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VIAGGIARE SENZA PENSIERI?

Giovanni Capecchi

Direttore Editoriale

Managing Editor

g.capecchi@discoverpistoia.it

Si potrebbe restare...

Con questo numero di “Discover Pistoia” si entra a pieno titolo nell’estate. Leggerlo significa orientarsi tra le moltissime attività che il nostro territorio propone nel mese di luglio, dalla città alla pianura, dalla montagna alla Valdinievole, dagli spazi chiusi a quelli aperti, da strutture già collaudate a nuovi spazi come il Naturart Village. Spettacoli, mostre, incontri, musica, teatro, escursioni… Ce n’è per tutti i gusti. Alcuni eventi sono ormai divenuti “storici” e risultano consolidati (a partire dal Pistoia Blues); altri sono nati in tempi più recenti o, in certi casi, vengono proposti per la prima volta. Seguire la loro programmazione, significa anche viaggiare nel nostro territorio, tra piazze monumentali e paesaggi montani. Augurando a tutti i nostri lettori di poter passare qualche giorno in vacanza, verrebbe quasi da dire: Si potrebbe anche restare qua…

Direttore Editoriale Giovanni Capecchi g.capecchi@discoverpistoia.it

Direttore Responsabile Emanuele Begliomini redazione@discoverpistoia.it

Art Director Carolina Begliomini c.begliomini@giorgiotesigroup.it

Coordinamento Redazionale Lorenzo Baldi redazione@discoverpistoia.it

Grafica e videoimpaginazione CB Graphic di Cristina Baruffi grafica@cbgraphic.it

Pubblicità

Maria Grazia Taddeo commerciale@discoverpistoia.it

Segreteria Irene Cinelli redazione@discoverpistoia.it

Stampa - Industrie Grafiche Pacini

Oasy Contemporary Art and Architecture

OCA dal 15 giugno 2025 ha aperto al pubblico il suo itinerario artistico e architettonico immerso nella natura di Oasi Dynamo, sull’Appennino Pistoiese

Sotto la direzione artistica di Emanuele Montibellerproject manager, architetto Roberto Castellani - il progetto prende vita, offrendo ai visitatori un’esperienza unica in cui arte, architettura e paesaggio si intrecciano.

Immersi ad alta quota nella rigogliosa natura dell’oasi, i visitatori possono ammirare le opere di alcuni dei più importanti architetti e artisti contemporanei: Alejandro Aravena, Mariangela Gualtieri e Michele De Lucchi, Kengo Kuma, Quayola, David Svensson, Pascale Marthine Tayou e Matteo Thun. Le installazioni, perfettamente integrate nell’ambiente, trasformano la camminata in un atto di scoperta e meraviglia. Il viaggio inizia già al parcheggio, in località Croce di Piteglio, dove i visitatori dovranno lasciare l’auto: OCA, infatti, si raggiunge a piedi, con una passeggiata nel bosco di circa mezz’ora. Usciti dal fitto degli alberi, si arriva in un ampio pianoro soleggiato, dove si viene accolti in quella che un tempo era una stalla, e che oggi ospita uno spazio espositivo. Da qui prende avvio l’itinerario ad anello, guidato dallo staff del parco, che offre ai partecipanti approfondimenti sulle opere e sul contesto naturale che le

accoglie. Il percorso si sviluppa in circa un’ora e mezza di cammino tra le opere e gli elementi naturali dell’Oasi.

La prima installazione che si incontra è il Dynamo Pavilion di Kengo Kuma, una scultura di fasci che si insinuano tra le piante come una folata di vento, danzando con il paesaggio e invitando alla contemplazione.

Proseguendo il cammino, il visitatore si imbatte nell’opera di Mariangela Gualtieri e Michele De Lucchi Nella terra il cielo, che fonde poesia e architettura per riflettere sul rapporto tra mito e memoria. Immersa nel verde, questa struttura nasce evocata dal

racconto del luogo e, nel tempo, lascerà tracce solo nella poesia. Addentrandosi nella macchia, il cammino conduce a Fratelli Tutti di Matteo Thun, un’installazione ispirata all’enciclica di Jorge Mario Bergoglio, Papa Francesco, e ai valori universali di fraternità e pace. Composta da monoliti in pietra locale trovati sul posto, l’opera si sviluppa in forma circolare, richiamando i cicli naturali della vita. Radicata nello spirito del luogo e nella sua storia geologica, Fratelli Tutti invita i visitatori a fermarsi, a riflettere, e a riconoscere nell’unità e nella condivisione un possibile destino comune.

