Casalecchio di Reno Registrato al N. 5147 in data 12-03-1984 presso il Tribunale di Bologna Sped. In abb. Post.—D.L. 353/2003 (conv. In L. 27/02/2004 n° 46) art.1 comma 1, DCB - Filiale di Bologna Il prezzo dell’abbonamento è di € 2,50.
L’importo viene versato insieme alla quota associativa Pol. G. Masi Luglio - Agosto 2025 n. 444/7 e n. 445/8
Foto di copertina:
scatto dalla trasferta giapponese di aprile 2025 del settore Arti marziali Masi
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In questo numero
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La Masi non va in vacanza di Roberta Renati
L’estate con la Masi a cura della Redazione
XIV edizione di Palestra nell’ambiente a cura della Redazione
Facciamo il punto con Uisp Bologna intervista a P. Paltretti, di Roberta Renati
Parole che danno forza allo sport di Roberta Renati
I favolosi anni ‘70 del Pattinaggio casalecchiese rubrica e articolo di Marino Mascagni
Quarant’anni di Zerosei! di Guglielmo Ventura
L’Aikido torna vittorioso dal Giappone! di Stefano Bonini, coordinatore Arti marziali
Una sera con il badminton intervista a cura di R. Renati
Un anno impegnativo per le Danze Popolari di M. Mascagni, coordinatore Danze popolari
Podi, medaglie e soddisfazioni a La Spezia a cura della Redazione
Il nostro nuovo logo di V. Solmi, coordinatore Escursionismo
Diamo voce ai linguaggi del corpo intervista a istruttori e allievi, a cura di R. Renati
Le giornate al Lago di Garda e i prossimi impegni a cura dello Staff Nordic Walking
News dal mondo Acqua Masi
Nuoto adulti, Master, bambini e ragazzi
Un weekend “spartano” per il team Ocr Masi! di Michele Rubbini, atleta Ocr Masi
I risultati che hanno portato la Masi in azzurro intervista di A. Selem, articolo di M. Paone
Memorial Ventura in ricordo di “Veggio” di Giacomo Salvarezza
È ora del “rompete le righe” di Francesco Borsari
Piccoli atleti crescono di I. Reani e A. Ruotolo, allenatori del Pattinaggio
Aggiornamento Gimi Sport Club a cura della Redazione
News dal mondo Masi
La Masi non va in vacanza!
di Roberta Renati Direttrice responsabile di Informasi
Con l’estate alle porte, apriamo la rivista dando ampio spazio a tutte le proposte estive della Polisportiva Masi: a pagina 3 scegliete il corso, in palestra e in piscina, che fa per voi!
Con l'intervista a Paola Paltretti, presidente del Comitato territoriale Uisp di Bologna, facciamo il punto sulla promozione dello sport, argomento che ci sta parecchio a cuore.
Lo sport è il protagonista anche delle riflessioni che partono dal post facebook pubblicato il 18 maggio scorso da Vittoria
Bussi, campionessa di ciclismo. Ne avevate sentito parlare?
Spalanchiamo poi le porte di palestre e piscine con bellissimi contributi: dalle arti marziali arriva l’emozionante testimonianza dal Giappone. Tanti i riconoscimenti per la Masi e ne siamo davvero orgogliosi!
Scatti coloratissimi, raccontano com’è andata la festa dei primi 40 anni di acquaticità Zerosei
Voci e testimonianze anche dal badminton, dalle ginnastiche dolci e dalle attività olistiche
Con il “Come eravamo” ricordi dal Pattinaggio degli anni ‘70, tra cui lo sbarco su Marte!
Racconti significativi arrivano anche dal bordo vasca e dalle palestre restituendo un bel mosaico di vitalità, impegno e entusiasmi “polisportivi”: leggete per esempio gli articoli del basket, della pallavolo, dell’escursionismo, del pattinaggio e tanti altri contributi.
Celebriamo poi, come sempre, i risultati sportivi della Masi è c’è solo l’imbarazzo della scelta: per l’Orienteering, ad esempio, due nostri atleti sono stati convocati ai mondiali ma leggete anche i successi per Ocr Spartan, Ginnastica artistica e per il Nuoto.
Troverete tante news: per esempio gli scatti dalle “Olimpiadi dei castelli”, manifestazione che mette al centro i valori sportivi e il fair play. Poi, il resoconto da Spiaggia Romea per avere un’idea dell’attività Masi con i licei e scuole da tutta Italia.
Belle istantanee anche dai Masi camp e dai saggi di fine stagione. In proposito, raccontiamo anche com’è andata lo spettacolo del Gruppo Controcorrente che, attraverso il movimento espressivo, ha portato in scena diversi temi, tra cui quello del saper cambiare prospettiva.
Concludo proprio sull’onda di quest'ultima suggestione, prendendo a prestito i versi di Gio Evan (scrittore, cantante e poeta) che ha scritto in un post il 22 maggio scorso:
“i punti di vista da soli non bastano, bisogna cambiare i punti di ascolto”, ecco: noi abbiamo continuato a farlo anche in questo numero.
Da tutta la Redazione...buona lettura!
Vai al post di Gio Evan da cui ho preso i versi
L’estate con la Masi La Polisportiva non si ferma neanche in estate!
a cura della Redazione
Per proseguire l’allenamento anche nei mesi di giugno e luglio, scegliete il corso che fa per voi tra le tante proposte in piscina e in palestra. Iscrizioni, fino ad esaurimento dei posti disponibili, online tramite area riservata (tranne che per pilates, acquamorbida e balli di gruppo)
Per tutte le richieste scrivete a polmasi@polmasi.it oppure venite a trovarci in segreteria negli orari di apertura.
CORSI DISPONIBILI:
ZEROSEI, ACQUATICITÀ
giugno dal 3 al 30 luglio dall’1 al 28
NUOTO ADULTI E APNEA
Iscrizioni mono o bi-settimanali oppure tessera a 5-10 ingressi per i corsi a tutti i livelli. Lunedì e giovedì 20 - 20.50, nei mesi di: giugno dal 3 al 30 luglio dall’1 al 28
NUOTO BAMBINI E RAGAZZI
dal 4 giugno al 10 luglio, iscrizione solo per tutto il periodo nei seguenti giorni e orari: lunedì mercoledì e giovedì
15.45 - 16.30 livello AB
16.30 - 17.45 livello D
17.15 - 18.00 livello C e livello F
18.00 - 18.45 livello D e livello E 18.45 - 19.30 livello E/F
Immagine dall’archivio Masi
FITNESS IN ACQUA
CIRCUIT (solo giugno) il lunedì 14.3015.20 piscina Cesari
DEEP WATER (solo giugno) il giovedì 19.00 - 19.50 piscina M. L. King (n.b. l'attività si svolgerà anche in acqua alta, occorre saper nuotare)
ACQUAGYM (giugno e luglio)
mercoledì 18.30-19.20 piscina Cesari
mercoledì 19.30-20.20 piscina Cesari
MOVIMENTO E BENESSERE corsi dal 3 al 30 giugno di:
GINNASTICA POSTURALE, il martedì 11.00 - 12.30 palestrina XXV aprile
YOGA ALL'APERTO, lunedì 18.15 - 19.30 parco Zanardi (n.b. in caso di pioggia l'attività si svolgerà presso la palestrina XXV aprile)
PILOGA martedì 20.30 - 22.00 palestra
Carducci
YOGA THERAPY il giovedì 19.00 - 20.30 palestrina XXV aprile
GINNASTICA ADULTI per chi ha frequentato da febbraio a maggio corsi di:
PILATES, dal 3 al 26 giugno
martedì 9.30 - 10.20, 18.30 - 19.20 e 19.30-20.20 palestrina XXV aprile
mercoledì 19.00 - 19.50 palestrina XXV aprile
giovedì 19.30-20.20 palestra XXV aprile
BALLI DI GRUPPO, dal 4 al 30 giugno e dal 2 al 23 luglio
lunedì 19.30 - 20.30 spazio adiacente
Filanda
mercoledì 19.30 - 20.30 spazio adiacente
Filanda
(n.b. in caso di pioggia l'attività si svolgerà presso la palestrina XXV aprile)
ACQUAMORBIDA, dal 3 al 26 giugno
martedì 9.00 - 10.00 piscina M. L. King
giovedì 9.00 - 10.00 piscina M. L. King
XIV edizione di Palestra nell’ambiente Con tante giornate di sport a cura della
Riparte “PALESTRA NELL’AMBIENTE” l’iniziativa che, da giugno a settembre, darà vita a un ricco programma di attività sportive e motorie all’aperto.
La Polisportiva Masi aderisce, come sempre, al programma promosso dall’Assessorato allo Sport del Comune di Casalecchio di Reno in collaborazione con le società sportive del territorio.
Palestra nell’ambiente si rivolge a tutti i cittadini e le cittadine con l’obiettivo di favorire l’attività fisica, contrastare la sedentarietà e creare occasioni di integrazione e socializzazione.
Le proposte della Masi riguardano l’Orienteering, il Minibasket, la Ginnastica per la terza età e sono elencate di seguito:
GINNASTICA PER LA TERZA ETÀ: da giugno a settembre (escluso agosto)
Luogo: Parco del Municipio
Giorni e orari di attività: martedì e giovedì ore 9.30
Modalità di svolgimento: ginnastica per over 65. Portare un tappetino e una bottiglietta d’acqua.
Costo: gratuita con tessera associativa, prenotazione obbligatoria
ORIENTEERING: dal 10 giugno al 1° luglio e settembre 2025
Luogo: Parco della Chiusa (ritrovo presso Casa Santa Margherita)
Giorni e orari di attività: i martedì 10, 17 e 24 giugno e 1° luglio dalle ore 18.30 alle 20.00; i martedì di settembre dalle ore 17.00 alle 18.30.
Modalità di svolgimento: attività per bambini/e, ragazzi/e e adulti guidate da tecnici FISO.
Attrezzatura fornita in loco.
Costo: gratuita con tessera associativa, prenotazione obbligatoria
Redazione
MINIBASKET: 1, 4, 9 e 11 settembre 2025
Luogo: campo Pista G. Masi in via Don Gnocchi
Giorni e orari di attività: ore 17.00
Modalità di svolgimento: lezioni per bambini/e nati/e tra il 2016 e il 2021
Costo: gratuita con tessera associativa, prenotazione obbligatoria
NORDIC WALKING: giugno e settembre 2025
Luogo: Parco della Chiusa (ritrovo presso Casa dell’Ambiente)
Giorni e orari di attività: 18, 25 giugno e 10 settembre ore 18.00, 16 settembre ore 9.30
Modalità di svolgimento: passeggiate ed esercizi propedeutici lungo i sentieri del Parco della Chiusa. I bastoncini saranno forniti, ma è possibile portare i propri.
Costo: gratuita con tessera associativa, prenotazione obbligatoria
PROGRAMMA COMPLETO DI PALESTRA NELL’AMBIENTE
Facciamo il punto con Uisp Bologna
Lo sport per tutti
intervista a Paola Paltretti, presidente comitato territoriale Uisp Bologna, a cura di R Renati
La Polisportiva Masi collabora da sempre con la Uisp (Unione italiana sport per tutti).
Un legame duraturo, iniziato più di 60 anni fa quando Giovanni Masi e i dirigenti di allora (tra cui Gino Santi, ndr) avviarono le prime collaborazioni. Da quel momento non abbiamo più smesso di portare avanti con Uisp un’idea di sport inclusiva e per tutti. Tante le iniziative insieme. Vengono in mente le “Pillole di movimento” e l’adesione al Green Mob di qualche anno fa (mi pare fosse il 2023, ndr); poi le tante e diversificate attività organizzate insieme al Circolo nuoto Uisp Bologna e, più in generale, quelle riconducibili alla formazione e all’aggiornamento dei nostri istruttori. Abbiamo voluto incontrare Paola Paltretti, presidente del Comitato territoriale Uisp di Bologna, per fare il punto sulla promozione dello sport. Le abbiamo rivolto qualche domanda.
Quali difficoltà incontra la promozione dello sport oggi?
La difficoltà che sta incontrando lo sport oggi è legata ai costi elevati delle gestioni degli impianti sportivi (averli in gestione diretta e per lungo tempo). Diventa quindi indispensabile la sussidiarietà con le amministrazioni comunali.
