Il cittadino Trevi

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Ottobre Trevano 2012

Un tuffo nel Medioevo



Sommario ­­ Anno 30 - n°4 Settembre 2012 Direttore Responsabile: Alberto Mesca Capo Redattore: Anna Nucciarone In Redazione: Massimiliano Castellani, Marco Degli Innocenti, Mariolina Savino, Simone Mesca. Hanno Collaborato: Maria Cristina Garofani, Gabriele Andreani, Elisa Baiocco, Cristina Pergolari, Angelo Gallo Carabba, Roberto Testa, Carlo Roberto Petrini, Pro Trevi - Rita Calabria. Casa Editrice: Nuova PromoEdit s.r.l. - Via M. Acuto, 49, Foligno (PG) - Tel. 0742/321011 - Fax 0742/321012 P.IVA 02987340540 www.nuovapromoedit.it - info@nuovapromoedit.it www.ilcittadinoumbria.it - info@ilcittadinoumbria.it Autorizzazione: Reg. Tribunale di Perugia n. 35/1989 Reg. Tribunale di Terni n.07/ dall’82 all’1989 Sped. in abb. post 45% legge 662/96 art 2 comma 20/b filiale di ­Perugia Grafica e Impaginazione: Nuova PromoEdit srl Segretaria di Redazione: Cinzia Mancia Foto: Archivio Nuova PromoEdit, Fotomania di Domenico Pistola e Pasqualino Valentini Pubblicità: Nuova PromoEdit s.r.l. Tutto quello che viene pubblicato su “Il Cittadino” riflette unicamente il pensiero ­degli autori. Foto e testi, anche se non pubblicati, non si restituiscono. Stampa: Grafiche CMF Foligno(Pg) Foto di copertina: Fotomania di Pistola Domenico Finito di stampare Settembre 2012

Editoriale di Alberto Mesca

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Il saluto del Commissario

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Cambio al vertice, novità nella programmazione

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Programma Ottobre Trevano

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Quel caffè a Trevi con Pasolini

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Terziere Piano - Giù le mani dalla Torre Rossa

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Terziere Matiggia - Incessanti Pulsazioni

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Terziere Castello - Massimo impegno per il risultato

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Scene di Vita Medievale

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Salsiccia di Trevi buona e originale

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Sedano Nero di Trevi

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Olio Extravergine di Oliva di Trevi

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Palio di Mauro Manini Appuntamenti da Autunno della Pro Trevi

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Siltronic srl Impianti elettrici, di sistema e fotovoltaici Via I Maggio zona industriale Pietrarossa Trevi (PG) Tel. 0742.38.19.36 Fax 0742.38.68.41 www.siltronicsrl.it info@siltronicsrl.it


Editoriale

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uesta di ottobre 2012 è la 32esima edizione consecutiva del Palio dei Terzieri di Trevi , che da quest’anno annovera un nuovo presidente, Patrizio Dominici al quale vanno i migliori auguri di buon lavoro da parte della nostra redazione. Le manifestazioni dell’Ottobre Trevano sono, per i visitatori, un’occasione per immergersi nel fascino e nel mistero dell’età di mezzo, quando gli abitanti di Trevi con tenacia e determinazione si risollevarono dopo il saccheggio subito nel 1214. Il palio dei Terzieri è uno spettacolo caratterizzato da una forte e specifica impronta culturale, frutto di una approfondita ricerca dovuta all’impegno di quanti hanno creduto, e credono ancora, nella valenza di questa rievocazione. All’ ombra della silenziosa e secolare torre, la splendida cittadina di Trevi torna a rivivere in questi giorni il fascino del corteo con i figuranti rigorosamente vestiti con abiti dell’epoca; si percepisce la suspense per la corsa dei carri che si sfidano lungo le mura antiche fino alla piazza del Comune, e si assapora la magia delle botteghe artigiane nelle scene di vita medievali; ci si lascia trasportare dall’attrattiva delle gustose pietanze preparate nelle tre taverne con il tipico sedano nero di Trevi e la salsiccia del territorio trevano. Quanto a noi, al nostro giornale intendo, siamo ben lieti di accompagnare la manifestazione dell’ottobre trevano per il 12° anno e ringrazio tutte le aziende private che nel tempo ci hanno dato fiducia. Inoltre, devo chiedere scusa a quanti sono caduti in inganno da un signore (dire signore è un lusso) che a seguitato a spacciarsi per il nostro responsabile alle vendite e che invece era già stato sollevato da ogni incarico, sin dal luglio scorso. Buona festa a tutti! Alberto Mesca

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Maglietta celebrativa del record della corsa dei carri del Terziere Piano 2011


Il saluto del Commissario

Il Commissario del Comune di Trevi Angelo Gallo Carrabba

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revi è una città che talvolta dà l’impressione di non essere pienamente consapevole delle proprie fortune. Pur avendo avuto in dono un patrimonio di paesaggio, arte e storia che ha pochi rivali in Italia e forse nel mondo, chi vi abita spesso indugia a crogiuolarsi nei rimpianti, nelle recriminazioni e negli eccessi di autocritica. Intendiamoci: i problemi non mancano neppure a Trevi, ed evidenziarli rappresenta un atto d’amore verso un territorio che si vorrebbe sempre all’altezza delle sue tradizioni e potenzialità; ma, in questo 2012 generalmente così avaro di gioie e speranze, piacerebbe vedere in giro un po’ più di fierezza e di orgoglio per quel tanto di buono che Trevi può oggi esibire a proprio vanto: la dolcezza incomparabile delle sue colline ulivate, la suggestiva skyline del borgo murato, la pace senza tempo dei suoi vicoli, le eccellenze enogastronomiche e culturali. Forse è proprio questa la missione che Comune, Pro Trevi ed Ente Palio dei Terzieri affidano quest’anno al ricco ed articolato cartellone di iniziative dell’Ottobre trevano: ridestare un po’ di gioia e di orgoglio d’appartenenza in un autunno che, per più versi, si annuncia arido di prospettive e di segnali positivi. Eppure proprio le tradizioni popolari, la loro potenza aggregatrice, il loro contributo alla definizione di un patrimonio d’identità e di sentimenti condivisi, possono aiutare una comunità a credere maggiormente in se stessa, a riscoprirsi più forte, a riflettere sulle risorse e sulle opportunità insite nella propria storia e nelle proprie vocazioni. Qualità di vita, rispetto per l’ambiente, accoglienza per le famiglie possono rappresentare i valori aggiunti in grado di conferire ancor maggiore attrattività e pregio economico ai tradizionali punti di forza di Trevi (arte, storia, paesaggio, gastronomia), ricomponendoli in

uno scenario di crescita e di sviluppo che risulti credibile agli investitori pubblici e privati ma prim’ancora agli stessi operatori economici locali. In questi mesi di gestione commissariale (una transizione amministrativa speriamo utile e pacificatrice), si è scelto di insistere molto sui profili relativi all’identità trevana: si è data continuità alle iniziative di valorizzazione delle eccellenze del territorio, si è cercato di costruire un filo conduttore che permetta di “leggere” in una cornice unitaria i vari eventi che arricchiscono l’offerta ricreativo-culturale (da Picnic a Trevi e ForMaggio a Festivol passando per Estate a Trevi e Ottobre trevano), si è offerto patrocinio a tutte le (non poche) iniziative di approfondimento della storia e delle tradizioni popolari fino a ipotizzare la creazione di un vero e proprio “Istituto di storia locale”, si è incentivata la riflessione sulle ipotesi di valorizzazione e riqualificazione delle “piazze”, cioè i luoghi che per eccellenza rappresentano la vitalità dialettica ed aggregatrice di una comunità, si è cominciato a ragionare con le associazioni di categoria su una prospettiva di rilancio del commercio di vicinato nel centro storico che possa essere funzionale ad un’immagine di borgo turistico accogliente ed ospitale. Molto altro, ovviamente, resta da fare; e quel molto passa anche da occasioni gioiose come l’Ottobre trevano, in cui una comunità deve riscoprire il piacere di occupare piazze e strade cittadine per riappropriarsene, stare insieme e farvi festa. E’ l’auspicio con il quale il Comune di Trevi invita tutti, trevani e non, a partecipare numerosi alle manifestazioni dell’Ottobre: un mese che vorremmo vivere insieme con la serenità e con il sorriso di chi può guardare al futuro con fiducia e senza paura, rassicurati nelle proprie certezze da una solida, quieta consapevolezza delle nostre risorse. Angelo Gallo Carrabba


