Un minuto a mezzanotte

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Una vigilia di Natale ricca di attese e di imprevisti. Un viaggio misterioso fino al castello di Oclock, attraversando il Regno del Tempo, insieme a buffi e incredibili personaggi.

Uno spettacolo teatrale e musicale tra il sogno e la realtà che, tra strani incontri e coincidenze straordinarie, ci fa scoprire che il tempo è prezioso e si può anche regalare. E ci racconta come tutti, nel mondo, siamo interconnessi.

Le canzoni

1. PRESTO NATALE SARÀ 2. NEL REGNO DI OCLOCK 3. IL BATTITO DEL TEMPO 4. CENTOMILA FIOCCHI 5. ROSSO COME IL CUORE 6. QUESTA NOTTE DI NATALE COPIONE, TESTI E SPARTITI DELLE CANZONI

Per ragazzi dai 7 ai 12 anni

Lo spettacolo è tratto dal libro Un minuto a mezzanotte (Paoline) Spartito Copione PSC 1567 Le canzoni di questo Spartito Copione sono incise su Compact Disc PCD 477 che contiene anche le Basi Musicali Sono disponibili gli Spartiti, il Copione e le Basi Coro in digitale su paolinestore.it Illustrazioni: Martina Peluso - Grafica: Erika Serafini © FSP, 2020 P PAOLINE EDITORIALE AUDIOVISIVI Distribuzione: PAOLINE DIFFUSIONE - Via A. Pio, 75 - 00145 ROMA paoline.it • paolinestore.it • store@paoline.it


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UN MINUTO A MEZZANOTTE di Daniela Cologgi

Personaggi: Viola, la mamma, bambini (amici di Viola), il cucù, alberi, segnali, farfalle, orologi, la voce del semino, la pianticella, il gatto, la regina delle nevi, le fatine delle nevi, Pendolo, Clessy, Crono, Oclock, la nonna, il nonno, la zia, lo zio, Lara, Alessio, il papà.

PROLOGO (Per chi vuole iniziare lo spettacolo con un momento coreografico, i tre orologi possono entrare in scena muovendosi a scatti, accompagnati da un ticchettio di vari tipi di orologio). Pendolo:

Che ore sono?

Clessy:

È tempo di cominciare!

Crono:

Tempo al tempo!

Pendolo, Clessy, Crono: Chi ha tempo non aspetti tempo! (Inizia la musica. Dopo il trillo della sveglia, gli orologi escono velocemente di scena).

>>> SCENA 1 (Bambini, in pigiama o camicia da notte, arrivano sbadigliando e stirandosi). CANZONE: PRESTO NATALE SARÀ Svegliati su, alzati dai fuori dal letto si va! Che aria c'è, che dolce allegria e un non so che di magia. E l'attesa si scioglierà quando l'ora verrà stanotte. Presto Natale sarà luci nel blu, stelle negli occhi. Presto Natale sarà vieni anche tu, porta il tuo sogno. Profuma già di fantasia ogni paese e città. Tempo che va e volerà, poi mezzanotte sarà. E la festa comincerà: tutti insieme l'aspetteremo.

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Presto Natale sarà luci nel blu, stelle negli occhi. Presto Natale sarà vieni anche tu, porta il tuo sogno. Presto Natale sarà vieni anche tu, porta il tuo sogno.

Presto Natale sarà luci nel blu, stelle negli occhi.

(Escono tutti di scena. Entra la mamma di Viola, che aggiunge una decorazione su un piccolo albero di Natale illuminato. Mentre lo squadra, si sente il suono di un orologio a cucù). Viola:

(Entrando in scena in pigiama, stirandosi e sbadigliando) Eccomi… ma come… è già ora?! (Comincia a correre a destra e a sinistra) Devo lavarmi! Devo vestirmi! Devo fare colazione!

Mamma:

Dai Viola, sbrigati! Devi darmi anche una mano in cucina, ricordi? (La mamma va via, verso la cucina).

(Suonano alla porta). Viola:

Devo andare ad aprire la porta…

(Viola apre la porta e un gruppetto di bambini irrompe in casa rumorosamente). Bambino 1: Ciao! Ma… sei ancora in pigiama? Bambino 2: Non vieni con noi? Andiamo in piazza a fare l’albero di Natale. Bambino 3: Dai, vestiti subito, ti aspettiamo! Viola:

Mmhh, no, meglio di no. Ho promesso a mamma di aiutarla a preparare la cena della vigilia. Stasera ci saranno anche i nonni, e poi gli zii con Alessio e Lara, e poi…

Bambino 1: Dai, non dirmi che… Bambino 2: Ci sarà anche lui? Bambino 3: C'è anche tuo padre? Viola:

Sì! Torna oggi con l’aereo!

