Palazzetto Bru Zane | Stagione 2015-2016

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Il Palazzetto Bru Zane beneficia del sostegno della Fondation Bru fondation-bru.org


L’Êquipe del Palazzetto Bru Zane continua a esplorare il ricco patrimonio musicale del romanticismo francese per riportare alla luce opere dimenticate e farci riscoprire talenti poco noti del XIX secolo. Alcuni incantano, altri colpiscono o commuovono‌ La nuova stagione promette ancora tante belle sorprese da condividere! Nicole Bru, presidente



editoriale Dopo Cherubini, Dubois, Gouvy, Alkan, David e Onslow, è la volta per Benjamin Godard e Édouard Lalo di tornare alla ribalta attraverso la ricreazione di un insieme estremamente vario di brani sinfonici, opere liriche e musica da camera. Due opere ancora inedite saranno ricreate in questa occasione: lo spettacolare Dante di Godard a Monaco di Baviera e a Versailles, e la molto wagneriana Jacquerie di Lalo portata a termine da Arthur Coquard, a Montpellier e a Parigi. Questa programmazione sarà completata da diverse registrazioni integrali e antologie: mélodies e musica orchestrale di Lalo, musica per violino e per pianoforte, mélodies di Godard.

Le tre collane di CD con libro del Palazzetto Bru Zane continueranno ad arricchirsi, grazie alla pubblicazione di Herculanum di Félicien David per la serie «Opéra français», nonché di numerosi inediti sinfonici e vocali di Paul Dukas e di Marie Jaëll nelle collane «Prix de Rome» e «Portraits». Infine, la settima stagione del Palazzetto Bru Zane vede nascere un centro di risorse digitali dedicato al patrimonio musicale francese dell’Ottocento e destinato a tutti i pubblici: Bru Zane Mediabase (bruzanemediabase.com). Specialisti e semplici curiosi potranno trovarvi numerosi documenti iconografici, schede biografiche o saggi online, tutti derivati dalle ricerche, dai convegni o dai lavori di digitalizzazione condotti dal Palazzetto Bru Zane sin dalla sua creazione. Questo centro di risorse continuerà ad arricchirsi nel corso delle stagioni grazie alle molteplici attività del Palazzetto Bru Zane.

Uno spettacolo scenico, molto indicativo dell’interesse del Palazzetto Bru Zane per i generi comici, permetterà di riscoprire l’opéra-bouffe Les Chevaliers de la Table ronde di Hervé (1866), prodotta in collaborazione con la compagnia Les Brigands, in un allestimento dirompente di Pierre-André Weitz. Una trentina di rappresentazioni in Francia e in Italia dovrebbero portare a una completa rivalutazione del più strampalato tra i compositori Destare curiosità, rimettere in discussione idee precostituite, francesi, l’inventore dell’operetta, soprannominato «picchiatello». approfondire e trasmettere conoscenze sono anche gli obiettivi di una nuova collaborazione istituita nel settore della didattica Per la sua quarta edizione, il Festival Palazzetto Bru Zane a e della formazione con l’Académie internationale de musique Parigi proporrà a fine stagione una panoramica della musica Maurice Ravel di Saint-Jean-de-Luz. Tale collaborazione darà romantica francese, attraverso Olympie di Gaspare Spontini, luogo a masterclass e a conferenze incentrate sul repertorio modello dei Troyens di Berlioz, diretta da Jérémie Rhorer al romantico francese: sarà un modo di sensibilizzare gli interpreti Théâtre des Champs-Élysées, e diversi concerti di musica da delle nuove generazioni alle particolarità e alle bellezze poco camera e recital al Théâtre des Bouffes du Nord. conosciute di questa musica.

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sommario 2015-2016 7 Ciclo Édouard Lalo tra folklore e wagnerismo 17 Ciclo Benjamin Godard nei salotti parigini 27 Stagione a Venezia 35 Festival Palazzetto Bru Zane a Parigi 41 Produzioni in tournée 53 Formazione e concorsi 55 Attualità della ricerca 61 Libri e dischi 67 Calendario 87 Informazioni pratiche


Ciclo EDOUARD Lalo (1823-1892) tra folklore e wagnerismo Compositore prolifico di quartetti, appassionato d’opera, Lalo non può essere ridotto alla sua Symphonie espagnole, in cui inebrianti tinte folkloriche si mescolano ai virtuosismi del violino. Obiettivo puntato su un germanofilo dallo stile visionario e ricco di contrasti.


Come Bizet deve la sua gloria a una sola opera, Carmen, così la fama di Lalo, per i posteri, appare indissolubilmente legata alla Symphonie espagnole per violino e orchestra (1875), il cui successo internazionale non è mai venuto meno. Per i più curiosi, Lalo è anche l’autore del Roi d’Ys, un’opera ispirata a una leggenda bretone, che godeva ancora di una certa fama negli anni Settanta. È tutta qui la notorietà di questo artista, il quale univa a un temperamento rivoluzionario (che gli costò l’esclusione dagli ambienti “ufficiali”) un gusto troppo tedesco per soddisfare le regole dell’accademismo francese; tuttavia, fermarsi a questa visione semplicistica significa non conoscere Lalo e la sua opera. Per riabilitare il compositore in tutta la varietà che lo contraddistingue, in questa stagione il Palazzetto Bru Zane si impegna a far rinascere una parte importante della sua musica, dallo stile eterogeneo e spesso sorprendente: il ciclo di concerti veneziano permetterà di riscoprire i suoi trii, quartetto e quintetto, le sonate e molte delle sue trentadue mélodies, oggi quasi sconosciute. La pubblicazione della registrazione integrale della musica orchestrale e delle mélodies si accompagnerà alla ricreazione della sua ultima opera, La Jacquerie, completata da un compositore molto wagneriano, Arthur Coquard.

C’è da temere che il Signor Lalo resti un artista modesto, indifferente alla pubblicità, assorto nella sua arte e dedito ad essa senza nessun secondo fine. Ernest Reyer, Journal des débats, 13 maggio 1888 7


L’uomo e il suo tempo Rompendo, non senza difficoltà, con la tradizione militare familiare, Lalo manifestò assai presto la sua passione per la musica. Iscritto dal 1832 al conservatorio di Lilla, frequenta i corsi di Müller (violino) e Baumann (composizione); sette anni dopo si trasferisce a Parigi, per completare la propria formazione sotto la guida di Habeneck (violino). Da allora, questo artista dal carattere forte non smetterà mai di perseguire accanitamente una carriera difficile, spesso ai margini dei percorsi ufficiali. Verso la fine degli anni Quaranta, si guadagna faticosamente da vivere dando lezioni o suonando come orchestrale all’Opéra-Comique. Nel 1850, la sua adesione alla Grande Société Philharmonique gli permette di conoscere Berlioz. Nel 1856 è tra i fondatori del Quatuor Armingaud (per il quale scriverà, nel 1859, il Quartetto op. 19); si concentra allora soprattutto sulla mélodie e sulla musica da camera. Nonostante l’appoggio di personalità come Gounod, otterrà un relativo riconoscimento soltanto negli anni Settanta, quando partecipa alla nascita della Société nationale de musique (1871) e crea la maggior parte della sua importante produzione, il cui afflato influenzerà profondamente le generazioni successive. Contemporaneo di Franck, e a lui affine anche nello spirito, apre la strada alla generazione di Vincent d’Indy, Henri Duparc, Ernest Chausson e poi Louis Vierne.

Riferimenti cronologici 1823: Nasce a Lilla 1839: Arriva a Parigi 1856: Diventa violista del Quatuor Armingaud 1865: Sposa il mezzosoprano Julie Bernier de Maligny 1871: È membro della Société nationale de musique 1892: Muore a Parigi 8


La Germania è la mia vera patria musicale. Édouard Lalo

La questione del wagnerismo Fu probabilmente grazie al violinista e direttore d’orchestra Habeneck e al virtuoso Baillot che Lalo scoprì la modernità della musica romantica tedesca, e di Beethoven in particolare. In ogni caso, quali che fossero le origini della sua attrazione per l’estetica germanica, Lalo non poteva non rapportarvisi, come tutti i compositori vissuti all’epoca di Wagner. A questo riguardo, egli opterà per un’ampia assimilazione della musica prodotta al di là del Reno, guardando a Schumann e a Mendelssohn per la musica «pura» (in particolare nei suoi lavori da camera) e a Wagner per le sue opere, soprattutto nel Roi d’Ys. Tuttavia, Lalo resta francese (suo malgrado?) sotto molti aspetti: lo attestano la densità della sua orchestrazione, che ricorda quella di César Franck, e la varietà dei timbri di cui egli abilmente dissemina il balletto Namouna. Proprio perché si distacca molto nettamente dai vari Meyerbeer, Ambroise Thomas e simili, Lalo è apprezzato soprattutto dai paladini della musica tedesca, come il suo contemporaneo Théodore Gouvy (anche lui autore essenzialmente di musica strumentale).

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Cronologia delle opere di Lalo 1850: Pubblicazione del Trio con pianoforte n. 1 1859: Prima versione del Quartetto per archi 1861: Sinfonia in sol minore (rivista nel 1887) 1875: Symphonie espagnole 1875: Primo abbozzo del Roi d’Ys 1877: Concerto per violoncello 1882: Namouna va in scena all’Opéra di Parigi 1888: Prima rappresentazione del Roi d’Ys

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Verso un rinnovamento della musica strumentale Se alcuni critici rimproverano a Lalo un esotismo un po’ posticcio nella sua musica orchestrale – la Sinfonia spagnola, il Concerto russo o la Fantasia norvegese, peraltro interpretati per la prima volta dal famoso Pablo de Sarasate –, tutti concordano nell’ammettere che il suo virtuosismo violinistico dimostra una padronanza perfetta dello strumento, a tratti persino visionaria. Del resto, è proprio ai pezzi di bravura che Lalo deve la sua fama presso i posteri. Richiamandosi apertamente a Berlioz, l’aspra orchestrazione del compositore ha lo scopo di sottolineare la violenza di quasi tutte le sue idee melodiche, la cui autentica ferocia si ritrova anche nella sua musica da camera. I movimenti estremi di buona parte delle sue opere impiegano ritmi spesso ripetitivi, per non dire frenetici, dove gli archi e il pianoforte percorrono ampie tessiture, in cui gravi abissali succedono ad acuti incisivi. Questi elementi accentuano l’immagine di un eroico romantico, che esalta la determinazione e la lotta. Anche nei piccoli pezzi di genere da lui composti, perlopiù per violino e pianoforte, Lalo non esita a moltiplicare i contrasti. Se nella sua musica appare una certa poetica quiete, è probabilmente nei movimenti lenti (come la sublime meditazione del Trio con pianoforte n. 3) e in alcune delle sue trentadue mélodies, oggi tutte da riscoprire.


Lalo e l’opera

A teatro ci vuole animazione; i dialoghi devono essere direttamente funzionali all’azione, senza alcuna lungaggine. Lettera di Édouard Lalo a Édouard Blau, 16 maggio 1889

A parte La Jacquerie, ultimata dopo la morte del compositore, il rapporto di Lalo con la lirica è limitato a due opere dai destini molto diversi, che l’autore promosse interamente da solo; entrambe però dimostrano quanto fosse importante per lui avere successo in questo campo. Fiesque è destinata a un concorso organizzato nel 1868 dal direttore amministrativo dei teatri parigini. L’opera si classifica terza, quindi senza speranza di essere eseguita. Tuttavia, Lalo la sottopone contemporaneamente al direttore dell’Opéra e al Theater am Dammtor di Amburgo, ma l’invasione prussiana del 1870 vanifica questi tentativi. Dopo aver trascorso vari mesi in Belgio, il compositore riesce finalmente a suscitare l’interesse del Théâtre de La Monnaie per un allestimento dell’opera a Bruxelles, ma anche stavolta il progetto non va in porto, pur essendo già arrivato a uno stadio molto avanzato. Lalo dovrà accontentarsi di far eseguire alcuni estratti dell’opera in forma concertante a Parigi tra il 1872 e il 1877, prima di mutilare la partitura per riutilizzarne ampie parti nelle sue opere tardive. Le Roi d’Ys, che Lalo mette in cantiere nel momento stesso in cui Fiesque viene definitavamente accantonato (1875-1878), avrà una genesi analoga. Il libretto è ispirato alla leggenda bretone della città di Ys, capitale del regno di Cornovaglia, che si narra sia sprofondata al largo di Douarnenez. Dopo una pre-audizione al Théâtre Lyrique (1878) e poi all’Opéra (1879), l’opera viene tolta dal cartellone di entrambi i teatri, benché nello stesso periodo alcuni estratti, interpretati in concerto dalla moglie di Lalo, il mezzosoprano Julie de Marigny, nel ruolo di Margared, avessero incontrato il favore del pubblico. Bisognerà aspettare il 1886 per la prima rappresentazione, trionfale, all’Opéra-Comique (allora Salle du Châtelet). L’opera viene tradotta in tutte le lingue e rimarrà un successo fino agli anni Venti del Novecento per essere poi improvvisamente abbandonata dopo la Prima guerra mondiale. Una seconda ondata trionfale (490 rappresentazioni parigine) avrà inizio a partire dal 1941. Ai nostri giorni, Le Roi d’Ys continua a ricomparire regolarmente nella programmazione dei teatri di tutto il mondo.

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Scena da La Jacquerie, disegno di M. Parys, Théâtre illustré


la jacquerie VENerdì 24 luglio 2015 ore 20 OPÉRA BERLIOZ MONTPELLIER (FRANCIA)* VENerdì 11 MARZO 2016 ore 20 Auditorium de Radio France PARIGI (FRANCIA)**

Opera in quattro atti, completata da Arthur Coquard, su un libretto di Édouard Blau e Simone Arnaud, rappresentata per la prima volta all’Opéra di Montecarlo il 9 marzo 1895.

Indubbiamente, è nell’ambito del teatro lirico che Lalo espresse con maggiore evidenza il suo wagnerismo rivisitato. Se Fiesque (1868) rivela ancora qualche approssimazione dal punto di vista drammatico, Le Roi d’Ys (1888) si può considerare il coronamento della scienza teatrale del compositore. Oggi, ad attirare l’attenzione di melomani e musicologi è La Jacquerie, ancora inedita in disco e in concerto, benché sia trascorso ben più di un secolo dalla sua prima rappresentazione. La trama è semplice ma efficace: sullo sfondo di una cruenta insurrezione contadina, il giovane Orchestre Philharmonique Robert s’innamora della castellana Blanche e, per amor suo, si frapporrà tra il popolo gonfio de Radio France d’odio e il padre di Blanche, il signorotto locale, di cui però non riuscirà a evitare l’assassinio. Patrick Davin direzione Inseguito dai suoi compaesani, sarà colpito a sua volta e morrà tra le braccia dell’amata. Lalo Blanche de Sainte-Croix aveva steso da solo il piano dell’opera, elaborato una parte dei temi e lavorato al primo atto, Véronique Gens orchestrazione compresa, ma fu il suo collaboratore Arthur Coquard a completare il lavoro, la cui Jeanne Nora Gubisch gestazione venne bruscamente interrotta dall’improvvisa morte del compositore nell’aprile 1892. Robert Charles Castronovo* / Vi abbondano i riferimenti al grand opéra romantico, soprattutto nelle spettacolari scenografie Edgaras Montvidas** (l’ultimo quadro si svolge davanti a una cappella in rovina, nel cuore di una foresta che lascia Guillaume Boris Pinkhasovich* / intravedere, sullo sfondo, il castello feudale distrutto); ma nell’impianto breve, dal ritmo quasi Florian Sempey** frenetico (quattro atti di circa venti minuti ciascuno), e nella vocalità, che accosta eroismo Le Comte de Sainte-Croix verdiano (nel baritono e nel mezzosoprano) e lirismo wagneriano (nel tenore e nel soprano), La Christophoros Stamboglis* / Jacquerie si riallaccia al Roi d’Ys, promuovendo un tipo di opera conciso, efficace e senza orpelli Alexandre Duhamel** – l’esatto contrario del modello francese imposto da Meyerbeer a partire dal 1830 e ancora in Le Sénéchal Patrick Bolleire* / voga fino agli anni Ottanta dell’Ottocento. L’opera fu rappresentata la prima volta con successo a Julien Véronèse** Montecarlo il 9 marzo 1895, e ripresa all’Opéra-Comique il 23 dicembre dello stesso anno. Le Baron de Savigny Enguerrand de Hys Quest’opera è moderna Coproduzione Palazzetto Bru Zane / Orchestre Philharmonique de Radio France / Festival de Radio France et Montpellier Languedoc-Roussillon

e ha uno stile assai drammatico, assai vivace, pieno di slancio. Le Ménestrel, 17 marzo 1895 13


CONCERTI • Dal 26 settembre al 10 novembre 2015 Festival a Venezia

• Dal 26 giugno al 15 agosto 2015 Festival International du Domaine Forget (Canada)

Il ciclo di otto concerti organizzato a Venezia nell’autunno 2015 sarà l’occasione di ascoltare la musica da camera del compositore nella sua quasi totalità (trii, quartetto per archi, sonate per violino e violoncello, la Fantaisie-Quintette e numerose mélodies).

Il Festival international du Domaine Forget dedicherà a Lalo un ciclo di cinque concerti in cui verranno eseguite la Rhapsodie norvégienne, l’Ouverture del Roi d’Ys, le sonate per violino e violoncello e una scelta di mélodies.

• 10 dicembre 2015 Royal Festival Hall, Londra (Inghilterra)

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Novità discografiche

Concerto per violino op. 20 Philharmonia Orchestra Jérémie Rhorer direzione James Ehnes violino Se il successo del Concerto per violino op. 20 di Lalo è in parte dovuto al suo celeberrimo dedicatario e primo interprete, Pablo de Sarasate, l’opera presenta anche alcune particolarità formali che la distinguono dai tradizionali concerti dell’epoca: una struttura in due movimenti, ciascuno dei quali è introdotto da un passaggio lento. Qui Lalo appare già il grande riformatore di tale genere musicale.

