WikiMilano Magazine - Estate 2024

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WIKIMILANO

IL MAGAZINE DEI PROTAGONISTI METROPOLITANI

Ho realizzato questa illustrazione nell’ambito del progetto Focus Bicocca, uno spin off di The Milaneser nato in occasione del Fuorisalone 2024, che si propone di raccontare il quartiere Bicocca attraverso lo sguardo di dieci illustratori italiani.

Il tema che mi è stato affidato è quello del rapporto tra passato e presente nell’Università Bicocca, centro vitale del nuovo quartiere, completamente ridisegnato tra gli anni ’90 e i primi anni 2000. Nella mia illustrazione, incentrata sull’iconico ponte che collega gli edifici U6 e U7 dell’Università, ho voluto rappresentare un dialogo immaginario tra la storia industriale dei

fabbricati 45 e 66 della Pirelli, protagonisti per quasi tutto il Novecento, e il loro utilizzo contemporaneo come edifici dell’Ateneo.

Se, dunque, il ponte rappresenta metaforicamente il punto di incontro tra passato e presente, il gioco di luci e ombre ne rappresenta i contrasti e le differenze. Inoltre, le diagonali che caratterizzano questa illustrazione convergono nella stretta di mano sullo sfondo tra un operaio e uno studente, a chiusura della contrapposizione grafica.

Lorenzo Duina, illustratore

La Fabbrica Pirelli, oggi prestigiosa Università di Bicocca
Lorenzo Duina
“Vieni

a scoprire il vero Leonardo da Vinci”

Catalogo
Atelier (touch screen)
Contesto storico
del dipinto Timeline (touch screen)

Milano è una città ma è anche un modo di vivere. È uno stato d’animo ma anche un’idea. È un luogo e un’attitudine.

The

Milaneser

EDITORIALE | ESTATE 2024

è un progetto diffuso

che

riunisce decine

di artisti sotto un’unica visione: raccontare Milano attraverso le copertine di una rivista che non esiste.

Un progetto corale di sguardi e di racconti, dove l’esperienza di ciascuno degli oltre 150 illustratori coinvolti diventa l’angolazione da cui anche il pubblico può guardarla, riconoscerla, farla propria.

The Milaneser è – ovviamente – un omaggio al New Yorker magazine.

themilaneser.com

Camillo de Milato Presidente dell'Osservatorio Metropolitano di Milano con Bruno Dapei Direttore dell'Osservatorio Metropolitano di Milano alla cerimonia di consegna degli Ambrogini d'oro 2023

COMUNI 133

SUPERFICIE

1.575 KMQ. (0,5% DEL PAESE)

ABITANTI

3.247.764 (5,5% DEL PAESE)

PIL ANNO 2023

195 MILIARDI (10,3% DEL PAESE)

Città metropolitana, atto secondo. Dopo la stagione che ha visto la trasformazione della Provincia di Milano nel nuovo ente intermedio che avrebbe dovuto proiettare in Europa la Grande Milano, nel segno dell’efficienza e della semplificazione, la riforma continua ad apparire monca e inefficace. La frammentazione amministrativa è rimasta tale e quale, con 133 sindaci impegnati con sempre più fatica ciascuno a governare il territorio di propria competenza, mentre la Città metropolitana si ritrova addirittura meno competenze, meno risorse e molto meno peso politico di quanto ne avesse Palazzo Isimbardi in epoca “provinciale”. Uno dei punti più critici, sarebbe ipocrita girarci intorno, è il risultato di come si sia tagliato il nodo gordiano del dualismo tra comune capoluogo e hinterland: il sindaco metropolitano è ora, per legge, in automatico il sindaco del Comune di Milano, eletto quindi da meno della metà dei cittadini del territorio. Le conseguenti scelte politiche, mai così "milanocentriche", hanno visto concentrare investimenti pubblici e privati nello sviluppo di infrastrutture e servizi soprattutto nel capoluogo. Si guardi, tra i tanti temi, a quello cruciale della mobilità. Oggi, però, gli stessi abitanti di Milano città si stanno rendendo conto che si ritorce anche contro di loro una forbice sempre più allargata tra "centro" e "periferia metropolitana", per esempio quando devono affrontare il tema del mercato immobiliare per le nuove generazioni. Quanto (poco) si percepisca in chiave "metropolitana" la guida politica cittadina si è potuto plasticamente vedere nella "partita" dei nuovi stadi di calcio di Milan e Inter, che le società hanno "osato" immaginare fuori città. Bene, quindi, che in Parlamento ci sia sempre più consapevolezza sull'urgenza di dare finalmente corpo alla fase due della riforma e quindi a una città metropolitana non solo di nome ma anche di fatto. Bruno Dapei

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Direttore Responsabile Andrea Jarach

Hanno collaborato Laura Bajardelli, Andrea Cherchi, Carla De Albertis, Anna Maria Di Nunzio, Lorenzo Duina, Chiara Giudici, Joy Lacanlale, Dario Luna, Davide Luraschi, Silvia Paterlini, Elisabetta Piselli, Alessandro Rossi, Claudio Sangiorgi, Andrea Verdi Un ringraziamento particolare a Urbanfile.org, fonte inesauribile di accurata documentazione

Fotografie degli eventi: Sergio Frezzolini per Album Italia

Stampa La Serigrafica Arti Grafiche, Buccinasco (MI)

Pubblicità info@wikimilano.it

6 PROTAGONISTI METROPOLITANI: GIOVANNA IANNANTUONI

12 NEWS DALL'OSSERVATORIO

18 MIAMA, UNA VOCE PER LE ASSOCIAZIONI DEL TERRITORIO

20 TERRAZZE DEL DUOMO. EMOZIONI TRA CIELO E TERRA

24 CHE CITTÀ È MILANO?

26 FOCUS: LA CITTÀ CHE SALE. DA BOCCIONI A CATELLA

32 URBAN MINING. L'EDILIZIA DIVENTA CIRCOLARE

36 MILANO SEMPRE PIÙ SMART CITY

38 LA VITA È UNA TRATTATIVA

42 MILANO AL CENTRO DELLA SPACE ECONOMY GIÀ DAL '700

44 SOLO CINQUE DONNE TRA I NUOVI SINDACI

48 LO SPORT ENTRA NELLA CARTA COSTITUZIONALE

50 I VOLTI DELL'OSSERVATORIO METROPOLITANO

WIKIMILANO

23 MILANO INTERNAZIONALE

40 SPACE ECONOMY: SIMONETTA DI PIPPO

56 MUSEOMILANO: IL MUSEO DEI QUADERNI DI SCUOLA

GIOVANNA IANNANTUONI

Lascia il segno... e raddoppia!

Ricordo ancora il mio primo incontro con Giovanna Iannantuoni, rettrice della Università degli Studi di Milano-Bicocca, eravamo nel 2020 poco prima della pandemia. Uscii dall’incontro con una nuova energia. Mi avevano colpito l’entusiasmo e la lucidità della rettrice, che avrei poi reincontrato negli anni successivi confermando sempre di più la mia impressione di trovarmi di fronte a una persona speciale, destinata a lasciare il segno sulla nostra Milano. Mi sono trovato ad intervistarla per WikiMilano. E nei pochi anni passati dal nostro primo incontro la sua università ha raggiunto i 40.000 studenti. Stiamo parlando quindi di un numero pari al 20% dell’intera popolazione universitaria milanese. A sua volta il 20% dell’intera popolazione del Comune di Milano. Insomma a buona ragione possiamo definire Giovanna Iannantuoni una protagonista metropolitana Una persona dalla visione illuminata che sa di poter influire sul nostro futuro di cittadini milanesi e che riesce a gestire con efficacia progetti di grandi dimensioni con rispetto dei costi e dei tempi. Insomma a mio parere una grande manager che sa affiancare una buona dose di umanità per una miscela positiva per tutto il territorio. Lo riconoscono anche suoi colleghi che l'hanno eletta alla presidenza della Conferenza dei Rettori delle Università Italiane. E lo riconosce il Presidente della Repubblica che le ha conferito proprio in questi giorni l’onorificenza di Commendatore della Repubblica.

Ma sono i fatti a confermare le parole intorno alla nostra protagonista: presidente di MUSA coordina il progetto (tra i più importanti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) con i primi risultati già visibili e gli altri già cantierati. Da MUSA nascono best practice replicabili in Italia e all’estero per migliorare la vita nelle città. A partire ovviamente da Milano. Quindi cara Giovanna auguri per il tuo lavoro che rende la nostra città sempre più moderna. A.J.

>> 2 giugno 2024, Conferimento a Giovanna Iannantuoni dell’onorificenza di Commendatore della Repubblica, con il Sindaco Giuseppe Sala e il Prefetto Claudio Sgaraglia.

Giovanna Iannantuoni è professoressa di Economia Politica e, da ottobre 2019, è Rettrice dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca. Dopo la laurea in Discipline Economiche e Sociali (DES) presso l’Università Bocconi ha conseguito il PhD in Economics presso la

Université de Louvain-la-Neuve (2001). Ha trascorso diversi anni all’estero presso più prestigiosi dipartimenti di economia, quali Rochester University, Carlos III de Madrid, University of Cambridge. È stata coordinatrice del corso di dottorato in Economia sino al 2015 e Presidente della Scuola

di dottorato dell’Università di MilanoBicocca dal 2015 al 2019. Dal 2019 è membro della Conferenza dei Rettori delle Università Italiane (CRUI) di cui è poi diventata presidente, e della European University Association (EUA). Presidente del Consorzio per la Ricerca sui Materiali Avanzati (CORIMAV) dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca e Pirelli e componente del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Silvio Tronchetti Provera. È componente del comitato scientifico di Nuova Atlantide, rivista trimestrale della Fondazione per la Sussidiarietà. Da maggio 2021 è consigliere di amministrazione di Intesa San Paolo Private Banking S.p.A. Da settembre 2021 è consigliere di amministrazione

del Consorzio Interuniversitario CINECA e nel gennaio 2022 viene eletta vicepresidente. A novembre 2021 con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri è nominata componente del Consiglio di Sorveglianza della Fondazione Human Technopole. Da settembre 2022 è Presidente di MUSA scarl (Multilayered Urban Sustainability Action), progetto approvato all'interno del PNRR Missione 4, Componente 2, Investimento 1.5. Da novembre 2022 è consigliere di amministrazione della Fondazione ANTHEM (AdvaNced Technologies for Human-centEred Medicine). Nel gennaio 2023 viene nominata componente del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Corriere della Sera. I suoi interessi di

ricerca sono focalizzati su teoria dei giochi, decisioni di political economy e microeconomia. In particolare, si occupa di studiare le proprietà dei concetti di soluzione dei modelli di teoria dei giochi e le loro applicazioni ai diversi sistemi elettorali. Giovanna Iannantuoni è autrice di più di 25 lavori scientifici ed è stata ospite a numerosi congressi italiani, europei e internazionali. Nella sua carriera professionale ha vinto diversi progetti internazionali e nazionali (Ramon y Cajal Fellowship, Trinity Hall Fellowship, PRIN, Cariplo) in qualità di responsabile scientifico e ha pubblicato sulle più importanti riviste internazionali di economia, quali American Economic Review, Social Choice and Welfare e Mathematical Social Sciences

La rettrice nell'Aula magna universitaria con studenti e collaboratori

L'UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO-BICOCCA

L’Università di Milano-Bicocca è un ateneo pubblico situato nella zona nord di Milano (sede principale) e a Monza (Polo Biomedico), punto di riferimento per la didattica e la ricerca di alto livello e per le attività sociali e culturali del quartiere in cui è inserito. La sostenibilità è uno dei temi che da sempre guidano le politiche dell’Ateneo. MilanoBicocca è ente proponente e coordinatore del progetto MUSA (Multilayered Urban Sustainability Action, finanziato nell’ambito del PNRR), il progetto di rinnovamento sostenibile dell’area metropolitana di Milano MilanoBicocca accoglie oltre 38.000 studenti e più di 1180 professori e ricercatori. L’offerta formativa si articola in 7 aree disciplinari tra hard e soft sciences (economica-statistica, giuridica, medica, sociologica, psicologica, scientifica e delle scienze della formazione) distribuite in 14 Dipartimenti, dei quali 8 d’Eccellenza (MUR 2023-2027). L’Ateneo inoltre conta 260 tra laboratori e infrastrutture di ricerca. Attualmente i progetti di ricerca finanziati attivi sono oltre 300. https://www.unimib.it

MUSA: 4 ATENEI E UNA SUPER SQUADRA PER IL FUTURO

Il progetto vede la collaborazione tra l’Università di Milano-Bicocca, ente proponente, il Politecnico di Milano, l’Università Bocconi l’Università Statale di Milano e numerosi partner pubblici e privati.

MUSA nasce a Milano come risposta alle sfide che la realtà metropolitana affronta nella transizione verso le tre dimensioni della sostenibilità: ambientale, economica e sociale. E con un’ambizione: quella di inaugurare un nuovo modello di collaborazione pubblicoprivata replicabile a livello nazionale e internazionale.

MUSA identifica nel territorio lombardo un laboratorio ideale per sperimentare innovazioni integrate e pianificare risposte interdisciplinari che agiscano su più fronti del management cittadino: ambientale dove lo sviluppo urbano deve rispettare e rafforzare la biodiversità e favorire soluzioni ottimali per l’energia e la mobilità sostenibile; tecnologico con il potenziale ancora da sfruttare della digitalizzazione e delle deep tech ed economico e finanziario nel quale l’educazione e la finanza sostenibile stanno assumendo ruoli sempre più centrali.

