Rassegna stampa MA marzo 2013

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INDICE

1 marzo 2012 Urbanistica, dibattito con Sitta e Silingardi Gazzetta di Modena

Economia, Edilizia, pianificazione territoriale

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4 marzo 2012 Sitta: arriva il nuovo Prg dopo venticinque anni Gazzetta di Modena

Edilizia, pianificazione territoriale, Politica, Viabilità e Trasporti

Urbanistica: svolta pragmatica tutta a beneficio della città Gazzetta di Modena

Edilizia, pianificazione territoriale, Politica

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6 marzo 2012 Urbanistica e urne elettorali La Nuova Prima Pagina di Modena

Economia, Edilizia, pianificazione territoriale

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20 marzo 2012 Stoccata a Modena Attiva: "Non possono decidere i comitati" La Nuova Prima Pagina di Modena

Economia, Edilizia, pianificazione territoriale

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21 marzo 2012 Un coro contro Sitta: cos’hai fatto per i pozzi? Gazzetta di Modena

Economia, Edilizia, pianificazione territoriale

«Via Aristotele, pozzi inquinati Una sconfitta per il Comune» Il Resto del Carlino Modena

Economia, Edilizia, pianificazione territoriale

Prima pagina: Prostituzione, duro colpo al racket La Nuova Prima Pagina di Modena

Prima pagina

Acuqa inquinata, Modena Attiva alza il tiro: "Vogliono costruire a prescindere sui pozzi" La Nuova Prima Pagina di Modena

Economia, Edilizia, pianificazione territoriale

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22 marzo 2012 Sitta: «Da anni lavoro per tutelare l’acqua» Gazzetta di Modena

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Politica, Ambiente

«Via Aristotele, pozzi inquinati ma nessun rischio per i cittadini» Il Resto del Carlino Modena

Politica, Ambiente

Prima pagina: Tariffa rifiuti, nuova stangata La Nuova Prima Pagina di Modena

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Prima pagina

Falde, Sitta ribatte: "Ambientalismo criminale" La Nuova Prima Pagina di Modena

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Politica, Ambiente

23 marzo 2012 «Ora sui pozzi parlino i tecnici» Il Resto del Carlino Modena

Economia, Edilizia, pianificazione territoriale

La posta dell'assessore La Nuova Prima Pagina di Modena

Economia, Edilizia, pianificazione territoriale

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24 marzo 2012 Prima pagina: Troppi furti: via tutte le statue Gazzetta di Modena

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Prima pagina

«L’autodromo è più lungo del previsto» Gazzetta di Modena

Economia, Edilizia, pianificazione territoriale

«Marzaglia, pista più lunga per fare le gare» Il Resto del Carlino Modena

Economia, Edilizia, pianificazione territoriale

Silingardi: "Autodromo, percorso allungato" E Sitta sfida il Pd: "State con me o con lui?" La Nuova Prima Pagina di Modena

Economia, Edilizia, pianificazione territoriale

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25 marzo 2012 Modena, i giovani e la politica, una indifferenza segno di condanna La Nuova Prima Pagina di Modena

Politica

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26 marzo 2012 Prima pagina La Nuova Prima Pagina di Modena

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Prima pagina

Modena al cubo, scintille Trande-Silingardi La Nuova Prima Pagina di Modena

Economia, Edilizia, pianificazione territoriale

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29 marzo 2012 Silingardi: "A Modena le scelte vanno condivise" La Nuova Prima Pagina di Modena

Economia, Edilizia, pianificazione territoriale

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31 marzo 2012 Pd e urbanistica: le divisioni non sanate sono sempre un rischio La Nuova Prima Pagina di Modena

Economia, Edilizia, pianificazione territoriale

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press unE 01/03/2012

GAllETTA DI MODENA RAGS.>N1DEL SOML$53§A§3

Urbanistica, dibattito con Sitta e Silingardi oe -'associazione "Ragioni del socialismo"organizza un dibattito pubblico per domani sera alle 20.45 presso la sala Ulivi (ex Mercato orto rutta in via Ciro Menotti) sul tema "Quali scelte urbanistiche per quale città". Saranno presenti l'assessore Egidio Pagani (Provincia), Daniele Sitta (Comune di Modena) e Paolo Silingardi (Modena Attiva). Introduce Mauro Sentimenti.

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corriere espresso? A Moriena va ia ai:Metta

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press unE 04/03/2012

GAllETTA DI MODENA

Sitta: arriva il nuovo Prg dopo venticinque L'annuncio cell'assessore comunale all'Urbanistica: sarà pronto nel 2014 Mocena Attiva già critica: che sia a saldo zero, basta consumare il territorio dl Stefano Zuppi Entro il 2014 arriverà il nuovo piano regolatore che sostituirà quello vigente del 1989, modificato molte volte negli anni. Lo ha detto l'assessore all'Urbanistica Daniele Sitta, partecipando a un incontro organizzato dall'associazione "Le ragioni del socialismo" di Andrea De Pieni Alla serata, alla quale partecipavano anche l'assessore provinciale Egidio Pagani e l'esperto Mauro Sentimenti oltre a volti noti come l'ex onorevole Lanfranco Turci e l'autore del Prg 1989 Ezio Righi, era presente anche il portavoce di Modena Attiva Paolo Silingardi. Se Sitta ha annunciato che sarà la giunta Pighi a occuparsi del futuro Prg, Silingardi, anch'egli del Pd, ha subito chiesto sia a saldo zero, ossia non ci sia consumo di territorio. In più Modena Attiva dice no alla annunciata bretella a servizio del futuro scalo merci di Cittanova. Serata tranquilla nei toni, dunque, ma le parti all'interno del Pd paiono ancora distanti e la domanda che ieri il pubblico

si faceva era: accetterà la giunta di approvare un Prg a saldo zero? • «Inizieremo a discutere il nuovo piano strutturale comunale spiega Sitta a metà anno per arrivare entro il 2014 alla sua adozione. Occorre mantenere le scelte che si sono rivelate lungimiranti in questi decenni, oltre a correggere gli squilibri: in 30 anni l'uso del territorio è stato del 40% in più. Ora la società cambia, per questo abbiamo ridotto l'estensione media degli alloggi, ma c'è troppo consumo. Nel prossimo Piano regolatore questo errore non potremo farlo. Nelle periferie manca il concetto di città e gli esercizi commerciali non reggono, ma qui ci si lamenta se andiamo oltre ai tre piani nelle costruzioni. Occorre densificare ed è fondamentale anche la riqualificazione, ma non facciamo i miracoli. Modena ha usato pochissimo gli oneri di urbanizzazione per realizzare i servizi, mentre in altri Comuni è funzionato il baratto: privato ti consento di costruire se in cambio mi fai la scuola materna. Abbiamo una nonna sacrosan-

L'assessore Daniele Sitta

Paolo Silingardi di Modena Attiva

ta su cui si sono fatte polemiche: quando un proprietario chiede una maggiore edificazione poiché aumenta il valore della casa pretendiamo che il 50% vada al. Comune. Siamo gli. unici a farlo». Diversa l'opinione di Silingardi: «.E. stato un errore concentrarsi sulle aree F perché se ne parla da sette anni senza ri-

saltati. Ora ci vuole il saldo zero e non si tratta di difendere il verde, ma di puntare al .rieg uilibrio. Anche le imprese devono capire che non si può sempre costruire, ma riqualificare, la politica lo deve dire. Che succede se mettiamo sul mercato sempre alloggi nuovi? Che si impoverisce il valore della casa che hanno 11 74% dei modene-

Pagina 13 Sina: arrivai.rnovoPrg;e2+„;2*,;:.:,,et dopo venticiniine anni

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press unE 04/03/2012

GAllETTA DI MODENA L'assessore P case Peep da riscattare il Comune mantiene bloccato il prezzo Nuove agevolazioni economiche per chi decide di riscattare l'allo io Peep a Modena. Fino al 31 maggio chi abita in area Peep ed extra Peep può liberare il proprio immobile da vincoli e convenzioni a prezzi bloccati. Il Comune ha infatti deciso di posticipare l'aggiornamento degli indici istat che comporterebbe un aumento dei corrispettivi da pagare. In sostanza, chi presenta domanda di riscatto entro i/ prossimo 31 maggio godrà di uno sconto sull'importo da pagare, poiché il computo non sarà aggiornato all'indice Istat attuale, ma sarà calcolato secondo i valori del 2011.10 stabilisce una delibera approvata nei giorni scorsi dalla giunta comunale. «La crisi economica e la stagnazione del mercato immobiliare - afferma l'assessore alle politiche patrimoniali del Comune, Fabio Poggi - ci hanno indotto a prorogare ulteriormente il blocco del raggiornamento istat dei corrispettivi, come avevamo già fatto negli anni scorsi». per «agevolare le famiglie e le imprese che dimostrano di continuare ad apprezzare /a possibilità di riscattare le loro case». Lo scorso anno sono stati 144 gli alloggi Peep riscattati a per un totale di un milione 36.502 euro di corrispettivi pagati al Comune. Dall'inizio della campagna di riscatto degli allo i Peep, sono circa 2.600 le famiglie che hanno usufruito della possibilità di trasformare il diritto di superficie in piena proprietà aumentando il valore del loro immobile; un altro centinaio di riscatti ha riguardato proprietà di tipo diverso, come negozi e laboratori artigianali. Complessivamente, sono circa 8.000 /e unità riscattabill nel territorio com unale. Per riscattare il proprio immobile è sufficiente presentare domanda al Comune di Modena utilizzando il modulo scaricatile da internet (vrarw.cornime.modena.itipatrimonio) o all'Ufficio riscatti Peep di via Santi 40 (settimo piano, telefono 059 2032366) aperto lunedì e giovedì dalle 8.30 alle 13 e dalle 14.30 alle 18. si. No alla bretella: spendiamo 320 milioni per una autostrada con lo scalo merci, è un consumo del territorio perché c'è già la Modena-Sassuolo due passi». Egidio Pagani richiama tutti a una triste realtà: «in due anni nel Modenese 534 imprese hanno chiuso e si sono persi 2000 posti lavoro. Gli investimenti in

edilizia invece non sono calati e occorre riqualificare il patrimonio, non possiamo continuare così». I numeri li ha forniti Sentimenti: «Per riqualificare vanno ridotti gli oneri dell:andsismica, por fondamentale: in parte devo essere finanziati dal pubblico. Ci sono 40mila alloggi -vuoti sfitti». Un numero altissimo.

