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World Pasta Day spegne venti candeline dell’export italiano.
Da vent’anni il 25 Ottobre è la giornata scelta per celebrare il World Pasta Day ogni anno in una diversa città come sede principale, mentre in tutto il resto del mondo hanno luogo manifestazioni ed iniziative promozionali. Il 20° anniversario del World Pasta Day, ha avuto come sede centrale con un evento organizzato dall’Ipo, l’International Pasta Organization, con la collaborazione di Aidepi, l’Associazione delle Industrie del Dolce e della Pasta italiane. Il primo World Pasta Day, nel 1998, si tenne a Napoli, in una cornice simbolo dell’eccellenza italiana a tavola. Da allora, questo evento si è trasferito nel corso degli anni a Genova nel 1999, a Roma nel 2000, 2001 e 2002, di nuovo a Napoli nel 2003, per poi prendere respiro internazionale e spostarsi negli anni a New York, Barcellona, Città del Messico, Istanbul, Rio de Janeiro e Buenos Aires. Nel 2015 è stata la volta di Milano, nella cornice dell’Expo; le ultime due edizioni si svolte a Mosca e San Paolo nel 2017. L’evento mira a massimizzare la promozione di un cibo straordinario, buono, salutare, nutriente, accessibile e sostenibile, un pilastro della dieta mediterranea,
riconosciuto come patrimonio culturale immateriale dell’umanità dall’Unesco. Sponsor i nomi simbolo del panorama italiano della pasta come Barilla, Divella, Garofalo, La Molisana e Pastificio Di Martino; ma anche Parmigiano Reggiano, che si lega alla materia prima in uno dei più classici connubi del Made in Italy. Intanto, volano i consumi di paste speciali, dal bio, al senza glutine, al kamut, farro e con spezie e legumi, aumentati in un anno del 12%, con punte del 18% nel caso dell' integrale. Merito dei pastai italiani che investono in innovazione, ricerca e sviluppo 500 milioni di euro l'anno, il 10% del fatturato del settore, per migliorare la qualità, sapendo intercettare le tendenze del mercato. Un quadro molto positivo per la pasta italiana quello tracciato da Aidepi (Associazione Industrie del Dolce e della Pasta Italiane) in occasione del World Pasta Day, presentando un'indagine Iri, un italiano su due si dichiara interessato a nuovi ingredienti e nuovi tipi di pasta. Oggi il 57% dei consumatori orienta le proprie scelte tenendo in considerazione prodotti nuovi o già esistenti, ma con gusti rinnovati. NOVEMBRE/DICEMBRE 2018
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