n. 205 - Foglio parrocchiale Novembre 2019

Page 1

foglio parrocchiale Novembre 2019

Foglio Parrocchiale PARROCCHIA S.MARIA MAGGIORE

MONTEFORTE D’ALPONE

“E BELLO PER NOI ESSERE QUI” Seguici su

PARROCCHIA

MONTEFOrTE

tutti i nostri

NEWS social parrocchiamonteforte.it

FESTA DEL RINGRAZIAMENTO domenica 24 novembre IL COSTO COMPLESSIVO DI SALA GIOCHI E CAMPETTO

80.000 €

UN GRAZIE A: ALI DI THOMAS (700 €) GRUPPO CARITA (1.000 €) GRUPPO III ETA (668 €) ACINI DI STRADA (2.500 €) PASTA FRESCA E DOLCI (1.270 €)

OFFERTE PER LA CHIESA

Canale Telegram 1

N. 205- NOVEMBRE 2019


Foglio Parrocchiale

Novembre 2019

Festa di tutti i Santi e Commemorazione di tutti i defunti

Nella festa di Tutti i Santi celebriamo i meriti di tutti i santi, il che significa soprattutto celebrare i doni di Dio, le meraviglie che Dio ha operato nella vita di queste persone, la loro risposta alla grazia di Dio, il fatto che seguire Cristo con tutte le conseguenze è possibile. Una moltitudine immensa di santi canonizzati e di altri non canonizzati. Sono arrivati alla pienezza che Dio vuole per tutti. Celebriamo e ricordiamo anche la chiamata universale alla santità che ci rivolge il Signore: “Siate perfetti com’è perfetto il Padre vostro che è nei cieli” (Mt 5, 48). Nella festa dei defunti, la Chiesa ci invita a pregare per tutti i defunti, non solo per quelli della nostra famiglia o per i più cari, ma per tutti, soprattutto quelli che nessuno ricorda. vLe due celebrazioni ci pongono davanti al mistero della morte e ci invitano a rinnovare la nostra fede e la nostra speranza nella vita eterna.

Rinnoviamo questa nostra “bella fede” e “grande speranza” lasciandoci guidare dalle parole di San Cipriano (+ 258) vescovo di Cartagine, che in un periodo di persecuzione contro i cristiani, così li incoraggiava:

Fratelli, occorre non perdere mai di vista che abbiamo rinunciato al mondo e ora vi abitiamo come ospiti di passaggio, da stranieri e pellegrini (Eb 11,13). Accogliamo con gioia il giorno che trasferirà ognuno alla sua propria dimora, ci strapperà di qui, ci scioglierà dai legami di questo mondo e ci condurrà al paradiso e al Regno dei cieli. Quale viaggiatore, dopo aver soggiornato qualche tempo all'estero, non avrebbe fretta di rientrare in patria? Quale navigatore desideroso di rivedere la famiglia non si augurerebbe ardentemente un vento favorevole per abbracciare al più presto i suoi cari? La nostra patria è il paradiso. I nostri padri, fin dall'inizio, sono i patriarchi. Perché non ci affrettiamo a vedere la nostra patria, perché non corriamo a salutare la nostra vera famiglia? Là ci aspetta un gran numero di persone a noi care: una folta schiera di parenti, di fratelli e di amici; essi sono già sicuri della propria salvezza ed hanno a cuore la nostra, vogliono vederci fra loro... Là sono il glorioso coro degli Apostoli, la folla esultante dei Profeti, le innumerevoli schiere dei martiri con la corona della vittoria contro il nemico e contro la sofferenza...; là risplendono le vergini...; là ricevono la ricompensa coloro che hanno dato prova di compassione, che hanno sempre amato sovvenendo alle necessità dei poveri e, fedeli ai precetti di Dio, si sono elevati dai beni della terra ai tesori del cielo. Affrettiamoci a raggiungerli, per trovarci al più presto davanti a Cristo. Dio colga in noi questo desiderio profondo..., lui che dona la ricompensa suprema della sua gloria a coloro che la desiderano col massimo ardore.

