90percent Nr. 1 2014

Page 1

Jan/Feb 2014 10째 Anno

WVWR 63Way by Niklas Daniel


90percent Magazine 10°Anno Gennaio - Febbraio 2014 Giù in 60 Secondi pag 9 Live Bigz Seq

pag 5

Knights of Prague D4W pag 18 Indoor BASE World Cup pag 21 Women’s Vertical World Record pag 13

JOCKERFLY

www.90percent.it

pag 28

Kaleidoscope 2 points 110 Way

pag 33

Project Orange

pag 41 pag 48

DIPC 2014

90percent DZ

EDIZIONI

info@90percent.it

Direttore Responsabile: Emanuele Bielli Reg. Tribunale di Roma nr 39/2006 del 3 Febbraio

Stampato da CREA srl

Manoscritti, foto, disegni ed altro materiale inviato, anche se non pubblicati non verranno restituiti. La Redazione ed i singoli Autori non sono responsabili per incidenti o danni causati dall’utilizzo improprio delle informazioni contenute nella presente pubblicazione. 90percent è una rivista d’informazione sul paracadutismo sportivo, non un manuale d’istruzione. Altresì i singoli Autori sono responsabili legalmente per le notizie riportate negli articoli firmati. Tutte le collaborazioni non sono remunerate salvo in alcuni casi con specifici accordi. Sono riservate le proprietà artistiche, letterarie e scientifiche. Per riproduzioni anche parziali è fatto l’obbligo di citare la fonte.

PARACADUTISMO ITALIA


GIU’ IN 60 SECONDI

“Ciao Vic, cosa ne pensi di fare un programma sul paracadutismo, magari coinvolgendo dei volti noti?”. E’ iniziato tutto così, con una telefonata da colui che poi sarebbe diventato il produttore di Giù In 60 Secondi. “Semplice” direte voi? In effetti no, perchè da quel momento abbiamo iniziato seriamente a pensare al progetto e a come fare un programma di skydive per una televisione italiana. Avevamo bisogno di scrivere un format nuovo, lungo un’ora che funzionasse e coinvolgesse il grande pubblico, capace di emozionare e divertire, senza perdere d’occhio il nostro mondo, la nostra passione. Con gli autori abbiamo scritto la scaletta pensando a due storie distinte ma intrecciate: la prima e più importante con un Vip alle prese con il suo primo tandem, la seconda con istruttori e grandi campioni che mi avrebbero portato a provare un po’ di discipline diverse. Mentre tutto sembrava procedere per il meglio, si profilava il maggiore dei problemi, convincere dei personaggi famosi a saltare. Ho perso il conto, ma siamo arrivati a 270 “no grazie”, “mi piacerebbe ma non posso”, “sono impegnato” o dei più sinceri “non ci penso proprio perchè ho paura”. Alla fine come accade per tutti i tandem, abbiamo trovato 5 persone che avevano voglia di provare, incuriositi da qualcosa che li spaventava ma allo stesso tempo attirava molto e così la macchina è partita. Lo staff si delineava, trovato il regista e il direttore di produzione, mancava solo il cast, cioè gli istruttori con i quali saltare. Non ho avuto dubbi, unica richiesta: i miei amici di sempre Delpo e Mak. Ecco fatto. FEDERICA PELLEGRINI Con la prima puntata siamo partiti alla grande, Campionessa Olimpica, Record del Mondo oltre che donna bellissima, portiamo a 4000 metri Federica Pellegrini. Che ci aspettassimo una ragazza capace di gestire le emozioni, era pensiero unanime, ma la bravura nel trattenerle, lasciandosi trasportare dagli eventi senza mai perdere il controllo, ha stupito tutti. Forse non avrebbe vinto tanto se salendo in pedana (così come in porta sul Pilatus) non avesse avuto questa straordinaria capacità. Per la cronaca Mak e Delpo perdono la testa e inizia da subito


un sfida per capire chi avrebbe imbragato a sé Federica; gara di swoop e vince Mak. Io nel frattempo vado a Reggio Emilia e ho il piacere di saltare con Ale Mooney e un fumogeno ai piedi. PABLO TRINCIA Nella seconda puntata si vola a Siracusa, abbiamo un ospite che mi ha sempre incuriosito per la sua camaleontica capacità di adattamento. Saranno le 9 lingue parlate fluentemente o i servizi alle Iene mai banali e scontati, ma Pablo Trincia si rivela una straordinaria persona oltre che una bella sorpresa. Come quella che ci regala prima di salire in aereo: un emozionante rito senegalese. Il salto gli piace talmente tanto che appena atterrato ringrazia noi, la troupe, i ragazzi della drop e inizia a saltare, baciare la terra e gridare. Credo che lo vedremo presto in aereo per il suo primo salto AFF. Qualche giorno prima ho il piacere di conoscere Marianne Mooney, meno piacevole fare stretching con lei e indossare una sua tutina rosa da freestyle. COSTANZA CARACCIOLO Avere una Velina, bella e simpatica in aereo fa piacere, lo avevamo immaginato fin subito. Ma le grida, le facce e le imprecazioni uscite da quella bocca hanno sorpreso tutti. Penso che Costanza sia davvero apparsa così com’è, trasparente e sincera. E forse proprio grazie a lei abbiamo capito il bello di questo programma, cioè la capacità di mostrare le persone per quello che sono, senza finzione e posa. Per la cronaca Mak e Delpo riperdono la testa e inizia la seconda sfida per capire chi avrebbe imbragato a sé Costanza; gara di velocità in headdown e vince Delpo. E in headdown ci vado anch’io o almeno ci provo, maestro di cerimonia è Manuel Basso. GUIDO MEDA Tutti in piedi sul pilatus e all’apertura del portellone, scatenate l’inferno. Cosa dire del fatto che Guido, quando siamo passati a prenderlo a casa per andare a saltare, dormisse? Niente riguardando la faccia che aveva in aereo e l’espressione una volta atterrato. “Voi non siete normali” ha detto appena ha toccato terra, eppure Guido a detta di tutti è stato bravissimo a legare con i ragazzi, a capire e sposare la nostra passione. E’ proprio il caso di dirlo, Guido c’è. Io invece c’ero meno ad Aosta per il mio primo approccio al Base: un salto dalla mongolfiera con Filippo Zanetti.