Pagina 13 Sina: arriva il 111.30VC. Prg dopo venticiniine anni

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press unE 04/03/2012

GAllETTA DI MODENA Urbamstica: svolta pragma tl „a tutta a beneficio della città lungo confronto tra la Giunta comunale, Modena Attiva e Sel, sul nuovo assetto urbanistico della città, sembra essere giunto positivamente a conclusione. Abbandonati i vecchi e fantasiosi schentatismi comprendenti, per Il Parco Terrari, piscina e labirinti, si è passati dall'esclusiva tesi del "mattone" a quella del recupero funzionale del vecchio patrimonio edilizio. L'accordo di massima, se mantenuto, è il frutto di quella logica politica che deve corrispondere all'intendere l'organizzazione della città in termini indicanti precisi orizzonti costruttivi condivisi. Ed è orizzonte reale il dare alla città, d'oggi e di domani, un ordine urbanistico che ponga in equilibrio le sue necessità d'edilizia sociale con quelle di salvaguardia dell'ambiente. il tutto senza riporre nel cassetto degli abbandoni quel pio necessario capitolo della riqualificazione di ciò che esige razionale anunodernamento. L'odierno accordo, pur lasciando aperte più questioni attinenti al nuovo Psc, nel suo disegno complessivo della Modena del futuro, politicamente si è posto nella comprensione che il muro contro muro sacrificava sull'altare di ve ti ed intransigenze politiche la città. Quello che si andava definendo come ideosincratismo, significato dall'ansiosa ricerca di principi ideologico-politici singoli, ha lasciato spazio ad un ragionare in termini pragmatici. Ne va riconosciuta la comune volontà, in quanto il rapporto fra idealismo e realismo è sempre stato un nodo della politica. L'aver sciolto, nel caso specifico, questo nodo, indica che vi è stata capacità d'analisi pazienti annullanti caparbi posizionatnenti il risultato conseguito, „ se onorato dai fatti, darà affer\ Restano però mazione più sentita, in un mon ancora mento politico di delusione, al termine "democrazia costinaL L problemi, dai riva". Questo rendendola visione ugualitaria dei rapporti soprogetti Cannizzaro e ciali e dei diritti dei cittadini. Aristotele a quello per Allo stato d'atto può essere detto che, sul tema dell'urbaModena Ovest. Con tutto nistica, si è passati da un cielo il loro peso sul piano oscurato da un compatto strato di minacciose nubi ad un todegli assetti politici tale chiarore? lt miglioramento meteorologico è evidente, ma alcune nubi permangpno. Da Arpa è ancora atteso un "si può" liberante dall'attuale ipoteca le aree delle vie Cannizzaro e Aristotele, insistenti su preziose falde acquifere. il recente "no" di Cirelli per Via Aristotele è più di un segnale negativo. Altra nube presente è quella del piano strutturale comunale definente le linee urbanistiche della città futura. Anche il persistente "mal di pancia" di Sel, causato dall'attuale inceneritore considerato come già sovradimensionato, è nube incombente. Tutto questo mentre un nuovo fronte di contendere si va aprendo, col progetto di riqualificazione di Modena Ovest. Progetto che la Confapi già intende ad "edificazione per sostituzione", ma incontrando l'opposizione dell'assessore alla pianificazione cittadina Daniele Sitta. Com'è dato di percepire la tanta carne al fuoco non è affatto detto che dia un arrosto adatto a tutti i palati politici. Molto dipenderà anche dal posizionarsi delle parti, in momentanea fase di surplace, rispetto alle non così lontane elezioni amministrative. Il Pd, come partito pensabilmente dominante, dovrà considerare che dall'attuale accordo discendono almeno due ipotesi. La prima, di un recupero del leader Silingardi di Modena Attiva, per non correre il rischio di trovarsi davanti ad una lista civica sottraente voti. La seconda, "mutatis mutandis", conducente ad uno stesso rischio: quello di riuscire ad avere un costruttivo confronto con Sel per la giunta futura oppure ritrovarsi un avversario, di possibile accresciuto peso, sulla sinistra. Situazione non facile da sbrogliare, soprattutto valutando che il sempre salvifico uso del "manuale Cencelli" potrebbe diventare d'impossibile utilizzo a causa dell'andamento delle consultazioni primarie. Non solo questo, ma anche perché il permanere in vecchi schematismi non è della politica nuova, proclamata quale "dogma" laico.

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PRIMA PAGINA

06/03/2012

IL COMMENTO

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Urbanistica e` urne elettorali dí Gian Pietro Bonetti

T l lungo confronto tra la Giunta comunale, Modena Attiva e Sel, sul nuovo assetto urbanistico della città, sembra essere giunto positivamente a conclusione. Abbandonati i vecchi e fantasiosi schematismi comprendenti, per il Parco Ferrari, piscina e labirinti, si è passati dall'esclusiva tesi del "mattone" a quella del recupero funzionale del vecchio patrimonio edilizio. L'accordo di massima, se mantenuto, è il frutto di quella logica politica che deve corrispondere all'intendere l'organizzazione della città in termini indicanti precisi orizzonti costruttivi condivisi. Ed è orizzonte reale il dare alla città, d'oggi e di domani, un ordine urbanistico che ponga in equilibrio le sue necessità d'edilizia sociale con quelle di salvaguardia dell'ambiente. L'odierno accordo, pur lasciando aperte più questioni attinenti al nuovo Psc, nel suo disegno complessivo della Modena del futuro, politicamente si è posto nella comprensione che il muro contro muro sacrificava sull'altare di veti ed intransigenze politiche la città. Quello che si andava definendo come ideosincratismo, significato dall'ansiosa ricerca di principi ideologico-politici singoli, ha lasciato spazio ad un ragionare in termini pragmatici. Ne va riconosciuta la comune volontà, in quanto il rapporto fra idealismo e realismo è sempre stato un nodo della politica. L'aver sciolto, nel caso specifico, questo nodo, indica che vi è stata capacità d'analisi pazienti annullanti caparbi posizionamenti ultimativi. Il risultato conseguito, se onorato dai fatti, darà affermazione più sentita, in un momento politico di delusione, al termine "democrazia costruttiva". Questo rendendola visione ugualitaria dei rapporti sociali e dei diritti dei cittadini.

Allo stato d'atto può essere detto che, sul tema dell'urbanistica, si è passati da un cie lo oscurato da un compatto strato di minacciose nubi ad un totale chiarore? Il miglioramento meteorologico è evidente, ma alcune nubi permangono. Da Arpa è ancora atteso un "si può" liberante dall'attuale ipoteca le aree delle vie Cannizzaro e Aristotele, insistenti su preziose falde acquifere. Il recente "no" di Cirelli per Via Aristotele è più di un segnale negativo. Altra nube presente è quella del piano strutturale comunale definente le linee urbanistiche della città futura. Anche il persistente "mal di pancia" di Sel, causato dall'attuale inceneritore considerato come già sovradimensionato, è nube incombente. Tutto questo mentre un nuovo fronte di contendere si va aprendo, col progetto di riqualificazione di Modena Ovest. Progetto che la Confapi già intende ad "edificazione per sostituzione", ma incontrando l'opposizione dell'assessore alla pianificazione cit tadina Daniele Sfitta. Il Pd, come partito pensabilmente dominante, dovrà considerare che dall'attuale accordo discendono almeno due ipotesi. La prima, di un recupero del leader Silingardi di Modena Attiva, per`non correre il rischio di trovarsi davanti ad una lista civica sottraente voti. La seconda, "mutatis mutandis", conducente ad uno stesso rischio: quello di riuscire ad avere un costrut tivo confronto con Sel per la giunta futura oppure ritrovarsi un avversario, di possibile accresciuto peso, sulla sinistra. Situazione non facile da sbrogliare, soprattutto va lutando che il sempre salvifico uso del "manuale Cencelli" potrebbe diventare d'impossibile utilizzo a causa dell'andamento delle consultazioni primarie. Non solo questo, ma anche perché il permanere in vecchi schematismi non è della politica nuova, proclamata quale "dogma" laico. .

dlon vivo inin alloggio Peep , ma é giusto porre la domami.

SelliSESeeleSSese: eleese•

AsEe2 Il

cordoglio del sindaco

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PRIMA PAGINA Modena e Provincia

COMMENTO Andreana plaude.al documento: «Fatta chiarezza su via Cannizzaro»

Stoccata a Modena Attiva: «Non possono decidere i comitati» na delibera di indirizzo molto positiva, perché dà un segnale tangibile della volontà dell'amministrazione comunale di contribuire al sostegno di un settore che sta pagando la crisi in modo molto pesante». Lo ha detto Michele Andreana (P4, nella foto), intervenendo in aula sul Piano abitativo sociale: «Si tratta di una soluzione che fa chiarezza - ha aggiunto - soprattutto sulle questioni più delicate, quelle di via Canniz-

zaro e via Aristotele. Il piano prevede infatti che prima di procedere debbano arrivare i pareri di Arpa, Ausl e Provincia, e anche nel caso

questi pareri fossero pos itiy i , partirebbe un percorso partecipato». L'ex capogruppo democratico ha ricercato anche una stoccata ai comitati ambientalisti e al laboratorio politico Modena Attiva: «Su questi argomenti è giusto portare avanti il confronto con tutti i cittadini interessati - ha concluso Andreana - ma poi è la politica che deve decidere, perché non è possibile affidare la visione della città ai comitati».

