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Soluzionisostenibilieneutralitàclimaticaentroil2030

La soluzione digitale socialProduction consente di monitorare macchine e processi produttivi indipendentemente dal luogo e dal momento, rientrando nel più ampio quadro della sostenibilità e dell’economia circolare delle attività industriali

La casa costruttrice tedesca sta attraversando un periodo di grande rinnovamento e spinta verso il futuro, che passa da una nuova strategia sempre più improntata all’economia circolare e che interessa anche la sua presenza in Italia

A CURA DI LUCA MEI

Riaffermare la propria strategia volta a espandere la posizione di mercato quale fornitore di soluzioni sostenibili per l’industria delle materie plastiche. È questo il leitmotiv della partecipazione di

KraussMaffei alla fiera K 2022. Subito dopo, nel 2023, l’azienda celebrerà il suo 185° anniversario, che segna anche l’inizio del proprio percorso verso la neutralità climatica, il cui raggiungimento è previsto nel 2030.

In quest’ottica, il nuovo stabilimento di

Laatzen e il nuovo quartier generale del gruppo a Parsdorf, vicino a Monaco di

Baviera (entrambi certificati secondo gli standard della DGNB, l’associazione tedesca per l’edilizia sostenibile), soddisferanno i più elevati standard ambientali.

Ciò significa: edifici costruiti secondo criteri e tecnologie moderni e dotati di uno dei più grandi impianti fotovoltaici d’Europa installati sui tetti, una centrale termica ed elettrica combinata, “vele” per il riscaldamento e il raffreddamento degli uffici, ventilazione attiva dei capannoni e illuminazione intelligente a LED, con sensori di luce e di movimento. Per raggiungere gli ambiziosi obiettivi di sostenibilità che KraussMaffei si è posta, l’economia circolare diviene un pilastro portante della sua strategia. Secondo una tale chiave di lettura, l’azienda svilupperà e fornirà tecnologie di riciclo, sia meccanico sia chimico, capaci d’incrementare l’efficienza energetica dei processi e di ridurre gli scarti, oltre a soluzioni digitali all’avanguardia, al passo con i modelli di sostenibilità dei trasformatori. La medesima attenzione verrà posta al miglioramento continuo del design dei propri prodotti, per garantire qualità costante, se non addirittura migliore, riducendo i consumi di materiale ed energia. Alcune delle recenti soluzioni innovative messe a punto per assecondare queste esigenze verranno presentate proprio al K 2022: le nuove serie di presse a iniezione precisionMolding e powerMolding, la nuova macchina DCIM (Direct Compounding Injection Molding) ZE Blue Power e soluzioni digitali quali APCplus e socialProduction. Tutti piani di sviluppo, questi, che si sono già riverberati sull’acquisizione di ordini, che nel primo trimestre del 2022 hanno raggiunto un valore di poco inferiore ai 370 milioni di euro, con un incremento del 27% rispetto allo stesso periodo del 2021.

Cambio di nomenclatura

A partire dalle nuove presse a iniezione precisionMolding e powerMolding, ma anche dalle recentissime precisionMixhead e purity recyclingLine (ex edelweiss), KraussMaffei introduce una nuova no-

Pioneer, purity, power, precision: questa la nuova nomenclatura che identificherà macchine e impianti di KraussMaffei secondo un raggruppamento descrittivo più uniforme

Il momento clou dell’inaugurazione della nuova sede ad Arese: il taglio del nastro da parte dell’amministratore delegato di KraussMaffei Italia, Tiziano Caprara