Le società a noi affiliate, insieme alle amministrazioni comunali, avevano adottato, negli anni ‘70, la modalità cosiddetta “mattoni e cazzuola” e tanti volontari erano coinvolti nella costruzione e nell’allestimento degli impianti sportivi. Oggi non è più così, ma è fondamentale la sussidiarietà con le amministrazioni comunali, attraverso un partenariato pubblico-privato (PPP), il cosiddetto “Project financing” cioè una forma di collaborazione tra il settore pubblico e privato per la realizzazione di progetti di infrastrutture e servizi pubblici.
Per promuovere lo sport efficacemente è importante fare rete con le altre Associazioni del territorio. Quale contributo vi aspettate, come Uisp, dalla Polisportiva Masi?
Uisp e Masi portano avanti progettualità in rete da sempre. Penso alla prima Galaverna della storia, per esempio: è stata un’idea di dirigenti Uisp e Masi insieme negli anni ‘70. Poi abbiamo fatto tante altre cose insieme, l’acquaticità da 0-6 anni su impulso Masi, si è poi sviluppata anche dentro la Uisp.
Ci aspettiamo, quindi, che la collaborazione prosegua ancora e che la Polisportiva Masi
continui ad essere insieme a Uisp nella promozione dello sport. In fondo, da sempre, la Masi rappresenta a pieno i capisaldi della Uisp...
Per Uisp e Polisportiva Masi lo “sport per tutti” è uno degli obiettivi fondanti. Ci spiega in cosa si declina concretamente?
Significa sport per tutte e tutti, nessuno escluso. Questo è un concetto dinamico che si adatta via via ai cambiamenti della società. Ciò significa che oggi “sport per tutti” è un concetto sempre più ampio, con tante sfaccettature, che deve necessariamente includere le categorie dei più fragili: coloro che, socialmente e economicamente, avrebbero maggiori difficoltà a inserirsi nel mondo sportivo. Uisp ha davanti nuove sfide: dobbiamo occuparci dei migranti, dei minori non accompagnati, dell’attività fisica adattata, insomma c’è tanto da fare.
Quali idee ha Uisp per coinvolgere attivamente la Polisportiva già dalla prossima stagione sportiva…ci racconta?
Progetti legati all’inclusività, ai “nuovi cittadini” tutti, alla disabilità. Ne parleremo presto con la Polisportiva Masi, ci sono incontri già in programma.
Un’ultima battuta: sogno sportivo nel cassetto? Il mio sogno sportivo nel cassetto è che lo sport abbia come obiettivo primario il benessere e il miglioramento della qualità della vita delle persone e non solo la performance. Un obiettivo ambizioso che si vuole dare chi, come me, ricopre un ruolo dirigenziale in un’Associazione che promuove lo sport sociale, cioè rivolto alla totalità dei cittadini e non solo alla minoranza che pratica sport ad alto livello.
Ringraziamo Paola Paltretti e le auguriamo buon lavoro!
Parole che danno forza allo sport
Il post di Vittoria Bussi è da incorniciare
a
cura di Roberta Renati
Prendo spunto dal post che Vittoria Bussi, campionessa di ciclismo, ha fatto il 18 maggio scorso. Mi ha molto colpito quel suo rivolgersi diretto ai giornalisti dicendo: “chiedete scusa agli italiani e non a me”. Se non lo avete letto, cercatelo (lascio il link nella pagina) perché merita: è uno sfogo diretto e potente che suscita diverse riflessioni.
Vittoria Bussi è la prima e unica donna, nel ciclismo, ad aver superato per due volte i 50 km nel record della disciplina ”Ora su pista” (l’ultima, proprio la settimana prima del post “incriminato”, ndr); inoltre ha conquistato un altro record mondiale femminile nella disciplina dell’”Inseguimento individuale” su quattro chilometri, superando i precedenti primati. Insomma, due successi importanti nello sport a due ruote, quasi però completamente ignorati dai media. Mi è parso significativo celebrarli qui perché le sue parole riguardano certamente il mondo sportivo ma anche noi. Mi spiego meglio.
Bussi, nel suo post, accende i riflettori su un sistema dell’informazione selettivo che dà spazio quasi unicamente agli sport più popolari. È un modo facile di arrivare ai più che, contemporaneamente, ci toglie però quasi tutte le emozioni e le soddisfazioni collettive (anche nazionali, in questo caso) per traguardi e vittorie conquistati negli sport “di nicchia”. Scommetto infatti, che in tanti, non sono al corrente che attualmente il ciclismo, a livello italiano, detiene tutti e quattro i record mondiali su pista in almeno due discipline, maschili e femminili. Vogliamo gioirne in questa pagina, anche se può fare poca differenza e solo per stare sempre dalla parte dello sport?
Altri passaggi, nel post, sono da incorniciare, il primo è quel: “Le grandi cose si possono fare comunque” che suona quasi come un inno alla speranza. Bussi, quando scrive, si riferisce quasi certamente alla sua carriera sportiva realizzata, in buona parte, fuori dai circuiti ufficiali; ma ho pensato: perchè la stessa idea non può valere e essere trasposta anche a chi, con team e mezzi contenuti, lotta ogni giorno per trovare fondi, risorse, tempo e spazi sportivi adeguati? Penso alle tante associazioni sportive che si fanno in quattro per cascare in piedi e portare avanti la promozione dello sport nonostante mille difficoltà.
Sono parole che infondono fiducia e suggeriscono la “ricetta segreta” per sognare in grande e i suoi ingredienti principali: impegno, entusiasmo, organizzazione, tenacia, e soprattutto visione e progettualità. Bisognerebbe insomma ripartire dallo sport
Bussi sottolinea anche che sport e studio possono coesistere felicemente e in pace, alimentandosi vicendevolmente. Scrive così: “si possono fare entrambe le cose. E bene”. Come si fa a non crederle? In fondo, lei per prima ne è la prova vivente (campionessa con alle spalle un bel percorso accademico, ndr). Contemporaneamente, lancia in aria un bel messaggio che alleggerisce, e non poco, le spalle di tanti ragazze e ragazzi che praticano sport a livello agonistico. Spesso c'è il timore di non riuscire a far tutto e, invece, nella sacca della palestra possono starci impegno e leggerezza insieme per farci vivere bene ogni cosa.
Il passaggio forse più dirompente, a mio avviso, è quando Vittoria Bussi rivendica il proprio ciclo mestruale come parte integrante della forza femminile nello sport, dice in proposito: “Chiedete scusa alle donne, perchè proprio non ce lo meritiamo. Perchè proprio non ha senso. Sa di Medioevo e inciviltà. E se vi racconto che avevo il ciclo nel 2023 quando ho battuto i 50km, non vergognatevi ma scrivetelo perchè è proprio grazie al ciclo che diamo la vita.”.
Frasi potenti e coraggiose che riescono a cancellare, in poco più di una riga, mille censure e false credenze, e non solo sportive. Insomma, dopo aver letto e riletto quel post, penso che Vittoria sia già oltre e che ci stia invitando a raggiungerla là per trasformare pregiudizi e tabù in vitalità, forza, orgoglio e, soprattutto, consapevolezza di sé.
Grazie Vittoria, proviamo a seguirti...
Post Fb di Vittoria Bussi
Cos’è il record dell’ora
Inseguimento su pista
I favolosi anni ‘70 del Pattinaggio casalecchiese Ricordi e...lo sbarco su Venere
articolo
e rubrica di Marino Mascagni
Con l’inizio degli anni settanta del novecento la nostra Polisportiva con il nome Casalecchiese si era consolidata su alcune discipline, tra queste Ginnastica correttiva, Pallavolo, Pattinaggio, Atletica leggera e Nuoto. Nel documento reperito dall’archivio del Comune di Casalecchio di Reno, del 30 giugno 1971, troviamo la descrizione dell’attività del “Centro di formazione sportiva”, organizzato dalla nostra Società, per l’anno 1970-71e riportiamo alcuni dati significativi del pattinaggio a rotelle.
Quell’anno il pattinaggio, attraverso due corsi, raggiunse il totale di 173 iscritti, dai 5 ai 14 anni. Se ne deduce che l’attività continuativa nell’arco di quell’anno sociale era pari o superiore ai 100 atleti.
L’attività allora era seguita, a livello sanitario, dal dr. Domenico Bastiano e a quello tecnico dalle istruttrici Rossella Passeri, Cinzia Bernardi e dall’istruttore Mario Neri.
Riportiamo l’immagine dell’ubicazione degli impianti (la foto sotto) dove si svolgeva l’attività delle varie discipline praticate quell’anno. Evidenziamo quella del Pattinaggio con il riferimento al locale posto in via Garibaldi 19. Altro non era che lo stabile che per anni abbiamo conosciuto come sede dell’Ausl. Nel 1970 i locali erano occupati, al piano terreno, dal negozio di elettrodomestici “Ventura” e al piano superiore era stata ricavata la pista provvisoria di pattinaggio a rotelle. Non era una soluzione ottimale ma l’impiantistica sportiva utile alla disciplina era in via di completamento.
Immagine del documento del 30 giugno 1971
Foto dello “Sbarco su Venere”, contributo di Ketty Maffeo
Poi parliamo dello sbarco su Venere! Vi presentiamo un servizio fotografico realizzato nel maggio del 1973, conservato nell’archivio storico della Polisportiva, sicuramente in occasione del saggio di fine stagione realizzato al Pala Cabral.
Si tratta di 57 immagini che riprendono tutte le fasi dell’iniziativa, comprendendo i giovanissimi partecipanti alle prime “rotelle”, ai più esperti/e capaci di coreografie molto complesse.
Nell’impossibilità di pubblicarle tutte, vi proponiamo 2 immagini di una coreografia tra le più significative dell’Evento e corredate da alcune informazioni essenziali.
Si tratta dello “Sbarco su Venere” presentata con luccicanti e argentati costumi “spaziali” argentati, corredati di avvenieristici copricapi luminosi, per ogni singola atleta; infine la dotazione di una capsula spaziale capace di generare effetti scenici molto veritieri.
Il tutto fu reso possibile dalla pazienza, la dedizione e la maestria dei genitori che realizzarono i costumi e la spettacolare astronave, che solcò gli spazi siderali tra la pista Mazzotti e il Pala Cabral. Questa coreografia, in quegli anni, fu presentata in diverse manifestazioni sportive del Pattinaggio e conquistò numerosi premi e riconoscimenti.
Se volete consultare altre documentazioni descritte nell’articolo, sono disponibili nell’archivio digitale Masi
Le informazioni sullo sbarco su Venere sono state reperite grazie alla collaborazione di Ketty Maffeo, che partecipò all’evento come atleta, e successivamente divenne un’apprezzata istruttrice della disciplina del Pattinaggio a rotelle.
Il Settore Pattinaggio con l’alluvione dell’ottobre 2024 è uno di quelli che ha subito ripercussioni e sta conducendo l’attività in situazioni di difficoltà.
Con l’augurio che l’impegno profuso per superarle dia risultati positivi, in modo stabile e duraturo, abbiamo proposto un piccolo revival degli impegnativi, ma entusiasmanti momenti del pattinaggio dei primi anni ’70.
Sicuramente molti, tra i giovani atleti di allora, ricordano i momenti importanti di quel periodo...
Quarant’anni di Zerosei!
2 giugno 2025, una data speciale
pensieri e emozioni di Guglielmo Ventura, educatore e “dado” della piscina
A chiusura dell’evento del 2 giugno 2025, devo ringraziare di cuore tutti e tutte. A partire da chi è riuscito a partecipare alle riunioni organizzative insieme al Gruppo Comunità, fino a chi ha pitturato tutto il giorno; da chi ha coinvolto i gruppi musicali che hanno suonato per noi a chi ha fatto la spesa per la merenda di bambine, bambini e famiglie; da chi è passato solo per un saluto a chi è tornato a casa dopo le 21 (anche dopo!); da chi ha trasportato le crescentine dal centro sociale fino alla piscina a chi si è dato altrettanto da fare per mangiarle; chi ha letto storie ad alta voce, chi ha ballato la biodanza, chi ha giocato a scacchi e chi con il paracadute, chi ha truccato bimbi, chi non ha potuto esserci ma ci ha dedicato un pensiero, chi… grazie, grazie, grazie!
Lo Zerosei compie 40 anni e noi abbiamo festeggiato in grande. Eravamo in tantissimi, ve lo garantisco, era dai tempi delle feste degli aquiloni che non si riunivano così tante famiglie insieme.
Ne ho avuto la percezione quando, verso le 17, dovunque mi girassi vedevo gente: c’era il vialetto di ingresso alla piscina pieno, lo spiazzo davanti alla scuola dove si stavano esibendo le band pieno, il lato del giardino dedicato a pitture e trucchi pieno, il saloncino pieno e… la palestra PIENA di bimbi e genitori che hanno preso materassoni per giocare (spoiler: non era previsto).