Poco oltre, nella quiete del bosco, si incontra Erosions di Quayola, un’opera composta da massicci blocchi di pietra lavica scolpiti da algoritmi generativi. Questa scultura, realizzata grazie al supporto di Ranieri, azienda leader nella lavorazione della roccia vulcanica, riflette sulla tensione tra forza naturale e intervento tecnologico, trasformando la materia in una nuova forma di paesaggio.

Continuando, si scorge infine Self-regulation, un’installazione di Alejandro Aravena, che si appoggia ad una struttura preesistente: una sorta trappola antropologica che invita il visitatore ad interrogarsi su come

Alejandro Aravena Self regulation 2025 OCA Oasy Contemporary Art©Mattia Marasco
Matteo Thun Fratelli Tutti 2025 OCA Oasy Contemporary Art ©Mattia Marasco

abitare l’opera. Il prato attorno allo spazio espositivo, dove si chiude il percorso ad anello, continua a ospitare Home of the World di David Svensson e la coloratissima Plastic bags di Pascale Marthine Tayou, entrambe ormai parte della collezione permanente di OCA. Lo spazio accoglie inoltre al suo interno la mostra L’Arte è WOW!, a cura di Fondazione Arte Dynamo, che presenta una selezione delle oltre 2000 opere realizzate a Dynamo Art Factory, il progetto speciale di Dynamo Camp che da oltre quindici anni unisce arte contemporanea e Terapia Ricreativa Dynamo®. Le opere esposte sono il frutto di residenze artistiche che hanno coinvolto numerosi artisti di rilievo nazionale ed internazionale, impegnati a lavorare fianco a fianco con i bambini e i ragazzi con patologie gravi o croniche e con le loro famiglie. In un contesto di gioco e relazione autentica, l’arte diventa occasione di incontro e meraviglia condivisa: ogni lavoro è traccia viva di un processo creativo partecipato, nato da momenti unici e irripetibili.

OCA, che fa parte del network Grandi Giardini Italiani, non è un semplice luogo dedicato all’arte, ma un’esperienza totale, che inizia ben prima di arrivare a destinazione. Il viaggio a piedi attraverso il bosco è già parte del percorso: un rito d’ingresso al dialogo profondo tra arte, architettura e paesaggio, che si compie pienamente tra le opere, nel cuore della riserva.

Al Centro Visitatori dell’Oasi Dynamo, nel prato retrostante lo spazio espositivo, il ristorante Casa Luigi offrirà su prenotazione un’esperienza gastronomica in armonia con il contesto naturale. I visitatori possono scegliere di

pranzare nel ristorante o godersi un momento di relax all’aperto. All’interno di Casa Luigi, per tutta la stagione, saranno esposte anche cinque piccoli prototipi di Michele De Lucchi, Legni di pietra, nati dal recupero di tronchi sbozzati e conservati per anni nel suo laboratorio, oggi reinterpretati su basamenti di pietra. Un lavoro che riflette sulla temporaneità dell’architettura e sulla mutabilità delle forme, temi al centro della ricerca dell’autore.

Il progetto OCA è pensato come un organismo vivo, in continua trasformazione. Il percorso si arricchirà presto di nuove visioni, grazie all’arrivo di opere firmate

Stefano Boeri, fuse*, Diana Scherer, Alvaro Siza, Eduardo Souto de Moura e Edoardo Tresoldi: architetti e artisti di respiro internazionale, capaci di intrecciare linguaggi diversi e dare forma a nuove suggestioni. OCA sarà visitabile dal 15 giugno al 7 novembre 2025, dal mercoledì alla domenica, ore 11.00 – 17.00.

L’ingresso alla mostra L’Arte è WOW! è gratuito, mentre il percorso guidato nel parco ha un costo di 20 euro (gratuito per i bambini fino ai 10 anni) e si può fare solo su prenotazione ad orari prestabiliti, consultabili sul sito web. Per informazioni: www.oasycontemporaryart.com.