8 giorni per le indulgenze Dall’1 all’8 novembre, posso applicare l’indulgenza plenaria, cioè il perdono di tutti i peccati e di ogni pena spirituale) ad un caro defunto, visitando un cimitero e pregando con fede per lui e per i defunti. Ogni giorno posso applicarla ad un caro defunto. Cosa si deve fare per ottenere l’indulgenza plenaria per un defunto? Occorre: - La mia intenzione di non ricadere in una situazione di peccato. - Riconciliarmi con Dio attraverso il Sacramento della Confessione. - Ricevere la Comunione Eucaristica. - Recitare una preghiera secondo le intenzioni del Sommo Pontefice. La Confessione posso farla entro 8 giorni prima e 8 giorni dopo il giorno in cui ricevo l’indulgenza, quindi con una sola Confessione sacramentale posso ottenere più indulgenze plenarie.

CELEBRAZIONI AL CIMITERO VENERDI 1° Novembre ore 15.00 Preghiera e Benedizione alle tombe SABATO 2: S. Messa ore 10.00 Lun.4 /Mar 5/ Mer 6: S. Messa ore 15.00 A Sarmazza Mar 5: S. Messa ore 19.00 2


Novembre 2019

Foglio Parrocchiale

«Carlo Acutis: una santità giovane»

Ormai noto in tutto il mondo, grazie anche alla sua straordinaria mostra sui Miracoli Eucaristici, che ha avvicinato a Dio centinaia di persone, il venerabile Acutis era un ragazzino normale, ma con un segreto straordinario. "Nell'Eucaristia Carlo incontrava Gesù vivo e vero e Gesù stesso, giorno dopo giorno, lo faceva sempre più simile a Lui. Fino a donare la sua vita per puro amore!". Parla la mamma. Salito al Cielo il 12 ottobre del 2006 per una leucemia fulminante, il giovane Carlo Acutis, di soli 15 anni, lascia questo mondo con il volto luminoso e trasfigurato. Dopo che, fino all'ultimo respiro, ha offerto tutte le sue sofferenze per il Papa, per la Chiesa e per la salvezza delle anime. Per conoscere più da vicino questo "Santo giovane" dei giorni nostri ascoltiamo la mamma, Antonia, volendo approfondire con lei un aspetto in particolare: lo specialissimo rapporto di Carlo con Gesù Eucaristia, che è stato sostanza e nutrimento del suo desiderio di santità.

come pregava? Per prepararsi all’incontro con Gesù, Carlo faceva tutti i giorni o prima o dopo la Messa un poco di Adorazione Eucaristica. Diceva sempre che “davanti al sole ci si abbronza, ma davanti all’Eucaristia si diventa santi!”. Carlo ripeteva a tutti che noi siamo molto più fortunati di coloro che vissero duemila anni fa accanto a Gesù, perché quelle persone, per toccare Gesù e parlare con lui, dovevano fare lunghi tragitti e comunque erano limitate dal tempo e dallo spazio. Noi invece Gesù lo abbiamo sempre con noi! Basta andare nella chiesa più vicina a dove abitiamo: Gerusalemme l’abbiamo sotto casa!

Come nasce l’incredibile amore di Carlo per Gesù Eucaristia? La grande devozione di Carlo per l’Eucaristia cominciò sin da piccolissimo. A soli sette anni ebbe il permesso di ricevere la prima Comunione e da quel momento iniziò ad andare a Messa tutti i giorni. Ogni volta che riceveva l’Ostia consacrata, recitava questa giaculatoria: “Gesù, accomodati pure! Fa come se fossi a Da questa sua consapevolezza viene casa tua!”. la sua frase, ormai famosa: “L’Eucaristia è la mia autostrada per il Cielo!” …

Carlo definiva l’Eucaristia “la mia autostrada per il Cielo”, in quanto per lui era davvero un farmaco, era la sua “medicina” per diventare santo. Carlo amava ricordare che lo stesso Gesù definisce se stesso come “quel pane vivo disceso dal Cielo che se uno mangia vivrà in eterno”. Scriveva Carlo: “Una vita sarà veCarlo amava anche fare l’Adorazioramente bella solo se si arriverà ad ne Eucaristica, ci può raccontare amare Dio sopra ogni cosa” e per fare 3

