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Presentati i risultati del progetto “Vacanze Sicure 2022”

Collaborazione tra Assogomma e Polizia Stradale Presentati i risultati del progetto “Vacanze Sicure 2022”

Finalmente è tornato “in pista”, ma sarebbe meglio dire “in strada”, il progetto di Assogomma, Federpneus e Polizia Stradale denominato “Vacanze sicure”. Dopo quasi tre anni, nel 2022 gli agenti della stradale hanno controllato quasi 13500 vetture in sei differenti regioni: Lombardia, Emilia-Romagna, Friuli-VeneziaGiulia, Basilicata, Campania e Sicilia. Obiettivo, come di consueto, verificare lo stato delle gomme delle automobili e le loro possibili avarie e irregolarità riferite agli pneumatici, come: corretta omologazione, corrispondenza dei parametri dimensionali e prestazionali riportati in carta di circolazione, presenza di tagli e/o danneggiamenti visibili a occhio nudo ecc. Particolare attenzione è stata data alla profondità del battistrada, che per legge deve rispettare il minimo di 1,6 mm. Le analisi effettuate e i dati raccolti sono stati molti; basti pensare che le regioni indagate rappresentano, tutte insieme, il 43,5% del parco circolante italiano, e che i risultati ottenuti sono tutti in un’unica direzione: i due anni di pandemia hanno avuto pesanti ripercussioni sul parco circolante italiano. I cittadini, spesso e volentieri, non solo non hanno investito sull’acquisto di una vettura nuova (l’età media del parco circolante è in ulteriore crescita e ha raggiunto i 12 anni e 3 mesi), ma non hanno nemmeno investito nella manutenzione dei veicoli. Le “non conformità” relative ai soli pneumatici hanno raggiunto il preoccupante primato del 25% per le vetture con meno di dieci anni di età, e quasi del 40% per quelle che hanno più di dieci anni di servizio. Rappresenta motivo di preoccupazione, in particolar modo, il dato relativo agli pneumatici lisci, che si attesta al 10% circa del campione, indipendentemente dall’età del veicolo. Anche gli equipaggiamenti non omogenei e i prodotti privi di omologazione raggiungono percentuali importanti, così come i danneggiamenti visibili, che raggiungono quasi il 6% del campione. In sintesi, si può dire che tutti i dati sono in forte peggioramento, con un parco circolante sempre più vecchio e in pessime condizioni di manutenzione, con problemi significativi alle gomme. Si prevede quindi che questa combinazione di fattori, unita al caldo, alle lunghe percorrenze e al sovraccarico delle auto in occasione degli esodi estivi, possa avere un impatto negativo sulla sicurezza stradale. “È evidente che gli incentivi all’acquisto di nuove vetture non sono sufficienti a stimolare il rinnovo del parco macchine, che purtroppo continua a essere sempre più vetusto, perché gli italiani non hanno sufficienti disponibilità economiche”, è stato il commento di Fabio Bertolotti, direttore di Assogomma, il quale ha così proseguito: “È quindi necessario prevedere anche incentivi per la manutenzione dei veicoli, con una particolare attenzione a quei dispositivi che hanno una rilevanza fondamentale per la sicurezza stradale, come ad esempio pneumatici e freni. Nei mesi scorsi si era ventilata l’introduzione di un bonus per l’acquisto di pneumatici per auto di classi “A” o “B”, con vantaggi quali una riduzione fino al 7% del consumo di carburante e fino al 30% dello spazio di frenata sul bagnato. Tutto ciò con effetti positivi sull’ambiente e sulla sicurezza stradale. Questa agevolazione è stata ritirata per mancanza di fondi, ma contestualmente il Governo si è espressamente impegnato a concedere tali incentivi. Speriamo che questa promessa venga onorata al più presto nell’interesse di tutti”.

Sono stati presentati a Roma, lo scorso 14 luglio, i risultati dell’indagine “Vacanze Sicure”, nata diciassette anni fa dalla collaborazione tra l’associazione Assogomma e la Polizia Stradale. In foto, da sinistra: il direttore del Servizio Polizia Stradale, Paolo Maria Pomponio, stringe la mano al direttore di Assogomma, Fabio Bertolotti