Nuovo Viterbo Oggi - 24 Luglio 2010

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Anno I Numero 29

S. Cristina da Bolsena Martire Sabato 24 Luglio 2010

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Ciclone Polverini a Palazzo Gentili “Interventi concreti su scuola e Sanità” Servizio a pagina 3


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Nuovo Viterbo Oggi

VITERBO CRONACA

Sabato 24 Luglio 2010

Scattano le ricerche Vigili del Fuoco e Carabinieri

Scompare anziano 83enne

FABRICA DI ROMA - Scompare 83enne. L’allarme è stato lanciato dai famigliari nella mattinata di ieri. Impegnati nella ricerca dell’anziano vigili del fuoco e carabinieri, senza alcun esito positivo.

Erano accusati di pretendere buoni benzina da imprenditori locali per “chiudere un occhio” sui controlli

GIUNTO al giudizio finale il procedimento penale che ha visto coinvolti sei agenti del nucleo della Polizia Stradale di Civita Castellana, che - secondo l’accusa - nel 2002 sarebbero stati soliti chiedere regali per chiudere eventualmente un occhio su controlli ad autotrasportatori titolari di cantieri edili. Per quanto riguarda i “regali” si tratterebbe di buoni benzina che venivano consegnati agli agenti. Altre testimonianze inoltre riferiscono sullo stato in cui versava al tempo il Comando di Civita Castellana. Sembrerebbe che in questo presunto giro di “favori” fosse coinvolto anche il Comandante stesso della caserma civitonica. In tale procedimento si costituirono parte civile, l’imprenditore civitonico, R.G. e suo figlio R.M., rappresentati dall’avvocato De Luca. L’imprenditore sporse denuncia verso alcuni uomini delle forze dell’ordine civitoniche stanco delle continue vessazioni a cui veniva sottoposto. L’avvocato di De Luca aveva chiesto per i suoi assisititi un risarcimento di duecentomila euro e la condanna per gli imputati per i reati prescritti. Nella giornata di ieri l’arringa penale ha visto protagonisti gli avvocati della difesa dei sei agenti. Tra questi l’avvocato Giovanni Labate, legale dell’imprenditore P.T. L’avvocato

Agenti della Polstrada accusati di corruzione tre condanne, un’ assoluzione Forte tensione nell’aula del tribunale

Auto bruciate e case lambite dal fuoco

Fiamme da spavento sulla Tuscanese

ha chiesto l’assoluzione per il suo assistito, associandosi alla tesi che le intercettazioni fatte dalla polizia giudiziaria, non dovevano essere coperte dal segreto professionale ed erano notizie dove non veniva rilevato quanto detto dalla parte civile, inoltre in conclusione il suo assistito non ha fatto riferimento a nessun argomento riguardante denaro.

Dopo una lunga camera di consiglio i giudici Italo Centaro, Franca Marinelli e Salvatore Fanti, hanno condannato a quattro anni e sei mesi il sovraintendente della Polizia Stradale di Civita Castellana, G.P. per il reato di concussione e corruzione e l’agente G.P. a quattro anni per concussione, le pene sono coperte dall’indulto.

Mentre è stato assolto R.V, comandante della stazione di Civita perchè il fatto contestatogli non costituisce reato. Assolti anche, gli imprenditori G.R, P.T e M.P. Grande soddisfazione da parte delle difese per il calvario subito da tali imputati che finalmente sono riusciti a dimostrare la loro innocenza.

FIAMME da spavento sulla Tuscanese. Nel primo pomeriggio di ieri, intorno alle 14,30, i vigili del fuoco sono intervenuti sulla strada provinciale all’altezza della concessionaria Chevrolet. Il rogo ha consumato ettari di sterpaglia, lambendo un’abitazione e un oliveto. Sono state rovinate dalle fiamme anche tre o quattro auto vicino al rivenditore della Chevrolet, all’interno di una

rimessa della Vegauto. Tre di queste sono andate completamente distrutte. Su strada Castiglione l’incendio è arrivato a toccare anche alcune case, procurando grave spavento degli occupanti. Proprio per motivi di sicurezza si è stati costretti a chiudere al traffico strada Castiglione. Necessario anche l’intervento degli uomini della Protezione Civile locale.

Il capugruppo Pd alla Pisana chiede ragioni sul blocco del raddoppio della ferrovia Roma-Nord

Montino: “Un aeroporto senza ferrovia?”

NON si spegne la polemica sull’aeroporto di Viterbo. Ad accendere di nuovo miccia è il capogruppo regionale del Partito Democratico Esterino Montino: “Sull’aeroporto di Viterbo la Polverini ripete oggi, pari pari, con le stesse parole, le dichiarazioni prudenti e realistiche della Bonino in campagna elettorale. Buon segno vuol dire che sta prendendo atto che con le frasi a effetto non si governa e che per farlo è meglio seguire il

solco tracciato dal centrosinistra. Copiare però non è facile e dunque restiamo sempre al palo degli annunci. Da quello sulla Pontina, che non ha avuto il via libera dal Cipe, forse lo avrà, all’aeroporto di Viterbo che invece ancora non è nemmeno iscritto nell’agenda delle riunioni preparatorie del Cipe”. Intanto però, lamenta Montino, i lavori per il raddoppio della ferrovia Roma Nord fino ai confini con la provincia di

Viterbo, finanziati con 175 milioni di euro di fondi europei, sono ancora bloccati, nonostante il bando sia stato chiuso i primi di marzo. Pur volendo prendere per buone le dichiarazioni dell’assessore Lollobrigida che sul problema ha dichiarato di voler capire, si consiglia di passare ai fatti”. Sottolinea infine come “l’avvio di quell’opera è propedeutico proprio a non far diventare Viterbo come Malpensa”.


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VITERBO

Nuovo Viterbo Oggi Sabato 24 Luglio 2010

POLITICA

Il governatore del Lazio calorosamente accolto in Provincia per presentare un piano Regione-Ministero Ambiente volto a contrastare il rischio idrogeologico NOVE milione e 340 mila euro destinati a Viterbo per contrastare il rischio idrogeologico. I finanziamenti fanno parte di un pacchetto più ampio, 120 milioni in tutto, frutto di un accordo fra Via Cristoforo Colombo e Ministero dell’Ambiente. A darne notizia è Renata Polverini, Presidente del Lazio, che ieri mattina ha visto a Palazzo Gentili Marcello Meroi, Presidente della Provincia di Viterbo, e alcuni sindaci della Tuscia. Non un pourparler, ma un incontro pubblico per illustrare personalmente gli interventi che saranno messi in atto nel territorio viterbese. Un accordo, quello tra Regione e Ministero, che stabilisce una serie di interventi per difendere il suolo dal rischio esondazione, riducendo i tempi di esecuzione delle opere. In particolare verranno nominati commissari straordinari con il compito di accelerarne le procedure di realizzazione. È inoltre prevista la costituzione di un comitato di indirizzo con il compito di controllo del processo complessivo delle iniziative. Il monitoraggio degli interventi verrà invece attuato con il supporto tecnico e operativo dell’Ispra e mediante il sistema informativo del Repertorio Nazionale degli interventi per la difesa del suolo. Quest’ultimi sono stati proposti dai Comuni e valutati dagli Uffici regionali che, assieme alle Autorità di bacino e i tecnici del Ministero, hanno stilato l’elenco delle priorità. Sette gli interventi nel viterbese: due a Tarquinia (centro storico e Fosso della Birba,

Ciclone Polverini a Palazzo Gentili

“Interventi concreti su Sanità e Scuola” stabilizzazione geomorfologica della rupe a nord-ovest e sistemazione idraulica, in tutto 1 milione e 420 mila), uno a Montalto (Montalto Marina, argini di sinistra del fiume Flora, 3.965.000 €),

– per illustrare una serie di interventi che stiamo mettendo in campo. Ci tengo a farlo io. Inoltre arriveranno anche quasi due milioni per un programma di interventi per le esondazioni”. Per l’esattezza

uno a Bagnoregio (drenaggi e opere di consolidamento a Civita, 2 milioni), uno a Orte (consolidamento della rupe in Via Gramsci, 665 mila), uno a Gallese (consolidamento delle scarpate del centro storico, 915 mila) e uno a Valleranno (sistemazione idraulica del Fosso ruscello, 375 mila euro). “Sono venuta a Viterbo – ha spiegato la Polverini

un milione e 810 mila euro che vedranno i consorzi di bonifica della Maremma Etrusca e della Val di Paglia Superiore nelle vesti di enti attuatori. “E’ la prima risposta concreta che vogliamo dare al territorio – sottolinea la Presidente – In questo ambito, negli ultimi anni, non c’è mai stato un progetto programmato, ma solo una serie di interventi

d’urgenza ed emergenza”. Non solo ambiente, però. Tra le priorità in agenda anche scuola e sanità. Per quanto riguarda la prima, la Polverini ha detto che si stanno cercando le risorse necessarie “per la messa in sicurezza degli edifici scolastici”. Sulla sanità l’obiettivo è quello di “garantire non un sistema sanitario, ma il miglioramento della salute dei cittadini, con interventi mirati a ristabilire la filiera che va dagli ospedali all’assistenza domiciliare. Non voglio più – ha poi aggiunto – che si parli del Lazio come della Regione che assorbe il 60 per cento del debito sanitario nazionale. Questa è una sfida che ci prepariamo a vincere. Il piano che stiamo mettendo in atto ha ricevuto molti complimenti, perché punta non solo al miglioramento economico, con l’abbattimento dei costi per impedire l’aumento immediato di Irap e Irpef, ma perché punta al a quello della salute delle persone e delle condizioni delle famiglie”. Daniele Camilli

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10mila firme raccolte a sostegno del referendum nazionale provengono dalla Tuscia

Tutti vogliono l’acqua pubblica

UN risultato straordinario. Le firme a favore del referendum per l’acqua pubblica hanno raggiunto, in tutta Italia, l’incredibile cifra di un milione e 400 mila unità, circa 30 mila di più della storica raccolta firme sul divorzio. “Non possiamo che essere soddisfatti – dichiara Bengasi Battisti, presidente del coordinamento per l’acqua pubblica della provincia di Viterbo -. C’è stata una mobilitazione attiva e consapevole sia dei

cittadini delle grandi centri che dei piccoli paesi. Ora ci aspetta la parte più difficile: arrivare fattivamente al referendum abrogativo, ma siamo sulla buona strada”. Nella sola provincia di Viterbo sono state raccolte quasi 10 mila firme, 9008 per la precisione. “L’impegno è stato ampio – continua Battisti – sia da parte dei singoli cittadini che delle amministrazioni di ogni colore politico. Perché la liberalizzazione

dell’acqua non deve conoscere divisioni di partito”. “E’ un dato eccezionale – gli fa eco Miranda Perinelli, segretario provinciale della Cgil di Viterbo -. E’ un vero e proprio primato che è stato raggiunto, per altro, con grande semplicità. L’acqua è un diritto universale e la spontaneità con la quale la gente acconsentiva a firmare è stata magnifica”. La cifra raccolta nel viterbese è ancor più soddisfacente se si

pensa che le campagne attive in piazza per le firme sono state portate avanti solo in 29 Comuni su 63. A sostenere la campagna si sono mobilitate molte associazioni tra le quali l’Arci e i Grilli viterbesi oltre al partito di rifondazione comunista rappresentato da Francesco Lombardi. “Il prossimo passo – chiosa Lombardi – è raggiungere il quorum del 51% per arrivare al referendum il prossimo

anno. Le firme da sole non bastano, ma siamo convinti di potercela fare perché questa volta, a differenza di quello che è successo in altre oc-

casioni, i quesiti abrogativi sono chiarissimi e soprattutto riguardano un tema fondamentale che riguarda tutti, senza distinzioni di appartenenza politica”.


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PROVINCIA EVENTO

Nuovo Viterbo Oggi Sabato 24 Luglio 2010

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Tutta la generazione degli anni sessanta e settanta presente all’appuntamento ma anche tanti giovani

GRADOLI – Un successo targato Equipe 84 quello della scorsa notte a Gradoli. Una piazza Vittorio Emanuele stracolma ha salutato calorosamente la storica band. Il pubblico è stato omaggiato con i brani tra i più amati degli anni sessanta e settanta. Magnifici i componenti del gruppo rock: la voce solista Franco Ceccarelli; Giuliano De Leonardis al basso, Tony Mione chitarra e seconda voce, Andrea Martella alla batteria e Giusto Vincenzo Rossi alle tastiere, pianoforte e voce. Un colpaccio, quello del concerto Equipe 84, portato a casa grazie all’impegno dell’Amministrazione Comunale, Fratellanza del Purgatorio e Pro-Loco, organizzatori della manifestazione.