È stato bellissimo vedere che chi ha giocato allo Zerosei come dado o dada di tanti anni fa si sia emozionato nel vedere la mostra allestita sul bordo vasca e nel vedere quanto entusiasmo ci sia oggi attorno alla piscina più bella del mondo.
Mi ritengo molto fortunato a condividere pomeriggi di giochi in piscina con tutti voi. Orgoglioso, grato e felice vi ringrazio ancora.
In foto: foto di gruppo di educatori e educatrici, di ieri e di oggi, durante i festeggiamenti per i quarant’anni di acquaticità Zerosei, il 2 giugno 2025
Tanti auguri Zerosei!
SEGUE raccolta fotografica dell’evento del 2 giugno 2025
L’Aikido torna vittorioso dal Giappone!
Riconoscimenti per la Masi e altre novità
a cura di Stefano Bonini, coordinatore settore Arti marziali
Dal 25 al 30 Aprile 2025 si è tenuto a Kyoto (Giappone) il massimo evento per quanto riguarda le Arti marziali tradizionali giapponesi sotto l’egida della Casa Imperiale giapponese presente con propri rappresentanti e per il tramite del Dai Nippon Butoku Kai (DNBK), associazione preposta al mantenimento e diffusione di tali arti marziali.
In questa edizione sono stati celebrati i 130 anni della fondazione del DNBK ed i 30 dalla costituzione della International Division, sezione dell’Associazione che governa tutti gli iscritti non giapponesi.
Il meeting ha visto la partecipazione di oltre 400 praticanti provenienti da ogni parte del mondo – esclusi Russia, Ucraina ed Israele per i noti motivi - oltre che di una rappresentanza particolarmente qualificata dal Giappone. La delegazione italiana comprendeva, tra gli altri, il Maestro Pietro Paterna ed i suoi collaboratori Stefano Bonini e Giorgio Pizzi, in rappresentanza della Scuola Italiana Arti marziali Aikido della Polisportiva G. Masi nell’ambito della quale il maestro Paterna svolge la propria attività.
In foto, alcuni scatti dal Giappone
Nel fitto programma delle 5 giornate del meeting, c’è stato spazio per cerimonie in luoghi e templi abitualmente non accessibili ai turisti e soprattutto per stages con maestri locali per la pratica di Karate, Aikido, Judo, Iaido (spada) e Sojutso (lancia).
I momenti più importanti sono stati sicuramente quelli relativi alle esibizioni nei templi di Shorenin e Ise Jingu; tale alto onore è stato concesso anche alla squadra Masi che ha potuto esibirsi davanti alle autorità locali ed ai rappresentanti della Casa imperiale nella sala del Tesoro nazionale del tempio di Shorenin in cui sono custoditi alcuni antichi oggetti di culto di norma non esposti al pubblico.
Tra questi oggetti vi è anche la spada di legno (butoku) del leggendario samurai Musashi vissuto nel 1600 d.c. (dalle cui tecniche di combattimento derivano anche le attuali discipline che prevedono l’uso della spada in legno o acciaio), spada che in via del tutto esclusiva viene usata dal Presidente del DNBK prof. Tesshin Hamada in occasione della proclamazione delle promozioni ai gradi più alti a seguito degli esami sostenuti, esperienza che il maestro Paterna ha vissuto in ben tre occasioni.
Le attività si sono quindi spostate all’interno del Butoku Den, tempio fondato nel 700 d.c. e dedicato a livello nazionale al Budo (arti marziali) dove si sono svolte le competizioni per singole discipline. Per quanto riguarda la pratica dell’Aikido, i rappresentanti Masi, Paterna, Bonini e Pizzi, hanno riscosso ampio successo come riscontrato dai premi e riconoscimenti attribuiti dalla giuria costituita da una ventina di Maestri giapponesi di rango elevato.
Premi a parte, segno tangibile dell’operato, la maggiore soddisfazione è venuta dalla particolare attenzione dei membri della giuria all’esecuzione delle tecniche proposte espressa con larghi cenni di assenso e compiacimento sino al riconoscimento verbale per qualità tecnica, fluidità dell’esecuzione ed efficacia delle stesse.
Il risultato finale è stata l’attribuzione dello Yushu Sho, equivalente al primo assoluto individuale, al maestro Paterna e dello Shorei Sho (secondo assoluto) alla squadra oltre al premio speciale alla carriera a Paterna consegnato personalmente da S. A. Imperiale Principe Higashi Fushimi Jiko nel corso della serata di gala del 30 aprile scorso.
Ulteriore testimonianza dell’apprezzamento per il livello di esecuzione delle tecniche eseguite è arrivato a manifestazione conclusa con una email del Presidente del DNBK al maestro Paterna con la quale affermava il proprio riconoscimento per il grado di preparazione maggiore rispetto a quello certificato: di fatto una promozione “sul campo” che, nel caso di S. Bonini e G. Pizzi, equivale all’attribuzione del 4° Dan (dal 3° attuale), acquisendo quindi anche la qualifica di maestri.
Nel corso della manifestazione, il board del DNBK ha confermato con entusiasmo a Paterna la volontà di organizzare proprio in Italia il prossimo meeting mondiale nel 2026
Questa “avventura”, i rappresentanti della Polisportiva Masi l’hanno condivisa con due appartenenti alla Federazione JuJitsu (Franco e Mario Pirone, attivi su Anzola Emilia e Castelfranco Emilia) che, a livello regionale, è presieduta e coordinata dal maestro Andrea Bonfatti col quale Pietro Paterna collabora da alcuni anni in un percorso di condivisione di competenze e conoscenze tecniche e personali.
Al netto delle giornate puramente turistiche che hanno preceduto la manifestazione, l’esperienza è stata sicuramente impegnativa anche per chi l’ha già affrontata altre volte ma ha sicuramente permesso di tornare a casa con un arricchimento personale e sportivo difficilmente immaginabile in altri contesti similari.
A proposito di richiamo e rispetto delle tradizioni, come d’uso in Giappone in chiusura del meeting viene chiesto ad ogni Dojo di comporre un Haiku, forma di poesia tradizionale con richiami alla natura, alle emozioni ed alla transitorietà delle cose, con precise regole grammaticali e di struttura; il nostro:
Frinire di cicale stamani
Alcuni passeri in giardino
Già incalza l’autunno!
Il maestro Paterna e la squadra di Aikido Masi durante la premiazione
SEGUE articolo delle Arti Marziali
E DOPO IL GIAPPONE? di F. Borsari
Il ritorno dal Giappone è stato caratterizzato da due eventi significativi. Il primo è stato l’incontro con Matteo Ruggeri, sindaco di Casalecchio di Reno, al quale abbiamo consegnato un oggetto di ceramica, dono della Federazione, e alcuni ricordi nipponici. È stata anche l’occasione per annunciare pubblicamente al primo cittadino che il Dai Nippon Butoku Kai (DNBK) ha assegnato all’Italia e più precisamente al maestro Pietro Paterna la gestione del Mondiale 2026. Lo organizzeremo con il supporto della Polisportiva Masi nella nostra città presso il rinnovato Pala Cabral, tra settembre e ottobre 2026. Prevista la partecipazione di 150-200 tra i migliori specialisti di arti marziali provenienti da tutto il mondo: in prima fila la delegazione giapponese. Sarà una manifestazione indimenticabile.
Il secondo evento si è svolto in Germania: un meeting europeo di arti marziali tradizionali giapponesi tenutosi a Penzberg (Baviera) il 2325 maggio scorsi. Ha partecipato una nutrita rappresentanza della Scuola italiana Arti marziali della Masi protagonista, come istruttori, di alcuni stage di Aikido. Un’altra bella soddisfazione per la nostra scuola di arti marziali!
E mentre chiudevamo la rivista, è arrivata anche la notizia del titolo nazionale al Taekwondo.
Foto in alto: l’incontro col sindaco Matteo Ruggeri; scatto centrale e dell’ evento a Penzberg
Foto in basso: istantanea dai festeggiamenti per il titolo nazionale US Acli di Taekwondo alla Masi
Il 31 maggio e 1 giugno scorsi, a Cesenatico, presso il Palapeep, si è tenuto il Campionato nazionale di Taekwondo che l’US Acli organizza nell’ambito dello Sport in Tour 2025 con il Patrocinio del Ministero per lo Sport, Coni, Sport e Salute, Comitato Paralimpico, Regione Emilia-Romagna e altri. L’evento era inserito nella kermesse marziale che ha visto convergere a Cervia e Cesenatico anche Karate e Kraw Maga. Un momento imperdibile di confronto e crescita per centinaia di atleti da tutta Italia.
La squadra Masi ha partecipato domenica 1 giugno alla gara di combattimento. Al termine della giornata, grazie ai numerosi successi degli atleti casalecchiesi, la squadra guidata dal maestro Sghir ha conquistato il prestigioso titolo nazionale US Acli di Taekwondo con grande emozione e gioia di di atleti, genitori e dello stesso Sghir.
TITOLO NAZIONALE US ACLI DI TAEKWONDO
Una sera con il badminton
Incursione in palestra per conoscere atlete/i e istruttore
intervista agli allievi e al maestro, a cura di Roberta Renati
Il Badminton si gioca, in singolo e in doppio, con racchetta e volano, che è un oggetto leggero di forma conica aperta che funge da “pallina”.
La spiegazione non è volutamente troppo tecnica.
Incuriosita, sono andata a scoprire il badminton nel corso che si tiene il giovedì sera, alle 20, alla palestra XXV Aprile.
Mi ha accolta l’istruttore Amir Sohail. Mentre aspettavamo gli allievi, ne ho approfittato per fare anche qualche domanda a lui:
Cos’è il badminton per te? Io amo questo sport, è ciò che mi piace e che mi fa stare bene quando lo pratico. Ho provato diversi sport, ma poi ho capito che questo era il mio preferito.
Ieri atleta e oggi istruttore, cosa ti piace di più e perchè
Mi piace giocare ma anche insegnare: nel tempo ho imparato la tecnica attraverso diversi corsi. Insegno perché mi dà la possibilità di creare una squadra e anche di portarla avanti. Mi piace che gli allievi imparino in modo corretto, che nel tempo diventino sempre più bravi in questo sport e che, magari con il passaparola, coinvolgano anche altri loro amici. Mi piace contribuire a far crescere il badminton a Bologna.
Da atleta eri forte? Io giocavo ma non immaginavo di essere bravo, poi mi sono messo in gioco e ho iniziato a vincere. Così poi ho iniziato a allenarmi per giocare a livello agonistico.
Ce l’hai un aneddoto che ti è rimasto nel cuore?
Ne ho due: anni fa ero a Lodi per un torneo Challenge. Avevo giocato tutto il giorno, in diversi gironi ed ero molto stanco; all’ultima partita ho perso e mi è dispiaciuto molto. L’anno scorso però ho ritrovato sul campo lo stesso avversario di allora e stavolta ho vinto!
Un’altra volta ero ad Alba e giocavo con Alberto contro una squadra di Torino: lì abbiamo vinto e per me è stato pazzesco, grandi emozioni…ho bellissimi ricordi di quella esperienza.
In foto: in alto a destra il maestro Amir Sohail; in basso, scatti dell’allenamento in palestra con allieve/i
SEGUE articolo di Roberta Renati
Ecco che arrivano gli allievi. Loro non sapevano che sarei venuta ma, nonostante ciò, accettano di rispondermi. Faccio una sola domanda per rubare non troppo tempo alla lezione:
Perchè ti piace giocare a badminton? ecco le loro risposte:
Roberto: mi piace perchè mi rende libero e mi diverte in maniera spensierata.
Zara mi racconta che è iraniana e che abita in Italia da 6 anni: gioco a badminton da quando sono piccola perchè in quella parte del mondo è uno sport molto diffuso. Mi piace perché è una sfida con me stessa, sul campo imparo e scopro le mie potenzialità. Mi arrabbio molto quando perdo (e ridiamo insieme).
Lorenzo: mi piace molto perché mi ha sorpreso, è dinamico ed è uno sport singolo.
Carlo: ho iniziato con mio padre, mi piace perché ha meno regole; poi ha pochi gesti sportivi che si imparano in fretta. Mi piace anche perché è di nicchia…
Carol: giocavo fin da piccola perché mi piace molto lo spazio che hanno i riflessi in questo gioco. Mi spiego meglio: il badminton si gioca d'impulso, bisogna essere veloci. Poi mi piace la forma del volano.