• 21, 23, 24 novembre 2015 Parco della musica, Roma (Italia) Symphonie espagnole Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia Vasily Petrenko direzione Ray Chen violino

Integrale delle mélodies Tassis Christoyannis baritono Jeff Cohen pianoforte Aparté (2 CD)

Uscita ottobre 2015 Di grande varietà tanto nel colore musicale quanto nelle fonti letterarie, le trentadue mélodies di Lalo restano in gran parte sconosciute al pubblico. Questo cofanetto ne propone una nuova registrazione integrale.


Integrale della musica orchestrale Orchestre Philharmonique Royal de Liège Jean-Jacques Kantorow direzione ALPHA (3 CD)

Uscita marzo 2016 Dopo le registrazioni della musica da concerto di Henri Vieuxtemps e di quella di Camille Saint-Saëns, la Chapelle Musicale Reine Elisabeth, in coproduzione con il Palazzetto Bru Zane, l’Orchestre Philharmonique Royal de Liège e l’etichetta Alpha, proporrà un cofanetto discografico comprendente l’integrale della musica orchestrale di Édouard Lalo, nell’ambito del festival dedicato al compositore. Sarà l’occasione di riascoltare grandi successi come il Concerto per violoncello e la Symphonie espagnole nell’interpretazione dei giovani talenti della Chapelle, ma anche di scoprire altri tesori, come il sorprendente Concerto per pianoforte o il Concerto russe per violino.

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Ciclo BENJAMIN GODARD (1849-1895) Nei salotti parigini Violinista e pianista virtuoso, raffinato autore di mÊlodies, Godard è oggi associato unicamente a una celebre Berceuse. Riscoperta di un compositore in perfetta sintonia con la sua epoca, creatore di musiche seducenti.


Era un sognatore, emotivo nell’intimo. Eugène de Solenière Sebbene sia stato un compositore prolifico, eccellente autore di mélodies, nonché un abile violinista e un pianista virtuoso, Benjamin Godard non ha lasciato quasi traccia di sé nella storia della musica, se non per la sua Berceuse tratta dall’opera Jocelyn (1888), un’aria per tenore arrangiata e trascritta così tante volte che se ne sono perse anche le origini. Nondimeno, fino agli anni Settanta questa pagina fu famosa almeno quanto la Méditation dalla Thaïs di Massenet o il Cygne di Saint-Saëns. Se Godard è oggi sconosciuto ai più, è perché fa parte di quella scuola romantica che non fu né pionieristica (si pensi a Méhul e Cherubini intorno al 1790) né rivoluzionaria (Debussy, Fauré e Ravel a partire dal 1890). Compositore perfettamente in sintonia con la sua epoca, appassionato di musica strumentale e d’opera ispirata a soggetti nobili o storicistici (Le Tasse, Dante, Les Guelfes…), Godard privilegia lo slancio del cuore sul ragionamento della mente. Sotto questo aspetto, la sua musica è immediatamente accessibile e attraente per chi oggi cerchi di riscoprire lo spirito elegante della Terza Repubblica. È questo stile discreto e misurato che il Palazzetto Bru Zane metterà in luce durante la primavera del 2016, proponendo a Venezia una panoramica dell’opera di Godard (mélodies, quartetti, trii, sonate, musica per pianoforte), con l’aggiunta di riprese sinfoniche (Sinfonia n. 2 in si bemolle maggiore) e liriche (Dante a Monaco e Parigi), e l’uscita in concomitanza di novità discografiche, sia integrali (musica per violino e pianoforte) sia antologiche (mélodies e musica per pianoforte solo).

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Maestri e modelli Nato nel 1849, enfant prodige del violino, allievo di Richard Hammer e di Henri Vieuxtemps, Benjamin Godard entra al Conservatorio parigino, ove studia composizione sotto la guida di Henri Reber. Viene respinto due volte al concorso del prix de Rome, ma ciò nonostante svolge un ruolo attivo nella vita musicale francese dell’inizio della Terza Repubblica: strumentista di vaglia, Godard suona in un quartetto, e i suoi pezzi per pianoforte e le sue mélodies riscuotono un sicuro successo nei salotti. È anche direttore d’orchestra; in questa veste, rivitalizza l’attività dei concerti Pasdeloup e fonda la Société des concerts modernes. Nel 1887 è chiamato a insegnare al Conservatorio di Parigi, ove diviene titolare del corso di musica d'insieme. Il suo catalogo, comprendente circa 200 numeri d’opus, tocca tutti i generi, tranne la musica sacra: sei opere, tra cui Jocelyn (1888) e La Vivandière (1895), rimasta incompiuta, che conobbe un grande successo postumo; numerosi pezzi per orchestra, tra cui varie sinfonie a programma (in particolare, la Symphonie légendaire con cori, e Le Tasse, sinfonia drammatica con solisti e cori che gli valse il Prix de la Ville de Paris nel 1878); parecchi concerti e brani di musica da camera, nonché un’abbondante produzione di mélodies e di musica per pianoforte. Lo stile di Godard, alla maniera del classicismo romantico di Mendelssohn, rimane tradizionale, pur traendo spunto da ispirazioni fortemente complementari (esotismo, regionalismo, musica antica rivisitata); peraltro, il compositore manifestò apertamente il proprio disinteresse per lo stile wagneriano. La sua carriera si interruppe prematuramente: di salute cagionevole, Godard è costretto a lasciare Parigi per trasferirsi a Cannes, dove muore nel 1895 a soli 46 anni.

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Riferimenti cronologici 1849: Nasce a Parigi 1863: Entra al Conservatorio di Parigi 1867: è respinto per la seconda volta al prix de Rome 1882: Si stabilisce a Villiers-Adam 1887: Diventa docente di musica da camera al Conservatorio 1889: È nominato Cavaliere della Legione d’onore 1895: Muore a Cannes


Due strumenti principe Rari sono i compositori che hanno saputo padroneggiare con altrettanto virtuosismo il violino e il pianoforte, ossia i due strumenti principe del secolo romantico. Di conseguenza il concerto, cavallo di battaglia dei virtuosi, è ampiamente rappresentato nel corpus dei lavori di Godard. Non fu soltanto grazie all’allettante sottotitolo di «romantique» che il suo Concerto op. 35 ottenne una certa fama: nella tradizione del concerto «brillante» degli anni Trenta dell’Ottocento, il solista sottomette l’orchestra al giogo di un archetto fremente quanto vendicativo. Nel Concerto per pianoforte n. 1, viceversa, il solista dialoga sottilmente con l’orchestra; tale ambizione sinfonica si nota anche nella suddivisione in quattro movimenti – invece di tre – di questo lavoro, che meriterebbe di ritrovare posto nelle sale da concerto. Violino e pianoforte sono quindi al centro della produzione da camera di Godard, che si tratti di sonate di ampio respiro (come la Sonate fantastique per pianoforte) o di vivaci miniature per strumenti solisti, oppure associati ad altri, in trii o quartetti.

Cronologia della musica strumentale di Godard 1866: Sonate pour violon n. 1 1874: Symphonie n. 3 « gothique » 1875: Concerto pour piano n. 1 1883: Trio avec piano n. 2 1886: Symphonie légendaire 1887: Concerto « romantique » pour violon 1887: Sonate pour violoncelle 1892: Quatuor à cordes n. 3

È stato perlopiù incompreso e misconosciuto. Eugène de Soulenière

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Un «accademico» al di fuori delle istituzioni Da una rassegna frettolosa dello stile di Godard si potrebbe supporre che egli fosse un accanito difensore della musica «ufficiale», che appartenesse a tutte le istituzioni statali e si fregiasse di svariate medaglie accademiche ottenute fin da giovane. Non è affatto così. Lontano dal contrappunto scolastico e dagli obblighi politici, Godard sembra lasciarsi cogliere da ispirazioni furtive, frutto di una cultura borghese pienamente assimilata; ne derivano quindi numerosi pezzi tematici e mélodies capaci di far vibrare l’intimo sentimentalismo del suo pubblico (Rêve vécu e Solitude per pianoforte, o Les Larmes e Veux-tu? per voce e tastiera). Godard coltiva anche il colore pittoresco, sia regionale (En plein air per violino e pianoforte) sia esotico (la Symphonie orientale tocca, una dopo l’altra, l’Arabia, la Cina, la Grecia, la Persia e la Turchia). Si dedica ai generi tradizionali, ma aggiungendovi un tocco di poesia. Diversamente che in Reber o Gounod, per esempio, in Godard la sinfonia può essere «gotica» (la n. 3), «orientale» (la n. 4), «leggendaria» (senza numero), «descrittiva» (la n. 5, inedita). Analogamente, la sonata diventa «fantastica» (Sonata per pianoforte n. 1) o si nasconde dietro il brano di genere (Trois Pièces per violino «a formare una quinta sonata»). Infine, ben lungi dallo storicismo scientifico dei rilettori di Bach come Boëly o Alkan e poi Saint-Saëns, Godard reinterpreta gli arcaismi del passato attraverso uno stile alla portata del grande pubblico (Nouvelles Chansons du vieux temps, Symphonie «gothique», Suite de danses anciennes et modernes per pianoforte…).

Sfrutta la vena nostalgica della vecchia Francia e coltiva il concerto in uno spirito cavalleresco. France-Yvonne Bril 20


Godard e l’opera

Alcune date 1878: Le Tasse vince il Prix de la Ville de Paris 1882: Les Guelfes (prima rappresentazione postuma a Rouen nel 1902) 1884: Pedro de Zalamea va in scena al Teatro di Anversa 1888: Jocelyn prima esecuzione al Théâtre de La Monnaie a Bruxelles 1890: Dante è rappresentato all’Opéra-Comique 1891: Ruy Blas (inedito) 1895: La Vivandière (completata da Paul Vidal) prima esecuzione all’Opéra-Comique

Cesellatore di miniature nelle sue numerose mélodies, Godard ama anche la grandiosità che un’opera lirica di ampie proporzioni permette di dispiegare. Le opere costituiscono perciò un aspetto importante della personalità del compositore, che qui depone il pennello dell’acquerellista per dipingere grandi affreschi di soggetto epico. Anche se Le Tasse è presentato nel 1878 (nell'ambito di un concorso per oratorio) come una «sinfonia drammatica da concerto», il pubblico non si lascia ingannare e sa che dovrà aspettarsi di ascoltare un’opera lirica, semplicemente privata della sua dimensione scenica. In questo lavoro, lo stile – a volte wagneriano – segue con tanta precisione le inflessioni del testo che la dimensione epico-narrativa si mantiene pressoché intatta, nonostante la mancanza della messinscena. Con Le Tasse, Godard, appena ventinovenne, raggiunge il proprio apice; Les Guelfes, tuttavia, non saranno da meno (ma non furono rappresentati in vita del compositore), e neanche Pedro de Zalamea. Sembra però che i libretti non fossero all’altezza della musica. Jocelyn resta il suo maggior successo, grazie a una ninnananna aggiunta in un secondo momento e divenuta il canto del cigno di Godard. Il soggetto rivoluzionario, allora in voga, assecondava il sentimentalismo dell’opéra-comique di carattere storico. Dante ricorda sia Le Tasse, per gli echi italianizzanti, sia Les Guelfes per il tema politico. La prima rappresentazione all’Opéra-Comique fu guastata da una scenografia misera che non rendeva giustizia all’opera, che nondimeno era di ampio respiro; vi abbondano le arie, molte delle quali avrebbero grande successo anche oggi. Infine, La Vivandière – una rievocazione della Rivoluzione (in questo caso, l’insurrezione della Vandea), completata da Paul Vidal – divenne un gioiello del repertorio dell’Opéra-Comique prima della Prima guerra mondiale, anche se purtroppo Godard non ne conobbe il successo.

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«Stavvi Minòs orribilmente, e ringhia», Inferno V, 4, incisione di Gustave Doré


dante DOMENICA 31 GENNAIO 2016 ore 19 Prinzregententheater Monaco di baviera (GERMANIA) MARTEDì 2 febbraio 2016 ore 20 Opéra royal de Versailles (FRANCIA)

mÜnchner rundfunkorchester Chor des bayerischen rundfunks Ulf Schirmer direzione Dante Edgaras Montvidas Béatrice Véronique Gens Gemma Rachel Frenkel Bardi Jean-François Lapointe L’Ombre de Virgile Andrew Foster-Williams L’écolier Sarah Laulan Produzione Palazzetto Bru Zane Registrazione per la collana «Opéra français» del Palazzetto Bru Zane In collaborazione con la Münchner Rundfunkorchester

Opera in quattro atti, su libretto di Édouard Blau, rappresentata per la prima volta all’Opéra-Comique a Parigi il 7 maggio 1890.

Dante Alighieri, nato a Firenze nel 1265, non fu soltanto un poeta ma anche un uomo politico di rilievo, che si impegnò attivamente per mantenere l’autonomia della sua città contro le ambizioni del potere papale; resta però famoso soprattutto per la sua monumentale Divina Commedia, in cui racconta, in un lungo periplo poetico, il proprio viaggio nei tre regni dell’oltretomba. L’opera di Godard, composta nel 1890, accosta abilmente eventi politici – scene di folla a Firenze e lotta tra Guelfi e Ghibellini – all’espressione dell’amor cortese del Medioevo. Nell’opera, Gemma, una giovane donna sposata dal protagonista per dovere e poi abbandonata, diventa la confidente della donna amata, Beatrice, di cui è anche la segreta rivale. Tuttavia, l’aspetto più notevole dell’opera è l’inserimento di una «Visione» una sorta di sintesi della Divina Commedia messa in musica. L’atto III si snoda quindi tra un Inferno e un Paradiso immaginari, in cui si succedono Apparizione di Virgilio, Coro dei dannati, Vortice infernale, Luce divina e Apoteosi di Beatrice. Qui Godard appare al vertice della propria ispirazione melodica e mostra una perfetta padronanza compositiva, in uno stile che oscilla tra Gounod e Massenet. Il quintetto vocale qui impegnato dà pieno risalto al potenziale eroico ed espressivo di cantanti che in alcuni casi conobbero Wagner e Verdi. Il Palazzetto Bru Zane ripropone Dante in forma di concerto, valorizzandone così la suddivisione in quadri fortemente contrastati e la progressione drammatica che a tratti ricorda il genere dell’oratorio. Per l’occasione, l’équipe del Centre de musique romantique française ha realizzato la prima edizione moderna della partitura orchestrale dell’opera, sulla base del manoscritto autografo di Godard.

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CONCERTI • Dal 9 aprile al 15 maggio 2016 Festival a Venezia Questo ciclo di nove concerti, che si svolgerà nella primavera del 2016, proporrà un'ampia scelta di opere di Godard, dando risalto ai suoi strumenti preferiti: il violino e il pianoforte, che padroneggiava con lo stesso virtuosismo. Le quattro sonate che scrisse per il violino, in particolare, nonché le due per pianoforte, sono degne di attenzione, perché sintetizzano l’arte dei salotti parigini dell’epoca: brani a tema o a programma, ispirazione tedesca nella scia di Beethoven, linea melodica soffusa di vocalità. Del resto, non è un caso che l’altro genere in cui Godard si è distinto sia proprio la mélodie alla francese, basata su poesie contemporanee o su sonetti del Rinascimento.

DISCHI

Barcarolles, Scènes italiennes e Vingt Pièces Alessandro Deljavan pianoforte PIANO CLASSICS (2014)

• 20 settembre 2015 Rundfunkhaus, Monaco (Germania) Sinfonia n. 2 (estratti) Trois Morceaux (estratti) Symphonie gothique (estratti) Münchner Rundfunkorchester David Reiland direzione

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I tre quartetti Quatuor Élysée TIMPANI (2015)


Di prossima pubblicazione Sonate fantastique, Promenade en mer, Sonata n. 2… Eliane Reyes pianoforte GRAND PIANO

Uscita autunno 2015 Integrale delle sonate per violino e pianoforte Nicolas Dautricourt violino Dana Ciocarlie pianoforte Aparté

Uscita marzo 2016 Selezione di mélodies Tassis Christoyannis baritono Jeff Cohen pianoforte Aparté

Uscita marzo 2016 Sinfonia n. 2, Trois Morceaux, Symphonie gothique Münchner Rundfunkorchester David Reiland direzione

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STAGIONE A VENEZIA


Venezia è il punto nevralgico delle attività del Centre de musique romantique française. Vero e proprio laboratorio d’arte e di sperimentazione, è a Venezia che – spesso – si riesumano partiture inedite. Musica da camera, brani lirici con accompagnamento di pianoforte o pezzi con organici inconsueti vengono proposti a un pubblico attento e curioso. L’équipe del Palazzetto Bru Zane valuta l’importanza di ogni opera o compositore e studia il modo migliore per stimolarne la riscoperta su più ampia scala. Il Centre de musique romantique française organizza a Venezia, tra settembre e giugno, una trentina di concerti e incontri con gli artisti. La stagione 2015-2016 sarà inaugurata da un festival dedicato a Édouard Lalo e conclusa da un ciclo dedicato a Benjamin Godard. In aggiunta agli appuntamenti musicali, una decina di conferenze faranno conoscere al pubblico alcuni dei molteplici aspetti del romanticismo francese: dal contesto storico e artistico alla riscoperta di un genere musicale o di un compositore, dalla storia dell’arte alla letteratura. Il programma Romantici in erba, destinato alle scuole primarie e materne del Veneto, mira a sensibilizzare i bambini alla musica classica per mezzo di laboratori pedagogici e di concerti concepiti specificamente per loro. Il Palazzetto Bru Zane apre le sue porte anche alle famiglie, con gli incontri della domenica pomeriggio: bambini dai quattro anni in poi, accompagnati dai loro genitori, potranno partecipare a laboratori ludici e assistere a un concerto. Infine, tutti i giovedì pomeriggio, visite guidate gratuite permetteranno di scoprire il Palazzetto Bru Zane, un tipico casino veneziano, piccolo gioiello dell’architettura della fine del Seicento.

