Seppur con un certo ritardo, il tema della sostenibilità ha fatto breccia anche nel campo degli imballaggi per i prodotti farmaceutici. In questo articolo si analizzano i motivi di tale ritardo e come le aziende stiano cercando di porvi rimedio con soluzioni innovative
Q Alla fiera Fachpack (Norimberga, 27-29 settembre 2022) gli espositori metteranno in mostra i loro prodotti per la filiera dell’imballaggio dei beni industriali e di largo consumo
56
uando si confezionano prodotti come i medicinali e i dispositivi medicali, la sicurezza del paziente ha la precedenza assoluta. L’igiene è fondamentale in tutte le fasi, dal processo di confezionamento fino alla somministrazione al paziente. Durante il trasporto e il magazzinaggio, l’imballaggio protegge i prodotti dagli agenti ambientali e dai danni dovuti a impatto, caduta e schiacciamento. Ciò detto, la funzione degli imballaggi dei prodotti farmaceutici non si limita sola-
mente alla protezione. Le informazioni essenziali per i pazienti e il personale infermieristico sulla somministrazione dei farmaci devono essere stampate in una forma altamente visibile sull’imballaggio primario e secondario. Non occorre solo seguire precise norme di legge riguardo al tipo e alla dimensione dei caratteri, ma sulla superficie della confezione devono anche essere visibili molte altre informazioni obbligatorie: il codice seriale univoco (USC), il codice articolo internazionale (GTIN, Global Trade Item Number), il numero del lotto (LOT), la data di scadenza (EXP) e, infine, il nome del produttore. L’USC consente l’identificazione individuale ai fini della tracciabilità ed è costituito da una serie crittografata di numeri in codice Datamatrix 2D. Nell’ambito del processo di serializzazione, che va garantito già durante il confezionamento dei prodotti, i numeri sono memorizzati in una banca dati sicura come prova verificabile dell’origine. Oltre a questo codice, sulla confezione dev’essere applicata anche una chiusura
a prova di manomissione, come ad esempio un sigillo adesivo, che indica se si è verificata una manomissione. Queste disposizioni sono concepite ai fini della sicurezza sanitaria, dal momento che rendono difficile la circolazione di prodotti contraffatti nelle catene di approvvigionamento legali. In Germania, il sistema che presiede a questi aspetti di sicurezza è denominato SecurPharm e si basa sulla direttiva UE sulla protezione anticontraffazione, entrata in vigore alcuni anni fa.
Le procedure di approvazione frenano il passaggio agli imballaggi sostenibili Oltre ai requisiti di legge, un altro fattore che entra in gioco nella messa a punto di un imballaggio farmaceutico riguarda la necessità di considerare aspetti come la chiusura di sicurezza a prova di bambino e l’uso intuitivo da parte delle persone anziane. Chiusure più facili da aprire ma più grandi, linguette e altri ausili d’apertura aumen Giugno/Luglio 2022 - n. 389