Un concerto da urlo per l’Equipe 84 nella notte di Gradoli In tantissimi in piazza Vittorio Emanuele

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PROVINCIA

Nuovo Viterbo Oggi Sabato 25 Luglio 2010

VALENTANO

L’evento, ospitato presso la Rocca Farnese, sarà inaugurato oggi

Mostra dei comics a Valentano

In esposizione le opere realizzate dagli alunni nello scorso anno scolastico La Scuola Internazionale di Comics ed il Comune di Valentano hanno dato agli allievi della scuola la possibilità di esporre i propri elaborati dell’anno scolastico 2009/2010 presso la Rocca Farnese (Museo della Preistoria della Tuscia) in Valentano, nel Cortile d’Amore e nella attigua Sala delle Esposizioni.La mostra sarà inaugurata oggi, alla presenza del Sindaco arch. Raffaela Saraconi, di Dino Caterini, Direttore Generale, e del responsabile e coordinatore della manifestazione Giuseppe Copponi, docente della Scuola. La Rocca dei Farnese, che ospita la mostra, è posta sulla sommità di Valentano, ed è esempio di struttura difensiva medievale, divenuta poi Castello e residenza dei Farnese. Sorta attorno al all’anno Mille, insieme al primo nucleo del paese, subì incendi e devastazioni. Sotto i Farnese (dal 1354) assunse la forma di palazzo rinascimentale. La costruzione dello splendido “cortile d’amore” fu

eseguita nel 1488 dal Maestro scalpellino Lorenzo da Firenze mentre altri lavori vennero eseguiti su disegni dell’architetto Antonio da Sangallo il Giovane verso il 1519, la costruzione del loggiato si deve a papa Paolo III. Gli allievi della Scuola hanno creato lavori a tema sulla Rocca e sui Farnese elaborando con estrema attenzione le storie del tempo, presentate dallo storico Romualdo Luzi e grazie all’aiuto indispensabile e alla profonda conoscenza del “maestro” Giuseppe Copponi. Il risultato è una mostra “d’ epoca” ma non solo, in una cornice straordinaria. Mostra: Museo della Preistoria Della Tuscia e Della Rocca Farnese 24 luglio - 8 agosto. Orari:Martedì 9.00-13.00, da Mercoledì a Domenica 10.00-13.00 / 16.00-19.00. Lunedì chiuso. Piazza Vittoria, 9 Valentano, tel. 0761 420018Info: Scuola Internazionale di Comics. Tel. 06.51.41.120 Fax. 06.51.88.36.48. E . m a i l : roma@scuolacomics.it

Lo strumento come anello di congiunzione tra Beethoven, Chopin e Hummel

Nel quarto appuntamento del Festival protagonista sarà il pianoforte

Il pianoforte sarà l’anello di congiunzione tra Beethoven, Hummel e Chopin in questo quarto appuntamento con il Beethoven Festival di Sutri, dove la musica incontra l’arte e la storia. La pianista Anna Lisa Bellini, nota interprete di fama internazionale, dialogherà con uno straordinario quintetto d’archi formato da illustri interpreti quali Andrea Paoletti, Zita Mucsi (violino), Nico Ciricugno (viola), Daniela Bellavia (violoncello) e Gennaro Frezza (contrabbasso) per dare vita venerdì 23 luglio (ore 21.00, Chiesa di San Francesco) a un eccezionale programma che prevede il Quartetto in do maggiore WoO 36 di Beethoven, il Quintetto in mi bemolle minore op.87 di Hummel e, nella seconda parte del programma, il Concerto n. 1 in Mi minore op.11 per pianoforte e orchestra di Chopin nella trascrizione per quintetto d’archi di Rich Hofmann; tre straordinarie opere giovanili in cui il pianoforte è il protagonista incontrastato. Sebbene non fu un compositore precoce come Mozart, Beethoven a quindici anni compose tre Quartetti per pianoforte, violino viola e violoncello, tra cui il Quartetto in do maggiore WoO 36, musiche che non vennero eseguite per molti anni e che non vennero

classificate da Beethoven nel catalogo delle sue opere. Pianista d’istinto, virtuosista ricco e impetuoso, Beethoven non poteva non fare del pianoforte il protagonista di tutte le sue prime composizioni; e nei suoi tre quartetti, il quindicenne Beethoven dà già prova della sua straordinaria creatività compositiva fuori dagli schemi. Dello stile Biedermeier che dominò in Austria all’epoca della Restaurazione, uno dei rappresentanti più significativi è Johann Nepomuk Hummel, di cui il pubblico del Beethoven Festival potrà ascoltare lo splendido Quintetto in mi bemolle minore op.87. Hummel non solo è stato considerato uno dei compositori più importanti del suo tempo ma anche un grande virtuoso di pianoforte. A lui dobbiamo la trasmissione dello stile pianistico, della tecnica e della raffinatezza viennese tipica di Mozart di cui fu allievo. Il Quintetto,

scritto da Hummel nel 1802 (ma edito solo nel 1822), viene tradizionalmente considerato come il primo esempio di com-

posizione di questo genere e probabilmente preso a modello da Schubert, insieme alla trascrizione del Settimino op. 74,

per il suo Quintetto La trota. La seconda parte del progamma sarà dedicata al poetico Concerto in mi minore per pianoforte e orchestra op. 11 di Frédéric Chopin, opera composta nel 1830 ed eseguita per la prima volta a Varsavia dallo stesso compositore al pianoforte in occasione del suo ultimo concerto nella capitale polacca. Molte sono le difficoltà tecniche che quel pianista che vuole cimentarsi con queste pagine andrà ad incontrare, difficoltà tecniche che misero in apprensione lo stesso compositore che venti giorni prima del debutto scriveva: “È troppo originale, e alla fine non riuscirò nemmeno a impararlo”. In questi anni il giovane Chopin, che si era trasferito a Parigi in cerca di fama, si stava preparando alla carriera di virtuoso e come ogni pianista-compositore della sua generazione si era fatto un corredo di concerti e pezzi di bravura per pianoforte e orchestra. Nel 1831 andò a Parigi, in cerca di fama, ma la capitale francese, assediata da compositori e strumentisti che da tutto il continente vi cercavano fortuna, non si accorse subito di lui. Friedrich Kalkbrenner, che Chopin considerava “il primo pianista d’Europa”, dopo averlo sentito suonare gli disse

SUTRI

che il talento c’era ma la sua tecnica pianistica era anomala e sottosopra. Apprezzò inoltre il Concerto in mi minore e nel febbraio 1832 Kalkbrenner gli organizzò il concerto di debutto a Parigi. Quando nel 1833 l’editore parigino Schlesinger pubblicò il Concerto come op. 11, la dedica fu per “Monsieur Fr. Kalkbrenner” che ricambiò con quella delle Variations brillantes op.120. Il Beethoven Festival, divenuto ormai una delle punte di diamante nel panorama musicale nazionale e internazionale, è promosso dall’Associazione Amici della Musica di Sutri, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Sutri, della Provincia di Viterbo, della Regione Lazio e della Fondazione Carivit, sotto il patrocinio della Soprintendenza per i Beni e le Attività Culturali dell’Etruria Meridionale e dell’Azienda di Promozione Turistica della Provincia di Viterbo.BIGLIETTO: 12 Euro intero, 9 Euro ridotto (riduzione per età inferiore ai 18 e superiore ai 65 anni). I biglietti si possono acquistare un’ora prima dell’inizio dei concerti. Prevendita presso l’ufficio turistico di Sutri. Tutte le informazioni sul Festival Beethoven sono inoltre disponibili sul sito internet www.beethoven-festivalsutri.comUfficio Stampa Agenzia con.testi Torino – Roma


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Nuovo Viterbo Oggi

MONTEFIASCONE LA NOVITÀ

Sabato 25 Luglio 2010

Alfio Filippini, dipendente comunale, è stato assegnato ai vigili urbani dal commissario Tarricone

Traffico, ecco il primo ausiliario Ha già svolto un corso di qualificazione IL commissario Tarricone assegna ai vigili urbani il primo “ausiliario al traffico”. Si tratta di Alfio Filippini, dipendente comunale, precedentemente impiegato presso gli impianti sportivi di Fontanella, nominato per tre mesi nella speranza che poi divenga vigile urbano a tutti gli effetti. Soddisfatto, ovviamente, il comandante dei vigili urbano Luigi Salvatori. L’del Traffico è una nuova figura professionale istituita con la legge n. 127/97 la così detta legge Bassanini e va ad integrare i vigili urbani cui sono demandati i soli servizi di Polizia Stradale (come dire è un vigile urbano con il solo potere di fare multe per divieto di sosta e traffico). Filippini, per essere destinato ai vigili urbani ha dovuto effettuare un corso di qualificazione per Ausiliario del Traffico, per conoscere: le norme che disciplinano la sosta; prevenzione e accertamento delle violazioni che riguardano la sosta. Poi ha avuto il decreto di nomina del commissario prefettizio al comune di Montefiascone Francesco Tarricone come “al servizio di prevenzione e accertamento delle violazioni in materia di sosta”. Gli Ausiliari del Traffico dipendenti Comunali, come Alfio Filippini, hanno compiti di prevenzione ed accertamento solo per

le infrazioni in materia di sosta, inoltre ha ricevuto funzioni di prevenzione e accertamento delle violazioni in materia di sosta nei parcheggi a pagamento, delimitate dalle strisce blu. Inoltre, ai sensi dell’Art. 201 del Codice della Strada, in caso di compilazione del Verbale di Contestazione Immediata quando il trasgressore è presente all’atto della contestazione, l’Ausiliare del Traffico in qualità di Pubblico Ufficiale, ha il potere di richiedere al trasgressore la Patente di Guida e la Carta di Circolazione, elementi necessari ai fini della compilazione del Verbale di Contestazione Immediata. Il trasgressore, in caso di rifiuto di esibire i suindicati documenti, incorre in una Denuncia Penale per mancata esibizione di documenti a Pubblico Ufficiale. I poteri degli Ausiliari del Traffico sono stati molto discussi fin dai primi anni di istituzione di questa nuova figura professionale, dando origine a molti ricorsi giudiziari innanzi ai vari Giudice di Pace d’Italia contro gli atti da essi compilati nell’esercizio delle loro funzioni. L’Accertamento d’Infrazione (noto comunemente come “Multa”) è un Atto Amministrativo di natura particolare. Non è possibile quindi impugnare l’di Accertamento elevato dagli Ausiliari del

Traffico perché rappresenta solo un di Avvio di Procedimento, per cui l’utente, venutone a conoscenza, ha due possibilità di scelta:

pagare la multa oppure aspettare che l’atto sia notificato sotto forma di Verbale di Accertamento per Infrazione al Codice della

Strada, per poterlo impugnare innanzi al Prefetto o al Giudice di Pace Il”Preavviso di Accertamento” elevato dall’Ausi-

liario al traffico può essere soltanto nei casi consentiti dalla legge. i.g.

E’ diventato anche vicedirettore della filiale 2 della Banca Cattolica

INCARICO

IL candidato Mirco Marianello, vicedirettore della filiale 2 di Montefiascone della Banca Cattolica del gruppo Creval, ha conseguito un altro prestigioso titolo di studio e specializzazione. Dopo aver conseguito la laurea in scienze della comunicazione con la tesi su formazione negli istituti bancari ed assicurativi, aver svolto l’attivita’ di consulenza finanziaria e consulenza assicurativa, Mirco Marianello continua il suo percorso di crescita personale con l’acquisizione di una nuova specializzazione avendo superato brillantemente il corso”il trasferimento del tfr. tutte le novita dell’applicazione della riforma previdenziale” tenutosi a roma dal dottor enrico la pergola per l’associazione saa che aveva come argomeni il mercato della previ-

denza integrativa oggi; le possibili scelte del lavoratore dipendente; la portabilita; il finanziamento della previdenza complementare; il ruolo della covip; il ruolo degli intermediari nella raccolta del tfr a fini previdenziali; le prestazioni; le nuove regole; la nuova fiscalita; le misure compensative per le imprese; come favorire l’approccio di tipo consulenziale alle aziende; schemi operativi delle possibili scelte. Una specializzazione di particolare rilevanza in un momento come quello attuale di riforme previdenziali che rendono quasi obbligatorio per le nuove generazioni far ricorso alla previdenza complementare. Oltre a questo si avvicina lo step della seconda laurea, in scienze della pubblica amministrazione, che potrebbe arrivare gia sul finire del 2011, lavoro e fa-

Nuova specializzazione per Mirco Marianello miglia permettendo. Intanto è arrivata, come detto, anche la vicedirezione della filiale 2 della banca cattolica spa di montefiascone in via cardinal salotti. Mirco Marianello è vicepresidente del “Tuscia Green Sox Baseball Montefiascone” ed è stato uno dei venti candidati ed eletto consigliere comunale delegato allo sport, con la lista civica di centrodestra che sosteneva l’ex sindaco Danti, defenestrato dopo dieci mesi dalla sua elezione. Tra tutti i candidati falisci è stato il primo a chiedere l’istituzione dei “comitati di frazione” e una “nuova gestione nella raccolta dei rifiuti solidi urbani” per abbattere i costi. Questo il suo pen-

siero: “Per molti anni parlando con colleghi e amici ho riscontrato le difficoltà del nostro territorio, la decadenza e l’abbandono del centro, la chiusura dei reparti dell’ospedale il mancato sviluppo del lago e la mancata riscoperta e promozione dei nostri prodotti tipici. I rinnovamenti partono o dalla base, da noi cittadini e sappiamo che possiamo cambiare, cambiando i vertici come quelli del centrosinsitra che hanno governato fino ad ora, dimostrandosi restii o incapaci a realizzare questi progetti di cambiamento. Il cambiamento non e’ solo fatto di opere ciclopiche ma di tante opere più utili e fattibili e alla portata delle tasche del nostro comune”. Per rendersene conto basta fare una passeggiata in Toscana (nel senese) o in Umbria (ad Orvieto). i.g.