INFORMAZIONI

OCA Oasy Contemporary Art and Architecture

Parcheggio per visitatori SP 633 n° 15, località Piteglio (PT) Tel. 0573 1716197

Orario: 11.00 – 17.00

Ingresso mostra: gratuito

Ingresso percorso guidato nella riserva, solo su prenotazione: intero 20,00 €, bambini fino ai 10 anni gratuito www.oasycontemporaryart.com

Quayola Erosions 2025 OCA Oasy Contemporary Art ©Mattia Marasco
Michele De Lucchi e Mariangela Gualtieri Nella terra il cielo 2025
OCA Oasy Contemporary Art ©Mattia Marasco
Kengo Kuma Dynamo Pavillion 2025
OCA Oasy Contemporary Art ©Mattia Marasco

PISTOIA

FORTEZZA SANTA BARBARA

21 - 23 - 30 LUGLIO

venerdì 11 luglio, dalle ore 18.30

FESTA D’ESTATE AL FUNARO!

Vi aspettiamo per anticiparvi le novità delle Stagioni 2025/26, per raccontarvi come diventare Amici e Amiche dei Teatri di Pistoia e brindare insieme.

Ingresso libero (fino ad esaurimento posti) Info 0573 991609 www.teatridipistoia.it

lunedì 21 LUGLIO ore 21.15

SERGIO CAMMARIERE PIANO SOLO & GUEST

ospiti speciali:

Giovanna Famulari violoncello

Daniele Tittarelli sax soprano in collaborazione con MUSIC POOL

INFO E PREVENDITE

mercoledì 23 LUGLIO ore 21.15

GREG & THE FRIGIDAIRES

Claudio “Greg” Gregori voce e chitarra

Alessandro “Meox” Meozzi voce e chitarra Luca “Neverever” Majnardi voce e tromba Olimpio “Holly” Riccardi voce e sassofono tenore

Giovanni “Lil’bell” Campanella voce e batteria

Giulio “Sgarbato” Scarpato basso elettrico

Greg & the Frigidaires / G&M Record Fonic

Biglietteria Teatro Manzoni 0573 991609 - 27112

La sera degli spettacoli, la biglietteria aprirà alla Fortezza alle ore 20.15 www.bigliettoveloce.it | www.teatridipistoia.it | www.ticketone.it

In caso di maltempo, gli eventi si terranno, ove possibile, al Teatro Manzoni o al Piccolo Teatro Mauro Bolognini

mercoledì 30 LUGLIO ore 21.15

SABINA

GUZZANTI LIBERIDÌ LIBERIDÀ

di e con Sabina Guzzanti Savà Produzioni Creative

Fotografia contemporanea Archivio Mario Carnicelli

Inaugurata la nuova sezione del Museo del Novecento e del Contemporaneo di Palazzo Fabroni dedicata alla fotografia contemporanea grazie all’archivio di Mario Carnicelli

Èstata inaugurata lo scorso 12 giugno, nei nuovi locali che si affacciano sul ‘giardino d’autore’ di Palazzo Fabroni, in via Santa 5, la sezione del Museo del Novecento e del Contemporaneo dedicata alla fotografia contemporanea. Vi sono ospitati i beni dell’archivio fotografico di Mario Carnicelli concessi in comodato d’uso gratuito al Comune di Pistoia per volontà dello stesso Carnicelli, ed esposte alcune delle sue opere delle serie I’m sorry, America! American Voyage e Psicologia della folla.

Mario Carnicelli ha manifestato la propria volontà di concedere in comodato d’uso gratuito per cinque anni alla Città di Pistoia, in cui ha vissuto e operato, l’universalità di beni mobili consistente nel

proprio archivio fotografico. La proposta, dettata da puro spirito di liberalità, è stata accolta dall’Amministrazione Comunale che, esprimendo all’autore il più vivo apprezzamento e la più profonda gratitudine per tale gesto, ha stabilito che l’archivio

fotografico venisse acquisito temporaneamente al patrimonio del Museo del Novecento e del Contemporaneo di Palazzo Fabroni e adeguatamente custodito nel contesto dei locali prospicienti il ‘giardino d’autore’.