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Festival ÉDOUARD Lalo TRA FOLKLORE E WAGNERISMO venezia / 26 settembre – 10 novembre 2015

GIOVEDì 17 seTtembre ORE 18 PALAZZETTO BRU ZANE PRESENTAZIONE DEL FESTIVAL

Estratti da opere di édouard LALO: Trio n. 2, Sonata per violoncello e pianoforte, Fantaisie norvégienne solisti della Chapelle MUSICALE Reine Elisabeth Vladyslva Luchenko violino Ori Epstein violoncello Nathanaël Gouin pianoforte

SABATO 26 seTtembre DOMENICA 27 seTtembre ORE 20 ORE 17 scuola grande PALAZZETTO BRU ZANE san giovanni evangelista SE I MIEI VERSI INTOrno aL PIANOFORTE AVESSERO LE ALI…

Édouard LALO Trio con pianoforte in la minore n. 3 Sonata per violoncello e pianoforte Guitare (per violino e pianoforte) Romance per violino e pianoforte TRIO DALI

Mélodies a una e due voci di Lalo, Fauré, Widor, Bizet, Chausson… Marion Tassou soprano Thomas Dolié baritono Antoine Palloc pianoforte

MARTEDì 6 oTtobre ORE 20 PALAZZETTO BRU ZANE L’ARTE DELLA MÉLODIE

Mélodies di Édouard LALO Tassis Christoyannis baritono Jeff Cohen pianoforte MARTEDì 13 oTtobre ore 20 PALAZZETTO BRU ZANE Fantaisie-Quintette

Édouard LALO Fantaisie-Quintette César FRANCK Quintetto per pianoforte e archi solisti della Chapelle MUSICALE Reine Elisabeth Vladyslva Luchenko violino Olga Volkov violino Marie Chilemme viola Ori Epstein violoncello Nathanaël Gouin pianoforte

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Festival ÉDOUARD Lalo TRA FOLKLORE E WAGNERISMO venezia / 26 settembre – 10 novembre 2015

SABATO 17 oTtobre ORE 17 PALAZZETTO BRU ZANE

GIOVEDì 29 oTtobre ORE 20 PALAZZETTO BRU ZANE

GIOVEDì 5 novembre ORE 20 PALAZZETTO BRU ZANE

MARTEDì 10 novembre ORE 20 PALAZZETTO BRU ZANE

VIOLINO ROMANTICO

IL CREPUSCOLO DEL ROMANTICISMO

PARIgi 1900

TRII ROMANTICI

Édouard LALO Trio con pianoforte n. 1 Ernest CHAUSSON Trio con pianoforte Lili BOULANGER D’un soir triste

Édouard LALO Quartetto per archi op. 45 Namouna (serenata arrangiata per quartetto) Gabriel FAURÉ Quartetto per archi

Édouard LALO Trio con pianoforte n. 2 Cécile CHAMINADE Trio con pianoforte n. 2

Trio Cérès

QUATUOR HERMÈS

Édouard LALO Sonata per violino e pianoforte op. 12 Romance-Sérénade per violino e pianoforte Arlequin per violino e pianoforte Gabriel PIERNÉ Sonate per violino e pianoforte

TRIO ATOS

Diana Tishchenko violino Joachim Carr pianoforte Vincitori del premio Palazzetto Bru Zane al Concorso internazionale di musica da camera di Lione 2014

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CONCERTI FUORI FESTIVAL venezia / novembre 2015 – marzo 2016

MARtedì 24 novembre ORE 20 PALAZZETTO BRU ZANE VERSO LA MODERNITÀ

Théodore DUBOIS Le Banc de mousse La Source enchantée (estratti dai Poèmes sylvestres) Mel BONIS Écho Narcisse Paul DUKAS Sonata per pianoforte David Violi pianoforte

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Paul Dukas (1865-1935) Paul Dukas è famoso soprattutto per il poema sinfonico l’Apprenti sorcier, noto in tutto il mondo, ma meriterebbe di esserlo per l’insieme della sua opera, indicativa della modernità della musica francese del tardo Ottocento. Abile «colorista» del pianoforte come pure dell’orchestra (in particolare nell’opera Ariane et Barbe-bleue), Dukas fu assai selettivo nello scegliere quali lavori lasciare ai posteri. Si sa che bruciava tutte le partiture che riteneva deboli, tuttavia risparmiò la musica che aveva composto per il concorso del prix de Rome (dettaglio pag. 62), e che è stata riscoperta solo in tempi molto recenti negli archivi del Conservatorio di Parigi. Si tratta di sfavillanti pagine orchestrali, che il Palazzetto Bru Zane ha appena inciso per la sua collana discografica dedicata appunto al prix de Rome. A Venezia verrà reso omaggio al maestro, 150 anni dopo la sua nascita, con un concerto in cui sarà eseguita la sua Sonata per pianoforte, degna di essere paragonata a quella di Liszt.

giovedì 3 dIcembre ORE 20 PALAZZETTO BRU ZANE

venerdì 15 GENNAIO ORE 20 PALAZZETTO BRU ZANE

LA CHITARRA ROMANTICA

OMAGGIO A KŒCHLIN

Fernando SOR Fantasie élégiaque op. 59 Antoine DE LHOYER Grande Sonate op. 12 Napoléon COSTE Le Tournoi (fantaisie chevaleresque per chitarra) op. 15 François DE FOSSE Recuerdo Cinquième Fantaisie Matteo CARCASSI Aria « Au Clair de la lune » dalle Voitures versées varié op. 7

Charles KŒCHLIN Les Heures persanes op. 65 per pianoforte solo (estratti) Chansons bretonnes op. 115 per violoncello e pianoforte (estratti) Paysages et Marines per pianoforte solo (estratto) Sonata per violoncello e pianoforte op. 66

Luigi Attademo chitarra

Silvia Chiesa violoncello Maurizio Baglini pianoforte


CONCERTI FUORI FESTIVAL venezia / novembre 2015 – marzo 2016

giovedì 4 fEBBRAIO ORE 20 Scuola Grande San Giovanni Evangelista c'era una volta…

Domenica 7 ORE 15.30 MARTEDì 9, GIOVEDì 11, venERDì 12 ORE 19 SABATO 13 fEBBRAIO ORE 15.30 TEATRO MALIBRAN

SaBATO 20 fEBBRAIO ORE 17 PALAZZETTO BRU ZANE QUINTETTO PER FIATI

Dana Ciocarlie pianoforte

George ONSLOW Quintetto per fiati Paul TAFFANEL Quintetto per fiati Jacques IBERT Trois Pièces brèves

In occasione della Giornata internazionale della donna

Les Chevaliers de la Table ronde

Arie e duetti da Massenet, OFFENBACH, ISOUARD, SILVER, SERPETTE, LECOCQ, VIARDOT…

HERVÉ

DETTAGLIO p. 47

OMAGGIO A MARIE JAËLL

Alfred JAËLL / Felix MENDELSSOHN Marche nuptiale Marie JAËLL Les Beaux Jours (estratti) Camille SAINT-SAËNS Valse nonchalante op. 110 Valse gaie op. 139 Danse macabre (trascrizione di Franz Liszt) Marie JAËLL Jours pluvieux Franz LISZT Mephisto Valse n. 3 (completato da Marie Jaëll) Mephisto Valse n. 1

Spettacolo lirico sulle fiabe all’epoca romantica

Jodie Devos soprano Isabelle Druet mezzosoprano QUATUOR GIARDINI

MARTEDì 8 marZO ORE 20 PALAZZETTO BRU ZANE

COMPAGNIA LES BRIGANDS Christophe Grapperon direzione musicale Pierre-André Weitz regia DETTAGLIO p. 43

In collaborazione con la Fondazione Teatro La Fenice

QUINTETTE KLARTHE Vincitori del premio Palazzetto Bru Zane al Concorso ARD di Monaco di Baviera 2014

Marie Jaëll (1846-1925) Per celebrare il 170° anniversario della nascita della pianista e didatta Marie Jaëll, il Palazzetto Bru Zane ricorda l’importanza di questa compositrice nella Francia di fine Ottocento con la pubblicazione di un «Portrait» che raccoglie varie opere pubblicate per l’occasione e ritrovate in un fondo della Bibliothèque nationale et universitaire di Strasburgo: concerti per pianoforte, un concerto per violoncello, mélodies con orchestra, etc. (dettaglio pag. 64). A complemento di questa nuova uscita discografica, la pianista Dana Ciocarlie presenterà un omaggio a questa artista che si misurò con i più grandi: moglie del virtuoso Alfred Jaëll, fu amica intima di Liszt e allieva di Saint-Saëns.

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festival BENJAMIN GODARD NEI SALOTTI PARIGINI venezia / 9 aprile – 15 maggio 2016

giovedì 31 MARZO ORE 18 PALAZZETTO BRU ZANE PRESENTAZIONE DEL FESTIVAL

Estratti di opere per pianoforte di Benjamin Godard David Lively pianoforte

Sabato 9 aprile ORE 20 Scuola Grande San Giovanni Evangelista GODARD E LA VOCE

Benjamin GODARD Mélodies, arie e duetti d’opera Olivia Doray soprano Cyrille Dubois tenore Tristan Raes pianoforte

giovedì 14 APRILE ORE 20 PALAZZETTO BRU ZANE

Sabato 30 APRILE ORE 17 PALAZZETTO BRU ZANE

GODARD E IL VIOLINO

VIOLONCELLO ROMANTICO

Benjamin GODARD Sonata per violino n. 1 Sonata per violino n. 2 Sonata per violino solo n. 2 Sonata per violino n. 4 Nicolas Dautricourt violino Dana Ciocarlie pianoforte

Domenica 10 APRILE ORE 17 PALAZZETTO BRU ZANE

Martedì 26 APRILE ORE 20 PALAZZETTO BRU ZANE

QUARTETTI DIMENTICATI

scene italiane e non solo…

Benjamin GODARD Quartetto per archi n. 2 op. 37 Charles GOUNOD Quartetto per archi n. 2 QUATUOR MOSAÏQUES

Benjamin GODARD Barcarolle op. 80 Barcarolle op. 105 Scènes italiennes op. 126 Vingt Pièces op. 58 Alessandro Deljavan pianoforte

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Benjamin GODARD Sonata per violoncello Rita STROHL Titus et Bérénice Gary Hoffman violoncello David Selig pianoforte


festival BENJAMIN GODARD NEI SALOTTI PARIGINI venezia / 9 aprile – 15 maggio 2016

Martedì 3 maggio ORE 20 PALAZZETTO BRU ZANE

Sabato 7 maggio ORE 17 PALAZZETTO BRU ZANE

giovedì 12 maggio ORE 20 PALAZZETTO BRU ZANE

Domenica 15 maggio ORE 17 PALAZZETTO BRU ZANE

GODARD E LA MÉLODIE

ROMANTICISMO E MODERNITÀ

SOGNO VISSUTO

POESIA

Benjamin GODARD Sonata per pianoforte n. 2 Trois Pièces op. 16 Nocturne n. 3 op. 139 Nocturne n. 4 op. 150 Rêve vécu op. 140

Benjamin GODARD Sonata per violino e pianoforte n. 3 Ernest CHAUSSON Poème Benjamin GODARD Berceuse Gabriel FAURÉ Sonata per violino e pianoforte n. 1

Benjamin GODARD Mélodies Tassis Christoyannis baritono Jeff Cohen pianoforte

Benjamin GODARD Trio con pianoforte n. 2 Aubade per violino e violoncello op. 133 Gabriel FAURÉ Trio con pianoforte Lili BOULANGER D’un matin de printemps TRIO TALWEG

SAbato 18 giugno PALAZZETTO BRU ZANE

Eliane Reyes pianoforte

Maria Milstein violino Nathalia Milstein pianoforte

ART NIGHT

Carta bianca ai giovani musicisti dell’ACADÉMIE INTERNATIONALE DE MUSIQUE MAURICE RAVEL Come ogni anno, Art Night sarà l’occasione per una giornata di «porte aperte» veneziana, con visite al Palazzetto Bru Zane e concerti di musica romantica francese, affidati a giovani e promettenti interpreti. Nel giugno 2016 si esibirà il primo gruppo di partecipanti all’Académie internationale de musique Maurice Ravel. Dopo aver frequentato lezioni individuali e masterclass tenute da insegnanti di fama nel settembre 2015 a Saint-Jean-de-Luz (sede dell’Académie Ravel), i giovani strumentisti presenteranno i frutti del proprio lavoro a Venezia. 33



4a edizione dal 3 al 9 giugno 2016

In corealizzazione con il C.I.C.T. - Théâtre des Bouffes du Nord e il Théâtre des Champs-Élysées

Per la quarta edizione del suo festival parigino, il Palazzetto Bru Zane amplia la propria programmazione, grazie alla nuova collaborazione con il Théâtre des Champs-Élysées, dove sarà presentata la tragédie lyrique Olympie (1819) di Gaspare Spontini, diretta da Jérémie Rhorer. Il programma di concerti di musica da camera e di recital si svolgerà parallelamente al Théâtre des Bouffes du Nord, mettendo in luce Hahn, Lekeu, Kœchlin e Godard, facendo eco al ciclo che il Palazzetto Bru Zane dedica al compositore nel corso della primavera del 2016. In questa occasione sarà presentata anche la nuova produzione itinerante del Palazzetto Bru Zane, C'era una volta…, basata su fiabe reinterpretate dal secolo dei romantici. Come sempre, giovani talenti e musicisti di fama consolidata si alterneranno con lo stesso entusiasmo e lo stesso rigore artistico.

«Romantico» strano, insolito, meraviglioso; tutto ciò che è fuori dal comune; meravigliosamente piacevole, per così dire ammaliante. Johann Conrad Schweizer, da un dizionario del 1809

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La morte di Alessandro il Grande, Karl von Piloty


FESTIVAL PALAZZETTO BRU ZANE a PARIgi dal 3 al 9 giugno 2016

olympie di Gaspare Spontini VENerdì 3 giugno 2016 ore 20 Théâtre des Champs-Élysées PARIGI (FRANCIA)

LE CERCLE DE L'HARMONIE Vlaams radio koor Jérémie Rhorer direzione Olympie Karina Gauvin Statira Kate Aldrich Cassandre Charles Castronovo L’Hiérophante Patrick Bolleire Antigone Josef Wagner

Tragédie lyrique in tre atti, su un libretto di Michel Dieulafoi e Charles Brifaut, rappresentata per la prima volta all’Académie royale de musique a Parigi il 22 dicembre 1819.

Rileggendo Berlioz, si capisce che secondo lui Spontini fu, dopo Gluck, il più grande genio della musica francese che aprì la strada al secolo romantico. E forse la poco conosciuta Olympie, che Spontini mise in scena nel 1819 con la direzione di Rodolphe Kreutzer in persona, ha segnato più di quanto ancora non si creda il vero e proprio sconvolgimento lirico che avvierà l’opera francese verso la modernità del grand opéra. Questa partitura, cesellata da un’orchestrazione stupefacente, è infarcita dall’inizio alla fine di effetti spettacolari che prefigurano chiaramente Les Troyens di Berlioz. L’onnipresenza di un coro sovrabbondante, l’ardimento degli interventi di Antigone, il pathos del ruolo di Statira (concepito per Caroline Branchu, allora all’apice della carriera): tutto contribuisce a impressionare lo spettatore, tanto che lo stesso Berlioz ne fu commosso fino alle lacrime. Ci troviamo sicuramente di fronte a uno dei primi esempi ottocenteschi del genere peplum…

Coproduzione Palazzetto Bru Zane / Théâtre des Champs-Élysées

Olympie è una delle più splendide partiture di Spontini, ed è anche quella che egli amava di più. Hector Berlioz, 27 novembre 1851

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FESTIVAL PALAZZETTO BRU ZANE a PARIgi dal 3 al 9 giugno 2016

Sabato 4 giugno ore 20.30 Théâtre des Bouffes du Nord

Domenica 5 giugno ore 17 Théâtre des Bouffes du Nord

Lunedì 6 giugno ore 20.30 Théâtre des Bouffes du Nord

C'era una volta…

INTROSPEZIONE

INVITO AL VIAGGIO

Spettacolo lirico sulle fiabe all’epoca romantica

Jodie Devos soprano Isabelle Druet mezzosoprano Quatuor Giardini

Charles-Valentin ALKAN Grande sonate « les quatre âges » Fryderyk CHOPIN Polonaises Benjamin GODARD Études artistiques Franz LISZT Saint-François de Paule marchant sur les eaux

dettaglio p. 47

Pascal Amoyel pianoforte

Gabriel FAURÉ Cinq Mélodies de Venise Guillaume LEKEU Sur une tombe – Ronde Nocturne Reynaldo HAHN Offrande – D’une prison L'Heure exquise Fêtes Galantes, libro I Charles KŒCHLIN Menuet – La Pêche La Lune – L’Hiver Si tu le veux Claude DEBUSSY Fêtes Galantes, libro II Henri DUPARC L’Invitation au voyage La Vie antérieure Sérénade florentine Phidylé

Arie e duetti da MASSENET, OFFENBACH, ISOUARD, SILVER, SERPETTE, LECOCQ, VIARDOT…

Marie-Nicole Lemieux contralto Daniel Blumenthal pianoforte 38


FESTIVAL PALAZZETTO BRU ZANE a PARIgi dal 3 al 9 giugno 2016

Martedì 7 giugno ore 20.30 Théâtre des Bouffes du Nord

MErcoledì 8 giugno ore 20.30 Théâtre des Bouffes du Nord

giovedì 9 giugno ore 20.30 Théâtre des Bouffes du Nord

VIOLONCELLO ROMANTICO

NUOVA GENERAZIONE

IL QUARTETTO SI RINNOVA

Rita STROHL Titus et Bérénice Camille SAINT-SAËNS Sonata per violoncello n. 1 Claude DEBUSSY Nocturne e Scherzo Gabriel FAURÉ Élégie

Opere di Lalo, Saint-Saëns, Fauré

Benjamin GODARD Quartetto per archi n. 2 op. 37 Charles GOUNOD Quartetto per archi n. 2 Claude DEBUSSY Quartetto per archi

Gary Hoffman violoncello David Selig pianoforte

Henri Demarquette violoncello Jean-François Heisser pianoforte

Giovani musicisti Quatuor MOSAÏQUEs dell’Académie internationale de musique Maurice Ravel 2015

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A complemento della stagione veneziana e dell’ormai tradizionale festival parigino in giugno, il Palazzetto Bru Zane svolge un’intensa attività di produzione di concerti e di spettacoli, destinati a essere eseguiti e rappresentati in tutta Europa: un altro modo di far riscoprire e circolare opere sconosciute al grande pubblico. L’interesse per il compositore Hervé sarà illustrato dalla produzione dell’opéra-bouffe Les Chevaliers de la Table ronde nell’allestimento di Pierre-André Weitz. Si poneva quindi la domanda di quali fossero le migliori condizioni per rappresentare le opere del compositore soprannominato «picchiatello» all’epoca. Scritte per teatri di piccole o medie dimensioni, le sue operette furono create per compagnie di attori-cantanti perfettamente a loro agio nella recitazione in prosa e nella pantomima. La collaborazione artistica con Les Brigands si è imposta naturalmente, sia per il talento dimostrato da questa compagnia nel far rinascere lo spirito così particolare di tale repertorio, sia per il rispetto con cui i suoi musicisti e cantanti hanno affrontato partiture spesso difficili da ricostruire e mal giudicate dalla musicologia. In un altro genere, quello sacro, il Festival Berlioz e l’Opéra royal de Versailles saranno i partner del Palazzetto Bru Zane per un programma con il Concert Spirituel diretto da Hervé Niquet, che riproporrà le musiche funebri composte per re e regine nel secolo dei romantici. Sarà un’occasione per mettere in luce Charles-Henri Plantade, compositore ufficiale della Chapelle royale durante la Restaurazione. Diverse produzioni a tema con organici di piccole dimensioni (Le Ventre de Paris, Au pays où se fait la guerre, C'era una volta…) o in formazione da camera (Les Vents français, Quintetto per pianoforte e fiati di Magnard), dopo avere esordito a Venezia o a Parigi, continueranno il loro percorso nelle sale da concerto e nei festival.