Christop è inglese ma ora è qui in Italia: giocavo in Inghilterra dove è uno sport molto popolare. Mi piace molto: qui posso giocare tutto l'anno in spazi interni. Poi il movimento di racchetta è più leggero di quello del tennis.
Federica: mi piace, anzi è l’unico sport strutturato che mi diverto a fare.
Chiara: ho iniziato in Inghilterra, in una squadra aziendale, poi ho continuato quando sono tornata in Italia. Mi appassiona perché mi sorprende ogni volta, non sai mai dove va il volano.
Ringrazio tutti, saluto ma rimango a guardare un po’ di lezione. Iniziano il riscaldamento lanciando in aria il volano: bello veder volteggiare tutto quel bianco quasi all’unisono. Sono stata contenta di essere venuta a trovarli! Altre istantanee dalla lezione del maestro Amir
Un anno impegnativo per le Danze popolari
Un sentito grazie a Francesca e Marta di Marino Mascagni, coordinatore del settore Danze popolari
Il 17 maggio scorso ci ha lasciato Francesca Ciampi e siamo vicini alla sua famiglia in questa triste circostanza. Quando viene a mancare una persona come Francesca, si può esprimere il concetto che è stato interrotto il lavoro di una grande biblioteca di conoscenza e della sua divulgazione.
Questa definizione è perfettamente centrata per la figura di Francesca e per la sua vita dedicata, con grande impegno alla professione, e al mondo della cultura e del sociale, dove ha lasciato un grande vuoto.
Francesca ha dato un grande contributo anche in alla Polisportiva Masi
All’inizio degli anni ’80, fino al 1988, insieme a suo marito Cesare Malservisi ha animato e insegnato le Danze popolari a Casalecchio di Reno, nei corsi organizzati dalla Polisportiva. Il loro contributo in quel periodo fu importantissimo e permise di creare a Casalecchio di Reno un punto di riferimento indispensabile per la divulgazione della cultura popolare. Cesare è stato anche un grande ricercatore della tradizione musicale e delle danze nei nostri territori.
A Francesca e Cesare va il grande merito di essere stati tra i maggiori divulgatori della cultura e le danze della tradizione popolare nell’area bolognese.
È grazie a loro se a Bologna si è formata una base di migliaia di persone che, appresi i balli, hanno mantenuto ad alto livello la tradizione, che altrimenti sarebbe stata dispersa. Senza quell’intervento un pezzo di cultura non avrebbe avuto la stessa levatura che ha poi raggiunto.
Per la Polisportiva il contributo di Francesca e Cesare fu prezioso, anche perché insieme all’insegnamento delle danze, permise la costruzione di un gruppo capace di continuare la loro divulgazione anche dopo la separazione nel 1988. Separazione basata su concetti e obiettivi, che diversificandosi, costituirono un ulteriore impulso alle danze, in quanto liberarono delle potenzialità inespresse, incrementando le esperienze che permisero l’uscita della cultura popolare tradizionale da una nicchia e vivere pienamente nella società.
Grazie Francesca...
Il 29 maggio scorso abbiamo concluso i due corsi di Danze popolari della tradizione che avevamo iniziato a settembre.
È stata una stagione impegnativa, articolata in un ampio programma comprendente i balli delle valli dell’Appennino emiliano-romagnolo e delle valli Occitane. Inoltre le danze della Francia e dell’area anglosassone, infine anche di quella balcanica. Quest’anno guidate anche dalla competenza di Giorgio Spanos.
Nel corso dell’anno è emersa la malattia dell’istruttrice Marta Tabellini e della sua dolorosa dipartita.
Il triste epilogo ha avuto un impatto emotivo importante su tutto il gruppo delle danze, anche perché la sua coinvolgente passione ne era il collante. Determinando un compattamento del gruppo sulla sua solare figura.
I Corsi riprenderanno alla fine del prossimo settembre, seguendo la pluridecennale programmazione delle danze popolari della Polisportiva Masi, sempre sotto la guida di Giorgio. Sarà un rinnovato impegno per la divulgazione della Cultura e le Danze Popolari per tutte le fasce di età.
Anche per ringraziare il generoso impegno profuso da Marta, verso tutti i ballerini, attraverso il suo luminoso sorriso, che in questi ultimi due anni è stato il più grande riferimento, dopo i difficili anni della pandemia
Per l’estate si fermano le due ore settimanali di apprendimento e aggregazione alla Pista Mazzotti, ma continuano le feste “ballerine”, le animazioni e i concerti sul territorio, offrendo grandi opportunità di ballo e divertimento per tutti, ma soprattutto il piacere di stare insieme.
In foto: un “arrivederci a settembre”
Podi, medaglie e soddisfazioni a La Spezia
Campionato nazionale Uisp, dal 30 maggio al 3 giugno
a cura della Redazione
Tantissimi podi, medaglie e soddisfazioni al Campionato nazionale Uisp che si è svolto, a La Spezia, dal 30 maggio al 3 giugno scorsi. Per la Masi, 23 le ginnaste in gara e:
Abbiamo concluso, fantasticamente questo primo semestre dell’anno sportivo.
TUTTI I RISULTATI
In foto: le nostre atlete della ginnastica artistica a La Spezia
Il nostro nuovo logo
nel ricordo di Marta
Tabellini
di Vittorio Solmi coordinatore del Gruppo escursionismo
Dopo tanto tempo, abbiamo pensato di dare una ventata di cambiamento al nostro Gruppo, con una nuova veste grafica, per farci riconoscere meglio: un nuovo logo. Cosa significa questo simbolo?
Le strisce arcobaleno come distintivo di pace e amicizia, la figura femminile energica e dritta sui bastoncini e naturalmente la bicicletta: attività preziosa e molto importante che ci caratterizza.
I colori di quelli che definiamo “ragazzi”, non sono nè rosa nè blu, proprio per uscire dagli stereotipi classici di “maschio e femmina”, per indicare che quello che facciamo và nella direzione universale e nel rispetto della persona al di là del genere. All’interno i simboli delle nostre case madri: Polisportiva Masi e Associazione Percorsi di Pace. Se sarà possibile, questo logo verrà stampato su felpe, magliette, cappellini ecc. Come per tutte le squadre, il simbolo di appartenenza è fondamentale per cementare un gruppo e creare coesione e solidarietà. Un progetto al quale teneva molto la nostra presidentessa, Marta Tabellini, scomparsa poche settimane fa a seguito di una lunga malattia. Marta ha contribuito non poco alla gestione delle nostre attività, sempre sorridente, con tanta voglia di vivere e ballare. Un vulcano di idee, impegnata anche nel sociale e un esempio da seguire per tutti. La vogliamo ricordare così, accanto ai nostri sport e sempre nei nostri cuori.
Il logo del Gruppo escursionismo e cicloturismo
IL PROGRAMMA ESTIVO
3/6 Laghetto di Preda
3/6 - 9/6 Il cammino di San Benedetto (seconda parte)
5/6 Presentazione libro "22 sentieri resistenti"
4/6 Biblioteche e Castelli di Romagna
5/6 Marina Romea
26/7 - 2/8 Vacanza in Austria
26/7 - 2/8 Amsterdam – Bruges (barca + bici)
29/8 - 8/9 Oporto – Santiago
20/9 - 27/9 Fiera di Primiero “Una vacanza insieme”
In foto: Marta Tabellini, scomparsa prematuramente
Diamo voce ai linguaggi del corpo
Alla scoperta dei corsi di movimento e benessere
intervista a istruttori e allievi, a cura di Roberta Renati
Siete pronti a scoprire le tante attività di movimento dolce e olistica della Polisportiva?
Parlo dei corsi di Yoga, Ginnastica posturale e Piloga, per esempio; ma anche del Reiki, della meditazione e dello Shiatzu. Attività nelle quali l’obiettivo è il benessere psicofisico attraverso un movimento dolce e rispettoso di sé. Diamo quindi spazio e voce a istruttrici/i e agli allievi/e per restituire un’istantanea delle attività attraverso il vissuto di chi le pratica quotidianamente.
Iniziamo dalla Ginnastica posturale, con l’intervista a allieve/i del corso del mercoledì alle 11 alla Pista Mazzotti: l’insegnante è Paola Ferraro. Ho chiesto: perchè vengono in palestra e, subito dopo, abbiamo riso e scherzato insieme perché il “mal di schiena” ha accompagnato un po’ tutte le loro risposte, ma c’è dell’altro.
Iole: è tanto che vengo alla Masi, prima facevo Yoga e ora sono passata alla ginnastica. Vengo perchè mi fa bene, è un bel gruppo. Paola è molto preparata: ci spiega sempre il perchè di quello che facciamo e imparo molte cose. Pensa che l’ultima volta che mi sono bloccata con la schiena ho risolto senza medicinali: ho preso una pallina da tennis, l’ho messa nella zona dolorante e ho eseguito i movimenti e i suggerimenti di Paola...mi è passato tutto!
Loris: ho iniziato per il mal di schiena, sai com’è…a diventar grandi si accumulano tensioni e dolori. Quando fai ginnastica però le scarichi e si sta meglio. Qui ho trovato tanto beneficio e Paola spiega benissimo, capisci tutto anche se ascolti a occhi chiusi. L’unica cosa che mi chiedo è perché mai a questi corsi non vengano più uomini, la maggioranza infatti sono donne…
Umberto: faccio ginnastica posturale e anche nuoto perchè…indovina un po’? ho mal di schiena! (risata collettiva). Mi mantengo in forma, vengo da 8-10 anni con Paola, lei propone sempre cose nuove.
Antonella: adoro Paola e quando sono andata in pensione sono riuscita a iscrivermi a un corso mattiniero. Ho tante motivazioni per esserci: intanto si fa un movimento lento, adeguato a ogni situazione fisica e io...ho tutto! (ridiamo tutti). Poi c’è un’atmosfera bella, cordiale, si fanno battute e ridiamo. Solo sulla palestra ho da dire qualcosa, avevo anche scritto in proposito: spesso non è pulita ed è un peccato perchè è ampia e si sta bene, basterebbe un po’ più di attenzione.
Annamaria: ho postumi di fratture, avevo male al costato ma venendo qua, ora sto bene. Muoviamo tutto: dalla punta dei piedi alla testa e Paola è molto brava.
Le allieve e gli allievi della ginnastica posturale, corso del mercoledì alle 11
Natalina: ho mal di schiena ma facendo movimento vado a casa che sto meglio. Vengo volentieri e verrei anche più spesso.
Milena: vengo da diversi anni. Soffro di scoliosi severa e ho infiammazioni alle articolazioni. Venire qui mi fa bene e mi aiuta a non peggiorare. Vengo perché c’è Paola. Poi mi piace socializzare con il gruppo. Solo l’ultima mezz'ora fatico un po’ a seguire (la lezione dura un’ora e mezza, ndr), ma è una cosa mia.
Mirella: ho iniziato perché avevo mal di schiena. Arrivo acciaccata e vado via che sto meglio, Per un po’ di giorni vivo di rendita (e sorride). Con Paola mi trovo bene, ci suggerisce sempre anche movimenti alternativi giusti per noi. Vengo perché sto meglio.
Graziella: vengo per una serie di acciacchi. La lezione per me è bellissima, è svago, è rilassante. Esco leggera. I dolori per un po’ svaniscono. Mi sono anche iscritta alle attività over 65 e…sorpresa! anche lì ho trovato Paola, pensa che bello! Lei è il filo conduttore delle mie ginnastiche. La sua modalità mi piace molto, sa risvegliare pensieri che porti anche a casa e puoi usarli nella quotidianità. Io poi frequento la Masi da una vita, ho iniziato facendo Tai Chi con Remo…
Giuliana: sono quella che viene da più tempo, insieme a Umberto. Arrivo apposta da Casteldebole perché mi trovo bene con Paola. Questa è un'attività completa che fa star bene.
Poi ecco Matilde che arriva di corsa perché è venuta in bus da Borgo Panigale: vengo perché mi fa tanto bene e anche se ci metto un po’, ma è un bell'appuntamento e Paola è speciale!
Appena in tempo per la foto di gruppo (vedi la pagina precedente). Poi ho chiesto anche all’istruttrice perché insegna, ecco cosa ha risposto:
Paola Ferraro, insegnante di ginnastica posturale, dolce e per la terza età Sono alla Masi da una decina di anni, circa, e insegno perché mi piace molto la dimensione sociale del gruppo, quando cioè le persone si incontrano per fare attività fisica insieme per stare bene, a livello fisico e mentale. Io stessa ho sempre fatto movimento, sperimentando in prima persona i benefici che dà muoversi a livello complessivo. Credo quindi fermamente nel potere che ha l'attività fisica per il proprio benessere psicofisico.