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PROVINCIA

Nuovo Viterbo Oggi Sabato 25 Luglio 2010

NEPI

Secondo il consigliere Marini ci sono gravi problemi nella gestione dell’impianto

Dov’è il contratto di gestione della piscina? Preoccupante anche la situazione dal punto di vista della sicurezza Riceviamo e pubblichiamo dal consigliere comunale di Nepi, Valerio Marini (PD) “Il contratto di gestione della piscina comprensoriale, utile a regolare i rapporti tra Comune e società assegnataria dell’impianto, in questo caso la Nepi Nuoto & Larus Nuoto, non esiste. Ad affermarlo, lo scorso 13 luglio, sono stati gli stessi uffici amministrativi del Comune di Nepi ai quali ho fatto richiesta di alcuni documenti. Dopo lunghe ricerche infatti, mi è stato comunicato che il suddetto contratto non esiste. Una risposta inattesa e preoccupante, visto che ormai è più di un anno che la piscina è aperta al pubblico e che lavora intensamente. Ma non è tutto. Durante la ricerca dei documenti relativi alla piscina è saltata fuori anche una lettera indirizzata al sindaco del Comune di Nepi e al responsabile del settore I, della quale non ero al corrente, e nella quale la Ausl rilasciava un parere tutt’altro che positivo circa l’agibilità della piscina. Nel parere dell’Azienda

sanitaria, datato 7 luglio 2010 emergevano infatti prescrizioni, talune anche piuttosto gravi, che dovevano ancora essere assolte. La Ausl infatti dava non solo disposizioni di carattere tecnico della struttura (con le quali venivano fatte una serie di rilievi strutturali) ma sollevava anche gravi questioni igienicosanitarie e di sicurezza. In particolare mi riferisco alla prescrizione numero 6 relativo all’impianto di “circolazione, trattamento, disinfezione e qualità dell’acqua della piscina”. In questa emerge chiaramente che il Comune non ha ancora chiarito alla Ausl che tipo di impianto viene utilizzato

presso la piscina e, soprattutto, se questo risponde ai requisiti della norma UNI 10637 del 2006 che appunto fornisce una dettagliata classificazione delle piscine e definisce i requisiti di progettazione, costruzione e gestione dei relativi impianti di depurazione dell’acqua. Senza contare che non è stato ancora presentato un verbale che attesti la consegna dell’impianto di circolazione, trattamento e qualità

dell’acqua. Insomma alla luce dei fatti è evidente come manchino le dovute garanzie igienico sanitarie, circa le quali spero venga fatta al più presto chiarezza. Per questo lo scorso 15 luglio abbiamo pensato, ai fini di tutelare adulti e bambini che usufruiscono ogni giorno della piscina, ma anche gli stessi lavoratori dell’impianto, di presentare un’interrogazione al sindaco Franco Vita. Vogliamo sapere perché a circa un anno dall’inaugurazione della piscina ancora non è stato fatto un contratto di gestione? E soprattutto se sono stati rilasciati tutti i dovuti permessi per l’agibilità dell’impianto. Stoppiamo fin da subito

eventuali polemiche volte a farci passare come “coloro che non vogliono la piscina” oppure “come coloro che sconfitti alle elezioni ancora non se ne sono fatti una ragione”. Noi, come sempre abbiamo sostenuto, riteniamo la piscina una grande novità ed un orgoglio per il nostro paese, ma pretendiamo che siano sempre garantiti tutti i lavoratori e i cittadini che usufruiscono della piscina e anche l’intera comunità nepesina che ha investito tanto su questa opera pubblica. Pensiamo sia diritto comune avere queste informazioni. Altrimenti questa volta saremo noi a dover credere che nella fretta di inaugurare un’importante opera pubblica all’alba delle elezioni non si sia badato molto alle dovute garanzie a tutela dei cittadini. Per ora infatti resta certo che la piscina non risulta ancora agibile e soprattutto che non esiste un contratto di gestione che garantisca l’amministrazione comunale così come la società gestrice dell’impianto.

Fino al 15 agosto si celebra in numerosi comuni in ‘nettare degli dei’

Fiumi di vino nei borghi della Tuscia

EVENTO

Dal 23 luglio al 15 agosto la Tuscia celebra i suoi vini nei borghi e nelle piazze con degustazioni guidate, stand enogastronomici, eventi folcloristici, musica e teatro. Con il mese di luglio tornano le Feste del Vino della Tuscia, l’iniziativa organizzata dalla Camera di Commercio di Viterbo e dalla Provincia di Viterbo che dal 23 luglio al 15 agosto unisce sapori, arte e tradizioni con un comune denominatore: il vino. A partire da Civitella d’Agliano (23-25 luglio), per passare poi a Tarquinia (2425, 30-31 luglio e 1° agosto), Gradoli (30-31 luglio, 6-8 e 14 agosto), Montefiascone (1-15 agosto) e Castiglione in Teverina (4-8 agosto) fino a Vignanello (10-15 agosto), è un pullulare di appuntamenti che offrono l’opportunità di trascorrere piacevolissime serate nei centri storici medievali, degustando i prodotti agroalimentari tipici accompagnati dagli eccellenti vini locali. Si va dalle degustazioni guidate da esperti sommelier agli itinerari enogastronomici nelle cantine e nelle aziende, dai convegni dedicati alle produzioni vinicole agli spettacoli teatrali e musicali, dalle cene in piazza e nelle taverne ai carri allegorici, dalle esibizioni folcloristiche all’osservazione delle stelle

cadenti. “Le Feste del Vino – dichiara Ferindo Palombella, presidente della Camera di Commercio di Viterbo – vanno a collocarsi in un sistema a rete che vede il coinvolgimento diretto delle istituzioni provinciali e regionali, degli Enti locali e delle imprese. In questo modo, grazie a un’azione sinergica, possiamo rafforzare l’identità culturale del territorio, promuovere il turismo enogastronomico e valorizzare le produzioni tipiche di qualità. A tale scopo per l’occasione abbiamo previsto azioni di comunicazione sia a livello provinciale, rivolte a visitatori e turisti presenti nelle strutture ricettive, sia a livello regionale e nazionale, con particolare riguardo al

turismo enogastronomico”. “La grande vetrina rappresentata dalle Feste del Vino – commenta l’assessore all’Agricoltura della Provincia di Viterbo, Francesco Simeone – pone in evidenza il lavoro svolto fino a oggi

da Camera di Commercio e Provincia per la valorizzazione dei prodotti e del territorio. Certamente il vino è una delle eccellenze di questa terra, grazie a un settore produttivo in grande cre-

scita che però va aiutato e supportato dalle istituzioni per essere più competitivo. Penso, per esempio, al mercato di Roma, dove troppo spesso si fatica a trovare un prodotto viterbese nella lista dei vini dei ristoranti”. “In occasione delle Feste del Vino – ha spiegato Franco Rosati, segretario generale della Camera di Commercio di Viterbo – abbiamo distribuito materiale promozionale dedicato ai vini viterbesi alle 60 strutture ricettive aderenti al progetto Welcome in Tuscia, nato per promuovere offerte di ospitalità che prevedano il collegamento con gli eventi nel territorio, la visita presso aziende specializzate in prodotti tipici di qualità come cantine, frantoi, caseifici, botteghe del gusto, laboratori artigianali”. La nona edizione delle Feste del Vino della Tuscia è realizzata con il patrocinio dell’Arsial, dell’ATLazio e dell’Associazione nazionale Città del Vino. Tutte le informazioni sulle Feste sono riportate in un cartellone unico sia nell’apposita brochure sia nel sito www.tusciaviterbese.it. Ivisitatori potranno ricevere informazioni anche telefonicamente, contattando l’infoline: 0761.325992 - 334.2842216.


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VETRALLA IL FATTO

Sabato 25 Luglio 2010

La denuncia della situazione arriva da Codice “Il vicolo è ormai diventato un immondezzaio”

Via Scriattoli nel degrado I residenti hanno persino timore di aprire le finestre “UNA situazione letteralmente indecente. Impalcature che stanno lì da anni, senza alcun lavoro in corso. Vicolo Curto diventato ormai un immondezzaio, mentre a Vicolo della Cera i residenti hanno addirittura paura di aprire le finestre e c’è persino una signora che aspetta l’arrivo degli operai del forno lì vicino per sentirsi tranquilla e spalancare così le persiane di casa”. A renderlo noto è la delegazione vetrallese di CODICI (Centro per i Diritti del Cittadino) che ha documentato il tutto con foto e video della zona che coinvolge un tratto di Via Andrea Scriattoli, Vicolo Curto e Vicolo della Cera, a poche decine di metri da Piazza Umberto I dove ha sede l’amministrazione comunale. “Una situazione – dichiarano da CODICI – più volte segnalata al Comune di Vetralla sia da noi che dai residenti. Ma le impalcature stanno ancora lì e i disagi per chi vi abita pure. Ciò che c’era, resta ancora. Con finestre che si ha paura ad aprire, calcinacci ovunque, puzza che sale e immondizia che t’assale”. Una situazione drammatica dovuta alla presenza di un’imponente impalcatura che si troverebbe lì dal 2006 per lavori che,

stando alla testimonianza di Domenica Biancucci, non “vanno più avanti dall’11 luglio del 2007”. Sono passati tre anni, ma l’intreccio di tubi, scale e passerelle resta. “Ho paura di aprire la finestra, ho paura che qualcuno possa entrare, ho paura di avere uno spavento, perché sono anche una persona cardiopatica – dice la signora Biancucci – Pensi che ogni mattina, all’alba, aspetto che arrivino gli operai del forno qui vicino per spalancare le persiane e prendere un po’ d’aria, un po’ di luce. Solo quando ci sono in giro loro, mi sento sicura”. Tutto questo perché parte delle impalcature sono addossate alla sua parete, a qualche palmo di distanza dalla finestra di casa. Di fronte, un muro e altre impalcature. Una condizione soffocante. E siamo solo a Vicolo della Cera, perché, se svoltiamo l’angolo e andiamo a Vicolo Curto bisogna veramente tapparsi il naso. Calcinacci ovunque, lattine, oggetti di ogni tipo, perfino un televisore e quella che sembra essere una stufetta. Insomma un immondezzaio bello e buono. E pure un vespasiano, vista la puzza che si respira. Sempre in Vicolo della Cera, Marco Zambotti – un altro residente – fa

notare come “il muro dove sono addossate le impalcature si sia leggermente spostato, mentre uno dei travi di legno, tra una parete e l’altra, s’è piegato rischiando prima o poi di spezzarsi”. La casa in questione è stata colpita da un bombardamento aereo durante l’ultima Guerra ed è in parte vuota, sventrata dalla deflagrazione. Indica anche quelli che sembrerebbero essere dei “foratini che sono caduti dal tetto infilandosi in un contenitore di plastica sospeso per aria”. Così come “una cantina riempita prima di materiali, poi chiusa e oggi completamente ricoperta d’erba”. “Un fatto, quello di Vicolo della Cera e Vicolo Curto – prosegue CODICI – Da quel che ne sappiamo, la prima protesta – nero su bianco – risale al 16 dicembre del 2009. La seconda il 20 aprile di quest’anno. Entrambe a firma di A.N.E.”. Le lettere sono state indirizzate prima a Sindaco, Assessorato all’Urbanistica e Comando di Polizia Locale poi anche agli Assessori ai Lavori Pubblici e ai Servizi Sociali e, per conoscenza, alla Procura della Repubblica e alla delegazione vetrallese di CODICI (Centro per i Diritti del Cittadino). Quest’ultima ha fatto la stessa cosa: chiedere spiegazioni

e la risoluzione di una situazione che sfiora ormai l’indecenza. Un bisogno vivo e sentito per le persone che si trovano in zona. Una situazione che la signora A.N.E. ha ribadito pure in un’altra lettera, consegnata al Comune il giorno successivo (21 aprile), di rinuncia al contributo comunale sul mutuo ipotecario. Una scelta dovuta alle condizioni di vita in cui è costretta e che l’hanno spinta a mettere in vendita la casa. L’amministrazione comunale si è fatta viva a

maggio comunicando – alla signora di Vicolo della Cera e alla delegazione di CODICI – “che già al tempo della prima segnalazione (…) l’Ufficio Urbanistica e il Comando di P.L. (Polizia Locale ndr) hanno provveduto ad effettuare un apposito sopralluogo ed a intimare alla ditta, al rappresentante legale e al direttore dei lavori la rimozione di dette impalcature. A seguito dell’ultima segnalazione, i competenti uffici comunali hanno redatto un’apposita relazione che verrà trasmessa all’Ausl e

all’Inail, per quanto attiene gli aspetti della sicurezza e della salubrità dei luoghi di lavoro, nonché all’Ufficio patrimonio di questo Ente, al fine di verificare l’esistenza delle autorizzazioni per l’occupazione del suolo pubblico, e qualora necessario all’A.G. competente”. Tuttavia da allora non è stato fatto ancora niente. Impalcatura, calcinacci e monnezza stanno ancora lì. Visibili anche tramite internet alla pagina http: //www.youtube.com/user/ CODICIVetralla.