DIEGO PASSONI Essendo in onda su Deejay Tv, abbiamo pensato fosse giusto per l’ultima puntata, portare un mio collega a saltare per la prima volta e vi assicuro che è stata una grande sorpresa scoprire che il più desideroso fosse Diego. Ricevuta la benedizione della Pina siamo partiti per Thiene e se in auto durante il viaggio, Diego ha millantato scelte molto poco introspettive nei riguardi del tandem (sosteneva che tutti i paracadutisti “sono boni”) la dedica a suo papà in aereo, la gioia durante il lancio e la sensazione di piacevole smarrimento una volta atterrato, ha commosso tutti. Meno commovente il mio lancio con Luca Stanga per chiudere 5 punti in RW. “Studio Libero!” è ciò che si dice sempre alla fine di una produzione e devo ammettere che nonostante la fatica, il grande impegno necessario e le ore di lavoro, sentire questa frase è dispiaciuto davvero a tutti. Il caso a volte fa si che si trovino delle persone meravigliose, che si lavori bene tutti insieme e che nascano amicizie sincere, ecco cos’è accaduto a Giù In 60 Secondi. Ma quello che conta di più è successo dopo. Mentre sto finendo questo articolo, c’è in onda l’ultima puntata del programma e ho perso il conto dei messaggi, delle le mail e delle testimonianze di affetto da parte della gente. Persone che si sono emozionate ed entusiasmate guardando la tv, le stesse persone che una volta dicevano “io mai lo farei, mai salterei da un aereo” e che adesso ci stanno pensando. Ed è grazie a loro che abbiamo vinto, riuscendo a far conoscere ed avvicinare un po’ di più questo sport alla gente, e ci siamo riusciti semplicemente mostrando una passione, la nostra passione, per quello che è. Per la cronaca Federica Pellegrini si è lasciata con Magnini ma non per colpa di Mak, e Costanza Caracciolo ha lasciato la sua casa di Milano ma non si è trasferita a Brescia da Delpo. Il fascino del pilota tandem non è più quello di una volta. DJ Vic


Live Bigz Sequentials 2013 I was so excited to return to the Sequentials!!! It was my first time back since their move from Lodi to Spaceland, and what a Fantastic move for the better! Spaceland has all the facilities you would expect from a World Class Dropzone. I can certainly see why they would host the USPA nationals here. But as with all Dropzones, the determining factor in my opinion in how awesome a dropzone is, always boils down to the DZO. It was the first time I had properly met Stephen Boyd (whose family owns Spaceland) what a cool character! Listening to the needs of the people and the event, quietly going around doing what needed to be done. This trickles down to the staff, to the DZ Manager, all the way down to the packers to make for a really cool atmosphere. The best backdrop to a MEGA event! All 40 of us were brought together by co-event organisers Bill “MX” Halsey and Donagene Jones with Mike Knight and me on hand to help organise when we split down into 3 smaller groups. This allowed us to work on both vertical sequentials as well as the chance to sneak in a little “European” style movement! One thing I really enjoyed seeing was the mix of new and old faces. It was great to see so many new skilled flyers, which I attribute to the new tunnel generation. But learning skills in the tunnel doesn’t always bring you sky experience. As an organiser it can be difficult to tell the basics of formation flying to these super skilled kids. But they were all there to learn and did so very quickly! Flying on level, referencing through the middle of the formation, flying their slot, docking and proper break offs. All these things you can only learn in the sky in a formation, which is exactly what this event gave them the chance to do. The very same thing that Robby Bigley, the original organiser of these Sequentials, was all about, passing on the knowledge to the new generation and which lead to the success of the bigger group jumps in the second part of each day.

Mike Carpenter


Brian Buckland

Having such a big group learning the valuable skills of formation flying gave us the chance to break the previous Texas State Record which had only been set 2 months prior. Unfortunately a minority did not see this as a positive, but I guess that’s sometimes how it is with progress, and there was no way a few can over shadow what was definitely a VERY POSITIVE and AWESOME event! Massive thanks to Stephen Boyd and the whole Spaceland Crew, MX and Dona, Mike Knight, Brian Buckland and TJ Landgren on video and all the AWESOME participants for all helping to shape a really amazing few days in Texas! Mike Carpenter

Ero così entusiasta di tornare ai Sequentials! E’ stata la mia prima volta che partecipavo dopo che l’evento è stato spostato da Lodi a Spaceland, una mossa fantastica per renderli più belli! Spaceland ha tutti i servizi che ci si aspetta da una World Class Dropzone. Ora capisco perché vorebbero organizzare gli USPA Nationals qui. Ma come per tutte le DropZones, secondo me il fattore determinante di quanto sia bella una zona lancio dipende sempre dai proprietari. Era la prima volta che ho potuto incontrare Stephen Boyd (la cui famiglia è proprietaria di Spaceland) ed è un personaggio davvero fico! Ascoltando le esigenze delle persone e dell’evento andava con calma in giro a sistemare ogni cosa. Questo veniva trasmesso a tutto il personale, dal Direttore della DZ, fino ai ripiegatori creando un ambiente davvero accogliente. La miglior cornice per un evento MEGA! Tutti i 40 partecipanti sono stati messi insieme dagli organizzatori dell’evento: Bill “MX“ Halsey e Donagene Jones insieme a Mike Knight e al sottoscritto. Per aiutarli ad organizzare al meglio i lanci abbiamo formato 3 gruppi più piccoli. Questo ci ha permesso di lavorare sia su sequential verticali, ma anche di poter introdurre un pò di movimento in stile “Europeo”! Una cosa che mi è piaciuto molto vedere è stato il mix di volti vecchi e nuovi. E’ stato bello trovare così tanti nuovi bravi flyer, che io inquadro nella nuova generazione cresciuta con i tunnel. Ma l’apprendimento nel tunnel non significa avere l’ esperienza richiesta nel cielo. Come organizzatore può essere difficile trasmettere le basi del volo in formazione a questi ragazzi super qualificati. Ma erano tutti lì per imparare e lo hanno fatto molto velocemente! Volare a livello, guardare il proprio riferimento attraverso il centro della formazione, volare nel proprio slot, fare la presa e un bel fine lavoro. Tutte queste cose si possono imparare solo nel cielo, volando in una formazione, che è esattamente ciò che questo evento ha dato a tutti la possibilità di fare. La stessa cosa che Robby Bigley, il primo organizzatore di questi Sequentials, ha fatto, trasmettendo le conoscenze alle nuove generazioni e che hanno portato al successo dei lanci di gruppo più grandi organizzati nella seconda parte di ogni giorno. Con un così grande gruppo di persone che volevano imparare le importanti tecniche del volo in formazione ci è stata data la possibilità di infrangere il precedente Record dello Stato del Texas che era stato stabilito solo 2 mesi prima. Purtroppo una minoranza non ha visto questo come un segnale positivo, ma credo che a volte sia come con il progresso, e pochi non hanno potuto gettare l’ombra su quello che è stato sicuramente un evento molto positivo ed INCREDIBILE! Un enorme Grazie a Stephen Boyd e all’intero staff di Spaceland, MX e Dona, Mike Knight, ai video Brian Buckland e TJ Landgren e a tutti i FANTASTICI partecipanti per aver contribuito a realizzare due giorni veramente sorprendenti in Texas!!! Mike Carpenter