La scelta è ricaduta su Palazzo Fabroni per la vocazione ai linguaggi della contemporaneità dell’istituzione museale, peraltro già in possesso di 56 opere della serie C’era Togliatti che sono state così ricontestualizzate all’interno del fondo. Inoltre la collocazione dell’archivio presso un’istituzione museale pubblica, che in anni recenti ha oltretutto dedicato alcune mostre temporanee ad esperienze significative di fotografia contemporanea, ne assicura la corretta conservazione, l’opportuna valorizzazione e la più ampia fruizione da parte della collettività, con l’intento che i locali interessati diventino uno spazio espositivo vivo e attrattivo per la città, anche grazie alla disponibilità stessa dell’autore.

Mario Carnicelli, nato ad Atri nel 1937, vive e lavora a Pistoia. Ha lavorato come fotogiornalista freelance e inviato speciale, collaborando con varie riviste e quotidiani italiani ed esteri ed esponendo in varie mostre personali e collettive in Europa e negli Stati Uniti. Vincitore nel 2022 del Prix Viviane Esders, la sua ricerca artistica si incentra sui volti delle persone, analizzati con un approccio onesto, sincero, frontale, profondamente umano e spontaneamente indagatore. Legato strettamente al territorio come testimonianza di descrizione e interpretazione di un’epoca, l’archivio fotografico di Mario

Testo a cura di MUSEI CIVICI DI PISTOIA

Carnicelli, curato da Bärbel Reinhard, consiste in più di 50.000 negativi e oltre 1000 stampe, oltre a libri, riviste e documenti. La collezione di fotografie deriva da ricerche personali dagli esordi fino ad oggi e servizi di reportage commissionati a Carnicelli da varie testate tra il 1958 e il 1980. Le tematiche prevalenti sono la fotografia documentaria, di cronaca, manifestazioni politiche, comizi, ritratti ambientati accomunati da un approccio di tipo sociologico-antropologico sull’uomo e le sue relazioni sociali, negli spazi pubblici e attraverso la partecipazione agli eventi di massa. lnoltre l’autore ha portato avanti, negli Stati Uniti, una ricerca sulle differenze culturali e dei luoghi vissuti nella quotidianità piuttosto insolita, anche per i colori tenui, con un’impronta più legata alla street photography americana che ai contemporanei italiani. L’archivio potrà non solo essere fonte per ricercatori di cultura visiva, storici e giovani artisti, ma anche stimolare discussioni su tematiche sociali e artistiche nonché avvicinare le nuove generazioni al linguaggio fotografico. La ricontestualizzazione all’interno del fondo delle 56 opere della serie C’era Togliatti ha permesso altresì di destinare una sala della collezione permanente al primo piano del museo ai tre video-ritratti di Paolo Uccello, del Sodoma e di Giorgio Vasari, facenti parte del progetto fra arte figurativa, cinema e teatro ideato da Federico Tiezzi e realizzati con il sostegno del PAC2021 – Piano per l’Arte Contemporanea, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.

INFORMAZIONI

La nuova sezione Fotografia contemporanea Archivio Mario Carnicelli è aperta al pubblico nei seguenti orari: il sabato, la domenica e i festivi dalle ore 11.00 alle ore 19.00, con ingresso libero. https://musei.comune.pistoia.it/eventi/fotografiacontemporanea https://www.mariocarnicelli.com

design emozione

Torna “Leggere, raccontare, incontrarsi... d’estate”

Anche nel 2025, visto il successo dello scorso anno, la Biblioteca San Giorgio, grazie alla collaborazione con le Pro Loco e i Gruppi paesani del territorio, torna nelle frazioni delle colline e della montagna pistoiese con una edizione speciale estiva

Il ciclo di quest’anno torna in alcune località già interessate la scorsa estate e ne aggiunge di nuove, estendendo il proprio programma ai mesi di luglio e settembre e arricchendo il calendario con un sesto appuntamento. Al centro di ogni incontro, un libro che parla di tematiche legate al territorio, agli eventi e ai personaggi del territorio pistoiese.

Tutti gli eventi sono ad accesso libero.

