Giuliana Pelli Grandini, Desolina (monologo dal film

Giuliana Pelli Grandini Desolina {monologo dal film)

va bène, ecco debbo parlare io, contarla su come mi viene.

Lasciami raccogliere un attimo ...

Allora, la mia nonna e io eravamo molto amiche, passeggiavamo per la campagna e lei mi raccontava storie, fatti accaduti nella sua ormai lunga vita.

Una storia però me la raccontò mia madre e mi disse che quando lei era poco più di una bambina, la sua mamma, cioè mia nonna, ricevette la tragica notizia della morte di suo figlio. Mia nonna aveva undici figli, di conseguenza bambini di tutte le età, piccoli un po' più grandi e uno, il primo, addirittura in guerra, colpito sul monte Grappa durante la guerra del 15-18.

Quando ricevette questa tragica notizia la mia povera nonna era distrutta (sospiro) e non riusciva a calmare ... erano (sorriso) parecchi e piuttosto turb ... vivaci. Allora fece una cosa che non si faceva a quell'epoca. Tirò fuori da una scatoletta di ferro dei soldini e ne regalò uno a ciascun bambino. Allora i piccoli si acquietarono, uscirono, trovarono i loro compagni e mostrarono loro il soldino.

E 'sti ragazzi chiesero: ma perché la tua mamma ti ha regalato questo soldino? Perché mio fratello si è fatto ammazzare in guerra. Di' anche tu a tuo fratello che vada a farsi ammazzare in guerra e poi anche tua madre ti darà un soldino. (Sorride). La mia nonna si chiamava Desolina. Pensa che nome.

Ecco, e poi cosa debbo dire?