questo abbiamo bisogno dell’aiuto stesso di Dio, cioè dei Suoi sacramenti. Ed è proprio nel sacramento dell’Eucaristia che Dio ci dona quello stesso amore che Gesù̀ ha avuto per i suoi, fino a donare la sua vita per la nostra salvezza. L’Eucaristia è il sacramento attraverso il quale Dio continuamente ci aiuta a diventare quello che nella sua mente potenzialmente già siamo. Ecco allora che l’Eucaristia assomiglia al mangiare quotidiano: se la nostra vita fisica, per sussistere, ha continuamente bisogno di nutrimento, lo stesso vale per la nostra vita spirituale. Per questo Carlo ci teneva moltissimo a far comprendere alle persone l’importanza di questo sacramento: “Gesù è l’Amore e più ci nutriremo dell’Eucaristia, che contiene realmente Dio con il suo Corpo, Sangue, Anima e Divinità, più aumenteremo anche noi le nostre capacità di amare! L’Eucaristia ci configurerà in modo unico a Dio, che è Amore". Per il piccolo Carlo la santità era un desiderio reale? Di più. Carlo era profondamente convinto che tutti noi siamo chiamati a diventare santi. Famosa è la sua frase: “Tutti nascono originali ma molti muoiono fotocopie”. Lo stesso Papa Francesco ha voluto citarla


Foglio Parrocchiale nella sua Cristus vivit proponendo Carlo come modello per i giovani. Per Carlo l’Eucaristia è il mezzo più efficace per preservare questa nostra originalità e corrispondere a quel progetto unico e irripetibile che Dio ha pensato per ognuno di noi, sin dall’eternità. A conferma di questo Carlo amava molto citare la figura di San Giovanni, l’apostolo prediletto, che nell’Ultima cena posa il capo sul petto di Gesù, sede del suo Cuore e da sempre identificato dalla Chiesa come simbolo del

Sacramento dell’Eucaristia. In quel gesto compiuto da Giovanni di poggiare il capo sul petto di Gesù, Carlo vedeva una chiamata eucaristica. Una vera e propria prefigurazione indirizzata a tutti gli uomini, di tutti i tempi, per diventare discepoli prediletti di Gesù. Il tema del cuore di Gesù nell’Eucaristia è un tema centrale per Carlo: è proprio su questo mistero che si sviluppa gran parte della sua mostra sui miracoli eucaristici. Come gli venne l’idea di questa mostra? Carlo a 11 anni iniziò a fare l’aiuto catechista, esperienza che lo aiutò a comprendere quanta indifferenza ci fosse di fronte al Santissimo Sacramento. Lui si era davvero stupito di questo ed era rimasto molto addolorato. Si domandava spesso: “Com’è possibile che davanti ad un concerto rock, o a una partita di calcio, ci siano file interminabili di persone e poi davanti al Tabernacolo dove è presente realmente Dio, si vedano così poche persone?”. Proprio per aiutare gli altri ad entrare nel Mistero Eucaristico, Carlo progettò la Mostra sui Miracoli Eucaristici che ad oggi è stata ospitata in tutti i Continenti

ed ha aiuto centinaia di persone a riavvicinarsi a Dio. Carlo amava ricordare il segno che ci ha lasciato il Signore nel miracolo di Lanciano, dove l’Ostia consacrata, trasformatasi in carne, risultò essere una sezione del miocardio. Questo era un segno importantissimo per Carlo: infatti, senza questo speciale muscolo il cuore non batterebbe, esso dà la vita a tutto il nostro organismo, proprio come fa l’Eucaristia con la Chiesa. Inoltre, Carlo diceva che questa chiamata a diventare intimi discepoli di Gesù, attraverso l’incontro frequente con il Signore nell’Eucaristia, è ancora più evidente nel racconto della crocifissione. Sotto la croce, sul Golgota, infatti, oltre alla Madonna e alle pie donne, troviamo di nuovo san Giovanni, il discepolo amato, mentre tutti gli altri discepoli erano fuggiti. Questa mostra, ad oggi, ha fatto il giro del mondo, diventando in poco tempo il punto di riferimento internazionale per lo studio sui miracoli eucaristici. La mostra arrivò anche a Fatima. Come accadde? Carlo è morto nel 2006 e nel 2007 la sua mostra venne ospitata nel Santuario di Fatima, in occasione dell’anniversario della morte di Francisco Marto, uno dei tre veggenti. Noi sappiamo bene quanto il pastorello di Fatima fosse devoto alla Santissima Eucaristia, che lui chiamava “Gesù nascosto”, proprio riferendosi all’Ostia Santa nel Tabernacolo. Ebbene, il fatto che a pochi mesi dalla morte di Carlo, la sua mostra sia stata ospitata proprio per omaggiare questo Santo bambino eucaristico, ecco, per me è stato un segno, è come se i due “amici” si fossero parlati in Cielo. Carlo era particolarmente devoto a Fatima, perché? Carlo era molto legato alle apparizioni della Madonna a Fatima, diceva che qui la Madonna, nei suoi messaggi ci regala una catechesi completa, a 360°. Guardando a Fatima, infatti, ritroviamo tutta 4