Brian Buckland

Brian Buckland


Knights of Prague Dynamic 4Way Tournament WOW!!!! What a step in the right direction! The Knights of Prague Dynamic 4 way Tournament was exactly what we set out to do. A professional looking competition. Not only in terms of the level of the performances themselves, but in terms of the whole package. We all want this fantastic sport to grow, a lot of people have put a lot of time and dedication into making this happen. And it’s a great feeling to see the result of all the work everyone has put in really pay off. The real win is that so many current competitors and professionals from the sport are willing to help with all aspects of getting the competition as awesome as it can be. The most positive comments came from competitors acknowledging the judging, as it was judged by current high level competitors who know exactly what they are looking at. This has been the main issue most of us have had with skydiving competitions over the last years, that the judging has been by people who are not active in the sport. On top of this it is such a long and difficult process to become a judge it’s hard for competitors to even take on such a role, a strange situation that logically should be the other way around, it should be easier for current competitors to become judges. But for this Dynamic 4 way tournament, we used top level current competitors to judge and help make the rules. This lead to not one single competitor or spectator having any problems with any of the scoring or decisions. The best foundations for a very thrilling and entertaining battle of flight! Then we need people to see it, enter the live stream, broad cast live via the internet to over two thousand homes! And this time we had multiple angles, graphics and instant replays! There is still always room for improvement, but I know everyone involved is so happy at how it turned out. You can still catch the broadcast at www.dynamic4way.net/live/


A large part of the success is down to Skydive Arena, they bent over backwards to accommodate all the demands of this level of competition. From sponsoring a workshop the month before for a group of organisers and competitors to assemble and test out every possible variable, to hosting on the day such a well prepared and next level competition. Of course the real heroes are the competitors who put so much dedication into their training and traveling all the way out to Skydive Arena, without which it would have all been for nothing. So thank you Skydive Arena, Prague and Thank you all you AWESOME competitors. Congratulations to Anti Gravity XP on taking the Knights of Prague shield. They put on a truly EPIC display of flying to take the win over a very new and impressive Windoor team with Southern fly of Bottrop taking Bronze. But the real winner here was the sport of Dynamic 4 way itself! The next upcoming Dynamic 4 way tournament (D4W.net) will be “World War XP” Hosted by Paraclete XP in North Carolina, USA. I hope you can join us for the next step in the Dynamic evolution!!! Mike Carpenter

WOW!!! Un grande passo nella direzione giusta! Il Torneo di Dynamic 4Way “Cavalieri di Praga” è stato esattamente quello che ci eravamo prefissati di fare. Una competizione dal look professionale, non solo in termini del livello delle prestazioni, ma in tutto il suo complesso. Noi tutti vogliamo far crescere questo fantastico sport, molte persone hanno investito tanto tempo e tanta dedizione per fare in modo che questo accada, ed è una grande emozione vedere ripagato con questo risultato tutto il lavoro che ognuno ha profuso. La vera vittoria è che tanti concorrenti e professionisti di questo sport sono disposti a dare una mano in tutti i particolari per ottenere una gara impressionante, così come deve essere. I commenti più positivi sono arrivati dai concorrenti che hanno riconosciuto i giudizi, dato che la gara è stata giudicata dagli attuali competitori di alto livello che sanno esattamente quello che stanno guardando. Questo è stato il problema principale per la maggior parte di noi che hanno gareggiato nel paracadutismo nel corso degli ultimi anni, che il giudizio è stato dato da persone che non sono attive nello sport. Inoltre il percorso per diventare giudice è lungo e difficile, quindi non è facile per i competitori riusicre a ricoprire un tale ruolo, è una situazione strana mentre, logicamente, dovrebbe essere il contrario, dovrebbe essere più facile per gli attuali competitori diventare giudici.

Ma per questo torneo di Dynamic 4Way, sono stati i competiotri di alto livello a giudicare e contribuire a decidere le regole di gara. Questo ha determinato che non un singolo concorrente o spettatore avesse dei problemi con qualsiasi punteggio o decisione presa. Queste sono le migliori basi per una battaglia di volo davvero emozionante e divertente! Poi abbiamo bisogno di spettatori, avere una diretta streaming, un broad cast in diretta via internet per oltre duemila abitazioni! E questa volta abbiamo avuto riprese da più angolazioni, grafiche e replay immediati! C’è ancora spazio per migliorare, ma so che tutti i soggetti coinvolti sono felici di come si sta evolvendo la disciplina. È ancora possibile vedere i video sul sito: www.dynamic4way.net/live/ Una gran parte del successo è merito di Skydive Arena, ha fatto del tutto per soddisfare ogni esigenza per una gara di questo livello, dallo sponsorizzare un workshop per un gruppo di organizzatori e concorrenti il mese precedente per sistemare e testare ogni possibile variabile, all’ospitare in un giorno una così ben organizzata competizione di alto livello. Naturalmente i veri eroi sono i concorrenti che hanno messo tanto impegno nel loro allenamento e che sono arrivati a Skydive Arena da ogni parte del mondo, senza di loro non si sarebbe potuto fare niente. Quindi, grazie Skydive Arena di Praga e grazie a tutti voi fantastici concorrenti. Congratulazioni agli Anti Gravity XP che hanno conquistato lo scudo dei Cavalieri di Praga. Hanno mostrato un modo di volare veramente EPICO battendo il nuovo e impressionante Team Windoor mentre il Team Southern fly Bottrop hanno conquistato il bronzo. Ma il vero vincitore è stato lo stesso 4Way Dynamic! Il prossimo imminente torneo di Dynamic 4Way (D4W.net) sarà il “World War XP” ospitato dal Paraclete XP in North Carolina, USA. Spero che vi possiate unire a noi per il prossimo passo nell’evoluzione del Dynamic! Mike Carpenter



2° INDOOR B..A.S.E. WORLD CUP 2013 Location: Berlino www.tropical-islands.de - Partecipanti: 61 da 21 Nazioni differenti Tipo di gara: Precisione in atterraggio - Salti: 2 salti di pratica e 4 salti gara Italiani in gara: Maurizio di Palma e Giovanmaria Morandi A distanza di 5 anni dalla prima, lo scorso Novembre si è disputata la seconda edizione della Coppa del Mondo di B.A.S.E. Jump Indoor (I.B.W.C.). Teatro della competizione è stato l’immenso Dome del Tropical Island, situato 70Km a nord di Berlino. Una mega struttura con una volta di oltre 100 mt, all’interno della quale è stato riprodotto un vero e proprio ambiente tropicale, con tanto di flora e fauna. La temperatura all’interno del Dome era sempre di circa 30° con un tasso d’umidità molto elevato. Questo combinato all’assenza totale di vento, rendeva il volo di precisione molto tecnico. Motivo per cui praticamente il 95% dei partecipanti ha optato per un sistema d’apertura assistita (PCA) dove Bridle e Pilotino sono trattenuti da un assistente sull’exit sino al dispiegamento della vela. Io ho voluto complicarmi la vita optando per un sistema d’apertura con Pilotino in mano (Hand Hald) come avevo fatto nel 2008. Ovviamente ciò voleva dire 30 metri in meno a disposizione per allinearsi sul bersaglio, con una virata obbligatoria di 120 gradi a sinistra... insomma tutto molto intenso. In ogni caso devo dire che nonostante le difficoltà aggiuntive che ho voluto regalarmi, posso ritenermi pienamente soddisfatto del risultato finale. Terzo gradino del podio con uno scarto cumulativo di 30 cm su i 4 salti gara, 8 cm in più dai primi classificati, i padroni di casa Klaus Renz e Tobi Scherrinsky (22 cm totali), secondo classificato il Croato Robert Pecnik con 24 cm totali. Nel complesso per l’Italia è stato un buon risultato, considerando che se ci fosse stata una classifica a squadre, ci saremmo classificati secondi dietro i Tedeschi. Questo grazie anche all’ottima prestazione dell’altro italiano in gara, Giovanmaria Morandi, piazzatosi al 6° posto assoluto. L’ultimo giorno dell’evento, abbiamo realizzato il record di salti in sequenza all’interno del Dome. 60 Base Jumper hanno saltato uno dietro l’altro a distanza ravvicinata, dando vita ad

un carosello che ha tenuto con il naso all’insù per diversi minuti gli ospiti del Dome accorsi per assistere alla gara. In totale in 3 giorni sono stati effettuati più di 400 salti e zero incidenti! Tutto questo grazie soprattutto all’impeccabile organizzazione e assistenza fornita dai ragazzi dello Staff che hanno vigilato su tutto e tutti! Un grazie di cuore agli Sponsor e all’organizzatore dell’evento Jurgen “Mahle” Muhling per aver reso possibile tutto ciò! Mucho BASE - Maurizio Di Palma