BICOCCA PAVILION: UN ALTRO PASSO VERSO IL FUTURO

Nasce a Milano un luogo dedicato all’innovazione e alla valorizzazione della ricerca: il Bicocca Pavilion un avveniristico spazio polifunzionale che metterà in relazione le eccellenze dell’Università di Milano-Bicocca con il mondo delle imprese.

Realizzato dall’Università insieme a BiM – Bicocca Incontra Milano , il grande progetto di rigenerazione urbana nel cuore di Bicocca, Bicocca Pavilion promuove un ecosistema di innovazione, fondato sulla collaborazione tra pubblico e privato e teso a sviluppare idee, progetti, start-up e nuovi business che possano avere un impatto positivo sulla società.

In particolare, grazie al supporto strategico di Cariplo Factory è stata disegnata una struttura unica nel suo genere in grado di far convergere le migliori competenze sia nell’ambito delle scienze sociali sia in ambito deep tech.

Dichiara la rettrice Iannantuoni: “l’Università di MilanoBicocca si fa promotrice del Bicocca Pavilion, un nuovo spazio destinato alla valorizzazione della propria ricerca.

L’Ateneo, anche grazie al progetto MUSA di cui è capofila, vuole così potenziare il proprio impatto sull’economia locale e contribuire allo sviluppo di un modello virtuoso e riproducibile a livello nazionale di innovazione, per rendere l’Italia sempre più competitiva sul palcoscenico internazionale, inaugurando una nuova era di collaborazione tra settore pubblico e privato”.

BICOCCA: WIKISTORIA

Un po’ di storia. L’area dove sorge l’Università di Bicocca originariamente, nei primi del Novento, fu la sede dell’enorme fabbrica Pirelli. Oggi è sede di uno dei più avanzati progetti di rigenerazione urbana in Italia.

NON SOLO SCIENZA

Tra le varie meraviglie di Bicocca spicca Hangar Bicocca, luogo di esposizione per i più grandi artisti contemporanei, tra cui I Sette Palazzi Celesti di Anselm Kiefer che deve il suo nome ai Palazzi descritti nell’antico trattato ebraico Sefer Hechalot, il “Libro dei Palazzi/Santuari” risalente al V-VI secolo d.C. in cui si narra il simbolico cammino d’iniziazione spirituale di colui che vuole avvicinarsi al cospetto di Dio. Le sette torri – del peso di 90 tonnellate ciascuna e di altezze variabili tra i 13 e 19 metri – sono realizzate in cemento armato utilizzando come elementi costruttivi moduli angolari dei container per il trasporto delle merci.

Arrivano primi frutti della collaborazione tra l'Università di Milano-Bicocca e l'Osservatorio Metropolitano di Milano, con il contributo di Fondazione Cariplo (vedi pagina 48). Nella foto, la rettrice Giovanna Iannantuoni con Lucia Visconti Parisio per l'Università, e Camillo de Milato con Carla De Albertis e Filippo Grassia per l'Osservatorio Metropolitano, firmano l'Accordo Quadro tra rispettivi Enti.

>> Giovanna Iannantuoni descrive la realtà e progetti dell'Università Milano-Bicocca al nostro direttore Andrea Jarach. Per vedere il filmato: www.youtube.com/ watch?v=uDzfPZzm0kE

Bicocca Pavilion
Hangar Bicocca
La Fabbrica Pirelli a inizio '900
Università Milano-Bicocca
TRE ECCELLENZE DI MILANO UNISCONO LE FORZE
WikiMilano On Air

PIL della

Città Metropolitana di Milano in rapporto al PIL italiano

Ponti sulla rete stradale extraurbana

Comuni della

Città Metropolitana di Milano

imprese attive nella Città Metropolitana di Milano

Centro studi al servizio del territorio della Città Metropolitana di Milano, dal 2014 aiuta pubbliche amministrazioni, imprese e cittadini a capire il presente e a progettare il futuro.

www.osservatorio.milano.it

La Grande Milano in uno scatto di Andrea Cherchi. Veduta invernale, da Brunate (Como). Obiettivo Canon Zoom 100/400.
ANDREA CHERCHI

IN TRIENNALE PER IL BENE PUBBLICO E LA CRESCITA

Grande interesse e molti protagonisti alla tavola rotonda sul tema Preservare bene pubblico e crescita promossa e organizzata da Osservatorio Metropolitano con il Comitato MI’mpegno e la collaborazione dell’associazione Amici dell’Osservatorio. Nel prestigioso Salone d’Onore del Palazzo della Triennale si sono alternate le voci di alcuni dei più importanti protagonisti del sistema istituzionale lombardo: uomini e donne al servizio della società che, lontano dai riflettori, lavorano ogni giorno per far funzionare enti e istituzioni.

Hanno preso la parola: Paolo Evangelista Procuratore regionale della Corte dei Conti Lombardia, Christian Malangone Direttore generale del Comune di Milano, Antonello Turturiello Segretario generale di Regione Lombardia e Marcella Caradonna Presidente dell’Ordine dei Commercialisti della Lombardia, moderati dal responsabile della sede milanese e lombarda dell’ANSA, Vincenzo Di Vincenzo. L’incontro, che fa parte di un ciclo di eventi promossi da Osservatorio per far conoscere al grande pubblico i protagonisti metropolitani, ha offerto alla città l’occasione di incontrare e ascoltare chi fa funzionare il sistema amministrativo con l’obiettivo di rimuovere barriere e avvicinare i cittadini al mondo delle istituzioni, anche sfatando qualche pregiudizio nello spirito del “Conoscere per deliberare” proprio di Osservatorio.

>> Dall'alto, Marcella Caradonna, Christian Malangone, Paolo Evangelista e Antonio Turturiello vengono premiati dal Presidente dell'Osservatorio Camillo de Milato e dal Presidente del Comitato MI'mpegno Carmelo Ferraro
>> Osservatorio Metropolitano di Milano ringrazia Assimpredil-Ance, Istituto dei Ciechi, Fondazione Triennale e Palazzo Cusani per aver ospitato gli eventi qui illustrati
Simone Lunghi, Angelo dei Navigli
Carla De Albertis premia Fondazione di Comunità
Bruno Dapei con Simone Lunghi e Roberto De Micco, presidente di Extrapulita
Bruno Dapei con Alessandra Negriolli, dirigente di Regione Lombardia
Massimiliano Lisa del Museo Leonardo3 con la docente universitaria Dalia Gallico
Molto interesse per il WikiMilano Magazine
Simone Lunghi, Andrea Jarach, Bruno Dapei, Massimiliano Lisa con il risultato della collaborazione con WikiMIlano per lo sviluppo del Museo Leonardo

VISIONI

E ARTEFICI DEL FUTURO

Sul palco della sala Barozzi dell'Istituto dei Ciechi di Milano il Presidente Rodolfo Masto avvia la presentazione del libro Visioni e artefici del futuro con gli autori Laura Bajardelli e Camillo de Milato insieme a Claudia Sorlini vicepresidente della Fondazione Cariplo, Roberto Mazzotta banchiere, Luciano Pero, professore universitario, Bruno Murari inventore, e Vincenzo Di Vincenzo direttore ANSA Milano e Lombardia. Si espande l'attività culturale dei membri del board dell'Osservatorio Metropolitano. Come vedono il futuro i protagonisti della generazione della ricostruzione? E, soprattutto, quale futuro vedono per i ragazzi della generazione Z? Le risposte che gli autori hanno raccolto intervistandoli, potrebbero sembrare «fuori moda» ma sono al tempo stesso sorprendenti e confortanti. Perché il futuro non è morto, a volerlo affrontare e sostenere. Semplicemente va costruito, al di là dei timori, delle inerzie, dei pregiudizi e del pessimismo.

IL LOBBISTA

Relatori di grandissimo livello, nell'auditorium Claudio De Albertis, presso la sede di Assimpredil-Ance, su un tema scottante come quello del ruolo del lobbismo nei processi decisionali e democratici.

In occasione della presentazione del romanzo di Fabio Massa membro del Comitato scientifico dell'Osservatorio Metropolitano, dal titolo

Il lobbista la tavola rotonda moderata dal direttore Bruno Dapei ha visto avvicendarsi sul tema

Camillo de Milato (Pres. Osservatorio), Carmelo Ferraro (Dir. Ordine degli Avvocati), Carla De Albertis (Resp. Cultura Osservatorio), Maura Carta (Magistrata Corte dei conti), Rossella Vitali (Avvocato, Governatrice Lions), Mauro Giusto (Docente universitario), Fabio Minoli (Dirigente industriale), Maurizio Bernardo (Senior advisor), Sergio Scalpelli (Giornalista e manager).

https://www.amazon.it/lobbista-Fabio-Massa/dp/B0CQS12XX8

>> Carla De Albertis con l'autore Fabio Massa presidente della Fondazione Stelline, editore di Affaritaliani e cofondatore di WikiMilano

www.mursia.com/products/laura-bajardelli-camillo-de-milato-visioni-eartefici-del-futuro

>> Fabio Minoli uno dei relatori dell'evento, già parlamentare, prima direttore relazioni esterne di Confindustria e oggi in Bayer

I PRIMI RICONOSCIMENTI DELL'OSSERVATORIO AL TERZO SETTORE

Nel Salone d’Onore del Palazzo della Triennale, assegnazione degli attestati ai Protagonisti del Welfare Ambrosiano nell’ambito del progetto “MIama. Una voce per le associazioni del territorio”, iniziativa di Osservatorio che vuole valorizzare le tantissime realtà impegnate nel volontariato e nel sostegno al disagio nei suoi diversi aspetti. Il progetto prevede una vetrina dedicata al racconto delle associazioni su questo magazine con rimando a wikimilano.it per approfondimenti. Il sito Internet in particolare è lo strumento sempre aggiornato in cui trovare contatti, progetti in corso, modalità di collaborazione e necessità delle diverse associazioni con l’obiettivo di fare rete e far conoscere lo straordinario mondo della Milano del bene. Il progetto è stato presentato alla Triennale dal Presidente dell’Osservatorio Metropolitano di Milano, Camillo de Milato dalla responsabile del Sociale Carla De Albertis e dal direttore Bruno Dapei. Nella prima edizione sono state premiate: GILS CAM liberaMente Odv Cooperativa sociale Il Sorriso Fondazione per Leggere

>> Il lobbista: figura nell'ombra che lavora dietro le quinte per i propri inconfessabili interessi o indispensabile strumento di connessione tra legittimi interessi pubblici e privati?

VISITA ALL' ARCHIVIO DEL PICCOLO TEATRO

Un gioiello che anche molti milanesi non conoscono, dove la storia del Piccolo si fonde con quella di Milano. Documenti, ordini del giorno, lettere e telegrammi originali di pugno di Strehler, Grassi e Brecht, nonché giornali originali dell’epoca, lasciano a bocca aperta. E ancora bozzetti dei costumi, manifesti originali e tutto quanto ha costituito la storia di questo teatro milanese nato nel 1947 nel palazzo della Legione E. Muti dove si erano consumati orrori e torture, per dare un segnale di rinascita, di vita e di libertà.

E che direi poi della sartoria dove magiche mani danno vita a meravigliosi costumi di scena?

Un grazie di cuore a Emanuela Carcano consigliera di amministrazione, che con i suoi racconti e le sue descrizioni ha suscitato l'entusiasmo degli Amici dell'Osservatorio aprendo le porte di questo gioiello milanese, alla Direttrice Silvia Magistrali e a Davide, per le loro appassionanti narrazioni storiche e artistiche.

> Nelle foto sotto, Carla De Albertis premia rappresentanti del Terzo settore.

Associazione Amici dell'Osservatorio

Metropolitano di Milano

Via Biondi, 1 a Milano

Presidente: Carla De Albertis

cultura milanese e fund raising

amici@osservatorio.milano.it www.osservatorio.milano.it

Emanuela Carcano consigliera di amministrazione del Piccolo Teatro

NOI CI ABBIAMO CREDUTO

Co-organizzata dall'Osservatorio anche la presentazione del libro Noi ci abbiamo creduto del gen. Marcello Bellacicco. Attraverso il racconto e le testimonianze di chi l'ha vissuta come protagonista, il libro descrive la missione in Afghanistan della Brigata Julia nel 2010 – 2011, nell'ambito della Operazione NATO ISAF. Sono intervenuti il sen. Paolo Romani, l'ambasciatore Claudio Taffuri, la dottoressa Frozan Nawabi già funzionaria del governo afgano per i Diritti umani, l'ambasciatore Nasir Andisha la dottoressa Elena Croci, comunicatrice della riserva selezionata dell'Esercito italiano e il dottor Claudio Calì giornalista di Sky TG24 a suo tempo inviato in Afganistan.

https://www.amazon.it/NOI-CIABBIAMO-CREDUTO-AFGHANISTAN/ dp/B0CQGMNMVJ

>> BUON LAVORO, FILIPPO!

Filippo Barberis, avvocato e membro del Comitato scientifico dell'Osservatorio Metropolitano, è stato scelto da Beppe Sala per il delicatissimo incarico di Capo di Gabinetto del Sindaco di Milano.

