Foglio Parrocchiale
Aprile 2018
foglio parrocchiale ATI R LO O C IA O I DI G
#tornei 15.00 tornei di calcetto e pallavolo per ado-gio campi sportivi comunali
#famiglia
#concerto 21.00 concerto con gruppi giovani Piazza Silvio Venturi
06 7 11
da mar a gio
da lun a ven
#incontri
7.20 BUONGIORNO GESÚ e colazione (elementari) 8.30 S. Messa 9.00-12.00 Adorazione e tempo per Confessioni 15.30 a casa degli ado-gio 16.30 elementari oratorio 17.30 1° e 2°media sala Irma 20.00 Cena ado-gio pagoda grest 21.00 3° media con 1°, 2°, 3° superiore gradinata
8 10
21.00 incontro genitori oratorio
4°, 5° superiore e giovani
sabato
12 #chiusura
parrocchia monteforte d’alpone
sabato
05
domenica
#missionegiovani 5-13 maggio 2018
domenica
10.30 s. messa e processione della madonna gradinate della chiesa 12.30 pranzo 14.00 lotteria per elementari e medie giochi per bambini e ragazzi 16.30 aperitivo per ado-gio PIAZZA
13
sala Irma
#colours 21.00 worship 22.00 festa dei colori gradinate della chiesa
Mg2k 18 N. 189 - APRILE 2018
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Foglio Parrocchiale
Tempo di Pasqua Tempo di Missione
Aprile 2018
Cristo vivo, risorto da morte è il tempo di Pasqua, tempo liturgico carico di gioia. Cristo vivente per sempre è il tempo della Chiesa. Cristo celebrato, vissuto e testimoniato è il tempo della Missione La Missione Giovani straordinaria che ci prepariamo a vivere come comunità, sia la continuazione più bella della Pasqua, cioè di un Cristo vivo, incontrato, testimoniato e annunciato a tutti. Ogni persona, ogni ragazzo, adolescente e giovane possa sentirsi interpellato dallo slogan della missione “Colorati di gioia” e se ne faccia portavoce perché un altro ragazzo, adolescente, giovane vicino di casa, compagno di studio, di lavoro, di sport… si senta cercato e chiamato. Nel mese di aprile sarà recapitato ai ragazzi, agli adolescenti e ai giovani l’invito e il programma della missione, ma resterà lettera morta se adolescenti e giovani non coinvolgeranno gli amici, se le famiglie non metteranno in agenda i giorni speciali dal 5 al 13 maggio, se la comunità cristiana non metterà in movimento generosità di forze e preghiera di cuore. Sono certo, conoscendo ormai come batte il polso di questa nostra bella realtà parrocchiale, che tutto cercheremo di fare con impegno, generosità ed entusiasmo. Sarà poi lo Spirito Santo, il lavoro dei missionari e il “clima della settimana della Missione Giovani”, a far sì che dietro quell’invito di un fratello, sorella, vicino di casa, compagno di studio, di lavoro, di sport… emerga e traspaia l’Altro Qualcuno, il Signore Gesù, al Quale la vita di ciascuno di noi, nessuno escluso, sta a cuore! Buona Mg 2k /18 Il Signore ci benedica! don Zeno vostro Parroco
Che cos’è il Diaconato? La nostra comunità ha la fortuna e la gioia di aver conosciuto giovani seminaristi che hanno vissuto in mezzo a noi, ora preti, e si prepara all’Ordinazione Diaconale di uno dei “suoi” giovani, Paolo. Si, Paolo è “uno dei nostri”, perché tutti i giovani, qualunque sia la loro età, il loro progetto di vita, la loro partecipazione, o meno, alla vita di chiesa, li sentiamo nostri… - il Signore ce li affida, e la Missione Giovani ne vuol essere un bel segno – ma è “uno dei nostri” in un secondo senso, perchè altri giovani di Monteforte vivono l’esperienza del Seminario, per comprendere, discernere e rispondere al Signore se li chiama a servire la chiesa nel ministero Ordinato. Non possiamo che sentirci benedetti e lodare il Signore. Ma per entrare meglio nel significato che ha per un giovane incamminato verso il sacerdozio diventare Diacono, vogliamo brevemente rispondere alla domanda: chi è e che cosa “fa” il diacono? Ci aiuta un po’ di catechismo… Il diaconato è il primo grado del sacramento dell’ordine. Il sacramento dell’ordine ha tre gradi: quello di vescovo (episcopato), quello di sacerdote (presbiterato) e quello di diacono (diaconato). Chi riceve il sacramento dell’ordine riceve un dono dello Spirito Santo, per opera del vescovo, che gli conferisce un mandato nella e per la chiesa. Essere ordinato diacono, sacerdote o vescovo non significa assumere semplicemente una funzione o una carica; con l’ordine si riceve una potestà ben precisa e una missione per i fratelli e le sorelle nella fede. Ci sono i diaconi permanenti, che possono essere anche coniugati e svolgono un servizio permanente nella comunità cristiana; e ci sono diaconi “transeunti”, ovvero in cammino verso il grado successivo del sacramento dell’Ordine: il presbiterato.