The world’s best BASE jumpers participated at the 2nd Indoor BASE World Cup (IBWC) inside the Tropical Islands dome from 29. November to 1st December 2013. Thereby 61 jumpers from 21 nations competed in the accuracy landing contest, plus made a World Record by jumping one after the other from the same platform. From all over the world the top BASE jumpers have been invited by the Tropical Island at Berlin, Germany to participate in an accuracy landing competition. The largest free-standing dome in the world was the ideal venue for indoor BASE jumping. Oliver Furrer a Swiss competitor explained the special challenges that the competitors faced at Tropical Islands event: “Jumping from the 96-meter height exit point means you need a really quick reactions. The parachute opens as soon as you jumped-off and afterwards you have to aim immediately for the landing zone. That is why this world-class competition is the sprint discipline of BASE jumping.” The landing zone was only 6 metres in diameter and located on the sandy beach next to a big water pool. First contact with the ground had to be made on a sensor measuring just 15 centimetres across. Becoming a World Champion in this discipline required total precision. On the first day of competition, nerves have been jangled even more than usual, as the participators jumped during the evening in a half-lighted up dome. On the second day of competition at night time, the grand final jump took place. Thereby two competitors from Germany: Klaus Renz and Tobi Scherrinsky, won the Indoor BASE Jump World Champion title after 4 rounds with the same score. On Sunday 1st of December 2013 was another highlight while all jumpers attempt a World Record together. For the first time indoors, 64 BASE jumpers jump one after the other from the same platform! www.tropical-islands.de

Jason Peters

Women’s Vertical World Record 95 women from 18 different nations came together at Skydive Arizona during the week of November 25 – 30 with one common goal, to build a new Women’s Vertical World Record. We were successful. We took the old record, a 41 way and added 22 more women to it. The new WVWR now stands as a 63 way. Record Organizers: Sara Curtis, Anna Moxnes, Domitille Kiger, Melissa Lowe, Amy Chmelecki The five of us worked hard over the last few years running training camps all over the world. Our goal was to prepare as many women as possible for the attempts. We held over a dozen training camps. Moxnes and Kiger focused on the girls in Europe, while Curtis, Lowe and myself focused on gearing up the ladies in North America. The Aussie chicks came to some of the camps and held training camps of their own. Planes: Lead SkyVan, Left trail Otter, Right trail Otter During the attempts we mostly did three plane shots. At one point we did some 4 plane shots, but ended up breaking the record utilizing 3 planes. Curtis and I were the base/lead plane captains. Lowe was the right trail plane captain and Domi and Anna were the left trail plane captains. Skydive Arizona, their pilots and their ground crew preformed flawlessly throughout the attempts. There is no question that SDAZ knows how to fly formations and fly them well. Camera Flyers: Jason Peters, Niklas Dainiel, Norman Kent, Martin Kristensen, Greg Gasson Our team was super lucky to have such an all start crew of camera men. Peters and Dainel were in charge of getting the record shot! They hung out under the formation throughout the attem


pts and waited for the glory moment. Kent was focused on artistic still shots. Kristensen focused on artistic video shots and Gasson bounced back and forth between the A and B team jumps depending on where he was needed most. Each camera flyer did a GREAT job. I could not imagine a better, more professional group of people to work with. The B Team Organizers: Brandon Atwood, Brandon Park, Steve Curtis There were 30 plus women in the bench team. It was so big that we had to break them up into two groups. As organizers we did the best we could at giving everyone a good experience. We know that being on the bench is not a fun place to be, but we also know that having a big and strong bench team is an important part of a successful record. During the women’s record there are many male flyers on the ground, as they do not have the proper tools to be part of the women’s record. This makes it easy to have strong and experienced flyers in charge of organizing and coaching the B team. After each attempt we would analyze the jumps and rotate people between the B team and record attempts based on performance and what we thought would be our best chances were to make the biggest, safest record possible. Looking back at the entire experience, I am mostly happy with how things worked out. However, I see room for improvement regarding the B team. I am taking this serious, debriefing all aspects or the record and looking forward to making improvements for the next one. The Attempts: Day one 65 ways, Day two 69 ways, Day three 65-63 ways We started off day one with doing 65 ways. They were going pretty well. We felt that we could build something bigger and we wanted to involve as many women as possible, so on day two we went for 69 ways. At the end of day two, with no record made, we decided to go smaller. Our goal was to break the record. It was difficult to make cuts, but we felt we had to. During this record, in my opinion, it was more difficult then any other records to rotate people in and out the attempts. There were many women that could handle a right hand second stinger slot, without anyone docking on them. However you can only have so many people like this on one particular jump. There were many girls on the bench team with the same ability as the girls on the record attempts. So many that we did not have a chance to rotate them all in to the attempts. We did our best and over all I am happy! The Future. The next attempts will most likely be November 2016. We will release dates in about 6 months from now. I look forward to the future of our sport. With tunnels popping up all over the world, people are learning how to fly their bodies so much faster then they use to. Mix that with lots of big way training and canopy coaching, what we can achieve in the next few years is HUGE! Amy Chmelecki