La stessa domanda l’ho fatta anche ad altri istruttori del settore “Movimento e benessere”:
Maurizio Mioli, fisioterapista e istruttore di Ginnastica posturale
Insegno alla Masi da una vita, mi sembra da più di 20 anni. Insegno innanzi tutto perché faccio ginnastica anche io: per spiegarla la eseguo insieme ai miei allievi/e…quindi è sempre “un facciamo” e non “un fate”. Il mio modo di insegnare è olistico: cerco di motivare le persone a fare attività ma anche a trovare le proprie motivazioni personali, il perché si viene a svolgere l’attività. Spesso, la leva iniziale per venire in palestra è il dolore da qualche parte e il sentirsi in dovere di porvi rimedio. Ma se si prosegue con impegno l’attività, ci si accorge presto che oltre quel dolore, c’è un benessere generale ad attenderti, per poi arrivare anche al piacere di muoversi; parlo del piacere cinestesico, cioè quello che si sperimenta in modo dinamico, attraverso l'azione. Quindi muoversi non è più un obbligo ma diventa un modus vivendi, per stare bene. Un’altra cosa che mi fa piacere è che ho allieve/i che mi seguono da anni…ho quasi reiscrizioni bulgare (e ridiamo insieme alla battuta!). Loro mi conoscono, si fidano, e questo motiva molto e mi dà grande libertà nelle proposte. Le lezioni sono sempre creative e diversificate perché propongo gli esercizi mentre li eseguo insieme a loro, così le idee vengono dal movimento, che le ispira, e non dalla razionalità.
Gianna Iannilli, insegnante di Yoga e meditazione
Pratico Yoga da quando ero ragazza, mi piacque subito quell'attenzione particolare al respiro e la sensazione di benessere e serenità che infonde questa disciplina. Poi col passare del tempo ho sentito sempre più l'esigenza di trasmettere agli altri quanto avevo appreso, aggiungendo anche qualcosa di mio. Insegno da circa 20 anni, ho allieve/i storici, altri vanno e vengono. Alcuni sentono nuovamente il richiamo dello Yoga e tornano: rivederli è sempre un bel momento! Viene a crearsi con loro un legame profondo che va oltre la semplice lezione di Yoga, un vero e proprio scambio energetico.
La disciplina dello Yoga è forse l'unica a tenere conto della persona in tutti i suoi aspetti. A livello fisico attraverso gli asana (posture), a livello respiratorio attraverso il pranayama (studio del respiro) e a livello mentale attraverso la meditazione e attivazione dei chakra (centri energetici che abbiamo nel corpo).
SEGUE intervista a istruttori e allievi, a cura di Roberta Renati
Quando poi lo Yoga esce fuori dalla palestra e ognuno/a lo porta nella sua quotidianità, per superare stati emotivi vari (come la paura o il nervosismo, per esempio), allora significa che siamo entrati davvero nella pratica; che lo Yoga fa già parte di noi e questo mi gratifica molto. Yoga è anche una disciplina che accoglie la spiritualità come parte preziosa di noi, indipendentemente dal credo e dalla religione. Un’altra cosa importante è che lo Yoga non è competitivo, non è performance ma è raggiungere un personale equilibrio personale tra corpo, mente e respiro.
Luca Verzieri insegnante di Reiki (maestro quarto livello Reiki).
Ho scoperto il Reiki per un problema mio personale. Grazie al Reiki ho risolto tutto e da quel momento non l’ho più lasciato, anzi…ho proseguito il mio percorso e ho deciso anche di divulgarlo affinché anche altri potessero trarne giovamento. Ci credo molto.
Concludo con la testimonianza di Roberta, che ha frequentato l'ultimo corso Reiki della Polisportiva a febbraio scorso.
Cosa mi dici della tua esperienza?
Ho conosciuto Luca all’ultima giornata olistica.
Ero lì per altri motivi, in verità, ma mi è capitato di ascoltare cosa stava dicendo. Confesso che spesso provo sentimenti contrastanti in merito alle proposte olistiche: sono curiosa e scettica allo stesso tempo. Mi sono bastate poche parole scambiate, per decidere che sarebbe stato lui il mio maestro Reiki.
Mi sono iscritta al corso di febbraio scorso: eravamo un piccolissimo gruppo con due maestri Reiki tutti per noi! Il corso è stato bellissimo: grande cura e solo intenzioni belle. Sono felice di averlo fatto. Ho imparato nuove cose e incontrato persone splendide. Oggi so che il Reiki mi accompagna e che può aiutarmi in tanti modi. Certo, va mantenuto vivo nella propria quotidianità, ma ci sto provando, con impegno e in leggerezza. Mi sono fidata dell’istinto e sono grata per tutto. Grazie Luca, ci vediamo ai prossimi scambi!
Ringraziamo per ogni contributo, di allievi/e e istruttori/trici.
Un grazie special a Maurizio Sgarzi, coordinatore del settore “Movimento e benessere”, che ha facilitato questi incontri.
Presto daremo spazio anche alle altre discipline!
Nella foto: le allieve di Gianna Iannilli del giovedì alle 18, palestra XXV Aprile
Le belle giornate al Lago di Garda e il programma per i mesi di giugno e luglio
a cura dello Staff Nordic walking
Il secondo weekend di maggio 2025, a primavera inoltrata ormai, è stata la stagione ideale per il Nordic walking Masi per portare i bastoncini a Riva del Garda.
I nostri “walkers” hanno camminato per due giorni sulle sponde, prima ovest e poi est del Garda trentino accompagnati da una guida locale. Tra rocce verticali, freschi sentieri, minacciose nuvole e anche limpido sole. Giornate di sport, divertimento e buona cucina sono volate via! Ma via non sono volati gli splendidi panorami e il ricordo della super compagnia di tutti gli amici camminatori.
Il prossimo ottobre abbiamo in programma un nuovo weekend di Nordic walking, dal 17 al 19, nell’area del Conero, nelle Marche.
Nel frattempo vi anticipiamo il programma dei mesi estivi di giugno e luglio.
IL PROGRAMMA DI GIUGNO E LUGLIO
Mercoledì 18 giugno ore 18 - passeggiata promozionale al parco della Chiusa a Casalecchio di Reno
Domenica 22 giugno - Monte Mario
Mercoledì 25 giugno ore 18 - Nel parco della Chiusa - promozionale
Sabato 28 giugno - Nordic walking Park a Sestola tutto il giorno (vedi nota sotto)*
Domenica 6 luglio - Cascata delle colore a Loiano
Domenica 13 luglio - Campi di lavanda a Oliveto
Domenica 27 luglio - Le belle cascate di S.Anna Pelago + pic nic
*Sabato 28 giugno camminata al Nordic walking Park del Cimone con partenza ed arrivo a Pian del Falco presso il rifugio Calvanella dove ci fermeremo per il pranzo. Nel pomeriggio, per chi lo vorrà, visita all'azienda agricola "I RODI" e al parco delle sequoie giganti.
Scatti dalla camminata al Garda del Gruppo escursionismo
Iscrivetevi nei nostri canali Facebook e Instagram (@masinordic) per rimanere connessi e vivere tutto questo insieme. Ricordiamo che da settembre 2025 prenderanno il via nuovi corsi base. Poche ore di corso vi permetteranno di apprendere la tecnica del Nordic walking e ad usare correttamente gli appositi bastoncini. Dopo il corso, potrete partecipare a tutte le nostre iniziative, vi aspettiamo!
I principianti terrorizzati... sfide, stimoli e opportunità creative per istruttori e istruttrici!
di Daniele Zanardi, istruttore di nuoto
Ebbene sì, più di 30 anni di onorata carriera
Come fare per riassumere in un articolo tutto questo tempo, tutte le cose e le emozioni vissute? Semplice, non lo faccio!
Scriverò invece che i tentativi iniziarono circa due anni prima della pubblicazione dell’articolo che vedete in foto (a destra) e...sì, avete letto bene: “tentativi”. Dall’istruttrice infiltrata tra gli iscritti per carpire i motivi delle paure, alla collaborazione con una psicologa; dal numero limitato di allievi, alla coppia di istruttori, rigorosamente una femminile l’altro maschile; fino agli aggiornamenti illuminanti con personaggi che insegnavano come muovere il proprio corpo in acqua e non a nuotare.
Trent’anni che hanno visto passare tante, veramente tantissime persone (alcune venivano anche da altre città!) più o meno impaurite dall’acqua. Perché più o meno? Perché mentre i gesti tecnici dei vari stili natatori sono gli stessi, le paure possono essere tante, e non solo; anche se più persone hanno vissuto la stessa paura il modo di viverla cambia soggettivamente. E qui sta una delle cose bellissime e stimolanti di questo corso dal punto di vista dell’istruttore, trovare il modo di insegnare lo stesso movimento tecnico in mille modi diversi!
Delle tantissime persone che hanno frequentato il corso “principiante terrorizzato”, ben poche non hanno imparato e, con il tempo e con l’aiuto di professioniste del settore, abbiamo capito che il più delle volte è il cervello che trova scuse o comunque false motivazioni per abbandonare. Eppure, in alcuni casi, ci sono voluti più di cinque anni per lasciare andare i timori ma alla fine ce l’hanno fatta e sono riusciti: e questa è una delle soddisfazioni più grandi per l’istruttore, perché le persone che affrontano un ostacolo come quello dell’acqua e lo vincono, si sentono più forti e la loro autostima cresce.
Prima ho scritto una cosa, sulla quale vorrei portare l’attenzione di chi ha la pazienza di leggere queste righe.
Articolo dal Resto del CarlinoBologna Sport - conservato anche nell’archivio Masi
In questo corso, prima d’imparare a nuotare, s’impara a stare in acqua, sentirla, viverla! Solo capendo l’unione del nostro corpo con questo elemento si potrà dire di saper nuotare; una frase che mi piace particolarmente dire agli allievi è “ Voi non dovete nuotare nell’acqua, non dovete saper galleggiare o muovervi nell’acqua: voi dovete essere l’acqua!”. In un tempo che parla per acronimi e che cambia nome alle cose per farle apparire più semplici (ma spesso è il contrario), in un momento tanto tecnologico dove probabilmente basterebbe fare una domanda all’AI per smettere di avere paura di questo elemento o di qualunque altra cosa, il corso per persone che hanno davvero paura dell’acqua e le pal... (ehm) cioè, la voglia di vincerla è ancora a vostra disposizione!
Il corso per principianti terrorizzati si tiene in vasca piccola alla piscina M. L. King.
Conosciamo i nostri istruttori prosegue la consueta rubrica e poi al via i corsi estivi
a cura dello Staff Nuoto bambini e ragazzi
Anche in questo numero continuiamo a presentare gli istruttori del settore. Questa è la volta di Jacopo Borghi, Francesca Sammarchi e Andrea Cesarano. Scoprirete chi sono, cosa fanno fuori dalla piscina e conoscerete meglio chi, con passione e dedizione, accompagna i nostri piccoli e grandi atleti e atlete nel loro percorso in acqua.
Jacopo Borghi
Andrea Cesarano
JACOPO BORGHI, 33 anni - ingegnere ambientale
DA QUANTO SEI IN MASI: insegno da 12 anni
COSA TI PIACE DELL’INSEGNAMENTO: come tecnico educatore credo che la cosa più bella sia creare un ambiente positivo e motivante, dove gli allievi si sentono spensierati e spinti sempre a migliorarsi, facendo quindi in modo di essere parte del loro percorso di crescita
FRANCESCA SAMMARCHI, 42 anni - insegnante
DA QUANTO SEI IN MASI: insegno da più di 20 anni
COSA TI PIACE DELL’INSEGNAMENTO: da qualche anno non entro più in acqua ma coordino il "Progetto H" all'interno del settore Nuoto Ragazzi. Mi piace moltissimo il rapporto che si crea con gli istruttori e con le famiglie dei bambini di cui ci occupiamo. Vedere crescere insieme i nostri bimbotti è bellissimo!