Cambio al vertice, novità nella programmazione Presidente Ente Palio - Patrizio Dominici

di Alberto Mesca

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atrizio Dominici è nell’Ente Palio dell’Ottobre Trevano da ben 30 anni, prima come priore del terziere Castello e da quest’anno come nuovo Presidente dell’Ente. Da chi è formato l’organigramma dell’Ente da Lei presieduto? “E’ costituito da 18 membri dei quali fanno parte di diritto i tre priori, poi ci sono tre rappresentanti per ogni componente l’ente, cioè tre per il Comune, tre per ogni terziere e tre della Pro Trevi. Per le pratiche di normale amministrazione il Consiglio si riduce in 5 membri”. Dunque, presidente, che novità per l’edizione 2012? “Il programma definitivo è stato messo a punto in questi giorni ed è un programma piuttosto vasto che mette insieme le attività sia dell’Ente Palio che

della Pro Loco e del Comune. Apriamo il 4 ottobre e chiudiamo il 28 ottobre. In questi 24 giorni le manifestazioni saranno moltissime; come Ente Palio noi ci occuperemo delle rievocazioni storiche per cui inizieremo il giorno 4 con una cena d’apertura itinerante chiamata“Il Convivio dei Priori”: si parte dalla Piazza passando per le tre taverne e ritorno. In questa occasione ci sarà anche una gara gastronomica dove verrà giudicato e premiato il miglior piatto dolce. Si prosegue venerdi 5 con il corteo storico e sabato 6, in notturna, ci sarà la Corsa dei Carri con l’ausilio di maxi schermi e riprese televisive. Una novità importante è quella relativa alle Scene di vita medievale: i tre terzieri stanno collaborando per fare le scene di vita medievale tutti insieme in un’unica location. Con i lavori post terremoto sono diminuiti gli spazi per poterle rappresentare separatamente come in passato. Inoltre unendo le loro forze il risultato sarà sicuramente più entusiasmante. Avremo inoltre, la quarta edizione del torneo arcieristico medievale: l’ultima gara del circuito nazionale dell’associazione arcieri medievali (LAM) verrà effettuata qui a Trevi e verrà assegnato il titolo nazionale. Domenica 7 Ottobre, poi avremo il 13° Equi raduno (Passeggiata a cavallo con pranzo nel territorio di Trevi) organizzato dall’ex presidente Giuseppe Bernardini. Si pagherà un biglietto per assistere alle rievocazioni? Per vedere la Corsa dei Carri si dovrà pagare, mentre per la sfilata, già dallo scorso anno, non si pagherà nulla. Per questioni di sicurezza, siamo costretti a far pagare un minimo di 1 euro e 2 euro a seconda della zona, perché dalla quantità di biglietti venduti si ha un riscontro sul numero delle persone presenti. E’ necessario sapere, proprio per motivi di sicurezza, il numero dei visitatori. A chi è stata affidata la realizzazione del Palio? Il palio verrà realizzato da Paolo Manini, artista di Spello. Ha risentito l’ente Palio della mancanza del Sindaco e dell’amministazione comunale? Assolutamente no, abbiamo avuto e abbiamo tutt’ora degli ottimi rapporti con il commissario prefettizio attuale Dott. Gallo e con tutti gli uffici del Comune.


Organigramma Dell’Ente Palio dei Terzieri 2012

Anche in merito al contributo economico? Si, il contributo è leggermente aumentato. Accettiamo volentieri ciò che ci viene concesso, non è molto, ma è più alto dello scorso anno per cui va bene così. In merito alle tre taverne deve segnalarci delle novità? Le nostre taverne hanno sempre portato avanti la politica di lavorare sul territorio, per cui abbiamo il sedano delle Canapine, l’olio è dei produttori locali, il vino è delle cantine Montefalchesi, i tartufi vengono acquistati in zona. Sicuramente saranno presentati piatti nuovi, ma sono tutti da scoprire. Il vostro parco costumi ha subito modifiche? Si, le sarte stanno preparando qualcosa di nuovo, ma sono cose delle quali non mi occupo personalmente e quindi non posso dare maggiori dettagli. Venite numerosi a vedere lo speccolare corteo storico la sera del 5 ottobre. C’è invece una novità in merito al corteo: ho ascoltato i consigli della Prof.ssa Rodante e abbiamo deciso che l’Ente Palio entrerà in piazza per ultimo, perché in questo modo la parte più importante del corteo sarà accolta in piazza quando tutti i figuranti saranno presenti e sistemati.

Gran Consiglio o Consiglio dei Cinque Presidente Ente Palio Dei Terzieri Citta' Di Trevi Patrizio Dominici Vice Presidente: Alessandro Divi Proietti Economo: Alberto Pagnotta Segretaria: Amalia Cecchini Responsabile Patrimonio: Lucio Venanzi Consiglio Direttivo Comune Di Trevi: Patrizio Dominici, Gentile Pinca Maurizio Martelli Protrevi: Lucio Venanzi, Michela Colagiovanni, Sara Zafrani Terziere Del Castello: Amalia Cecchini, Luciano Pacilio, Sergio Lombardi Terziere Del Matiggia: Alberto Pagnotta, Pierluigi Nocchi, Dalila Stemperini Terziere Del Piano: Alessandro Divi Proietti, Elisa Baiocco, Carlo Pinca Priori Dei Terzieri Priore Terziere Del Castello: Alberto Baldoni Priore Terziere Del Matiggia: Cristiano Martelli Priore Terziere Del Piano: Patrizio Ercolanetti Commissione Esterna Marco Fantauzzi Emilio Onori Giulio Guglielmi Annamaria Rodante Antonio Persichini Commissione Tecnica Referenti: Lucio Venanzi, Pierluigi Nocchi Capitano del Popolo: Luciano Pacilio Mossieri: Roberto Epifani, Ettore Federici Terziere Del Castello: Alberto Baldoni Terziere Del Matiggia: Antonio Flamini Terziere Del Piano: Carlo Pugnali Commissione Storica Del Costume Storica Del'arte: Annamaria Rodante Referente: Sara Zafrani Terziere Del Castello: Gabriele Gasperini Costumista: Cinzia Rosignoli Terziere Del Matiggia: Dalila Stemperini Costumista: Isabella Cola Terziere Del Piano: Cristina Pergolari Costumista: Carla Giusti Commissione Scene Di Vita Medievali Storica Del'arte: Annamaria Rodante,Cristina Garofani, Gentile Pinca, Gabriele Gasperini, Giulia Fiacca Gruppo Arcieri Roberto Casolari, Montagna Paolo


PROGRAMMA 2012

Parco Villa Fabri 16.00/24 Mercanti in Fiera mercatino medievale (scheda di partecipazione su www.terzieri. com) Chiesa di San Francesco 17.30 Concerto d’organo. Maestro Angelo Silvio Rosati Musiche dei secoli XVI e XVII. A cura del Comune di Trevi Piazza Garibaldi 21.00 “LA SFIDA DEI SUONI” Gara tra i Tamburini dei Terzieri

14 Domenica

4 Giovedì Teatro Clitunno 17.30 “Il Cibo degli Altri” Rassegna cinematografica: UN TOCCO DI ZENZERO film del 2003 di Tassos Boulmetis con Georges Corraface, Tassos Bandis, Basak Koklukaya, Ieroklis Michaelidis, Renia Louizidou. Progetto Istituto Comprensivo “T. Valenti” di Trevi. Centro Storico 19.30 Cerimonia Ufficiale di Apertura ai “Festeggiamenti Ottobrini 2012” ‘Convivium Terzieri’ cena itinerante nelle tre Taverne dei Terzieri con gara gastronomica. Ospite d’Onore Anna Moroni.