Con la consacrazione diaconale il candidato viene ordinato, all’interno del sacramento dell’ordinazione, ad un servizio suo proprio; egli rappresenta Cristo “venuto per servire e per dare la propria vita in riscatto per molti” (Mt 20, 28), che nella formula della liturgia dell’ordinazione suona: “A servizio della Parola, dell’Altare e della carità” Ma se un po’ di catechesi ci aiuta a sapere qualcosa sul diaconato, di più ci possono aiutare i testi della Liturgia dell’Ordinazione, per entrare nel mistero della Chiesa, e perché no un po’ nel mistero di ciò che avviene nel cuore di un giovane, che chiamato, risponde con il proprio sì, consegnandosi per sempre al Signore e alla sua chiesa. Ma lasciamo che siano alcuni testi del Rito di Ordinazione a parlarci e illuminarci, mentre sullo sfondo invochiamo lo Spirito per il “nostro” Paolo, e i suoi due compagni di cordata: Francesco e Michele.
Liturgia dell'ordinazione PRESENTAZIONE ED ELEZIONE Diacono: Si presenti colui che dev’essere ordinato diacono: N: Eccomi. Il Rettore del seminario: Reverendissimo Padre, la santa Madre Chiesa chiede che questo nostro fratello sia ordinato diacono. Vescovo: Sei certo che ne sia degno? 2
Foglio Parrocchiale Aprile 2018 Il Rettore: Dalle informazioni raccolte presso il popolo cristiano e secondo il giudizio di coloro che ne hanno curato la formazione, posso attestare che ne è degno. Vescovo: Con l'aiuto di Dio e di Gesù Cristo nostro Salvatore, noi scegliamo questo nostro fratello per l'ordine del diaconato. Assemblea: Rendiamo grazie a Dio. IMPEGNI DELL’ELETTO Vescovo: Figlio carissimo,prima di ricevere l'ordine del diaconato devi manifestare davanti al popolo di Dio la volontà di assumerne gli impegni. Vuoi essere consacrato al ministero nella Chiesa per mezzo dell'imposizione delle mie mani con il dono dello Spirito Santo? N: Sì, lo voglio. Vescovo: Vuoi esercitare il ministero del diaconato con umiltà e amore in aiuto dell'ordine sacerdotale, a servizio del popolo cristiano? N: Sì, lo voglio. Vescovo: Vuoi, come dice l'apostolo, custodire in una coscienza pura il ministero della fede, per annunziarla con la parola e con le opere, secondo il Vangelo e la tradizione della Chiesa? N: Sì, lo voglio. Vescovo: Tu, che sei pronto a vivere nel celibato: vuoi in segno della tua totale dedizione a Cristo Signore, custodire per sempre questo impegno per il Regno dei Cieli, a servizio di Dio e degli uomini? N: Sì, lo voglio. Vescovo: Vuoi custodire e alimentare nel tuo stato di vita lo spirito di orazione e adempiere fedelmente l'impegno della liturgia delle ore, secondo la tua condizione, insieme con il popolo di Dio per la Chiesa e il mondo intero? N: Sì, lo voglio. Vescovo: Tu che sull'altare sarai messo a contatto con il corpo e il sangue di Cristo, vuoi conformare a Lui tutta la tua vita? N: Sì, con l'aiuto di Dio, lo voglio. PROMESSA DI OBBEDIENZA N. si avvicina al Vescovo, si inginocchia davanti a lui e pone le proprie mani congiunte in quelle del Vescovo. Vescovo: Prometti a me e ai miei successori filiale rispetto e obbedienza? N: Si, lo prometto. Vescovo: Dio che ha iniziato in te la sua opera, la porti a compimento LITANIE DEI SANTI PREGHIERA DI ORDINAZIONE Vescovo: Preghiamo, fratelli carissimi, Dio Padre onnipotente,perché conceda la sua benedizione a questo suo figlio,che ha voluto chiamare al