L’intervento del consigliere comunale dimissionario Teresa Cascitti

L’INTERVENTO

“Il commissario Carelli crede nella casa famiglia”

RICEVIAMO e pubblichiamo dal Consigliere Comunale PDL dimissionario Teresa Sestito Cascitti: “Il commissario prefettizio di Vetralla, Dott.ssa Emiliana Carelli, recentemente nel rilasciare delle dichiarazioni alla giornalista di un quotidiano locale, ha categoricamente preannunciato l’apertura della Casa Famiglia di Mazzocchio, testimoniando finalmente, che la struttura “deve assolvere alle funzioni per la quale è stata concepita , anche perché non è ammissibile far andare chi necessita di quel servizio , e a Vetralla c’è chi ha bisogno di una struttura come la casa famiglia, fuori dal territorio comunale”. Apprendo la notizia con molto entusiasmo e reale soddisfazione, dopo gli anni del mio impegno per completare l’opera e lotte per l’apertura della stessa ,anche la commissaria concepisce e vede la struttura come un reale bisogno del territorio e quindi una risorsa oltre che un economia per le casse comunali. Una cecità politica e amministrativa del sindaco Marconi e della sua personale giunta che mi portò a chiedere supporto per far valere le mie richieste alla regione e alla commissione europea di vigilanza pur di vedere aperta la Casa famiglia e comunque anche per metter fine allo sbeffeggiamento che prima come assessore ai servizi sociali del comune e poi come consigliere di opposizione ricevevo ogni volta che affrontavo l’argomento. Parlo di cecità politica e amministrativa della giunta Marconi perché i soliti continuavano a

non capire (o facevano finta) il servizio al territorio ed il risparmio per le casse comunali con l’apertura della struttura. Personalmente, ho sempre considerato la somma che il comune sostiene per gli affidi, anche presso altre strutture fuori regione molto alta; nel 2007 si aggirava intorno ai 180.000,00 euro all’anno. Aprire la Casa Famiglia significava e significa in primis riportare alcuni utenti minori sul proprio territorio, vicini agli affetti e alle loro radici, in secondo luogo, ma non meno importante, la Casa Famiglia avrebbe significato e significa , posti di lavoro a giovani educatori e ausiliari ( pulizie, cucina , ecc.) . Vero, il comune avrebbe dovuto sempre pagare le rette ma al contrario di prima avrebbe investito sulla propria comunità. Era così difficile da capire ? Eppure , tutti, ma proprio tutti erano contrari, ma solo per un fatto di pubblicità pre-elettorale. L’intenzione era quella di aprirla a ridosso della campagna elettorale per le comunali del 2011, quando qualcuno avrebbe potuto investire su cittadini bisognosi di un lavoro, quindi, proprio chi ha sempre bloccato l’apertura avrebbe

forse tratto qualche vantaggio. Questa era l’amministrazione personale di Marconi: “l’amministrazione del fare” ribadiva sui giornali. Intanto, abbiamo perso tre anni di attività, di risorse al

territorio, solo perché Marconi e companatico , non sono stati capaci né di scelte politiche se non quelle arruffate e sbrigative dell’ultimo momento annullate per fortuna dalla commissaria, né di lealtà verso le esigenze del territorio che dovrebbero essere al primo posto. Ma la cosa più importante l’ha persa la comunità educativa vetrallese che avrebbe potuto già da anni dare prova di solidarietà e partecipazione verso i propri minori e da loro sicuramente imparare”.


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LITORALE

Nuovo Viterbo Oggi Sabato 25 Luglio 2010

MONTALTO

Il sacerdote si esibirà stasera in Piazza del palombaro a Montalto Marina

Don Giosy in concerto Ad affiancarlo sul palco lo storico gruppo dei Parsifal Tra “i musicisti di Dio” è di sicuro quello che può vantare più brani realizzati (circa 800) e concerti effettuati (oltre 3000): don Giosy Cento, già parroco di Grotte di Castro, si esibirà sabato stasera, lle 21.30 in Piazzale del Palombaro a Marina di Montalto (ingresso libero).

Con lui sul palco il gruppo dei Parsifal, che lo accompagna ormai da tempo: lo spettacolo è organizzato con il patrocinio del Comune di Montalto di Castro, Assessorati al Turismo e Spettacolo e alla Cultura. Don Giuseppe “Giosy” Cento (Ischia di Castro, 12 agosto 1946) è molto noto per le sue

canzoni, sulla scia della cosiddetta “musica leggera cristiana” . Nato a Ischia di Castro, entrò giovanissimo nel Seminario di Montefiascone, diventando sacerdote il 30 agosto 1969. Nel 1971, secondo quanto racconta, mentre recita il Breviario inizia a comporre la prima preghiera in musica; nasce così il suo primo brano “Emmaus”. Nel 1974 è inviato come viceparroco a Grotte di Castro, dove diventerà parroco nel 1988, restandovi fino al 2002 quando lascerà la parrocchia su invito del vescovo di Viterbo, Lorenzo Chiarinelli, non riuscendo più a conciliare i suoi impegni di cantante con quelli pastorali. Nel 1976 compone il suo primo album “Celebriamo la

nostra speranza”. L’ultimo, “Un partner come Dio”, risale al 2008 è stato dedicato a don Tonino Bello. Ha fondato il gruppo musicale dei

MONTALTO

Parsifal, composto esclusivamente da giovani, che collabora con lui nei suoi concerti. Dopo la morte in un incidente stradale a Valentano di un membro del gruppo, ha fondato l’associazione “I ragazzi del cielo e i ragazzi della terra” che realizza progetti di solidarietà. Molti dei proventi delle vendite dei suoi dischi sono stati donati all’associazione Per informazioni: 0766.899816 – 0766.870175 - www.comune.montaltodicas tro.vt.it.

FIORI D’ARANCIO

Il consigliere Pdl, Fabiola Talenti, denuncia una situazione ormai insostenibile

Le Fiamme Gialle di nuovo in Comune

Riceviamo e pubblichiamo dal consigliere comunale del Pdl, Fabiola Talenti. “Ogni giorno, i militari della Guardia di Finanza visitano gli uffici del Comune di Montalto di Castro, espletando il loro prezioso lavoro d’indagine. I n f a t t i , sono numerosi i rappresentanti della Gdf che quotidianamente si recano nella struttura comunale per visionare e acquisire documentazione. Anche stamattina (21 luglio n.d.r.) i militari delle fiamme gialle si sono recati in Comune per nuovi accertamenti. Si ha l’impressione – commenta tristemente la Talenti - di essere in una caserma piuttosto che nella casa comunale.

Grande è il coro di lamentele tra i cittadini che esprimono sconcerto e dispiacere per questa vicenda e attendono con trepidazione i risultati dell’indagine. Oggi il Comune è immerso in uno scan-

dalo senza precedenti, mentre i cittadini non sono tutelati, non hanno servizi e devono pagare tasse altissime. Serpeggia tra gli impiegati un’aria tesa e si tocca con mano come l’ambien-

te non sia sereno. Q u e s t o s c a n d a l o non è assolutamente accettabile, soprattutto in questo periodo di grave crisi economica, dove i cittadini onesti vivono a costo di grandi sacrifici. Negli anni sono state sprecate opportunità irripetibili, così come milioni di euro sono stati spesi in maniera discutibile. Purtroppo questo è il triste epilogo di una storia iniziata molti anni fa e da me continuamente denun-

ciata. Se sarà accertata l’esistenza di un giro di fatture per lavori mai effettuati, sarò ancora più rammaricata per l’enorme sperpero di denaro pubblico”.

DOPO UNA VITA PASSATA AD OSSERVARE GLI UFO, OGGI IL NOSTRO COLLEGA ALESSANDRO SACRIPANTI, HA DECISO DI TORNARE .....CON I PIEDI PER TERRA E DI SPOSARSI. A LUI E ALLA SUA FUTURA MOGLIE GLI AUGURI PIU’ SENTITI DA TUTTA LA REDAZIONE!!!!!


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Sabato 25 Luglio 2010

Comunicati ufficialmente i dua raggruppamenti del prossimo campionato di serie A2 femminile

BASKET

La Defensor inserita nel girone sud Avrà quattordici avversarie per un torneo dispari: “Il nostro obiettivo resta la salvezza” Il girone è quello che ci si attendeva, considerando le analisi della vigilia. Le avversarie sono quelle annunciate, così come è confermato che sarà un raggruppamento a quindici squadre, con un turno di riposo per tutti e con una retrocessione dopo i playout, più un’altra squadra ‘sospesa’ che dovrà sfidare la vincente della serie playout decisiva nell’altro girone. La Defensor ha conosciuto finalmente in modo ufficiale le avversarie che avrà di fronte nel prossimo campionato di serie A2 femminile, in cui, in ossequio alle logiche previsioni, farà parte del girone sud: coach Scaramuccia aveva già espresso alla viglia le sue considerazioni sulle rivali, con Ragusa, Alcamo, Battipaglia e la stessa Ancona che si sono già mosse molto sul mercato ma con una gerarchia di valori ancora tutta da stabilire. “Sapevamo quali potevano essere le rivali - conferma il tecnico viterbese - e devo dire che sarà un campionato impegnativo. Molte formazioni si sono già rinforzate e am-

SERIE A2 GIRONE SUD RAGUSA ALCAMO RENDE GYMNASIUM NAPOLI BATTIPAGLIA ANCONA CHIETI POMEZIA COLLEGE ITALIA ORVIETO LUCCA FIRENZE VIRTUS LA SPEZIA OLIMPIA LA SPEZIA DEFENSOR VITERBO

biscono ad una stagione di vertice, con evidenti velleità di promozione; noi, dal canto nostro, siamo a tutti gli effetti una neopromossa e cercheremo di disputare un campionato tranquillo raggiungendo la salvezza che resta il nostro

obiettivo per questa stagione. Abbiamo confermato praticamente in blocco il gruppo dello scorso anno e questa rappresenta certamente un vantaggio, abbiamo inserito due giocatrici importanti come Rejchova e Bonafede sotto

canestro e dovremo cercare di partire subito bene perchè potrebbe essere determinante per raggiungere il traguardo che ci siamo prefissati”. Oltre alla comunicazione del girone è arrivata però anche la conferma dello slittamento di una

settimana del via della stagione: non si partirà più il 26 settembre, come contenuto nelle D.O.A. ma il 3 ottobre, ufficiosamente per permettere alle squadre di iniziare più tardi la preparazione e magari risparmiare un mese sugli affitti delle case per le giocatrici.

La Defensor inizierà il suo lavoro il 23 agosto, con una prima fase dedicata principalmente alla parte atletica che sarà gestita dalla preparatrice Isabella Cristaudo. Il primo passo verso la nuova stagione è stato compiuto, ora non resta che attendere.