Pagina 9 Piano casa, l'Udc dice si Trande d nuove Psc , Non vediamalbra

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GAllETTA DI MODENA

21/03/2012

IL CASO DI VIA ARISTOTELE

Un coro contro Sitta: cos'hai fatto per i pozzi? L'assessore: troppi nitrati nell'area da urbanizzare. Il comitato: allora avevamo ragione noi Se l'assessore all'Urbanistica Daniele Sitta con la sua dichiarazione sui campi acquiferi di via Aristotele - «9 degli 11 hanno acqua di cattiva qualità causa i troppi nitrati presenti» ha detto lunedì in consiglio comunale - pensava di mettere fine alle polemiche si sbagliava. Iteri sul tema le dichiarazioni sono state tante, tutte contrarie al suo intento di fare chiarezza sull'argomento nonostante sul piano di edilizia sociale il Pd si sia "ricomoattato" dopo le divisioni delle settimane passate. Che però in parte ancora ci sono: «L'affermazione di Sitta è

chiedo perché chi deve garantire le nostre acque non è a conoscenza di questi dati che invece l'assessore ha: l'informazione è arrivata in Consiglio per ottenere l'ok di Sel». Il laboratorio Modena Attiva è critico: «Bene l'approvazione della Vas spiega il portavoce Paolo Silingardi - e lo stralcio delle aree F così come la Vas e il percorso partecipato per le vie Cannizzaro e Aristotele. Sono parte delle richieste che Modena attiva aveva avanzato. Non ci stupiscono le dichiarazioni di Sitta: sono gravi, sono l'ammissione di una sconfitta ma sono anche prete-

inaudita per gravità - attacca Marco Miana del Pd e dei comitato contrario alle case in via Aristotele e via Cannizzaro - anche perché lui è assessore da 7 anni. Cosa ha :fatto per risolvere il problema? In realtà Hera ha investito risorse economiche importanti per promuovere l'acqua potabile migliore di quella in bottiglia, mentre oggi scopriamo che è piena di nitrati. Perché non vie. ne convocato il tavolo sui nitrati? Vogliono costruire in via Aristotele dicendo che i pozzi non sono buoni, mentre abbiamo informazioni che ci dicono che è il bacino mi-

stuose fatte per confermare la volontà di costruire a prescindere dai campi acquiferi. L'unico modo per affrontare il tema è aggiornare il piano per la tutela delle risorse idriche e il tavolo dei nitrati è coordinato dalla Provincia». Interviene anche il"tecnico" Emilio Salemme, presidente della Consulta comunale Ambiente: «La B,egione dice che il piano di tutela delle acque è tuttora in corso di elaborazione, quindi diversamente da quanto sostiene il Comune, prevale la norma generale ossia la tutela assoluta dei pozzi per una distanza di 200 metri». Infine Luigi Spaliviero del comitato di via Cannizzaro: «Se è un crimine, come dice Sitta, distribuire l'acqua a oltre 300mila persone qualcuno deve rispondere di tale reato».

gliore della città. Noi siamo comunque soddisfatti dell'accordo raggiunto in consiglio comunale sul piano casa perché ci siamo battuti: è inutile che ora il Pd rimpolpi la fila dei vincitori. L stata una vittoria delle migliaia di cittadini comuni che si sono interessati all'argomento». Per l'opposizione politica è invece intervenuto il consigliere provinciale Luca Gheifi: «Sitta ha estratto il coniglio dal cilindro dicendo che i pozzi sono in gran parte inservibili: Arpa e Ausl hanno inoltre parlato al vento perché non a conoscenza dei -dati di Fiera e Aimag. Mi

PaoloSngardi

Stefano Lappi

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UREUNST:e:: MODENA A HVA REPLICA A SITTA SUI NITRATI NELLE FALDE

«Via Aristotele, pozzi inquinati Una scoli lila per il Comune» IL VIA libera al piano casa sembra aver compiuto il miracolo di ammorbidire le posizioni di Modena Attiva nei confronti delle politiche urbanistiche dell'amministrazione. Ma se i 'ribelli' del Pd gongolano per aver visto accolte nel documento sulle politiche abitative alcune loro richieste (in primis la decisione di procedere riguardo alla costruzione sulle aree F con discussioni in consiglio, un'area per volta, e previa valutazione ambientale), il clima è tornato subito incandescente sulla questione dei pozzi acquiferi della zona di via Aristotele. A scatenare le ire di Modena Attiva è stata la risposta dell'assessore all'urbanistica Daniele Sitta ad un'interrogazione del consigliere di Mocinquestellelt, che ribadiva diverse perplessità sul progetto di costruzione di nuove case nella zona dei campi acquiferi e la possibilità di perforare nuovi pozzi. Secondo l'assessore il vero problema di quell'area non sa-

rebbe la costruzione di nuovi alloggi, ma l'eccessiva presenza di nitrati nelle acque sotterranee, «Le aree di riserva per realizzare nuovi pozzi — ha chiarito Situi non sono state previste in via Aristotele. In questa zona infatti la qualità delle acque peggio-

MANO CASA i ‹ribettr del Pd: «Bene Lo stratdo dette aree F. E' stata accolta una nostra fichìesta» ra. Degli Il pozzi della zona, 9 hanno sforato il limite di nitrati. Perforare novi pozzi in via Aristotele significherebbe mettere in dubbio il futuro delle acque». UNA dichiarazione che ha scatenato la reazione di Modena Attiva che, dopo aver elogiato l'approvazione del

piano casa, lancia una stoccata all'assessore. «Le dichiarazioni di Sitta sono gravi e rappresentano l'ammissione di una sconfitta, oltre ad essere pretestuose e confermare la volontà di costruire a prescindere sui campi acquiferi. Chiudere i pozzi perchè inquinati dai nitrati non risolve il problema, ma lo trasferisce solamente. Il problema deve essere affrontato dal 'Tavolo nitrati', in modo da monitorare la situazione e definire le criticità. Il Comune si attivi per convocarlo a breve». Sul tema interviene anche il consigliere provinciale Pdl Luca Gh.ellì che presenta un'interpellanza urgente. «Chiedo al presidente della Provincia e all'assessore competente qual è il monitoraggio più recente dei nitrati nelle falde acquifere e se esista un documento Arpa e Asl che certifichi quanto affermato dall'assessore Sitta. E se tutto ciò fosse vero, perchè questo inquinamento non è stato mai preso in considerazione?». Lm

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PRIMA PAGINA

pressunE 21/03/2012

PRIMA PAGINA L'informazione quotidiana di Modena e Provincia ANNO 1- NR. 26

MERCOLEDÌ 21 MARZO 2012

1,00

CENTRODESTRA II commissario straordinario ieri pomeriggio ha incontrato a Roma i rappresentanti delle tre correnti

Pdl, Verdini ha deciso: congresso provinciale il 14 aprile Ultimate le verifiche sui tesseramenti. Sempre più improbabile l'ipotesi di lista unitaria meno di clamorosi col- no della politica. Isabella pi di scena il congresso Bertolini vorrebbe un conprovinciale del Pdl si terrà grosso unitario, ma nonoil 14 aprile. Lo ha detto ieri stante il placet di Verdini a Roma il commissario De- l'ipotesi di un accordo è nis Verdini nel corso di una sempre più remota. Giovariunione con i rappresen- nardi, sicuro dei suoi nutanti delle tre correnti mo- meri, vuole andare alla densi. Archiviata la 'prati- conta. ca tesseramento' ora la discussione ritorna sul terre- 1~211 A PAGINA 9 I ♦

A

RIUNIONE DI GIUNTA

CLASSIFICA

Ok al Bilancio, ma ilodo n Pini resta

Pighi, gradimento sotto al 55%

a pagina 9

a pagina 9

POLIZIA Sedici ordinanze di custodia cautelare per un'organizzazione ungherese

Prostituzione, duro colpo al racket La banda gestiva oltre 4o lucciole. Lavoravano in via Emilia e in centro INFORTUNIO SUL LAVORO

Artigiano cade dal quarto piano: gravissimo

T

a polizia ha sgominato un'or- farle prostituire. Coinvolte 40 e sulla via Emilia; il giro d'affari ganizzazione ungherese che lucciole, mentre 16 sono state le era di decine di migliaia di euro. da un anno e mezzo faceva ani- ordinanza di custodia cautelare. vare ragazze dall'Est Europa per Le ragazze lavoravano in centro MINO~ A PAGINA 3

ALL'INTERNO WELFARE

Udc-Pdl: «Il Comune rinunci alla gestione diretta» a pagina 7

LE BIANCONERE SCONFITTE 3-2 A PIACENZA MODENA ATTIVA

«Acqua inquinata, l'Arletti cosa ne pensa?»

precipitato dal quarto piano, da un'altezza di 14 metri, mentre stavalavorando su un ascensore. Infortunio ieri pomeriggio per un artigiano 47enne: l'uomo è rimasto ferito in modo grave in viale Barozzi.

E'

1~1.11~11 A PAGINA 10

alle pagine 4 e 5

RAZZISMO Nel mirino Alberto Melloni CASTELFRANCO

Usta antisemita: anche un modenese anche un professore dell'Università di e Reggio Emilia, Alberto MelC èModena Ioni, nella lista di un sito antisemita pubblica-

«Sicurezza, carenze organiche»

'

ta su internet. In tutto 163 i docenti coinvolti. a pagina 16 A PAGINA 9

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press unE 21/03/2012

PRIMA PAGINA

LA POLEMICA Paolo Silingardi dopo le dichiarazioni di Daniele Sitta in Consiglio Comunale

Acqua inquinata, Modena Attiva alza il tiro: «Vogliono costruire a prescindere sui pozzi» ni concrete che orientino e guidino le scelte dei gestori. Il Comune di Modena deve attivarsi perché il tavolo sia convocato e produca risultati nel minor tempo possibile». E Silingardi chiude con una provocazione. «Chiedo a Sitta se pensa che la sua collega Simona Arletti stia inaugurando le casette dell'acqua avvelenata - chiede il leader dei ribelli Pd riferendosi al taglio del nastro a gennaio di una casa dell'acqua al Parco della Repubblica -. Dovrebbe essere lei, come assessore all'ambiente, a spiegarci come stanno effettivamente le cose».

di GIUSEPPE LEONELLI

el giorno del successo rappresentato dal varo della delibera sul Piano casa, i ribelli Pd alzano la posta. Non basta a Modena Attiva avere vinto su via Aristotele e su via Cannizzaro e l'avere ottenuto ampie garanzie di controllo sulle altre zone F. Al movimento di Paolo Silingardi non sono piaciute le dichiarazioni di Daniele Sitta in Consiglio sui pozzi inquinati in via Aristotele. E il responsabile del forum ambiente Pd non manca di farlo notare. «Dei pozzi che abbiamo in quell'area ne sono rimasti solo due con il livello di nitrati sotto Faccia a faccia tra Daniele Sitta e Paolo Silingardi controllo - aveva detto l'assessore -. Solo una demagogia criminale può velli dei nitrati adesso rispettano i sostenere che dobbiamo fare i nuo- livelli soltanto due'. Sono gravi, vi pozzi lì». rappresentano l'ammissione di una sconfitta, ma sono anche preteL'attacco stuose, fatte solo per confermare la «Bene l'approvazione del Piano volontà di costruire a prescindere Casa da parte del Consiglio Comu- sui campi acquiferi. Da tempo stianale, ed in particolare lo stralcio mo sostenendo che l'unico modo delle aree F, la previsione di una per affrontare un tema così delicaVas sull'area di via Aristotele e to e strategico richiede l'aggiornal'impegno da parte del Comune ad mento del Piano per la Tutela e l'Uun percorso partecipativo che com- so delle Risorse Idriche. Ogni deciprenda Cannizzaro ed Aristotele - sione che influenzi lo stato e le pospremette Silingardi -. Sono parte sibilità d'uso, attuali e future delle richieste che avevamo avan- dell'acqua potabile presa al di fuori zato come Modena Attiva e che so- di questo quadro di riferimento è fio state riprese da cittadini e con- un errore grave». siglieri. Non ci stupiscono invece «E' evidente che chiudere i pozzi le dichiarazioni dell'assessore Sit- Hera perché inquinati dai nitrati ta, secondo cui 'nei 15 pozzi che die- non risolve il problema dell'inquici anni fa erano all'interno dei li- namento della falda, ma lo trasfe-