5 Venerdì Villa Fabri 17.30 Inaugurazione Mostra di Arti Figurative “Idillico Paesaggio” a cura dell’Associazione Culturale “Il Corimbo” e del Comune di Trevi. Centro Storico 21.00 CORTEO STORICO “Grande Festa Medievale” *

6 Sabato Centro Storico 21.00 XXXII PALIO DEI TERZIERI

7 Domenica Piazza Garibaldi 9.00/16 XIII Equiraduno Città di Trevi a cura del Gruppo Trevi a Cavallo info: Giuseppe Bernardini 3351282396 o 3398338968 Centro Storico 10.00 Nordik Walking A.N.W.I. Passeggiando per i sentieri di Trevi info: Michela Colagiovanni 3357217650 Centro Storico 15.00 “Scacco al Re”partita di scacchi viventi a cura dei ragazzi dell’Istituto Comprensivo “Tommaso Valenti” di Trevi Centro Storico 16.00 Merenda party - Un metro e mezzo di… Nutella per i piccoli. e stuzzichini per tutti. Centro Storico 20.00 Apertura delle Taverne dei Terzieri

11 Giovedì Teatro Clitunno 17.30 ‘Il Cibo degli Altri’ Rassegna cinematografica: RATATOUILLE film del 2007 d’animazione diretto da Brad Bird. Progetto Istituto Comprensivo “T. Valenti” di Trevi

12 Venerdì Teatro Clitunno 21.00 “L’Equivoco” commedia brillante di Massimo Isidori, adattamento e regia Paris Faffa. A cura del Lions Club Foligno *

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Parco Villa Fabri 15.00 Alla Corte dell’Imperatore Giochi per bambini Piazza Garibaldi 16.00 Merenda party - Un metro e mezzo di… Nutella per i piccoli e stuzzichini per tutti.

Centro Storico 9.00 V° TORNEO NAZIONALE TIRO CON ARCO STORICO (prova valida per il Campionato Nazionale LAM Lega Arcieri Medievali) Centro Storico 9.00/20 GustaTrevi... Assaggi dei prodotti tipici locali con le eccellenze del territorio. Parco Villa Fabri 9.00/24 Mercanti in Fiera mercatino medievale (scheda di partecipazione su www.terzieri. com) Teatro Clitunno 21.00 “Da Pezzola al Cameriere di Borges” Fabio Bussotti interpreta Marchittu A cura dell’Associazione culturale Ambarvalia

18 Giovedì Teatro Clitunno 17.30 ‘Il Cibo degli Altri’ Rassegna cinematografica: JULIE & JULIA film del 2009 di Nora Ephron con Amy Adams, Meryl Streep, Jane Lynch, Stanley Tucci. Progetto Istituto Comprensivo “T. Valenti” di Trevi

20 Sabato Piazzetta del Teatro 10/17.30 “The Big Draw” - Il grande disegno. A cura del Comune di Trevi Parco Villa Fabri 15.00 Alla Corte dell’Imperatore Giochi per bambini. Piazza Garibaldi 16.00 Merenda party - Un metro e mezzo di… Nutella, per i piccoli e stuzzichini per tutti. Teatro Clitunno 17.30 L’Associazione OASI-Clown in


Pediatria presenta “Il dono più prezioso”spettacolo teatrale per bambini. A cura del Comune di Trevi Chiesa San Francesco 21.00“Monologo avanti al Crocifisso” di Feliciano Prosperi. Adattamento e regia Paris Faffa. A cura del Lions Club Foligno.

21 Domenica Centro Storico 9.00/ 20 Mostra mercato del Sedano Nero di Trevi 48° SAGRA DEL SEDANO NERO E DELLA SALSICCIA Piazzetta del Teatro 10/17.30 “The Big Draw”- Il grande disegno. A cura del Comune di Trevi Piazza Garibadi 18.00 “Alla Corte dell’Imperatore” Premiazione giochi Chiesa San Francesco 17.30 “Già cantai allegramente…” Vita e amori del ‘500 nelle villotte di Filippo Azzaiolo“ I Cantori di Cannaiola - Coro polifonico Città di Trevi Gruppo Vocale e Strumentale “Anonima Frottolisti” Direttore Maestro Mauro Presazzi. A cura del Comune di Trevi Piazza San Francesco 19.00 “Voi ch’ascoltate in rime sparse il suono”. Pièce poetica itinerante.A cura del Comune di Trevi in collaborazione con Associazione Palazzo Lucarini Contemporary e Compagnia Teatrale ARCA

25 Giovedì Teatro Clitunno 17.30 “Il Cibo degli Altri” Rassegna cinematografica: PRANZO DI BABETTE film del 1987 sceneggiato e diretto da Gabriel Axel, tratto dall’omonimo racconto di Karen Blixen vincitore Oscar miglior film straniero Progetto Istituto Comprensivo “T. Valenti” di Trevi

27 Sabato Chiesa San Francesco 17.30 Presentazione del libro di Carlo Roberto Petrini “San Miliano.Culto e iconografia del Patrono di Trevi” Ed. Era Nuova -Interviene il Prof. Fabio Marcelli, Università degli Studi di Perugia. A cura del Comune di Trevi Centro Storico 18.30 Scene di Vita Medievale *

28 Domenica Piazza Mazzini 9.00/20 Castagnata e Antichi Sapori Centro Storico 9.00/20 Mercato del Contadino “Farmer’s Market” Mercato delle Pulci e dell’Antiquariato “AntiqueMarket” Centro Storico 17.00 Scene di Vita Medievale * Centro Storico 24.00 Chiusura Taverne dei Terzieri Dal 1 al 21 ottobre a Palazzo Lucarini Mostra “IERATICA Az.Namusn.Art/Luca Pucci” a cura dell’Associazione Palazzo Lucarini Contemporay / Centro d’Arte Contemporanea Orari di visita: dal giovedì alla domenica, dalle 15:30 alle 18:30. Ingresso libero www.palazzolucarini.it Percorso guidato alla mostra con esperto, ogni sabato sino al 20 ottobre, dalle ore 17.00 alle 19.30 al costo di € 2,00 a persona. Per guide fuori orario su appuntamento al telefono 3386772711. Informazioni: Ente Palio 3454004873 - 3493108853 www.terzieri.com ProTrevi 0742781150 - www.protrevi.com Ufficio Informazioni Turistiche comunale 0742332269 www.treviturismo.it Gruppo Arcieristico Trevi 3358284406 Servizio Play per le Famiglie in Piazza Mazzini In occasione delle mostre mercato di domenica 14, 21 e 28 Ottobre, dalle 11.00 alle 13.00 e dalle 16.00

26 Venerdì

alle 19.00, animazione per bambini di tutte le età: dipingiamo con la natura!