BASKET - Dirigerà le mosse di mercato dei biancoblù TENNIS - Evento inserito nel programma de “I Piccoli Comuni”

Vidili nuovo direttore tecnico Mantovani vince il torneo della Stella Azzurra amatoriale di Blera

Sarà ripescata in serie C e, per essere competitiva, dovrà aggiungere un paio di tasselli importanti al suo organico. La Stella Azzurra Viterbo, come ci aveva anticipato coach Orlando Orchi, sta sondando il mercato con un collaboratore d’eccezione, cui è stato assegnato il ruolo di direttore tecnico: si tratta di Stefano Vidili, classe 1968, un nome che nella pallacanestro significa soprattutto 15 anni in serie A, a martellare le retine avversarie con i suoi tiri dalla distanza e il suo grandissimo talento offensivo che gli ha consentito di segnare addirittura 38 punti in una partita di A con la maglia di Siena. Sei stagioni a Torino, altrettante a Siena, poi Caceres in Spagna, For-

titudo Bologna e Pistoia le tappe ai massimi livelli della sua carriera, proseguita poi nelle serie minori con Virtus Rieti, Junior Casale e Monsummano. E’ diventato poi allenatore,

Stefano Vidili

collaborando, tra le altre, con Tiber Roma e Basket Fondi, e si è trasferito nella provincia di Viterbo (a Faleria), dove adesso ricoprirà un incarico importante con la Stella Azzurra. Il suo compito sarà sfruttare i tanti contatti che ha per aggiungere gli elementi mancanti all’organico di coach Orchi e mettere a disposizione della società anche il suo incredibile bagaglio di esperienza nel basket di vertice, un patrimonio che sarebbe davvero un peccato sprecare. La squadra dovrà confrontarsi con quella serie C a lungo inseguita e spesso sfuggita in maniera beffarda; dalla sua avrà un alleato in più per un’avventura certamente difficile ma che potrebbe regalare importanti soddisfazioni.

BLERA - La quarta edizione del progetto “I Piccoli Comuni e lo Sport” edizione 2010 organizzato dal CONI di Viterbo e dalla Provincia di Viterbo – Assessorati allo Sport, Turismo e Pubblica Istruzione, ha fatto tappa a Blera con il Torneo di Tennis Amatoriale di Singolare Maschile. Le migliori racchette della zona hanno preso parte al torneo organizzato e diretto da Giovanni Cignini, veterano del tennis, presidente del Tennis Club Blera che ha ospitato l’evento ed assiduo frequentatore dei campi di gioco. Nel rinnovato impianto sportivo di Blera, immerso nel verde della macchia mediterranea che contraddistingue il territorio del comune viterbese, dopo una settimana di incontri con alto contenuto tecnico ed agonistico hanno raggiunto le semifinali Maurizio Mencarelli e Antonio Baghini nella parte alta del tabellone, Dario Tusoni e Gianluca Paolo Mantovani nella parte bassa. La prima semifinale vedeva prevalere Mencarelli con un facile

6/0-6/1 ai danni di Baghini mentre la seconda dava l’accesso alla finale a Mantovani che superava Tusoni costretto ad un ritiro giustificato. Finale entusiasmante e molto equilibrata in entrambi i set, in cui ha prevalso Mantovani con un doppio 6/4 dopo oltre due ore di gioco. Nulla ha potuto Mencarelli che, sotto di un break in entrambi i set, non è riuscito mai a strappare il servizio all’avversario e quindi a mettere in discussione il risultato finale.

Al termine dell’incontro si è svolta la premiazione dei giocatori davanti ad un numeroso pubblico entusiasta per aver assistito ad un torneo di tennis di buon livello. “Anche quest’anno siamo riusciti ad organizzare questo appuntamento con il tennis nella nostra piccola realtà – ha detto Cignini al termine del torneo – ringrazio in modo particolare il presidente del Coni di Viterbo Prof. Livio Treta, per averci dato la possibilità di ospitare questa manifestazione, valorizzando il lavoro che giornalmente portiamo avanti per diffondere nel nostro piccolo comune la disciplina del tennis ed averci concesso i premi per i giocatori partecipanti e l’Assessorato allo Sport della Provincia di Viterbo per aver patrocinato l’evento”. Appuntamento al prossimo anno per l’edizione 2011 del progetto “Piccoli Comuni e lo Sport” con il tennis.


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SPORT

Nuovo Viterbo Oggi Sabato 25 Luglio 2010

AUTOMOBILISMO

La Porsche Carrera Cup in Toscana per la nona e decima prova In pista Carboni e Pagliai

Sull’asfalto del Mugello si prevede un gran duello Lo splendido tracciato del Mugello è pronto ad ospitare, nel fine settimana, i round 9 e 10 della Porsche Carrera Cup, la serie monomarca italiana della celebre casa tedesca. Dopo le movimentate gare di Imola dello scorso 3 e 4 luglio, il potentino Vito Postiglione (Petricorse Motorsport) guida solitario la classifica generale della serie monomarca di Porsche con 79 punti. Alle sue spalle il bolognese Christian Passuti (Antonelli Motorsport) che, staccato di nove lunghezze, conta di poter ribaltare la posizione in campionato nelle gare che rimangono da qui alla fine della stagione. Il pilota più giovane del monomarca italiano di Porsche, il ventiquattrenne romano Alex Frassineti (Ebimotors – Centro Porsche Varese), non è stato troppo brillante ad Imola ma, con 64 punti, è tutt’altro che tagliato fuori nella corsa verso il titolo. Stessa possibilità per il compagno di squadra e campione in carica della Carrera Cup Italia, Alessandro Balzan, anch’egli già protagonista del campionato e vittorioso nelle precedenti

gare al Santerno, dove si è messo in bella evidenza anche il romano Stefano Comandini (AB Racing). Per gli appassionati di motori della Tuscia, maggiore interesse avrà però la classifica della Silver Class, dove saranno ben due i piloti provinciali al via. La competizione riservata alle Porsche GT3 MY 08 - 09 ha infatti tra i suoi protagonisti già da qualche settimana Gianluca Carboni che, grazie al suo

indiscusso talento, non ha dovuto pagare troppo lo scotto del noviziato ed ha iniziato sin dalla prima tappa disputata a duellare con il reggiano Alessandro Bonacini (Ebimotors – Porsche Haus Milano), leader indiscusso della classifica. Ad Imola, Gianluca Carboni ha ottenuto un secondo ed un primo posto, collezionando più punti del suo rivale, costretto al ritiro nel finale di gara due quando era

Gianluca Carboni

Andrea Pagliai

in testa alla corsa. Il suo feeling con la Porsche Carrera aumenta di gara in gara e sulla sua grinta nei sorpassi non ci sono mai state discussioni, quindi in molti si attendono un testa a testa fra lui e Bonacini anche al Mugello, pista che, per sua stessa ammissione, è tra le preferite di Gianluca Carboni e sulla quale ha sempre ottenuto risultati lusinghieri in tutte le categorie cui ha partecipato. A tenere alto il vessillo dei motori viterbesi

ci sarà in questa occasione anche Andrea Pagliai, già conoscitore della Carrera Cup Italia a cui ha preso parte nelle passate stagioni. Pagliai concorrerà con una vettura della squadra fiorentina Petricorse Motorsport, la stessa di Carboni, al posto del giovane Simoni che ha scelto di disputare un altro campionato. Forse ci sarà da togliersi un po’ di ‘ruggine’ per questo tipo di gare, ma a Pagliai non fanno certo difetto l’esperienza e il ‘piede pesante’, quindi

proverà ad essere protagonista sin da questo appuntamento. Come tradizione della serie, entrambe le gare della Carrera Cup Italia saranno visibili in diretta sull’emittente satellitare Nuvolari e su Class Life/ Class News, trasmesso anche sul web dal portale www.Yalp.alice.it. Da non perdere, la cronaca live sul sito www.omnicorse.it con focus su quanto accade al Porsche Village. Ieri si sono svolti i due turni di Prove Libere, oggi sarà la volta delle qualifiche a partire dalle 9.50, seguite da gara 1 alle 14.30; giornata conclusiva domani con in programma Gara 2 alle ore 14.30. Di seguito le classifiche dei due campionati dopo otto prove: Classifiche Carrera Cup Italia Assoluta Conduttori: 1. Postiglione punti 79; 2. Passuti 70; 3. Frassineti 64; 4. Balzan 60; 5. Comandini 59; 6. Fantini 40; 7. Sutton 36; 8. Sonvico 35; 9. Monti 34; 10. Bonacini 20. Classifica Silver Cup: 1. Bonacini punti 71; 2. Simoni e Carboni 25; 3. De Nora 20. Classifica Team: 1. Ebimotors punti 103; 2. Petricorse Motorsport 91; 3. Antonelli 82.

TENNIS/1 - Prosegue l’avventura in doppio a Bad Gastein per l’atleta del Tc Viterbo TENNIS/2 - Chiuso il campionato a squadre

Garbin a caccia di un’altra finale

In coppia con Timea Bacsinszky affronta oggi le ceche Benesova e Zahlavova Strycova Decima vittoria consecutiva in doppio per Tathiana Garbin, sempre più a suo agio in questa specialità. La portacolori del Tc Viterbo, protagonista nelle ultime due settimane con le vittorie nei tornei WTA di Budapest e Praga, ci sta riprovando anche in questa settimana a Bad Gastein, in Austria. Se in singolare la sua avventura è finita già al secondo turno, vittima della padrona di casa Patricia Mayr che l’ha sconfitta 6-3 6-4, la coppia con la svizzera Timea Bacsinszky continua a funzionare benissimo e non sembra accusare cali di concentrazione. Dopo l’esordio sul velluto contro le wild card di casa Kandler e Toljan (sconfitte 6-1 6-2), Garbin e Bacsinszky hanno affrontato e battuto anche le due bielorusse Dzehalevich e Poutchek, avversarie

decisamente più temibili. C’è stato equilibrio e pathos solo nel primo set, che la coppia italo-elvetica ha portato a casa per 7-5, poi la partita si è trasformata in un monologo, come dimostra il 6-1 del secondo parziale. Oggi si giocheranno le semifinali che, curiosamente, riproporranno una sfida già vista sette giorni fa: per entrare in finale e andare a caccia del terzo titolo consecutivo, infatti, Garbin e Bacsinszky dovranno vedersela con Benesova e Zahlavova Strycova, già affrontate e battute a Praga dove, proprio come a Bad Gastein, erano teste di serie numero uno del tabellone. Nel tardo pomeriggio di ieri è poi scesa in campo anche Anna Floris, impegnata nel torneo Itf di Petange in Lussemburgo. Pur facendo parte del

circuito dei challenger, si tratta di un evento con un buon montepremi (100mila dollari complessivi) e vedeva ai nastri di partenza anche due giocatrici tra le migliori cento della classifica mondiale. La Floris, ‘veterana’ del Tennis Club Viterbo, ha superato brillantemente il secondo turno a spese della russa Rodina, testa di serie numero tre, e ieri è tornata in campo nei quarti di finale per sfidare Ekaterina Ivanova, avversaria alla sua portata come dimostra la classifica molto simile delle due giocatrici (la Floris è numero 146 del mondo mentre la Ivanova è numero 149). In caso di successo ci sarebbe l’approdo in semifinale contro la vincente dell’incontro fra la testa di serie numero uno, la tedesca Barrois, e la francese Mathilde Johansson.

Trevignano festeggia la promozione in D1

Tathiana Garbin

Si è conclusa domenica l’avventura della compagine del circolo di tennis Sporting Club Trevignano nel campionato regionale a squadre, cui hanno partecipato più di 100 team provenienti da tutto il Lazio. Il circolo di Trevignano, rappresentato dal capitano Alessandro Valdarchi (4.1), Paolo Bigonzoni (4.2), Matteo Pomponi (4.2) e Massimo Calderan (4.4), dopo il passaggio dello scorso anno dalla categoria D3 alla D2, è riuscito in questa stagione a concludere il girone provinciale imbattuto al primo posto proseguendo poi il cammino trionfale nel tabellone regionale; le avversarie sconfitte sono state, in sequenza, il TC Frosinone e, dopo un emozionante doppio di spareggio, il TC Pavona, un successo che ha così consegnato meritatamente la promozione nella categoria D1.


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Nuovo Viterbo Oggi

SPORT

Sabato 24 Luglio 2010

La Flaminia potrebbe essere ripescata a condizione di giocare al Rocchi ma i gialloblu non hanno alcuna intenzione di cedere la propria casa

CALCIO

LO STADIO DELLA DISCORDIA Manfra: “Siamo una piccola realtà ma la nostra richiesta è legittima”. Fiaschetti: “Non se ne parla” Ve l’immaginate il Rocchi dipinto di rosso e blu ad incitare la Flaminia in Seconda Divisione? Ebbene non si tratta di fanta-calcio ma di una concreta possibilità materializzatasi in questi giorni. Tutto è iniziato mercoledì quando la Figc ha chiesto alla Flaminia di preparare la documentazione per chiedere il ripescaggio in Seconda Divisione: “Sì, ci hanno chiamato da Coverciano - ha spiegato il direttore sportivo dei civitonici Maurizio Manfra - facendoci presente che visto l’alto numero di club non ammessi ci sarebbero ancora quattro o cinque posti a disposizione. Noi ovviamente non ci abbiamo pensato su tanto e abbiamo presentato la domanda”. C’è un problema però ed il problema si chiama stadio... “Purtroppo il Madami non è idoneo e quindi abbiamo dovuto chiedere alla Viterbese la disponibilità del Rocchi per due domeniche al mese. Ovviamente saremmo noi a pagare tutte le spese. Noi siamo una piccola realtà e non vogliamo scavalcare nessuno, però credo che abbiamo tutto il diritto di poter ambire ad entrare in Seconda

Il ds della Flaminia Manfra: “Chiediamo scusa se abbiamo chiesto una cosa del genere alla gloriosa Viterbese...”