WIKIMILANO ON AIR: AL SERVIZIO DEI PROTAGONISTI

La radio e i video on demand sono tra gli strumenti più efficaci gestiti da WikiMilano nell'ambito della propria area di attività. media "on air" combinati con un'attività di social networking consentono di presentare al meglio al pubblico i protagonisti metropolitani e i progetti a loro cari, con uno stile colloquiale "tra pari", ma con approfondimenti di sostanza. (vedi anche pag. 6, incontro con la rettrice Giovanna Iannantuoni).

https://onair.wikimilano.it

>> Rossella Vitali membro del Comitato scientifico dell'Osservatorio Metropolitano, è il nuovo Governatore distrettuale Lions della Città metropolitana di Milano

Qui sopra Fabio Di Venosa intervista in radio Gabriella Scaduto, segretario dell'Ordine degli Psicologi, e Laura Bajardelli di Fondazione

Cariplo. A destra, il nostro direttore Andrea Jarach in alcuni dei documentari sui Protagonisti metropolitani, visibili sul canale WikiMilano On Air (la rettrice Iannantuoni Massimiliano Lisa al Museo Leonardo3, Domenico Piraina a Palazzo Reale, Marco Giachetti al Policlinico e Stefania Bartoccetti di Telefono Donna.

MIama, UNA VOCE PER LE ASSOCIAZIONI DEL TERRITORIO

Prosegue la rubrica MIama, una vetrina per le tantissime associazioni, più o meno note, che insieme fanno del capoluogo lombardo una delle città simbolo della solidarietà e del volontariato per il bene comune.

La rubrica, curata dall'Osservatorio Metropolitano di Milano, è un viaggio nel variegato mondo dell’associazionismo milanese.

A.I.T.D ONLUS

UN’ASSOCIAZIONE PER LA TUTELA DEI DIRITTI CIVILI

“A.I.T.D (Associazione Internazionale

Tutela e Diritti) nasce dal desiderio dei fondatori – avvocati, medici, dirigenti d’azienda e sindacali – di unire le loro diverse competenze per approfondire e migliorare la tutela dei diritti civili –racconta il presidente Rossella Vitali

L’associazione si rivolge in particolare alle famiglie meno abbienti con consulenti specializzati sugli aspetti economici, legali, assistenziali e sanitari”.

Tanti progetti in corso. “Aquiloni al vento”, iniziativa ideata con Fondazione Asilo Mariuccia che regala una vacanza al mare a bambini e mamme che vivono in condizione disagiata; “Cintura rosa”, stage gratuito che insegna tecniche di prevenzione che aiutano a evitare o gestire situazioni di pericolo prima che diventino violenza; “Storie a piedi nudi”, progetto teatrale in partnership con l’associazione culturale “Angoli di Luce” che ha al centro il tema della violenza

CONFERENZA DI SANTA FRANCESCA ROMANA DELLA SOCIETÀ DI SAN VINCENZO DE PAOLI

Un volontariato a sostegno delle povertà nel Municipio 3 di Milano

La Società di San Vincenzo De Paoli è un’organizzazione cattolica internazionale di laici fondata a Parigi nel 1833 dal beato Federico Ozanam. I volontari sono divisi in Conferenze e quelle che operano nella stessa città sono riunite in Consigli Centrali.

La “San Vincenzo” ha per obiettivo la promozione della dignità delle persone mediante l’impegno personale e diretto, per la rimozione delle situazioni di bisogno e di emarginazione sociale: combatte le povertà materiali, culturali, spirituali e il grave disagio. La peculiarità, come per tutta la San Vincenzo, è la visita a domicilio laddove possibile, per avere una visione globale dei problemi e valutare le reali necessità per seguire poi gli assistiti in tutto il loro percorso verso l’autonomia.

FRATELLI DI SAN FRANCESCO – ODV: VOLONTARI DA OLTRE CINQUE SECOLI

L’associazione “Fratelli di San Francesco OdV” di Milano trova le sue radici nel XV secolo, con le prime iniziative di beneficenza presso il Convento di Sant'Angelo. Tra queste, spicca il Pio Consorzio della Carità fondato nel 1443 e, in tempi più recenti, la nascita dei Fratelli di San Francesco nel 1958, da cui l'associazione attuale ha ereditato il nome e un impegno spirituale senza tempo.

Passaggio fondamentale nella storia dell’associazione è stata l’apertura nel 1978 del Centro di Accoglienza in via Moscova a Milano, come luogo di ascolto e sostegno per le persone in difficoltà

Nel 1997 è nata l'associazione "Fratelli di San Francesco Onlus", successivamente diventata "Fratelli di San Francesco - OdV", Organizzazione di Volontariato, iscritta al RUNTS (Registro Unico Nazionale del Terzo Settore).

sulle donne nella sua duplice forma di violenza visibile e invisibile; “Voce alle mamme nei quartieri” è un progetto che mette al centro le mamme migranti con un corso di lingua italiana di 60 ore e la presenza di esperte educatrici che si occupano dei bambini per un percorso educativo di alta qualità che comprende, oltre ai corsi di italiano, momenti di condivisione e conoscenza del quartiere. Altro importante servizio è il numero verde messo a disposizione per le emergenze.

Sede: Viale Luigi Majno, 40 a Milano

Presidente: Rossella Vitali

Focus: tutela dei diritti civili

Contatti: 02 29414997 numero verde: 800101400 www.aitdonlus.com

I bisogni più pressanti sono quelli legati alla povertà abitativa e lavorativa. Nel primo caso, sono in essere progetti di housing sociale, percorsi di accompagnamento per la ricostruzione di legami sociali e relazionali, sostegno all’espletamento di pratiche documentali, domande di assegnazione case ERP o abitazioni in contesto calmierato

Un altro servizio alla persona molto importante è l’erogazione di beni primari come viveri, indumenti e pacchi alimentari.

Quanto alla povertà lavorativa, si cerca di offrire un aiuto all’inserimento lavorativo, all’orientamento professionale anche attraverso il sostegno alla frequenza di corsi di formazione. Non meno importante è l’attività di ascolto e promozione umana, caposaldo dell’operato dell’associazione che si avvale anche di un attento sistema di controllo e monitoraggio della situazione economica nel corso del tempo. Oggi è in corso il “Progetto Neonati”, un aiuto per mamme e bambini in difficoltà con la distribuzione di vestitini e pannolini, latte in polvere e alimenti per la prima infanzia, carrozzine e passeggini generosamente offerti dalle famiglie della zona o reperiti attraverso altri canali. Oggi sono attivi 15 volontari che, nel 2023, hanno seguito un totale di 90 persone con una distribuzione di beni per 22.000 euro e 5.500 chili di derrate alimentari.

Sede: Via Cadamosto, 5 a Milano

Presidente: Alessandro Giachi

Focus: lotta a povertà e disagio

Info: www.facebook.com/SocietaDiSanVincenzoDePaoli

In prima linea per combattere la povertà e l'esclusione sociale, l'associazione collabora strettamente con la Fondazione Fratelli di San Francesco d'Assisi, operando su vari fronti per supportare la comunità in diverse aree: dalla distribuzione pasti, generi di conforto e farmaci al sostegno per l’inserimento lavorativo e avviamento scolastico “Si calcola che usufruiscano ogni giorno del servizio mensa di Via Saponaro circa 250/300 persone e che circa 100 persone al giorno frequentino i servizi di via Moscova”, sintetizza la presidente Patrizia Vicentini. Oggi l’associazione può contare su 200 soci di cui 160 volontari.

Sede: Via Bertoni, 9 a Milano

Presidente: Patrizia Vicentini

Focus: lotta a povertà e disagio cercano sostenitori e volontari

Contatti: tel. 0262545960 - cell. 3713859527 www.associazionefsf.it

DI CARLA DE ALBERTIS

TERRAZZE DEL DUOMO

Emozioni tra Cielo e Terra

Anche quest'anno ecco i magici concerti al tramonto sulle terrazze del Duomo

Ritorna un appuntamento divenuto ormai un classico dell’estate a Milano.

Dopo lo straordinario successo dello scorso anno, la Veneranda Fabbrica propone un nuovo calendario di eventi e visite guidate serali con protagoniste assolute le Terrazze del Duomo.

L’emozione della sera accende di straordinaria bellezza la Cattedrale.

La Veneranda Fabbrica prosegue anche quest’anno con le aperture serali delle Terrazze del Duomo al tramonto: un’iniziativa molto apprezzata non soltanto dai turisti, ma soprattutto dai milanesi, con l’opportunità di salire sulla cattedrale nell’ora più suggestiva della giornata e riscoprire quello che un tempo era un luogo di socialità e di incontro, al centro della città.

L’emozione del tramonto tra le guglie si arricchisce ogni giovedì di un accompagnamento musicale nel quale si alterneranno alcuni allievi del Conservatorio ‘Giuseppe Verdi’ di Milano con gli incoraggiamenti di Fedele Confalonieri Presidente della Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano.

DUOMO, UNA FABBRICA VENERANDA MA SEMPRE ALL'AVANGUARDIA

Cromatica - Marcegaglia Steel è la nuova struttura permanente per la manutenzione ordinaria del Duomo di Milano.

“Steel for Art: l’acciaio che veste il Duomo” è stata l’occasione per presentare gli 80 pannelli realizzati con una innovativa tecnologia di stampa integrando in un contesto di assoluta arte e bellezza gli spazi del cantiere.

Ogni pannello è il risultato di un approfondito studio della struttura architettonica originale.

presidente di Regione Lombardia e Alessandro Spada, presidente di Assolombarda. Presente anche l’assessora allo Sviluppo Economico e alle Politiche del Lavoro del Comune di Milano, Alessia Cappello

L’incredibile risultato visivo su acciaio per il rivestimento del Duomo (difficilmente distinguibile dal marmo di Candoglia)

Fino al 12 settembre 2024, tutti i giovedì, quando le infinite sfumature del tramonto tingono d’incanto il prezioso marmo rosa di Candoglia, i visitatori avranno l’opportunità di godere in orario serale del maestoso spettacolo delle 135 guglie e delle migliaia di statue che decorano le pareti del Duomo.

visitatori potranno accedere alle Terrazze della Cattedrale in ascensore (con ultima salita prevista alle ore 20.30), per ammirare da un punto di vista privilegiato la solenne e silenziosa foresta di pietra, gli splendidi ornati e la Madonnina nel momento più suggestivo della giornata.

Presenti all'inaugurazione, Emma e Antonio Marcegaglia alla guida dell’omonimo gruppo di famiglia insieme a Fedele Confalonieri, presidente della Veneranda Fabbrica, hanno svelato la targa apposta sulla nuova struttura. Un altro record per Milano e per l’Italia. Per questa importante occasione sono intervenuti anche Attilio Fontana,

>> Il cantiere del nuovo consolato USA nell'area che ospitava il Tirassegno nazionale a Milano

>> Uno degli ultimi interventi di riqualificazione ha toccato Corso Sempione. Oggi sempre più simile a una estensione dei parchi cittadini che è possibile raggiungere in bicicletta su nuove piste protette

CHE CITTÀ È MILANO?

Che città è, oggi, Milano?

Milano ha metabolizzato, sia dal punto di vista sociale, sia edilizio, l’ondata migratoria interna degli anni ’50 e ’60 del secolo scorso stravolgendo la sua identità sotto il profilo della quantità e, in molti casi, della qualità del costruito. Oggi affronta la sfida di una stagione di nuove integrazioni, ma, rispetto ad allora, più di puntuale sostituzione nel profilo dei suoi quartieri. Nel frattempo, conosce mille occasioni di rigenerazione, dalle più grandi alle più piccole, che ne stanno cambiando il volto, riconfermandone la vivacità e il dinamismo. È una città in movimento.

Dal punto di vista dell’urbanistica?

Attorno ai nuclei più importanti di rigenerazione si sta modellando una città policentrica, di attrattività diffusa. Una nuova identità che reinterpreta quella che un tempo fu dei Corpi Santi (ndr gli storici nuclei abitati fuori dalle mura della città dei Bastioni) e che struttura a rete la compagine metropolitana, con il centro storico a fare da perno di riferimento, ma da primus inter pares… o quasi.

È una rigenerazione che tende a cancellare la storia?

Nella maggior parte dei casi no. Anzi, proprio in questi anni si sta sviluppando un interessante e ricco dibattito sulla conservazione degli edifici della stagione eclettica e del primo Novecento, e parimenti di quella del Moderno: il restauro in corso dell’ex grattacielo INA di Corso Sempione del Bottoni, così come quello del Villaggio Olimpiaco Milano – Cortina, o il nuovo Museo della Resistenza, il vincolo apposto a Palazzo Fidia dell’Andreani, la maggior attenzione della Sovrintendenza per manufatti di edilizia civile degli anni ’50 e ’60; tutto va nel senso di una conciliazione tra necessità di trasformazione e rispetto di alcuni capisaldi identitari che hanno fatto la storia dell’architettura e che significano, con la loro presenza, il contesto in cui sono inseriti.

C’è un futuro per la “Scala del Calcio”, lo stadio San Siro?

Ci deve essere, ché San Siro è un vissuto di passioni ed emozioni, che ha fatto la storia di Milano. Il che non significa

e la sistemazione del parco antistante ricollegheranno l’area alla trama dell’edificato semicentrale a ridosso della cerchia dei Bastioni, dandole ulteriore nuovo slancio.

Quali sono le sfide per il futuro?

che non ci possa essere spazio per nuove iniziative, funzionalmente e prestazionalmente più adeguate alle manifestazioni sportive che devono ospitare. Pensiamo sbagliato ragionare in termini alternativi, o… o… C’è bisogno, al contrario, di un progetto complessivo, che tenga insieme la riqualificazione dell’esistente, con le necessità, anche economiche, della contemporaneità.