La “squadra” della filiale KraussMaffei di Abbiategrasso, che nel 2022 celebra vent’anni di operatività in Italia menclatura per la denominazione delle sue macchine, non più identificate in base all’area tecnologica, bensì secondo un sistema descrittivo più uniforme. In futuro, macchine e prodotti verranno quindi identificati in base a quattro prefissi: “pioneer” per linee e soluzioni di sistema, “purity” per i prodotti destinati all’economia circolare, “power” per le presse a iniezione idrauliche e gli estrusori e “precision” per le presse a iniezione elettriche, l’automazione e i prodotti a valle, come le teste di miscelazione o quelle per i tubi. La nuova precisionMolding costituisce il modello base della serie PX completamente elettrica, con un ridotto numero di optional, mentre la nuova powerMolding rappresenta la controparte della collaudata serie GX idraulica. Entrambe le serie vengono proposte come soluzioni ideali per applicazioni standard, quali, per esempio, componenti tecnici, dispositivi elettrici ed elettronici, automobilistici, medicali e per imballaggio. Particolarmente apprezzati dai trasformatori operanti in questi ambiti applicativi risultano le elevate prestazioni e l’alto livello di precisione, nonché la rapida disponibilità e la facilità d’utilizzo. Dopo essere state introdotte in Asia rispettivamente nel 2019 e nel 2021, con la presentazione al K 2022 le precisionMolding e le powerMolding verranno definitivamente lanciate e rese disponibili anche in Europa e Nord America. Tra i loro punti di forza rientrano alta efficienza e redditività, così come una gamma selezionata di opzioni, tra cui un ampio ventaglio di altezze per l’installazione dello stampo o la facile integrazione di sistemi per l’automazione, che consente di configurare rapidamente soluzioni personalizzate. Inoltre, a seconda dell’applicazione, con la powerMolding è possibile ottenere un aumento della produttività fino al 15%, grazie ai brevi tempi di ciclo a vuoto, all’elevata costanza del peso stampata e ai bassi tassi di scarti di produzione.

Cresce la presenza in Italia

Due importanti e recenti appuntamenti hanno scandito la presenza in Italia di KraussMaffei. Il primo di questi riguardava i festeggiamenti, svoltisi intorno a metà giugno, per i vent’anni di presenza e attività nel nostro Paese del sito produttivo di Abbiategrasso (Milano), dedicato agli impianti per la schiumatura di sistemi poliuretanici per il settore del bianco e dell’isolamento. Dagli inizi quasi pionieristici nel 2002, con un esiguo gruppo di persone, l’azienda si è sviluppata negli anni fino ad avvalersi oggi di 30 persone e ad acquisire sempre maggiori competenze e quote di mercato sotto la guida esperta di Gabriele Amodeo, che per l’occasione ha dichiarato: “Le soluzioni tecnologiche avanzate e orientate al cliente che siamo in grado di offrire ci hanno permesso di ottenere un’eccellente posizione e reputazione nel settore”. Ne sono testimoni gli importanti ordini acquisiti nella prima metà del 2022, frutto della collaborazione con i principali produttori di frigoriferi a livello mondiale. Forti del supporto del gruppo KraussMaffei, la struttura italiana si sta ulteriormente rafforzando per continuare a soddisfare le richieste di un mercato sempre più esigente, combinando la fornitura degli impianti prodotti ad Abbiategrasso con le rinomate macchine e teste di schiumatura prodotte in Germania, a Monaco di Baviera, per garantire soluzione integrate di elevata qualità. L’altro grande momento per KraussMaffei è coinciso con l’inaugurazione della nuova filiale ad Arese, sempre alle porte del capoluogo meneghino, celebrata con un’open house di tre giorni, dal 22 al 24 giugno scorsi. La nuova sede si aggiunge a quella di Abbiategrasso, così da allargare la presenza del costruttore tedesco in Italia e la vicinanza ai trasformatori nostrani, con una capacità di fornitura e di assistenza ancora più capillare. Per questo scopo, la sede di Arese dispone anche di una showroom dedicata a dimostrazioni e prove di produzione, così come a corsi di formazione. Nel corso dei tre giorni di open house sono state proposte varie presentazioni su tecnologie di trasformazione, materiali, riciclo e mercato. A scopo dimostrativo, nel campo dello stampaggio a iniezione, era presente un’isola di lavoro composta da una pressa KM 120 540 PX con stampo a una cavità e automazione KM LRX 100, per la produzione di un portacellulare da scrivania in ABS M220 CR20 della serie E-Loop di Elix Polymers, distribuita nel nostro Paese da Mito Polimeri. L’ABS M220 CR20 viene ottenuto tramite riciclo chimico e contiene materie prime selezionate provenienti da biomassa, ammoniaca prodotta da biogas di allevamenti e coltivazioni e propilene prodotto da tall oil (sottoprodotto della lavorazione di legno o carta). Le sue caratteristiche reologiche, meccaniche, termiche ed elettriche non variano rispetto agli ABS standard, ma si tratta di un grado sviluppato in chiave di economia circolare, certificato ISCC+ e che permette di abbassare l’impronta di carbonio, riducendo così la dipendenza dalle materie prime fossili e non rinnovabili.