STUDENTESSE Dl'A SUPSI
macchiato dalle pozioni magiche e puzzolenti che prepara continuamente. Ursula è la mamma di Amelia, una bellissima streghetta dai lunghi capelli biondi e da due occhi azzurri come il cielo. Come vi sarete accorti erano una mamma e una figlia molto diverse. Infatti, mentre Ursula prepara le sue pozioni magiche nel suo grande pentolone fumante, Amelia trascorreva le giornate a sfornare dei deliziosi dolci. - Basta preparare tutti quei dolci Amelia, devi aiutarmi a trasformare questo pentolone in una grandissima piscina, così tutti quei piccoli mostriciattoli dei bambini che passeranno di qui si tufferanno dentro e con la mia pozione magica si trasformeranno in grandi rospi verdi, mmmh il mio piatto preferito. - Oh mamma] Quante volte ti ho detto che a me le cosce di rospo non piacciono. lo voglio diventare una pasticcera e sfornare migliaia di torte e di gelati per rendere il mondo più dolce. - Basta adesso] Smettila di dire tutte queste sciocchezze] Tu sei una strega e ti devi comportare come me, quindi stanotte, quando tutti quei piccoli mocciosi si saranno addormentati, verrai con me a rovistare nelle loro cantine e nelle loro soffitte per trovare i libri che parlano di incantesimi e di pozioni magiche. La povera Amelia, non poteva fare altro che ascoltare quello che la perfida strega diceva. Quella notte, dopo il rintocco della mezzanotte le due streghe uscirono dalla loro casetta malandata e volarono fino il paese in cerca di tutti quei libri che parlavano di incantesimi, ma dimenticati in soffitta o in un angolino della libreria. Giunte in paese, Amelia decise di seguire il profumo di una deliziosa torta che portava ad una piccola casetta con il tetto rosso. Con grande coraggio, la strega Amelia iniziò a rovistare in una grande libreria dove trovò un piccolo libro dalla copertina rosa e morbido come la panna montata. Amelia cominciò così a sfogliarlo e con grande piacere scoprì che conteneva molti incantesimi per trasformare qualsiasi cosa in dolci. La vecchia strega Ursula invece, girava da una soffitta all'altra, casa dopo casa fino a quando, in un angolino, trovò un grande libro dalla copertina nera e ricoperto da molta polvere. La malefica strega Ursula aprì il libro e si accorse che conteneva l'incantesimo che stava cercando. Tutta soddisfatta la strega Ursula tornò a casa e con lei, anche la povera figlia Amelia. Con la sua voce così stridula iniziò a pronunciare l'incantesimo: - Badabim, badabum, badabam questo pentolone per sempre sparirà e in una grande piscina si trasformerà.
OPERA NUOVA 2017/t •
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