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Manifesto per Les Chevaliers de la Table ronde, disegno di Pierre-AndrĂŠ Weitz


Les Chevaliers de la Table ronde di Hervé Opéra-bouffe in tre atti, su libretto di Henri Chivot e Alfred Duru. Musica di Louis-Auguste-Florimond Ronger, detto Hervé (1825-1892). Rappresentata per la prima volta il 17 novembre 1866 al Théâtre des Bouffes-Parisiens. Versione per tredici cantanti e dodici strumentisti.

Les Chevaliers de la Table ronde è la prima delle grandi operette di Hervé, che con essa inaugura la serie dei suoi quattro capolavori (seguiranno L’Œil crevé, Chilpéric e Le Petit Faust). Più che raccontare le note vicende di Merlino o Lancillotto, l’operetta mette in scena un mondo immaginario ricco di riferimenti a un Medioevo incantato. La generosa presenza di una quantità di personaggi secondari (tra cui quattro cavalieri di carattere grottesco) permette a Hervé di creare uno spettacolo ambizioso, tale da rivaleggiare con certi allestimenti dell’Opéra-Comique di allora. Vi si possono individuare i quattro elementi fondamentali del comico in musica: la parodia (dei generi «seri» o della musica straniera), l’energia ritmica, un virtuosismo non convenzionale e la melodia popolare. L’azione – spostata ai tempi cavallereschi di un periodo della storia francese che l’Ottocento venerava – lascia uno spazio particolare alle dame: Melusina, Totoche e Angelica si contendono il primato, mettendo in caricatura quei tratti che si presumono tipicamente femminili e che sono l’amore, la gelosia, la cupidigia e la sensualità. Dal canto loro, Rodomonte, Rinaldo e Merlino danno un’idea alquanto annacquata del coraggio cavalleresco…

Bionde e brune in quantità spaventosa consumate; e se prodi vi chiamate, certo a caso non sarà! Merlino, Les Chevaliers de la Table ronde

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Les Chevaliers de la Table ronde di Hervé

Prima rappresentazione il 22 novembre 2015 all’Opéra National de Bordeaux

Compagnia Les Brigands Direzione Christophe Grapperon Regia Pierre-André Weitz Assistente alla regia Victoria Duhamel Scene e costumi Pierre-André Weitz Assistenti Mathieu Crescence e Pierre Lebon Luci Bertrand Killy Il duca Rodomonte Damien Bigourdan Sacripante, siniscalco Antoine Philippot Il mago Merlino Arnaud Marzorati Medoro, giovane menestrello Manuel Nuñez Camelino La duchessa Totoche Ingrid Perruche Angelica, figlia di Rodomonte Lara Neumann La maga Melusina Chantal Santon Jeffery Fleur-de-Neige Clémentine Bourgoin Orlando, cavaliere errante Rémy Mathieu Amadigi di Gaula David Ghilardi Lancillotto del Lago Théophile Alexandre Rinaldo di Montalbano Jérémie Delvert Ogier il danese Pierre Lebon Trascrizione per tredici cantanti e dodici strumentisti di Thibault Perrine

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Produzione delegata Palazzetto Bru Zane Produzione esecutiva compagnia Les Brigands Coproduzione Opéra de Reims / Le Centre des Bords de Marne – Le Perreux / La Coursive – Scène nationale La Rochelle Con il sostegno di Arcadi Île-de-France / Dispositif d’accompagnements In collaborazione con Angers-Nantes Opéra La compagnia Les Brigands riceve il sostegno della DRAC Île-de-France


• Domenica 22, lunedì 23, mercoledì 25, giovedì 26, venerdì 27 novembre 2015 Opéra National de Bordeaux Bordeaux (Francia) Con i musicisti dell’Orchestre National de Bordeaux

• Giovedì 21, venerdì 22 gennaio 2016 Maison de La Culture Bourges (Francia)

• Sabato 5 dicembre 2015 Opéra de Massy Massy (Francia)

• Giovedì 28 gennaio 2016 Centre des Bords De Marne Le Perreux-sur-Marne (Francia)

• Mercoledì 9 dicembre 2015 Théâtre La Coupole Saint-Louis (Francia) • Venerdì 11 dicembre 2015 Opéra de Reims Reims (Francia) • Domenica 13 dicembre 2015 Centre culturel Le Figuier Blanc Argenteuil (Francia) • Giovedì 17, venerdì 18 dicembre 2015 Théâtre Liberté Toulon (Francia) • Sabato 9, domenica 10, martedì 12, mercoledì 13, giovedì 14 gennaio 2016 Théâtre Graslin Nantes (Francia)

• Martedì 26 gennaio 2016 Palais des Beaux-Arts Charleroi (Belgio)

• Sabato 30 gennaio 2016 Théâtre Chelles (Francia) • Martedì 2, mercoledì 3 febbraio 2016 La Coursive, Scène Nationale La Rochelle (Francia) • Domenica 7, martedì 9, giovedì 11, venerdì 12, sabato 13 febbraio 2016 Teatro Malibran Venezia (Italia) • Venerdì 18, domenica 20, lunedì 21, martedì 22 marzo 2016 Opéra de Rennes Rennes (Francia)

• Sabato 16, domenica 17, martedì 19 gennaio 2016 Grand Théâtre Angers (Francia) 45


Mademoiselle Emelen e mademoiselle Guiraudon in Cendrillon di Massenet, Le ThÊâtre


C'era una volta… giovedì 4 FEBBRAIO 2016 ORE 20 SCUOLA GRANDE SAN GIOVANNI EVANGELISTA VENEZIA (ITALIA)

Spettacolo lirico sulle fiabe all’epoca romantica

Esiste un momento più propizio agli eccessi dell’immaginazione del secolo romantico? Trionfo della rapsodia e della fantasia, il periodo che va dal Primo Impero alla Belle Époque è anche quello delle spedizioni scientifiche e del viaggio di piacere in paesi lontani. La scoperta di nuove culture e di esotici patrimoni folklorici «autentici» fa rinascere in Francia il gusto delle SABATO 4 GIUGNO 2016 fiabe e delle leggende, e ravviva il ricordo delle storie fantastiche di cui Grimm e Perrault ORE 20.30 avevano lanciato la moda due secoli prima. Benché reinterpretati con estro di volta in volta, THÉÂTRE DES BOUFFES DU NORD gli spunti narrativi delle fiabe rimangono sostanzialmente invariati: all’oppressione e agli PARIGI (FRANCIA) amori contrastati succede la felicità conquistata a prezzo di ardue prove. Da qui l’idea di ricostruire, attraverso lo spettacolo C'era una volta… una sorta di «racconto universale», Arie e duetti di MASSENET, OFFENBACH, ISOUARD, SILVER, attingendo ai suoi diversi sviluppi nelle storie di un tempo; il tutto accompagnato da musiche SERPETTE, LECOCQ, VIARDOT… francesi dell’epoca romantica, alternando compositori famosi (Offenbach, Massenet, Debussy) con altri il cui lavoro è oggetto di un crescente interesse (Viardot, Lecocq) o al momento Jodie Devos soprano ancora poco conosciuti (Silver, Serpette, Aubert, Isouard). Isabelle Druet mezzosoprano QUATUOR GIARDINI Trascrizioni per quartetto con pianoforte di Alexandre Dratwicki Produzione Palazzetto Bru Zane

Se apparir la vedessi, tendendomi le braccia, colei che brama l’anima mia rapita… Jules Massenet, Cendrillon, aria del Prince charmant

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L’addio di Luigi XVI alla sua famiglia al Tempio, incisione di Ignaz Sebastian Klauber


IN MEMORIAM SABATO 22 AGOSTO 2015 ORE 21 FESTIVAL BERLIOZ (FRANCIA) GIOVEDì 21, VENERDì 22 GENNAIO 2016 ORE 20 CHAPELLE ROYALE DU CHÂTEAU DE VERSAILLES (FRANCIA)

Daniel-François-Esprit AUBER Marche funèbre composta in occasione dei funerali dell'Imperatore Napoleone Charles-Henri PLANTADE Messe des morts in re minore Hector BERLIOZ Méditation religieuse (da Tristia) Luigi CHERUBINI Requiem in do minore

Requiem in memoria di Luigi XVI e Maria Antonietta

Quando Luigi XVIII ritornò al potere dopo la caduta di Napoleone nel 1815, restaurò la magnificenza dell’antica monarchia e votò un vero e proprio culto ai reali che erano stati vittime della Rivoluzione. Suo fratello Luigi XVI, ghigliottinato nel 1793, fu il primo oggetto di tale devozione. Ogni anno veniva commissionato un Requiem a uno dei migliori compositori del regno, destinato a essere cantato nell’anniversario della morte del re, il 21 gennaio. Su tutto questo repertorio funebre, il lavoro di Cherubini (1815) spicca per la qualità della scrittura corale e la potenza dell’orchestrazione. Nel 1822, Luigi XVIII aggiunse un ulteriore atto simbolico a questa importante commemorazione annuale: la traslazione del cuore di Maria Antonietta alla basilica di Saint-Denis, da secoli luogo di sepoltura dei re di Francia. Per l’occasione, il compositore ufficiale della Chapelle des Tuileries, Charles-Henri Plantade (1764-1839), scrisse una Messa da requiem la cui tonalità in re minore non è scelta a caso, ma riprende quella del Requiem di Mozart, popolarissimo in Francia sin dal momento della sua scoperta, nel 1805. L’opera, per coro e orchestra (senza solisti), non è mai più stata eseguita da allora; la si può considerare sia come uno dei più grandi omaggi dei Borboni all’Ancien Régime, sia come un modello dello stile della Restaurazione in materia di musica sacra.

COro e orchestra DEL CONCERT SPIRITUEL Hervé Niquet direzione Produzione Palazzetto Bru Zane

Lo splendore della gloria è effimero e menzognero… Hector Berlioz, Tristia, Méditation religieuse

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COPRODUzioni LiRIche

VENERDÌ 23, LUNEDÌ 26, GIOVEDÌ 29 OTTOBRE, DOMENICA 1° NOVEMBRE 2015 FESTIVAL Di WEXFORD (IRLANDa)

Louis-Ferdinand HÉROLD Le Pré aux Clercs Chorus and Orchestra of the Wexford Festival Direzione Jean-Luc Tingaud Regia e scenografia Éric Ruf Nicette Magali Simard Galdès Isabelle Montal de Béarn Marie-Eve Munger Marguerite de Valois Marie Lenormand Le Baron de Mergy Nico Darmanin Le Comte de Comminges Dominique Coté Cantarelli Eric Huchet Girot Tomislav Lavoie Ripresa dello spettacolo andato in scena all’Opéra Comique nel marzo 2015

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MARTEDÌ 26, GIOVEDÌ 28, VENERDÌ 29 APRILE 2016 Opéra de Rouen HAUTE Normandie (FRANCIA)

Charles Lecocq Ali-Baba Orchestre de l’Opéra de Rouen HAUTE Normandie accentus Direzione Jean-Pierre Haeck Regia Arnaud Meunier Scene Damien Caille-Perret Costumi Anne Autran Luci Nicolas Marie Ali-Baba Tassis Christoyannis Morgiane Judith Fa Zobéide Majdouline Zerari Cassim François Rougier Zizi Carlos Natale Kandgiar Benjamin Mayenobe Saladin Mark van Arsdale Ripresa dello spettacolo andato in scena all’Opéra Comique nel maggio 2014


spettacoli e concerti in TOURNéE

GIOVEDÌ 11 GIUGNO 2015 Chiostro Nina Vinchi Milano (ITALIA) VENERDÌ 13 MAGGIO 2016 CCR Les Dominicains de Haute-Alsace (FRANCIA) Le Ventre de Paris Commedia musicale filosofico-burlesca in un atto sulla gastronomia francese

Arie e insiemi di OFFENBACH, HERVÉ, AUDRAN, LECOCQ… Camille Poul soprano Caroline Meng mezzosoprano David Ghilardi tenore Arnaud Marzorati baritono Cyrille Eberhardt violino Mélanie Flahaut flagioletto e fagotto Isabelle Saint-Yves violoncello Daniel Isoir pianoforte Arnaud Marzorati ideazione e direzione artistica Florent Siaud drammaturgia e lettura scenica

MERCOLEDÌ 17 GIUGNO 2015 Mozartfest Würzburg (GERMANIA) VENERDÌ 26 GIUGNO 2015 Saint-Irénée (CANADA) DOMENICA 6 DICEMBRE 2015 Théâtre municipal de Castres (FRANCIA) A PROPOSITO DEL QUINTETTO di MAGNARD

Il Quintetto per fiati e pianoforte di Magnard sarà accostato a opere concepite per formazioni analoghe (quintetti di Mozart e di Beethoven, Sestetto di Poulenc) e a brani per pianoforte di Pierné Jean-Efflam Bavouzet pianoforte

DOMENICA 30 AGOSTO 2015 BERTELLI CONCERT HALL POGGI DEL SASSO (ITALIA) LUNEDÌ 14 DICEMBRE 2015 Teatro Comunale Mario del Monaco Treviso (ITALIA) Au pays où se fait la guerre

Opere di BONIS, OFFENBACH, CHAMINADE, FAURÉ, DONIZETTI, GODARD, DUPARC, DEBUSSY, HAHN, N. BOULANGER, DUBOIS Isabelle Druet mezzosoprano QUATUOR GIARDINI

MERCOLEDÌ 13 APRILE 2016 Kulturzentrum Bosco Gauting Monaco di baviera (GERMANIA) GIOVEDÌ 14 APRILE 2016 Theater CASINO Zug (Svizzera) VENERDÌ 15 APRILE 2016 Bozar Bruxelles (BELGIO) SABATO 16 APRILE 2016 Philharmonie 2 Parigi (Francia) LES VENTS FRANÇAIS

Louise FARRENC Sestetto George ONSLOW Quintetto per fiati Camille SAINT-SAËNS Caprice sur des airs danois et russes André CAPLET Quintetto per pianoforte e fiati Francis POULENC Sestetto per pianoforte e fiati LES VENTS FRANÇAIS Emmanuel Pahud flauto Paul Meyer clarinetto François Leleux oboe Gilbert Audin fagotto Radovan Vlatkovic corno Éric Le Sage pianoforte

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Académie internationale de musique Maurice Ravel

Chapelle Musicale Reine Elisabeth

Concorso Internazionale di musica da camera di Lione

L’Académie internationale de musique Maurice Ravel, con sede a Saint-Jean-de-Luz, costituisce da oltre 45 anni un rinomato istituto di perfezionamento strumentale e vocale, che accoglie giovani musicisti provenienti da tutto il mondo. Per intensificare il lavoro specifico richiesto dalla musica romantica francese, l’Académie Ravel e il Palazzetto Bru Zane avvieranno nel settembre 2015 un’importante collaborazione, avente per oggetto la riscoperta e l’insegnamento di questa musica oggi ampiamente dimenticata. Tra pronuncia e senso del teatro «alla francese» per i cantanti e concetto di «scuola stilistica» per gli strumentisti, si svolgeranno corsi, masterclass e conferenze destinati all’affiancamento in pubblico di giovani musicisti, alcuni dei quali, nel giugno 2016, presenteranno il frutto di tale lavoro a Venezia e nell’ambito del festival parigino del Palazzetto Bru Zane al Théâtre des Bouffes du Nord.