Il comitato

risce solamente - aggiunge Silingardi -. E' indispensabile recuperare una visione integrata del campo acquifero ed evitare che ogni singolo gestore decida autonomamente politiche che possono avere ripercussioni complessive molto delicate. Se le dichiarazioni dell'assessore sono vere il livello di attenzione deve aumentare e l'impegno a recuperare la qualità di una risorsa strategica collettiva come l'acqua deve diventare la priorità, altro che costruire indiscriminatamente. Il grave problema dei Nitrati che contaminano le acque sotterranee avrebbe dovuto essere affrontato dal "Tavolo Nitrati" coordinato dalla Provincia. Il tavolo ha il compito di monitorare la situazione, definire le criticità e mettere in campo azio-

E sull'argomento interviene anche Marco Miana del Comitato Villaggio Giardino. «Siamo soddisfatti di un piano casa frutto anche della mobilitazione dei cittadini e dei comitati, senza il nostro impegno oggi ci troveremmo i palazzoni - afferma Miana -. Dall'altra parte a rovinare tutto ci ha pensato Sitta con le sue solite dichiarazioni scomposte che mirano a saltare i processi democratici. La tesi dell'assessore è chiara: siccome in via Aristotele i pozzi sono inquinati, chiudiamoli e costruiamo case. Forse dimentica che su quel territorio insiste uno dei bacini d'acqua più importanti della nostra Regione. La verità è che il problema nitrati non è mai stato affrontato dalla giunta».

Acqua inquinata, Modena Attiva alza II IAo, «Vogliono costruire a prescindere sui pozzi»

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RUZIONE CAPANNONI, STALLE, TETTOIE E SCALE ESTERNE ASSONCENSIO SPECRUZZASIOn • TEMPI SREV, CONSEEXP


press unE 22/03/2012

Sitta «Dai

GAllETTA DI MODENA

lavoro per tutelare acqua»

L'assessore duro con Modena Attiva: «Basta con il fanatismo ideologico e le speculazioni politiche» Cari modenesi diffidate del fanatismo idelogic:o e delle speculazioni politiche dei falsi ambientalisti. E l'invito che arriva dall'assessore Daniele Sitta a proposito delle accuse di inerzia sulla salvaguardia dei pozzi acquiferi modenesi. E l'assessore non va per il sottile. «In consiglio comunale ho parlato di "ambientalismo criminale", un termine che per me ha un significato ben preciso. - esordisce - Contraddistingue quel modo di fare ambientalismo .di chi, a differenza di quello serio che si batte per migliorare la qualità dell'ambiente e della vita dei cittadini, per fanatismo ideologico o per bieche speculazioni politiche distrae l'opinione pubblica su falsi

problemi e falsi obiettivi, occultando consapevolmente le vere E' quello che non esita a distorcere i dati e addirittura a spacciarne di falsi per ragrmgere i propri scopi politici, anche se quell'agire può provocare danni ai cittadini». E qui I'asessore entra nel merito del caso di via Aristoteie e Via Cannizzaro che definisce, emblemalico. «Dopo che mi sono sgolato in questi anni a denunciare che ii problema vere del nostro campo acquifero di Cognento, per i pozzi collocati ad est di via D'Avia, è il livello crescente dei nitrati ca us:r-ti dagli spandi:menti zoo tecnici fatti a monte, chi ha volutamente e irresponsabilmente occultate il problema perché aveva specifici interessi politici (impedire gli interventi residenziali di Via Aristotele e Via Cannizzaro) oggi ha l'ardire di chiedere a me cosa ho fatto peri pozzi». Sitta elenca quanto fatto. «Il Comune di Modena ha fatto cose ben precise; ha pianificato, insieme alla Provincia, le condizioni per garantire acqua di ottima qualità ai suoi cittadini miscelando le acque di Cognento con quelle migliori dei campi acquiferi di S.Cesario e Marzaglia, come peraltro ha illustrato correttamente il direttore di Arpa, e ha infine previsto zone per la eventuale perforazione di nuovi pozzi dove ci sia la certezza di capta-re acqua buona e sicura. - spiega

- Non si c:apisce quale sia la rado che spinge invece alcuni pseudo- arubientaiisti e alcune :forze politiche a volere a tutd i costi realizzare nuovi pozzi su bacini acquiferi compromessi anziché nelle zone previste dal piano della acque. E, appunto, un atteggiamento irresponsabile e criminale che non esita a mettere a rischio, per pura speculazione politica, la qualità degli approvvigionamenti idrici del nostro sistema». E Sitta conclude precisando che « la competenza del "tavolo nitrati" è della Provincia e il Comune di Modena non ne fa parte. Di certo :l'assessore b lente e il sottoscritto si serio comunque fatti carico di sensibili?: zare chi ha la responsabilità sul tema e abbiamo certezza che l'assessore Provinciale si sta seriamente impegnando sull'argomento. Il problema dei nitrati, che è il vero problema delle nostre :falde, è per noi la priorità da affrontare. Modena Attiva e comitati collegati l'hanno artatamente occultato fino ad oggi, quando hanno finalmente scoperto che non sono io con le case che si faranno tra 5 anni ad aver creato problemi ai nostri pozzi, ma quello che si è fatto a monte, nella agricoltura e nella zootecnia fino alla fine degli anni 80: pratiche incontrollate per gli spandimenti, mancate impermeabilizzaziorti dei lago ni, uso massiccio di fitofarmaci, ecc. che le norme successive hanno poi finalmente vietato. Però io dubito che ai maiali che ancora insistono sulle aree che alimentano le nostre falde sia stato dato un water a testa, Inviterei anche Modena Attiva a non esserne così sicura».

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Edilizia: consumiamo uolla gaadai

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«Via Aristotele, pozzi inquinati ma nessun rischio per i cittadini» Sitta: «Problema nascosto solo per opporsi alle nuove costruzioni» di FEDERICO MALAVASI «FALDE inquinate? Un tema che solle-

vo da sempre. C'è invece chi questo problema lo ha volutamente e irresponsabilmente occultato per specifici interessi politici». Tradotto, non è certo una novità che i pozzi acquiferi sui quali è 'seduta' tutta la zona che ruota intorno a via Aristotele abbiano livelli di nitrati molto alti. Se mai «c'è una frangia del mondo dell'ambientalismo che per impedire gli interventi residenziali in via Cannizzaro e via Aristotele ha distratto l'attenzione dei modenesi dalle vere criticità». Sono parole di fuoco quelle con cui l'assessore all'urbanistica del Comune di Modena Daniele Sitta risponde agli strali piovuti su di lui da più parti dopo quanto dichiarato alcuni giorni fa in consiglio comunale riguardo allo scarso livello di purezza dell'acqua del campo acquifero del Villaggio Giardino. Il tutto per ribadire, di fronte alle :perplessità di chi si. oppone al progetto di urbanizzazione, che il problema in quella zona «non

deriva dalle case che verranno realizzate tra 5 anni, ma da quanto è stato fatto prima». Ti riferimento è agli abusi del settore agricolo e zootecnico come «le pratiche incontrollate per gli spandimenti, le mancate impermeabilizzazioni dei lagoni e l'uso massiccio di fitofarmac i », I PRIMI a puntare il dito sull'assessore sono stati i membri di Modena Attiva che hanno letto l'affermazione di Sitta come «pretestuosa e fatta solo per confermare la volontà di costruire a prescindere sui campi acquiferi». Non solo. I 'ribelli' del Pd avevano aggiunto che «se le dichiarazioni dell'assessore corrispondessero al vero, il livello di attenzione e l'impegno a recuperare la qualità dell'acqua dovrebbero aumentare». Un allarme infondato, secondo Sitta, che si affretta a rassicurare sulla qualità dell'acqua che arriva nelle case dei modenesi. «Riguardo alla purezza dell'acqua del rubinetto non ci sono problemi. Il Comune ha pianificato insieme alla Provincia le condizioni per garantire acqua di ottima qualità ai cittadini, miscelando le acque ricche di nitrati di Cogliente) con quelle migliori dei campi acquiferi si San Cesario e Marzaglia. Qualità confermata, tra l'altro, anche dal direttore di Arpa». Sitta là poi il punto della situazione sul futuro dei pozzi, in vista anche della necessita di doverne per-

forare dei nuovi (tema a cui ha fatto ricorso varie volte chi si oppone alla costruzione di nuove abitazioni in via Aristotele per mettersi di traverso). «I pozzi di Cognento — ribadisce l'assessore stanno sforando il limite massimo di nitrati. Per questo, nel momento in cui decideremo di realizzarne di nuovi, andremo a farlo altrove. Lì non ci sono le condizioni per estrarre acqua di buona qualità. L'amministrazione infatti non ha mai previsto di creare nuovi pozzi in quella zona. Esistono aree più idonee a questo scopo ad ovest della tangenziale». Aree a cui potrebbe essere quanto mai necessario far ricorso in futuro; soprattutto se il livello di nitrati nei campi di via Aristotele diventasse talmente elevato da non consentire nemmeno di purificare l'acqua attraverso la miscelazione. Ipotesi non poi così remota secondo Sitta. «Alcuni pozzi in zona via Panni sono già stati disattivati per questa ragione. Mi auguro che non accasa anche a Cognento». Ma i chiarimenti dell'assessore Situa sembrano destinati a non placare la polemica, che tornerà in consiglio con un'interrogazione presentata dal capogruppo Pdl Adolfo Morandi. «Chiediamo alla giunta — dice Morandi — di gettare luce una volta per tutte sulla situazione dei pozzi di via Aristotele e di rivedere il cambio di destinazione dell'area da attrezzature generali ad a bi-

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NITRATI MIE FALDE NEL RISPONDERE AD UN'INTERROGAZIONE DEL CONSIGLIERE BALLESTRAllI L'ASSESSORE SITTA HA DICHIARATO CHE IL VERO PROBLEMA DI VIA ARISTOTELE E QUELLO DEI NITRATI NELLE FALDE

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pressunE 22/03/2012

di Modena e Provincia

PRIMA PAGINA

STUDIO AUNOPROTESICO

L'informazione auotídíana di Modena e Provincia

GIOVEDÌ 22 MARZO 2012

ANNO 1 NR. 27

€ 1 ,0 0

BOLLETTA Oggi in Commissione parla l'assessore Arletti. La Tia aumenta del 3,6%

Tariffa rifiuti, nuova stangata Agevolazioni fiscali per i ristoratori che differenziano l'olio esausto a notizia circolava da L qualche giorno nei corridoi del Municipio e que-

FALDE

Sitta attacca: «Ambientalismo criminale»

sta sera, in Commissione, l'assessore all'ambiente Simona Arletti la renderà ufficiale. Dopo la stangata su Imu, addizionale Irpef e Tassa di soggiorno, piazza Grande aumenta anche la Tariffa dei rifiuti. Quello che verrà presentato stasera dall'assessore sarà un incremento generalizzato del 3,6% per famiglie e imprese. Un ritocco motivato ufficialmente dal lievitare dei costi di trasporto da parte di Hera pari al 7%. Nel 2011 la Tia venne aumentata dell'1,6% per le famiglie e dell'1,7% per le imprese. E oggi le associazioni di categoria incontrano la giunta sul bilancio di previsione 2012.

atta replica a Comitati e Modena Attiva: «Atteggiamento irresponsabile e criminale che mette a rischio, per pura speculazione politica, la qualità degli approvvigionamenti idrici».