Novembre 2019 la nostra fede riassunta. Era anche molto devoto ai pastorelli, che considerava come amici veri ed esempi di santità. Carlo diceva che quelle di Fatima sono apparizioni profondamente eucaristiche: esse furono infatti precedute nel 1916 dalle visite dell’Angelo che chiese ai bambini di offrire preghiere e sacrifici in riparazione degli oltraggi, dei sacrilegi e delle indifferenze contro il Santissimo Sacramento. Intenzioni che Carlo, come i pastorelli, fece completamente sue. Così come fece suo l’amore totale per la Madonna… Carlo definiva la Madonna “l’unica donna della sua vita” e pregava il Santo Rosario ogni giorno considerandolo “l’appuntamento più galante della sua giornata”. Maria, primo Tabernacolo della storia, nonché Tabernacolo perfetto, “va imitata in tutte le sue virtù e specialmente – diceva Carlo – nel modo in cui accolse Dio dentro di sé. Anche noi, come Lei, dobbiamo diventare Tabernacoli di Dio!” Un’ultima domanda: quale fu il frutto più concreto ed evidente che l’Eucaristia produsse in Carlo? Senza alcun dubbio la carità. Carlo davvero si donava a tutti senza riserve, lui si consumava per amore del prossimo. Dai poveri, a cui portava da mangiare ogni sera, ai senza tetto, a cui comprava le coperte e i sacchi a pelo con i suoi risparmi. Dai compagni di scuola, che aiutava a studiare, agli amici che lo cercavano sempre per avere conforto e compagnia vera. Dai bambini del catechismo, che seguiva con grandissima dedizione, ai ragazzi del liceo con cui si incontrava e si scontrava per cercare con passione la verità. Ma nonostante la sua estrema concretezza e il suo totale impegno nella realtà, per Carlo la cosa più importante rimaneva la salvezza delle anime. Per questo non vi era per lui nulla di più importante che la Santa Messa e l’Eucaristia, ove ogni giorno Carlo poteva unirsi a Gesù che si offre in sacrificio per il mondo intero.


Foglio Parrocchiale

Novembre 2019

L’idea del “FAR FAMIGLIA”: coinvolgere alcune giovani famiglie per inventarsi spazi di incontro dove poter condividere fatiche e successi, dove creare relazioni autentiche e dove la Chiesa può favorire l’incontro con il Signore Gesù.

Far famiglia

PROGRAMMA degli INCONTRI 2019/2020 Domenica 10/11/2019

“Seguite Gesù nella casa in cui entrerà” (relatore Don Zeno)

Domenica 05/01/2020

“Giochiamo in compagnia aspettando l’Epifania”

Domenica 26/01/2020

“Fate questo…” La liturgia del quotidiano da esprimere (relatore una coppia di sposi)

Sabato sera 29/02/2020

Cena in famiglia

Domenica 22/03/2020

“Lo spezzò e lo diede… “ la corporeità da esprimere (relatore Don Gianmaria)

Domenica 17/05/2020

Gita di una giornata (località da definire)

Tutti gli incontri (se non diversamente specificato) si terranno in parrocchia secondo il seguente orario: - 16.15 ritrovo, presentazione e condivisione del tema del giorno; - 18.30 S.Messa; - 19.30 Cena (facoltativa) con prenotazione. Per motivi organizzativi, si chiede di dare adesione (all’incontro e all’eventuale cena) a Lucia al n. 328.2657298 entro il martedì precedente l’incontro stesso, segnalando numero ed età dei bambini (è previsto un servizio di baby sitter dai 3 anni in su).

