina risulta di facile utilizzo e manutenzione, anche grazie alla accessibilità a tutte le sue parti interne. Il suo corredo di caratteristiche è completato da un efficiente sistema di insonorizzazione e da dispositivi di protezione e sicurezza antinfortunistici, tutti rispondenti alle rispettive norme CE.