Bambino 1: (Esultando anche a gesti) Evvai! Finalmente! Bambino 2: Dopo tanti mesi… Bambino 3: Che bello! Viola:

Sì, sono contentissima!

Mamma:

(Voce fuori campo) Viola! Corri a lavarti e poi vieni ad aiutarmi, per favore! E se anche qualcuno dei tuoi amici vuole venire…

Bambino 3: Ehm, noi allora andiamo. (Urlando) Arrivederci signora! Bambino 1: Ciao Viola! Buona vigilia! PAOLINE EDITORIALE AUDIOVISIVI - © FSP, Roma 2020 - Tutti i diritti riservati

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>>> SCENA 4 (Breve buio. Si cambia molto velocemente la scena, per esempio spostando o coprendo con delle sagome il divano, oppure portandolo via. Ci ritroviamo nel Regno del Tempo. Un viale in un bosco, con alberi, orologi e strani cartelli che danno bizzarre indicazioni: «Chi ha tempo non aspetti tempo!», «È tempo di partire!», «È tempo di fermarsi!», «Cogli l’attimo!» Cartelli, orologi, alberi e farfalle possono essere impersonati dai bambini stessi. Inizia la musica, in cui i personaggi in scena cantano, rivolgendosi a Viola). CANZONE: NEL REGNO DI OCLOCK Tu che passi per questa via cosa cerchi mai? Segui il tempo, cammina e va’, presto arriverai. Laggiù c’è il castello del regno di Oclock. Qui non c’è prima e dopo non c’è non è mai troppo tardi nessuno va in fretta. Il tempo vola, è vero però se ti fermi vedrai che il tempo un regalo è. Ogni incontro che tu farai ti sorprenderà. Guarda sempre intorno a te, non ti perderai. Vedrai che avventura nel regno di Oclock. Qui non c’è prima e dopo non c’è non è mai troppo tardi nessuno va in fretta. Il tempo vola, è vero però se ti fermi vedrai che il tempo un regalo è. Qui non c’è prima e dopo non c’è non è mai troppo tardi nessuno va in fretta. Il tempo vola, è vero però se ti fermi vedrai che il tempo un regalo è. Il tempo vola, è vero però se ti fermi vedrai che il tempo un regalo… Continua il tuo viaggio nel magico regno di Oclock. Cucù:

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Forza Viola, in marcia: non lontano da qui c’è il castello di Oclock. (Apre le ali per volare via). PAOLINE EDITORIALE AUDIOVISIVI - © FSP, Roma 2020 - Tutti i diritti riservati


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Viola:

Che fai, ti metti a volare adesso? Non vorrai lasciarmi qui da sola!

Cucù:

Io non posso camminare a lungo, devo per forza volare. Stai tranquilla, non corri pericoli. Vedi laggiù? Il castello non è lontano. C’è solo una strada, non ti perderai. Basta seguirla fino alla fine. A più tardi, ciao! (Vola via).

(Viola fa pochi passi, ma sente una voce e si ferma. Si gira, ma non vede nessuno). Voce Semino: Senti, scusa, ehi, psssss… ehi, pssss, per favore, fermati bambina! Viola:

(Guardandosi intorno) Chi è?

Voce Semino: Sono qui sotto, vicino a te, al lato della strada. Viola:

Ma dove? Io non vedo proprio niente!

Voce Semino: Qui, nascosto sotto la terra. Viola:

Nascosto sotto la terra?! (Si abbassa).

Voce Semino: Certo! Sono un semino, devo ancora spuntare. Fra poche ore potrò diventare una magnifica pianta dalle foglie rosse. Ma non riesco a nutrirmi e a scaldarmi, fa molto freddo, bbbrrrrrr! Viola:

Fra poche ore?! Ma non è possibile!

Voce Semino: Certo che è possibile, siamo nel regno di Oclock! Ma ti prego, aiutami! A pochi passi da qui c’è una fontanella con un secchio. Portami un po’ d’acqua e poi resta un po’ qui a riscaldarmi. Viola:

(Guarda il suo orologio) Eh… vorrei ma… non posso, non posso proprio! Ho molta fretta. Il mio cucù sarà già arrivato al castello, mi starà aspettando, e io sono in ritardo, molto in ritardo. Mi dispiace semino, addio!