Qual è il settore urbano di maggior cambiamento in questo momento?

Sicuramente l’area a valle dell’ex scalo di Porta Romana, tra via Ripamonti e corso Lodi, è uno dei più interessanti, sia per rapidità dello sviluppo, sia per qualità delle realizzazioni (basti pensare alla Fondazione Prada o al già citato Villaggio Olimpico). Una zona una volta di fabbriche e stabilimenti, serviti dai binari della stazione, e per questo rimasta congelata nei decenni, e ora in complessiva trasformazione, con sedi di grandi gruppi e di fondazioni culturali che vi si stanno insediando. E l’imminente apertura del villaggio olimpico, che diverrà poi uno studentato

Sostanzialmente due, su cui come Collegio degli Ingegneri e Architetti diamo da tempo un contributo di riflessione. Microinterventi di riqualificazione di singole porzioni del tessuto consolidato, a partire dalle periferie; una visione di disegno urbano complessivo di relazione tra le parti della città, ma anche in rete con le realtà urbane contigue della città metropolitana. Insomma, il principio è sempre lo stesso: pensare in grande e curare il piccolo. Ma le sfide sono anche, oltre a quella di vivere in una città del futuro, dove si cerca di preservare giustamente l'integrità e l'identità della citta stessa da un punto di vista architettonico, quella di rendere Milano, ma in un contesto più ampio tutte le città, ambienti sicuri oltre che belli e stimolanti. Non possono esistere infatti città che si definiscono “del futuro e

cosmopolite” senza che siano accoglienti, ma anche sicure. Preservare il passato, costruire il futuro, pensare all’ambiente e al risparmio, ma senza dimenticare la sicurezza.

E sotto il profilo ambientale?

Anche qui sono due i punti essenziali su cui concentrare gli sforzi: la qualità dell’aria, che costituisce davvero una criticità rilevante per il troppo frequente superamento dei limiti di presenza delle polveri sottili, e la capacità di far

>> Il cambio della guardia tra Davide Luraschi a sinistra nella foto, ingegnere, presidente uscente del Collegio degli Ingegneri e Architetti di Milano e Claudio Sangiorgi a destra, architetto, nuovo presidente. Su WikiMilano.it le loro wikibio fronte a eventi meteorologici sempre più estremi, con ciò che questi comportano in termini di allagamenti e tenuta dei sistemi di convogliamento e smaltimento delle punte di precipitazione. Sono due temi che necessitano di approfondimenti e di operatività nel breve (con tutte le difficoltà, soprattutto per il primo dei due temi, di trovare soluzioni a un problema legato anche alla peculiare collocazione geografica e orografica di Milano), già pensando e progettando con uno sguardo al futuro.

Il Collegio degli ingegneri e architetti di Milano è il continuatore dell’antico Collegio fondato a Milano nel 1563.

Dal 1563 al 1797, con il riconoscimento dei governi spagnoli e austriaci, il Collegio ebbe prerogativa di curare la formazione degli aspiranti ingegneri e architetti e di rilasciare le "patenti" per l’esercizio della professione. Per tutti quegli anni, il Collegio svolse anche la funzione di magistratura nella risoluzione delle controversie nei campi tecnici di sua competenza; le sentenze emesse dal Collegio sotto il titolo di "Stilati" costituivano giurisprudenza ad ogni effetto.

Nel 1797, con legge della Repubblica Cisalpina, il Collegio fu chiuso in forza dei disposti della Libera Costituzione,

che aveva imposto lo scioglimento di tutte le vecchie associazioni di carattere corporativo; le prerogative del Collegio in materia di formazione e rilascio dei diplomi passarono all’Università di Pavia.

Dopo l’Unità d’Italia, nel 1865, fu aperto a Milano l’Istituto Tecnico Superiore, Scuola universitaria di ingegneria, che avrebbe poi preso il nome di Politecnico, avente come scopo la formazione dei quadri professionali. Ne conseguì che nel 1868 fu riaperto anche il Collegio, come libera associazione culturale, organizzata su nuove basi per contribuire al progresso della cultura e della pratica dell’esercizio professionale post-universitario.

La sua attività proseguì fino al 1925, quando il Collegio non ritenne di poter rinunciare alla propria libertà e fu chiuso in applicazione delle leggi corporative fasciste, che prevedevano la soppressione delle autonome associazioni professionali. Al termine della guerra, nel 1945, si riaprirono separatamente i Collegi degli ingegneri e degli architetti, che negli anni successivi si riunirono sotto l’antica denominazione di Collegio degli Ingegneri e Architetti di Milano.

DI CLAUDIO SANGIORGI E DAVIDE LURASCHI
IL COLLEGIO DEGLI INGEGNERI E ARCHITETTI: DAL 1563 A MILANO

LA CITTÀ CHE SALE

Da Boccioni a Catella

A inizio '900 Milano ebbe uno straordinario impulso edilizio, frutto della crescita economica. Umberto Boccioni (1882 - 1916), esponente di spicco del Futurismo, ne volle rappresentare visivamente il movimento. La sua ricerca sui rapporti tra oggetto e spazio hanno influenzato fortemente le sorti della pittura e della scultura del XX secolo.

La città che sale è un dipinto a olio su tela (199,3×301 cm) realizzato negli spazi della Società Umanitaria di Milano tra il 1910 ed il 1911. Nel 1912 il quadro fu acquistato nel corso della mostra d'opere futuriste itinerante in Europa. È oggi esposto al Museum of Modern Art di New York. Il bozzetto preparatorio a fianco è esposto nella collezione della Pinacoteca di Brera a Milano.

Sopra, l'opera definitiva

La città che sale di Umberto Boccioni conservata al Museum of Modern Art di New York.

A destra, il bozzetto originale conservato a Milano

Milano sta diventando sempre più una città che guarda all’insù. Tutto ha inizio nel 1923 in Piazza Piemonte con quelli comunemente chiamati “grattacieli gemelli”. Meravigliosi nella loro architettura art decò, oggi non si avvicinano nemmeno un po’, con i loro 40 metri di altezza, ai palazzi definibili grattacieli, ma per l’epoca il cambiamento fu importante e richiese la concessione di una deroga al piano urbanistico in vigore, che poneva un limite di 28 metri all’altezza delle costruzioni.

Seguono negli anni la Torre Breda (1954), con suoi 117 metri per trenta piani, la Torre Velasca (1958) di 106 metri e nel 1959 Torre Galfa di 109 metri. Nel 1960 arriva il Pirellone, progettato da Gio Ponti, che con suoi 127 metri rimane per 50 anni il grattacielo più alto della città. Bisognerà aspettare fino agli anni Duemila per vedere nascere qualcosa di veramente nuovo. Nel 2010 viene completato Palazzo Lombardia (161 metri per 29 piani). Arriva poi la riqualificazione di Porta Nuova che darà il via ad un nuovo modo di intendere gli spazi urbani, con architetture moderne e bellissime, unite a verde e cultura.

In altra parte della città sorgono a City Life Torre Isozaki, Torre Hadid, Torre Libeskind che per i milanesi diventano il Dritto, lo Storto e il Curvo.

Manfredi Catella Protagonisti metropolitani

Manfredi Catella (Livorno, 17 agosto 1968), è fondatore e CEO di COIMA, specializzata nell’investimento, sviluppo e gestione di patrimoni immobiliari italiani per conto di investitori istituzionali, con un approccio integrato di impatto ESG. COIMA Holding controlla le società

Milano è definitivamente cambiata, gli “alberi di trenta piani” si integrano con eleganza ai palazzi antichi e alle case di ringhiera, creando un contesto urbano ibrido che piace ai milanesi e ai turisti. Una piccola curiosità. Nel 1930 venne istituita una legge che impediva a qualunque edificio di ergersi al di sopra della Madonnina. Negli anni le cose sono cambiate, ma in città oltre che sul Duomo ci sono riproduzioni della Madonnina sul Pirellone, su Palazzo Lombardia e in cima alla Torre Isozaki a City Life.

operative fra cui COIMA SGR, investment & asset manager che gestisce più di 30 fondi immobiliari con oltre 10 miliardi di euro di investimenti; COIMA REM, development e property manager che in oltre 40 anni ha sviluppato e gestito immobili per oltre 5 milioni di metri quadrati; COIMA HT, che

opera in ambito tecnologico per supportare l’abilitazione digitale degli spazi fisici. Oltre al costante impegno sui temi di sostenibilità, COIMA ha contribuito a riaffermare la centralità dell’architettura come elemento di cultura e sviluppo economico: sono oltre 30 i progetti di rigenerazione urbana certificati LEED sviluppati per 1.500.000 metri quadrati, di cui 500.000 di spazi pubblici; decine i concorsi di architettura indetti, con circa 500 studi internazionali di architettura e di design coinvolti; numerosi i riconoscimenti internazionali ricevuti (UniCredit Tower tra più bei grattacieli del mondo; Bosco Verticale International High Rise Award e Best Tall Building Europe e Worldwide; Piazza Gae Aulenti Landscape Institute Award; Porta Nuova European PropertyAward; MIPIM Awards 2018: Porta Nuova best urban regeneration project, Feltrinelli Porta Volta: best office & business development). Manfredi Catella ha conseguito la laurea in Economia presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore a Milano, un Master in pianificazione urbana e immobiliare presso il Politecnico di Torino oltre alla specializzazione in management presso la London Business School. Sposato con Kelly Russell, ha sei figli. “La straordinarietà delle città è fatta dalla qualità del non costruito. Una città non è bella solo per palazzi ma per le piazze, le strade, per lo spazio pubblico che ti fa stare bene”.

Per consultare la pagina completa: www.wikimilano.it/wiki/Manfredi_Catella

>> Porta Nuova contraddistingue il moderno skyline di Milano. Un segno lasciato da COIMA sulla città del futuro

Impossibile parlare di COIMA senza partire da Porta Nuova Il primo vero cambiamento di Milano parte da lì. Una rivoluzione architettonica e culturale della città, che si è ritrovata sotto i riflettori a livello internazionale: Gae Aulenti è stata definita tra le piazze più belle del mondo, il Bosco Verticale progettato da Stefano Boeri ha vinto nel 2014 l'International Highrise Awards e nel 2015 il premio Best Tall Building Europe.

Lo skyline milanese segue le linee della Torre Unicredit, il più alto grattacielo in Italia, della Torre Solaria che vanta di essere il grattacielo residenziale più alto del nostro Paese e l’iconica Torre Diamante, dall’inconfondibile forma squadrata. Un successo incredibile. Oltre all’architettura classica, COIMA ha lavorato anche su quella “green”, creando un collegamento tra quartieri con la BAM (Biblioteca degli Alberi Milano),

290.000 mq di verde, un progetto di partenariato pubblico-privato, dove la cittadinanza può vivere eventi gratuiti – oltre 300 quest’anno – che portano l’attenzione su temi quali il cambiamento climatico, l’educazione, la diversità e l’inclusione.

Con il progetto “Parco Romana”, COIMA sta lavorando per la riqualificazione dei 190.000 mq dello Scalo di Porta Romana, che avrà una destinazione mista (residenze, uffici, social housing, student housing e servizi interconnessi a tutta l’area metropolitana tramite le stazioni della ferrovia e della metropolitana) in un’area completamente car free di cui più del 50% sarà destinato a verde pubblico attrezzato. Lo sviluppo ha come elemento

chiave un grande parco centrale in grado di garantire la continuità urbana e le connessioni ciclo-pedonali con la città esistente, caratterizzato da eco-zone, corridoi verdi che potranno ospitare attrezzature anche di interesse pubblico (sportive, aree bambini, orti urbani), e da piazze pubbliche.

Qui sopra, la nuova area dello Scalo ospiterà il Villaggio Olimpico di Milano

Cortina 2026 che, al termine dei Giochi, sarà restituito alla comunità cittadina attraverso la trasformazione nel più grande studentato convenzionato d’Italia, con circa 1.700 posti letto, contribuendo così attivamente alla realizzazione degli obiettivi del PNRR, che prevedono di aumentare a livello nazionale i posti letto disponibili dedicati agli studenti di 60.000 unità entro il 2026.

COIMA IN THE CITY - PORTA NUOVA
WORK IN PROGRESS SCALO ROMANA E VILLAGGIO OLIMPICO
>> Scalo Romana

URBAN MINING L'EDILIZIA DIVENTA CIRCOLARE

Edifici

come miniere urbane o come banche di materiali

L'economia circolare nelle città:

il concetto di Miniera Urbana e Banca dei Materiali

La de-costruzione dell'Hotel

Michelangelo e il nuovo progetto a cura dello Studio Park

Associati

DI LAURA BAJARDELLI

Economista,

Chi ha mai pensato a un edificio come a una miniera o a una banca di materiali? Pochissime persone, anche se in numero crescente. Ed è altrettanto inconsueto pensare a un edificio intero come a un rifiuto. È il caso, per esempio, di capannoni in disuso e abbandonati o di quelle strutture iniziate e mai finite. Eppure, si può guardare tutto con occhi nuovi. Come ci chiede la transizione circolare, ossia un nuovo modello di produzione e consumo in cui i materiali non diventano

mai rifiuti: prodotti e materiali vengono mantenuti in circolazione più a lungo possibile attraverso manutenzione, ristrutturazione, rigenerazione, riciclo e riuso. E l’economia circolare, come tutti cambi di paradigma, richiede prima di tutto un cambiamento culturale.