ministero del diaconato. Ora, o Padre, ascolta la nostra preghiera: guarda con bontà questo tuo figlio che noi consacriamo come diacono perché serva al tuo altare nella santa Chiesa. Ti supplichiamo, o Signore, effondi in lui lo Spirito Santo, che lo fortifichi con i sette doni della tua grazia, perché compia fedelmente l'opera del ministero….. VESTIZIONE DEGLI ABITI DIACONALI : STOLA E DALMATICA CONSEGNA DEL LIBRO DEI VANGELI Vescovo: Ricevi il vangelo di Cristo del quale sei diventato l'annunziatore: credi sempre ciò che proclami, insegna ciò che hai appreso nella fede, vivi ciò che insegni. Quindi il Vescovo scambia con il neo-diacono l’abbraccio di pace.
esse, Domenica 15 aprile alle SS. M Diacono e terrà l’omelia. Paolo presterà il ministero di.00 un aperitivo. Dopo la S. Messa delle 11 ci sarà alerà a Paolo la veste La comunità parrocchiale regla talare e una sto viola. può fare nella raccolta Chi vuole unirsi all’offerta lo ell delle elemosine in qu a domenica. 3
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L’atto penitenziale nella sua sobrietà, favorisce l’atteggiamento con cui disporsi a celebrare degnamente i santi misteri, ossia riconoscendo davanti a Dio e ai fratelli i nostri peccati, riconoscendo che siamo peccatori. L’invito del sacerdote infatti è rivolto a tutta la comunità in preghiera, perché tutti siamo peccatori. Che cosa può donare il Signore a chi ha già il cuore pieno di sé, del proprio successo? Nulla, perché il presuntuoso è incapace di ricevere perdono, sazio com’è della sua presunta giustizia. Pensiamo alla parabola del fariseo e del pubblicano, dove soltanto il secondo – il pubblicano – torna a casa giustificato, cioè perdonato (cfr Lc 18,9-14). Chi è consapevole delle proprie miserie e abbassa gli occhi con umiltà, sente posarsi su di sé lo sguardo misericordioso di Dio. Sappiamo per esperienza che solo chi sa riconoscere gli sbagli e chiedere scusa riceve la comprensione e il perdono degli altri. Ascoltare in silenzio la voce della coscienza permette di riconoscere che i nostri pensieri sono distanti dai pensieri divini, che le nostre parole e le nostre azioni sono spesso mondane, guidate cioè da scelte contrarie al Vangelo. Perciò, all’inizio della Messa, compiamo comunitariamente l’atto penitenziale mediante una formula di confessione generale, pronunciata alla prima persona singolare. Ciascuno confessa a Dio e ai fratelli “di avere molto peccato in pensieri, parole, opere e omissioni”. Sì, anche in omissioni, ossia di aver tralasciato di fare il bene che avrei potuto fare. Spesso ci sentiamo bravi perché – diciamo – “non ho fatto male a nessuno”. In realtà, non basta non fare del male al prossimo, occorre scegliere di fare il bene cogliendo le occasioni per dare buona testimonianza che siamo discepoli di Gesù. É bene sottolineare che confessiamo sia a Dio che ai fratelli di essere peccatori: questo ci aiuta a comprendere la dimensione del peccato che, mentre ci separa da Dio, ci divide anche dai nostri fratelli, e viceversa. Il peccato taglia: taglia il rapporto con Dio e taglia il rapporto con i fratelli, il rapporto nella famiglia, nella società, nella comunità: Il peccato taglia sempre, separa, divide. Le parole che diciamo con la bocca sono accompagnate dal gesto di battersi il petto, riconoscendo che ho peccato proprio per colpa mia, e