(Viola esce velocemente di scena, per poi rientrare, poco dopo, possibilmente dal lato opposto, andando in direzione contraria a quella precedente. All'improvviso salta fuori un gattino). Gatto:

(Con una grande mappa tra le zampe) Miaouuu! Scusa, bambina, fermati un secondo, per favore! Sai dirmi dove si trova l’Ufficio degli Smarriti? Questa è la mappa per trovare il posto, ma io non so leggere, miaouuuu. Dammi una zampa… cioè, volevo dire, una mano.

Viola:

Che? L’ufficio degli “oggetti” smarriti, vorrai dire.

Gatto:

No no, proprio degli “Smarriti”. Vedi, io mi sono perso uscendo dalla casa in cui vivevo e dove c’era la mia famiglia: una mamma, un papà e due fratellini che giocavano sempre con me. Mi mancano così tanto, miaouuu!

Viola:

(All’inizio guarda la mappa, ma subito ci ripensa) Oh, beh… mi dispiace, non ho tempo, devo correre subito al castello di Oclock. Buona fortuna, micio, addio!

Gatto:

(Sconsolato) Addio, miao. (Se ne va).

(Viola riprende il cammino, ma dopo pochi passi si sente piangere a più voci. Sono voci leggere, soffuse. Potrebbero anche essere voci registrate. Lei si ferma e cerca di guardare dietro gli alberi). Viola:

Chi è che piange?

(Dagli alberi escono alcune fatine, con al centro la regina delle nevi). PAOLINE EDITORIALE AUDIOVISIVI - © FSP, Roma 2020 - Tutti i diritti riservati

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Clessy:

Ogni cosa ha il suo tempo.

Crono:

Il tempo viene per chi lo sa aspettare!

Viola:

E va bene. (Sospira) Aspetterò.

(Si siede su un divanetto e si addormenta mentre i tre orologi le girano intorno, imitando il ticchettio e ogni tanto sussurrando «Tic tac, tic tac, dormi», «Ssshhh» «Tic tac…». Dopo qualche giro, gli orologi si appartano).

>>> SCENA 6 (Da dietro il divanetto sbuca fuori all’improvviso il cucù). Cucù:

(Urlando) Cucù, cucù, sveglia!

Viola:

(Si sveglia di soprassalto) Uh? Eh?! (Sbadiglia sonoramente) Sei tu, il mio cucù?

Cucù:

Tirati su, sistemati i capelli, fai un sorriso, mettiti in piedi: sta arrivando Oclock, il grande signore del tempo!

(Viola esegue. Anche gli orologi si mettono sull’attenti. All’improvviso, un rumore di passi sempre più vicino. Poi anche tutti gli altri orologi entrano in scena e cominciano a suonare. Oclock fa il suo ingresso. Ha un lungo mantello scuro e un grosso orologio sul cappello nero. Anche la fibbia della sua cintura è un orologio. In mano, uno scettro con in cima un orologio da tasca).

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Viola:

Oh, bene! Salve, signor Oclock, finalmente riesco a parlare con lei. Mi chiamo Viola e avrei bisogno immediatamente di un grande favore. Vede, oggi è la vigilia di Natale ed è successo che…

Oclock:

(La interrompe) Piano, piano, bambina, non vedi che devo ancora sedermi?

Viola:

Sì, ma lei non capisce, io ho molta fretta!

Oclock:

Tu… hai fretta?! (Oclock, il cucù e tutti gli orologi cominciano a ridere. Poi Oclock si siede sul divanetto) Qui nel Regno del Tempo la fretta non esiste, mia cara. Quindi adesso calmati, siediti e raccontami la tua storia.

Viola:

(Si siede accanto a lui) Ecco, oggi è la vigilia di Natale, e stasera mio padre doveva tornare con l'aereo. È lontano da casa da un sacco di tempo! Ma il suo volo non partirà…

Orologi:

(Tutti, con disappunto) Ooohhh…

Viola:

E ci sarebbero stati anche i miei nonni per la cena! Ma sono rimasti bloccati per strada.

Orologi:

(Con disappunto crescente e dispiacere) Ooohhh…

Viola:

Aspettavamo anche gli zii con i miei cugini Alessio e Lara. Ma anche loro…

Orologi:

(Idem) Ooohhh…

Viola:

Io vorrei solo che fossero tutti con me, almeno per la mezzanotte, quando i grandi brindano e fanno tintinnare i bicchieri e i bambini scartano i regali intorno all’albero di Natale.