In occasione del ciclo dedicato a Édouard Lalo nell’autunno 2015, il Palazzetto Bru Zane e la Chapelle Musicale Reine Elisabeth hanno avviato una collaborazione destinata a far riscoprire l’opera del compositore ai solisti stabili della Chapelle. Sei giovani musicisti sono stati selezionati per registrare – dopo un lavoro preparatorio di approfondimento – l’integrale della musica orchestrale di Lalo, per un’incisione edita dall’etichetta Alpha. Parallelamente, gli stessi giovani solisti sono stati invitati a interpretare la rara Fantaisie-Quintette per pianoforte e archi nell’ambito del festival Lalo a Venezia.

Fondato nel 2004, il CIMCL ha scelto di imporre ogni anno opere contemporanee e altre poco frequenti negli abituali programmi da concerto. Dal 2009, la collaborazione con il Palazzetto Bru Zane accompagna e prolunga questo impegno elaborando un elenco di opere (a volte pubblicate per l’occasione) di compositori romantici francesi da inserire nelle prove del concorso, e accogliendo i premiati nell’ambito della stagione veneziana del Palazzetto Bru Zane. È così che decine di giovani musicisti hanno potuto scoprire le sonate per violino di Pierné, Hahn e Alkan o i quartetti per archi di Dubois e Onslow. Nel 2016 il concorso avrà per tema il duetto per violoncello e pianoforte.

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Per diffondere e condividere agevolmente il frutto del suo lavoro di ricerca e le conoscenze accumulate nel corso degli anni, il Palazzetto Bru Zane si dota oggi di un sito di risorse digitali che raccoglie testi, immagini e documenti. Il sito mette a disposizione del pubblico numerose informazioni sul patrimonio musicale francese dell’Ottocento. bruzanemediabase.com


L’operetta, nuovo asse di ricerca L’operetta e l’opéra-comique, già esemplificate dalla restituzione alle scene del Dilettante d’Avignon di Halévy e di Ali-Baba di Lecocq nel 2014, fanno parte dei nuovi cantieri di ricerca prioritari del Palazzetto Bru Zane. A corredo dello spettacolo Les Chevaliers de la Table ronde di Hervé, oltre ad un convegno in collaborazione con il Centro Studi Opera Omnia Luigi Boccherini, sarà pubblicato un tascabile con la raccolta degli scritti seri e comici del compositore, presentati da Pascal Blanchet. La conclusione del lavoro di catalogazione dei libretti di mise en scène lyrique conservati alla Bibliothèque historique de la Ville de Paris permetterà inoltre di studiare la circolazione delle opere cosiddette «leggere» tra Parigi, le province francesi e l’estero e la loro trasformazione.

Bicentenario Méhul 2017, conto alla rovescia Il 2017 offrirà l’opportunità di celebrare il bicentenario della morte del compositore Étienne-Nicolas Méhul (1763-1817), fondatore del concetto di romanticismo musicale in Francia. Per preparare questa commemorazione, oltre alla pubblicazione di diverse opere ancora allo stato di manoscritto (Messe pour le sacre de Napoléon, l’incompiuta Sinfonia n. 5, brani dell’opera Les Amazones, etc.), nel luglio 2015 a Venezia si svolgerà un convegno sul tema, da cui verrà tratto un volume collettivo, che sarà edito nel 2017: un’occasione per imparare a conoscere meglio l’autore dello Chant du Départ e dell’opera Joseph.

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Nuove partiture In occasione della preparazione del quarto volume della serie di CD con libri «Portraits», che sarà dedicato a Félicien David, il Palazzetto Bru Zane prosegue la sua opera di pubblicazione di partiture, iniziata nel 2013 nell’ambito del festival Félicien David, da Parigi al Cairo. Tale ritratto rivelerà, in particolare, la Sinfonia n. 3 del compositore, il suo Jugement dernier per doppio coro e orchestra o ancora l’esuberante ouverture della Perle du Brésil. La stagione 2015-2016 sarà l'occasione di preparare la riedizione di Dante di Godard (partitura e materiale d’orchestra), realizzata sulla base del manoscritto autografo conservato alla Bibliothèque nationale de France. Infine, il Requiem di Plantade, mai più rieseguito dopo gli anni Venti dell’Ottocento, riprenderà vita grazie a un’edizione moderna comprendente una riduzione per tastiera, che ne permette l’esecuzione per coro e organo o pianoforte. Un insieme di pezzi vari (Caïn maudit ou La Mort d’Abel di Onslow, la Sinfonia n. 2 in si bemolle maggiore di Godard, ancora inedita) completerà questa panoramica editoriale.

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Fondi documentari Il lavoro di ricerca del Palazzetto Bru Zane si basa spesso su fonti di prima mano (archivi, stampa dell'epoca, partiture manoscritte). Per preparare future scoperte e mettere documenti finora di difficile accesso alla portata di molti, il Centre de musique romantique française promuove la riscoperta, la digitalizzazione e la catalogazione di fondi musicali o relativi a musicisti. Il 2014 ha visto in opera un appassionante cantiere di lavoro dedicato al «fondo Baillot», ossia all’archivio di famiglia di questo grande violinista e didatta, ancora conservato presso i suoi discendenti. Dopo la catalogazione, la digitalizzazione, la classificazione e il riversamento online del fondo (sul sito bruzanemediabase.com), è stato organizzato un convegno internazionale in collaborazione con il laboratorio del Centre national de la recherche scientifique, l’Institut de recherche en Musicologie, e la Bibliothèque nationale de France (gennaio 2015). In rete sono consultabili alcuni saggi, frutto dei lavori del convegno, che saranno completati nel corso del tempo da altri contributi sull’argomento. Il Palazzetto Bru Zane proseguirà inoltre fino al 2016 la sua collaborazione con la Bibliothèque historique de la Ville de Paris per la catalogazione dei circa 1700 livrets de mise en scènes lyriques ivi depositati dall’Association des Régisseurs de Théâtre dopo la Seconda Guerra mondiale: un tesoro in cui sono conservate, alla rinfusa, le note di regia di opere quali Guillaume Tell, Pelléas et Mélisande, Faust, allestite a suo tempo a Parigi come a Marsiglia o a Boulogne-sur-Mer, dal 1830 fino agli anni Quaranta. Stanno progressivamente delineandosi tradizioni interpretative, la circolazione da un teatro all’altro, questioni relative alla modernizzazione tecnica delle luci o dei cambi di scena, e molto altro. Infine, il Palazzetto Bru Zane è entrato da poco in possesso di un fondo proveniente dalle Éditions Leduc, che raccoglie documenti relativi all’attività editoriale delle case editrici Choudens, Hamelle, Heugel e Leduc (partiture, fotografie, incisioni, libretti, livrets de mise en scène, libri, etc.), e prevede di dedicare diversi anni alla catalogazione e alla parziale digitalizzazione di tale fondo, per poi valorizzarlo attraverso le proprie pubblicazioni e la sua attività di ricerca. 57


convegni

13-14 luglio 2015 PALAZZETTO BRU ZANE Venezia (ITALIa)

5-7 ottobre 2015 Complesso Monumentale di San Micheletto Lucca (ITALIa)

13-15 ottobre 2015 Accademia Filarmonica Romana Roma (ITALIa)

5-7 novembre 2015 Philharmonie de Paris Parigi (FRANCia)

Étienne-Nicolas Méhul

Il «teatro musicale leggero» in Europa: dall’operetta al music-hall

L’ebraismo e le arti: musica e compositori nell’Europa del XIX secolo

Musica e democrazia: attori, istituzioni, pratiche, discorsi

Nella seconda metà dell’Ottocento, a margine dei teatri lirici ufficiali si sviluppa un’altra storia della musica, a lungo trascurata dalla ricerca. In tutta Europa, tuttavia, cabaret, music-hall, teatri di varietà e altri spazi privati accolgono spettacoli di grande popolarità (operette, riviste, commedie musicali), che è necessario prendere in considerazione per comprendere pienamente la vita artistica dell’epoca.

Concentrandosi su un’epoca di emancipazione e riforme per gli ebrei d’Europa, questo convegno pone la questione dell’impatto della cultura ebraica sui musicisti romantici (ebrei e non ebrei) e sulla loro produzione (lirica o strumentale); inoltre si parlerà della carriera dei musicisti ebrei, della circolazione delle loro opere in Europa e della percezione che ne avevano i contemporanei.

Nell’epoca di globalizzazione delle pratiche del fare musica, e della moltiplicazione dei sistemi e delle reti di finanziamento della cultura, questo convegno internazionale intende esaminare la storia delle politiche culturali e delle mobilitazioni della musica nelle società democratiche, dalla comparsa delle prime idee di democratizzazione fino a oggi. Come e perché si è cercato, a partire dall’Ottocento, di «portare la musica al popolo»? Quali significati e quali forme assume questo tema nel mondo contemporaneo?

Il 2017 sarà l’occasione di celebrare il bicentenario della morte del compositore Étienne-Nicolas Méhul (1763-1817), considerato uno dei fondatori del romanticismo francese accanto ai suoi contemporanei Cherubini, Lesueur, Catel e Spontini. Il convegno, che radunerà specialisti della fine del XVIII secolo e degli inizi del XIX, evidenzierà i diversi aspetti di questo musicista, dal ruolo che ebbe nello sviluppo del Conservatorio di Parigi alle sue opere e alla loro ricezione.

In collaborazione con il Centro Studi Opera Omnia Luigi Boccherini

In collaborazione con il Centro Studi Opera Omnia Luigi Boccherini

In collaborazione con l’École des hautes études en sciences sociales (Parigi), la Philharmonie de Paris, il Center for World Music (Hildesheim) e il Centre Marc Bloch (Berlino) 58


convegni

10-12 novembre 2015 Complesso Monumentale di San Micheletto Lucca (ITALIa)

marzo 2016 Bruxelles (BELGIo)

aprile 2016 Université de Franche-Comté Besançon (FRANCia)

La critica musicale nel XIX secolo

I rapporti musicali tra Parigi e Bruxelles all’epoca di Lekeu

In chiesa come in scena? Dialettica e permeabilità delle pratiche musicali religiose e teatrali dal Primo Impero alla Belle Époque

La critica giornalistica, nel corso dell’Ottocento, non ha soltanto lo scopo di giudicare opere e interpreti: è nel suo ambito che vengono dibattute le grandi questioni estetiche dell’epoca. Numerosi compositori (da Berlioz a Dukas) hanno svolto un’importante attività critica, che si tratterà qui di analizzare alla luce della loro produzione, delle loro pratiche musicali e delle loro reti professionali. In collaborazione con il Centro Studi Opera Omnia Luigi Boccherini

La breve vita di Guillaume Lekeu (1870-1894) coincide con un momento di intensi scambi musicali tra Parigi e Bruxelles. La consacrazione di una «scuola di violino franco-belga», l’affermarsi di Bruxelles come capitale wagneriana francofona, o ancora la disponibilità dimostrata ai compositori francesi da teatri lirici alternativi alle istituzioni parigine saranno i temi affrontati durante il convegno. In collaborazione con la Bibliothèque royale de Belgique

All’incrocio di diverse discipline (musicologia, arti dello spettacolo, letteratura, liturgia, storia della Chiesa), questo convegno intende analizzare il dualismo sacro/profano alla luce di una disamina reciproca delle pratiche musicali religiose e teatrali, vale a dire prendendo in considerazione sia la chiesa in quanto luogo di spettacolo, sia la chiesa/Chiesa (e le sue cerimonie) come sono rappresentate sulla scena, in particolare nel teatro lirico. In collaborazione con l’Université de Franche-Comté

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LIbri Collana Actes Sud / Palazzetto Bru Zane La serie di libri coedita da Actes Sud e dal Palazzetto Bru Zane − opere collettive, saggi musicologici, atti di convegni o scritti d’epoca − dà voce agli attori e ai testimoni della storia artistica del grande Ottocento, nonché ai loro commentatori odierni. La collana affronta il repertorio romantico francese e la vita musicale dell’epoca sotto diversi aspetti, occupandosi delle traiettorie di compositori illustri o poco noti, ma anche della storia del concerto, dei generi musicali e degli interpreti. Ogni volume della serie costituisce, al contempo, un complemento letterario strettamente legato alla programmazione concertistica del Palazzetto Bru Zane e un terreno di ricerca per future riscoperte musicali. Dall’autunno del 2015 la serie Actes Sud / Palazzetto Bru Zane si arricchisce di una nuova collana di libri tascabili.

Di prossima pubblicazione

Le concerto pour piano français à l’épreuve des modernités A cura di Alexandre Dratwicki Uscita settembre 2015 Hervé par lui-même Testi raccolti e presentati da Pascal Blanchet Uscita ottobre 2015 Hermione Quinet Ce que dit la musique Nuova edizione presentata e commentata da Fanny Gribenski ed Étienne Jardin Uscita nel 2016

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Collane di CD con libri In collaborazione con Ediciones Singulares Prix de Rome Nel momento della rinascita del repertorio romantico francese, il Palazzetto Bru Zane si interessa in modo particolare alle opere composte nell’ambito del concorso per il prix de Rome: cori e cantate giudicati dall’Institut de France, ma anche «invii da Roma» composti a Villa Medici. Hervé Niquet, la Brussels Philharmonic e il Vlaams Radio Koor sono i partner di prim’ordine di questa avventura di riscoperta. Dopo Debussy (2009), Saint-Saëns (2010), Charpentier (2011) e d’Ollone (2013), il quinto volume della collana rende omaggio a Paul Dukas. Paul Dukas «Gounod si fece in quattro per impedirmi di ottenere il «Prix de Rome», ma, in compenso, mi prodigò tutti i suoi consigli e le più sentite parole di conforto. Saint-Saëns, invece, prese partito per me e mi esortò a perseverare.» Paul Dukas, 1899

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In occasione del 150° anniversario della nascita di Paul Dukas, il Palazzetto Bru Zane presenta un aspetto inedito di questo artista poco prolifico, che si diceva distruggesse la maggior parte dei suoi abbozzi e delle sue partiture, ritenendoli imperfetti. Tuttavia, Dukas risparmiò la totalità della musica da lui composta tra il 1886 e il 1889 nell’ambito del concorso del prix de Rome: quattro fughe, quattro cori con orchestra e due splendide cantate per tre solisti e orchestra. La prima di queste, Velléda (1888), è stata riscoperta dal Palazzetto Bru Zane nel 2011; la seconda, Sémélé (1889), per soprano, mezzosoprano e baritono, è riemersa di recente dagli archivi del Conservatorio di Parigi. Non premiata dall’Institut – che probabilmente la giudicò troppo wagneriana –, non fu mai eseguita con l’orchestra e Dukas non poté mai ascoltarla in concerto. La ricchezza dell’orchestrazione e la qualità della scrittura vocale sono presaghe di un autentico capolavoro, che annuncia il grande Dukas di Ariane et Barbe-bleue.


Opéra français La collana di CD con libri «Opéra français» è dedicata alla riscoperta di opere rare e propone incisioni corredate da un testo bilingue (francese/inglese) e da un apparato iconografico. Alla fine di agosto 2015 uscirà il decimo volume della serie, dedicato a Herculanum di Félicien David. Titoli già pubblicati: Amadis de Gaule di Johann Christian Bach, La Mort d’Abel di Rodolphe Kreutzer, Thérèse di Jules Massenet, Renaud di Antonio Sacchini, Le Mage di Jules Massenet, Dimitri di Victorin Joncières, Les Bayadères di Charles-Simon Catel, Les Barbares di Camille Saint-Saëns e Les Danaïdes di Antonio Salieri. Herculanum di Félicien David Opera ambiziosa che varrà a Félicien David la Legione d'onore e gli aprirà le porte dell’Opéra-Comique e dell’Institut de France, Herculanum s’impone per la solidità dell’impianto, l’originalità dello stile e la molteplice vocalità. Vi si odono echi di Verdi e Gounod, in una mescolanza di misticismo e ispirazione fantastica. Con Véronique Gens, Karine Deshayes, Edgaras Montvidas, Nicolas Courjal, la Brussels Philharmonic e il Vlaams Radio Koor, diretti da Hervé Niquet.

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Collane di CD con libri In collaborazione con Ediciones Singulares Portraits Ogni CD con libro della collana «Portraits» è dedicato a un compositore francese oggi dimenticato e presenta un variegato panorama musicale della sua opera, grazie al talento di numerosi artisti. I testi bilingui (francese/inglese) sono illustrati da un ampio apparato iconografico, in parte inedito. Dopo i ritratti di Théodore Gouvy (2014) e Théodore Dubois (2015), il 2016 offrirà l’opportunità di riscoprire Marie Jaëll, amica di Liszt e allieva di Saint-Saëns. «Portrait» Marie Jaëll Come molte altre compositrici ottocentesche, Marie Jaëll (1846-1925) incontrò notevoli difficoltà per fare eseguire le proprie opere, pur avendo una fama consolidata di grande pianista e didatta. Questo ritratto rivela diversi inediti ambiziosi (concerti per pianoforte e per violoncello, mélodies con orchestra) e un’ampia antologia della musica pianistica dell’autrice (a due e quattro mani). Con la Brussels Philharmonic, Hervé Niquet, l’Orchestre national de Lille, Romain Descharmes, David Violi, Xavier Phillips, Dana Ciocarlie, Nicolas Stavy, Chantal Santon Jeffery e David Bismuth.