Lo stadio “Enrico Rocchi” Divisione. Abbiamo inviato una richiesta via fax, ma nessuno ci ha ancora risposto”. Il presidente della Viterbese Fiaschetti ha detto che la cosa non si può fare: il Rocchi si rovinerebbe. “Beh, noi siamo gente di sport e chiediamo scusa se ci siamo permessi di chiedere una cosa del genere ad una società gloriosa come la Viterbese. Però qui si parla di sport e non di interessi economici ed in

questo caso non credo che la Viterbese abbia fatto una bella figura. Certo noi dobbiamo prendere atto della loro volontà, ma credo che non abbiamo fatto nulla di male. La nostra richiesta era del tutto legittima”. A chiudere definitivamente la questione ci ha pensato proprio il numero uno gialloblu, Giuseppe Fiaschetti: “Al Rocchi non ci facciamo giocare nemmeno la Juniores per timore che si rovini, dunque

TANTI AUGURI - Un compleanno speciale per il numero uno della Foglianese

per noi non c’è alcuna possibilità che la cosa vada in porto”. Secco e coinciso e così la Flaminia dovrà abbandonare con ogni probabilità il sogno di poter accedere al professionismo passando per il Rocchi. Per la Viterbese d’altro canto sarebbe stato davvero troppo dare le chiavi di casa ai cuginetti dopo che questi hanno avuto l’ardire di chiudere il campionato un gradino sopra... Ale. Mag.

Il presidente della Viterbese Fiaschetti: “Per noi la questione è chiusa”

GLI ORGANICI - Ufficializzati i gruppi di Eccellenza e Promozione

Alberta Conti spegne le 40 candeline Corchiano, più lo mandi giù... e festeggia due anni di successi Ok anche Monterosi, Foglianese e Vigor Acquapendente Ieri il Comitato Regionale Laziale ha ufficializzato gli organici dei campionati di Eccellenza e Promozione. Si resta adesso in attesa di quelli di Prima e Seconda Categoria per la stagione 2010/2011 le cui iscrizioni sono scadute giovedì 22 luglio alle ore 18.

Ha mosso i suoi primi passi con circospezione e forse un po’ di timore ma col tempo si è ritagliata uno spazio importante nel calcio provinciale e non solo. La presidente della Foglianese Alberta Conti oggi compie 40 anni e può festeggiare con i suoi due anni di successi accompagnati da una crescita costante della società sia con la prima squadra che con il settore giovanile. Non deve essere stato semplice per una donna entrare in un mondo tipicamente maschile come quello del calcio, ma i risultati accompagnati ai suoi modi mai sopra le righe le hanno permesso di farsi apprezzare e rispettare da colleghi ed addetti ai lavori. Questi i successi conquistati: 1° posto campionato Allievi Provinciali 2008/2009 con mister Scatena; 2° posto Giovanissimi ‘96 2009/ 2010 con mister Scoppa; 1° posto Giovanissimi ‘95 2009/ 2010 con mister Crispini; 1° posto Juniores Prov. 2009/ 2010 con mister Scatena; 3° posto Allievi Regionali 2009/ 2010 con mister Giovannini; 2° posto Promozione 2009/2010 con mister De Vecchis. E conoscendo la numero uno rossoblu siamo certi che il club di Vetralla non si fermerà qui. Vogliamo scommettere? An. Te.

ECCELLENZA Ufficiale il ripscaggio di Monterosi come perdente nei play out e di Comunale Foglianese giunta quarta nei play off tra le seconde. Scontato il passaggio in categoria del Corneto Tarquinia. Sono quindi queste le tre formazioni che rappresenteranno il calcio provinciale in categoria.

Alberta Conti

PROMOZIONE - Qui le certezze erano quelle di Caninese, Virtus Cimini (nata dalla fusione tra Fabrica Carbognano e Caprarola), Montefiascone, Pianoscarano, Fortitudo Nepi. Da ieri sono ufficiali i ripescaggi di Vigor Acquapendente da seconda classificata nel girone A della Prima Categoria 2009/2010 e del neonato sodalizio Corchiano-Gallese da perdente nei play out. E per l’ennesima volta quindi Corchiano ripescato. Abbiamo sette formazioni della Tuscia nella Promozione 2010/2011 contro le 9 della passata stagione.

IN PRIMA E questo è l’exit poll della Prima Categoria 2010/2011 per il calcio provinciale. Conferme per Grotte di Castro, Monte Romano, Canepina, Virtus Pilastro, Valleranese, Ischia di Castro, Capranica, Latera, Montalto Calcio, Nuova Sorianese, Vignanello e la neonata compagine della Asd Tuscania-Bolsena. Sono in forte odore di ripescaggio i team di Valentano, Vasanello e di Atletico Tarquinia, quest’ultima da retrocessa come terz’ultima. Totale di 15 formazioni con il probabile ingresso di una squadra dal comprensorio di Civitavecchia per formare il girone da 16 squadre. IN SECONDA E qui ecco l’elenco delle formazioni che potrebbero prendere parte alla prossima stagione in Seconda Categoria: Viterbo Pool Calcio, Nuova Bagnaia, San Lorenzo Nuovo, Celleno, Virtus Calcio Bolsena, Civitella D’Agliano, Virtus Marta, Barco Murialdina, Querciaiola, Graffignano, Etrusca, 2001 Tuscia, Cimina Ronciglione, Bassano Romano, Calcio Sutri, Oriolo, Tre Croci, Vejanese, 1928 Vetralla, Doria San Martino. Sono in odore di ripescaggio

Blera, Pescia Romana, Civita Castellana e occhio ad altre probabilissime novità come è sempre avvenuto nelle utime stagioni con altri club intenzionati a chiedere il ripescaggio come ad esempio il Farnese. VERSO LA TERZA Qui ci sarà tempo sino al 9 settembre per potersi iscrivere e già nei giorni scorsi abbiamo sottolineato come non mancheranno diverse novità che potrebbero “regalarci” due gironi completamente provinciali senza dover ricorrere alle presenze del comprensorio di Civitavecchia o di Roma. (R.V.) Altro ampio servizio sul sito di www.nuovoviterbooggi.it A pagina 15 le date di inizio dei campionati.


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SPORT

Nuovo Viterbo Oggi Sabato 25 Luglio 2010

SPECIALE - NEL CUORE DELLO SPORT

Viaggio sulla configurazione giuridica, disciplina e riconoscimento delle società sportive e associazione sportive Dilettantistiche

Viaggio nella configurazione giuridica, disciplina e riconoscimento delle società sportive e associazione sportive Dilettantistiche. ARTICOLO 1 SOCIETA’ E ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE 1. La Repubblica riconosce alle società ed associazioni sportive dilettantistiche, quali strutture portanti dello sport italiano e quali sussidiarie della Pubblica Amministrazione, la funzione di promozione umana e sociale e di progresso civile e ne garantisce l’autonomia. 2. In considerazione della sua valenza sociale ed educativa, la Repubblica favorisce ed incentiva lo sviluppo e la diffusione della pratica sportiva dilettantistica, in armonia con le disposizioni comunitarie in materia. 3. Ai fini della presente legge, per società ed associazioni sportive dilettantistiche si intendono le società, le associazioni, gli enti e gli organismi sportivi a carattere associativo, operanti a livello di base, liberamente costituiti, riconosciuti, ai fini sportivi, dal Comitato Olimpico Nazionale Italiano (in sigla: CONI), nonché dalle Federazioni Sportive Nazionali (in sigla: FSN), o dagli Enti di Promozione Sportiva (in sigla: EPS), o dalle Discipline Associate (in sigla: DSA) ed iscritte nel registro delle società ed associazioni sportive dilettantistiche, istituito – in forma telematica, ai sensi dell’art. 7 del decreto legge del 28 maggio 2004, n. 136, convertito con modificazioni dalla legge del 27 luglio 2004, n. 186, e distinto nelle tre sezioni, corrispondenti alle lettere a), b) e c) del comma 3 dell’art. 2 – presso il CONI, che abbiano per oggetto l’organizzazione di attività sportive dilettantistiche senza scopo di lucro, compresi gli aspetti didattici per la formazione, l’aggiornamento ed il perfezionamento nelle attività sportive, e

Lnd e legge quadro sul Dilettantismo Parte oggi il nostro viaggio a puntate su questa importante tematica che non inquadrino atleti, qualificati professionisti ai sensi delle vigenti disposizioni di legge e dei regolamenti interni del CONI, delle FSN e degli EPS. ARTICOLO 2 DISCIPLINA 1. Le società ed associazioni sportive dilettantistiche si conformano alle disposizioni dell’ordinamento generale ed a quelle dell’ordinamento sportivo. 2. La denominazione sociale delle società ed associazioni sportive dilettantistiche, di cui al comma 3 dell’art. 1, contiene l’indicazione della finalità sportiva e della ragione o denominazione sociale dilettantistica. 3. Le società ed associazioni sportive dilettantistiche possono assumere una delle seguenti forme: a) associazione sportiva priva di personalità giuridica, disciplinata dagli articoli 36 e seguenti del codice civile; b) associazione sportiva con personalità giuridica di diritto privato, di cui al decreto del Presidente della Repubblica del 10 febbraio 2000, n. 361; c) società sportiva di capitali, costituita nella forma di società per azioni, società a responsabilità limitata o società cooperativa a responsabilità limitata, secondo le disposizioni vigenti, ad eccezione di quelle che prevedono finalità di lucro. 4. Lo statuto delle società e delle associazioni sportive dilettantistiche è ispirato al principio di democrazia interna, è conforme alle disposizioni dell’ordinamento sportivo e deve prevedere l’obbligo di conformarsi alle direttive del CONI, nonché agli statuti ed ai regolamenti della FSN, o dell’EPS, o della DSA, cui la società od associazione intende affiliarsi. 5. Lo statuto delle società e delle associazioni sportive dilettantistiche e le sue modifiche sono sottoposti all’approvazione del CONI, rilasciata secondo

procedure e modalità stabilite dal Consiglio Nazionale del CONI, con propria deliberazione, trasmessa al Ministero vigilante ai sensi dell’articolo 1, comma 3, della legge del 31 gennaio 1992, n. 138. 6. Le società e le associazioni sportive dilettantistiche, che intendono richiedere il riconoscimento ai fini sportivi del CONI, di cui all’art. 3, devono costituirsi per atto pubblico, oppure per scrittura privata autenticata o registrata, oppure ancora nel rispetto di eventuali altre modalità, stabilite dalla FSN, o dall’EPS, o dalla DSA, cui l’istante sia affiliata. 7. Lo statuto delle società e delle associazioni sportive dilettantistiche deve essere conforme alle disposizioni dei commi 18 e 18 bis dell’art. 90 della legge del 27 dicembre 2002, n. 289, modificata dall’art. 4 della legge del 21 maggio 2004, n. 128 e dal decreto legge del 28 maggio 2004, n. 136, convertito con mo-

dificazioni dalla legge del 27 luglio 2004, n. 186. 8. Per quanto non previsto dal presente articolo, si applicano le disposizioni del codice civile e le disposizioni attuative degli organismi sportivi, di cui al comma 3 dell’art. 1. 9. Sono fatte salve le disposizioni relative ai gruppi sportivi delle Forze armate, delle Forze di polizia e del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, di cui all’articolo 6, comma 4, della legge del 31 marzo 2000, n. 78, legittimati a sottoscrivere apposite convenzioni con il CONI. ARTICOLO 3 RICONOSCIMENTO AI FINI SPORTIVI 1. Le società ed associazioni sportive dilettantistiche sono riconosciute ai fini sportivi dal CONI, ai sensi dell’art. 5, comma 2, lettera c) del decreto legislativo del 23 luglio 1999, n. 242 e successive modifi-

cazioni, o, per sua delega, dalle FSN, dagli EPS, o dalle DSA. 2. Il riconoscimento ai fini sportivi è condizione per l’applicazione delle disposizioni della presente legge e delle disposizioni, di cui all’art. 90 della legge del 27 dicembre 2002, n. 289 e successive modificazioni. ARTICOLO 4 AFFILIAZIONE Le società ed associazioni sportive dilettantistiche presentano domanda di affiliazione ad una o più FSN, o ad uno o più EPS, o ad una o più DSA, che, entro il termine di novanta giorni dal ricevimento della domanda, verificata la rispondenza dell’oggetto sociale, dell’atto costitutivo e dello statuto alle norme della presente legge e dei rispettivi ordinamenti, ratificano l’affiliazione e rilasciano il relativo attestato. ARTICOLO 5 PERSONALITA’ GIURIDICA 1. Le associazioni sportive dilettantistiche, di cui all’art. 2, comma 3, lettera a), possono richiedere l’acquisizione della personalità giuridica di diritto privato, previa iscrizione nel registro, di cui al comma 3 dell’art. 1, nonché previa successiva domanda alla Regione, nel cui territorio l’istante abbia la sede legale. 2. Il riconoscimento delle associazioni sportive dilettantistiche, di cui al precedente comma, si perfeziona con il decreto della Regione, alla quale è stata rivolta l’istanza, ai sensi dell’articolo 7 del decreto del Presidente della Repubblica del 10 febbraio 2000, n. 361. ARTICOLO