Giornata dell'acqua

A PAGINA 7

SASSUOLO

Assolti i vertici dell'Avap A PAGINA 14

NONANTOLA

Il primo aprile si vota: c'è anche Fulvio Testi. Molto dipenderà dalla posizione dell'onorevole Alessandri 71/41- on è ancora ufficiale, ma f■I è ormai certo che il vice sindaco di Sassuolo Gian Francesco Menani il primo aprile scenderà in campo per contendere la guida della segretaria provinciale leghista al leader uscente Riad Ghelfi. Una candidatura autorevole quella dell'assessore alla Sicurezza sassolese. Sarà affiancatoda Fulvio Testi, capogruppo del Carroccio in Consiglio comunale a Modella.

ugenia Rossi spiega il «no» al Piano Casa: «La Provincia fa una politicadiversa sull'urbanistica. Siamo contrari al programma di Pighi, Sitta almeno ci mette la faccia».

Tangenziale, tra un mese il via ai lavori A PAGINA 16

L'ALTRA OPPOSIZIONE

IL CASO

Pdl, Isabella Bertolini è disposta ad accettare un candidato di Giovanardi. Purché non sia Aimi a pagina 8

Biomasse, proteste in tutta la provincia

A PAGINA 8®

A PAGINA 9 A PAGINA 8 MINIM

1MT GUATA LTUO

TT EZ

1 e

con coltello al market: arrestati

Lucciola derubata e picchiata

Congresso Lega Nord, Menani pronto a sfidare Ghelfi

Rossi: «Piano casa, I'Idv continuerà a dire no»

Rapina

VIA MASSARENTI

ALLE PAGINE 4 E 5 IMIE

ALLEANZA IMPOSSIBILE

ZONA TEMPIO

A PAGINA 10

CARROCCIO II vicesindaco d' Sassuolo, sostenuto da Manf redini, scende in campo contro l'attuale segretario provinciale

MIMi A PAGINA 3

ALL'INTERNO

ELIOr

ENOr "

GS`ja. ,Szi

Inf6rmazioni e pre-deposito; _

DENA.Via Ovidio, Orario punto vendita: dal lunedì al sabato 9.00-21.00 - domenica dalle 10.00 alle 20.00 Orario trocathlon: dal lunedì alla domenica dalle 10.00 alle 20.00

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TIVI

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press LITE 22/03/2012

PRIMA PAGINA di Modena e Provincia

LA POLEMICA L'assessore all'urbanistica risponde alle accuse di Modena Attiva e del Comitato

Falde, Sitta ribatte: 'Ambientalismo criminale' (Mettono a rischio la qualità della nostra acqua perpura speculazione politica» eplica punto su punto l'assessore all'urbanistica Daniele Sitta alle accuse di Modena Attiva e del Comitato Villaggio Giardino sul tema dei campi acquiferi. L'assessore rivendica come la giunta abbia denunciato da tempo il problema del livello crescente di nitrati nelle falde di Cognento e ribadisce la sua accusa di «ambientalismo criminale».

Dati distorti «Nel rispondere ad un' in t e r r o g az ione del Consigliere Balestrazzi sull'intervento di via Aristotele ho parlato di `ambientalismo criminale', un termine che per me ha un significato ben preciso - scrive Sitta in una nota -. Contraddistingue quel modo di fare ambientalismo di chi, a differenza di quello serio che si batte per migliorare la qualità dell'ambiente e della vita dei cittadini, per fanatismo ideologico o per bieche speculazioni politiche distrae l'opinione pubblica su falsi problemi e falsi obiettivi, occultando consapevolmente le vere responsabilità. E' quello che non esita a distorcere i dati e addirittura a

spacciarne di falsi per raggiungere i propri scopi politici, anche se quell'agire può provocare danni ai cittadini».

Gli interventi eseguiti «Il caso di Via Aristotele e Via Cannizzaro è emblematico - prosegue l'assessore -. Dopo che mi sono sgolato in questi anni a denunciare che il problema vero del nostro campo acquifero di Cognento, per i pozzi collocati ad est di via D'Avia, è il livello crescente dei nitrati causati dagli spandimenti zootecnici fatti a monte, chi ha volutamente e irresponsabilmente occultato il problema perché aveva specifici interessi politici (impedire gli interventi residenziali di Via Aristotele e Via Cannizzaro) oggi ha l'ardire di chiedere a me cosa ho fatto per i pozzi. Il Comune di Modena ha fatto cose ben precise: ha pianificato, insieme alla Provincia, le condizioni per garantire acqua di ot-

che spinge invece alcuni pseudo-ambientalisti e alcune forze politiche a volere a tutti i costi realizzare nuovi pozzi su ba cini acquiferi compromessi anziché nelle zone previste dal piano delle acque».

Modi irresponsabili «E', appunto, un atteggiamento irresponsabile e criminale che non esita a mettere a rischio, per

tima qualità ai suoi cittadini miscelando le acque di Cognento con quelle migliori dei campi acquiferi di San Cesario e Marzaglia, come peraltro ha illustrato correttamente il direttore di Arpa, e ha infine previsto zone per la eventuale perforazione di nuovi pozzi dove ci sia la certezza di captare acqua buona e sicura. Non si capisce quale sia la ratio

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L'assessore all'urbanistica Daniele Sitta: Mon sì capisce quale sia la ratio che spinge invece alcuni psetado-ambientalisti e alcune forze politiche a volere a tutti i costi realizzare nuovi poid su bacini acquifed compromessi amiche nele zone previste dal piano delle acque»

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unE 22/03/2012

PRIMA PAGINA di Modena e Provincia

pura speculazione politi- e comitati collegati ca, la qualità degli ap- l'hanno artatamente ocprovvigionamenti idrici cultato fino ad oggi, del nostro sistema acque- quando hanno finalmendottistico - afferma anco- te scoperto che non sono ra l'assessore -. Infine a io con le case che si fasolo titolo di informazio- ranno tra 5 anni ad aver ne per il disinformatissi- creato problemi ai nostri mo portavoce del comita- pozzi, ma quello che si è to di Via Cannizzaro, pre- fatto a monte, nella agriciso che la competenza coltura e nella zootecnia del "tavolo nitrati" è del- fino alla fine degli anni la Provincia e il Comune 80: pratiche incontrollate di Modena non ne fa par- per gli spandimenti, te. Di certo l'assessore mancate impermeabilizzazioni dei all'ambien«La competenza lagoni, uso te del Comassiccio mune di del tavolo nitrati è di fitofarModena e il maci, ecc. sottoscrit- della Provincia che le norto si sono me succescomunque e il Comune di Modena sive hanno fatti carico non ne fa parte» poi finaldi sensibi mente vielizzare chi ha la responsabilità sul tato. Però io dubito che ai tema e abbiamo certezza maiali che ancora insiche l'assessore Provin- stono sulle aree che aliciale si sta seriamente mentano le nostre falde impegnando sull'argo- sia stato dato un water a mento. Il problema dei testa - chiude Sitta -. Innitrati, che è il vero pro- viterei anche Modena Atblema delle nostre falde, tiva a non esserne così siè per noi la priorità da af- cura». (GIUSEPPE LEONELLI) frontare. Modena Attiva

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press unE

il Resto del Carlino

MODENA

23/03/2012

LA LETTZRA PAOLO SILINIGARDI ALL'ASSESSORE SI I I A

«Ora sui pozzi. parlino i tecnici» «CARO assessore Sitta, ha sbagliato

nel fare offermazùmi inopportune sull'acqua di Modena, ma ciò che è più grave è la sua insistenza», dice Paolo Silingardi di Modena Attiva. «Chi lo giudica un fatto caratteriale sbaglia: è una sua chiara strategia politica. Mentre la maggioranza chiude un buon accordo sul piano abitativo sociale, recependo molte delle nostre richieste, lei tenta l'ennesimo strappo per rompere e avere le mani libere, li piano di tutela delle acque, che dimostra di non conoscere, è prima di tutto uno strumento di studio per sapere come sono .fatti gli acquikri modenesi.

li piano aveva suggerito di utilizzare i pozzi più a sud come pozzi barriera per estrarre le acque con concentrazioni troppo elevate di nitrati. E' stato fatto l'esatto contrario. Da ambientalista ritengo che su questo tema sarebbe ora di far tacere i politici e dare la parola ai tecnici. Per rentwsima vol ta chiediamo la convocazione del tavolo nitrati e raggiumamento del piano di tutela delle acque, prima che sia troppi tardi. Purtroppo per lei la politica non e' fatta di insulti e aggrrssioni, mm ci interessa investigare i suoi impegni, ma se non l'ha ancora capilo questa città si aspetta ben aitro da chi l'amministra».

L. Paolo Silingardi esponente di Modena Attiva

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press unE 23/03/2012

PRIMA PAGINA dí Reggio Emilia e Provinci.