Teatro Clitunno 17.00 “Trevi Premia…un personaggio”

E inoltre spazio nursery per allattamento, cambio pannolino e scaldapappa.

Macelleria Giovanni Allegretti via Lucarini, 9 - Trevi (PG) - Tel. 0742 780978


QUEL CAFFÈ A TREVI CON PASOLINI Quando la città era meta di intellettuali e politici di livello nazionale

Il Giornalista - Roberto Testa

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olti anni fa ho avuto il privilegio di prendere un caffè a Trevi con Pier Paolo Pasolini. Pasolini amava venire in Umbria, in particolare a Trevi, dove si concedeva volentieri un buon pasto al ristorante “Il Cochetto”, gestito dal mitico Francesco Barbini, detto “Checco” insieme a sua moglie e ai figli Massimo, Alberto e Cesare. L’occasione di consumare il caffé con il grande poeta, scrittore e regista italiano si presentò in una domenica di giugno dei primi anni ’60. Con mio padre andavamo spesso a pranzo da Checco, anche perché era suo amico ed aveva nei nostri confronti un riguardo particolare. D’altronde la sua fama, insieme a quella di “Maggiolini”, altro buon ristorante trevano, aveva raggiunto la capitale, invogliando molti romani, tra i quali diversi intellettuali di spicco e politici di rango a venire volentieri a Trevi. Insomma, in quella domenica di giugno, quando stavamo per ultimare il nostro pranzo al Cochetto, mi accorsi che nella sala accanto alla nostra stava mangiando, completamente solo, Pier Paolo Pasolini. Lo dissi a mio padre, il quale mi invitò a non disturbarlo, ma, per un giovane diciassettenne quale io ero, quella di poter parlare con il grande letterato era un’opportunità irripetibile, così non diedi ascolto a papà.

Mi avvicinai al tavolo di Pasolini, mi presentai chiedendo scusa per il disturbo e gli confessai un po’ imbarazzato che mi piacevano molto i suoi libri e il suo stile letterario. Pasolini mi ringraziò con la sua proverbiale timidezza, mi fece alcune domande relative ai miei interessi giovanili e, poiché aveva quasi terminato di pranzare, invitò me e mio padre a prendere insieme il caffè. Il nostro incontro fu casuale e breve, ma quel caffè con Pasolini da Checco sta incastonato tra i miei ricordi. Molti non sanno che la città di Trevi aveva intrecciato durante il periodo bellico un solido rapporto di solidarietà con alcune famiglie romane di piccola e media borghesia, sfollate da Roma per evitare i rischi della guerra e dei tedeschi. Della comunità romana facevano parte anche due giovani fratelli, Corrado e Riccardo Mantoni, che di lì a qualche anno, a guerra finita, sarebbero diventati due personaggi noti al pubblico radiofonico, televisivo e cinematografico. Corrado Mantoni, infatti, altri non era che il celebre Corrado, presentatore di successo del programma radiofonico “Rosso e Nero” e della trasmissione televisiva “La Corrida”, mentre il fratello Riccardo divenne un apprezzato regista radio televisivo. I due avevano intrecciato uno stretto rapporto di amicizia con un giovane trevano, molto conosciuto, Vittorio Fioretti, che li seguì a Cinecittà e che, tornato a Trevi, aprì la prima sala cinematografica all’interno dell’ex Collegio Lucarini, sede dell’attuale Museo. I romani tornavano sempre a Trevi in estate per trascorrervi le loro vacanze, ma anche per rivedere e incontrare le persone che avevano conosciuto durante la guerra. Ma significativa fu anche la presenza di personalità della cultura e del mondo politico nazionale. Tra gli intellettuali di spicco che venivano spesso a Trevi nei ‘favolosi’ anni ‘60 c’era anche il celebre sceneggiatore Cesare Zavattini, autore dei grandi capolavori cinematografici del neo realismo italiano, sì proprio quello di “Ladri di biciclette” e di “Miracolo a Milano”. Apparentemente burbero, con quella leggera e inconfondibile cadenza emiliana, colpiva il suo modo elegante di esprimersi e di valutare i fatti della cultura e della politica nazionale e internazionale. Di lui conservo gelosamente alcuni libri donati a mio padre, dopo un suo viaggio a Hollywood, dove si era recato con Vittorio De Sica per la cerimonia degli Oscar, con tanto di dedica allargata


Pier Paolo Pasolini

agli “amici trevani”. A Trevi, in un’epoca in cui la politica non si ammantava di scandali, di ruberie e di corrotti, giungevano spesso anche rappresentanti nazionali dei vari partiti politici, ben accolti dai trevani dei diversi schieramenti. Non era insolito incon-

trare nel nostro centro storico prestigiosi leader nazionali accompagnati dalla fama, ma soprattutto dal rispetto della gente che si erano conquistati con i loro comportamenti irreprensibili, da Pietro Nenni, segretario del PSI ad Amintore Fanfani, segretario della DC, fino a Pietro Ingrao, dirigente di primo piano del PCI, che concludeva sempre la sua campagna elettorale in Umbria proprio a Trevi con il tradizionale comizio in piazza. Tra i politici di prestigio, circondato da un generale senso di stima e di amicizia di numerose persone, ricordo l’arrivo a Trevi nel 1953 del Presidente della Camera dei deputati, Umberto Terracini, personalità di spicco delle istituzioni nazionali. Ad accogliere quell’omino piccolo e occhialuto, che durante il fascismo aveva passato sedici anni nelle carceri italiane solo per motivi politici, c’erano i sindaci più amati di quel periodo: Gino Paglioni di Trevi e Italo Fittajoli di Foligno. Io sono nato a Trevi e lo sottolineo sempre con orgoglio quando qualcuno me lo chiede; qui ho trascorso un’infanzia troppo felice, quando noi bambini venivamo lasciati dai genitori liberi di correre tra vie, piazze, vicoli e giardini, senza alcun pericolo. Poi, crescendo la vita mi ha portato altrove, ed anche se Trevi, lo dico con un pizzico di nostalgia, non è più quel luogo fantastico della mia adolescenza, ci ritorno sempre volentieri, non solo durante l’Ottobre, e quando incontro qualche vecchio compagno di gioco di cui non ricordo più il nome, ma che mi saluta con un fraterno e amichevole “ciao Robè!”, ho quasi l’illusione di non essere mai andato via da qui.

Trevi 1953 - Il Sindaco di Trevi Gino Paglioni, Italo Baldacci, Senatore Umberto Terracini Presidente Camera dei Deputati, Sindaco di Foligno Italo Fittayioli e Amedeo Testa padre di Roberto Testa.