P.S. Ad agosto … vacanza estiva in montagna! Vi aspettiamo! Parrocchia di Monteforte d’Alpone (VR)

VENITE ANCHE VOI ALLA …

ADORAZIONE GUIDATA LEI Giovedì 7 novembre 2019 Giovedì 6 febbraio 2020 Giovedì 2 aprile 2020

LUI Giovedì 5 dicembre 2019 Giovedì 5 marzo 2020 Giovedì 7 maggio 2020

Ritrovo ore 19.45 in canonica per APERI-CENA e a seguire adorazione guidata in chiesa ore 21.00 Dare conferma entro il martedì precedente ogni incontro a Lucia al n. 328.2657298 Parrocchia di Monteforte d’Alpone (VR)

5


Foglio Parrocchiale

CONSULTA MINISTERIALE

Novembre 2019

Con l’inizio dell’Anno Pastorale è stato, in parte, rinnovato il Consiglio Pastorale Parrocchiale, che si chiamerà CONSULTA MINISTERIALE. E’ l’organismo parrocchiale che rappresenta l’evoluzione di quello precedente, ed è anche lo strumento che attua LA PRASSI SINODALE della modalità dell’ascolto della realtà e in un secondo momento la concreta realizzazione, dello specifico ambito pastorale parrocchiale, delle indicazioni offerte dal CONSIGLIO DI UNITA’ PASTORALE. (formato dai parroci di tutte le Parrocchie e da alcuni rappresentanti laici). Le persone che fanno parte della CONSULTA MINISTERIALE sono le seguenti:

Don Zeno, Don Giorgio, Suor Giuseppina, Suor Tarcisia, Lisa Coltro, Alberto Saorin, Beppina Almari, Chiara Masconale, Claudio Alpiovezza, Claudio Tonin, Daniela Fontana, Daniele Brighente, Davide Avogaro, Giovanni Tessari, Giulia Almari, Lia Soprana, Luciana Bogoni, Luisella Venturi, Massimi Ferrari, Umberto Trevisani, Veronica Tonin.

La Parrocchia di Monteforte sbarca su Telegram La parrocchia di Monteforte d’Alpone ha attivato il canale Telegram denominato “Parrocchia Monteforte News” Il canale ha lo scopo di tenere aggiornata la comunità in modo semplice ed in tempo reale attraverso l’utilizzo di cellulare (smartphone) o tablet. Cos’è Telegram? Telegram è una applicazione di messaggistica del tutto simile a WhatsApp in cui è possibile creare dei canali. Nel canale vengono pubblicate diverse informazioni consultabili ed anche allegati scaricabili dagli iscritti, come il Foglio Parrocchiale mensile, gli avvisi settimanali, le intenzioni dei defunti, i pensieri e le riflessioni del Parroco. Il canale Telegram, oltre a fornire informazioni in modo tempestivo e capillare, è volto a ridurre in modo importante l’uso di carta ed i relativi costi. In particolare il Foglio Parrocchiale, a partire dai prossimi mesi, non sarà più distribuito casa per casa, ma sarà pubblicato sul canale Telegram, oltre che sempre disponibile sul sito della Parrocchia. Del Foglio Parrocchiale verranno comunque stampate delle copie che saranno a disposizione in forma cartacea solo presso la Chiesa. Iscriviti subito a Telegram! Ecco come fare: • scarica l’applicazione dal tuo store (Apple Store o Play Store) • creare l’account seguendo i semplici passaggi indicati • cerca “Parrocchia Monteforte News” e clicca su “Unisciti”. Ora potrai ricevere tutti gli aggiornamenti dalla Parrocchia "Indovina chi viene a cena?" Anche tu se vuoi partecipare alla cenasolidale del