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Orologi:

(Bisbigliando con entusiasmo) Sì, sì, dai, che bello!

Oclock:

Mmmhhh, vorrei, vorrei… Qui c’è una sola cosa da fare: allungare il tempo di qualche ora.

Viola:

Allungare il tempo? Ma non è possibile!

Oclock:

(Si alza in piedi) Per il grande Oclock, donarti qualche ora in più è possibile! Ma se io ti concederò del tempo, tu dovrai ricambiare il mio regalo, non credi?

Viola:

E come? Dimmi come posso fare!

Oclock:

Il tempo è prezioso e devi trovare il modo di utilizzarlo al meglio. Riflettici con calma, qui nessuno ti corre dietro.

(Oclock se ne va, lasciando Viola pensierosa nel salone degli orologi. Pendolo, Clessy e Crono si avvicinano di nuovo a lei). Pendolo:

Tempo al tempo.

Clessy:

Ogni cosa ha il suo tempo.

Crono:

Il tempo viene per chi lo sa aspettare, hi hi hi hi.

Cucù:

Il tempo non rispetta le cose fatte in fretta! (A Viola) Ora è tempo di andare, amica mia.

Viola:

(Agli orologi) Beh, allora addio!

Orologi:

(Sovrapponendosi e imitando il ticchettio) Addio! Addio!

>>> SCENA 7 (Viola esce da un lato della scena, mentre gli orologi e il cucù la salutano e vanno via, uscendo dal lato opposto. Poi Viola rientra, insieme agli alberi, che si posizionano in fila). Viola:

(Si guarda intorno) Cucù! Cucù, dove sei? (Nessuna risposta) E adesso come faccio a tornare a casa? Forse sarà la stessa strada di prima! (Si mette a camminare. Guarda verso gli alberi e i cartelli, che le stanno indicando un punto preciso) Lì? Ma lì c’è una fontanella… strano, all’andata non l’avevo vista. (Sparisce dietro agli alberi, che annuiscono, guardandosi e ammiccando tra loro. Viola ritorna subito dopo con un secchio in mano, che sembra pesante. S'incammina, cercando tra gli alberi) Dovrebbe essere da queste parti. Regina! Fatine! Vi ho portato l'acqua!

(La regina delle nevi e le sue fatine si affacciano sul sentiero, prendendo il secchio e ringraziando Viola con sorrisi e inchini). Regina:

Grazie, bambina, per averci donato un po’ del tuo tempo.

Fatina 1:

Questa notte la Terra avrà la sua nevicata.

Fatina 2:

Guarda…

(Inizia la musica. Regina e fatine fanno una danza intorno al secchio, tirandone fuori dei fili a cui sono attaccati dei fiocchi di neve. Durante questa canzone si possono creare suggestivi effetti di luce, per esempio con la lampada di Wood, che nell'oscurità evidenzia solo gli elementi bianchi, oppure con la palla a specchietti).

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Una vigilia di Natale ricca di attese e di imprevisti. Un viaggio misterioso fino al castello di Oclock, attraversando il Regno del Tempo, insieme a buffi e incredibili personaggi.

Uno spettacolo teatrale e musicale tra il sogno e la realtà che, tra strani incontri e coincidenze straordinarie, ci fa scoprire che il tempo è prezioso e si può anche regalare. E ci racconta come tutti, nel mondo, siamo interconnessi.

Le canzoni

1. PRESTO NATALE SARÀ 2. NEL REGNO DI OCLOCK 3. IL BATTITO DEL TEMPO 4. CENTOMILA FIOCCHI 5. ROSSO COME IL CUORE 6. QUESTA NOTTE DI NATALE COPIONE, TESTI E SPARTITI DELLE CANZONI

Per ragazzi dai 7 ai 12 anni

Lo spettacolo è tratto dal libro Un minuto a mezzanotte (Paoline) Spartito Copione PSC 1567 Le canzoni di questo Spartito Copione sono incise su Compact Disc PCD 477 che contiene anche le Basi Musicali Sono disponibili gli Spartiti, il Copione e le Basi Coro in digitale su paolinestore.it Illustrazioni: Martina Peluso - Grafica: Erika Serafini © FSP, 2020 P PAOLINE EDITORIALE AUDIOVISIVI Distribuzione: PAOLINE DIFFUSIONE - Via A. Pio, 75 - 00145 ROMA paoline.it • paolinestore.it • store@paoline.it


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