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COMMISSARIAMENTO E LIQUIDAZIONE 1. Nel caso di perdurante gestione irregolare del-

la società, od associazione sportiva dilettantistica, riconosciuta ai fini sportivi, la FSN, o l’EPS, o la DSA, cui essa è affiliata, può, secondo le proprie norme ed i propri regolamenti, nominare un commissario, determinandone i poteri e la durata. 2. Nel caso di gravi irregolarità di gestione della società, od associazione sportiva dilettantistica, o di sue gravi inadempienze nei confronti dell’Ente che ne ha ratificato l’affiliazione, ai sensi dell’art. 4, l’Ente affiliante può, secondo le proprie norme ed i propri regolamenti, revocare il riconoscimento. Nel caso di associazioni sportive con personalità giuridica di diritto privato, di cui all’art. 2, comma 3, lettera b), la revoca è comunicata alle Prefetture, alle Regioni ed alla Provincia autonoma di Trento o Bolzano, per gli eventuali provvedimenti, di cui all’art. 6 del decreto del Presidente della Repubblica del 10 febbraio 2000, n. 361. 3. Nel caso di messa in liquidazione della società, od associazione sportiva dilettantistica, all’esito della relativa procedura, l’eventuale residuo attivo viene assegnato alla FSN, all’EPS od alla DSA di appartenenza, che lo destina alla promozione dell’attività sportiva nel suo rispettivo ambito. 4. In caso di revoca del riconoscimento della società, od associazione sportiva dilettantistica, nel rispetto delle norme statutarie, i responsabili, di cui all’elenco relativo all’anno sportivo di riferimento, non potranno ricoprire incarichi, nell’ambito dell’ordinamento sportivo, per un periodo corrispondente ai dieci anni successivi a quello della revoca. 5. Il Consiglio Nazionale del CONI, con deliberazione entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, definisce i criteri e le modalità di attuazione del presente art. 6. continua


SPORT

Sabato 25 Luglio 2010

Le finaliste del Torneo Ausl 2010

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Nuovo Viterbo Oggi


Sabato 25 Luglio 2010

CALCIO

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SPORT

Nuovo Viterbo Oggi

Il presidente del Tolfa torna a parlare di ‘lauti compensi’ e risponde per le rime al numero uno della Caninese

Marrocchi-Morosini: la polemica continua

“Il mio club costa 40mila euro, non mi risulta che loro, spendendo di più, abbiano mai fatto meglio” Come prevedibile non è caduta nel vuoto la polemica sui rimborsi troppo elevati richiesti dai giocatori innescata dal presidente del Tolfa Marrocchi. Il numero biancorosso aveva denunciato l’assenza di moralità in tante delle trattative di calciomercato che non terrebbero conto né dell’attuale crisi economica né tantomeno della funzione di socializzazione che questo sport ricopre a livello dilettantistico. “Lotteremo contro tutto e tutti per un calcio fatto di valori” aveva sentenziato Marrocchi. Alle parole del presidente del Tolfa aveva

DATE 2010/2011 - Anche in 1ª, 2ª e Juniores

però fatto da contraltare il Morosini-pensiero. Il massimo dirigente della Caninese, senza troppi giri di parole, aveva bollato come esagerato il discorso di Marrocchi ed anzi aveva ammonito: “Sbaglia solo chi fa il passo più lungo della gamba, la crisi c’è ma va gestita”. Una risposta che ha lasciato esterrefatto Marrocchi il quale ha puntualizzato: “Non conosco il sig. Morosini e non me ne faccio un problema. Spero soltanto che le sue parole siano frutto di polemica giornalistica e non direttamente riferibili al mio pensiero. In caso

Eccellenza e Promozione al via il 5 settembre Giuseppe Marrocchi contrario ci sarebbe molto su cui discutere. Anche Morosini fa parte di quei tanti dirigenti che vedono il calcio solo nell’ambito delle prime squadre? Che trascurano completamente i vivai (la Caninese ne ha uno?) salvo poi tutti gli anni mercanteggiare a suon di moneta ragazzi di 18/19 anni delle altre società? Quanti ragazzi di Canino (che credo che abbia gli stessi abitanti di Tolfa se non di più) fanno parte della prima squadra? Ebbene a Tolfa, su una rosa di 25 giocatori, ben 21 sono ragazzi del posto. Non mi sembra che la Caninese, pur spendendo certamente

molto di più, abbia fatto negli ultimi anni meglio di noi. Parole prive di significato? Il vero problema di questo calcio sono proprio i valori che si trasmettono ai ragazzi, e stia certo Morosini che il Tolfa Calcio è conosciuto nel comprensorio calcistico non per distribuire lauti compensi ma soprattutto per l’impegno sociale. Auguro comunque a Morosini di disputare un buon campionato e fare almeno gli stessi punti del Tolfa (che costa complessivamente 40.000,00 euro compreso il custode), in tal caso entrerebbe nella storia del calcio caninese”. Redazione Sportiva

Ed ecco le date della prossima stagione del calcio laziale.

nelle domeniche 1° maggio, 8 maggio e 15 maggio.

ECCELLENZA E PROMOZIONE Prenderanno il via domenica 5 settembre. Turno infrasettimanale il 23 dicembre. Sosta a Natale nei giorni del 26 dicembre e del 2 gennaio, ripresa il 9 gennaio e poi due settimane di sosta nel periodo Pasquale nelle domeniche del 17 e 24 aprile. Chiusura del campionato, stagione regolare il 15 maggio 2011.

JUNIORES ELITE Campionato al via il 19 settembre. Turno infrasettimanale il giorno 8 dicembre con la 13esima di andata, poi sosta a Natale nelle domeniche del 26 dicembre e del 2 gennaio e ripresa il 9 gennaio con la prima di ritorno. Poi altro turno infrasettimanale con la gara dell’ultima giornata del 12 aprile. I play off prenderanno il via il 27 aprile dopo la sosta di Pasqua e il concomitante torneo delle Regioni. Finale dei play off il giorno 10 maggio.

IN PRIMA E SECONDA Per queste due categorie i campionati prenderanno il via il giorno 3 ottobre, no stop sino al 19 dicembre quando si giocherà l’ultimo turno del 2010. Poi sosta il 26 dicembre e 2 gennaio e ripresa il 9 gennaio sino al 10 aprile quando si giocheranno le gare della 27esima giornata. Poi sosta il 17 e 24 aprile e ultimi tre turni

JUNIORES FASCIA B Incomincerà il 3 ottobre. Due sabati di sosta a cavallo del Natale e della Santa Pasqua e finale di campionato fissata per il 15 maggio. Non ci sono turni infrasettimanali.

L’AMICHEVOLE - E’ finito 6 a 2 per i pugliesi il test disputato ad Acquapendente ma nella prima mezz’ora...

La “Crespo’s band” spaventa il Barletta poi il tracollo Show di Dos Santos, in gol anche Di Francesco. Ed oggi altra gara con una selezione umbro-laziale

E’ finita 6-2 l’amichevole disputata ad Acquapendente tra il Barletta e la selezione provinciale guidata da mister Crespo. Ma il risultato non deve ingannare visto che nella prima mezz’ora, fin quando i viterbesi hanno retto il ritmo avversario, i pugliesi sono stati più volte sul punto di capitolare. Autentico mattatore della prima parte di gioco il brasiliano Dos Santos che ha fatto impazzire gli avversari e colpito due legni dando spettacolo con azioni spettacolari e mai banali. Una prestazione che ha spinto i dirigenti del Barletta a chiedere informazioni sul giocatore, ex compagno di Giordano Fioretti nel Figline e con esperienze importanti nei professionisti. L’episodio chiave si è verificato però alla mezz’ora quando Fanelli, davvero motivato ed autore di un’ottima gara, è stato atterrato in area senza però convincere l’arbitro Cilli a decretare il rigore. Subito dopo i pugliesi ripartivano velocissimi e

Mister Crespo

Leonardo Mencio

Stefano Chiarabini

Matteo Fanelli

approfittando di un black out avversario infilavano la rete dell’1 a 0. Nella ripresa venivano fuori la superiorità fisica e tecnica del Barletta e la miglior preparazione atletica e così per la rappresentativa non c’era più nulla da fare. A siglare le due reti per i “locali” ci pensavano Di Francesco al 3° e Dos Santos alla mezz’ora della ripresa. Tra i migliori

in campo vanno sicuramente annoverati il centrale Mencio, l’ex Manciano Peruzzino, l’ex Cavese Ruotolo ed i già citati Dos Santos e Fanelli. Note dolenti gli infortuni di Chiarabini (contusione alla caviglia), Renzani e Sidi. Ecco la formazione scesa in campo contro il Barletta: Bicocchi (Crespo), Tovalieri, Mencio (Coco-Grau), Chiarabini (Tersigni), Renzani

(Boair), Ruotolo (Grossi), Peruzzino (Carinci), Fanelli (Sidi), Dos Santos, Di Francesco. All: Crespo. E questo è il commento dell’allenatore spagnolo: “Sono rimasto davvero sorpreso dall’approccio dei miei ragazzi. Se consideriamo che l’età media del gruppo è di 22 anni e che giocavano contro una squadra professionisti-

ca... Davvero non posso che dirmi soddisfatto per la qualità di gioco mostrata. Sicuramente se per loro si è trattato di un allenamento per noi invece era qualcosa di più importante. Alla lunga ovviamente sono venuti fuori i valori e soprattutto la differenza di preparazione, ma il fatto che abbiano deciso di fare subito un’altra amichevole significa che la nostra prestazione è stata apprezzata”.

Ed infatti oggi pomeriggio il Barletta sosterrà un’altra amichevole contro una selezione mista di giocatori provenienti da Umbria e Lazio. Questi i giocatori della selezione di mister Crespo convocati per l’amichevole odierna: Crespo jr (port, ‘93), Carinci (est, ‘91), Boair (dif, ‘90), Coco-Grau (centr, ‘92), Grossi (att, ‘93), Verbicaro (est, ‘91), Chirilla (est, ‘91).


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Nuovo Viterbo Oggi

SPORT

Sabato 24 Luglio 2010

Questa sera alle 21 e 30 la finale del II° Memorial “Ivan Palombo”

CALCIO A 5

Cartol. Pieffe-Compari: a chi il trofeo? Montanucci e Burzelli portano in finale i “bulliti” mentre Pieri e Fochetti trascinano i vasanellesi Si è giocato nella serata di Giovedì scorso il penultimo atto del II° Memorial “Ivan Palombo”, in svolgimento da fine giugno presso la “Pinetina” di Petignano. Una manifestazione che ha raccolto tutte le sere un numero importante di sportivi e appassionati regalando sempre spettacolo, sia sotto forma di gare equilibrate, sia dal punto di vista di gesti tecnici e bei gol. A conferma di quello appena detto le due semifinali che vi andiamo a raccontare. A TESTA ALTA 2 COMPARI 6 Probabilmente a sorpresa sui pronostici, a giocare la finale andranno I Compari che con una sontuoso prestazione si sono imposti per 6-2 contro i ragazzi de A Testa Alta. Una vittoria meritata quella degli “orange” che dopo un avvio di torneo non certo esaltante, in cui la qualificazione è arrivata solo “grazie” all’Agenzia CasaTua che non si presentò all’ultimo incontro del girone all’italiana subendo un punto di penalizzazione e finendo così dietro ai vasanellesi, hanno trovato la giusta tattica di gioco riuscendo a sfruttare tutte le proprie migliori qualità. A farne le spese è stata quindi A Testa Alta che sicuramente ha disputato una semifinale al di sotto delle proprie possibilità giocando in modo contratto e

CALENDARIO GARE data

Pizzeria Tin Tin

squadra

20 - 1

PIZZERIA TIN TIN - IL COCCETTO

8-2

CARTOLIBRERIA PIEFFE - COMPARI

9-1

I SMINCHIATI - Q.D.C.