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produzioni e sostegni discografici

Félicien DAVID Le Désert ORCHESTRE DE CHAMBRE DE PARIS ACCENTUS Laurence Equilbey direzione Cyrille Dubois e Zachary Wilder tenori Jean-Marie Winling voce recitante Produzione Palazzetto Bru Zane

Gaetano DONIZETTI Les Martyrs ORCHESTRA OF THE AGE OF ENLIGHTENMENT Sir Mark Elder direzione Con Joyce El-Khoury e Michael Spyres Sostegno all’edizione discografica OPERA RARA (2015)

NAÏVE (2014)

PIERNÉ, RENIÉ, DUBOIS, SAINT-SAËNS Belle époque Orchestre Régional Avignon Provence Samuel Jean direzione Emmanuel Ceysson arpa Sostegno all’edizione discografica NAÏVE (2015)

Di prossima pubblicazione BOULANGER, ROPARTZ, LA PRESLE, HAHN Mélodies DUO CONTRASTE Sostegno all’edizione discografica HORTUS

Uscita nel 2015

LACHNITH / MOZART Les Mystères d’Isis LE CONCERT SPIRITUEL Vlaams radio koor Diego Fasolis direzione Con Chantal Santon Jeffery, Renata Pokupic e Tassis Christoyannis Produzione Palazzetto Bru Zane GLOSSA

Uscita nel 2015 65



MERCOLEDì 17 GIUGNO MOZARTFEST WÜRZBURG WÜRZBURG (GERMANIA)

VENERDÌ 26 GIUGNO DOMAINE FORGET SAINT-IRÉNÉE (CANADA)

SABATO 11 LUGLIO ABBAYE AUX DAMES SAINTES (FRANCIA)

LE VENTRE DE PARIS

Wolfgang Amadeus MOZART Quintetto per fiati e pianoforte in mi bemolle maggiore KV 452 Albéric MAGNARD Quintetto per fiati e pianoforte Francis POULENC Sestetto per pianoforte e fiati op. 100

Albéric MAGNARD Quintetto per fiati e pianoforte
 Claude DEBUSSY Rhapsodie per clarinetto e pianoforte Maurice RAVEL Le tombeau de Couperin (arr. per quintetto di fiati) Charles GOUNOD Petite symphonie per fiati

George ONSLOW Le Colporteur ou l’Enfant du bûcheron (ouverture) Caïn maudit ou La Mort d’Abel Ludwig van BEETHOVEN Sinfonia n. 6 «Pastorale»

Arie e insiemi di Offenbach, HervÉ, Audran, Lecocq… Commedia musicale filosofico-burlesca in un atto sulla gastronomia francese

Camille Poul soprano Caroline Meng mezzosoprano David Ghilardi tenore Arnaud Marzorati baritono Cyrielle Eberhardt violino Isabelle Saint-Yves violoncello Daniel Isoir pianoforte Arnaud Marzorati ideazione e direzione artistica Florent Siaud drammaturgia e lettura scenica Coproduzione Piccolo Teatro di Milano-Teatro d’Europa e Institut français d’Italie Nell’ambito di La Francia in scena a Milano

Jean-Efflam Bavouzet pianoforte Michel Moragues flauto Olivier Doise oboe Nicolas Baldeyrou clarinetto Jean-François Duquesnoy fagotto Hervé Joulain corno Produzione Palazzetto Bru Zane

Timothy Hutchins, Marie-Andrée Benny flauto Olivier Doise, Lise Beauchamp oboe Romain Guyot, Jean-François Normand clarinetto Julien Hardy fagotto Guy Carmichael corno Jean-Efflam Bavouzet pianoforte Produzione Palazzetto Bru Zane Nell'ambito del Festival international du Domaine Forget de Charlevoix

JEUNE ORCHESTRE DE L’ABBAYE AUX DAMES DE SAINTES Philipp von Steinaecker direzione Patrick Bolleire basso Aki Saulière violino In collaborazione con Jeune Orchestre de l’Abbaye aux Dames de Saintes

Édouard Lalo tra folklore e wagnerismo

GIOVEDÌ 11 GIUGNO Chiostro NINA VINCHI MILANO (ITALIA)

Benjamin Godard nei salotti parigini

CALENdario 2015

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CALENdario 2015

DOMENICA 12 LUGLIO ABBAYE ROYALE DE SAINT-RIQUIER SAINT-RIQUIER (FRANCIA)

George ONSLOW Le Colporteur ou l’Enfant du bûcheron (ouverture) Caïn maudit ou La Mort d’Abel Ludwig van BEETHOVEN Sinfonia n. 6 «Pastorale» JEUNE ORCHESTRE DE L’ABBAYE AUX DAMES DE SAINTES Philipp von Steinaecker direzione Patrick Bolleire basso Aki Saulière violino In collaborazione con Jeune Orchestre de l’Abbaye aux Dames de Saintes

VENERDÌ 17 LUGLIO DOMAINE FORGET SAINT-IRÉNÉE (CANADA)

VENERDÌ 24 LUGLIO LE CORUM-OPÉRA BERLIOZ MONTPELLIER (FRANCIA)

VENERDÌ 24 LUGLIO DOMAINE FORGET SAINT-IRÉNÉE (CANADA)

Édouard LALO Sonata per violoncello e pianoforte Robert SCHUMANN Quartetto per pianoforte e archi op. 47

Édouard LALO La Jacquerie (versione da concerto)

Édouard LALO Sonata per violino e pianoforte op. 12 Trio con pianoforte n. 3 in la minore

Paul Marleyn violoncello Suzanne Blondin pianoforte David Stewart violino Roberto Diaz viola Thomas Wiebe violoncello Élise Desjardins pianoforte In collaborazione con il Festival international du Domaine Forget de Charlevoix

ORCHESTRE PHILHARMONIQUE DE RADIO FRANCE CHŒUR DE RADIO FRANCE Direzione Patrick Davin Maestro del coro Michel Tranchant Blanche de Sainte-Croix Véronique Gens Jeanne Nora Gubisch Robert Charles Castronovo Guillaume Stéphane Degout Le Comte de Sainte-Croix Christophoros Stamboglis Le Sénéchal Patrick Bolleire Le Baron de Savigny Engerrand de Hys Coproduzione Palazzetto Bru Zane / Orchestre Philharmonique de Radio France / Festival de Radio France et Montpellier Languedoc-Roussillon Nell’ambito del Festival de Radio France et Montpellier Languedoc Roussillon

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Jean Marchand pianoforte Denise Lupien violino Philippe Muller violoncello In collaborazione con il Festival international du Domaine Forget de Charlevoix


DOMENICA 2 AGOSTO DOMAINE FORGET SAINT-IRÉNÉE (CANADA)

VENERDÌ 7 AGOSTO DOMAINE FORGET SAINT-IRÉNÉE (CANADA)

SABATO 15 AGOSTO DOMAINE FORGET SAINT-IRÉNÉE (CANADA)

Édouard LALO Rhapsodie norvégienne Gustav MAHLER Adagietto dalla Quinta Sinfonia Felix MENDELSSOHN Concerto per violino in mi minore Ennio MORRICONE, John BARRY, John WILLIAMS Musiche da film

Édouard LALO Le Roi d’Ys, ouverture Antonin DVORAK Concerto per violoncello Dimitri CHOSTAKOVITCH Sinfonia n. 11

Fryderyk CHOPIN Sonata per violoncello e pianoforte op. 65 Charles-Valentin ALKAN Troisième Recueil de chants op. 65 (estratto) Édouard LALO Quartetto per archi op. 45

Claude DEBUSSY Suite Bergamasque Gabriel FAURÉ Mirages op. 113 Gerald FINZI Let us Garlands bring (estratti) Claude DEBUSSY Children’s Corner Édouard LALO Mélodies: Guitare; L’Esclave; Viens! Felix MENDELSSOHN Venetianisches Gondellied op. 57/5 Die Liebende schreibt op. 86/3 Frage op. 9 Der Mond op. 86/5 Neue Liebe op. 19/4 Johannes BRAHMS Liebeslieder Walzer op. 52

ORCHESTRE SYMPHONIQUE DE Québec Jacques Lacombe direzione In collaborazione con il Festival international du Domaine Forget de Charlevoix

ORCHESTRE DES JEUNES DES AMÉRIQUEs Carlos Miguel Prieto direzione Antonio Meneses violoncello In collaborazione con il Festival international du Domaine Forget de Charlevoix

Emmanuelle Bertrand violoncello Pascal Amoyel pianoforte Axel Strauss violino David Gilham violino Hariolf Schilchtig viola Benoît Loiselle violoncello In collaborazione con il Festival international du Domaine Forget de Charlevoix

Russell Braun baritono François Leroux baritono Olivier Godin pianoforte Michel Béroff pianoforte Musicisti del Domaine Forget In collaborazione con il Festival international du Domaine Forget de Charlevoix

Édouard Lalo tra folklore e wagnerismo

SABATO 25 LUGLIO DOMAINE FORGET SAINT-IRÉNÉE (CANADA)

Benjamin Godard nei salotti parigini

CALENdario 2015

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CALENdario 2015

GIOVEDÌ 20 AGOSTO HALLE MÉDIÉVALE LA CÔTE-SAINT-ANDRÉ (FRANCIA)

SABATO 22 AGOSTO CHIESA DI SAINT-ANTOINE L’ABBAYE (FRANCIA)

DOMENICA 23 AGOSTO CHÂTEAU LOUIS XI LA CÔTE-SAINT-ANDRÉ (FRANCIA)

domenica 23 AGOSTO CHIESA DI Saint-Hugues de Chartreuse (FRANCIA)

Un banchetto per napoleone

Daniel-François-Esprit AUBER Marche funèbre composta in occasione dei funerali dell'Imperatore Napoleone Charles-Henri PLANTADE Messa di Requiem in re minore Hector BERLIOZ Méditation religieuse (da Tristia) Luigi CHERUBINI Requiem in do minore

Hector BERLIOZ Symphonie fantastique Lélio ou le retour à la vie

Fernando SOR Fantasie élégiaque op. 59 Napoléon COSTE Le Tournoi (fantaisie chevaleresque pour guitare) op. 15 Hector BERLIOZ Brani scelti Niccolò PAGANINI Brani scelti

LA CLIQUE DES LUNAISIENS Arnaud Marzorati direzione In collaborazione con il Festival Berlioz

VENERDÌ 21 AGOSTO TEATRO ANTICO VIENNE (FRANCIA)

Hector BERLIOZ Te Deum L’Impériale Le 5 mai, canto sulla morte di Napoleone Symphonie fantastique (estratti) Marche hongroise JEUNE ORCHESTRE EUROPÉEN HECTOR BERLIOZ François-Xavier Roth direzione In collaborazione con il Festival Berlioz

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coro e orchestra del CONCERT SPIRITUEL Hervé Niquet direzione Produzione Palazzetto Bru Zane nell'ambito del Festival Berlioz

ORCHESTRE RÉVOLUTIONNAIRE ET ROMANTIQUE Sir John Eliot Gardiner direzione Denis Podalydès voce recitante Michael Spyres tenore Laurent Naouri basso In collaborazione con il Festival Berlioz

Luigi Attademo chitarra In collaborazione con il Festival Berlioz


« LA LÉGENDE IMPÉRIALE », CANZONI DELL’EPICA NAPOLEONICA

LA CLIQUE DES LUNAISIENS Arnaud Marzorati basso e organo a rullo Jean-François Novelli, David Lefort, Arnaud Ledu tenori Guido Balestracci arpeggione Éric Bellocq, Massimo Moscardo chitarre In collaborazione con il Festival Berlioz

MARTEDÌ 25 AGOSTO CHÂTEAU LOUIS XI LA CÔTE-SAINT-ANDRÉ (FRANCIA)

Zoltán KODÁLY Hary Janos Pierre RODE Concerto per violino n. 7 Pëtr Il'ic Cajkovskij 1812 Sergei Prokof'ev Guerra e pace

MERCOLEDÌ 26, GIOVEDÌ 27, SABATO 29, DOMENICA 30 AGOSTO MUSÉE HECTOR-BERLIOZ LA CÔTE-SAINT-ANDRÉ (FRANCIA) « LA LÉGENDE IMPÉRIALE », CANZONI DELL’EPICA NAPOLEONICA

Orchestre national de Lyon Tedi Papavrami violino Fabien Gabel direzione In collaborazione con il Festival Berlioz

LA CLIQUE DES LUNAISIENS Arnaud Marzorati basso e organo a rullo Jean-François Novelli, David Lefort, Arnaud Ledu tenori Guido Balestracci arpeggione Éric Bellocq, Massimo Moscardo chitarre In collaborazione con il Festival Berlioz

Canzoni rivoluzionarie e controrivoluzionarie Les Lunaisiens Arnaud Marzorati baritono Jean-François Novelli tenore ALPHA

Estratto per l’ascolto disponibile su bru-zane.com

FESTIVAL BERLIOZ «SULLE STRADE DI NAPOLEONE» Il Palazzetto Bru Zane accompagna nuovamente il Festival Berlioz nella sua esplorazione del destino e delle opere del compositore. L’edizione del 2015 si concentrerà su Napoleone e sull’attrazione che questo personaggio esercitò su Berlioz e su tutta la generazione romantica.

DOMENICA 30 AGOSTO BERTARELLI CONCERT HALL POGGI DEL SASSO (ITALIA) AU PAYS OÙ SE FAIT LA GUERRE

Opere di BONIS, OFFENBACH, CHAMINADE, FAURÉ, DONIZETTI, GODARD, DUPARC, DEBUSSY, HAHN, N. BOULANGER, DUBOIS Isabelle Druet mezzosoprano QUATUOR GIARDINI Produzione Palazzetto Bru Zane Nell’ambito dell’Amiata Piano Festival

Édouard Lalo tra folklore e wagnerismo

DOMENICA 23, LUNEDì 24, MARTEDÌ 25 AGOSTO MUSÉE HECTOR BERLIOZ LA CÔTE-SAINT-ANDRÉ (FRANCIA)

Benjamin Godard nei salotti parigini

CALENdario 2015

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CALENdario 2015

GIOVEDÌ 3 SETTEMBRE GRAZ Helmut List Halle GRAZ (AUstria)

Wolfgang Amadeus MOZART Concerto per flauto, arpa e orchestra in do maggiore KV 299 Louis-Ferdinand HÉROLD Concerto per pianoforte e orchestra in la maggiore n. 3 Ludwig van BEETHOVEN Sinfonia n. 3 «Eroica» GRAZER PHILHARMONISCHE ORCHESTER Dirk Kaftan direzione Selim Mazari pianoforte

LUNEDì 14 SETTEMBRE AUDITORIUM SAINT-PIERRE DES CUISINES TOLOSA (FRANCIA)

Paul DUKAS Sonata per pianoforte Franz LISZT Seconda ballata in si minore Johannes Brahms klavierstücke op. 119 David Violi pianoforte In collaborazione con Piano aux Jacobins

In collaborazione con Oper Graz

GIOVEDÌ 17 SETTEMBRE PALAZZETTO BRU ZANE VENEZIA (ITALIA)

VENERDÌ 18 SETTEMBRE CHÂTEAU ACHBERG RAVENSBURG (GERMANIA)

Édouard LALO Estratti da: Trio n. 2, Sonata per violoncello e pianoforte, Fantaisie norvégienne

Camille SAINT-SAËNS Allegro appassionato per violoncello e pianoforte op. 43 Benjamin GODARD Sonata per violoncello e pianoforte in re minore op. 104 Claude DEBUSSY Sonata per violoncello e pianoforte Édouard LALO Sonata per violoncello e pianoforte in la minore Peter Hörr violoncello Henri Sigfridsson pianoforte

SOLISTI DELLA CHAPELLE MUSICALE REINE ELISABETH Vladyslva Luchenko violino Ori Epstein violoncello Nathanaël Gouin pianoforte

In collaborazione con Kulturkreis im Landkreis Ravensburg PIANO AUX JACOBINS Prosegue, per la settima stagione consecutiva, la collaborazione con il Festival Piano aux Jacobins, con i recital di David Violi e Dana Ciocarlie. Sarà l’occasione di rendere omaggio a Paul Dukas e di far riscoprire compositori come Marie Jaëll e Gustave Samazeuilh. 72


Gustave SAMAZEUILH Fantaisie élégiaque Maurice RAVEL Le Tombeau de Couperin Marie JAËLL Les Beaux Jours César FRANCK Preludio, Corale e Fuga Dana Ciocarlie pianoforte In collaborazione con Piano aux Jacobins

SABATO 26 SETTEMBRE SCUOLA GRANDE SAN GIOVANNI EVANGELISTA VENEZIA (ITALIA)

Édouard LALO Trio con pianoforte in la minore n. 3 Sonata per violoncello e pianoforte Guitare (per violino e pianoforte) Romance per violino e pianoforte TRIO DALI

DOMENICA 27 SETTEMBRE PALAZZETTO BRU ZANE VENEZIA (ITALIA)

Mélodies a una e due voci di Lalo, FaurÉ, Widor, Bizet, Chausson… Marion Tassou soprano Thomas Dolié baritono Antoine Palloc pianoforte MARTEDÌ 6 OTTOBRE PALAZZETTO BRU ZANE VENEZIA (ITALIA)

Mélodies di LALO Tassis Christoyannis baritono Jeff Cohen pianoforte

DOMENICA 11 OTTOBRE MUSEO DELLE NAVI ROMANE NEMI, ROMA (ITALIA)

DOMENICA 11 OTTOBRE SALE APOLLINEE Teatro La Fenice VENEZIA (ITALIA)

Robert SCHUMANN Studi per pianoforte a pedaliera op. 56 n. 1, 2, 4 e 5 Francesco FIORE Preludio e Fuga per pianoforte a pedaliera (prima esecuzione) Robert SCHUMANN Quatre Esquisses per pianoforte a pedaliera op. 58 Alexandre-François BOËLY Fantasia e Fuga op. 18 n. 6 Charles GOUNOD / Giuseppe LUPIS Marche funèbre pour une marionnette Charles-Valentin ALKAN Benedictus op. 54 Studi per pianoforte a pedaliera solo per i piedi nn. 1, 4 e 5 Prières n. 3 e 5 Grands Préludes op. 64 n. 3 e 4

Louise FARRENC Trio in si minore per flauto, violoncello e pianoforte Gabriel FAURÉ Trio per clarinetto, violoncello e pianoforte op. 120 Raphaèle BISTON Figure & Profile (prima esecuzione) Gabriel PIERNÉ Sonata da camera per flauto, violoncello e pianoforte op. 48 Charles-Marie WIDOR Suite per flauto e pianoforte op. 34 EX NOVO ENSEMBLE Daniele Ruggieri flauto Davide Teodoro clarinetto Carlo Teodoro violoncello Aldo Orvieto pianoforte In collaborazione con Ex Novo Ensemble