Valdibrana – Circolo La Perlina, giovedì 31 luglio, ore 21

Alida Pellegrini, Campus Stellae, Compostela. Storia di un pellegrino devoto a Sant’Jacopo (Montag, 2024)

L’autrice ne parla con Rita Gualtierotti

Spedaletto – Piazza del paese, 8 agosto, ore 18

Paolo Ciampi, Nulla va perduto. Vita straordinaria di Leda Rafanelli (Spartaco, 2022)

L’autore ne parla con Barbara Beneforti

Orsigna – Molino di Berto, venerdì 22 agosto, ore 17.30

Andrea Cuminatto – Barbara Gizzi,

Escursioni sulla Montagna pistoiese (Idea Montagna, 2024)

L’autore Andrea Cuminatto ne parla con Marco Poli

Fabbiana – Chiesa del paese, sabato 23 agosto, ore 18

Claudio Coppi, Natura medica. Passato e futuro della medicina popolare (Metilene, 2022) Incontro con l’autore

Le Grazie – Sede della Croce verde – Sabato 30 agosto, ore 21 Grazia Villani, Delitto e castigo: l’ultima ghigliottina in azione a Pistoia (in “Storia locale, 41, 2023). Incontro con l’autrice

Iano – Cortile della Biblioteca Pietro Berti, sabato 13 settembre, ore 17,30 Jacopo Storni, Tiziano Terzani mi disse. Nei luoghi delle radici di un esploratore inquieto (Ediciclo, 2024). L’autore ne parla con Maurizio Gori

ALLA SAN GIORGIO PROTAGONISTA

IL BLUES

Come avviene ormai da qualche anno la Biblioteca San Giorgio nei mesi estivi riserva i propri spazi espositivi a tematiche inerenti la città di Pistoia. Dal 7 luglio al 30 agosto la Biblioteca San Giorgio ospita due esposizioni in cui a fare la parte del leone è il festival Pistoia Blues.

In collaborazione con l’associazione culturale Blues In le vetrine esterne saranno dedicate alla mostra “Pistoia Blues – The Best Of”, un titolo che non vuole essere una classifica tra i tantissimi artisti che hanno calcato il palco di Piazza del Duomo ma una piccola rassegna di figure e personaggi che hanno rappresentato molto per la musica blues e rock e che hanno

influenzato gran parte della musica che è seguita negli anni successivi. Da Muddy Waters a Alexis Korner, da B.B. King a Buddy Guy, da Lou Reed a Patti Smith, Da Johnny Winter al nostro Pino Daniele. Saranno esposti alcuni scatti che ricordano il loro passaggio a Pistoia, in una esposizione che idealmente va a completare la gemella “Pistoia Blues – Oltre il palco” ospitata nelle Sale Affrescate di Palazzo di Giano dal 20 giugno al 27 luglio.

Negli spazi interni ci sarà spazio invece per l’inventiva di Marco Vestrucci (in arte Marves) con la sua mostra di disegni “Tutte le strade portano al blues”. Lo spazio espositivo cosiddetto “spazio tondo” nell’atrio della biblioteca ospiterà i suoi disegni dedicati al Festival, intessendo un ideale dialogo con le foto delle vetrine. Nelle teche del primo piano saranno invece esposti disegni che rappresentano alcune strade del centro della città.

SAI COME APPLICARE CORRETTAMENTE LE CREME SOLARI?

L’estate è arrivata e con essa ci prepariamo a spostarci al mare in montagna per fare abbondanti bagni di sole, ma occorre prestare attenzione ai raggi solari perché se non filtrati con una corretta ed adeguata protezione, possono causare scottature, che non sono solo dolorose ed antiestetiche ma anche molto pericolose perché potrebbero predisporre la pelle allo sviluppo di patologie molto gravi come il melanoma.

Proteggersi è quindi indispensabile, ma sai farlo nella maniera corretta?

Per prima cosa scegli sempre una crema solare con il fattore di protezione più adatto al tuo tipo di pelle cioè al tuo fototipo: per i bambini assolutamente una protezione schermo 50 meglio se resistente all’acqua ma anche per gli adulti si raccomanda sempre una protezione molto alta almeno un fattore 30.

La crema solare deve essere applicata di preferenza almeno 20-30 minuti prima dell’esposizione al sole in modo che sia già assorbita perfettamente e deve essere rinnovata almeno ogni due ore e soprattutto dopo ogni bagno.

Quindi pensare di utilizzare un prodotto con un fattore di protezione 50 in modo da non doverlo applicare nuovamente durante la giornata è sicuramente sbagliato, e altrettanto errato è pensare che con SPF50 non ci si abbronzi.