non di altri. Capita spesso infatti che, per paura o vergogna, puntiamo il dito per accusare altri. Costa ammettere di essere colpevoli, ma ci fa bene confessarlo con sincerità. Confessare i propri peccati. Io ricordo un aneddoto, che raccontava un vecchio missionario, di una donna che è andata a confessarsi e incominciò a dire gli sbagli del marito; poi è passata a raccontare gli sbagli della suocera e poi i peccati dei vicini. A un certo punto, il confessore le ha detto: “Ma, signora, mi dica: ha finito? – Benissimo: lei ha finito con i peccati degli altri. Adesso incominci a dire i suoi”. Dire i propri peccati! Dopo la confessione del peccato, supplichiamo la Beata Vergine Maria, gli Angeli e i Santi di pregare il Signore per noi. Anche in questo è preziosa la comunione dei Santi: cioè, l’intercessione di questi «amici e modelli di vita» (Prefazio del 1° novembre) ci sostiene nel cammino verso la piena comunione con Dio, quando il peccato sarà definitivamente annientato. Oltre al “Confesso”, si può fare l’atto penitenziale con altre formule, ad esempio: «Pietà di noi, Signore / Contro di te abbiamo peccato. / Mostraci, Signore, la tua misericordia. / E donaci la tua salvezza» (cfr Sal 123,3; 85,8; Ger 14,20). Specialmente la domenica si può compiere la benedizione e l’aspersione dell’acqua in memoria del Battesimo (cfr OGMR, 51, 51), che cancella tutti i peccati. É anche possibile, come parte dell’atto penitenziale, cantare il Kyrie eléison: con antica espressione greca, acclamiamo il Signore – Kyrios – e imploriamo la sua misericordia (ibid., 52). La Sacra Scrittura ci offre luminosi esempi di figure “penitenti” che, rientrando in sé stessi dopo aver commesso il peccato, trovano il coraggio di togliere la maschera e aprirsi alla grazia che rinnova il cuore. Pensiamo al re Davide e alle parole a lui attribuite nel Salmo: «Pietà di me, o Dio, nel tuo amore; nella tua grande misericordia cancella la mia iniquità» (51,3). Pensiamo al figlio prodigo che ritorna dal padre; o all’invocazione del pubblicano: «O Dio, abbi pietà di me, peccatore» ( Lc 18,13). Pensiamo anche a San Pietro, a Zaccheo, alla donna samaritana. Misurarsi con la fragilità dell’argilla di cui siamo impastati è un’esperienza che ci fortifica: mentre ci fa fare i conti con la nostra debolezza, ci apre il cuore a invocare la misericordia divina che trasforma e converte. E questo è quello che facciamo nell’atto penitenziale all’inizio della Messa. 4
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LA GIOIA PASQUALE E GESÙ MISERICORDIOSO
Dopo l’attesa e il raccoglimento del tempo di Quaresima, ci prepariamo a vivere la gioia Pasquale del Signore Risorto, che proseguirà con la festa della Divina Misericordia di domenica 8 aprile 2018. L’istituzione di questa festa si deve a Papa Giovanni Paolo II, che ne introdusse il culto durante il Giubileo del 2000. Dopo aver consacrato il santuario della Divina Misericordia a Lagiewniki in Polonia, Papa Giovanni Paolo II disse: “Oggi in questo santuario, voglio solennemente affidare il mondo alla Divina Misericordia. Lo faccio con il desiderio ardente che il messaggio dell’amore misericordioso di Dio, qui proclamato mediante suor Faustina, giunga a tutti gli abitanti della terra e riempia i cuori di speranza. Tale messaggio si diffonda da questo luogo nell’intera nostra amata