ANDREA CESARANO, 24 anni - studente
DA QUANTO SEI IN MASI: insegno da 2 anni
COSA TI PIACE DELL’INSEGNAMENTO: vedere i miei allievi diventare sempre più bravi e consapevoli delle proprie capacità mi riempie il cuore. Trasmettergli la bellezza di questo sport è sicuramente uno dei miei obiettivi. Il mio desiderio è far capire a ciascuno di loro che ognuno è in grado di nuotare e, come nella vita, di superare anche gli ostacoli che sembrano più difficili da superare
Francesca Sammarchi
Corsi estivi Lezioni private
Anche per l’estate 2025, il nuoto bambini e ragazzi propone corsi collettivi intensivi pensati per far vivere ai bambini e ragazzi un’esperienza ricca di movimento, crescita e divertimento in acqua!
I corsi si terranno alla piscina M. L. King, dal mercoledì 4 giugno a giovedì 10 luglio
Le lezioni durano 45 minuti nei giorni: lunedì, mercoledì e giovedì. Numero massimo di iscritti per gruppo: 6. Info sulle iscrizioni a pag. 3
Vasca Grande – Orari e Livelli
15:45 – 16:30 → Livello AB
16:30 – 17:15 → Livello D
17:15 – 18:00 → Livello C
18:00 – 18:45 → Livello D
Vasca Piccola – Orari e Livelli
17:15 – 18:00 → Livello F
18:00 – 18:45 → Livello E
18:45 – 19:30 → Livello E/F
Per chi desidera un percorso personalizzato, anche quest’estate sono disponibili le lezioni private, pensate per adattarsi alle esigenze individuali di ogni bambina e bambino. Ideali per lavorare su obiettivi specifici, recuperare sicurezza in acqua o perfezionare la tecnica.
Saranno attive per tutta l’estate, con la possibilità di scegliere tra due impianti:
Piscina Cesari (disponibile fino al 22 luglio)
Le lezioni, della durata di 50 minuti, si terranno nei giorni di lunedì, mercoledì e giovedì
Orari:
16:00 – 16:50
16:50 – 17:40 17:40 – 18:30
Piscina M. L. King
Le lezioni, della durata di 50 minuti, si terranno nei giorni di martedì e venerdì
Orari:
Vasca Grande: 16:30 – 18:30
Vasca Piccola: 17:00 – 19:30
Informazioni e prenotazioni:
Per informazioni, scrivere via WhatsApp al Coordinatore di Settore Francesco Amorese: 348 3624005
Continuate a seguirci sui nostri social per restare aggiornati e vivere un’estate piena di sport e sorrisi!
Instagram: @nuoto.polmasi
Facebook: Settore Nuoto Bambini e Ragazzi della Polisportiva Masi
Immagini dall’archivio Masi alla piscina M. L. King di Casalecchio di Reno
Nuoto Master Masi è...campione regionale! In gara anche 4 atleti paralimpici
di Loredana Filangeri
Si è concluso domenica 18 maggio, presso la piscina M. L. King di Casalecchio di Reno, il Circuito regionale Uisp di Nuoto master 2024/2025.
La quarta e ultima tappa è stata tutta dedicata alle staffette ed organizzata in collaborazione con la Polisportiva Masi.
Nel programma anche le “Australiane” dei finalisti della combinata degli stili, disputata a Modena a gennaio scorso e la Staffetta dell’amicizia dedicata a Roberto Ghermandi, indimenticato presidente del settore Masi Nuoto agonistico. Dodici le società provenienti da tutta la regione, oltre 150 gli atleti in gara. Alla presenza del Sindaco Matteo Ruggeri, del Vice Presidente della Polisportiva Masi Giacomo Ventura, e della coordinatrice del settore di attività nuoto Uisp Emilia Romagna Elisa Fraboni, sono state premiate le staffette previste dal regolamento: 4x50 stile libero (sl) e 4x50 misti femminili e maschili e 4x50 sl e 4x50 misti mistaffette (2 maschi e due femmine) di tutte le categorie. Queste ultime sono basate sulla somma dell’età dei partecipanti e vanno dalla più giovane (la A, 110/119 anni), alla meno giovane (la E, 240/279 anni).
Per la Polisportiva Masi, ben 21 podi e il titolo di Campioni Regionali Uisp 2024/2025, tra le società con più di 20 atleti. Da segnalare in particolare le staffette della Polisportiva Masi composte dagli atleti paralimpici Bruzzi Ruben, Mancarella Federico, Pepoli Eugenio, De Col Deborah insieme agli altri atleti/e: Tognini Alessandro e Franzaroli Margherita.
Segnaliamo, in particolare, l’oro della staffetta 4x50 stile libero femminile categoria C con Parocchi Silvia, Torboli Lorena, Perito Michela e De Col Deborah.
Alcuni scatti delle atlete e degli atleti protagonisti della gara
ULTIM’ORA: Dal 6 all’8 giugno a Pescara, 4° posto per i master ai Campionati nazionali estivi Uisp!
Un weekend “spartano”
per il team
Ocr
Masi! Vi raccontiamo com’è andata
di
Michele Rubbini, atleta Ocr Masi
Il 24 e 25 maggio scorsi si è tenuta, a Cesenatico, una splendida edizione della Spartan Race. Come di consueto, un nutrito gruppo di atleti Masi ha partecipato all’evento: chi con dichiarate velleità agonistiche e chi, invece, per mettersi alla prova e superare i propri limiti.
Purtroppo, il weekend è stato avaro di medaglie prestigiose per i nostri agonisti che avrebbero invece ampiamente meritato se si considera il lungo percorso fatto di duri allenamenti degli ultimi mesi e le sorprendenti prestazioni conseguite a ridosso della gara.
In particolare Daniele Salomoni, dopo aver condotto la propria batteria in costante vantaggio su tutti gli altri (presentandosi agli ultimi ostacoli prima del traguardo primo di categoria e terzo assoluto), si è trovato a commettere un errore al giavellotto (ostacolo in cui occorre proiettare una lancia su un bersaglio di paglia posto a notevole distanza, garantendo che la punta della lancia rimanga conficcata nel bersaglio, senza sfilarsi cadendo); sono seguiti i burpees di penitenza che hanno rallentato il suo tempo di gara al punto di farlo scalare fino al quarto posto nella sua age group (a pochissimo dal podio). Una grande delusione per un atleta che si sta confermando sempre fortissimo in ogni gara a cui partecipa.
In foto: la squadra Ocr Masi alla Spartan Race di Cesenatico
mercoledì organizzano piani di allenamento per principianti ed esperti, possono dichiararsi comunque molto soddisfatti, sia per i risultati degli atleti, sia per i propri, conseguiti alla stessa gara.
Non è andata meglio a Lorenzo Montanari che, nonostante un tempo eccezionale (quando è entrato in arena si trovava al terzo posto di categoria), si è classificato solo sesto (anche lui, purtroppo, penalizzato dal giavellotto), seguito a 20 secondi dall'ottimo Francesco Sarti (lui ottavo nella medesima age group) che ormai è da qualche anno tra gli atleti di punta del team Masi. In entrambi i casi si tratta di atleti di grande spessore che confidavano di salire sul podio ma che, a causa di piccoli errori, hanno visto sfumare tale ambizione.
La Spartan Race di Cesenatico si corre in parte sulla spiaggia e conta ostacoli faticosissimi, quindi basta davvero un errore infinitesimale per pregiudicare il risultato (vista la difficoltà del percorso che si deve affrontare).
Un altro atleta Masi è Tommaso Romani, giunto però solamente 16° di categoria. Rientrava da un infortunio e sappiamo già che, alla prossima gara, farà vedere di cosa è capace!
I coach del team Masi, che ogni lunedì e
Coach Daini (cioè Elena!) dopo una gara sul filo del rasoio con una ragazza della sua stessa age group, si è classificata quinta, subito davanti alla sua antagonista.
Coach De Simone (Pippo, per tutti gli atleti del Team) ha conquistato un dodicesimo posto di categoria, con il rammarico di aver avuto ottime possibilità di podio per gran parte della gara, ma di aver affrontato non al meglio il tratto a nuoto.
Super soddisfazioni sono arrivate dai membri del team Masi che affrontavano la gara senza aspirare (per ora) ad un podio.
Daniel Zini ha gestito la gara in maniera impeccabile: giunto al traguardo, e verificato il tempo di gara, si è rammaricato degli errori effettuati, visto che avrebbe potuto piazzarsi davvero in alto in classifica.
Grandissimo risultato anche per il nostro Atlante, Agostino De Pasquale, che ha fatto un’ottima gara togliendosi grandi soddisfazioni, in particolare con l’ostacolo Atlas (una sfera di cemento di 50 kg da trasportare per una distanza predefinita) che,
grazie ad una tecnica ormai perfetta, riesce a trasportare agevolmente nonostante sia oltre l’80% del suo peso corporeo!
È doveroso citare anche Andrea Biagioni che, nonostante non sia riuscito ad allenarsi al campo con continuità, ha dimostrato di avere mantenuto comunque la tempra dello Spartano e Stanislav Cvijetic (per noi tutti Lalo), anche lui di rientro da un infortunio, che ha condotto perfettamente la propria gara sempre con il sorriso stampato in volto. È grazie a Lalo che possiamo allenarci su alcuni degli ostacoli che abbiamo al campo, viste le sue grandi doti di artigiano tuttofare.
Un plauso a Gian Carlo Cattaneo che, alla sua prima Spartan competitiva (iscritto cioè tra gli atleti agonisti e non nella modalità Open, in cui si affronta la gara in maniera più goliardica), ha conquistato uno splendido 11° posto di categoria.
Anche Salvatore Brancaccio (Salvyos per tutti) ha fatto una buona gara senza risparmiarsi nemmeno per un istante, lanciandosi in uno sprint finale con il redivivo Alessandro Cardellini.
Menzione d’onore proprio per il vichingo Alessandro Cardellini: dopo parecchi mesi di lontananza dal campo di allenamento, a causa di un serio infortunio alla spalla (e grazie anche al supporto di Coach De Simone che lo ha seguito con un programma di recupero), è rientrato alla grande, gareggiando nella modalità competitiva e finendo la gara senza commettere nemmeno un errore.
Tutti gli altri atleti del team Masi festeggiano i loro compagni di squadra, pronti per altre sfide e, perché no, per tentare la conquista di qualche podio...ormai ci stiamo abituando bene.
Tanti aneddoti sulla gara sono stati poi condivisi in settimana, quando ci siamo ritrovati al campo Ocr tutti assieme (campioni, esordienti, principianti e qualche diversamente giovane) ad allenarci e a spronarci l'un l'altro, come sempre nella nostra seconda famiglia dell'Ocr camp Masi.
In foto: alcuni podi che hanno avuto come protagonisti gli atleti/e Masi in altre gare del 18 maggio scorso
Polisportiva Masi in azzurro! La parola ai due atleti convocati in nazionale
intervista ai due atleti F. Mariani e S. Lambertini, a cura di Alice Selem
Dopo le prime gare nazionali si apre anche la stagione internazionale di Orienteering e la Polisportiva Masi c’è! Siamo orgogliosi di evidenziare le convocazioni in nazionale dei nostri atleti Francesco Mariani (categoria M Elite) e Sebastiano Lambertini (categoria M20). Rispettivamente Francesco è stato convocato nella categoria assoluta per la prima tappa di Coppa del mondo a Idre Fjäll (Svezia) dal 17 al 22 giugno prossimi e per i Campionati del mondo a Kuopio (Finlandia) dal 7 al 12 luglio; mentre Sebastiano in categoria M20 è stato convocato per i suoi primi JWOC (campionati del mondo junior) che si terranno in Italia (Trentino) dal 27 giugno al 4 luglio 2025. Il settore Masi Orienteering ha pensato di fare due brevi interviste per sentire il loro punto di vista.
Iniziamoda Francesco Mariani
Prima di tutto ti facciamo i complimenti per aver centrato entrambe le convocazioni. Sei contento di com’è andata la stagione fino a questo punto? Ti senti in forma?
Si, sono molto contento. Innanzitutto mi sono molto divertito e questa la ritengo la cosa più importante. La gare sono andate abbastanza bene e sono riuscito a raggiungere la forma ideale per questi eventi.
Cosa hai in programma per arrivare in forma e pronto a questi due grandi eventi? Essendo due competizioni che si svolgono in terreni scandinavi questo potrebbe essere un vantaggio per prepararli al meglio entrambi?
A questo punto della stagione il lavoro grosso è già stato fatto, ora dovrò scaricare un po’. Si sa che i terreni Scandinavi sono molto insidiosi ma ho passato due intere settimane in Svezia per affinare la tecnica in questi terreni e ringrazio anche la mia società svedese, il Pan Kristianstad, che mi aiuta sempre economicamente e logisticamente in trasferte come Jukola e Tiomila che sono molto utili per la preparazione a questi eventi. Sicuramente il grande obiettivo sono i mondiali e sono contento di avere l’opportunità di gareggiare in Coppa del Mondo in Svezia che può essere utile per i campionati del mondo a Kuopio.