16 Novembre alle ore 20.00 presso locali della Parrocchia

con lo scopo di finanziare il progetto in Ecuador "aiuta un bambino a nascere o a crescere" portato avanti dalla Dr.ssa Mariella Anselmi. Prima della cena sarà proposto un breve filmato che ci aiuterà ad affrontare il tema della Missionarietà sia lontana che vicina a noi. Per una migliore organizzazione si chiede la prenotazione presso la Segreteria parrocchiale entro il 12 Novembre. Menù della serata: riso, fagioli, pane, formaggio, la tua presenza e il tuo sorriso..... 6


Foglio Parrocchiale

Novembre 2019 Sono fermamente convinta che, per essere cristiani, dobbiamo somigliare a Cristo. Una volta, Gandhi disse che, se i cristiani vivessero secondo la fede, in India non ci sarebbero più indù. La gente si aspetta che noi ci comportiamo secondo la nostra fede. da “Parole Sante” - Santa Teresa di Calcutta

LIBRERIA dello SPIRITO

Ogni giorno un momento di preghiera che aiuta a vivere più serenamente la giornata. Il calendario Cinque Pani d’Orzo è il regalo ideale da fare ad amici, parenti o colleghi. Le brevi frasi sono della Liturgia del giorno secondo il calendario romano.

Per conoscere Carlo Acutis

Novembre, mese dei defunti e dei Santi

Per non perdere la speranza...

prima e dopo le SS. Messe della Domenica

ANAGRAFE PARROCCHIALE DEFUNTI

BATTESIMI

15/11/1929 Dalla Pegoraro Arnida 22/09/2019

Sophie Menarini nata il 29/03/2019 Leonardo Bolla nato il 17/08/2019 Edoardo Danieli nato il 25/04/2019 Giada Rudi nata il 13/06/2019

27/09/1938 Secchi Giacomina 29/09/2019 05/01/1927 Trezzolani Luigina 17/10/2019 7


Foglio Parrocchiale

Novembre 2019

Sante Messe di Suffragio

27 MER Pelosato Domenico (†); Prà Pietro e Antonietta; Saorin Luciana (†); Lecetti Andrea; Tirreni Geria; Bertuzzo Annamaria e Fam. Adami; Fam. Masconale Anacleto; Alpiovezza Luigi e Anna; Prà Gini e Liduina 28 GIO Todeschi Thomas e Roncari Dina (anniversario); Diodovich Franco (anniversario) 29 VEN Burti Giuseppe (†); Pressi Adelina e Salvino; Bolla Flaviano e Valeriano; Zampollo Sinesio e Savini Fernanda; Leonia ed Igino Zanatello; Fam. Zanatello; Fam. Giuriato; Fam. Meneghello; Burti Giuseppe; Preto Luigino; Bravi Anna e Teresa