Jason Peters

Norman Kent Production

Record del Mondo Verticale Femminile 95 ragazze provenienti da 18 diverse nazioni si sono ritrovate a Skydive Arizona durante la settimana del 25 - 30 Novembre con un obiettivo comune, stabilire un nuovo Record del Mondo Verticale Femminile. Ci siamo riuscite, abbiamo preso il vecchio record, una formazione a 41 elementi ed aggiunto altre 22 ragazze. Il nuovo WVWR oggi è stato fissato a 63 elementi. Le Organizzatrici del Record: Sara Curtis, Anna Moxnes, Domitille Kiger, Melissa Lowe, Amy Chmelecki Noi cinque abbiamo lavorato duramente negli ultimi anni con camp di allenamento in tutto il mondo. Il nostro obiettivo era quello di preparare il maggior numero possibile di ragazze per i tentativi di record. Abbiamo organizzato più di una dozzina di camp di preparazione, Moxnes e Kiger concentrate sulle ragazze in Europa, mentre Curtis, Lowe ed io focalizzate sulle signorine del Nord America. Le ragazze Australiane hanno partecipato ad alcuni dei camp e hanno organizzato dell’allenamento da sole. Aerei: uno Skyvan come Leader, a Sinistra un Twin Otter, a Destra un Twin Otter. Durante i lanci di tentativo abbiamo saltato soprattutto da tre aerei. Ad un certo punto abbiamo fatto qualche salto da 4 aerei, ma abbiamo stabilito il record utilizzando 3 aerei. Curtis e io eravamo i capitani della base e dell’aereo leader. Lowe era il capitano dell’aereo di destra, Domi e Anna erano i capitani dell’aereo di sinistra. Skydive Arizona, i suoi piloti e il personale di terra hanno lavorato alla perfezione durante i lanci dei tentativi. Non c’è dubbio che SDAZ sa volare e far volare bene le formazioni. I Video: Jason Peters, Niklas Daniel, Norman Kent, Martin Kristensen, Greg Gasson. Il nostro gruppo è stato davvero super fortunato ad avere un tale team di videomen. Peters e Daniel erano incaricati di riprendere e fotografare il record! Hanno volato sotto la formazione durante i tentativi aspettando il momento di gloria; Kent si è concentrato a scattare foto artistiche; Kristensen era focalizzato su riprese video artistiche e Gasson si divideva tra la squadra A e la squadra B saltando con chi ne aveva più bisogno. Ogni video ha fatto un OTTIMO lavoro. Non potevo immaginare un gruppo di persone migliore e più professionale con cui lavorare.


Niklas Daniel

Norman Kent Production

Gli Organizzatori della Squadra B: Brandon Atwood, Brandon Parco, Steve Curtis C’erano più di 30 ragazze in panchina. Erano così tante che abbiamo dovuto dividerle in due gruppi. Come organizzatori abbiamo fatto del nostro meglio perchè tutti facessero una bella esperienza. Sappiamo che non è divertente essere in panchina, ma sappiamo anche che avere un grande e forte squadra di riserve è una parte importante per un record di successo. Durante il record femminile ci sono molti paracadutisti a terra, in quanto non hanno la possibilità di far parte del record delle donne e questo ci ha dato la facile occasione di avere paracadutisti forti ed esperti incaricati di organizzare ed allenare la squadra B. Dopo ogni tentativo potevamo analizzare i salti e ruotare persone tra la squadra B e chi tentava

Jason Peters

il record in base alle prestazioni e in base a ciò che pensavamo sarebbero state le migliori probabilità per realizzare un record più grande e più sicuro possibile. Guardando indietro all’intera esperienza sono molto contenta di come sono andate le cose. Tuttavia ho visto margini di miglioramento per quanto riguarda la squadra B. Ho preso la cosa seriamente, facendo debriefing su tutti gli aspetti o del record, aspettando che vi fossero dei miglioramenti per i lanci successivi. I Tentativi: 1° giorno 65 way (elementi), 2° giorno 69 way, 3° giorno 65 - 63 way. Abbiamo iniziato il primo giorno con una formazione a 65 elementi. Stavamo andando abbastanza bene. Abbiamo sentito che avremmo potuto costruire una formazione ancora più grande e abbiamo deciso di coinvolgere quante più ragazze possibile, così il secondo giorno abbiamo fatto lanci a 69. Alla fine della seconda giornata, senza aver chiuso il record, abbiamo deciso di tornare a una formazione più piccola. Il nostro obiettivo era quello di stabilire il record, è stato difficile escludere delle persone, ma abbiamo dovuto farlo. Durante questo record, a mio parere, è stato molto difficile, più che in altri, far ruotare le persone tenendole dentro o fuori i lanci di tentativo. C’erano molte ragazze che potevano essere seconde stinger mano destra, senza che nessuno fosse in presa su di loro. Tuttavia non si possono avere così tante persone su un lancio così specifico e particolare, c’erano tante ragazze in panchina con le stesse capacità di chi stava partecipando ai tentativi di record, così tante che non abbiamo avuto la possibilità di farle ruotare tutte durante i lanci. Abbiamo fatto del nostro meglio e per questo sono felice ! Il Futuro I tentativi del nuovo reconrd saranno organizzati molto probabilmente a Novembre 2016. Comunicheremo le date ufficiali entro i prossimi 6 mesi. Guardo al futuro del nostro sport, con i tunnel che si stanno aprendo in tutto il mondo, le persone stanno imparando a volare in tempi davvero brevi. Se mischiate tutto questo a dei salti di allenamento di grandi formazioni, dei corsi a vela aperta e quello che potremmo raggiungere nei prossimi anni sarà INCREDIBILE! Amy Chmelecki


Andrey Veselov 2 points 110 way

Andrey Veselov 2 points 110 way


KALEIDOSCOPE 2 POINTS 110 WAY

mazione a 400 elementi, stabilito in Ubon Thani (Thailandia) l’8 Febbraio del 2006, in cui una parte degli italiani che vi parteciparono erano presenti in questo evento, è al momento messo da parte. L’impegno delle organizzazioni specializzate nei lanci di grande formazione è quindi spostato verso altri obiettivi, ecco il motivo per cui si organizzano questi lanci e record sequenziali che al momento rendono le grandi formazioni interessanti e divertenti anche se con minori partecipanti. Il World Team è un’organizzazione leader nel settore e grazie agli sforzi del suo ideatore BJ WORTH, annualmente vengono organizzati diversi eventi al fine di selezionare atleti con alte capacità tecniche nella specialità e fortemente motivati, in quanto gli sforzi di molti non puossono essere messi in discussione dalla scarsa preparazione di uno solo. Così si è partiti da 2 punti a 101 way in Russia passando per i 2 punti a 106 in Empuriabrava (Spagna), per arrivare all’attuale 2 punti a 110 elementi in questo evento. Le tecniche di volo sono ormai più che collaudate dai praticanti della specialità: ”stadium approch, non tunnel vision, be ready all time, think over the point, safety“ quello che necessita è il continuo allenamento, come in qualsiasi disciplina sportiva, per essere selezionati negli eventi futuri, essendo l’unico modo per divertirsi in piena sicurezza. L’Italia è stata ancora una volta rispettosamente rappresentata da componenti più che veterani del World Team: SERAFINI Claudio e MARTINI Giorgio dell’AeCI Fly@Joy; SFORZA Francesco, TURA Rossella, DOSE Paolo e UNTERHOFER Klaus dell’AeCI Pull Out; ROTONDO Silvio dell’AeCI Etruria. Silvio Rotondo