In un edificio possiamo trovare materiali come calcestruzzo o acciaio che rinforza nostri edifici contemporanei, ma anche legno, vetro, rame, facciate in alluminio, tegole, mattoni e persino le ringhiere in ferro dei balconi… una vera e propria

Il progetto Mi.C darà nuova vita all’ex hotel Michelangelo a Milano. È stato realizzato dallo studio Park Associati, fondato a Milano nel 2000 da Filippo Pagliani e Michele Rossi e che oggi conta quasi 100 collaboratori impegnati in progetti in tutto il mondo.

La vocazione dichiarata è mettere l’essere umano al centro del progetto. Ascolto e dialogo con committenza, fruitori e contesto urbano, approccio concreto ai temi ambientali, sociali ed economici oltre a ricerca e sperimentazione.

Questi ultimi prendono forma grazie a Park Plus, una divisione interna che affianca il flusso di lavoro dello Studio per migliorare il suo pensiero strategico e i suoi principi di innovazione.

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coautrice di "Economia circolare per le PMI", Franco Angeli, 2024
>>Vista sulla futura Piazza Luigi di Savoia nella quale si staglierà il nuovo progetto Mi.C curato dallo studio Park Associati

SMART CITY

miniera! O, come dice l’UE, una banca di materiali (in inglese BAMB- Buildings as Material Banks). E quando l’edificio non serve più, o non è più adattabile o trasformabile, ecco che materiali costituenti diventano disponibili per essere recuperati e reimmessi sul mercato. La logica è la stessa dei rifiuti elettronici e degli elettrodomestici che vengono conferiti nelle isole ecologiche per il riciclo. Certo, riciclare un edificio ha una dimensione ben più grande, ma la portata della crisi climatica è tale da richiedere che principi di riuso e riciclo vengano applicati in modo più ambizioso e proattivo, considerato che gli edifici sono responsabili del 39% delle emissioni globali di carbonio, di cui il 28% dalle

emissioni operative, mentre l’11% da materiali e costruzione. Se si considera che entro il 2060 il volume delle città costruite raddoppierà e che il picco di emissione nel processo di costruzione deriva principalmente dalla produzione e trasporto dei materiali, allora si comprende che l’intera città deve essere ripensata. A partire dalla pianificazione urbana, ai criteri di progettazione e realizzazione delle nuove costruzioni, che dovrebbero seguire i principi dell’architettura circolare e reversibile. Il fine ultimo è massimizzare l’utilizzo di materiali riciclati e successivamente recuperare quelli impiegati. Dopo tutto, perché estrarre, produrre e trasportare questi materiali diverse volte dalle miniere naturali presenti

in alcune zone del mondo, quando ci sono abbondanti fonti diffuse su tutto il territorio? Se possono essere riutilizzati, questi materiali rappresentano un grande valore. Innanzitutto, in termini economici: si parla infatti di centinaia di milioni di euro di valore risparmiato oltre alla riduzione degli impatti ambientali. L'utilizzo di materiali di recupero elimina infatti parte delle emissioni associate alla produzione e al trasporto di nuovi materiali da costruzione. Nella transizione circolare delle città e degli edifici un ruolo importante è giocato anche da quanto già costruito. In che modo? Applicando nuove tecniche alle demolizioni: la demolizione dell'Hotel Michelangelo nel centro di Milano ne è un perfetto esempio.

>> L’HOTEL MICHELANGELO COME UNA FENICE

Chi passa di frequente dalla Stazione Centrale avrà assistito al processo di de-costruzione controllata dell’hotel, smontato piano dopo piano partendo dal tetto, facendo attenzione a ridurre il più possibile rumore e polvere ma anche il tempo necessario alla demolizione, ovviamente maggiore rispetto a quello delle modalità tradizionali che riducono gli edifici ad ammassi indistinti di materiali da smaltire in discarica. La tecnologia TopDownWay®, utilizzata dall’azienda Despe, facilita la

separazione dei componenti edilizi e quindi il riuso intelligente dei materiali che verranno riutilizzati in parte nel nuovo edificio ed in parte nel disegno dello spazio pubblico di Piazza Luigi di Savoia. Come una fenice, l’Hotel Michelangelo si è congedato dalla città di Milano trasformandosi nel primo centro convalescenza Covid-19, per poi scomparire con la de-costruzione e lasciare spazio a Mi.C, un nuovo progetto con forme e funzionalità contemporanee ed emblematiche di una città che sale.

MILANO SEMPRE PIÙ SMART CITY

Inaugurato a Fiera Milano l'impianto fotovoltaico dei record, che rende la nostra città sempre più sostenibile e smart

Cinquantamila pannelli solari su una superficie di 330mila metri quadrati, come l'estensione di più di 45 campi da calcio. Una produzione attesa annua di 21,6 GWh, come il consumo di circa 7.800 famiglie. Sono i numeri del nuovo impianto fotovoltaico da 18 mw, realizzato da Fondazione Fiera Milano insieme ad a2a Si tratta del più grande in Italia realizzato su tetto e tra primi dieci al mondo di questo genere.

L’impianto consentirà di coprire gran parte del fabbisogno di consumi di Fiera Milano SpA, mentre la quota residuale dell’energia green generata verrà immessa in rete. Fondazione Fiera Milano – soggetto di diritto privato senza fini di lucro – da

oltre vent’anni promuove la realizzazione di iniziative di sviluppo economico, sociale, culturale e scientifico. Favorisce e incrementa in Italia e all’estero l’organizzazione di manifestazioni fieristiche e congressuali tramite la propria controllata Fiera Milano SpA. Fondazione è azionista di maggioranza di Fiera Milano SpA con

il 63,82% ed è proprietaria del quartiere espositivo Fieramilano e dell’Allianz Mico, uno tra più grandi centri congressuali d’Europa che può accogliere fino a 30.000 partecipanti.

Fondazione è inoltre proprietaria di Fiera Parking SpA, la società che gestisce i parcheggi di Fieramilano.

>> Enrico Pazzali è presidente della Fondazione Fiera dal luglio 2019. Business manager con esperienza nei settori ICT, Energia, PA, Telecomunicazioni e Formazione, è stato AD di Fiera Milano SpA dal 2009 al 2015. È consigliere di amministrazione dell’Università Bocconi e presidente del Comitato Bergamo-Brescia 2023. Il Presidente della Fondazione è nominato dal Consiglio regionale della Lombardia su designazione della Giunta, d’intesa con il Comune di Milano e sentite le più significative associazioni imprenditoriali presenti sul territorio regionale.

>> Camilla Doni, amica di lunga data di WikiMilano, rappresenta il turismo all’interno del Consiglio Direttivo della Fondazione Fiera. Nella foto a Radio Lombardia per WikiMilano on air

CAMILLA DONI, ALBERGATRICE, RAPPRESENTA IL TURISMO

Il Consiglio Direttivo della Fondazione Fiera conta 25 membri scelti tra i protagonisti delle diverse categorie cittadine. Camilla da anni è una amica di WikiMilano, le abbiamo chiesto con quale spirito ha affrontato il suo nuovo impegno. “Ho avuto l’onore di entrare in Consiglio di Fondazione Fiera Milano a settembre del 2022. Vedere Milano che cambia da un osservatorio cosi prestigioso è un privilegio e una responsabilità immensa. Come rappresentante del turismo da sempre sono molto attenta alle tematiche cittadine.

Con i colleghi di Centrale District che raggruppa i grandi hotel milanesi

>> Inaugurazione del nuovo tetto fotovoltaico sulla Fiera di Rho.

Con il Presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, al centro, e il presidente della Fondazione Fiera Enrico Pazzali, primo a destra.

ed altre attività di prestigio nei pressi della Stazione Centrale, da anni cerchiamo di portare nuova linfa comunicativa, sociale e di eventi nella zona intorno alla Stazione fino a Piazza della Repubblica. In questi anni abbiamo rafforzato l’immagine positiva dalla zona con donazioni, eventi sociali e culturali, networking tra cittadini, commercianti e istituzioni. Collaborando per esempio con City Angels che in zona Stazione prestano il loro benemerito servizio volontario. Nel farlo abbiamo contribuito a rendere la nostra città ancora più attrattiva e inclusiva. E certamente più decorosa e sicura.

Durante la pandemia un hotel del mio gruppo ha ospitato personale sanitario e abbiamo ora ricordato con un murale gigante quei giorni”.

LA VITA È UNA TRATTATIVA

L'Arte di saper negoziare può nascere dall'istinto ma non può prescindere

dalla preparazione

La vita è una trattativa.

Da quando neonati chiediamo di mangiare fino alle più articolate trattative internazionali da cui dipendono il presente e il futuro di intere nazioni. Ecco perché, oltre alle doti naturali che qualcuno possiede, è fondamentale apprendere le basi dell’arte della negoziazione. In Italia è possibile affidarsi alla International School of Negotiation guidata da Vittoria Poli.

Incontriamo Vittoria Poli, co-fondatrice della International School of Negotiation, nella splendida cornice dell’Accademia di Brera. Vittoria è una mente brillante, un’interlocutrice dal pensiero creativo e la sua attività è portatrice di innovazione. Una carriera iniziata come avvocato di famiglia, ben presto si rende conto di quanto la negoziazione sia fondamentale nel suo lavoro legale ma anche in ogni ambito della vita. Fondamentale è l’incontro con Jack Cambria, uno dei più celebri negoziatori professionisti degli Stati Uniti. Cambria è un veterano della polizia di New York con 34 anni di servizio, noto per il suo ruolo di comandante del team di negoziazione ostaggi. La sua esperienza e le sue tecniche, sviluppate in anni di gestione di situazioni di crisi, hanno ispirato Vittoria a portare avanti la sua missione nell’educare le persone sull'importanza della negoziazione efficace

Una negoziazione da attuare secondo la propria sensibilità, ma rafforzata da una metodologia collaudata e da competenze acquisite che abilitano a padroneggiare le situazioni.

Attualmente corsi vengono organizzati anche nel nuovissimo laboratorio di Palazzolo sull’Oglio (BS). Con particolare enfasi sulle esercitazioni pratiche di role playing.

In quasi dieci anni, ISN è cresciuta e si è evoluta, arricchendo il corpo docente, ampliando contenuti dei corsi, stringendo nuove partnership e realizzando un laboratorio fisico per l'allenamento negoziale (LAB).

Empowering people è lo scopo di tutte le attività di ISN che si distingue per una metodologia collaudata, dimostrandosi efficace nel trasferire competenze immediate per una gestione autonoma della negoziazione, promuovendo crescita, efficienza e sostenibilità nelle organizzazioni.

Un elemento chiave dell'offerta ISN è la consulenza, che prepara persone di ogni settore lavorativo e background formativo nella conduzione dei processi negoziali e nello sviluppo delle

Nasce così la sua International School, oggi rivolta soprattutto ai manager e alle aziende che hanno la possibilità di creare percorsi su misura o di partecipare ai programmi predefiniti.

Il nome ne racchiude l’essenza: International, come metafora della diversità e della multiculturalità con cui ci si confronta quotidianamente in qualunque ambito e situazione. School, come metodo di insegnamento e di apprendimento, selezione di tematiche e di contenuti per offrire le conoscenze adeguate non solo ad affrontare professionalmente la negoziazione, ma anche a liberare le proprie abilità, dando impulso alle innate sensibilità che ci avvicinano all’altro, alla comprensione e alla collaborazione. Una didattica attiva e sperimentale in cui i ruoli di docente e discente si possono integrare con profitto. Negotiation, come modalità trasversale ai processi di relazione e di scambio "Human to Human" nei più diversi contesti.

LA FILOSOFIA

DELL' INTERNATIONAL SCHOOL OF NEGOTIATION

Human & Life Abilities competenze avanzate che superano le semplici soft skills. Ognuno diventa agente di cambiamento e di miglioramento, ciascuno aggiungendo il proprio contributo di intelletto e creatività al sapere acquisito.

ISN si impegna inoltre a supportare la crescita dei talenti delle nuove generazioni attraverso il Gruppo Giovani di Ricerca e Studio.

>> Jack Cambria autore di Parliamone, partner e direttore scientifico di ISN, è stato comandante dell’Elite Hostages Negotiation Team di New York. Ha ispirato la figura del negoziatore in diversi film.

La negoziazione è l’Arte di prendere decisioni cruciali attraverso il dialogo, un'abilità indispensabile per raggiungere i propri obiettivi quando è necessario trovare un accordo con partner che possono avere sia interessi condivisi sia contrapposti. I costi di una negoziazione mal condotta sono altissimi, e non solo in termini economici e finanziari: sprechi di tempo, riduzione delle capacità decisionali, danni all'immagine personale e professionale e aumento dello stress sono solo alcune delle conseguenze negative. Quante volte dopo aver firmato un contratto vi siete resi conto che avreste potuto ottenere molto di più? Quante volte siete rimasti “ancorati” al prezzo indicato dall’altra parte, senza riuscire a negoziare meglio? Questo succede ogni giorno: nell’acquisto di una casa o di un’auto, nella negoziazione del proprio stipendio, nei rapporti con i fornitori, e soprattutto nelle dinamiche familiari.

di formazione, co-fondatrice della International School of Negotiation, ci racconta l'importanza di saper condurre e concludere al meglio per tutti qualsiasi tipo di trattativa

"La buona negoziazione nasce prima di tutto dalla capacità di ascoltare, per arrivare a una comprensione reciproca e cogliere il punto di vista delle persone con cui ci stiamo confrontando."