GIÙ LE MANI DALLA TORRE ROSSA! TERZIERE PIANO

Taverna del Piano Prenotazioni: 331/2157345

di Elisa Baiocco e Cristina Pergolari Patrizio Ercolanetti - Priore Terziere “Piano”

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er 7 anni il numero 13 (benedetto o maledetto quel centesimo) ci ha fatto compagnia, sbeffeggiandosi di noi e lasciandoci coll’amaro in bocca per quel Palio che nel tempo sempre di più mancava a casa. Dall’aspro per la sconfitta si è usciti negli anni sempre più uniti, più numerosi; grandi e piccoli, nuovi e veterani sono tornati alla carica. E’ nato il motto “perché l’allegria è rossa” e “Vola solo chi osa farlo”. Abbiamo rallegrato la Taverna, dato colore e importanza ad ognuno che ha preso parte a questa piccola grande Famiglia e alla fine, con tenacia, voglia e passione abbiamo fatto il salto di qualità, anzi il record di qualità volando in piazza in soli 2 minuti 19 secondi e 99 centesimi. Madre Torre, come la chiama qualcuno, per la prima volta in vita sua, si è accesa di rosso, è il segnale, il Terziere del Piano è tornato. Dopo ogni successo sembra quasi automatico accettare un rilassamento, un delirio di onnipotenza, Noi non possiamo permettercelo; questa manifestazione è


diventata in breve la corsa sul filo dei secondi, e non c’è tempo per tirarsi indietro o per sentirsi già vincitori, c‘è data solo la possibilità di lottare ancora, di volere intensamente che quel che è accaduto non diventi solo un ricordo ma sia il principio per una storia ancora più emozionante. L’anno scorso quello che i Nostri Corridori hanno fatto è stato impegnarsi e credere che la passione, la tenacia, il coraggio, l’amore per quei colori gli avrebbero concesso di poter realizzare quel sogno che fino a poco prima decantavamo a bassa voce.. eppure il preludio a quello che sarebbe successo il giorno della Corsa c ‘era stato durante l’allegoria, nessuno l’ha visto come un presagio, tranne noi, quella piazza è esplosa nel rosso più vivo possibile, anticipando il colore della Torre al tocco finale. L’edizione 2012 è l’anno in cui si deve dimostrare che il cuore batte ancora, che le gambe sono pronte a fare il loro dovere, che il coraggio è in grado di scalzare la paura, perché una volta che hai assaporato la vittoria quella vera, non sei disposto a cedere il passo, vuoi essere di nuovo sulla vetta più alta, vuoi di nuovo che Trevi si tinga di rosso, perché vincere il Palio, se l’hai meritato davvero, quello si che da’ dipendenza!!!. Nel 2011 abbiamo vinto tutto quello che era possibile vincere.. Il sabato dopo la corsa Trevi è stata cullata da un suono celestiale, scandito a colpi di pistilli, e sul gradino più alto i Nostri Tamburini, ancora Noi, ancora meravigliosamente rosso; quanto l’hanno cercata quella vittoria, quanto l’hanno voluta, quanto si sono adoperati per riuscire ad ottenerla, i sacrifici, la dedizione, l’orgoglio di far parte di un terziere che combatte per vincere, li ha portati ad essere la colonna sonora più bella che Trevi potesse ascoltare quella sera, e di nuovo mani alzate al cielo, urla di gioia, abbracci e rosso, tanto rosso dovunque. Se ci fosse stato un premio per le scene magari chissà avremmo vinto anche quello, ma infondo non ne abbiamo avuto bisogno, bastava guardarci mentre recitavamo, mentre semplicemente ci divertivamo stando insieme, per capire che non sempre conta quale premio stringi, ma conta molto di più con chi lo raggiungi, se


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guardandoti indietro ti senti soddisfatto di ciò che hai creato, puoi star certo che nel cuore sai già di aver vinto!! Potremmo concludere dicendo che la Sorte ci ha baciato un anno fa, ma non saremmo sinceri, la sorte ci ha sorriso è vero, ma poi ha chiesto indietro il prezzo di quella felicità, potremmo sorvolare su quella sera, non citarla, far finta di niente, ma non ci è concesso, la memoria ci impedisce di dimenticare e il cuore sa quanto ha sofferto. E’ stato difficile per chiunque, colpito o meno da quell’incidente, ma eravamo una cosa sola anche in quei momenti; quante lacrime, quanta angoscia, eppure quanto affetto è scaturito da un’esperienza così brutta; non staremo qui a rivivere l’accaduto, nessuno di noi l’ha dimenticato e mai lo farà, ma siamo qui, consapevoli di quello a cui andiamo incontro, diffidenza, sguardi troppo curiosi, paura, ma forti del fatto che sapremo affrontare anche questo. Ed ogni persona che deciderà di entrare nel nostro mondo nonostante tutto, ci troverà dovunque voglia vederci.. siamo quelli che sfilare è importante ma è necessario esserci comunque, nonostante il vestito o il ruolo, per gioire.. siamo quelli disposti a perdere la voce solo per incitare il carro che entra in piazza e che gli abbracci siano un problema a quello magari ci pensiamo dopo.. siamo quelli che vogliono alzare di nuovo quel palio e vogliono farlo ora.. siamo quelli che non ci è bastato aver dominato i tamburi, siamo pronti a ripeterci.. siamo quelli che l’ultima scena medievale la vogliamo riscrivere come diciamo noi.. siamo quelli che se vieni in taverna da noi, alla Taverna del Piano, sapremo spiegarti perché l’allegria è rossa, e capendo, magari da noi

tornerai.. insomma siamo semplicemente quelli che sono stanchi di parlare VOGLIAMO TORNARE A VOLARE!!!


Asilo nido

La scelta migliore per tuo figlio Il nido pane e marmellata è un posto bellissimo per far crescere il tuo bambino. Qui avrà una vasta scelta di attività, feste, gite per crescere e divertirsi e un bel giardino per esplorare la natura. Voi, mamma e papà scegliete con noi di avere un servizio di cucina interna, un nido grarantito tutto l’anno, anche d’estate, e in più uno spazio a voi dedicato per confrontarvi e accompagnare vostro figlio nella crescita. Asilo nido pane e marmellata di Petit Prince srl via Cannaiola,32 Borgo Trevi Trevi (PG) Tel. 389 5413297 asilonido.paneemarmellata@gmail.com Aperto lun-ven 7.30-18.30

Officina Santoni di Santoni Michele S.S. Flaminia Km 144 - 06039 Trevi (PG) Tel/Fax 0742 78538 Cell. 334 6660107 Email: offsantoni@libero.it


INCESSANTI PULSAZIONI TERZIERE MATIGGIA

Taverna del Matiggia Prenotazioni: 338/7054215

di Maria Cristina Garofani Cristiano Martelli - Priore Terziere “Matiggia”

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l tempo incalza e sulla scia delle stagioni ecco riaprirsi nuovamente lo scenario della sovrana delle competizioni. Il Palio per noi Trevani è ben più di qualsiasi altro torneo.. ma se ne chiedi le ragioni spesso non si raggiunge la consapevolezza che il Palio è Trevi, ce l’abbiamo nel sangue da sempre. “La storia siamo noi”, diceva una straordinaria canzone di De Gregori… “nessuno si senta escluso”. Così, ancora una volta, giochiamo un ruolo che va al di là del tempo e dello spazio… e nel pulsare di corpi elettrizzati si insinua incalzante il turbinio delle anime inquiete e tese.. Una città che si trasforma.. Dalle colline al piano rispuntano le bandiere, i preparativi si susseguono a ritmo sempre più incalzante.. Allenamenti, danze, luci, sapori e profumi..Da trevani ci si scopre dentro l’elettrizzante senso di appartenenza che ci vede contemporaneamente rivali e complici in una festa straordinaria, irrinunciabile.. Riti che si susseguono nel tempo, sfide,


nuovi traguardi, incontri e scontri, goliardìa e “prudentia”.. questi gli ingredienti di un ottobre fantastico, l’ottobre dei Trevani. Ogni anno, stremati dalla fatica, diciamo “mai più”.. e ogni volta ci ritroviamo a calcare una scena antica, ma sempre viva. E sale ancora il carro, come un tempo, a ravvivare un luogo morente, per la rinascita di questa terra. Come 8 secoli fa, questa gara rappresenta l’occasione di ricattarsi.. di risorgere. E il nostro cuore palpita, in gola sulle tribune, tra i figuranti che indossano lembi di storia, nelle mani di quelli che si affrettano ai fornelli, nella premura del taverniere che accoglie i suoi avventori, nel rimbombare incessante dei tamburi, nelle donne e negli uomini trascinati nel vortice della contesa … Ma più di tutto pulsa il ritmo elegante, potente e regolare degli atleti e del massiccio carro che scivola spedito sulle antiche strade trevane, e quando i balzi del balio sfiorano la terra ad afferrare quella minuscola chiave dorata, tutto


si ferma per qualche istante… Cuore, respiro… tutto. Brilla negli occhi di noi contradaioli delle colline a nord quel sogno di riscatto e di rivincita… perché sia coronato col sigillo della vittoria, che il Terziere tutto merita. E poi sarà giubilo e festa! Forza popolo giallo nero! “Fai vedere al tuo sogno che veramente ci tieni a incontrarlo, senza pretendere che lui faccia tutta la strada da solo per arrivare fino a te, poi le cose accadono. I sogni hanno bisogno di sapere che siamo coraggiosi.” (Fabio Volo) E noi coraggio ne abbiamo da vendere. www.terzierematiggia.org Seguici anche su Facebook