Patria e nel mondo. Si compia la salda promessa del Signore Gesù: -da qui uscirà la scintilla che preparerà il mondo alla mia venuta-. Dobbiamo accendere questa scintilla della grazia di Dio e trasmettere al mondo questo fuoco della misericordia. Nella misericordia di Dio il mondo troverà la pace, e l’uomo la felicità! Affido questo compito a voi, carissimi fratelli e sorelle. Siate testimoni della misericordia.” Allo stesso modo anche Papa Francesco ci incita: "Questo è il tempo della misericordia. È importante che i fedeli la vivano e la portino nei diversi ambienti sociali. Avanti!". Con la sua misericordia il Signore ci invita a tornare a lui e ci insegna come essere misericordiosi e accogliere i fratelli. L’invito è quindi ad un abbandono personale alla misericordia di Dio attraverso la confessione, e anche a gesti di amore verso il prossimo che rinnovano il cuore e donano la pace. La misericordia può essere riscoperta attraverso la confessione, la preghiera e il prendersi cura delle persone che il Signore ci ha posto accanto e anche di quelle che conosciamo e che vivono momenti di difficoltà. Il Signore ci riempie del suo amore affinché possiamo portarlo al prossimo: solo così si può creare una comunità autentica. Con il perdono che Gesù ci insegna, con il lasciarsi perdonare da Dio, possiamo davvero riscoprirci come figli Suoi destinati al suo Regno. E in questo ci riscopriamo fratelli con un unico obiettivo: vivere nell’abbondanza di amore e misericordia che Dio ci dona. Sulla base di questi insegnamenti rinnoviamo l’invito a vivere in pienezza la festa della Divina Misericordia che si celebrerà nella domenica in Albis. Vi invitiamo a recitare insieme la novena della Divina Misericordia, ogni giorno presso la chiesa parrocchiale: • Venerdì Santo 30 marzo alle ore 14.30 (poi ci sarà la Via Crucis alle ore 15.00) • Sabato Santo 31 marzo alle ore 15.00 • Domenica di Pasqua 1 aprile verrà recitata alle 17.00 (dopo ci sarà il vespro alle ore 17.30) • Lunedì 2 aprile dopo la messa delle 11.00 • Martedì 3 aprile alle ore 18.30 • Mercoledì, Giovedì e Venerdì mezzora prima delle messe. Chi non potesse essere presente, ha la possibilità di recitare anche a casa: si possono trovare i libretti con la novena e la coroncina presso la Libreria dello Spirito. La novena si concluderà sabato 7 aprile alle ore 17.00 presso il capitello in via Santa Croce, dove subito dopo (circa alle 17.30) verrà celebrata la Santa Messa. In seguito faremo un po’ di festa con un piccolo rinfresco. Siete tutti invitati per stare un po’ insieme in comunione con il Signore Gesù. Gli amici di Via Santa Croce
Orari Sante Messe Parrocchia: Lunedì, Mercoledì, Venerdì ore 19; Giovedì ore 20.30; Sabato ore 19(pref.); Domenica ore 8, 9.30, 11, 18.30 S.Giuseppe: Martedì, Giovedì ore 8.30 Casa di Riposo: Lunedì, Martedì, Mercoledì e Venerdì ore 7.30; Sabato ore 16 (pref.) CONFESSIONI: Sabato dalle 18 alle 19 e Domenica durante le Sante Messe
Adorazione Eucaristica
Chiesa Parrocchiale: Adorazione guidata ogni I° giovedì del mese ore 21-22 Cripta: gli altri giovedì ore 21-22 Oratorio: Adorazione in musica o Worship ultimo sabato del mese ore 20-21 San Giuseppe: il martredì dalle ore 09-22; giovedì dalle ore 09-19 5
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Attendiamo un figlio… e il Battesimo… che dobbiamo fare?