Che si tratti di negoziazione di ostaggi o di business, i principi rimangono simili. Esiste una metodologia comune che include la costruzione di relazioni, l'ottenimento della fiducia e la conclusione di accordi attraverso la gestione delle emozioni e l’uso dell’empatia.

MASTER IN LEGAL

AND BUSINESS NEGOTIATION

La International School of Negotiation in partnership con la School of Management dell’Università LUM ha progettato e organizzato il master di primo livello in “Legal & Business Negotiation”, per formare la nuova figura professionale del Legal & Business Negotiator Advisor. In particolare, il Master prepara la nuova figura professionale a pianificare, organizzare e condurre negoziazioni, applicando strumenti analitici e psicologici per gestire efficacemente le trattative in contesti e stili di contrattazione diversi, utilizzando anche le nuove

tecnologie (trattative on line e con intelligenza artificiale).

Obiettivi

Il Master ha lo scopo di preparare i partecipanti a negoziare professionalmente in qualsiasi settore e ambito, pubblico o privato. La figura professionale così formata sarà capace di relazionarsi in ogni ambiente lavorativo organizzato, avendo imparato a riconoscere, gestire e trasformare in opportunità le evenutali criticità, fonti di conflitti e spreco di risorse.

Per informazioni: internationalschoolofnegotiation.it

DI CHIARA GIUDICI
La parola ai giurati, 1957 regia di Sydney Lumet, uno straordinario esempio di negoziazione
>> Vittoria Poli, milanese, avvocata

SIMONETTA DI PIPPO

“Porterò Milano nello Spazio”

Non tutti sanno che il nostro Paese è stato tra i primi al mondo a superare la barriera dell’atmosfera terrestre e accedere allo spazio. Il quinto in ordine cronologico, dopo Unione Sovietica, Stati Uniti, Gran Bretagna e Canada.

Ma il terzo paese, alle spalle delle due superpotenze URSS e USA, ad effettuare in maniera del tutto autogestita progettazione, realizzazione, lancio e controllo della missione. Il satellite italiano San Marco venne infatti lanciato in orbita il 15 dicembre del 1964.

A destra vediamo il San Marco in fase di allestimento e i responsabili italiani del progetto guidati dal professor Luigi Broglio (al centro nell'immagine) al momento del lancio.

La tradizione di eccellenza è proseguita con i progetti della Stazione Spaziale Internazionale, abitata e talvolta comandata dai nostri astronauti (nelle immagini Luca Parmitano in attività extraveicolare, Paolo Nespoli e Roberto Vittori con la nostra bandiera). Non si contano oggi i satelliti o le componenti di veicoli spaziali progettati e costruiti in Italia, che a buon diritto è uno dei Paesi protagonisti della space economy

Dal 14 al 18 ottobre 2024 presso il MiCo l’intera comunità spaziale mondiale convergerà a Milano. Si tiene infatti l’International Astronautical Congress (IAC) il più grande evento congressuale e espositivo sinora organizzato, giunto alla sua 75esima edizione (vedi riquadro).

Sessioni tecniche, espositori, incontri e scambi consentiranno in quella settimana a Milano di diventare la capitale mondiale dello spazio. Diversi soggetti istituzionali lavorano già sul territorio, come ad esempio lo Space Economy Evolution Lab della SDA Bocconi. Il SEELab, diretto da Simonetta Di Pippo è divenuto in breve tempo un

>> Con 65 sale riunioni e spazi espositivi in grado di ospitare contemporaneamente fino a 30.000 delegati, Allianz MiCo ogni anno ospita circa 200 eventi e accoglie più di 300.000 delegati.

centro di eccellenza nazionale e internazionale nel settore della space economy, che racchiude in sé sia il settore spaziale propriamente detto che tutto l’indotto che deriva dall’utilizzo del dato e dell’infrastruttura spaziale per migliorare la qualità della vita dei cittadini. Simonetta Di Pippo si occupa nella città di Milano anche di terzo settore, in particolare tramite il suo ruolo molto attivo come membro del Consiglio Direttivo dell’Osservatorio Metropolitano di Milano. Terminato il suo periodo alle Nazioni Unite come direttore dell’Ufficio per lo spazio degli affari extra-atmosferici è rientrata a Milano. In particolare, Simonetta Di Pippo e il SEELab di SDA

Bocconi stanno collaborando con l’On. Andrea Mascaretti, presidente dell’intergruppo parlamentare space economy, all’organizzazione degli Stati Generali della Space Economy che si terranno a metà settembre sempre a Milano. L’idea che la professoressa Di Pippo sta portando avanti è quella di ottenere sinergie dal lavoro che si sta facendo sulla città consentendole da un lato di contribuire al successo degli eventi già pianificati, come lo IAC2024 e gli Stati Generali, e dall’altro di continuare a costruire per il futuro con l'ambizioso obiettivo di portare Milano a diventare capitale della space economy mondiale. A presto con ulteriori aggiornamenti.

INTERNATIONAL

ASTRONAUTICAL CONGRESS 14-18 ottobre 2024 a milano

L’International Astronautical Congress, IAC, che ha raggiunto nel 2023 la sua 74esima edizione, è gestito dalla International Astronautical Federation (IAF) - https://www.iafastro.org

Si tiene ogni anno in un luogo diverso, deciso con anticipo di due anni dall'assemblea dei membri dello IAF (di cui fa parte come membro anche SDA Bocconi, rappresentato dalla professoressa Di Pippo).

La sua 75esima edizione, IAC2024, si terrà a Milano dal 14 al 18 ottobre, presso il MiCo, ed è dedicata alla sostenibilità sulla terra e nello spazio. La 74esima edizione si è tenuta a Baku, Azerbaijan, nell’ottobre 2023 e ha visto 6000 partecipanti circa, mentre il picco più alto si è registrato nel 2022 con l’edizione che si è svolta a Parigi che ha raggiunto circa 9500 partecipanti. L’edizione 2025 si terrà a Sidney, quella del 2026 ad Antalya, e così via. Si tratta di un evento focalizzato sulla collaborazione internazionale e per scopi pacifici (sono pochi i militari presenti solitamente), e si concentra su attività tecniche e per esperti di settore, con una unica giornata in cui l’evento si apre al pubblico generico. Per quanto si costruiscano nei giorni immediatamente precedenti diversi altri eventi, si tratta sempre di eventi scientifici e tecnici, sotto forma di convegni. Le scuole vengono coinvolte soltanto nel giorno di apertura al pubblico. Il convegno è in generale molto consistente in termini di partecipazione. Ecco i numeri del 2022: 9370 delegati, 110 paesi rappresentati, oltre 3000 lavori scientifici presentati nelle sessioni tecniche. L’edizione di Parigi, 73esima, è al momento la più grande della storia in termini di numeri. Lo IAC2024 a Milano si appresta a superare questa soglia con oltre 10.000 delegati.

MILANO AL CENTRO DELLA SPACE ECONOMY GIÀ DAL '700

Ecco come a Brera si ragionava due secoli fa sul futuro di Milano nello Spazio

>> Milano è al centro della space economy fin dalla fine del Settecento.

Molto interessanti i documenti di epoca napoleonica, addirittura del 1802, primo anno della Repubblica Italiana nata da quella Cisalpina. In questo documento Francesco Melzi d’Eril, il vicepresidente, diede agli astronomi di Brera la priorità di mappare il territorio italiano come già fatto per la Lombardia fin dal 1788 (1).

È invece del 1796 l’incontro tra Napoleone Bonaparte e Barnaba Oriani, astronomo della specola di Brera. A Oriani risale il prestigio dell’Osservatorio Astronomico di Brera, in cui lavorò dal 1776 (2).

Ma la fama internazionale di Milano e del suo Osservatorio (5) si devono a Giovanni Schiaparelli (1835-1910), direttore dell’Osservatorio di Brera dal 1862 al 1900. Gli strumenti di cui si servì Schiaparelli, qui ritratto da Achille Beltrame per la Domenica del Corriere (3), per studiare e mappare la superficie di Marte sono oggi conservati in parte presso il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia in via S. Vittore a Milano. In particolare, il telescopio Merz entrato in funzione nel 1874 che vediamo nella fotografia di fine Ottocento (4).

Ringraziamo

COMUNI MILANESI AL VOTO: SOLO 5 DONNE

TRA I NUOVI SINDACI

L'8 e 9 giugno, e in 7 casi anche al ballottaggio, si è votato in 68 dei 133 comuni con 28 riconferme e 40 new entry (meno del 20% al femminile)

>>Sotto, a sinistra Magda Beretta, sindaca di Senago e a destra Linda Colombo, sindaca di Bareggio. Sono le due più giovani "prime cittadine" nella Città metropolitana di Milano

Dallo studio che l'Osservatorio Metropolitano di Milano realizza ogni anno dopo la tornata elettorale comunale si conferma addirittura in peggioramento il dato sulla presenza femminile. Vediamo alcune delle curiosità che emergono dai numeri.

54 anni, maschio, nato nell'hinterland: è questo il profilo del sindaco "tipo" nei comuni dell'area metropolitana milanese. Questo ci dice lo studio demografico sugli eletti nei 133 comuni della Grande Milano che Osservatorio Metropolitano realizza in occasione di ogni tornata elettorale.

POCO SPAZIO ALLE QUOTE ROSA

Spicca, tra i tanti numeri, la già scarsa presenza di sindaci donna che risulta addirittra in diminuzione: oggi sono solo 29 su 133 comuni (il 22%). In questa tornata elettorale, che ha visto al voto 68 amministrazioni, 28 hanno visto una riconferma del sindaco uscente, mentre 40 sono "new entry". Di questi ultimi, solo 5 sono donne (12%).

TRA IL SINDACO PIÙ GIOVANE E IL PIÙ ANZIANO QUASI MEZZO SECOLO DI DIFFERENZA

L'età media è di 54 anni (56 per le donne) ma fare il sindaco attrae un po' tutte le generazioni, se è vero che il più giovane, dopo queste elezioni, risulta il trentenne Lorenzo Musante, neo sindaco di Vanzago, e il "decano" rimane Francisco Javier Miera Dirube prossimo ai 78 anni di età e sindaco di Noviglio in carica. Molto più giovane di lui la "decana" delle sindache donna, Luisa Salvatori prima cittadina di Vizzolo Predabissi, 68 anni.

Sopra, Lorenzo Musante, 30 anni, nuovo "primo cittadino" di Vanzago, è il più giovane sindaco dell'area metropolitana milanese

Sotto, il compianto Ermanno Zacchetti, prematuramente scomparso all'età di 52 anni mentre era sindaco di Cernusco sul Naviglio

Nella foto sopra, a sinistra Nicoletta Saveri, 38 anni, neo sindaca di Inveruno, è la più giovane delle "prime cittadine" elette in questa tornata amministrativa. Al suo fianco, la vicesindaca di Inveruno Sara Bettinelli, che è anche consigliera delegata della Città metropolitana di Milano

Sotto, Luisa Salvatori, la "decana" delle sindache del milanese, che guida il Comune di Vizzolo Predabissi

Veterano dei sindaci appena eletti è Mario Mantovani 74 anni, che torna alla guida del Comune di Arconate dove era già stato anni addietro, oltre che contemporaneamente eletto eurodeputato a Bruxelles. Le più giovani sindache in carica sono le trentacinquenni Magda Beretta, sindaca di Senago, e Linda Colombo, sindaca di Bareggio. Più in generale si segnalano 21 sindaci under 40 (di cui 6 donne) e 38 sindaci over 60 (di cui 9 donne).

TRE NATI ALL'ESTERO TRA I SINDACI MILANESI

Sotto, l'on. Mario Mantovani, veterano degli eletti in questa tornata amministrativa. Oltre che di nuovo alla guida del Comune di Arconate, torna a sedere anche nel Parlamento Europeo

città di Milano e 67 nei comuni dell'hinterland.

Spagna, Svizzera e Francia hanno dato i natali a tre sindaci del milanese: il già citato Miera Dirube nato a Santander; Carmine Lavanga , sindaco di Pogliano Milanese, nato nella Confederazione elvetica; Gilles Andrè Ielo sindaco di Rescaldina, nato a Mulhouse.

34 sindaci risultano nati nella

15 sindaci sono nati in altre province lombarde e 13 sono nati in altre regioni d'Italia. Oggi contiamo 132 sindaci in carica perché è purtroppo mancato prematuramente il sindaco di Cernusco sul Naviglio, Ermanno Zacchetti di soli 52 anni di età. Fino alle prossime elezioni gli subentra la vicesindaca Paola Colombo

Nella foto a sinistra, Francisco Javier Miera Dirube, sindaco di Vanzago e "decano" dei primi cittadini dell'area metropolitana

IN ALCUNI CASI PERCENTUALI "BULGARE"...

Ben cinque tra sindache e sindaci eletti a giugno (Rossella Giola a Casorezzo, Marco Andrea Iamoni a Morimondo, Pietro Invernizzi a Ozzero, Sabina Doniselli a Boffalora e Silvana Cantoro

a Casarile) hanno raggiunto il 100% dei voti. Erano gli unici candidati sulla scheda ma, pur senza rivali, non avevano già vinto in partenza. La legge prevede infatti che in questi casi l'elezione sia valida solo se almeno il 40% degli aventi diritto si rechi al seggio.