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URBANISTICA

La posta dell'assessore Pubblichiamo una risposta all'intervento dell'assessore Daniele Sitta pubblicato ieri da Prima Pagina dal titolo "Ambientalismo criminale" La replica è firmata da Paolo Silingardi. Prevedendo altri interventi (di solito è così), abbiamo inquadrato questo ennesimo "botta e risposta" in una nuova rubrica.

aro assessore, ha sbagliato nel fare affermazioni V. inopportune sull'acqua di Modena ma ciò che è più grave è la sua insistenza. Chi lo giudica un fatto caratteriale sbaglia, è una sua chiara strategia politica. Mentre la maggioranza chiude un buon accordo sul piano abitativo sociale, recependo molte delle nostre richieste, lei tenta l'ennesimo strappo per rompere e avere le mani libere. Il piano di tutela delle acque, che dimostra di non conoscere, è prima di tutto uno strumento di studio per sapere come sono fatti gli acquiferi modenesi. Quando afferma che i futuri pozzi andranno fatti al di là della tangenziale, dal punto di vista idraulico identifica lo stesso acquifero di Cognento, l'unico in grado di fornire 20 milioni di litri d'acqua all'anno. Non sostituibile in portata, qualità e costi con l'ipotetico impianto di depurazione del Secchia. Dello stesso acquifero fanno parte i pozzi di via Panni. Il piano aveva suggerito di utilizzare i pozzi più a sud come pozzi barriera per estrarre le acque con concentrazioni troppo elevate di nitrati. E' stato fatto l'esatto contrario, i nitrati come previsto sono scesi a valle, e le sue proposte non fanno altro che perseverare nell'errore. Se si vuole tutelare la falda di Cognento ci sono tre strategie possibili. Evitare la discesa a valle delle acque troppo sature di nitrati, incentivare e favorire la ricarica delle falde da ovest, con acque infiltrate periodicamente dalle piene del Secchia, e non da ultimo, avere l'umiltà di rispettare una risorsa strategica e di interesse collettivo. Da ambientalista ritengo che su questo tema sarebbe ora di far tacere i politici e dare la parola ai tecnici. Per l'ennesima volta chiediamo la convocazione del tavolo nitrati e l'aggiornamento del piano di tutela delle acque, prima che sia troppi tardi. Purtroppo per lei la politica non è fatta di insulti e aggressioni. Non ci interessa investigare i suoi impegni, ma se non l'ha ancora capito questa città si aspetta ben altro da chi l'amministra. (Paolo Silingardi, Modena attiva e coordinatore Forum ambiente Pd)

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press unE

GAllETTA DI MODENA

24/03/2012

IL CASO» Modena Attiva attacca: l'autodron

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Articolo 18: dal governo nessun passo indietro

Allarme di Confcommercio: «L'Italia è ferma a 14 anni fa»

lI gip scagiona Guazzaloca

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Al LETTORI Enrico Grazioli è il nuovo direttore resp013Sabile della Gazgetta di Modena. Prende il posto di Antonio Ramengbi nominato direttore dei quattro quotidiani veneti del nostro gruppo ed toriale: illli attirto di P,:cloca.laliibuon di i so, la N not ,a di Venezia e Mesiie. il Corriere delle

CIVIS

x sindaco di Bologna

via tutte le statue

i L'amministrazione fa ritirare e mettere al sicuro quelle in bronzo più facili da asportare i I ladri ne hanno già rubate otto, mentre in via Capitani hanno fallito il colpo ...,,,,,,,,

Alpi &Ballano.

Grazio]] ha inizirao giovanissimo la sua carriera di cronista ricoprendo inctirichi di sempre maggiore responsabilità lino a diventare direttore della Pnwinc a punesè e d ilat'itirelLt dei Canaì 'eS e 1M poi diretto la Gazzena di Reggio e negli ultimi nove anni la Gai:imito di Mantram. A Tlarnenghl il ringraziarnen top, l'impegno prolinp e Modtma e un sincero in bocca al lupo per il nuovo incarico affidatogli in Veneto. Grazioli e alla rettrizione della Gazzetta di Modena i migliori auguri di buon lai,roro sicuri che sapranno con fermare e Tilifor,are i risultati fin q ui raggiunti.

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NONANTOLA

Play giochi per tutti i gusti e tutte le età: attesi ventimila visitatori 1 1 Assaito di notte in farmacia Sparita la cassa Nella notte tra giovedì e ieri i ladri hanno sfondato la ve trina della farmacia della Grande portando via la cassa Migliaia di euro di danni.

L'Editore

SERVIZIO 00 1 0.3

GRAZIE MODENA CARPI

di Antonio Ramenghi

Aut© la investe Í sulle strisce: 34enne è grave

poco più di un anno mi ritrovo a salutarvi, cari lettori e cari modenesi. A salutarvi e a ringraziarvi tutti per come mi avete accolto e per essere stati vicini 31 lavoro che insieme alla redazione abbiamo fatto. Vicini con i consigli, con le segnalazioni, i suggericnenti e anche con le osservazioni e le critiche. Grazie perché davvero mi Ii avete fatto amare questa città e questa provincia, 3.<a d,,,,,,, è si:il, travolta da A NIk Mi sono sentito e resterb mi poco modenese ani un'auto riportando gravi feriche nella nuova sfida che Veditore ha voluto asse- i erffi Giochi da tavolo di ruolo, tornei, cainoionati eli ogni tipo, dal Sud oliu ai Lego. Ce n'è per tutti i gusti e tane le età a i te. Dall'inizio dell'armo sono griamn affidandomi la direzione di quattro quoti- I Play, la fiera che apre oggi a Cl ttanova organizzata dai club Ti eerrime. Sono attesi 20 mila visi tatori che potranrio ciiTieriing:grillo; pedoni investili. Bg SERVIZIO AI/M."23 I diani veneti del nostro gruppo:Il -Mattino di Pado- tarsi in sfide, assistiLe al le anteprime e Vedere all'oliera i campioni delle ,,liverse specialità • va, La Nuova Venezia, La Tribuna dr Treviso e li i ta SERVIZIO A PAG.27 Corriere delle Alpi di Belino. Porterò con me il i tacito di buon° che ho lui parato e che 110 app i ez.rate qui. A cominciare dalla cultura della 'espor, l sabilità che è diffusa, salda, capace, come mi cDUE ANNI E SEI MESI pitato di vedere in pii, di un'occasione, di dare la forza per superare i momenti difficili, di affrontare le avversità, di vincere le paure, di tramutare le crisi in momenti di crescita. Modena, come nato il Passeranno Paese, sta attraversando un perioci o duro, di:W:mite. In questo anno abbiamo cercato di raccontarlo Non due, rn a nei diversi aspetti che coinvolgono le famiglie i giovani, le imprese. I.'aumentato tasso di disoccu- CEDOLA PER GLI AZIONISTI gli asili Che Ci4111b1C.11910 geMODENA. DATI NOMISMA Acino passando dal Comune pazione che sta raggi ung,endo livelli record nella nostra provincia, le difficoltà delle nostre aziende alla nuova FondaAone. Entro i Per l'incidente a Solignano nell'ottenere credito, l'aumento dei fallimenti di aprile l'approvazione del pia- i dell'agosto 2tlt0 il 20erm e alla imprese e la chiusura di molti negozi segnalano no in consiglio comunale, poli l guida pii l leggi], e gli viene soche Modena non è più l isola felice del passato. contratti a 2,1 liisegnanti. speso a polente per Ire armi,

la la gestione in 4 asih

. ece incidente alla Fondazione. Da assumere ventiquattro insegnantii con due morti: condannato

Dividendi di fiera: I Case, compravendite al Comune 9 milioni diminuite del 10 /0

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Sassuolo, un regalo a Squinzi

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Troianiel lo stende l'Empoli e ora i neroverdi sono secondi I Con un gol al 71' SassuoIo balie l'Empoli e festeggia nel migliore dei modi l'elezione del patron Sq ui n zi alla presidenza di Confindustria. Segna ancora Troianiello, già decisivo con l ' Aibil101effe, Che di testa punisce una brutta uscita del portiere ospite Dossena, Neroverdi al se.. concio posto in classifica. R1 SERVIZI ,5 PAG. nn E.15

nette scatta l'ora legale Ade 2 ricordatevi di /mettere avanti di un'ora le lancette dell'orologio

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press unE 24/03/2012

GAllETTA DI MODENA

«L autodromo è più go del previsto» Modena Attiva: H circuito di Marzaglia cresciuto del 25% rispetto al progetto approvato. Sfida a Sitta: che farà l'assessore? Ma quanto è lunga la pista di Marzaglia? Se lo chiede Modena Attiva, l'associazione di cui fanno parte molti esponenti del Pd, che segnala come il chilometraggio iniziale sembra essere cresciuto del 25%. Dai 1600 meni previsti, ai 2007 pubblicizzati sul sito internet dell'autodromo modenese. «Dopo le fogne, si tratterebbe di un'altra variante significativa fra il progetto approvato in Conferenza dei servizi e quello realizzato» afferma Paolo Silingardi, esponente di spicco dell'associazione. Che nonostante l'impianto sia completato e ormai prossimo all'apertura "a pieno ritmo", continua a dare battaglia con il circuito. Nelle 75 pagine di valutazioni, prescrizioni e vincoli definiti nel dicembre 2007 spiega l'ex assessore comunale Silingardi «all'interno del punto "Quadro di riferimento pro gettuale", viene riportata la descrizione del progetto, in particolare la descrizione della pista recita: "Il percorso avrà una lunghezza di 1600 metri per 12 metri di larghezza che passano a 15 nella zona dei box". Se si confronta questo dato con la lunghezza re-

ale del circuito riportato sul sito www.autodromocilmodenalt si scopre che la pista si è magicamente allungata. Il circuito risulta essere infatti di 2007 metri. 11 25% in più». La spiegazione? «C'è chi mormora che quei 407 metri in più, in barba alla Via, siano fondamentali per ottenere l'ornologazione per le

competizioni - aggiunge Modena Attiva - in effetti già a giugno dello scorso anno, in occasione della presentazione alla stampa, si poteva leggere sui giornali "Un tracciato tecnico di 2,007 km di lunghezza omologabile per ogni competizione eccetto la Formula Uno". Si capisce anche perché la dizione "Centro

mente difforme?». Ora Modena Attiva lascia la sfida al suo avversario numero uno: l'assessore Daniele Sitta: «L'assessorato all'Urbanistica dei Comune di Modena, che dovrà dare l'agibilità all'impianto e che deve verificarne le corrispondenze con il progetto autorizzato in sede di Via, cosa pensa di tutto ciò?».

di guida sicura" sia durata giusto il tempo dell'approvazione per trasformarsi rapidamente in un più appropriato "Autodromo. di Modena". Perché perdiamo tempo a fare lunghe e costose valutazioni ambientali se poi le prescrizioni so-no disattese e i progetti vengo-no realizzati in modo ostentata-

linaveduta aerea del'autodromo d Marzaga, invia Pornposiana

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press unE 24/03/2012

il Resto del Carlino

MODENA

LA DENUSCA PAOLO SILINGARDI DI MODENA ATTIVA: «DIMENSIONI CAMBIATE RISPETTO AL PROGETTO»