Da diversi anni nella nostra parrocchia, il battesimo di un bambino è preceduto da un cammino che una coppia di genitori deve compiere: si tratta di un corso articolato in tre incontri e si svolge nella casa di una delle coppie di sposi che si sono rese disponibili per questo servizio. Esse (e ci teniamo a sottolinearlo!) non sono “maestre di vita” ma semplicemente delle persone che offrono del loro tempo per aiutare la comunità. Ogni incontro è costituito da un breve momento iniziale di preghiera,seguito dalla lettura di un salmo, di un dialogo fra una mamma e un papà in attesa e da un brano del vangelo. La coppia partecipante potrà seguire il tutto per mezzo di un supporto cartaceo e la visione di un breve video, in cui ci sarà l’intervento del nostro parroco Don Zeno. Ciascuno dei tre incontri (della durata di un’ora circa) affronta un tema specifico che in ordine sono: l’attesa di un figlio, la Chiesa come comunità e il Sacramento del Battesimo. Il fatto che il corso si svolga nell’abitazione di una famiglia (accogliendo un massimo di tre coppie) ha le sue motivazioni: prima di tutto è per far riflettere le coppie di genitori l’importanza della casa come prima Chiesa domestica per la trasmissione della Fede ai propri figli; come seconda motivazione, il contesto familiare aiuta a creare un’atmosfera di dialogo e di condivisione. Per quanto riguarda l’iscrizione al corso, basta rivolgersi alla segreteria della canonica e sarete ricontattati quando sarà prossimo a partire. E’ preferibile farlo prima che il bambino/a nasca per vivere con più tranquillità questa preparazione nel momento dell’attesa. Per il battesimo segue un’altra iscrizione, in cui siete voi genitori a scegliere il giorno tra le date previste dal calendario della parrocchia. In prossimità del battesimo del vostro bambino/a, verrete contattati dal parroco che verrà a trovarvi a casa. E’ un´occasione sia per lui per conoscere la vostra famiglia e sia per voi per chiedere spiegazioni o chiarimenti in merito al corso già fatto. Per ulteriori informazioni chiedete pure in segreteria o direttamente a Don Zeno. Gruppo battesimi
L’angolo delle Arti. La poesia del mese
Di Mario Luzi (più volte è stato il candidato per l’Italia al Nobel per la Letteratura)
Dal sepolcro la vita è deflagrata. La morte ha perduto il duro agone. Comincia un’era nuova: l’uomo riconciliato nella nuova alleanza sancita dal tuo sangue ha dinanzi a sé la via. Difficile tenersi in quel cammino. La porta del tuo regno è stretta. Ora sì, o Redentore, che abbiamo bisogno del tuo aiuto, ora sì che invochiamo il tuo soccorso, tu, guida e presidio, non ce lo negare. L’offesa del mondo è stata immane. Infinitamente più grande è stato il tuo amore. Noi con amore ti chiediamo amore. Amen.