Sono terreni molto specifici, quali consideri i tuoi punti deboli e quali i tuoi punti forti? Sicuramente una delle difficoltà per me sarà
saper correre forte su questi terreni che sono spesso molto irregolari. Per rimediare, la cosa più logica è puntare sulla tecnica. Anche da questo punto di vista non sarà una passeggiata, ma se tengo il focus sempre al 100% sulla carta e su quello che sto facendo so che posso ottenere una gara pulita o quasi.
Quali sono le tue aspettative per la coppa del mondo e quali per i mondiali?
È sempre difficile dichiarare un obiettivo di classifica in questo sport. Se ogni volta esco dal bosco soddisfatto di come ho corso, per me già questa è una vittoria.
Ci saranno i tuoi amici internazionali che incontrerai ai WOC? Quanto conta la componente sociale degli eventi internazionali nella tua crescita come orientista?
Spero che ci sia Tomacho (Tomas Lima, orientista portoghese ndr), sperando anche che non si faccia male prima. Oltre a lui ci saranno tanti altri atleti che non vedo l'ora di incontrare di nuovo. In generale, arrivare ad un grande evento e trovarmi con tutta questa gente simpatica è sempre un grande stimolo. Mi dà la carica!
Grazie mille delle risposte Francesco!
In foto: Francesco Mariani
SEGUE intervista a Sebastiano Lambertini, atleta Masi, a cura di Alice Selem
Ora proseguo con Sebastiano Lambertini
È la tua prima convocazione ai JWOC, come ti senti?
Sono molto contento, d'altronde è sempre un piacere correre per l'Italia e confrontarsi con atleti da tutto il mondo, è sicuramente una buona opportunità per crescere!
Come sono andate le gare di selezione e come hai strutturato la stagione per arrivare in forma all’evento?
Le gare di selezione potevano andare sicuramente meglio ma l'importante è essere stati convocati perché l'obiettivo vero sono i JWOC
Come ti senti ad affrontare un JWOC in casa?
Un JWOC in casa non capita spesso ed è sicuramente una grandissima occasione da sfruttare perché c'è una squadra numerosa e soprattutto conosciamo bene i terreni, riuscendo anche a fare tanti training camp. Per non parlare del tifo che avremo…
Sei contento o preoccupato del tifo che ti faranno i tuoi compagni di squadra presenti in loco?
Molto contento, un po' di tifo serve sempre... In questo modo ci sarà più gente che ci può rinfrescare lanciandoci acqua addosso ai passaggi... spettacolo!
Primavera
“orientistica”:
In foto: Sebastiano Lambertini
Queste le prime impressioni direttamente da Francesco Mariani e Sebastiano Lambertini. La Polisportiva Masi è orgogliosa e vi augura un grande in bocca al lupo!
tanti risultati su terreni diversi
Tre mesi di emozioni e soddisfazioni
di Martina Paone
Ecco il resoconto dei primi week end di gare nazionali di orienteering per la squadra Masi, ricchi di risultati significativi.
28-29 marzo 2025 - Il primo fine settimana ha visto la squadra impegnata a Genova, con due gare sprint ospitate nei suggestivi parchi delle ville di Arenzano e Voltri. Ad Arenzano, nella prima tappa della Coppa Italia Sprint, Francesco Mariani ha ottenuto un notevole 6° posto nella categoria ME (secondo tra gli italiani), nonostante abbia urtato violentemente un cartello che non gli ha impedito di terminare la sua gara (ma lo ha obbligato al riposo il giorno successivo).
Tra i giovanissimi, Zeno Astolfi ha conquistato un bel 3° posto nella M14, mentre Sebastiano Lambertini ha confermato il suo valore vincendo la M20. Ottime prestazioni anche nel settore femminile, con Roberta Merkelyte che si è imposta nella W40 e Chiara Sergenti sul primo gradino del podio nella W45.
La domenica, nella sprint di Voltri, Viola Zagonel ha ottenuto una buona prestazione in WE classificandosi seconda tra le italiane. Zeno Astolfi ha dimostrato ancora una volta la sua costanza con un altro podio (2° nella M14). Sebastiano Lambertini ha replicato il successo del giorno precedente, vincendo
SEGUE articolo di Martina Paone
anche questa sprint nella M20. Da segnalare anche il buon 5° posto di Iris Rivolta nella W14.
25-26-27 aprile 2025 - Il secondo fine settimana ha rappresentato una trasferta lunga, con due impegnative gare di bosco sui terreni carsici delle faggete del Parco del Pollino e una sprint nel caratteristico borgo di Rotonda, in provincia di Potenza.
Nella gara Long di Saracena, Enrico Mannocci si è piazzato al 7° posto nella ME, seguito da Alice Selem e Caterina De Nardis, rispettivamente settima e ottava nella WE.
Sebastiano Lambertini ha continuato la sua positiva serie di risultati con un 4° posto nella M20 (secondo italiano), mentre Chiara Sergenti ha conquistato l’oro nella W45.
La sprint di Rotonda ci ha regalato una grande soddisfazione con la vittoria di Enrico Mannocci in ME.
Il fine settimana si è concluso con il Campionato Italiano Middle a Piano di Pedarreto, dove Enrico Mannocci ha ottenuto un buon 4° posto nella ME e il giovane Zeno Astolfi ha conquistato la medaglia di bronzo nella M14.
10-11 maggio 2025 - Nel mese di maggio ci ha accolto l'Appennino piacentino, con la sprint nella suggestiva cornice di Bobbio e la middle nei boschi di Ceci.
Nella sprint di Bobbio, Fabio Giacomin si è distinto con un 6° posto nella M12, Martino Magagnoli ha ottenuto un 2° posto a pari merito nella M16 e Sebastiano Lambertini ha raggiunto il 4° posto nella M20. Tra le donne, tre ottime vittorie: Laura Carluccio nella W35, Roberta Merkelyte nella W40 e Simona Santi nella W55. Caterina De Nardis ha chiuso al 4° posto nella WE.
La domenica, nella middle di Ceci, Fabio Giacomin si è avvicinato di nuovo al podio con un 5° posto nella M12, seguito da Zeno Astolfi al 6° posto nella M14. Chiara Sergenti ha ottenuto la sua terza vittoria personale del periodo nella W45, mentre Olmo Rivolta (5° nella M16) e Samuele Curzio (5° nella ME) hanno contribuito ai risultati positivi della squadra.
Da segnalare anche il secondo posto di Roberta Merkelyte e il terzo di Elisa Sgarzi, la vittoria di Laura Carluccio nella W35
In foto: Chiara Sergenti
e il quinto posto di Viola Zagonel nella WE.
31 maggio-1 giugno 2025 - Le gare più recenti hanno visto i nostri atleti impegnati in Trentino: una sprint molto tecnica a Mezzano e una long nei boschi di passo Cereda, la competizione più impegnativa affrontata fin'ora dai ragazzi delle categorie giovanili. Nella quarta tappa di Coppa Italia Sprint a Mezzano, in M14 Zeno Astolfi ha conquistato il terzo posto e non da meno è stato Martino Magagnoli nella categoria M16, che ha tagliato il traguardo in seconda posizione.
Anche i master hanno portato punti alla squadra Masi: Matteo Morara si è aggiudicato il secondo posto nella M35, mentre Martin Franco Ricardo Josè ha ottenuto il bronzo nella M50. In Elite, Francesco Mariani ha conquistato il primo gradino del podio mentre in WE Viola Zagonel ha sfiorato il bronzo, fermandosi in quarta posizione. Anche in altre categorie le donne hanno fatto la loro parte: in W35 Martina Paone ha conquistato il terzo posto, lo stesso piazzamento di Roberta Merkelyte in W40, mentre Simona Santi ha tagliato il traguardo in seconda posizione nella W55.
La gara long di Passo Cereda ha messo seriamente alla prova la resistenza degli atleti nel bosco ma nonostante questo Francesco Mariani e Viola Zagonel si sono distinti nuovamente con un terzo posto in categoria Elite. Altra nota di merito a Laura Carluccio, al primo posto in W35.
Memorial Ventura in ricordo di “Veggio” Le parole dei protagonisti di Giacomo Salvarezza
Nel weekend del 24-25 Maggio si è svolta la 3^ edizione del Memorial Ventura dedicato al nostro ex responsabile minibasket, l’indimenticabile Roberto “Veggio” Ventura.
È stata un’edizione speciale e ricca di novità!
Per la prima volta il torneo è stato fatto a otto squadre, su campi diversi, con due squadre femminili presenti e con due Società di altre regioni ospitate da famiglie di atleti e atlete partecipanti all’evento.
Le otto squadre presenti sono state suddivise in due gironi; girone A, Masi, BAM Abano Montegrotto, Atletico Borgo, BNBA Baricella, girone B, Virtus Bologna, Energy Bk Padova, Monte S.Pietro (che per l’occasione schierava alcuni bimbi Masi) e Faenza.
È stato un grande successo e un vero piacere vedere più di un centinaio di bambini e bambine sfidarsi e divertirsi sul campo, con sportività e amicizia, accompagnate dal tifo di numerosi genitori presenti.
Ringraziamo la Polisportiva Monte San Pietro per la disponibilità ad ospitare l’evento nelle giornate di sabato e di domenica (causa Pala Cabral inagibile) e per lo splendido pranzo organizzato domenica per tutti gli atleti/e e le loro famiglie.
Ringraziamo il comune di Casalecchio di Reno che ci ha dato il patrocinio per questa attività promozionale in ricordo di un grande amico dello sport.
Ringraziamo le nostre famiglie e quelle di Virtus Bologna per aver ospitato BAM Abano Montegrotto e Basket Energy Padova.
ECCO LA CLASSIFICA FINALE:
1- Virtus Bologna
2- BNBA Baricella
3- Faenza
4- Atletico Borgo
5- Monte San Pietro
6- BAM Abano Montegrotto
7- MASI
8- Energy Basket Padova
Altri doverosi ringraziamenti vanno rivolti a BAM Abano Montegrotto ed Energy Basket Padova per aver creduto in questo torneo e per aver portato i loro bambine e bambini a fare questa bellissima esperienza a Casalecchio di Reno.
Grazie a tutti per la partecipazione e arrivederci alla prossima edizione! 1…2…3…VEGGIO
Alcune immagini delle squadre partecipanti al 3° Memorial Ventura
È ora del “rompete le righe” ...ma solo per poco!
di Francesco Borsari
Si è concluso l’anno sportivo che ha visto Masi Volley schierare tantissime squadre in campo come non mai. Quasi in ogni campionato provinciale ha giocato una nostra compagine: dalla serie C, fino alle under 12 e le ancora più piccole S3 impegnate nei concentramenti di minivolley.
Ognuna ha dato il meglio e i risultati non sono mancati!
Oltre ai successi della serie C di cui leggerete più sotto, ben tre squadre sono arrivate alla prestigiosa Final Four: under 14 (3^) under 16 (4^) e under 18 (4^), mentre altre si sono piazzate bene, o meno bene, nelle rispettive competizioni. Non è facile emergere nella pallavolo, c’è un’enorme concorrenza. È il principale sport di squadra femminile e a Bologna sono tantissime le squadre iscritte ai campionati.
Nelle foto: in alto, le Under 14 Masi US Monte Zola; in basso a sinistra la Masi Under 13, a destra la Masi Serie C
GRAZIE RAGAZZE!
Finita la stagione agonistica, molte delle nostre bimbe sono state al Masi Camp di Cesenatico per una settimana di sport e spiaggia, altre al City camp a loro dedicato.
Poi entrerà in vigore il “rompete le righe” fino a settembre quando, ancora insieme, saremo pronti a ricominciare.
Grazie quindi a tutte le ragazze, i tecnici, i dirigenti volontari, i genitori, gli sponsor e agli amici con cui abbiamo collaborato con grande piacere: Pallavolo Bologna e Us Zola Monte Volley.
Un'ultima nota, forse la più importante: questa stagione la vogliamo dedicare tutta ad Alessandro Marchetti, il nostro storico coordinatore, da alcuni mesi non più a bordo campo per problemi di salute. Un grande abbraccio Alessandro da tutti noi!
Con la sconfitta nei playoff 3-1 a Parma, si è conclusa l’anno sportivo della nuova e giovane squadra di serie C, schierata insieme a Pallavolo Bologna.