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Via San Giuseppe, 3 Faustana di Trevi (PG) Negozio Tel: 0742 381830 Corte Fratini Via Cascia, Pigge - Trevi 06039 (PG) Telefono +39 349.0823577 Email info@cortefratini.it La Struttura dispone di Ampio Salone con Aria Condizionata, Luminoso Porticato, Ampia Terrazza, Giardino, Parcheggio Riservato. Disponibile per Matrimoni, Comunioni, Cresime, Piccoli eventi, Feste


MASSIMO IMPEGNO PER IL MASSIMO RISULTATO TERZIERE CASTELLO

Taverna del Castello Prenotazioni: 3276187245 / 3925378216

di Gabriele Andreani Alberto Baldoni - Priore Terziere “Castello”

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ncessanti attività per il Castello. Nelle stanze della taverna ma anche per le strade di Trevi, c’è fermento per un nuovo ottobre. Rivive così quello spirito di cooperazione e collaborazione proprio delle corti medievali. Ognuno ha il suo ruolo, il suo compito da svolgere. L’obiettivo però è comune: rendere questi Appuntamenti d’Autunno memorabili quanto e più di quelli scorsi. Le attività sono sempre le stesse. I portacolori con le loro prove e i loro allenamenti. I tamburini, tutte le sere dietro a pelli e suoni da imparare. Il reparto costumi, alle prese con fogge antiche e stoffe grezze. Gli addetti alle scene di vita medievale, con le loro interminabili riunioni e la passione artigiana nella realizzazione delle scenografie. I responsabili di sala e cucina, con lo staff delle cuoche per continuare sulla strada già tracciata di qualità, tipicità dei prodotti e gusto.Sempre le stesse attività. Ma protagonisti diversi e novità profonde rendono ogni volta l’ottobre un mese da vivere. Dopo la bruciante delusione dello scorso anno è forte per i ragazzi che correranno


sabato 6 ottobre la volontà di riscattarsi. L’impegno è massimo ed è chiaro che il primo a voler conquistare il Palio è proprio Alberto Baldoni, priore e corridore con esperienza di memorabili vittorie. Sarà lui a dover spronare anche i diversi ragazzi che proveranno per la prima volta l’adrenalina della gara. Nuovi protagonisti anche tra i tamburini. I “grandi vecchi” hanno formalmente consegnato le bacchette alle nuove leve e il nuovo Capotamburino Jacopo Pacilio (al quale va un sentito “in bocca al lupo” da parte di tutti i castellani) è decisamente intenzionato a non far rimpiangere il suo predecessore Cristian Masciotti, oramai calatosi a tempo pieno nel ruolo di Vicepriore. Le prove sono continue, i suoni che i ragazzi stanno preparando promettono di essere coinvolgenti e il gruppo è sicuramente carico. Il reparto costumi e gli addetti alle scene sono invece oramai decisamente affiatati, essendo, tra i consiglieri del Castello in carica, quelli con la maggiore esperienza. A rendere il corteo e le scene sempre più suggestivi ed emozionanti ci penseranno anche quest’anno Gabriele Gasperini e il trio di ragazze Alessandra Dominici, Elisa Breccioni e Marta Zafrani, con l’aiuto di molti giovani che, da esterni, si adoperano per fornire il necessario supporto. La collaborazione dello scorso anno con gli altri terzieri e con l’ente palio ha sicuramente fatto imboccare la strada giusta a quelle che sono le manifestazioni più interessanti e curiose per i turisti che vogliono viaggiare indietro nel tempo di qualche secolo rendendole ancora più piacevoli e spettacolari. Saranno invece Jacopo Solfati ed Elisa Bertini ad accogliervi ogni sera in Taverna. In qualità di responsabili di sala ci tengono a far si che una cena al Castello sia all’altezza della sua fama. Del resto la cucina rappresenta oramai da anni una certezza per il Terziere BiancoBlu. Quest’anno, in una sala sempre più accogliente, i piatti proposti da Cinzia Fancelli, oramai da tempo “Cuoca Ufficiale” della taverna, faranno la felicità dei tanti amanti della buona cucina e dei sapori tipici dell’Umbria. Accanto al Sedano, da gustare secondo diverse ricette, e all’Olio, che


accompagna ogni piatto, ci saranno altri prodotti eccellenti del nostro territorio, a partire dai vini, mai come quest’anno di grandissima qualità. Le solite attività, il solito impegno, il solito entusiasmo. Solo in questo modo è possibile ottenere ogni anno migliori risultati, nuovi consensi e maggiore prestigio, per il mese più vivo di Trevi.

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Produzione Artigianale Laboratorio - Gelateria Bar Tabaccheria

c/o Centro Commerciale Piazza Umbra Trevi (PG) Tel 0742 391230


SCENE DI VITA MEDIEVALE Centro storico - Sabato 27 ore 18.30 - Domenica 28 ore 17.00

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opo il tramonto e fino a tarda notte, il centro storico di Trevi si anima, come per incanto, di centinaia di personaggi in costume medievale. Ogni traccia del presente è nascosta e ci si ritrova immersi nella vita quotidiana degli antichi abitanti della città. In una cornice di purissima atmosfera storicoambientale, sotto gli occhi di visitatori itineranti, donne e uomini di tutte le età svolgono con naturalezza e maestria le attività lavorative e domestiche degli antichi tempi medievali, con strumenti e tecniche ricostruiti grazie ad approfondite ricerche. Quest’anno i tre terzieri hanno deciso di unire le loro forze e le loro idee allestendo le scene di vita medievale tutti insieme in una unica location, anziché separatamente come si faceva in passato. Questo inciderà in modo sicuramente positivo sul livello storico-artistico di questa bellissima rievocazione. Foto di Pasqualino Valentini

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Immagini dei Terzieri di Trevi


www.folignonews.it LEGGI PURE IL GIORNALE LA MATTINA ,MA SE VUOI LE NOTIZIE IN ANTEPRIMA, LEGGI FOLIGNONEWS.IT LA SERA PRIMA Notizie di: FOLIGNO-TREVI-MONTEFALCO-BEVAGNA SPELLO-VALTOPINA-NOCERA UMBRA-GUALDO CATTANEO


SALSICCIA DI TREVI? BUONA E ORIGINALE Giulio Reali esperto in salumi e carni di maiale ci spiega i segreti di come vengono lavorate le salsicce.