Édouard Lalo tra folklore e wagnerismo

LUNEDì 21 SETTEMBRE AUDITORIUM SAINT-PIERRE DES CUISINES TOLOSA (FRANCIA)

Benjamin Godard nei salotti parigini

CALENdario 2015

Roberto Prosseda pianoforte a pedaliera In collaborazione con l’Accademia degli Sfaccendati

73


CALENdario 2015

MARTEDÌ 13 OTTOBRE PALAZZETTO BRU ZANE VENEZIA (ITALIA)

Édouard LALO Fantaisie-Quintette César FRANCK Quintetto per pianoforte e archi solisti della CHAPELLE MUSICALE REINE ELISABETH Vladyslava Luchenko violino Olga Volkov violino Marie Chilemme viola Ori Epstein violoncello Nathanaël Gouin pianoforte

SABATO 17 OTTOBRE PALAZZETTO BRU ZANE VENEZIA (ITALIA)

Édouard LALO Sonata per violino e pianoforte op. 12 – Romance-Sérénade per violino e pianoforte – Arlequin per violino e pianoforte Gabriel PIERNÉ Sonata per violino 74

Diana Tishchenko violino Joachim Carr pianoforte

VENERDÌ 23, LUNEDì 26, GIOVEDÌ 29 OTTOBRE O’Reilly Theatre WEXFORD (IRLANDA)

Louis-Ferdinand HÉROLD Le Pré aux Clercs Chorus and Orchestra of the Wexford Festival Direzione Jean-Luc Tingaud Regia e scenografia Éric Ruf Nicette Magali Simard Galdès Isabelle Montal de Béarn Marie-Eve Munger Marguerite de Valois Marie Lenormand Le Baron de Mergy Nico Darmanin Le Comte de Comminges Dominique Coté Cantarelli Eric Huchet Girot Tomislav Lavoie Produzione Wexford Festival Coproduzione Opéra Comique / Palazzetto Bru Zane

GIOVEDÌ 29 OTTOBRE PALAZZETTO BRU ZANE VENEZIA (ITALIA)

DOMENICA 1° NOVEMBRE O’Reilly Theatre WEXFORD (IRLANDA)

Édouard LALO Trio con pianoforte n. 1 Ernest CHAUSSON Trio con pianoforte Lili BOULANGER D’un soir triste

Louis-Ferdinand HÉROLD Le Pré aux Clercs

Per scoprire il trio con pianoforte romantico

Chorus and Orchestra of the Wexford Festival Direzione Jean-Luc Tingaud Regia e scenografia Éric Ruf Nicette Magali Simard Galdès Isabelle Montal de Béarn Marie-Eve Munger Marguerite de Valois Marie Lenormand Le Baron de Mergy Nico Darmanin Le Comte de Comminges Dominique Coté Cantarelli Eric Huchet Girot Tomislav Lavoie

PFEIFFER, DUBOIS, CHAUSSON Trii con pianoforte Trio Arcadis

Produzione Wexford Festival Coproduzione Opéra Comique / Palazzetto Bru Zane

TRIO CÉRÈS

ANIMA RECORDS

Estratto per l’ascolto disponibile su bru-zane.com


Édouard LALO Quartetto per archi op. 45 Henri DUTILLEUX Ainsi la nuit: per quartetto d’archi Robert SCHUMANN Quartetto n. 1 QUATUOR HERMÈS In collaborazione con gli Amici della Musica di Padova

GIOVEDÌ 5 NOVEMBRE PALAZZETTO BRU ZANE VENEZIA (ITALIA)

Édouard LALO Quartetto per archi op. 45 Namouna (serenata arrangiata per quartetto) Gabriel FAURÉ Quartetto per archi QUATUOR HERMÈS

DOMENICA 8 NOVEMBRE ALLERHEILIGEN HOFKIRCHE CHÂTEAU DE MUNICH/RESIDENZ MONACO DI BAVIERA (GERMANIA)

Camille SAINT-SAËNS Allegro appassionato per violoncello e pianoforte op. 43 Benjamin GODARD Sonata per violoncello e pianoforte in re minore op. 104 Claude DEBUSSY Sonata per violoncello e pianoforte Édouard LALO Sonata per violoncello e pianoforte in la minore Peter Hörr violoncello Henri Sigfridsson pianoforte In collaborazione con Tonicale Musik München

MARTEDÌ 10 NOVEMBRE PALAZZETTO BRU ZANE VENEZIA (ITALIA)

Édouard LALO Trio con pianoforte n. 2 Cécile CHAMINADE Trio con pianoforte n. 2 TRIO ATOS VENERDÌ 13 NOVEMBRE KONZERTHAUS KAMMERMUSIKSAAL BERLINO (GERMANIA)

Ludwig van BEETHOVEN Variazioni sul “Bey Männern welche Liebe fühlen“ Benjamin GODARD Sonata per violoncello e pianoforte in re minore op. 104 Felix MENDELSSOHN Sonata per violoncello e pianoforte in re maggiore op. 58 Johannes BRAHMS Sonata per violoncello e pianoforte in fa maggiore op. 99 Peter Hörr violoncello Henri Sigfridsson pianoforte In collaborazione con Berliner Konzertagentur 3-Klang

SABATO 21 NOVEMBRE AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA ROMA (ITALIA)

Édouard LALO Symphonie espagnole Pëtr Il'ic Cajkovskij Manfred ORCHESTRA DELL’ACCADEMIA NAZIONALE DI SANTA CECILIA Vasily Petrenko direzione Ray Chen violino In collaborazione con l'Accademia Nazionale di Santa Cecilia

DOMENICA 22, LUNEDì 23 NOVEMBRE OPÉRA NATIONAL DE BORDEAUX (FRANCIA)

HERVÉ Les Chevaliers de la Table ronde COMPAGNIA LES BRIGANDS MUSICIsti dell'ORCHESTRA BORDEAUX AQUITAINE Christophe Grapperon direzione musicale Pierre-André Weitz regia Produzione Palazzetto Bru Zane

Édouard Lalo tra folklore e wagnerismo

MERCOLEDÌ 4 NOVEMBRE AUDITORIUM POLLINI PADOVA (ITALIA)

Benjamin Godard nei salotti parigini

CALENdario 2015

75


CALENdario 2015

LUNEDì 23, marTEDì 24 NOVEMBRE AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA ROMA (ITALIA)

Édouard LALO Symphonie espagnole Pëtr Il'ic Cajkovskij Manfred ORCHESTRA DELL’ACCADEMIA NAZIONALE DI SANTA CECILIA Vasily Petrenko direzione Ray Chen violino In collaborazione con l'Accademia Nazionale di Santa Cecilia

MARTEDÌ 24 NOVEMBRE PALAZZETTO BRU ZANE VENEZIA (ITALIA)

Théodore DUBOIS Le Banc de mousse La Source enchantée (estratti dai Poèmes sylvestres) Mel BONIS Écho – Narcisse Paul DUKAS Sonata per pianoforte David Violi pianoforte

Maurice RAVEL Quartetto per archi Philippe HERSANT Opera nuova per arpa e quartetto d’archi Jean CRAS Quintetto André CAPLET Conte fantastique per arpa e quartetto d’archi EX NOVO ENSEMBLE

MERCOLEDÌ 25, GIOVEDÌ 26, Daniele Ruggieri flauto VENERDÌ 27 NOVEMBRE Carlo Lazari, OPÉRA NATIONAL Annamaria Pellegrino violini DE BORDEAUX (FRANCIA)

HERVÉ Les Chevaliers de la Table ronde COMPAGNIA LES BRIGANDS MUSICISTI DELL’ORCHESTRA BORDEAUX AQUITAINE Christophe Grapperon direzione musicale Pierre-André Weitz regia Produzione Palazzetto Bru Zane 76

MARTEDÌ 1° DICEMBRE SALE APOLLINEE teatro la fenice VENEZIA (ITALIA)

Mario Paladin viola Carlo Teodoro violoncello Nicoletta Sanzin arpa In collaborazione con Ex Novo Ensemble

GIOVEDÌ 3 DICEMBRE PALAZZETTO BRU ZANE VENEZIA (ITALIA)

Fernando SOR Fantasie élégiaque op. 59 Antoine DE LHOYER Grande Sonate op. 12 Napoléon COSTE Le Tournoi (fantaisie chevaleresque per chitarra) op. 15 François DE FOSSE Recuerdo Cinquième Fantaisie Matteo CARCASSI Aria « Au Clair de la lune » dalle Voitures versées varié op. 7 Luigi Attademo chitarra


HERVÉ Les Chevaliers de la Table ronde COMPAGNIA LES BRIGANDS Christophe Grapperon direzione musicale Pierre-André Weitz regia Produzione Palazzetto Bru Zane

DOMENICA 6 DICEMBRE THÉÂTRE MUNICIPAL DE CASTRES CASTRES (FRANCIA)

Maurice RAVEL Miroirs Gabriel PIERNÉ Trois Pièces per pianoforte op. 40 Nocturne en forme de valse n. 2 Étude de concert op. 13 Albéric MAGNARD Quintetto per fiati e pianoforte Jean-Efflam Bavouzet pianoforte Philippe Bernold flauto Olivier Doise oboe Philippe Berrod clarinetto Julien Hardy fagotto Produzione Palazzetto Bru Zane In collaborazione con Dimanches Musicaux de Castres

Albéric MAGNARD Integrale della musica da camera TIMPANI

Estratto per l’ascolto disponibile su bru-zane.com

Mercoledì 9 DICEMBRE Théâtre La Coupole Saint-Louis (FrancIA)

VENERDÌ 11 DICEMBRE OPÉRA DE REIMS REIMS (FRANCIA)

HERVÉ Les Chevaliers de la Table ronde

HERVÉ Les Chevaliers de la Table ronde

COMPAGNIA LES BRIGANDS Christophe Grapperon direzione musicale Pierre-André Weitz regia

COMPAGNIA LES BRIGANDS Christophe Grapperon direzione musicale Pierre-André Weitz regia

Produzione Palazzetto Bru Zane

Produzione Palazzetto Bru Zane

GIOVEDÌ 10 DICEMBRE ROYAL FESTIVAL HALL LONDRA (inghilterra)

DOMENICA 13 DICEMBRE KONZERTSAAL HOCHSCHULE SAARBROUCK (GERMANIA)

Édouard LALO Concerto pour violon op. 20 Hector BERLIOZ L’Enfance du Christ (estratti) Léo DELIBES Coppélia (estratti) Pëtr Il'ic Cajkovskij Le Lac des Cygnes (estratti) PHILHARMONIA ORCHESTRA Jérémie Rhorer direzione James Ehnes violino In collaborazione con la Philharmonia Orchestra

Camille SAINT-SAËNS Allegro appassionato per violoncello e pianoforte op. 43 Benjamin GODARD Sonata per violoncello e pianoforte in re minore op. 104 Édouard LALO Sonata per violoncello e pianoforte in la minore

Édouard Lalo tra folklore e wagnerismo

SABATO 5 DICEMBRE OPÉRA DE MASSY MASSY (FRANCIA)

Benjamin Godard nei salotti parigini

CALENdario 2015

Peter Hörr violoncello Henri Sigfridsson pianoforte In collaborazione con Saarbrücker Kammerkonzerte

77


CALENdario 2015 - 2016

DOMENICA 13 DICEMBRE CENTRE CULTUREL LE FIGUIER BLANC ARGENTEUIL (FRANCIA)

GIOVEDÌ 17, VENERDÌ 18 DICEMBRE THÉÂTRE LIBERTÉ TOLONE (FRANCIA)

HERVÉ Les Chevaliers de la Table ronde

HERVÉ Les Chevaliers de la Table ronde

COMPAGNIA LES BRIGANDS Christophe Grapperon direzione musicale Pierre-André Weitz regia

COMPAGNIA LES BRIGANDS Christophe Grapperon direzione musicale Pierre-André Weitz regia

Produzione Palazzetto Bru Zane

Produzione Palazzetto Bru Zane

LUNEDì 14 DICEMBRE TEATRO COMUNALE MARIO DEL MONACO TREVISO (ITALIA) AU PAYS OÙ SE FAIT LA GUERRE

Opere di BONIS,OFFENBACH, CHAMINADE, FAURÉ, HAHN, GODARD, DUPARC, DUBOIS… Isabelle Druet mezzosoprano QUATUOR GIARDINI

78

Produzione Palazzetto Bru Zane In collaborazione con Teatri e Umanesimo Latino S.p.A. Società strumentale della Fondazione Cassamarca

SABATO 9, DOMENICA 10, MARTEDÌ 12, MERCOLEDÌ 13, GIOVEDÌ 14 GENNAIO ThéÂtre Graslin NANTES (FrancIA)

HERVÉ Les Chevaliers de la Table ronde COMPAGNIA LES BRIGANDS Christophe Grapperon direzione musicale Pierre-André Weitz regia Produzione Palazzetto Bru Zane

veNERDì 15 GENNAIO PALAZZETTO BRU ZANE VENEZIA (ITALIA)

Charles KŒCHLIN Les Heures persanes op. 65 pour piano seul (estratti) Chansons bretonnes op. 115 pour violoncelle et piano (estratti) Paysages et Marines pour piano seul (estratti) Sonate pour violoncelle et piano op. 66 Silvia Chiesa violoncello Maurizio Baglini pianoforte SABATO 16, DOMENICA 17, MARTEDÌ 19 GENNAIO GRAND ThéÂtre ANGERS (FRANCIA)

HERVÉ Les Chevaliers de la Table ronde COMPAGNIA LES BRIGANDS Christophe Grapperon direzione musicale Pierre-André Weitz regia Produzione Palazzetto Bru Zane

GIOVEDÌ 21, VENERDÌ 22 GENNAIO CHAPELLE ROYALE DU CHÂTEAU DE VERSAILLES VERSAILLES (FRANCIA)

Daniel-François-Esprit AUBER Marche funèbre composta in occasione dei funerali dell'Imperatore Napoleone Charles-Henri PLANTADE Messa di Requiem in re minore Hector BERLIOZ Méditation religieuse (da Tristia) Luigi CHERUBINI Requiem in do minore coro e orchestra del CONCERT SPIRITUEL Hervé Niquet direzione Produzione Palazzetto Bru Zane


HERVÉ Les Chevaliers de la Table ronde COMPAGNIA LES BRIGANDS Christophe Grapperon direzione musicale Pierre-André Weitz regia Produzione Palazzetto Bru Zane

SABATO 23, DOMENICA 24 GENNAIO SCHLOSS GLIENICKE BERLINO (GERMANIA)

Édouard LALO Trio con pianoforte n. 1 Fryderyk CHOPIN Trio con pianoforte Claude DEBUSSY Petite Suite (arrangiata per trio con pianoforte)

MARTEDÌ 26 GENNAIO Palais des Beaux-Arts Charleroi (BelgiO) GIOVEDÌ 28 GENNAIO CENTRE DES BORDS DE MARNE LE PERREUX-SUR-MARNE (FRANCIA) SABATO 30 GENNAIO Teatro di chelles Chelles (FrancIA)

HERVÉ Les Chevaliers de la Table ronde COMPAGNIA LES BRIGANDS Christophe Grapperon direzione musicale Pierre-André Weitz regia Produzione Palazzetto Bru Zane

DOMENICA 31 GENNAIO PRINZREGENTENTHEATER Monaco di baviera (GERMANIA)

MARTEDÌ 2 FEBBRAIO OPÉRA ROYAL DU CHÂTEAU DE VERSAILLES VERSAILLES (FRANCIA)

Benjamin GODARD Dante

Benjamin GODARD Dante

mÜnchner rundfunkorchester chor des bayerischen rundfunks Ulf Schirmer direzione Dante Edgaras Montvidas Béatrice Véronique Gens Gemma Rachel Frenkel Bardi Jean-François Lapointe L’Ombre de Virgile / Un Vieillard Andrew Foster-Williams Un Écolier Sarah Laulan

mÜnchner rundfunkorchester chor des bayerischen rundfunks Ulf Schirmer direzione Dante Edgaras Montvidas Béatrice Véronique Gens Gemma Rachel Frenkel Bardi Jean-François Lapointe L’Ombre de Virgile / Un Vieillard Andrew Foster-Williams Un Écolier Sarah Laulan

Produzione Palazzetto Bru Zane In collaborazione con Münchner Rundfunkorchester

Produzione Palazzetto Bru Zane In collaborazione con Münchner Rundfunkorchester

Édouard Lalo tra folklore e wagnerismo

GIOVEDÌ 21, VENERDÌ 22 GENNAIO MAISON DE LA CULTURE BOURGES (FRANCIA)

Benjamin Godard nei salotti parigini

CALENdario 2016

FEININGER TRIO In collaborazione con Verein zur Förderung von Konzertreihen im Schloss Glienicke

79


CALENdario 2016

MARTEDÌ 2, MERCOLEDÌ 3 FEBBRAIO LA COURSIVE, SCÈNE NATIONALE LA ROCHELLE (FRANCIA)

DOMENICA 7, MARTEDÌ 9, GIOVEDÌ 11, VENERDÌ 12, SABATO 13 FEBBRAIO TEATRO MALIBRAN VENEZIA (ITALIA)

HERVÉ Les Chevaliers de la Table ronde

HERVÉ Les Chevaliers de la Table ronde

COMPAGNIA LES BRIGANDS Christophe Grapperon direzione musicale Pierre-André Weitz regia

COMPAGNIA LES BRIGANDS Christophe Grapperon direzione musicale Pierre-André Weitz regia

Produzione Palazzetto Bru Zane

Produzione Palazzetto Bru Zane

GIOVEDÌ 4 FEBBRAIO SCUOLA GRANDE SAN GIOVANNI EVANGELISTA VENEZIA (ITALIA) C'era una volta… Spettacolo lirico sulle fiabe all’epoca romantica