«M

aglia, pista più i ga per fare le gare» LA pista di Marzaglia alla fine è più lunga di 400 metri rispetto al previsto. Una modifica per permettere di svolgere gare automobilistiche competitive. La denuncia arriva dall'ambientalista Paolo Silingardi (nella foto), di Modena Attiva. «La conferenza dei servizi per la valutazione ambientale del progetto "Centro di guida sicura in strada Pomposian.a" proposto dalla Vintage srl — dichiara Silingardi si è conclusa il 20 dicembre 2007 con un rapporto sull'impatto ambientale, scaricabile dal sito www.moderniattivaltIresourceslrapportoambientale20122007.pdf. E' un documento interessante da leggere — aggiunge Silingardi — Il confronto tra quanto presentato in sede di Via dalla Vintage srl, le prescrizioni indicate per l'approvazione e la realizzazione concreta è ricco di sorprese. Ne anticipiamo una, con il presentimento che non sarà l'ultima. A pagina 31, all'interno del punto "3. Quadro di riferimento progenuale", viene riportata la descrizione del progetto, in particolare la descrizione della pista recita: "Il percorso avrà una lunghezza di 1600 metri per 12 metri di larghezza che passano a 15 nella zona

dei box." Se si confronta questo dato — spiega l'esponente di Modena Attiva — con la lunghezza reale del circuito riportato sul sito www.autodromodimodena.it si scopre che la pista sì è magicamente allungata. Il circuito risulta essere infatti di 2007 metri. Il 25% in più, cambiando una delle caratteristiche fondamentali del tracciato che lo rendono diverso da quello approvato. C'è chi mormora che quei 407 metri in più, in barba alla Via, siano fondamentali per ottenere l'omologazione per le competizioni. In effetti già a giugno dello scorso anno, in occasione della presentazione alla stampa, si poteva leggere sui giornali "Un tracciato tecnico di 2,007 km di lunghezza ornologabile per ogni competizione eccetto la Formula 1". Si capisce anche perché aggiunge la dizione "Centro di <guida sicura" sia durata giusto il tempo dell'approvazione per trasformarsi rapidamente in un più appropriato "Autodromo di Modena". Perché perdiamo tempo a fare lunghe e costose valutazioni ambientali se poi le prescrizioni sono disattese? E l'assessorato all'urbanistica cosa pensa di tutto ciò?»

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unE 24/03/2012

PRIMA PAGINA di Modena e Provincia

MARZAGLIA Botta e risposta sul tracciato tra Modena attiva e l'assessore all'Urbanistica

Silingardi: «Autodromo, percorso allungato» E Mia 'sfida' il Pd: «State con me o con lui?» di LUCA CARDINALE

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I- più, per l'altro sono anche troppo pochi. Al centro c'è ancora l'autodromo di Marzaglia, mentre a vederla diversamente sulle dimensioni e sulla funzione dell'impianto sono Paolo Silingardi, coordinatore del forum Ambiente del Pd e `mente' di Modena attiva, e Daniele Sitta, assessore all'Urbanistica del Comune di Modena. Ad attaccare è il laboratorio politico di centrosinistra, che far riferimento alla valutazion e a mbientale che ha dato il via libera all'autodromo: «La conferenza dei servizi si è conclusa 1120 dicembre 2007 con un rapporto sull'impatto ambientale spiega Silingardi - si tratta di 75 pagine di valutazioni, prescrizioni e vincoli definiti con il preciso intento di verificare la compatibilità della struttura con la sua collocazione in un'area ambientalmente delicata». Confronto Silingardi entra quindi nel dettaglio del documento, anche perché «il confronto tra

quanto presentato in sede di Via, le prescrizioni indicate e la realizzazione concreta è ricco di sorprese. A pagina 31, all'interno del punto 3 - 'Quadro di riferimento progettuale' - viene riportata la descrizione del progetto: 'Il percorso avrà una lunghezza di 1600 metri per 12 di larghezza, che passano a 15 nella zona dei box'. Se si confronta questo dato con la lunghezza reale del circuito, si scopre che la pista si è... allungata. Il circuito risulta essere infatti di 2007 metri: il 25% in più, cambiando una delle caratteristiche fondamentali del tracciato che lo rendono diverso da quello approvato. C'è chi mormora che quei 407 metri in più - continua - in barba alla Via, siano fondamentali per ottenere l'omologazione per le competizioni. Ora si capisce anche perché la dizione 'Centro di guida sicura' sia durata giusto il tempo dell'approvazione, per trasformarsi rapidamente in un più appropriato 'Autodromo di Modena'. Ma perché perdiamo tempo a fare lunghe e costose valutazioni ambientali se poi le prescrizioni sono disattese e i progetti vengono realizzati

in modo difforme? E l'assessorato all'Urbanistica del Comune, che dovrà dare l'agibilità all'impianto e che deve verificarne le corrispondenze con il progetto autorizzato in sede di Via, cosa pensa di tutto ciò?».

tà. A questo punto - alza il tiro Sitta - chiamo le forze politiche modenesi ad esprimersi: escano allo scoperto e dicano chiaramente quello che pensano dell'autodromo. Mi ri-

La replica Parole che fanno infuriare l'assessore Sitta, che liquida la questione delle dimensioni della pista con un «il percorso,

volgo soprattutto al Pd: se qualcuno nel mio partito pensa che la posizione corretta su Marzaglia sia quella di Modena attiva, che lo dica apertamente».

lungo due chilometri, è quello approvato dalla Via. Fosse stato me - incalza - l'avrei fatto anche più lungo, ma purtroppo non era possibile». Ma quello che preme è il significato politico della critica: «Per noi - riprende l'assessore - l'autodromo è un'opportunità nata per fare ricerca e sviluppo, anche se evidentemente per Modena attiva è semplicemente un danno per la cit-

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press unE 25/03/2012

PRIMA PAGINA Modena e Provincia

IL COMMENTO

Modena, i giovani e la politica Una indifferenza segno di condanna opo tribolati mesi di coni_ fronti sul come dare volto al nuovo Psc, un accordo di massima è stato raggiunto dalle principali forze politiche in contendere: Pd, Sel ed il movimento Modena Attiva. Si tratta di un accordo debole ma funzionale in merito alla convivenza dei diversi pareri in campo. A capitolo Psc semichiuso, l'assessore all'urbanistica Daniele Sitta ha annunciato che il nuovo Prg, sostitutivo di quello vigente, taglierà il nastro del traguardo entro il 2014. La sua dichiarazione ha sortito il prevedibile effetto di riportare a nuova fibrillazione il difficile rapporto tra il Pd e Silingardi (Pd), leader di Modena Attiva. Il tempo dirà se ne scaturirà

un nuovo braccio di ferro, magari concluso da un nuovo "embrassons- nous". Al momento è dato di pensare che il progetto attuativo di un nuovo Prg valga solo come indicazione di un percorso di lavoro contrassegnato dall'individuazione di condivisi passi concreti. Fosse diversamente, si porrebbe la città davanti all'assunzione di un progetto inteso come valore assoluto, ad escludendum. Per sottrarsi a simile pericolo - poiché costituisce pericolo

ogni assoluto - è necessario che al progetto di nuovo Prg si affianchi quello di un reale coinvolgimento della città, soprattutto dei troppo dimenticati giovani. Discutere, decidere e costruire il nuovo è della buona politica. Ma questo solo se il percorso porta l'impronta d'ampi coinvolgimenti. Parlare di Città Attiva e di Città Futura si pone in una sorta di manicheismo politico-amministrativo che disconosce come l'intendimento reale deve essere quello di coinvolgere quanti saranno operanti nel "nuovo" e nel "futuro" di Modena: i giovani d'oggi. Ecco allora che il discorso, per rendersi veramente costruttivo, non può fare perno su di una `élite" politica o di "menti" raccoltesi negli "Stati Generali". Esso deve diventare valore il più ampiamente coinvolgente e condiviso. E la stessa condivisione, se mantenuta nell'isolato campo dei partiti, si tradurrebbe in una "res nullis", ove mancasse l'apporto intuitivo e creativo

dei giovani. Il compito, politico e della società modenese, di conquistare una partecipazione giovanile che si traduca in attivo apporto, non è certamente semplice. Troppa parte del mondo giovanile è oggi nel dileggio della politica e di quanti, pur vivendola con passione ed onestà, vengono definiti "cattivi maestri". Non può esservi una giustificazione totale a tale comportamento, ma nemmeno deve esservi il risentimento di ritenersi troppo duramente colpiti. Rimane intatto l'interrogativo che fu di Georges Bernanos: 'Abbiamo fatto il nostro dovere verso le nuove generazioni o meritiamo la loro maledizione e il loro disprezzo?". Non saranno forse né maledizione né disprezzo, ma un'indifferenza verso la politica che è pur sempre segno di condanna. Da un giovane impegnato nel volontariato sociale giungono queste parole: "L'emergenza educativa alla responsabilità non è ancora compiutamente capita da troppi adulti." Simile ritardo sollecita tutti alla riassunzione di un impegno che è venuto scemando nel corpo sociale e, soprattutto, nelle politica partecipativa e creativa. Il tempo perduto impone rapidi recuperi. (Gian Pietro Bonetti)

Pagina 9 Modena i giovani e la politica Lino indiffe re Ea segno dio on do no,

'Per salvare il Mare servano scelte impopolari' isrnr, Olawortm.e. ioeg,2,,rnansc,',onogprahlema,

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PRIMA PAGINA

press unE

Modena e Provincia

26/03/2012

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LA NUOVA

RIMA PAGINA

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L'informazione quotidiana di Modena e Provincia

LUNEDÌ 26 MARZO 2012

ANNO 1- NR. 31

€ 1,00

LA PROPOSTA Le associazioni di categoria incontreranno di nuovo la giunta

VOLLEY

«Troppe tasse, vendete le farmacie»

Addio Bovolenta, tra gli eroi dello scudetto

L'obiettivo è ridurre il peso dell'Imu sugli esercizi commerciali SA

SPAGNOLO VINCE IL CP DI SEPANC M VOLLEY SERIE Al

Alonso mago della pioggia: Ferrari prima

Casa Modena passa a Vibo, ma soffre fino al tie break

Fr1NANDO ALONSO

alle pagine 24 e 25

CALCIO LEGA PRO

Un grande Carpi sbanca Foggia e aggancia il secondo posto alle pagine 14 e 15

SERRAMAllONI

Baruffi: «L'ultimo anno di Ralenti? Ombra da cancellare»

