Gesù Divin Lavoratore r Moriggia Visita della Chiesa
La chiesa, semplice ed accogliente e
ben
funzionale all'interno, nel corso degli anni si è arricchita di opere genuine e significative. Si possono ammirare: . la Ma Crucis e le Acquesantiere di Giordano Crestani;
. .
Moriggia è il più giovane e decentrato fra i rioni gallaratesi. Prende il nome da una nobile famiglia imparentata coi Visconti e, con essi, feudataria di
Crenna. Più precisamente, quando nel 1122 ll ramo di Cesare Visconti si estinse con la morte di Giovan Battista. il feudo passò ai Marchesi Moriggia (o Morigia) che 1o tennero fino al 1783, quando subentrarono, per circa 90 anni, i Visconti di Saliceto. Moriggia appartenne in pas-
sato al Comune (fino alf incorporazione nel 1923'\ e alla Parrocchia di Crenna. Nei 1957. l'Amministrazione Comunale di Gallarate decise di creare in loco un nuovo quartiere residenziale; ciò dovuto anche al notevole sviluppo demografìco ed immigratorio del dopoguerra. I primi cantieri per la costruzione di case popolari furono attivati nel 1959. Anche il decentramento parrocchiale, incoraggiato dal Parroco di Crenna Don Giuseppe Mondini, seguì di pari passo lo sviluppo del quartiere. Il 19 maggio 1963 il Cardinale Giovanni Battista Montini si recò in visita pastorale anche alla Moriggia, rilevando "de visu" una situazione che andava risolta con un decreto e. in data 1 novembre 1963, infatti la Diocesi istituì la nuova Parrocchia. dedicata a Gesù Divin Lavoratore. II 26 giugno 1964 Don Marco Rossi prendeva possesso canonico della nuova Parocchia della Mori-e-sia. Accanto alla chiesa è slata reaTizzata una spaziosa ed attrezzata sala polivalente.
un Crocifisso ligneo del '700;
il Fonte Battesimale realizzato in una colossale radice di robinia.