È stata una stagione straordinaria quello delle nostre ragazze, con un terzo posto nel difficile girone che ha soddisfatto davvero tutti.
Ecco il commento di Lorenzo Lorenzani, allenatore della squadra, a fine della stagione:
"È finita l’avventura delle nostre ragazze della serie C, è finita dopo un doppio scontro contro un Cus Parma che ha dimostrato di essere stato più bravo della nostra compagine.
In due bellissime cornici ricche di pubblico e musica, Masi e Cus Parma hanno dato vita a due partite avvincenti, ricche di spunti anche per il prossimo anno, ricche di esperienze da mettere nello zaino e ricche di emozioni, sfociate nel pianto giustificato delle nostre ragazze.
Cus Parma è stato bravo a sfruttare la sua esperienza contro le nostre giovani ragazze, è stato bravo a non mollare mai nella prima partita, ed è stato altrettanto bravo a riconoscere in noi la bellezza della nostra squadra: qui ringraziamo la correttezza dei tifosi, dirigenti del Cus nel fare i complimenti allo staff, per la qualità della nostra squadra.
Complimenti che ci devono dare la carica per il prossimo anno, perché è vero che siamo stati eliminati, abbiamo però acquisito un anno di esperienza in più che dovremo poi mettere in campo il prossimo campionato.
Grazie a tutti: genitori, amici, tecnici Masi, ragazze del settore giovanile per averci sostenuto in casa, fuori e mentalmente.
Grazie alla Polisportiva Masi e Pallavolo
Bologna per averci dato la possibilità di giocare in un campionato stimolante, grazie al Dj Gianluca Betti alias Sandy, grazie a Fabio
Capponcelli per aver creduto sempre in noi; grazie a Daniela che ci ha sostenuto sempre
fino all’ultima palla, grazie a Gatto per il gran lavoro di scoutistica e grazie a Brian per aver dato alle ragazze l’aiuto che il coach Lorenzo non riusciva.
Ci rivedremo a settembre, più carichi, più ricchi di esperienza e più convinti che mai.
UNA SERATA SPECIALE PER I NOSTRI ALLENATORI
Martedì 27 maggio scorso, alla Palestra Galilei, abbiamo avuto una speciale serata di formazione tecnica per i nostri allenatori di pallavolo coadiuvata da Alberto Bigarelli attualmente allenatore del Galatasaray di Istanbul, squadra di massima serie del campionato turco femminile.
La serata ha visto anche la partecipazione delle nostre ragazze 2010/2011.
Bello e interessante vedere nuovi metodi e come si può lavorare sulle atlete con intensità e farle divertire allo stesso tempo.
Una bella esperienza per tutti e un grande grazie ad Alberto per la sua disponibilità!
Piccoli atleti crescono! Le parole delle allenatrici
di Iris Reani e Allegra Ruotolo, allenatrici del settore Pattinaggio
Nei nostri gruppi formativi, tra un esercizio e una risata, si imparano tante cose: non solo i primi passi del pattinaggio, ma anche a stare insieme, a rispettare le regole, a impegnarsi con entusiasmo…e sì, anche a sbagliare con un sorriso!
È un percorso dove ogni bimba e bimbo scopre un pezzetto in più di sé stesso, giocando e imparando in un ambiente tranquillo e stimolante.
E poi, sorpresa! Si può già partecipare a piccole competizioni, molto leggere e divertenti, pensate apposta per i più piccoli.
Le abbiamo proposte ad alcuni dei nostri giovani atleti e per loro è stata un’esperienza speciale, la prima vera competizione della loro vita. Con un pizzico di emozione, sono sceso in pista con il cuore pieno di aspettative (e forse anche qualche farfalla nello stomaco!).
Per noi è stato bellissimo vederle mettersi in gioco e vederle crescere, giorno dopo giorno, con impegno, sportività, coraggio e un’enorme voglia di divertirsi. Hanno affrontato la gara con la semplicità e l’energia che solo i bambini sanno avere.
Alla fine non importava chi avesse vinto, tutti hanno portato a casa qualcosa: un ricordo felice, una nuova consapevolezza, e magari anche un piccolo sogno nel cassetto.
Perché sì, sono ancora piccoli. Ma hanno già capito che lo sport è anche questo: provarci, sorridere, e ripartire ogni volta con più entusiasmo.
Nelle foto, due collage delle nostre allieve e dei nostri allievi
Scatti dalla Cittadella dello Sport Qualche aggiornamento da Gimi Sport Club
a cura della Redazione
Proseguono i lavori per mettere in sicurezza l’area esterna a Gimi Sport Club in via Allende. Qualche scatto fotografico per mostrarvi a che punto sono i lavori in corso.
Le foto sono state scattate da Andrea Ventura a giugno 2025.
Nuovo argine di contenimento del rio
Ripristino parcheggio
Scavo della vasca di laminazioneFoto dei cantieri in corso
Donate il 5x1000 alla Masi insieme facciamo crescere lo sport per tutti! a cura della Redazione
Sostenete la Polisportiva Giovanni Masi nella dichiarazione dei redditi di quest’anno.
Con il vostro 5x1000 potrete contribuirete, in modo concreto, alla formazione continua di allenatori, istruttori ed educatori, garantendo a tutti – bambini, ragazzi e adulti – uno sport più sicuro, professionale e di qualità.
Dietro ogni allenamento, partita o attività c’è un lavoro fatto di passione, impegno e competenza.
Grazie al vostro gesto potremo continuare a costruire insieme un ambiente sportivo sano, accogliente e formativo per tutta la comunità.
COME DONARE IL 5x1000
Nella vostra dichiarazione dei redditi, trovate la sezione “Scelta per la destinazione del cinque per mille dell’IRPEF”
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Nicole va al Trofeo delle Regioni
L’atleta del pattinaggio convocata dalla Federazione per la categoria Solo Dance Internazionale
a cura della Redazione
La Federazione italiana del pattinaggio (Fisr) ha pubblicato la lista di convocazione delle atlete che parteciperanno, rappresentando l'EmiliaRomagna, al “Trofeo delle regioni”, in programma dal 18 al 21 settembre prossimi in Toscana, a Massa Carrara. Grande soddisfazione in Masi Pattinaggio per la convocazione di Nicole Ficarra nelle tre atlete convocate nella specialità Solo Dance Internazionale, categoria Giovanissimi.
Il Trofeo vedrà confrontarsi le migliori atlete di ogni regione italiana nelle specialità: Libero, Solo dance, Coppie Danza, Coppie Artistico nelle categorie Giovanissimi ed Esordienti.
Grande Nicole, facciamo tutti il tifo per te!
In foto: Nicole Ficarra
Spiaggia Romea, fine primo tempo
Resoconto dell’attività svolta con i gruppi scolastici
di Martina Paone
Ultimi giorni prima della fine della scuola: le classi in gita sono sempre più attratte dalla duplice piscina con scivolo e isolotti morbidi, che diventa il centro di gravità permanente del Villaggio Hotel Spiaggia Romea, man mano che le giornate si fanno più calde.
Ad onor del vero, ogni tanto la forza centripeta delle vasche rinfrescanti va a discapito delle lezioni di orienteering, che si accorciano oppure…scompaiono, a favore dell’attività non programmata, “tuffi”. Tutto sommato, queste anomalie sono marginali e trascurabili se si pensa alla mole di progetti che abbiamo organizzato anche quest’anno a Spiaggia Romea: per tredici settimane di attività ininterrotta abbiamo realizzato corsi per più di 7000 ragazze e ragazzi provenienti da tutta Italia. Grazie alle educatrici e agli educatori sportivi delle discipline che è possibile praticare all’interno del villaggio (basket, calcio, canoa, vela, equitazione, tiro con l’arco, nuoto, rugby, frisbee, orienteering), qui il viaggio d’istruzione diventa un’occasione per prendere confidenza con sport diversi oppure del tutto nuovi, per mettersi alla prova e divertirsi insieme ai propri compagni di classe in un contesto molto particolare anche dal punto di vista naturalistico (la zona di paludi e pineta del Delta del Po).
Le attività che curiamo, come Polisportiva Masi, sono in primis i corsi di orienteering, che da dieci anni viene praticato nella zona del villaggio e della pineta tramite attività varie in progressione didattica, con programmi personalizzati a seconda della richiesta di istituti e insegnanti.
Nel 2025 abbiamo avuto circa un migliaio di ragazze e ragazzi che hanno scelto di approfondire questa attività con un percorso focalizzato sullo sport con mappa, lanterne e punzoni. Oltre alla corsa di orientamento, negli ultimi anni abbiamo sviluppato in parallelo anche attività di ultimate frisbee, realizzate da tecnici esperti in collaborazione con la società Cus Padova, e più recentemente abbiamo sperimentato progetti di rugby, grazie alla nuova sinergia con il Bologna Rugby Club, che ha accettato con entusiasmo questo impegno educativo “fuori porta”.
I corsi sportivi rallentano un po’ nei mesi di giugno, luglio e agosto, dedicati principalmente all’accoglienza turistica classica a Spiaggia Romea, ma settembre è subito dietro l’angolo.
Settembre e ottobre prossimi saranno ancora pieni di di tornei, corsi, giochi a squadre e gare individuali, prima di chiudere la stagione e darci appuntamento al 2026.
Nel frattempo, anche noi abbiamo diritto a farci un tuffo in piscina, cosa dite?
BOLOGNA RUBGY CLUB
CUS PADOVA
Alcuni scatti dagli eventi di Orienteering a Spiaggia Romea
Un viaggio Controcorrente… in scena danza, espressività, movimento, musica e voci
di Roberta Renati
Il 3 giugno scorso sono saliti sul palco i gruppi Controcorrente e Cardio tone della Polisportiva per uno spettacolo bellissimo e emotivo. Al timone Barbara Zini e, per il fitness adulti, Alessandra Vicinelli ha coinvolto le allieve di Cardio tone. L’invito, per il pubblico, era partecipare con una certa attitudine e predisposizione: “non pensate, aprite il cuore e provate a cambiare angolazione”. D’altronde, già dalla disposizione delle sedie in sala, si intuiva che non sarebbe stato un viaggio convenzionale. L’idea era quella di coinvolgere occhi e cuore insieme, per un sentire condiviso e collettivo che riuscisse anche ad allargare e ad allenare il proprio personale sguardo interiore.
Missione compiuta: la serata è volata via ed è stata un successo per le coreografie e le performances portatrici di diversi messaggi e riflessioni. Riuscitissima la scelta di frasi per introdurre ogni numero. Semplici, ma efficaci, i costumi e le scenografie. Simpatici i “presentatori” Gabriele & Gabriele, uniche presenze maschili sul palco. Vincente l’idea di coinvolgere il pubblico che ha risposto con entusiasmo. Nello spettacolo, ha trovato spazio anche il canto…e che voce! Lunghi gli applausi finali e l’attenzione ai ringraziamenti che non hanno dimenticato nessuno, anzi: hanno saputo coinvolgere e abbracciare “a distanza” anche chi, del gruppo, non è riuscito ad essere presente sul palco. Buon volo a voi ragazze, siete bravissime e luminose…continuate così!
Foto dallo spettacolo del 3 giugno 2025 di R. Renati
Olimpiadi dei castelli 2025
Una raccolta di scatti dall’evento
della Redazione
Dal 25 aprile, fino all’8 giugno, si è svolta la manifestazione sportiva “Olimpiadi dei castelli” alla sua 23esima edizione. L’inaugurazione si è svolta a Crespellano (BO), il 14 maggio presso il parco adiacente alla Parrocchia. Tante le iniziative sportive e i tornei di diverse discipline in programma: atletica, basket, calcio, ciclismo, tennis, orienteering e pattinaggio.
Proposte diversificate che hanno coinvolto le scuole del territorio (elementari e medie) e che sono state realizzate grazie alla collaborazione delle società sportive del territorio che hanno unito le forze.
Ringraziamo tutte le associazioni del territorio che hanno reso possibile la manifestazione che porta in campo passione, energia e fair play: Polisportiva Masi, Polisportiva Ceretolese, Crespellano Calcio, Polisportiva Valsamoggia, Circolo tennis di Crespellano, CSI Sasso Marconi.
A sinistra, alcune immagini del 14 maggio 2025 dell’inaugurazione a Crespellano.
A destra e in basso, foto delle gare di atletica del 15 maggio. Scatti di E. Ferro
Cartoline dai Masi camp a Cesenatico! Giugno con noi è...sport e tanto divertimento! a cura della Redazione