°l a a t o stea a e cI obni lancio , bpart lad troffensiva: mercoledì le associazioni di categoria si incontreranno per elaborare tre proposte da sottoporre alla giunta con l'obiettivo di abbassare l'Imu sugli esercizi commerciali, fissata al 10,2 per mille. I rappresentanti degli imprenditori diletteranno al Comune di fare uno sforzo ulteriore per quanto riguarda le spese degli assessorati: secondo le associazioni, infatti, nel capitolo 'spesa' c'è ancora margine per sforbiciare. Un altro fronte sul quale si sta lavorando è quello delle farmacie: dopo aver maldigerito le mancate esternalizzazioni delle scuole, i rappresentanti del mondo dell'impresa potrebbero chiedere alla giunta di cedere le farmacie comunali. NAMION A PAGINA 7

asmu

igor Bovolenta è V morto a 37 anni durante un match di B2: lo stava giocando con la sua Fori' sul campo di Macerata. Inutili i tentativi di rianimarlo, in campo e all'ospedale: si è spento durante lanotte nelnosocomio marchigiano. Modena è stata un pezzo importante dellasua carriera: ci giocò tre stagioni, dal 2001 al 2003, vincendo l'ultimo scudetto alzato sotto la Ghirlandina. ~27» A PAGINA 25

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URBANISTICA Continua a far discutere la scelta del sindaco di procedere per vie legali contro l'autore di Modena al cubo

Regista querelato da Pighi: lite tra Trande e Silingardi E oggi il giovane ambientalista si difende. Manifestazione in via del Carmine: «Siamo tutti Gabriele Veronesi» er attaccare Sitta e il <<- i suo documento Modena futura si attacca il profilo morale di Pighi». Così Paolo Trande (Pd) difende la scelta del sindaco di querelare il regista Gabriele Veronesi. Non lapensa così Paolo Silingardi (Modena attiva): «L'inchiesta parla di cose che il Pd non ha mai affrontato». Oggi la conferenza dell'autore del video.

INCIDENTE

Schianto a Fossoli L'auto prende fuoco: gravi quattro giovani di 22 anni

Condomini fanno arrestare rapinatore Ii

n 36enne romeno è stato arrestato la scorsa notte dai carabinieri di Vignola. A bloccarlo, dopo una colluttazione, i condomini del palazzo dove aveva tentato un colpo.

a pagina 9

a pagina 9 MINIISM A PAGINA 3

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press unE 26/03/2012

PRIMA PAGINA Modena e Provincia

IL CASO VERONESI Botta e risposta tra il capogruppo in Comune e il coordinatore del Forum ambiente

Modena al cubo, scintille Trande-Silingardi «Per criticareSitta si attacca Pighi». «Affrontati terni che il Pd ha messo da parte» di LUCA CARDINALE

e

e n'era parlato tanto in ot0 tobre, quando la video-inchiesta fu proiettata per la prima volta al Teatro Tempio, e se ne parla tanto anche adesso. Solo che questa volta al centro non c'è tanto il contenuto di `Modena al cubo', il documentario del giornalista Gabriele Veronesi che critica la politica urbanistica del Comune, ma la querela del sindaco Giorgio Pighi all'autore del video. Querela che Pighi ha fatto come libero cittadino e avvocato, perché nell'inchiesta Veronesi gli ha attribuito erroneamente la difesa di una cooperativa a processo per corruzione. Nello sporgere denuncia, il sindaco ha chiesto il sequestro della prima copia del documentario, quella che conteneva la parte contestata (mentre il video 'modificato' è liberamente in circolazione e visibile sul sito You Tube). E proprio nel giorno in cui

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ARRABBIATO Paolo Trande,

SEGNALATO Paolo SNingardi, coordinatore

QUERELATO Gabriele Veronesi,

capogruppo del Pd in Comune, chiede

del Formi ambiente Pd e 'mente' di Modena

giornalista e regista, spiegherà oggi

se «è sbagliato difendere la propria

attiva, in versione triminde ambientale'

in una conferenza stampa le sue

onorabilità come ha fatto Pighi»

per rispondere all'assessore Sitta

ragioni per il caso 'Modena al cubo'

Veronesi spiegherà le sue motivazioni in una conferenza, la politica si divide sulla decisione del sindaco. Un lungo e acceso dibattito che ieri ha 'animato' il social network Facebook: querele a parte, sullo sfondo c'è sempre l'urbanistica: «Modena attiva e Lega nord - fa notare il capogruppo

del Pd Paolo Trande - gridano alla censura per la querela dell'avvocato Pighi all'autore del docufilm 'Modena al cubo'. Per questi è sbagliato difendere la propria onorabilità e il proprio rigore professionale da evidenti inesattezze e falsità. Come dire: prima viene la violenza di attribuzioni di

conflitti di interesse inesistenti, prima viene la macchina del fango della tesi `Pighi avvocato delle cooperative in un processo lombardo e quindi supino agli interessi delle cooperative', e poi il diritto di un uomo e di un professionista a non essere diffamato. Per attaccare Sitta e il suo documen-

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press unE 26/03/2012

PRIMA PAGINA Modena e Provincia

DIFFAMATO II sindaco Giorgio Pighi: nella prima versione del video, si sostiene erroneamente che (come avvocato) abbia difeso una coop a processo per corruzione

to Modena Futura - continua Trande - si attacca il profilo morale del professionista Pighi. E' normale tutto ciò? Si può essere contro le politiche di Pighi, di Sitta e del Pd senza necessariamente pescare nel torbido e attribuire all'avvocato Pighi di essere una specie di cementificatore obbligato per-

ché avvocato delle cooperative». Parole che non trovano d'accordo Paolo Silingardi, coordinatore del Forum ambiente del Pd e 'mente' di Modena attiva: «Modena al cubo è un film `di parte', che sostiene apertamente una tesi, per alcuni aspetti con errori ed ingenuità, fatto da un ragazzo giovane e che affronta un documento, `Modena Futura' che il mio partito, il Pd, non ha mai affrontato ufficialmente. Tanto meno il Consiglio comunale. Gli aspetti legali sono affare di Pighi e Veronesi, quelli politici di tutti. L'unica posizione espressa da Modena attiva sulla querela è che dal punto di vista mediatico è un errore e che eventuali affermazioni sbagliate, presenti solo nella prima proiezione e poi rimosse dall'autore, potevano essere segnalate con richiesta di rettifica anche in altri modi».

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PRIMA PAGINA Modena e Provincia

A Modena non vi è un clima ostile, sem-

« A plicemente si vuole discutere della

Silingardi:

ta Modena le scelte vanno condivise»

qualità urbanistica del territorio. Nella nostra città non si fanno interventi contro i residenti, ma le scelte vanno condivise. E, a giudicare dai cantieri aperti, non mi pare che per questo la città sia ferma». Così il leader ai Modena Attiva Paolo Silingardi sull'addio del progetto-Virgin.

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press unE 31/03/2012

PRIMA PAGINA Modena e Provincia

INTERVENTO

Pd e urbanistica: le divisioni non sanate sono sempre un rischio T T na lontana lettera al.) perta di un gruppo d'intellettuali d'area cattolica affermava come sia votato al declino un partito dove non si discute, non si analizza e non si riflette. I tanti mesi che hanno portato il Consiglio comunale, nella sua maggioranza, a dare approvazione al piano d'edilizia sociale, sono stati contrassegnati da più che vivaci discussioni interne ed esterne al Pd. Questo avendo in accompagnamento il valore d'ampie analisi e forti riflessioni. Il positivo risultato finale dimostra che, all'immediatezza dello scontro, creante apparenti inconciliabili assoluti, le parti in contrasto hanno saputo tro vare una via d'uscita dal muro contro muro. Le reci4-oche capacità di cambiare la natura dello scontro, rendendolo confronto conducente ad una soluzione,

testimoniano dell'esservi stata la capacità politica di discutere, analizzare e riflettere. Quello che era in gioco non poteva essere relegato al limitante interesse politico delle sigle partitiche e di movimento. Enon lo è stato, pur se nel necessario compromesso, perché sul tavolo del contendere non vi erano sigle da far trionfare, bensì il reale di una città da far vivere nell'oggi, in una visione equilibrata del suo domani. Una volta tanto si è deliberato in ordine alla convivenza democratica dei diversi modi di intendere l'orizzonte, sempre nuovo, del bene comune. L'auspicio del dare continuità al positivo raggiunto non è fuori luogo, vista la dichiarazione dell'assessore Sitta di mettere all'immediato in cantiere la programmazione attuatimi del nuovo Prg. Programmare è requisito fondamentale ed indice d'o-

peratività. Ma la solerzia dell'agire, precostituendo un tutto fatto dal sapore di un giocare politico d'anticipo, definirebbe l'unilateralità di un decidere provocante il ritorno a nuove conflittualità. Pur considerando lo sprone derivante dal lontano, ma politicamente vicino, rinnovo del Consiglio comunale, non è un buon fair-play politico portargli in eredità un Prg che ne vincolerebbe risorse finanziarie ed immagine su un precostituito forse non corrispondente a propria visione. Il segretario provinciale del Pd, Baruffi, non dovrebbe accedere politicamente a simile decisionismo. Né lo dovrebbe avallare Boschini. E non lo dovrebbe fare anche per non rendere più tesi i rapporti interni al Pd. Già testimoniano di tensioni non facilmente superabili i . casi Cottafavz, Sabatti-

ni-Baruffi, Graziano Pini, i malumori di Marco Miana e la posizione di Silingardi di Modena Attiva. Al duo Baruffi-Boschini il compito di affrontare e risolvere queste spinose situazioni, avendo in considerazione che le divisioni non sanate sono sempre un rischio. Vi sono problemi per i quali, se si cercano soluzioni reali, occorre mettere in campo riflessioni pazienti. Riflessioni che, non conducano ad approdi troppo rigidi, ma nemmeno a cedimenti eccessivi. Se l'obiettivo della pa ce interna dovesse avere un prezzo troppo elevato, od il cedere a mediazioni di corto respiro, il Pd ne potrebbe conseguire danno d'immagine. Un negativo al quale sottrarsi mostrando immaginazione ed invenzione. Due qualità essenziali che, se non presenti e vissute, rendono povera la politica. (GIAN PIETRO BONETTI)

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Grandi progetti: per la giunta 8 fallimenti e 3 vittorie Muse Finn NemParkeprstarrnMaramPaghimpegre Arresa rmettenun !sr ,rPsfrp'

Pd e uthanistina: divisioni non sanate sone sempre un rischio

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