Andrey Veselov

Lo scorso 23 Novembre nella DZ di De Land in Florida BJ WORTH ha organizzato dei lanci per 110 paracadutisti esperti provenienti da 21 nazioni durante i quali hanno chiuso una prima formazione e trasformandola dopo solo 6 secondi in un secondo punto (seconda formazione) con una transizione durata 9 secondi, facendola volare per altri 9 secondi: 2 punti a 110 elementi! L’evento viene chiamato KALEIDOSCOPE per le caratteristiche delle figure in cui viene trasformata la formazione. In eventi precedenti la ”sequenza“ è stata effettuata con il cambio delle “prese“ senza radicali spostamenti, in questo, invece, intere linee si sono spostate rendendo la trasformazione della figura interessante e spettacolare anche per gli spettatori a terra. Il tutto verificato e confermato dalla giuria presieduta dal giudice internazionale Marylou Laughlin. Questa è la sintesi di 4 giorni, dei quali per oltre la metà si è dovuti convivere con il cattivo tempo. Solo la determinazione per il raggiungimento dell’obiettivo prefissatosi e stato da sprone alla riuscita dell’evento. Per una serie di motivi tecnici e organizzativi il tentativo di infrangere l’attuale Record del Mondo di grande for-

Andrey Veselov

Andrey Veselov


Andrey Veselov

A 2 points 110 way was realised on 23 November at Skydive DeLand, Florida, and has been offiacilly recognised as a new World Record in sequential large formation skydiving. Every year in November, BJ Worth organizes Kaleidoscope 110-ish-ways in Florida, usually at Skydive DeLand. Normally the focus is on imaginative shapes and sequences but this year it is a large sequential, with the aim of setting new World Records. FAI Sequential Record History At the beginning of 2013, the IPC made a brand new category of World Record Sequential, never previously been recognised by the FAI. An official sequential world record can be set in any discipline or category if the size performing the multiple point skydive is more than a quarter of the current world recond. The first Sequential World Record was set in August in Russia, with a 2 point 101 way. This was swifty followed by a 2 point 106 way set in Spain at the Skydive Empuriabrava Challenge, organised by Patrick Passe. Now BJ Worth’s Kaleidoscope group has set a 2 point 110 way. www.skydivemag.com


Norman Kent Production

Project Orange

Five days, 100 registrants, four main events and tons of fun. Project Orange was the first event of its kind, an event centered around the main canopy-related disciplines. The idea was to highlight the best of the CP, CRW and Classic Accuracy worlds and provide jumpers with an opportunity to access them. The week began with a 3-day long CP event that was held as a bracket style competition. Everyone really enjoyed the format and the ability to immediately see who moves on. After each run, the other competitors ran to see the scores, cheering on their friends who advanced. Each event had slight variations to keep it interesting. The second round of distance saw teammates Curt Bartholomew and Nick Batsch pitted against each other. It was a close one, with Nick advancing by a narrow margin and finally going on to beat Paul Rodriguez in the championship round. Curt finished the Accuracy bracket on top, beating out Cornelia Mihai as runner up, with Brian McNenney in third. Jay Sanders was the Speed Champion, with Ian Bobo in second and amateur competitor Abdulbari Qubaisi in third place. There was a total of $5,000 given out in prize money, with an additional $1,000 going to Cornelia Mihai as the raft accuracy champ! There were plenty of opportunities for participants to get in on the action, with a number of other accuracy-related events. The classic accuracy competition went through Friday and Saturday, with $2,000 in prize money split between the top three (1st - Cheryl Stearns, 2nd James Hayhurst and 3rd- John Davies). A number of fun jumpers also participated in sport accuracy, where a target was set up in the main landing area and jumpers’ landings were judged by the FAI judging panel. Alyssa Corazzi, a young jumper with only 30 jumps, completed the entire 10 rounds of accuracy and took away the prize for Most Improved, along with a gift certificate for 30% off a new UPT Vector 3 rig. Another highlight was the “Reserve Backyard Accuracy Challenge”, where registrants were set up with one of our PD or Optimum reserves and their skills of landing a reserve in a backyard were put to the test. With the landing area fully equipped with a pool, a dog, palm tree coolers and other inflatables, about 30 jumpers battled for first place and tried to avoid pummeling into any of our obstacles…OR the judges (who parked it in the pool).


With so many ties, we ended up with a number of winners, all receiving gift certificates to the PD Gear Store and some PD swag. “Unlike other events, we came away from this one being exposed to all sorts of disciplines and equipment, and having gained knowledge about things we’d never seen before”, said Chantal Rosenfeld. Chantal and Nadav Schwartz, both skydivers from Israel, drove all the way from California for the event. And this being a canopy-focused event, they were able to experience a high pull for the first time and enjoy the same skies as the amazing CRW formations. The CRW dogs, led by Clean Air team members Chris Gay and Brian Pangburn (along with the help of Mike Lewis and the vision of Kirk Vanzandt), were able to accomplish something no one has ever done before. After building a 12-way formation and punching out the center of it, PDFT’s Ian Bobo flew his Peregrine 84 (loaded at 2.65) through the center of the formation… and got it on the first try!! Since they accomplished this CP CRW fly through on the first attempt, you’d think it was easy. But behind the CRW part of it was over 100 years of experience and over 100,000 skydives. Ian Bobo 20,000 jumps alone and 24 years in the sport. After achieving this jump, they kept pushing the limits and flew through a number of times, culminating in a jump where four PDFT members (Ian Bobo, Jessica Edgeinton, Gage Galle and Ian Drennan) all flew through on the last day of the event. It was incredible to watch from the ground and even more so from the view on the inside! There were skydivers from all disciplines and all levels at this event. We had swoopers trying out ZERO accuracy canopies during the classic accuracy competition. The CRW dogs were swooping the pond (Scott Lazarus landed his Lightning ON the raft!), and everyone was participating in the Reserve Backyard Accuracy Challenge. We had the entire PD family of canopies available for demo. Greg Rau from UPT was on site and answering questions about the gear and providing rigs for demo. There was even a Skyhook demonstration at the start of the Reserve challenge. The atmosphere was fun and the competition was friendly. It was a great event, and we look forward to topping it next time!

photo courtesy Performance Designs

Norman Kent Production

Norman Kent Production

Cinque giorni, 100 partecipanti, quattro eventi principali e tantissimo divertimento. Project Orange è stato il primo evento di questo genere, un evento incentrato sulle principali discipline a vela aperta, correlate. L’ idea era quella di mettere insieme il meglio del mondo del CP (Canopy Piloting), CRW e Precisione e dare ai paracadutisti l’opportunità di accedervi. La settimana è iniziata con un lungo evento di CP su 3 giorni che si è tenuta come una gara in stile staffetta. Tutti hanno gradito molto il format e la possibilità di vedere subito i cambiamenti in classifica. Dopo ogni round, gli altri concorrenti correvano a vedere i punteggi e fare il tifo per i loro amici in lotta per la classifica. A ogni disciplina sono state apportate lievi variazioni per mantenere alto l’interesse. Il secondo round di Distance ha visto i compagni di squadra Curt Bartholomew e Nick Batsch gareggiare uno contro l’altro. E’ stata una competizione avvincente, con Nick che si è imposto per un soffio, andando a battere Paul Rodriguez nel campionato. Curt è risultato primo nella Precisione, battendo Cornelia Mihai seconda classificata e Brian McNenney terzo. Jay Sanders ha vinto nella Speed, con Ian Bobo secondo e Abdulbari Qubaisi, concorrente esordinte, al terzo posto. C’erano in palio un totale di 5.000 dollari di premi in denaro, con altri 1000$ vinti da Cornelia Mihai per la precisione sulla zattera galleggiante! I partecipanti hanno avuto tante altre occasioni per entrare in azione, in una serie di altre gare di precisione in atterraggio.