Arie e duetti da MASSENET, OFFENBACH, ISOUARD, SILVER, SERPETTE, LECOCQ, VIARDOT…

80

Jodie Devos soprano Isabelle Druet mezzosoprano QUATUOR GIARDINI

SABATO 20 FEBBRAIO PALAZZETTO BRU ZANE VENEZIA (ITALIA)

MARTEDÌ 8 MARZO PALAZZETTO BRU ZANE VENEZIA (ITALIA)

George ONSLOW Quintetto per fiati Paul TAFFANEL Quintetto per fiati Jacques IBERT Trois Pièces brèves

Alfred JAËLL / Felix MENDELSSOHN Marche nuptiale Marie JAËLL Les Beaux Jours (estratti) Camille SAINT-SAËNS Valse nonchalante op. 110 Valse gaie op. 139 Danse macabre (trascrizione di Franz Liszt) Marie JAËLL Jours pluvieux Franz LISZT Mephisto Valse n. 3 (completato da Marie Jaëll) Mephisto Valse n. 1

QUINTETTE KLARTHE Per scoprire l’opera di Onslow

George ONSLOW Musica da camera con fiati Ensemble Initium Ensemble Contraste TIMPANI

Estratto per l’ascolto disponibile su bru-zane.com

Dana Ciocarlie pianoforte In occasione della Giornata internazionale della donna


Édouard LALO La Jacquerie (versione da concerto) ORCHESTRE PHILHARMONIQUE DE RADIO FRANCE CHŒUR DE RADIO FRANCE Direzione Patrick Davin Maestro del coro Michel Tranchant Blanche de Sainte-Croix Véronique Gens Jeanne Nora Gubisch Robert Charles Castronovo Guillaume Stéphane Degout Le Comte de Sainte-Croix Christophoros Stamboglis Le Sénéchal Patrick Bolleire Le Baron de Savigny Engerrand de Hys Coproduzione Palazzetto Bru Zane / Orchestre Philharmonique de Radio France / Festival de Radio France et Montpellier

GIOVEDÌ 17 MARZO Institut français BERLINo (GERMANIA)

Jean-Philippe RAMEAU Les Tendres Plaintes La Villageoise Le Rappel des oiseaux Les Cyclopes Maurice RAVEL Gaspard de la nuit Benjamin GODARD Sonata per pianoforte n. 2 in fa minore op. 94 Henri DUTILLEUX Sonata per pianoforte Daniel Seroussi pianoforte

VENERDÌ 18, DOMENICA 20, LUNEDì 21, MARTEDÌ 22 MARZO Opéra de Rennes Rennes (France)

HERVÉ Les Chevaliers de la Table ronde COMPAGNIA LES BRIGANDS MUSICISTI DELL’ORCHESTRE DE BRETAGNE Christophe Grapperon direzione musicale Pierre-André Weitz regia Produzione Palazzetto Bru Zane

In collaborazione con l'Institut Français de Berlin

GIOVEDÌ 31 MARZO PALAZZETTO BRU ZANE VENEZIA (ITALIA)

Brani di opere per pianoforte di Benjamin Godard David Lively pianoforte

SABATO 9 APRILE SCUOLA GRANDE SAN GIOVANNI EVANGELISTA VENEZIA (ITALIA)

Benjamin GODARD Mélodies, arie e duetti d’opera Olivia Doray soprano Cyrille Dubois tenore Tristan Raes pianoforte DOMENICA 10 APRILE PALAZZETTO BRU ZANE VENEZIA (ITALIA)

Benjamin GODARD Quartetto per archi n. 2 op. 37 Charles GOUNOD Quartetto per archi n. 2 QUATUOR MOSAÏQUES

Édouard Lalo tra folklore e wagnerismo

VENERDÌ 11 MARZO AUDITORIUM DE RADIO FRANCE PARIGI (FRANCIA)

Benjamin Godard nei salotti parigini

CALENdario 2016

81


CALENdario 2016

MERCOLEDÌ 13 APRILE KULTURZENTRUM BOSCO GAUTING Monaco di baviera (GERMANIA)

GIOVEDÌ 14 APRILE PALAZZETTO BRU ZANE VENEZIA (ITALIA)

Benjamin GODARD Sonata per violino e pianoforte n. 1 Sonata per violino e pianoforte n. 2 Sonata per violino solo n. 2 Sonata per violino e pianoforte n. 4

Louise FARRENC Sestetto George ONSLOW Quintetto per fiati Camille SAINT-SAËNS Caprice sur des airs danois et russes Nicolas Dautricourt violino André CAPLET Quintetto per pianoforte e fiati Dana Ciocarlie pianoforte Francis POULENC Sestetto per pianoforte e fiati LES VENTS FRANÇAIS Emmanuel Pahud flauto Paul Meyer clarinetto François Leleux oboe Gilbert Audin fagotto Radovan Vlatkovic corno Éric Le Sage pianoforte Produzione Palazzetto Bru Zane

GIOVEDÌ 14 APRILE THEATER CASINO ZUG ZUG (SVIZZERA) VENERDÌ 15 APRILE BOZAR BRUXELLES (BELGIO) SABATO 16 APRILE PHILHARMONIE 2 PARIGI (FRANCIA)

Benjamin GODARD Barcarolle op. 80 Barcarolle op. 105 Scènes italiennes op. 126 Vingt Pièces op. 58

Louise FARRENC Alessandro Deljavan pianoforte Sestetto George ONSLOW Quintetto per fiati Ritrovate il pianista Alessandro Deljavan in Alkan Camille SAINT-SAËNS Caprice sur des airs danois et russes André CAPLET Quintetto per pianoforte e fiati Francis POULENC Sestetto per pianoforte e fiati Charles-Valentin Alkan LES VENTS FRANÇAIS Emmanuel Pahud flauto Paul Meyer clarinetto François Leleux oboe Gilbert Audin fagotto Radovan Vlatkovic corno Éric Le Sage pianoforte Produzione Palazzetto Bru Zane

82

MARTEDÌ 26 APRILE PALAZZETTO BRU ZANE VENEZIA (ITALIA)

Grandes Études op. 76; Sonatine; 2 Pièces op. 60 Alessandro Deljavan pianoforte

Piano Classics

Estratto per l’ascolto disponibile su bru-zane.com


Charles LECOCQ Ali-Baba accentus Direzione Jean-Pierre Haeck Regia Arnaud Meunier Scene Damien Caille-Perret Costumi Anne Autran Luci Nicolas Marie Ali-Baba Tassis Christoyannis Morgiane Judith Fa Zobéide Majdouline Zerari Cassim François Rougier Zizi Carlos Natale Kandgiar Benjamin Mayenobe Saladin Mark van Arsdale Coproduzione Opéra Comique / Palazzetto Bru Zane / Opéra de Rouen Haute Normandie

SABATO 30 APRILE PALAZZETTO BRU ZANE VENEZIA (ITALIA)

SABATO 7 MAGGIO PALAZZETTO BRU ZANE VENEZIA (ITALIA)

Benjamin GODARD Sonata per violoncello Rita STROHL Titus et Bérénice

Benjamin GODARD Trio con pianoforte n. 2 Aubade per violino e violoncello op. 133 Gabriel FAURÉ Trio con pianoforte Lili BOULANGER D’un matin de printemps

Gary Hoffman violoncello David Selig pianoforte MARTEDÌ 3 MAGGIO PALAZZETTO BRU ZANE VENEZIA (ITALIA)

TRIO TALWEG

Benjamin GODARD Mélodies

GIOVEDÌ 12 MAGGIO PALAZZETTO BRU ZANE VENEZIA (ITALIA)

Tassis Christoyannis baritono Jeff Cohen pianoforte

Benjamin GODARD Sonata per pianoforte n. 2 Trois Pièces op. 16 Nocturne n. 3 op. 139 Nocturne n. 4 op. 150 Rêve vécu op. 140 Eliane Reyes pianoforte

VENERDÌ 13 MAGGIO CCR LES DOMINICAINS DE HAUTE-ALSACE GUEBWILLER (FRANCIA) LE VENTRE DE PARIS

Arie e insiemi di Offenbach, HervÉ, Audran, Lecocq… Camille Poul soprano Caroline Meng mezzosoprano David Ghilardi tenore Arnaud Marzorati baritono Mélanie Flahaut flagioletto e fagotto Isabelle Saint-Yves violoncello Daniel Isoir pianoforte Arnaud Marzorati ideazione e direzione artistica Florent Siaud drammaturgia e lettura scenica Produzione Palazzetto Bru Zane

Édouard Lalo tra folklore e wagnerismo

MARTEDÌ 26, GIOVEDÌ 28, VENERDÌ 29 APRILE Opéra de Rouen HAUTE Normandie ROUEN (FRANCIA)

Benjamin Godard nei salotti parigini

CALENdario 2016

83


CALENdario 2016

DOMENICA 15 MAGGIO PALAZZETTO BRU ZANE VENEZIA (ITALIA)

Benjamin GODARD Sonata per violino e pianoforte n. 3 Ernest CHAUSSON Poème Benjamin GODARD Berceuse Gabriel FAURÉ Sonata per violino e pianoforte n. 1 Maria Milstein violino Nathalia Milstein pianoforte

VENERDÌ 3 GIUGNO THÉÂTRE DES CHAMPS-ÉLYSÉES PARIGI (FRANCIA)

SABATO 4 GIUGNO THÉÂTRE DES BOUFFES DU NORD PARIGI (FRANCIA)

DOMENICA 5 GIUGNO THÉÂTRE DES BOUFFES DU NORD PARIGI (FRANCIA)

Gaspare SPONTINI Olympie

C'era una volta…

Charles-Valentin ALKAN Grande sonate « les quatre âges » Fryderyk CHOPIN Polonaises Benjamin GODARD Études artistiques Franz LISZT Saint-François de Paule marchant sur les eaux

LE CERCLE DE L’HARMONIE Vlaams radio koor Direzione Jérémie Rhorer Olympie Karina Gauvin Statira Kate Aldrich Cassandre Charles Castronovo L’Hiérophante Patrick Bolleire Antigone Josef Wagner Festival Palazzetto Bru Zane a Parigi Coproduzione Palazzetto Bru Zane / Théâtre des Champs-Élysées

Spettacolo lirico sulle fiabe all’epoca romantica

Arie e duetti da MASSENET, OFFENBACH, ISOUARD, SILVER, SERPETTE, LECOCQ, VIARDOT… Jodie Devos soprano Isabelle Druet mezzosoprano QUATUOR GIARDINI Festival Palazzetto Bru Zane a Parigi In corealizzazione con il C.I.C.T. - Théâtre des Bouffes du Nord

Pascal Amoyel pianoforte Festival Palazzetto Bru Zane a Parigi In corealizzazione con il C.I.C.T. - Théâtre des Bouffes du Nord Ritrovate il pianista Pascal Amoyel in Alkan

Gabriel Fauré

Integrale della musica da camera con pianoforte Daishin Kashimoto violino Éric Le Sage pianoforte Alpha

Estratto per l’ascolto disponibile su bru-zane.com

Charles-Valentin ALKAN

Grande Sonate Barcarolle op. 65 n. 6 Pascal Amoyel pianoforte LA DOLCE VOLTA

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Estratto per l’ascolto disponibile su bru-zane.com


MARTEDÌ 7 GIUGNO THÉÂTRE DES BOUFFES DU NORD PARIGI (FRANCIA)

MERCOLEDÌ 8 GIUGNO THÉÂTRE DES BOUFFES DU NORD PARIGI (FRANCIA)

GIOVEDÌ 9 GIUGNO THÉÂTRE DES BOUFFES DU NORD PARIGI (FRANCIA)

Gabriel FAURÉ Cinq Mélodies de Venise Guillaume LEKEU Sur une tombe – Ronde Nocturne Reynaldo HAHN Offrande – D’une prison L’Heure exquise Fêtes Galantes, libro I Charles KŒCHLIN Menuet – La Pêche La Lune – L’Hiver Si tu le veux Claude DEBUSSY Fêtes Galantes, libro II Henri DUPARC L’Invitation au voyage La Vie antérieure Sérénade florentine – Phidylé

Rita STROHL Titus et Bérénice Camille SAINT-SAËNS Sonata per violoncello n. 1 Claude DEBUSSY Nocturne e Scherzo Gabriel FAURÉ Élégie

Opere di Lalo, Saint-Saëns, Fauré

Benjamin GODARD Quartetto per archi n. 2 op. 37 Charles GOUNOD Quartetto per archi n. 2 Claude DEBUSSY Quartetto per archi

Marie-Nicole Lemieux contralto Daniel Blumenthal pianoforte

Gary Hoffman violoncello David Selig pianoforte Festival Palazzetto Bru Zane a Parigi In corealizzazione con il C.I.C.T. - Théâtre des Bouffes du Nord

Henri Demarquette violoncelle Jean-François Heisser pianoforte

Premiati e docenti QUATUOR MOSAÏQUES dell’Académie internationale de musique Maurice Ravel 2015 Festival Palazzetto Bru Zane a Parigi Festival Palazzetto Bru Zane a Parigi In corealizzazione con il C.I.C.T. - Théâtre des Bouffes du Nord

In corealizzazione con il C.I.C.T. - Théâtre des Bouffes du Nord

Édouard Lalo tra folklore e wagnerismo

LUNEDÌ 6 GIUGNO THÉÂTRE DES BOUFFES DU NORD PARIGI (FRANCIA)

Benjamin Godard nei salotti parigini

CALENdario 2016

Festival Palazzetto Bru Zane a Parigi In corealizzazione con il C.I.C.T. - Théâtre des Bouffes du Nord

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INFORMAzioni PRATiche


prezzi e prenotazioni

Festival Palazzetto Bru Zane A PARIGI

A venezia prezzi

prenotazioni

Palazzetto Bru Zane 15 euro | 5 euro*

via internet

Scuola Grande San Giovanni Evangelista 20 euro | 5 euro* * riduzione per studenti e minori di 28 anni

ABBONamenti

Si possono acquistare in ogni momento della stagione, a partire da 3 concerti, e danno la possibilità di beneficiare di uno sconto del 25%. La scelta dei concerti va fatta al momento della sottoscrizione dell’abbonamento.

bru-zane.com tickets@bru-zane.com vivaticket.it Per telefono

Palazzetto Bru Zane: +39 041 52 11 005 Call Center Vivaticket: dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 19 e il sabato dalle 9 alle 14 (non attivo la domenica). Dall'Italia: 892 234 Dall'estero: +39 041 27 19 035 Al PALAZZETTO BRU ZANE

Dal lunedì al venerdì, dalle 14.30 alle 17.30 e in ciascuna sede dei vari spettacoli, un’ora prima dell’inizio del concerto.

Théâtre des Champs-Élysées 15, avenue Montaigne 75008 Paris Prezzi da 5 a 85 euro Prenotazioni theatrechampselysees.fr Théâtre des Bouffes du Nord 37 (bis), boulevard de la Chapelle 75010 Paris Prezzi da 12 a 25 euro Prenotazioni +33 1 46 07 34 50 dal lunedì al venerdì dalle 17 alle 19 e il sabato dalle 14 alle 19 bouffesdunord.com

seguiteci su:

Teatro Malibran Les Chevaliers de la Table ronde Biglietteria del Teatro La Fenice Prezzi da 10 a 130 euro Prenotazioni teatrolafenice.it Hellovenezia +39 041 24 24

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ME

nt

luoghi dei concerti a venezia

San StaE

Palazzetto Bru Zane San Polo, 2368 vaporetto n. 1 o n. 2 fermata Ferrovia, San Tomà o Riva de Biasio

riVa DE BiaSio

StaZionE Santa luCia

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Scuola Grande San Giovanni Evangelista San Polo, 2454 vaporetto n. 1 o n. 2 fermata Ferrovia o San Tomà

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comitato di orientamento ed équipe Nicole Bru presidente COMITATO DI ORIENTAMENTO

Gérard Condé Alain Durel Philippe Hersant

Michèle Roche Emilio Sala Didier Voydeville

éQUIPE

Florence Alibert direttore generale Alexandre Dratwicki direttore scientifico Étienne Jardin responsabile scientifico delle pubblicazioni e convegni Sébastien Troester responsabile scientifico delle edizioni musicali Baptiste Charroing direttore dello sviluppo Rosa Giglio coordinatrice artistica

UFFICI STAMPA Italia StudioBegnini: Roberto Begnini e Flaminia Persichetti

+39 349 55 12 059 | info@studiobegnini.it

Francia Opus 64: Valérie Samuel e Sophie Nicoly +33 1 40 26 77 94 | s.nicoly@opus64.com Germania Ophelias Culture PR: Ulrike Wilckens +49 89 67 97 10 50 | letter@ophelias-pr.com Inghilterra ElevenTenths PR: Claire Willis +44 7 951 60 03 62 | claire.willis@eleventenths.co.uk

Elena Vignotto responsabile della produzione Agnese Cesari addetta alla produzione Rocco Grandese responsabile tecnico Katia Amoroso responsabile della comunicazione Alessandra Amoroso addetta alle relazioni con il pubblico Camille Merlin coordinatrice editoriale e partenariati discografici Andrea Simionato responsabile amministrativo Viola Costantini contabile CONsULENTI

Benoît Dratwicki consulente artistico Michael Eriskat addetto alla diffusione

© 2015 - Palazzetto Bru Zane Centre de musique romantique française È vietata la riproduzione, effettuata con qualsiasi mezzo, compresa la fotocopia. Il Palazzetto Bru Zane è a disposizione degli aventi diritto per quanto riguarda le fonti iconografiche non identificate.

TRADUZIONE Arianna Ghilardotti ART DIRECTION Tapiro GRAPHIC DESIGN Ludovica Taddeo, Matteo Bisato photo-illustration Tapiro STAMPA Grafiche Veneziane


Palazzetto Bru Zane Centre de musique romantique franรงaise San Polo 2368, 30125 Venezia - Italia tel. +39 041 52 11 005 contact@bru-zane.com

bru-zane.com


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