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Intelligenti si nasce o si diventa? Par condicio tra geni e ambiente
from Brain. Marzo 2023
by Brain
di Pietro Pietrini
Nature or nurture? L’antico dilemma non risparmia neppure l’intelligenza. Quanto contano nel formare la nostra intelligenza i geni che riceviamo dai genitori e quanto invece l’ambiente in cui veniamo allevati?
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L’ostilità nei confronti degli studi biologici sull’intelligenza che ha animato la seconda metà del secolo scorso ha avuto l’indubbio merito di innalzare il livello della qualità delle ricerche. Gli studi su gemelli e figli adottivi, che rappresentano lo strumento privilegiato per stimare il peso relativo della biologia e dell’ambiente, concordano su un 50% di peso della componente genetica. Ma quali sono, tra i circa ventiduemila geni che compongono il nostro genoma, quelli che hanno effetti ai fini dell’intelligenza? Qui le cose si complicano. Perché l’intelligenza è un tratto complesso e occorrono numeri da capogiro per ottenere una sufficiente potenza statistica. Non sorprende, quindi, che tutti gli studi genetici condotti dai primi anni ‘90 abbiano prodotto solo risultati contrastanti. Abbiamo dovuto aspettare gli studi di associazione cosiddetti genome-wide che, analizzando centinaia di migliaia di individui, consentono di ef- fettuare correlazioni tra l’intero genoma e determinati tratti fenotipici. Una recente metanalisi su oltre un milione di soggetti - è lo studio più vasto mai fatto finora relativamente a un tratto comportamentale - ha identificato un profilo genetico composto da oltre mille loci genetici, che è predittivo del 10% della varianza dell’intelligenza. Questa capacità predittiva è paragonabile a quella fornita dal livello d’istruzione dei genitori sull’intelligenza dei figli, pari a circa il 9%. I genetisti stimano di poter arrivare a spiegare con le differenze genetiche all’incirca il 25% dell’ereditabilità dell’intelligenza. Come si spiega quindi il restante 25% per arrivare al 50% dell’ereditabilità indicato dagli studi sui gemelli? Con la cosiddetta missing heritability, un’ereditabilità influenzata da fattori genetici non individuabili con gli studi genome-wide, che solo studi di sequenziamento massivo del genoma su milioni e milioni di individui potranno un giorno trovare. Chissà. Nel frattempo, chi vuol essere sicuro di essere intelligente, scelga con cura i genitori e l’ambiente in cui vivere. Senza dimenticare, però, che, come per ogni tratto complesso, non esiste certezza.