Ha superato il 90% dei voti il sindaco Davide Garavaglia a Mesero, dopo che nel 2019 aveva vinto per soli 9 voti. Possiamo dire che questa volta la competizione era per lui meno accesa della volta scorsa. L'assenza di un vero antagonista, in questo come negli altri casi, ci parla sì di amministratori che evidentemente trovano il favore di gran parte della cittadinanza ma anche di una crisi delle "vocazioni" alla politica. Questa difficoltà nel trovare cittadini disponibili a candidarsi per un'esperienza politicoamministrativa è senza dubbio uno dei motivi che hanno indotto il legislatore a reintrodurre da quest'anno, per tutti i comuni con meno di 15.000 abitanti, la possibilità del terzo mandato consecutivo per i sindaci uscenti. È il caso, ad esempio, della sindaca Fortunata Barni, di Robecco sul Naviglio, e del sindaco Dario Tunesi, di Santo Stefano Ticino, rieletti per la terza consecutiva volta.

... IN ALTRI CASI BASTA MENO

DI UN TERZO DEI VOTI

Dopo aver visto i casi di roboanti percentuali tendenti all'unanimità, vanno menzionati, e spiegati, anche i casi opposti: il fatto che nei comuni sotto 15.000 abitanti si voti in un turno unico, senza ballottaggio, fa sì che sia bastato meno del 30% dei voti ad Antonio Abbate per diventare il nuovo sindaco di Paullo e una percentuale di poco superiore a Elisa Balconi per essere riconfermata sindaca di Cassina de' Pecchi.

>> A sinistra

Elisa Balconi, sindaca di Cassina de' Pecchi. Al centro Sabina Doniselli, sindaca di Boffalora sopra Ticino. A destra Silvana Cantoro, sindaca di Casarile

(nei comuni con meno di 15.000 abitanti si vota in un unico turno senza ballottaggio)
>> Sopra, Rossella Giola, sindaca di Casorezzo
Sotto, Pietro Invernizzi, sindaco di Ozzero
>> Antonio Abbate, sindaco di Paullo
(nei comuni con meno di 15.000 abitanti si vota in un unico turno senza ballottaggio)
I 33 NUOVI SINDACI ELETTI AL PRIMO TURNO (8-9 GIUGNO 2024)
I 7 NUOVI SINDACI ELETTI AL BALLOTTAGGIO (23-24 GIUGNO 2024)
I 28 SINDACI RICONFERMATI (TUTTI AL PRIMO TURNO)

LO SPORT ENTRA NELLA CARTA COSTITUZIONALE

Osservatorio Metropolitano e Fondazione Cariplo studiano come il territorio possa trarne vantaggio

Nella foto, sul Naviglio Grande, le ragazze di c6siloku, organizzazione no profit che si prende cura dei pazienti oncologici e dei loro famigliari anche attraverso l'organizzazione di eventi sportivi. Grazie al lavoro

di teambuilding di Simone Lunghi e della Canottieri San Cristoforo le partecipanti hanno trovato gioia di vivere e di stare insieme... oltre ad aver vinto alcune medaglie nella specialità Dragon boat.

>> Lucia Visconti Parisio, professoressa di Economia e delegata allo sport dell'Università Milano-Bicocca

Modalità di approccio e di intervento a sostegno del mondo dello sport di base in Lombardia.

È il focus di uno studio che Osservatorio

Metropolitano, tra gli altri nelle persone del vicepresidente Filippo Grassia, già assessore regionale allo Sport e presidente del Coni di Milano, del direttore generale Bruno Dapei e di Carla De Albertis responsabile cultura e sociale, l’Università Statale di Milano-Bicocca, in particolare con il dipartimento che si occupa del Master in Management dello Sport guidato dal prof. Mattia Martini grazie all'impegno e alla sensibilità della delegata allo Sport prof. Lucia Visconti Parisio e altri qualificati esperti del settore stanno conducendo grazie al supporto di Fondazione Cariplo. In questo lavoro ampio e articolato, che prende le mosse dall’importanza riconosciuta allo sport di base, soprattutto per i giovani, come fattore di benessere psicofisico e inclusione sociale, vengono approfondite le potenzialità del sistema lombardo, i possibili ulteriori attori da far entrare in gioco e le esperienze di successo nazionali ed internazionali come elementi di confronto e possibile modello. Se da un lato la consapevolezza dell’importanza dell'attività sportiva è in costante crescita con lo sport entrato in Costituzione con un nuovo comma all’articolo 33 che riconosce il “valore educativo, sociale e di promozione del benessere psicofisico dell’attività sportiva in tutte le sue forme” dall’altro l’Italia si distingue tra i Paesi OCSE per la difficoltà di accesso alla

pratica sportiva. Le ragioni di questa difficoltà sono allo stesso tempo di natura economica, culturale e sociale. Nonostante lo sforzo crescente delle istituzioni, oggi quasi il 40% dei complessi scolastici italiani sono privi di impianti e, nel confronto con altri Paesi OCSE, l’Italia è il peggiore per dotazione infrastrutturale e impiantistica sportiva; dati deludenti che si riflettono in un alto tasso di sedentarietà e in una scarsa attività fisica settimanale, con l’Italia fanalino di coda nel segmento d'età tra 11 e 15 anni.

A fronte di questi dati, non manca la volontà di invertire il trend con investimenti importanti previsti anche dal PNRR, come il rifinanziamento del Fondo sport e periferie e un supporto alle Regioni per una ricognizione degli immobili da destinare all’attività fisica. In questo panorama, può certamente giocare un ruolo decisivo anche il mondo della filantropia. Da qui il coinvolgimento attivo di Fondazione Cariplo sempre attenta alle evoluzioni sociali e alle opportunità di crescita soprattutto delle persone economicamente e socialmente più fragili.

È stata presentata a Milano, nella sede della piscina Cozzi, la ‘Carta del Fair Play Sportivo’, un decalogo di buone prassi affinché lo sport sia davvero strumento educativo e di crescita personale e sociale.

La Carta è nata da un protocollo siglato da Panathlon Club Milano e Milano Sport.

A presentarla Simon Paolo

Bongiardino presidente di Panathlon Milano, Filippo Grassia, past president, e Rosanna Volpe presidente di Milano Sport (nella foto a fianco).

La ‘Carta’ verrà esposta in tutti i 25 impianti sportivi di Milano Sport che vantano, nel 2023, 35 mila iscritti e ben 2 milioni di passaggi.

Onorando questo impegno, sarò un vero sportivo.

DI SOLIDARIETÀ "ATLETI UNITI"

Lanciato “Atleti Uniti", un innovativo progetto volto alla creazione di un fondo di solidarietà per gli sportivi. Questa iniziativa pionieristica, nata dalla sinergia tra il CSI Lombardia e la piattaforma TrustMeUp, mira a garantire che nessun atleta debba rinunciare alla propria passione a causa di difficoltà economiche. Un Fondo per Superare le Barriere. La missione di "Atleti Uniti" è duplice: sostenere gli atleti in momenti di difficoltà e promuovere un'ampia partecipazione allo sport come veicolo di salute, benessere e solidarietà.

Con il supporto di TrustMeUp, ogni donazione effettuata attraverso la

piattaforma sarà destinata direttamente al fondo, garantendo trasparenza, sicurezza e tracciabilità grazie alla tecnologia blockchain.

Un Invito alla Comunità. CSI Lombardia invita tutti - atleti, familiari, sostenitori e appassionati - a contribuire a "Atleti Uniti". Una donazione minima di soli 10€ annui può fare la differenza, garantendo a chi si trova in difficoltà la possibilità di continuare a praticare sport. La partecipazione al fondo è semplice: basta registrarsi sulla piattaforma TrustMeUp e contribuire alla campagna dedicata.

Il Centro Sportivo Italiano è un'associazione senza scopo di

lucro, fondata sul volontariato, che promuove lo sport come momento di educazione, di crescita, di impegno e di aggregazione sociale. TrustMeUp (www.trustmeup.com) nata nel 2019 è una piattaforma che consente a tutti gli utenti di promuovere campagne ed eventi Social Impact a sostegno di associazioni Non Profit rendendo ogni donazione a costo zero grazie al rimborso in sconti.

TRUSTMEUP E CSI LOMBARDIA PER IL FONDO
NASCE A MILANO LA ‘CARTA DEL FAIR PLAY SPORTIVO’
GRAZIE A PANATHLON MILANO E MILANO SPORT
DI SILVIA PATERLINI

"Conoscere per deliberare". Le parole del presidente Luigi Einaudi sono il motto che riassume la vocazione con cui è nato nel 2014 l'Osservatorio metropolitano di Milano: offrire strumenti di riflessione e analisi alle istituzioni, al mondo produttivo, delle professioni e dell' associazionismo. Un centro studi indipendente premiato lo scorso 7 dicembre dal Comune di Milano nella tradizionale cerimonia di conferimento degli Ambrogini d'oro.

Camillo de Milato Presidente

Rettrice dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca, è presidente della Conferenza dei Rettori delle Università Italiane. Economista, ha pubblicato suoi studi sulle più importanti riviste internazionali ed è membro di numerosi CdA di prestigiose fondazioni ed aziende pubbliche e private.

Generale di divisione (riserva), commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica, è stato Comandante dell’Esercito - Lombardia, sub commissario all’Ambiente di Roma Capitale, presidente della Fondazione Asilo Mariuccia di Milano. Ambrogino d’Oro nel 2009. È presidente dell’Associazione Regionale Pugliesi di Milano.

Carla De Albertis

Presidente associazione

Amici dell'Osservatorio Metropolitano

Editore, manager, già presidente del Consiglio provinciale di Milano. Esperto informatico, è ideatore e cofondatore di WikiMilano. È amministratore di diverse aziende dedite allo sviluppo immobiliare e socio dell’azienda di famiglia, operante a livello internazionale nel settore chimico cosmetico da oltre mezzo secolo.

Imprenditrice e filantropa, è responsabile Cultura e Sociale dell’Osservatorio. Già consigliera e assessore del Comune di Milano, presidente di associazioni e onlus nel settore sociale e sportivo. È organizzatrice del concorso letterario internazionale "Ceresio in Giallo", siede nel comitato organizzatore di liberaMente ODV ed è fondatrice del Fondo Bambini del Cuore.

Filippo Grassia Vicepresidente

Giornalista, scrittore e dirigente sportivo, è past-president di Panathlon Club Milano. Voce e volto del giornalismo sportivo italiano, è stato presidente nazionale dell’Unione Stampa Sportiva Italiana. Anconetano di nascita ma milanese di adozione, è stato assessore allo Sport e Giovani della Regione Lombardia in un esecutivo tecnico e presidente del CONI provinciale di Milano. Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana e Stella d’Oro del CONI.

Rossella Vitali

Vicepresidente associazione

Amici dell'Osservatorio Metropolitano

Avvocato giuslavorista esperta in diritto societario e della crisi di impresa, recentemente eletta Governatore Lions del Distretto di Milano Città metropolitana. Presidente di AITD ONLUS, associazione con status consultivo presso l’ONU sul tema della lotta alla violenza di genere. Svolge attività di volontariato e consulenza legale presso la Fondazione Asilo Mariuccia, di cui è presidente del Comitato dei Benemeriti.

Manager, è componente della Commissione Centrale di Beneficenza di Fondazione Cariplo: ricopre anche ruoli di amministratore di società. Attualmente è consigliere di Concessioni Autostradali Lombarde e nel Collegio dei probiviri di City Angels Lombardia. Mentore in programmi di sviluppo al femminile. Autrice di testi dedicati a innovazione sociale, ambiente e sostenibilità.

Musicologo, concertista di pianoforte, compositore e direttore d’orchestra, è presidente del Comitato di Milano della Società Dante Alighieri. Autore di numerosi saggi e biografie di musicisti, è un appassionato divulgatore della storia culturale di Milano

Avvocato, esperto di politiche pubbliche di area vasta, ex amministratore locale del Comune di Milano e della Città metropolitana, è stato recentemente scelto dal sindaco Giuseppe Sala come suo Capo di gabinetto.

Imprenditore e manager di un gruppo societario operante nel real estate a livello nazionale, le cui principali piazze di sviluppo sono Milano e Firenze. Presidente del Forum Battanta, centro studi nato nel 2017 per offrire un contributo alla cultura politica ed economica italiana. Esperto di urbanistica e sviluppo immobiliare.

Manager, direttore amministrativo con esperienza nel settore di organizzazioni non profit e di bandi europei. È direttore tecnico del Gruppo Cooperativo CGM. È stata direttore generale dell’Asilo Mariuccia di Milano.

Giurista e dirigente penitenziario. Dal 2019 al 2022 è stata vicedirettrice della Casa di Reclusione di Opera a Milano e direttrice dell’Istituto penitenziario minorile Cesare Beccaria. Concluso il mandato presso la Casa Circondariale Lorusso e Cotugno di Torino, da maggio 2023 è tornata a dirigere l’Ipm Cesare Beccaria insieme alla Casa Circondariale di Monza.

Commercialista, Revisore dei conti, è Docente di Discipline Giuridiche ed Economiche, presidente di FIDAPA BPV ItalyDistretto Nord Ovest, Direttrice dell’Award al Merito e presidente di "Insieme con Merito".

Segretario Generale del Forum ANIA – Consumatori, fondazione promossa dall’Associazione Nazionale tra le imprese Assicuratrici, di cui è dirigente. Componente dell’Osservatorio Nazionale sull’Inclusione Finanziaria dei Migranti promosso dal CESPI (Centro Studi di Politica Internazionale).