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ignor Reali, quale tipo di carne suina è adatto alla lavorazione della salsiccia? “Innanzitutto bisogna dire che il peso ideale del maiale al macello è quello di 155/165 Kg. Le carni scelte devono essere quella della spalla e della pancetta, e soprattutto che siano carni molto fresche, non carni stanche. Il segreto della salsiccia fresca consiste nel raffreddamento delle carni, in tutte le carni suine è molto importante la temperatura: mai arrivare a congelare le carni, ma arrivare a temperatura 0/2 gradi, perché nella macinatura la carni non si riscaldi. La macinatura della salsiccia che va per la maggiore in Umbria deve avere un foro di 4,5/5, le percentuali di carne sono: il 60% di magro cioè si spalla e 40% di parte grassa cioè di pancetta. Utilizzando queste percentuali la salsiccia è ottima perché la carne ha una certa fibra e non cambia colore. A volte capita che e salsicce cambino colore a causa dell’ossidazione data dal sale o di altre vitamine aggiunte, ma oggi commercialmente l’ossidazione viene eliminata del tutto proprio per evitare che cambi colore. La produzione di bassa quantità può essere fatta anche senza alcuna aggiunta, ma quando si tratta di 10 quintali di salsicce si aggiungono sostanze naturali che mantengono il colore, ma non sono certo coloranti, sono vitamine protettive. Una volta lavorata la salsiccia va mantenuta ad una temperatura costante di 0/4 °C. Oggi le salsicce si devono vendere almeno ad Euro 4,50/5.00al Kg, quelle che si vendono ad Euro 2.00/2.50 al Kg sono salsicce allungate con acqua, addirittura si possono inserire anche 40 litri al quintale”. Qual è la grandezza ideale di una salsiccia? “Un chilo di salsicce devono essere in numero di 15

pezzi, quindi 60/65 g. l’una, e la salciccia è l’unico prodotto che mantiene il suo peso, non subisce cali. In cottura, se non contiene acqua, rimane tale, ricordandosi di bucarla prima della cottura; ma se alla salciccia è stata aggiunta dell’acqua durante la cottura la si vede proprio ‘zampillare’”. Cosa ci dice della salsiccia secca? “La salsiccia secca è più variabile, come ingredienti, perché non è possibile utilizzare una salsiccia fresca e farla seccare. La macinatura della secca è, innanzitutto più fine rispetto alla fresca, poi vanno aggiunti dei nitrati e nella prima fase della asciugatura la salsiccia viene riscaldata a 23/25° C senza un controllo di umidità per circa 6 ore, poi si procede ad asciugatura con temperatura di 23° C con umidità 60/65%; successivamente ogni 24 ore si cala un grado di temperatura e se ne aumentano 5 o 3 di umidità, fino a che la salsiccia non è ben asciutta, non andando sotto i 19 °C di temperatura e i 70/75% di umidità. Se la salsiccia secca rimane ancora umida non è buona, deve essere ben asciutta per esaltare il sapore della carne e questo vale per qualsiasi salume”. Dopo quanti giorni si può mangiare la salsiccia secca? “Almeno 10 giorni dalla lavorazione. Un segreto, per evitare che diventi troppo dura è quello di metterla sottovuoto. Tuttavia può accadere che, dopo 3 giorni dalla lavorazione la salsiccia secca venga lavata per togliere la muffa e metterla poi in atmosfera modificata e sottovuoto, quindi lavandola di gonfia, si rimette negli ambienti di asciugamento e il budello si attacca alla carne perché le proteine fanno da collante. Basta, comunque inumidire con un panno bagnato la salsiccia per poi pelarla senza problemi”.


SEDANO NERO DI TREVI

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e pazienti e secolari cure degli agricoltori locali hanno portato alla creazione di una particolare cultivar di sedano: il sedano nero di Trevi, così detto perché se lasciato crescere senza lavorazioni speciali è molto scuro e legnoso e quindi deve venire interrato per ottenerne l’imbianchimento. Il prodotto finale è un sedano dalle coste bianche, prive dei fastidiosi “fili”, molto lunghe prima del “nodo” da cui si ramificano le foglie e con un “cuore” molto polposo e tenero. Il sapore è molto pronunciato. La coltura del sedano nero è scandita da rigorose operazioni tradizionali che seguono un vero e proprio rituale La semina avviene con luna calante, nella quindicina della Pasqua, possibilmente il venerdì santo. É tradizione antichissima infatti che gli ortaggi seminati in tal giorno crescano più rapidamente e resistano più a lungo prima di fiorire e produrre semi diventando quindi legnosi e non più eduli. Il sedano nero ha una produzione limitatissima poiché viene coltivato nella stretta striscia di terra tra Borgo e il fiume Clitunno, terra argillosa, umida e fertilissima, adatta alle colture che sfruttano molto il terreno, come la canapa che vi si coltivava proficuamente da quando lavori di bonifica ne avevano permesso una irrigazione controllata razionalmente. Dalla coltura della canapa conserva il toponimo “Canapine” anche se ormai vi si coltivano esclusivamente ortaggi. Gli intenditori asseriscono che i sedani coltivati fuori da questa ristrettissima zona non hanno le caratteristiche del “sedano nero di Trevi”. Forse c’è un fondo di verità (ancora tutto da dimostrare!) nelle straordinarie proprietà che gli antichi romani attribuivano alle acque del Clitunno. Autori classici asserivano infatti che i buoi allevati sulle sue sponde - da ciò forse deriva il toponimo Bovara - erano resi candidi dalle sue acque e perciò adatti per i sacrifici. Data la particolarità della lavorazione, il “sedano nero di Trevi” ha necessariamente un prezzo più elevato delle altre varietà e ciò contribuisce a restringerne ancora il mercato. La quasi totalità della produzione viene esitata il giorno della SAGRA e consumata nelle taverne e nei ristoranti locali nel mese di ottobre.

Esistono decine di RICETTE per questa specialità gastronomica, che si può gustare sia molto elaborata, alla parmigiana, sia molto semplicemente a crudo “in pinzimonio” con il pregiatissimo OLIO di Trevi.

Sedani ripieni (Selleri ‘rrimpiti) Ricetta per 4 persone. Si prepara un impasto con la carne di 4 salsicce, poco pane grattugiato, un pugno di parmigiano e 2 uova, aggiustando il tutto con il sale e, a piacere, un po’ di pepe. A parte si lessano 2 sedani neri di Trevi abbastanza grandi (o 4 sedani più piccoli), scelti in modo da avere le coste ben imbiancate e larghe alla base. Ovviamente, prima della cottura, le foglie verdi devono essere eliminate poiché ad essere utilizzate sono soltanto le coste imbiancate. È importante lasciare i sedani interi, togliendo soltanto le coste esterne rovinate e più dure. Per pulire bene i sedani dalla terra, si consiglia di tenerli per un po’ di tempo a bagno nell’acqua fredda, prima di lavarli accuratamente. Appena lessati e raffreddati, si farcisce l’interno delle coste con l’impasto di carne. I sedani si sistemano ben stretti utilizzando gli stuzzicadenti o

legandoli con filo da cucina, in modo che il ripieno non fuoriesca. Si passano prima nella farina, poi nell’uovo e si friggono in abbondante olio d’oliva. Si tratta della pietanza principale dell’ottobre trevano. Si dispongono, quindi, in una teglia da forno ben oliata. Si condiscono con ragù di carne (realizzato con vitello, pollo e maiale), si spolverizzano con parmigiano grattugiato e si passano in forno caldo per circa 45 minuti, ossia per il tempo necessario alla formazione di una bella doratura. Una volta sfornati, i sedani più grandi vengono divisi a metà nel senso della lunghezza mentre quelli più piccoli si lasciano interi. Ogni metà si sistema sul piatto di portata. Si aggiungono ancora un po’ di ragù ben caldo, parmigiano grattugiato e qualche fiocco di burro e si servono in tavola ancora fumanti.


