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Marino l'avventuriero di Luisa V. Righetti • binomio: delfino! lago
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'era una volta un delfino: il suo nome era Marino. Marino abitava in mare aperto con la sua famiglia. Mentre cresceva esplorava sempre più volentieri i fondali del mare. Essendo particolarmente socievole, Marino si era fatto molti amici: tra questi c'erano cavallucci marini, orate, branzini, salmoni, orche, balene ... Infatti appena terminava la scuola, Marino tornava veloce veloce a casa per sbrigare i compiti e poi nuotava allegramente dai suoi amici per vivere nuove avventure. Un bel giorno, Marino e i suoi compagni, andarono a curiosare tra gli scogli; lì incontrarono dei polpi simpaticoni. Un'altra volta trovarono sul fondale del mare un antico veliero: decisero di esplorarlo. Ovunque si vedevano salire tante bollicine, vari spazi erano stati occupati abusivamente da alcuni pesci come nascondiglio: per proteggersi dai pericoli, per riposare un po', per fare uno spuntino e riprendere così le forze. Si accorsero pure della presenza di strani oggetti che non conoscevano. Durante questa esplorazione, Marino e i suoi amici videro passare un'ombra misteriosa ... chi poteva mai essere? Ma ben presto si resero conto che era l'ombra di Fausto il pescecane!]! Marino e i suoi amici si nascosero in uno scrigno del vascello tremando di paura, ma purtroppo Fausto li vide con la coda dell'occhio. Da qualche tempo Fausto si era affezionato al vecchio veliero e di solito non amava condividerlo con nessuno. Non desiderava che altri abitanti del mare lo visitassero e non capiva come mai Marino il delfino e i suoi amici lo avessero scoperto. Fausto il pescecane, allora, si accostò allo scrigno dove si erano nascosti, con l'idea di proporre loro una sfida. Appena il pescecane si avvicinò e bussò sul suo coperchio, Marino e i suoi amici fecero un gran salto per lo spavento, schizzando fuo ri come razzi dal loro rifugio di fortuna. Avevano il cuore in gola che batteva forte forte, stavano uno accanto all'altro contro la parete scricchiolante del veliero tremando di paura, mentre Fausto si avvicinava loro piano piano. - Cosa siete venuti a fare in questo veliero? Non mi piace che degli sconosciuti vengano a curiosare ! - disse loro Fausto.
OPERA NUOVA 20 17 / 1 • 45