2-7

IMMOBILIARE CASA TUA - C.O.I.S. snc

5-4

A-TEAM - QUELLI DELLA BIRRA

11 - 2

ARACHIDI RIFORNIMETS - COMPARI

0-6

CARTOLIBRERIA PIEFFE - PIZZ. TIN TIN

2-2

IL COCCETTO - A TESTA ALTA

2 - 11

Q.D.C. - QUELLI DELLA BIRRA

15 - 0

IMMOBILIARE CASA TUA - I SMINCHIATI

2-3

A- TEAM - C.O.I.S. snc

8-2

A TESTA ALTA - PIZZERIA TIN TIN

3-4

IL COCCETTO - COMPARI

2-4

CARTOLIBRERIA PIEFFE - ARACHIDI RIFORNIMETS

3-2

A-TEAM - Q.D.C.

2-2

I SMINCHIATI - C.O.I.S. snc

1-4

QUELLI DELLA BIRRA - IMMOBILIARE CASA TUA

0 - 15

PIZZERIA TIN TIN - ARACHIDI RIFORNIMETS

8-2

CARTOLIBRERIA PIEFFE - IL COCCETTO

13 - 2

A TESTA ALTA - COMPARI

2-2

A-TEAM - I SMINCHIATI

11 - 5

IMMOBILIARE CASA TUA - Q.D.C.

4-6

QUELLI DELLA BIRRA - C.O.I.S. snc

2-6

IL COCCETTO - ARACHIDI RIFORNIMETS

3-4

PIZZERIA TIN TIN - COMPARI

5-2

A TESTA ALTA - CARTOLIBRERIA PIEFFE

4-3

QUELLI D. BIRRA - I SMINCHIATI

1 - 23

A-TEAM - IMMOBILIARE CASA TUA

6-0

Q.D.C. - C.O.I.S. snc

10 - 2

Compari

GIRONE A

CART. PIEFFE 2 PIZZ. TIN TIN 0 Sarà la Cartolibreria Pieffe a contendere ai Compari il II° Trofeo “Palombo”. Ursini e compagni infatti battono per 2-0 la Pizzeria Tin Tin strappando così il pass per l’atto conclusivo della kermesse. E’ stata una delle gare più belle di tutto il torneo quella che vi stiamo raccontando, soprattutto dal punto di vista dell’intensità e della tattica. A tratti è sembrato di assistere veramente ad una partita di scacchi con i due portieri che si dovevano occupare solo del lavoro ordinario senza esibirsi in interventi particolarmente complicati. Gli equilibri della sfida però si rompevano al 16’ della prima frazione quando sfruttando al meglio una fulminea ripartenza Montanucci siglava l’1-0 per la Cart. Pieffe. Il vantaggio teneva fino al riposo

gare

gol f

gol s

punti

squadra

PIZZERIA TIN TIN

5

27

11

13

A TESTA ALTA

5

40

12

CARTOLIBRERIA PIEFFE

5

30

COMPARI

5

IL COCCETTO ARACHIDI RIFORNIMETS

anche se Pellicelli con un colpo di tacco fantastico colpiva un clamoroso palo. La ripresa per molti versi era la copia del primo tempo con la Cartolibreria Pieffe che si compatta a livello difensivo concedendo quasi nulla. A 10’ dalla fine la Pizzeria Tin Tin era costretta ad alzare il baricentro lasciando spazio per le ripartenze avversarie. Così, dopo aver sprecato molto, a 120’’ dalla fine, Burzelli trovava la rete del raddoppio e dell’accesso in finale. PROGRAMMA Ora l’appuntamento è per questa sera quando alle 20:30 ci sarà prima la finalina per il 3°-4° posto e poi alle ore 21 e 30 quando le due vincitrici della semifinale si affronteranno con l’intento di sollevare il II° Trofeo “Memorial Ivan Palumbo”. Alessandro Ursini

partita e risultato

A TESTA ALTA - ARACHIDI RIFORNIMENTS

Cartolibreria Pieffe

nervoso e non riuscendo mai ad avere in mano il bandolo della matassa. A firmare il tabellino di questo match sono stati Stronati e Gammino per gli sconfitti e Pieri, tripletta, Odwong, Fochetti e Meucchori per i Compari.

ora

QUARTI DI FINALE a) Q.D.C. - COMPARI

2-3

b) A-TEAM - CARTOLIBRERIA PIEFFE

1-2

c) A TESTA ALTA - I SMINCHIATI

4-0

d) PIZZERIA TIN TIN - C.O.I.S. snc

2-0

SEMIFINALI COMPARI - A TESTA ALTA

6-2

CARTOLIB. PIEFFE - PIZZERIA TIN TIN

2-0

FINALI oggi

20,30

A TESTA ALTA - PIZZ. TIN TIN

oggi

21,30

CARTOLIB. PIEFFE - COMPARI

A SEGUIRE LA PREMIAZIONE

GIRONE B gare

gol f

gol s

punti

Q.D.C.

5

40

10

13

10

A-TEAM

5

38

11

13

11

10

I SMINCHIATI

5

34

14

6

15

19

7

C.O.I.S. snc

5

18

26

6

5

11

40

3

IMMOBILIARE CASA TUA

5

26

19

5

5

9

40

3

QUELLI DELLA BIRRA

5

6

47

0 A testa Alta


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SPORT

Nuovo Viterbo Oggi Sabato 25 Luglio 2010

BASEBALL

Trasferta molto difficile per il ‘nove’ viterbese del manager Massini

Pianeta Benessere sfida il lanciatissimo Anzio Quattro vittorie nelle ultime quattro partite, ottenute proprio contro Modena e Sala Baganza, vale a dire le rivali dirette per la seconda posizione che consente l’accesso ai playoff. Queste le credenziali che può presentare Anzio, avversaria odierna del Pianeta Benessere Viterbo nel campionato federale di serie A di baseball. Credenziali solide, appena scalfite dalla squalifica per un turno comminata al battitore designato Scorziello; la squadra tirrenica, protagonista lo scorso anno di una sfortunata serie finale contro Catania per ‘volare’ nel

massimo campionato della IBL, è certamente una delle formazioni più attrezzate del girone e, dopo un avvio difficile in cui sembrava abbonata al pareggio, ha decisamente cambiato marcia. Un organico completo, con un lanciatore straniero come Florian che sta viaggiando con un bilancio di 9 vittorie e 3 sconfitte ed un ERA addirittura incredibile (0,87) con ben 157 strike out e solo 51 valide concesse. Per il Pianeta Benessere la giornata odierna si preannuncia quindi molto difficile, con il pronostico che pende decisamente dalla parte dei padroni di casa, ma l’exploit di domenica

SERIE A 7ª DI RITORNO partita

gara 1 (orario)

gara 2 (orario)

ANZIO - VITERBO

oggi (15,30)

oggi (20,30)

REGGIO EMILIA - MODENA

oggi (15,30)

oggi (20,30)

CUS MESSINA - AREZZO

oggi (15,30)

oggi (20,30)

COLLECCHIO - URBE ROMA

oggi (15,30)

oggi (20,30)

POVIGLIO - SALA BAGANZA

domani (10,30)

domani (15,30)

BASEBALL SERIE A squadra

pg

pv

REGGIO EMILIA

28

ANZIO

30

SALA BAGANZA

pp

%

23

5

821

20

10

666

28

16

12

571

MODENA

30

17

13

566

AREZZO

30

15

15

500

CUS MESSINA

25

12

13

480

URBE ROMA

30

14

16

466

PIANETA BENESSERE VT

28

10

18

357

COLLECCHIO

30

9

21

300

POVIGLIO

27

7

20

259

scorsa del Poviglio a Modena insegna che nessun match è chiuso in partenza. Proprio il Poviglio, attualmente ultima in classifica, sarà l’avversaria tra sette giorni al G.Massini in quella che, a tutti gli effetti, potrebbe essere la doppia sfida determinante per la salvezza. Il team del presidente Bastianelli spera però di arrivarci con un successo

in più, ripetendo magari l’impresa dell’andata quando i viterbesi chiusero per 9-5 la sfida riservata agli italiani, una delle migliori gare stagionali giocate. Tutta da seguire anche la seconda gara in notturna, sotto la luce dei riflettori cui i viterbesi non sono abituati; un ulteriore ostacolo di un sabato molto impegnativo.

NUOTO/1 - Giovanna De Stefani e Barbara Brunelli hanno attraversato lo Stretto di Messina NUOTO/2 - Gare di fondo e mezzofondo

Scilla e Cariddi sconfitti da due civitoniche Oggi la grande sfida Tanti ostacoli superati brillantemente: “Ci sentivamo in simbiosi con il mare”

Giovanna De Stefani e Barbara Brunelli, due signore di Civita Castellana nutrono una stessa, profonda passione, il nuoto, e sono state protagoniste in prima persona di una grandissima impresa. La loro voglia di misurarsi con il mare e con i propri limiti le ha spinte ad affrontare una grande avventura, una delle scommesse più difficili ed entusiasmanti per ogni nuotatore, vale a dire attraversare a nuoto lo Stretto di Messina. Un percorso lungo ben 3680 metri, pieno di insidie e

ATLETICA La Polisportiva Montalto e gli organizzatori di Cellere a causa del gran caldo e nella speranza di avere un pò di freschetto hanno deciso di spostare con inizio alle ore 20,00 la maratonina di Cellere in programma il prossimo 31 Luglio mentre le corse dei bambini inizieranno alle ore 19,00.

Giovanna De Stefani e Barbara Brunelli di ostacoli. Le forti correnti marine, i venti contrari, i vortici improvvisi e la presenza di meduse urticanti sono solo alcune delle difficoltà che si incontrano in un tratto di mare talmente insidioso da aver alimentato il mito classico di Scilla e Cariddi, due mostri piazzati a presidio di queste temibili acque. Nello Stretto di Messina il mare è turbolento a causa dell’incontro di due grandi bacini del Mediterraneo, il Tirreno e lo Jonio, ma Giovanna De Stefani e Barbara Brunelli, le due

coraggiose quarantenni civitoniche nonchè nuotatrici agoniste della squadra “Futura Nuoto“ di Civita Castellana, non hanno avuto paura di nulla e si sono buttate in mare consapevoli della loro ottima preparazione fisco-atletica. Del gruppo di partecipanti, formato da sedici atleti e quattro atlete, le due nuotatrici sono arrivate prima e seconda, distanziando il gruppo di ben 20 minuti, anche se le forti correnti opposte (7km l’ora circa) hanno reso difficile l’arrivo in un

tempo inferiore ai 60 minuti. Inoltre, a circa 500 metri dall’arrivo, le due atlete hanno avuto la sfortuna di imbattersi in un banco di meduse che ne hanno rallentato e ostacolato il cammino. Durante la lunga e impegnativa traversata Giovanna e Barbara sono state sempre incitate da due tifosi di eccezione, Flavia Morelli e Andrea Zega, i loro figli che le hanno seguite sulla barca d’appoggio. Giunte a riva, stanche ma felici, le due vincitrici hanno commentato: “Abbiamo vissuto lo Stretto senza mai perderci di vista, prestando attenzione a tutto ciò che ci circondava, riadattando continuamente la nuotata per affrontare i mutamenti di corrente, le acque gelide, le onde e addirittura il traffico marittimo con il passaggio di traghetti, navi e petroliere. In quegli ultimi e trepidanti minuti che ci separavano dall’arrivo, abbiamo avuto la bellissima sensazione di vivere in simbiosi con il mare, ospiti del suo regno, coraggiose e fragili al tempo stesso. Di questa fantastica avventura avremo un ricordo indelebile sia nell’animo che nella mente. Porteremo sempre lo Stretto nel nostro cuore”.

al lago di Bracciano

Si svolgerà oggi l’attesissima prima edizione della ‘NuotaLagoBracciano’, gara valevole per i Campionati Regionali, Assoluti e Master di fondo e mezzo fondo. A organizzare l’evento è l’Athena Club di Bracciano che, lavorando in stretta collaborazione con il comitato regionale FIN Lazio, si è avvalsa anche del supporto dei Circoli velici del lago di Bracciano e del patrocinio della Provincia di Roma, del consorzio Lago di Bracciano e dei Comuni di Bracciano e Anguillara Sabazia.

Il campo di gara della manifestazione comprenderà il tratto di lago che va da Anguillara a Bracciano e vedrà due tipologie di percorso: la traversata di 10 km (fondo) e quella di 3 km (mezzofondo). La prima gare vedrà la partenza dal pontile di Anguillara a cominciare dalle ore 8.30 con arrivo al molo di Bracciano, mentre la seconda prenderà il via dal pontile braccianese alle 14.30 e, dopo un circuito di 3 km, si tornerà nello stesso punto per l’arrivo.



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