Piero della Francesca - Resurrezione (1460 ca.) 6
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Sante Messe di Suffragio 4 MER
5 GIO 6 VEN 9 LUN
10 MAR 11 MER
12 GIO 13 VEN
16 LUN
18 MER
19 GIO 20 VEN
23 LUN
25 MER
26 GIO 27 VEN
Fam. De Vogli Santo; Bernardi Angelino e Cesira; Famiglia Verzè Francesco; Famiglia Bogoni; Famiglia Favaretto Guido; Zambellan Noemi e Gazzetta Fabrizio; Bolla Emilia (30° anniv.); Brandiele Giovanni e Irene; Zorzi Vincenza e Luigia; Salvaro Luigi e Rosa Pressi Manuel e Gerardo; Famiglia Montanari; Martinelli Attilio e Delina; Prà Teresa e Silvio Venturi Romeo (crocetta); Pasetto Egidio ed Elda; Nardello Gaetano; Rizzotto Lina e Nella; Confente Alessio e Graziano Don Piero e Maria; Pelosato Alfredo; Rodighiero Marco; Gozzo Giovanni e Rosa; Marsilli Edmondo ed Elide; Antonietta Pellegrini; Cenci Gino e Tessari Giannino; Murari Bruno (compleanno); Scandolara Rina (crocetta); Burti Vincenzo e famiglia Narconti Mariella e Rizzetto Antonietta; Fongaro Gianluca e Mario; Soso Rosa (anniv.) e Bolla Guido; Soriato Gaetano; Rizzetto Antonietta (1° anniv.); Colognato Angelina e Signorato Gino; Zambon Rina e Albina; Prà Luigi; Giuriato Romano; Gini Ottorino (anniv.) e Teresina; Leonello e Rosa; Pace Albino e Domenica Bogoni Giovanni e Manfro Cesira; Bogoni Elio (compl.) Mastella Olinto; Verzè Maria e Vittorio; Fontana Flavia e Giuseppe; Ottorino e Albina; Gariggio Giuseppe e Lucia; Faltracco Domenico e Antonio; Faltracco Wilma; Mantello Enza Zoppi Luigi; Pasetto Egidio ed Elda; Veneziani Gabriella; Almari Giuseppe; Motterle Celeste e Vittorio; Bogoni Maria (compleanno); Grigato Marco e Lorenzina; Febbrini Luigina (anniversario) e Iselle Gino; Costante e Alfonsina; Rizzotto Lia e Uncinelli Riccardo; Racconto Rino Martignon Luana; Benella Vittorio; Prà Gina e Giuseppe; Racconto Giulio e Martinelli Zelima; Racconto Romano; Ferraresi Darnes e Mariella; Federico Gini (classae 1984); Zoppi Bruno (anniversario); Zorzi Battista e Celestina; Zorzi Marino e Antonio; Tecchio Leone e Panà Giacoma; Gurnari Giuseppe (compleanno) ore 19.00 Dante Ferroli - ore 20.30 Prà Ottavio Tegazzini Diego (classe 1931); Bolla Romeo (anniversario) e Luigi; Prà Rina; Noemi (crocetta); Tecchio Alberto (crocetta); Vellere Olga (crocetta); Turra Annamaria (crocetta); Classe 1938; Defunti via Pascoli; Classe 1942; Forante Enzo Bolla Flaviano (crocetta); Schiavo Lina e Renato; Tessari Antonio (anniv.) Lecettia Andrea e Napoleone; Tessari Luigi e Stefano; Tegazzini Diego; Benella Bruno e Iole; Classe 1934; Bonomi Leonello e Speri Ida Tirreni Giuseppe; Fongaro Gianluca e Mario; Masconale Massimo (crocetta); Mastella Maddalena (crocetta); Rodighiero Marco; Pellegrini Antonietta (crocetta); Pasetto Idelma (crocetta); Todeschi Thomas e Gavioli Giannino Maria e Federico; Rodighiero Guglielmo e Bolla Angelo; Bertuzzo Annamaria; Chiarotto Vittoria (crocetta); Munari Vittorina (crocetta); Leonia e Igino Zanatello; Fam. Meneghello; Fam. Giuriato; Fam. Zanatello; Dal Cerè Mario e Gianella; 7 Bolla Adele e Caurla Umberto
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Anagrafe Parrocchiale
Hanno concluso il loro cammino terreno 30/04/1937 Zoppi Giacomino 21/03/2018 23/06/1930 Poli Ennio 25/03/2018 13/08/1925 Zambon Lina 27/03/2018
Sono entrati nella nostra Comunità Guiotto Dante nato il 02/10/2017 Mazzon Lucia nata il 01/12/2017 Molinaro Adele nata il 30/09/2017 Moschiano Edoardo nato l’11/09/2017
Calendario Appuntamenti 1 DOM 2 LUN 3 MAR 4 MER 5 GIO 6 VEN 7 SAB 8 DOM