L’OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA DI TREVI sono in atto sperimentazioni per la raccolta meccanica, ma con procedure atte ad evitare danni alle olive. Non appena raccolte, le olive non rimangono in attesa che sia completato il raccolto, ma vengono subito inoltrate al frantoio, per essere lavorate nel massimo della loro freschezza ed integrità. In Umbria e a Trevi, la felice disposizione dell’oliveto (per il 90 per cento nelle fasce collinari e per il restante 10 per cento in quelle montane) combinata con le condizioni del terreno e del clima, fanno sì che circa il 90 per cento dell’intera produzione in Umbria, mediamente 80 mila quintali all’anno, sia extra vergine.

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ra il verde delle colline umbre, spicca l’ulivo, una pianta questa che per diversi aspetti rappresenta bene la nostra regione. Infatti l’ulivo, simbolo di pace , richiama i grandi valori religiosi, così importanti per una terra che non soltanto per la sua conformazione orografica è stata chiamata la ‘terra santa d’Italia’. L’ulivo, pianta altamente longeva e di lenta crescita, può ben rappresentare la capacità propria di questa regione di custodire amorevolmente tradizioni secolari, tramandate di generazione in generazione e il saporito olio extra vergine umbro, rappresenta al meglio la gastronomia regionale, fatta di cose semplici e schiette, di cibi genuini e sapidi. Gli ulivi coltivati a Trevi godono, più o meno tutti, di particolari condizioni climatiche che consentono una maturazione del frutto molto lenta, tale da provocare un tasso di acidità estremamente contenuto. Particolare importanza è attribuita ai terreni posti in collina, per lo più in fasce pedemontane: terreni ricchi di struttura, permeabilissimi, che lasciano penetrare agevolmente le radici della pianta. A questi dati pedoclimatici si deve aggiungere il contributo apportato dall’uomo. In primo luogo la raccolta delle olive: non si attende più che l’oliva pervenga al termine della maturazione naturale, si è fatta generale la raccomandazione di raccoglierla quando giunge all’inizio della maturazione, cioè quando risulta semi invaiata e presenta sia il massimo del fruttato che il minimo di acidità. Di solito questo stato si ottiene nei primi giorni del mese di novembre. Si è invece conservata la tradizionalissima ‘brucatura’, ossia la raccolta manuale, anche se

Il Moraiolo è olivo di non grosse dimensioni. Si caratterizza per avere i rami principali e i rami fruttiferi diretti, che si innalzano in modo caratteristico. L’oliva è di medie dimensioni, con forma tondeggiante ed è polposa e molto ricca di olio considerato di ottima qualità. La sua produttività è notevole e anche costante: caratteristica, unitamente alla qualità, che lo fa prediligere dagli olivicoltori umbri. Resiste bene al freddo e ama posizioni un po’ elevate, altro aspetto che ne ha determinato la diffusione in Umbria. Il Leccino al contrario, ha portamento assai poderoso con chioma ampia. Si caratterizza per l’andamento inclinato dei rami principali e dei rami secondari. L’oliva è piuttosto grossa e polposa, con forma ovoidale-cilindrica e buona ricchezza di olio, anch’esso di ottima qualità. La sua produttività è buona ma forse meno costante del Moraiolo. Resiste molto bene al freddo. Il Frantoio pur rientrando tra gli olivi di media grandezza, ha dimensioni maggiori dei precedenti. Si caratterizza per avere i rami principali molto tortuosi ed inclinati e i rami minori tipicamente penduli. Le sue olive sono piuttosto grosse e ricche di polpa, con forma ovoidale allungata e grande contenuto di olio di ottima qualità. La sua produttività è costante ed ha una media capacità di resistenza al freddo.


L’autore del Palio 2012 è l’artista

Mauro Manini Vive e lavora a Spello(PG).

Appuntamenti d’Autunno della Pro Trevi di Rita Calabria

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mante del disegno e della pittura. Dai colori a cera alla tecnica mista. Così si è andato palesando il talento di Mauro Manini, uno tra i più giovani artisti spellani. Nato a Foligno nel 1968, vive e lavora nella splendidissima colonia julia. Di carattere riservato inizia solo nel ’90 a mostrare al pubblico le sue opere ed è da subito un successo. Comincia con i paesaggi, in particolare gli ulivi, per arrivare alla figura femminile. E’ un evoluzione – da lui definita fisiologica – che non si arresta e lo porta negli ultimi anni a lanciarsi in un nuovo progetto:H2O. Ed è proprio quì che emerge la sua sensibilità romantica; l’immagine della donna si fa quasi eterea, intangibile, circondata dall’acqua. Proprio l’acqua, il simbolo, la

fonte di vita, a cui l’uomo sin dall’antichità ha attribuito una grande importanza identificandola come uno degli elementi costitutivi dell’universo, diviene centrale nella sua arte. La spazialità risulta così fondamentale, le sue opere non finiscono nei limiti di una cornice – elemento, quest’ultimo che l’artista non ama particolarmente – ma irrompono prepotentemente sulla parete, con la stessa violenza vivificante e distruttrice al tempo stesso dell’acqua. “Ho scelto questo composto principalmente per il fatto che è il più sincero, non si può fingere nell’acqua, o si sale o si scende dipende tutto da noi” Appare evidente, dunque, la forza di queste donne, che hanno tanti volti e stanno quasi a rappresentare l’umanità intera.

’ arrivato l’autunno e con esso il fitto calendario che l’Associazione Pro Trevi propone. La Pro Trevi s’impegna come al solito per offrire a cittadini e turisti un piacevole Ottobre, insieme con le manifestazioni storiche e folcloristiche, basato anche sulle eccellenze gastronomiche del territorio e tradizione in cui profumi e sapori la faranno da padrone. Domenica 7 ore 15 Piazza Garibaldi: Merenda party, un metro e mezzo di pane e Nutella per i più piccoli e stuzzichini per tutti. Sabato 13 ore 16 Piazza Garibaldi: Merenda party, di nuovo un metro e mezzo di pane e cioccolata per i più piccoli e stuzzichini per tutti. Domenica 14 dalle 9 alle 19 Piazza Mazzini: Gusta Trevi, un pranzo itinerante tra i produttori del territorio che, a prezzi contenuti , offriranno la possibilità di assaggi genuini e di qualità. Piatti per i palati più raffinati che vanno dalla strapazzata ai profumati tartufi, ceci in umido e zuppa di lenticchie, lasagne al sedano e salsicce, lumache in umido, prosciutto arrosto, parmigiana di sedano di Trevi, pecorino locale, dolci e altro ancora. Non mancherà il buon vino umbro. Sabato 20 ore 16 Merenda party: ancora un metro e mezzo di pane e cioccolata e stuzzichini. Domenica 21 ore 9-20 Piazza Mazzini: Mostra Mercato del Sedano Nero di Trevi e 48° Sagra del sedano nero e della salsiccia, una giornata dedicata al pregiato e prezioso ortaggio, prodotto di “nicchia” protetto e riconosciuto da “ Slow food”, che nella sua unicità sposa, in un connubio indelebile, la saporita e gustosa salsiccia cotta su grandi bracieri. Il profumo della legna bruciata che si sprigiona dai “foconi” guida all’immancabile e tradizionale panino ripieno . Domenica 28 ore 9- 20 Piazza Mazzini: Castagnata e antichi sapori, Mostra Mercato di prodotti tipici. Le castagne sia cotte che crude verranno messe in vendita insieme ad altri prodotti tipici e al prezioso “oro verde”, l’olio extra vergine d’oliva creato dal grande lavoro appassionato dei produttori di Trevi: l’olio nuovo! Come al solito la Pro Trevi metterà tutto il suo impegno e la sua esperienza. Vi invitiamo dunque ad apprezzare con noi i nostri tesori gastronomici e non solo. Vi aspettiamo!


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