La gara per la Classica Precisione in Atterraggio si è disputata il Venerdì e Sabato, con un montepremi di 2.000 dollari diviso tra i primi tre (1° Cheryl Stearns, 2° James Hayhurst e 3° John Davies). Una serie di paracadutisti ha partecipato anche alla sport accuracy per divertimento, il bersaglio è stato messo nella zona di atterraggio principale e gli atterraggi sono stati giudicati dai giudici FAI. Alyssa Corazzi, una giovane paracadutista con solo 30 lanci, ha completato tutti i 10 round di precisione, portando via il premio Most Improved (Maggiore Miglioramento), insieme ad un buono sconto del 30% per una sacca nuova UPT Vector 3. Un altro pezzo forte è stato il “Reserve Backyard Accuracy Challenge” i partecipanti sono stati equipaggiati con una delle nostre vele di riserva PD o Optimum per misurare la loro abilità nell’atterrare con una riserva in una zona delimitata. L’area di atterraggio era tutta attrezzata con gonfibili: una piscina, un cane, delle palme ed altri, circa 30 paracadutisti hanno lottato per il primo posto e cercato di evitare di scontrarsi con uno qualsiasi dei nostri ostacoli... o con i giudici (che erano seduti nella piscina). Ci sono stati tanti punteggi parimerito e ci siamo ritrovati con più vincitori che hanno ricevuto dei buoni regalo del PD Gear Store e alcuni premi della PD. “A differenza di altri eventi, in questo abbiamo potuto praticare tutte le diverse discipline e utilizzare varie attrezzature, dopo aver acquisito la conoscenza di cose che non avevamo mai visto prima“ ha dichiarato Chantal Rosenfeld. Chantal e Nadav Schwartz, entrambi paracadutisti provenienti da Israele, sono arrivati in auto dalla California per partecipare all’evento. Essendo un evento focalizzato sulle vele, hanno potuto sperimentare per la prima volta il volo a vela aperta ad alta quota edivertirsi nel cielo come le sorprendenti formazioni di CRW.

photos by Norman Kent Production I CRW dogs (esperti di Canopy Formation), guidati da Chris Gay e Brian Pangburn, membri del team Clean Air (con l’aiuto di Mike Lewis e il supporto di Kirk VanZandt), sono stati in grado di realizzare qualcosa che nessuno ha mai fatto prima. Dopo aver costruito una formazione a 12 elementi e creato uno spazio nel suo centro, Ian Bobo del PDFT con il suo Peregrine 84 (con un carico alare 2,65) è volato attraverso il centro della formazione... già dal primo tentativo! Dal momento che si è potuto realizzare questo CP che passa attraverso un CRW al primo tentativo si potrebbe pensare che sia qualcosa di facile. Ma dietro la parte di CRW c’è un complessivo di oltre 100 anni di esperienza e più di 100.000 lanci. Solo Ian Bobo ha 20.000 lanci e 24 anni di esperienza in questo sport. Dopo l’esito positivo di questo lancio hanno continuato a spingersi ancora fino al limite, volando attraverso la formazione altre volte e concludendo con un lancio in cui quattro membri del PDFT (Ian Bobo, Jessica Edgeinton, Gage Galle e Ian Drennan) hanno volato attraverso le formazioni delle vele nell’ultimo giorno della manifestazione. E’ stato incredibile vederli da terra e ancor più dalla loro visuale! Per questo evento c’erano paracadutisti praticanti tutte le discipline e di tutti i livelli, c’erano gli swooper che hanno provato i paracadute da precisione ZERO durante la gara di Precisione in atterraggio, i veterani del CRW hanno swoopato sul pond (Scott Lazarus è atterrato il suo Lightning sulla zattera!) e tutti hanno partecipano alla Reserve Backyard Accuracy Challenge. Erano a disposizione tutti i demo delle vele della PD. Greg Rau della UPT era sul posto per rispondere alle domande sulle sacche e far provare dei demo. C’è stato anche un lanci di dimostrazione dello Skyhook. Atmosfera divertente, gara amichevole, è stato un grande evento, e non vediamo l’ora di organizzare la prossima edizione!

VIDEO: PD’s Project Orange Event


photo courtesy Performance Designs photo courtesy Performance Designs


Danny Jacobs

Dubai International Parachuting Championship FS 4Way Open 1) Belgium 2) Russia 3) United States Hayabusa led all the way for Belgium, finishing on a 25.1 average, ahead of the Russians, then USA’s SDC Rhythm XP. “We were happy to finish this meet on a good final jump! We gave it our best and scored a 30. Another one in the bag but would have liked a battle against Airspeed or the French. Next time we will be even better and faster!” Dennis Praet, Hayabusa, Belgium Gli Hayabusa hanno vinto per il Belgio, chiudendo la gara con una media di 25,1 davanti alla Russia e agli Statunitensi DSC Rhythm XP. “Siamo stati felici di aver chiuso questa gara con un bel lancio! Abbiamo fatto il nostro meglio e segnato 30 punti. Un altro successo, ma avremmo voluto batterci contro gli Airspeed o i Francesi. La prossima volta andremo ancora meglio e saremo più veloci!“ Dennis Praet, Hayabusa, Belgio Danny Jacobs


Juan Mayer

FS 4 Way Female 1) France 2) Norway 3) Unites Arab Emirates FS 8 Way 1) United Arab Emirates 2) Monaco 3) Russia Team Asaar held their nerve through a gripping battle with French ‘anciens’ and Russian dynamos, who ‘should’ have outscored Asaar, based on recent history. Asaar has never scored a 12 average but romped to victory with a 15.1 ”I’m very proud of my teammates and friends for their Gold Medal in 8 Way FS at the DIPC 4!” Juan Mayer, Cameraflyer, Team Asaar & Everywhere, UAE. Il Team Asaar ha tenuto i nervi saldi durante una battaglia avvincente con gli ‘antichi‘ Francesi e i Russi Dynamos, anche se ‘dovevano essere‘ battuti vista la storia recente. Asaar non aveva mai segnato una media di 12 punti, ma hanno salutato la vittoria con un 15,1 “Sono molto orgoglioso dei miei compagni di squadra e amici per la loro medaglia d’oro nell’8 Way FS alla quarta edizione del DIPC!“ Juan Mayer, cameraflyer, Squadra Asaar & Everywhere, UAE Juan Mayer

Juan Mayer

Freefly 1) Russia 2) France 3) Venezuela Freestyle 1) France 2) Finland 3) Venezuela

EAF Rolf Kuratle

Accuracy Landing Female 1) Russia 2) France 3)Belarus Accuracy Landing Female Team 1) Belarus 2) Russia 3) China Accuracy Landing Female Junior 1) China 2) China 3) Russia