Pasqua ore 17.30 Vespro in chiesa Lunedì dell’Angelo S. Messe 8.00 - 9.30 ore 19.30 III media ore 15.00 gruppo III età centro parrocchiale ore 20.45 volontari per la missione ore 21.00 Adorazione guidata ore 20.45 Adolescenti ore 17.30 S. Messa Capitello Divina Misericordia
9 LUN 10 MAR
ore 15.00 Gruppo III età ore 16.30 prove Prima Confessione ore 20.45 Adolescenti e mandato nuovi Friend ore 20 Adorazione Giovani Cripta ore 16.30 prove Prima Confessione 15 DOM Catechismo V elementare ore 16.00 PRIME CONFESSIONI 11 MER 12 GIO 13 VEN 14 SAB
16 LUN
17 MAR 18 MER 19 GIO
20 VEN 21 SAB 22 DOM 23 LUN
ore 17.00 Ritiro Comunioni (ore 19.30 genitori) ore 15.00 Messa P. Pio a S. Giuseppe ore 20.30 Catechisti 20.45 Aperitivo giovani palazzo vescovile ore 12.00 Battesimi ore 15.30 GRINV
24 MAR
25 MER 26 GIO
ore 15.00 Gruppo III età
ore 20.45 Adolescenti ore 17.00 prove Prima Comunioni, a seguire confessioni 29 DOM ore 11.00 Prime Comunioni 27 VEN 28 SAB
30 LUN
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Aprile 2018
Cresime 2018
Erano piccoli questi nostri figli quando abbiamo iniziato questo cammino di fede insieme a loro. In questi anni li abbiamo visti crescere, li abbiamo visti conoscere la grande Misericordia del Padre nel Sacramento della Confessione e l’Amore immenso di Gesù quando si dona nell’Eucarestia. Domenica 4 Marzo, poi, durante la bella celebrazione della Cresima li abbiamo visti emozionati nel ricevere i doni che lo Spirito Santo porta con sé. Ora sono diventati più grandi e pronti per iniziare un nuovo cammino, affiancati non più solo da noi genitori, ma anche da “amici” speciali che li accompagneranno fino all’adolescenza. Grazie Signore Gesù per averci donato la possibilità di annunciare il Vangelo ai nostri ragazzi. Un grazie anche a don Zeno che ci ha guidato in questi mesi
Le catechiste di II media
....e ora nuovo cammino dei “FRIEND”
Lo scorso ottobre, noi ragazzi e ragazze di quarta superiore ci siamo immersi in una nuova avventura per metterci a disposizione dei giovani post-cresima della nostra parrocchia. Il nostro obbiettivo sarà quello di riuscire a mettere in gioco la loro fede, facendola crescere e rafforzandola, attraverso l’annuncio evangelico. In questo percorso abbiamo capito che Evangelizzare è la grazia e la vocazione della Chiesa, ossia predicare ed insegnare grazie allo Spirito in noi. A breve inizieremo il cammino dei “FRIEND”, dove il nostro compito sarà quello di costruire relazioni d’amicizia con i ragazzi, parlando, giocando, affrontando i problemi della loro età, facendo il possibile per ascoltarli e mettersi a disposizione di loro. Ovviamente questi incontri saranno soprattutto divertenti, come lo sono stati quelli che ci hanno formato, cenando insieme e passando le serate in allegria. Non ci resta che ringraziare Don Zeno, gli animatori più grandi e Suor Clementina, che ci hanno dato la possibilità di iniziare questo servizio speciale. Siamo sicuri che daremo il meglio di noi stessi, con determinazione, gioia e soprattutto fede, consapevoli che proprio essa si rafforza donandola.
DATE GREST E CAMPI ESTIVI PARROCCHIALI
GREST dal 25 giugno al 21 luglio
Prossimamente le iscrizioni
CAMPI NELLA CASA DI DOSSO DI SELLA
16-20 luglio I/II/III elementare +++ 23-29 luglio I/II media 29 luglio 4 agosto III media Monteforte e Soave +++ 4-11 agosto IV/V elementare 4-11 agosto a Ligonchio sull’Appennino tosco-emiliano Adolescenti Monteforte e Soave
PRAGA – BUDAPEST 4-10 giugno iscrizioni entro il 15 aprile 8
Impaginazione a cura di Cristiano Melis