4 LUN Rodighiero Marco; Remonato Maria e Romano; Fam. Verzè Francesco; Valente Bruno e Rizzetto Marina; Don Piero e Giancarlo; Bernardi Angelino; Fongaro Gianluca e Bolla Silvio; Marcazzani Giuseppe e Matilde; Famiglia Dal Cero Renato; Famiglia Gini Maria; Fam. Roveggia Antonio; Famiglia Prà Beppino; Regina e Mario 5 MAR Burti Vincenzo e Fam.; Peron Domenico; Martinelli Lorenzo e Bernardi Francesca; Cocco Bruno e Dellai Margherita; Martinelli Carlo; Fam. Galiani; Prà Luigi e Angelo 6 MER Fam. Bogoni; Bogoni Giovanni; Dal Cero Antonietta e Prà Virgilio; Varalta Gabriele e Letizia; Frison Rita e Emilio; Rizzotto Gaetano; Boscato Girolamo e Corrà Rita; Boscato Mario e Teresa; Fam. Masconale Anacleto; Maria e Antonio; Martinelli Luigi e Gambaretto Anita; Bonomi Giovanni e Anselmi Irma; Bonomi Giuseppe 7 GIO Cremasco Renato e Lina; Fam. Temelin; Palazzin Bruna e Gasparetto Adelio; Bogoni Rosetta (†); Pressi Manuel e Gerardo; Suor Everilda e Suor Giuditta; Pace Silvio e Teresa 8 VEN Pressi Teresa (†); Burti Giuseppe; Panozzo Marino e Vittorio; Federico e Regina; Dovigo Augusta; Vittoria e Armando; Rodighiero Piergiorgio; Rodighiero Mario e Bice; Panato Gino e Olga 9 SAB Defunti Classe 1959 11 LUN Marsilli Edmondo e Elide; Anna e Angelino; Fam. Zambon Antonio; Prà Maria; Pace Roberto e Edvige; Marcazzani Giuseppe e Rizzotto Matilde; Fam. Grigato e Marco; Iselle Gino e Febbrini Luigina; Meibo e Leone; Martinelli Angelino; Narconti Leonia e Mariellla; Galiati Giovanni 13 MER Prà Sandro e Gina; Micheletti Giobatta e Corradini Elisa; Fam. Gazzetta Remigio; Patuzzi Roberto (†); Tegazzini Diego e Federico; Confente Giuseppina (†); Piccoli Antonio; Bolla Nello e Trezzolani Bruna; Rizzotto Pietro e Don Sergio 15 VEN Almari Giuseppe; Lorenzoni Loris; Avogaro Renata (classe 1955); Veneziani Gabriella; Chiarotto Pasquina (†); Verzè Vittorio e Preto Maria; Fam. Valente; Fam. Almari; Montini Vitaliano; Brandiele Antonio e Maria 16 SAB Classe 1965; Classe 1980 (Anna, Federico, Dora) 18 LUN Burti Giocondo; Venturi Romeo; Luana; Defunti classe 1957; Zoppi Luigi; Baldo Giovanni e Rita; Zoppi Luigino e Maria; Motterle Celeste e Vittorio; Maria, Emilia, Arturo, Dora; Fossato Angela; Preto Rodolfo e Schioppetto Sonia 19 MAR Tregnaghi Maria 20 MER Saorin Gina e Natale; Tosin Onorato e Benella Bruno; Soprana Igino e Panarotto Maria; Verzè Antonio e Casarotto Lucia; Fam. Milani; Martinelli Carlo e Francesca; Boscato Giuseppe e Maria; Martinelli Lorenzo e Brandiele Carlotta 22 VEN Bolla Callisto e Carmela; Tessari Luigi; Tirreni Geria e Pierina; Federico e Maria; Bolla Angelo e Rodighiero Guglielmo; Caurla Umberto e Bolla Adele; Bolla Albino e Soso Santa; Morelli Silvana 25 LUN Fongaro Gianluca e Bolla Silvio; Zoppi Benedetto; Zoppi Gino e Marina; Pelosato Edoardo e Giselda; Fam. Zoppi; Fam. Pelosato; Pelosato Florindo e Vittorina; Costa Angelo e Maria; Bolla Marilisa e Angelo; Leviani Albino e Tecchio Amalia; Bianchini Bruno e Marisa; Antonioli Lina e Guido

MATRIMONI 28 settembre 2019 Edoardo Bertoldo e Anita Zambon 12 ottobre 2019 Menarini Enrico e Maja Tiborszky

Calendario appuntamenti

Lunedì 1: Festività di Tutti i Santi Sabato 2: ore 10.00 S. Messa al cimitero Domenica 3: ore 12.00 Battesimi ore 15.00 Liturgia defunti al cimitero Lunedì 4: ore 15.00 S. Messa al cimitero Martedì 5: ore 15.00 S. Messa al cimitero Mercoledì 6: ore 15.00 S. Messa al cimitero Giovedì 7: ore 20.30 S. Messa, a seguire adorazione guidata Venerdì 8: ore 9.00 Comunione agli ammalati Sabato 9: ore 17.00 Confessioni 4° e 5° elementare Domenica 10: Catechismo 4° e 5° elementare + genitori 5° ore 16.15 Far famiglia Sabato 16: ore 17.00 Penitenziale 2° elementare ore 18.00 Adorazione giovani in Cripta ore 20.00 Cena Solidale presso Coop. il Fiore Domenica 17: Vendita torte scuola materna Catechismo 2° elementare Mercoledì 20: ore 15.00 S. Messa P. Pio Sabato 24: ore 17.00 Penitenziale 3° elementare Domenica 24 (Festa del Ringraziamento): Catechismo 3° elementare + genitori Mercoledì 27: ore 20.30 Catechiste Sabato 30: ore 20.00 Adorazione in musica in Oratorio 8

Impaginazione a cura di Cristiano Melis


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.