Thad Parker

Danny Jacobs

EAF Rolf Kuratle EAF Rolf Kuratle

Canopy Piloting Overall 1) Curtis Bartholomew (US) 2) Julien Guiho (Fra) 3) Jason Moledzki (Can) “The 4th DIPC is officially OVER! Came out with 2 Gold’s and a Silver medal. Super happy with my performance. It was a tough fight but it’s always worth it. There were a lot of other competitors here that were also really beat up after a LONG season this year. Congrats to everyone involved, the level of flying was so impressive yet again. We are all pushing each other harder every comp. Thanks to all my sponsors, Skydive Dubai for holding another amazing event, and also to all the judges who rocked this comp once again. We couldnt have meets like this without those guys! Congrats to my teammate Nicholas Batsch for setting ANOTHER World Distance Record.” Curt Bartholomew “Il 4° DIPC si è ufficialmente concluso! Ho vinto due medaglie d’Oro e una Argento. Sono davvero felice per la mia gara. E’ stata una dura battaglia ma ne è valsa la pena. C’erano tanti competitori da battere dopo una cosi lunga stagione. Congratulazioni a tutti, il livello di volo è stato impressionante ancora una volta, ci siamo spinti forte l’un l’altro durante tutta la competizione. Grazie ai miei sponsor, a Skydive Dubai per aver organizzato un altro bellissimo evento e anche ai giudici che hanno reso bella questa gara ancora una volta. Senza di voi non sarebbe possibile tutto questo! Congratulazioni al mio compagno di squadra Nicholas Batsch per aver stabilito un altro Record del Mondo di Distanza.” Curt Bartholomew (USA)

Accuracy Landing Male Team 1) Slovenia 2) Italy 3) Russia Accuracy Landing Male 1) France 2) Russia 3) Slovenia Accuracy Landing Male Junior 1) Italy 2) Germany 3) Czech

Canopy Formation 2 way Sequential 1) United States of America 2) Russia 3) France Canopy Formation 4 way Rotation 1) France 2) Russia 3) Kazakhstan The Dubai International Parachuting Championship DIPC provides an extra IPC competition for professionals to test themselves and see how the opposition is shaping up, with the added incentive of large cash prizes. For others it’s an opportunity to compete for your country, alongside your idols. Dubai is the country of choice for the Expo 2020 and has bid to host the FAI World Air Games in 2015. Whatever is next in the aerial world, it seems to involve Dubai! Il Dubai International Parachuting Championship DIPC offre ai professionisti un’ulteriore gara IPC per mettersi alla prova e misurare i propri avversari, con l’incentivo di grandi premi in denaro. Per gli altri è un’opportunità per competere per il proprio paese, al fianco dei propri idoli. Dubai è il paese scelto per l’Expo 2020 e si è offerta di ospitare i FAI World Air Games nel 2015. Qualunque sia il futuo nel mondo aereonautico, sembra che coinvolgerà Dubai!


EAF Rolf Kuratle

VFS 4Way 1) UAE 2) France 3) Poland The UAE VFS team won convincingly, 27 points clear of their nearest rivals, the French Team4Speed. Dubai Nexus finished with a World Record VFS average of 26.4 and a high score of 36 points in 35 seconds. ”Before the meet we didn’t really have an average in mind but started so strongly that halfway through we set a goal – and we killed it!” Jason, Dubai Nexus, UAE La squadra di VFS degli Emirati Arabi Uniti ha vinto in maniera convincente, con 27 punti di vantaggio sui secondi, i Francesi Team4Speed. I Dubai Nexus hanno finito con una media che è un Record del Mondo nel VFS: 26,4 e il punteggio massimo di 36 punti in 35 secondi. “Prima del Campionato non avevamo in mente una media punti, ma abbiamo iniziato così veloci che a metà gara abbiamo fissato un obiettivo e lo abbiamo raggiunto” Jason, Dubai Nexus, UAE.

www.SkydiveDubai.ae

www.omniskore.com EAF Rolf Kuratle


1

2

3

5

4 6

7

8 9 10 12

11

13

1) Accademia di Paracadutismo Aeroporto Cappa SS 31 per Alessandria 15033 Casale Monferrato (AL) Tel (+39) 333 6945488 info@accademiadiparacadutismo.it www.accademiadiparacadutismo.it faceboook: Accademia Italiana di Paracadutismo 2) Sky Team Cremona Aeroporto Migliaro via Bergamo 710 26100 Cremona Teal (+39) 335 6494020 - 335 5388508 www.skyteamcremona.it facebook: Sky Team Cremona 3) Scuola Paracadutistica Veronese Aeroporto Boscomantico 37139 Verona Tel (+39) 045 565332 - 329 2286808 paracadverona@tiscali.it www.paracadutismoverona.it facebook: Skydive Verona 4) ASD Skydive Venice Strada Provinciale 59, San Stino di Livenza - Caorle (VE) Tel (+39) 349 5420500 info@skydive-venice.com www.skydive-venice.com facebook: Skydive Salgareda 5) BFU Aeroporto di Reggio Emilia via dell’Aeronautica 42100 Reggio Emilia Teal (+39) 331 8872114 - 348 8714400 info@bfu.it www.bfu.it facebook: BFU dropZone 6) Skydive Pull Out Ravenna Aeroporto di Ravenna via Dismano 160 48124 Ravenna Tel (+39) 348 7606262 Fax 054 4497899 info@pullout.it www.pullout.it facebook: Pull Out Ravenna 7) SP Etruria Arezzo Aeroporto “Col. Pil. Bartolini” via F. Baracca 52100 Arezzo Tel 800178776 - (+39) 331 6893989 Fax 0575 042069 info@paracadutismoarezzo.it www.paracadutismoarezzo.it facebook: Paracadutismo Etruria Arezzo 8) Skydive Fano AS Alimarche Aeroporto di Fano V.le Mattei 50 61032 Fano (PU) Tel (+39) 335 7033318 Fax 0721 8238801 info@skydivefano.com www.skydivefano.com facebook: Skydive Fano 9) Fly Zone Fermo - Atmonauti home Aviosuperficie del Fermano c.da San Marco 63023 Fermo (FM) Tel (+39) 320 4918000 Fax 0734 642156 www.paracadutismo.com info@paracadutismo.com facebook: Fly Zone Fermo 10) CrazyFly Nettuno Aviosuperficie Arma via delle Grugnole Loc. Tre Cancelli Nettuno (Roma) Tel (+39) 06 98850024 www.paracadutismonettuno.it facebook: Quelli del Crazy Fly 11) Skydive Sardegna Aviosuperficie del Parteolla 09040 Serdiana (Cagliari) Strada Statale 387 km 22.900 Tel (+39) 328 1011233 Fax 1782275697 www.skydivesardegna.it info@skydivesardegna.it facebook: Skydive Sardegna 12) Scuola di Paracadutismo ANPd’I Salerno Casella Postale 183 84100 Salerno Tel (+39) 329 6343287 - 0828 51024 www.skydivesalerno.com facebook: Skydive Salerno 13) AS Sunflyers Tel (+39) 338 2941236 renato@sunflyers.it www.sunflyers.it facebook: Sunflyers - Paracadutismo in Sicilia


Skydive Dubai WS Team Mike Swanson Noah Bahnson Julian Boulle

Greg Shelton

samanthaschwann.com



Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.