Bruno Dapei
Direttore Generale
Laura Bajardelli Comitato Scientifico
Adriano Bassi Comitato Scientifico
Filippo Barberis Comitato Scientifico
Rachele Capristo Comitato Scientifico
Giovanna Iannantuoni Presidente onoraria
Giacomo Carbonari Consiglio Direttivo
Cosima Buccoliero Comitato Scientifico
Fabrizio Battanta Comitato Scientifico
Sabina Bellione Comitato Scientifico

Studi informatici, esperto di formazione e politiche del lavoro, è stato amministratore locale con il ruolo di assessore allo sviluppo economico, formazione professionale e lavoro della Provincia di Milano.

Dal 2016 al 2021 è stato direttore di "Città dei Mestieri di Milano e della Lombardia".

Imprenditore attivo nell’ambito delle investigazioni e della protezione personale, nonché titolare di licenza per svolgere indagini civili e penali.

Dal 2023 è responsabile Area Sicurezza dell’Osservatorio Metropolitano.

Scienziata di fama internazionale, è co-fondatrice e presidente Onorario di "Women in Aerospace Europe" e direttore di Space Economy Evolution Lab–SEELab presso la SDA dell’Università Bocconi di Milano. Ha diretto l’Ufficio per gli Affari dello Spazio Extra-Atmosferico delle Nazioni Unite (UNOOSA) dal 2014 al 2022.

Giornalista, è caporedattore e responsabile della sede di Milano dell’Agenzia Ansa dal 2018. Sotto la sua guida si è sviluppata l’area multimediale dell’agenzia, dove nascono le notizie per web, sms, tg web e sito ansa.it.

Leo Comitato Scientifico

Medico specializzato in chirurgia oncologica dal 1982, dal 1998 dirige la struttura di chirurgia colo-rettale presso l’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano. Nel 2003 è stato nominato dal Ministero della Salute esperto del Consiglio Superiore di Sanità. Nel 2004 il presidente Ciampi gli ha conferito, al Quirinale, la Medaglia d’oro al merito della sanità pubblica.

Giornalista, scrittore e imprenditore nella comunicazione, è presidente della Fondazione Stelline, direttore responsabile della testata “True” e coproprietario di Affaritaliani.it. Ideatore e coordinatore dell’evento ItaliaDirezione Nord, è cofondatore di WikiMilano.

Direttore dell'Ordine degli Avvocati di Milano, è anche presidente del Comitato MI'mpegno, associazione apartitica e senza scopo di lucro impegnata sui temi della cultura e della solidarietà, e consigliere di amministrazione della Fondazione Don Gnocchi.

Docente, giornalista e formatore, fondatore e presidente dei City Angels dal 1994. Coach motivazionale per primarie aziende nazionali, ha scritto numerosi libri sul tema.

Alfonso Miro Comitato Scientifico

Esperta di turismo e cultura, autrice di numerosi libri e saggi. Vicepresidente del Comitato Turismo OECD, è docente di Tourism Management presso l’Università degli Studi di Bergamo.

Editore, imprenditore, è tra fondatori di WikiMilano e responsabile Turismo dell’Osservatorio Metropolitano. Esperto di comunicazione multicanale. Nel 2012 ha fondato l’Associazione Culturale Milano Loves You e dal 2020 è presidente dell’Associazione degli Amici Italiani della Ben Gurion University del Negev (Israele).

Generale di divisione, ha svolto svariate missioni in Italia e all’estero. Prima di assumere il Comando dell’EsercitoLombardia è stato addetto militare all’Ambasciata d’Italia a Mosca. Da qualche mese nella Riserva, è grande esperto di politica internazionale.

Lev

Dirigente d’azienda e research fellow dell’Istituto Bruno Leoni, da marzo 2021 è Head of Government Relations and Public Policy di TikTok con responsabilità su Italia, Spagna, Grecia e Portogallo. Di questi e altri temi scrive regolarmente per diversi quotidiani, tra cui "Il Foglio" e "Il Giornale". Coordina il Comitato Scientifico di Osservatorio Metropolitano dal 2018.

Già magistrato. Consigliere di Corte d’Appello e Giudice penale. Esperta in materia di tutela vittime di maltrattamenti e violenze, sia donne che minori. Nominata Commendatore. Già presidente dell’associazione Piri Piri. Oggi consigliere di Società Umanitaria, Terre des Hommes e Fondazione Negroni Prati Morosini. Jole Milanesi

Fabrizio Oliva Comitato Scientifico

Medico cardiologo, è presidente Nazionale ANMCO. Professore a contratto presso la Scuola di Specializzazione in Malattie dell’Apparato Cardiovascolare dell’Università di Milano-Bicocca. Revisore del British Medical Journal, dell’European Journal of Heart Failure e del Giornale Italiano di Cardiologia. Membro della Commissione Cardiocerebrovascolare di Regione Lombardia.

Dopo oltre 15 anni di esperienza imprenditoriale nei ruoli di amministratore delegato e presidente, si è dedicato al mondo della cooperazione internazionale in diversi Paesi africani, in qualità di esperto dell’AICS (Agenzia Italiana per la Cooperazione e lo Sviluppo) del MAECI. Da sempre attivo in attività associative e di volontariato, da ottobre 2021 è direttore generale di Fondazione Asilo Mariuccia.

Ingegnere urbanista, dal 2005 coordina piani territoriali per diverse province, studi e piani per regioni e comuni. Ha promosso numerose pubblicazioni, convegni e iniziative culturali sui temi di governo del territorio. In precedenza, dirigente Provincia di Milano, progettista del Gruppo ENI. Marco Pompilio Comitato Scientifico

Paolo Del Nero Consiglio Direttivo
Fabio Di Venosa Comitato Scientifico
Carmelo Ferraro Comitato Scientifico
Fabio Massa Comitato Scientifico
Ermanno
Andrea Jarach Consiglio Direttivo
Simonetta Di Pippo Consiglio Direttivo
Vincenzo Di Vincenzo Consiglio Direttivo
Mario Furlan Comitato Scientifico
Roberta Garibaldi Comitato Scientifico
Giacomo
Mannheimer Coordinatore del Comitato Scientifico
Comitato Scientifico
Thomas Parma Comitato Scientifico

Consulente aziendale e presidente di Active Ageing Academy, è stato Direttore Risorse Umane in importanti multinazionali. Professore di Reward Management presso Luiss Business School e vicepresidente di Adam Smith Society, è stato consigliere della Provincia di Milano e membro CDA di Amsa.

Divulgatrice, giornalista, manager ed ex amministratrice locale italiana. È la referente per l’Asia dell’Osservatorio. È stata assessore al marketing territoriale del Comune di Genova.

Cura blog molto seguiti su social e siti di informazione. Collabora, tra l’altro, con la tv israeliana I24News e la tv India Today.

Docente universitaria, è professore ordinario di Scienza delle Finanze e membro del Consiglio di Amministrazione dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca. Esperta di Economia dei mercati energetici, dal 2019 è delegata dal Rettore allo Sport Universitario.

Psicologa e psicoterapeuta, esperta in diritti umani, dell’infanzia, dell’adolescenza e diritti di genere, è segretario dell'Ordine degli Psicologi della Lombardia. Ha lavorato con UNICEF in Bolivia sui temi della difesa dei minori e contro la violenza di genere. È presidente di ReDiPsi, rete di psicologi per i diritti umani.

Chirurgo ed ex politico con il ruolo di Viceministro della Sanità

nel periodo della pandemia, è presidente della Commissione

Didattica presso l’Università

Vita-Salute San Raffaele di Milano.

Conoscere per deliberare

La torre UniCredit di Porta Nuova è diventata il simbolo del nuovo skyline di Milano. Ma nella foto di Dario Luna possiamo cogliere il rispetto per il verde che contraddistingue la nuova Milano. Dietro agli alberi il nuovo palazzo sede della Fondazione Feltrinelli.

Pierpaolo Sileri Comitato Scientifico
Gianbattista Rosa Consiglio Direttivo
Elisa Serafini Comitato Scientifico
Lucia Visconti Parisio Comitato Scientifico
Gabriella Scaduto Comitato Scientifico

IL MUSEO DEI QUADERNI DI SCUOLA MUSEOMILANO

AMilano ha aperto il Museo dei Quaderni di Scuola. È un piccolo ma ricchissimo museo, l’unico al mondo dedicato esclusivamente alla Storia e alle storie di bambini e bambine conservate in quaderni di scuola, diari e lettere. Il museo nasce da una collezione di oltre 2500 documenti provenienti da più di 35 Paesi e datati dalla fine del Settecento ai primi anni Duemila. Lo spazio, che si trova in via Broletto (M1 Cordusio), è visitabile solo su prenotazione.

Consulta il calendario delle aperture e prenota la tua visita su www.museoquaderni.it

Dice Thomas Pololi, ideatore e anima del Museo: “Quando ti scrive una ragazza di 13 anni della provincia di Belluno chiedendoti dei contenuti di quaderni di epoca fascista per una tesi sulla propaganda nelle scuole in quel periodo, capisci che la tua vita sta andando nella direzione giusta”.

Il Museo ha appena pubblicato un libro:

Quando scende la nebbia io sono molto felice - Milano nei temi scolastici dei bambini del passato. 1922-1997. La prefazione è di James M. Bradburne già direttore della Pinacoteca di Brera. Questa raccolta di testi contenuti nei quaderni di bambini milanesi "ci riporta alle nostre origini, alla nostra infanzia, alle città in cui siamo cresciuti, ovunque esse siano", scrive Bradburne nella sua prefazione.

Quando scende la nebbia io sono molto felice è un libro che raccoglie decine di temi scolastici, cronache, pensierini che raccontano la città di Milano attraverso lo sguardo dei piccoli cittadini e delle piccole cittadine che l’hanno abitata tra il 1922 e il 1997.

Quando scende la nebbia io sono molto felice perché non si vede la città e io posso immaginarmela come credo: come una campagna, una grossa fattoria, una spiaggia, una città del mondo di domani! Insomma come la mia fantasia mi suggerisce Dal lavoro di gruppo di una quarta elementare, 1979.

Come tutti sapete esso [il Duomo] è stato costruito con marmo di Candoglia, ovvero marmo rosa. Col passare del tempo, lo smog, i fumi degli stabilimenti lo hanno reso nero, allora io proporrei […] che tutta la popolazione sborsasse un bel po’ di liquidi perché si inventasse qualche strumento moderno che continuasse dal mattino alla sera a pulirlo Tema di un bambino di quinta elementare, 1971. Noi, o vecchia, o cara Milano, non ti rivedremo più quale fosti per noi. Poiché tutto finisce, finirà anche la guerra e si ricostruirà la Milano distrutta o danneggiata dalle bombe, ma noi la riconosceremo sempre meno nelle ampie strade rettificate e nella uniformità delle sue case. Cronaca di una ragazza di terza

media di Milano sfollata a Seveso per via dei bombardamenti sulla città, 1945.

A Milano vengono molte persone per lavoro e per vedere le grandi opere pubbliche. Oltre però alle cose come l’inquinamento le cartacce l’inquinamento acustico, e non parliamo delle siringhe di droga!!!. Tema di una bambina di quarta elementare, 1997. Che folla! La galleria e la piazza del Duomo sembravano un tappeto di tanti i coriandoli che avevano gettati. Quante maschere vidi! Cronaca di una ragazza del “corso preparatorio alle scuole professionali”, 1926. Le mie vacanze spero che mi andranno bene in Sardegna. La Sardegna è una bella isola si conoscono tutte le persone e non si ammazzano come a Milano Tema di una bambina di seconda elementare, 1977. Guardando dalla finestra della mia aula si può scorgere molto bene un palazzo in costruzione. […] Dove un giorno v’era un campo da gioco è stato messo un recinto e dentro di questo una escavatrice. Tema di un ragazzo di prima media, 1960.

La ricerca sulla città continua: il Museo vuole raccontare il periodo della Seconda Guerra Mondiale a Milano attraverso lo sguardo di bambini e ragazzi, e ha bisogno del vostro aiuto. Cercate nei vostri cassetti, nelle cantine e nei solai.

Cercate quaderni di nonni e bisnonni.

Parteciperete così a una grande iniziativa per la memoria lanciata dal Museo dei Quaderni di Scuola. Per contattare il museo nel caso trovaste materiale interessante: mail@museoquaderni.it

Il progetto MuseoMilano nasce in occasione di EXPO 2015 su iniziativa del Rotary Club Milano Arco della Pace e grazie al sostegno della associazione culturale Milano Loves You. Dall’idea originale è nato un sito entrato nel 2023 nell’orbita di WikiMilano Edizioni. Ogni numero del WikiMilano Magazine vedrà un incontro esclusivo alla scoperta di uno degli 80 musei cittadini.

Una vista straordinaria del centro di Milano dal cielo, ringraziamo Andrea Cherchi per averci concesso i diritti di pubblicazione.
>> Thomas Pololi anima del Museo inaugurato poche settimane fa in via Broletto

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Tra gli elementi architettonici più fragili e caratteristici della Cattedrale, le 135

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Guglie del Duomo necessitano costanti cure e attenzioni.

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Con il tuo contributo puoi sostenere gli interventi di restauro più urgenti e associare simbolicamente il tuo nome ad una delle guglie della Cattedrale.

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Ufficio Donazioni

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Via C.M. Martini, 1, 20122 Milano

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E-mail: donazioni@duomomilano.it

Numero verde: 800.528.477

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www.duomomilano.it

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