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CIAN giurista illustre

le… la strada intrapresa è quella giusta, e i compagni di viaggio ideali per raggiungere la meta!

Altro evento degno di nota è l’annuale torneo aperto a tutti coloro che appartengono all’ambiente forense, tenutosi a fine aprile nell’eccezionale cornice del Tennis Club Padova. La novità di quest’anno è stata, oltre al tennis, l’organizzazione del torneo di padel che ha riscosso un successo oltre ogni aspettativa. L’evento è stato molto partecipato e si è concluso con una lunga tavolata di professionisti-atleti denotata da quella frizzante allegria, suscitata dalle competizioni sportive svolte secondo i canoni della lealtà e del confronto costruttivo. E per il futuro?! L’auspicio è quello sia di aumentare le occasioni di ritrovo nei campi (da tennis e da padel), sia di coinvolgere anche nuovi partecipanti che possano “allargare” questa grande famiglia. Qualsiasi proposta per i prossimi eventi o per nuove iniziative è sempre ben accetta, del resto il lavoro di squadra divide i compiti e moltiplica il successo!

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Il Dipartimento di diritto privato della nostra Università ha organizzato, a un anno dalla morte, un convegno in onore del prof. Giorgio Cian, che si terrà il prossimo 15 settembre nell’Aula Magna del Bo. In questo convegno e in altre appropriate sedi saranno approfonditi i tratti distintivi della sua figura umana, scientifica e didattica. Qui ci limitiamo a evidenziarne uno in particolare: il prof. Cian non ha mai esercitato la professione forense, essendosi sempre dedicato all’università, ma moltissime sono state le sue iniziative editoriali rivolte al mondo delle professioni giuridiche. Nel 1978-79 ha fondato e diretto le riviste “Le nuove leggi civili commentate” e “La nuova giurisprudenza civile commentata”. Insieme al suo Maestro Alberto Trabucchi ha ideato la collana “Breviaria iuris”, inaugurata nel 1981 con la pubblicazione del “Commentario Breve al Codice Civile”, giunto l’anno scorso alla 15a edizione. Con questo libro, a tutti noto, tout court, come il “Cian-Trabucchi”, è stata introdotta una assoluta novità nella nostra letteratura giuridica: con una formula che ha riscosso grande successo si è data la possibilità al lettore di richiamare subito alla mente i problemi fondamentali e i principali orientamenti di dottrina e giurisprudenza. Il 1995 ha visto l’esordio di un’ulteriore, originale iniziativa editoriale, la rivista “Studium iuris”, pensata dal prof. Cian con il suo primo allievo prof. Alessio Zaccaria, per i giovani laureati in giurisprudenza che si preparano per affrontare gli esami di avvocato o i concorsi di magistratura e notariato.

Nel solco della tradizione si è posto invece il suo apporto alla più classica delle riviste giuridiche in ambito privatistico, la “Rivista di diritto civile”, di cui è diventato direttore responsabile nel 1998, in seguito alla morte del prof. Trabucchi. Quanto alla sua attività di docente, ricordiamo che, vinto il concorso a cattedra nel 1970, è stato chiamato nella Facoltà di Giurisprudenza di Ferrara, dove ha insegnato dapprima Istituzioni di diritto privato e poi Diritto civile, e dove è stato anche preside per dodici anni. Dal 2000 ha ricoperto la cattedra di Diritto civile a Padova fino al 2008, quando è andato fuori ruolo per raggiunti limiti di età, ed è stato nominato professore emerito. Nel nostro foro è vivo il suo ricordo perché molti avvocati e magistrati sono stati suoi allievi. La nostra Scuola Forense, in particolare, gli è riconoscente perché ha sempre volentieri, e generosamente, accettato gli inviti, che sovente gli ho rivolto, di venire a fare lezione ai nostri tirocinanti.