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CERTIFICARSI per distinguersi
Non chiamatelo “pezzo di carta”
Al giorno d’oggi certificarsi è alla base della formazione di chiunque voglia misurarsi con il mondo del lavoro, poggiandosi sulla garanzia di un attestato che permette, tanto alle aziende quanto ai singoli dipendenti, di distinguersi per particolari capacità.
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Del resto, il successo di un’azienda dipende dalla possibilità di dimostrare professionalità nelle decisioni strategiche che la stessa prende ogni giorno, in qualsiasi campo, in termini di qualità, salute, ambiente, sicurezza alimentare e sul lavoro.
In questa prospettiva diventa utile capire cosa sono le certificazioni aziendali. Una certificazione aziendale è quell’attestato che garantisce e accerta il crescere dell’azienda in termini di particolarità.
Prima questione da chiarire è la distinzione tra “certificazioni di sitema” e “certificazioni di prodotto”. Le prime chiariscono i criteri attraverso cui un’organizzazione si qualifica nell’attitudine a strutturarsi e a gestire le proprie risorse e i propri processi produttivi, in modo da soddisfare le richieste dei clienti, in una prospettiva di continuo miglioramento. Le seconde, invece, assicurano il rispetto dei requisiti tecnici fissati dalle norme nazionali e internazionali, al fine di ottenere la marcatura CE.
Tra gli standard di certificazione aziendale sono la certificazione ISO 9001, che riguarda i sistemi di gestione della qualità, l’ISO 14001 e l’EMAS (Eco-Management and Audit Scheme), che permette alle aziende di valutare, gestire e migliorare le prestazioni ambientali.
Ricordiamo che la certificazione OHSAS 18001 (Occupational Health and Safety Assessment Series) è stata sostituita dalla ISO 45001, che supporta e promuove la sicurezza e la salute dei lavoratori.
Segnaliamo ancora la ISO 27001, che definisce i requisiti del Sistema di Gestione della Sicurezza delle Informazioni (SGSI), e la ISO 22301, che aiuta le aziende a identificare potenziali minacce per l’operatività aziendale e a progettare un piano di gestione della continuità aziendale.
Si comincia a profilare il valore di quello che non può essere assolutamente liquidato come un “pezzo di carta”, rappresentando un vero e proprio elemento strategico nella crescita, anche in termini di competitività di un’impresa. Un’accortezza aziendale tanto più inderogabile in un tempo in cui si fa sempre più prestante la necessità di dimostra attenzione alla qualità, all’ambiente e all’impegno nel sociale. Per un’azienda essere in possesso di certificazioni diventa occasione irrinunciabile per dare misura della propria capacità di rispondere alle richieste di qualità, sicurezza e sostenibilità, in conformità alle disposizioni normative. In questo modo un’impresa cresce in credibilità, oltreché in efficenza ed efficacia. Certificarsi equivale a innovare per affrontare con una marcia in più il mondo del lavoro, arrivando anche ad esplorare mercari nuovi.