Vi ricordiamo che anche per chi rimane in città è sempre consigliato l’uso di una crema viso idratante o nutriente con filtro solare. Buona estate a tutti!

Vestrucci Festival blues delle donne
Johnny Winter - foto La Porta
Muddy Waters - foto Casalini

La legge dalla parte dei pinguini!

Lo scorso marzo una vittoria legale importante ha permesso una concreta azione di conservazione per i pinguini africani. Al GZP festeggiamo con la nascita di quattro pulcini!

Estate è tempo di mare e al GZP abbiamo a cuore un mare davvero speciale, quello che lambisce le coste del Sudafrica e della Namibia, circa 1.400 km di costa lungo l’Oceano Atlantico e parte dell’Oceano Indiano. E’ qui che vivono le ultime colonie nidificanti di Pinguino africano (Spheniscus demersus) ed è qui che ogni giorno si sfida l’impossibile: salvare questa specie classificata dall’IUCN (Unione Internazionale per la Conservazione della Natura) come “a rischio critico di estinzione”, l’ultimo gradino prima dell’a scomparsa in natura. Il grado di minaccia è stato aggiornato dall’IUCN lo scorso anno (da “rischio di estinzione” a “rischio critico di estinzione”) in seguito al continuo declino del numero di coppie nidificanti che sono passate da 50 000 nel 2004 a circa 8 300 nel 2023. Tra le minacce ci sono gli sversamenti di petrolio: solo negli

ultimi nove mesi sono stati trovati 24 pinguini contaminati, a causa di perdite di carburante durante le manovre di rifornimento delle navi (attività di bunkeraggio).

Proprio il petrolio ha modificato la sorte di questa specie quando nel 1994 la nave Apollo Sea affondò con il suo carico di greggio al largo di Dassen Island (Sudafrica). Morirono

oltre 10.000 pinguini cambiando in poche ore la sorte di questa specie. Sei anni dopo un altro grave incidente coinvolse la petroliera Treasure: i pinguini contaminati furono oltre 20.000, ma questa volta il rapido e coordinato intervento della SANCCOB (associazione che opera in Sudafrica) e dei volontari di tutto il mondo riuscì a mettere in

Testo di ELEONORA ANGELINI

salvo il 90% degli animali.

La SANCCOB fu fondata, nel 1968, proprio in seguito ad un disastro petrolifero al largo di Table Bay, nei pressi di Città del Capo. All’epoca non esisteva un’organizzazione dedicata al recupero della fauna marina, così un piccolo gruppo di veterinari, ambientalisti e volontari decise di intervenire per aiutare gli uccelli contaminati dal petrolio. A coordinarli fu Althea Westphal, una donna determinata e animata dalla passione per la natura.

Allestì nella sua casa un piccolo centro di recupero per poter lavare gli uccelli sporchi, prima nella vasca del suo bagno, poi in una “piscina” di fortuna nel cortile. Althea iniziò a raccogliere dati scientifici sul comportamento dei pinguini, studiandone abitudini e dieta per capire meglio come curarli.

Il suo impegno portò, nel novembre 1968, alla nascita ufficiale della SANCCOB.

Il petrolio non è l’unico pericolo per i pinguini. Anche i cambiamenti climatici li mettono in difficoltà: l’acqua si scalda, i pesci si spostano lontano dalla costa e i pinguini devono allontanarsi sempre di più per cercare cibo, rischiando così di lasciare soli i pulcini o abbandonare le uova. I fenomeni climatici estremi e l’innalzamento del livello del mare distruggono le aree di nidificazione e modificano le abitudini riproduttive dei pinguini con il risultato di una minor successo in termini di nuovi nati.

A questo si aggiunge l’impatto della pesca commerciale sulla risorsa ittica: l’utilizzo di sistemi sempre più efficienti sottrae ai pinguini la possibilità di alimentarsi in modo corretto.

COSA POSSIAMO FARE?

Ognuno di noi può fare molto per salvare i pinguini pur abitando dall’altra parte del mondo. Alcune piccole azioni quotidiane possono fare la differenza come cercare di diminuire le emissioni di CO2, mangiare pesce pescato con sistemi sostenibili, finanziare la SANCCOB in modo diretto o attraverso il Giardino Zoologico di Pistoia. Il nostro Parco è partner della SANCCOB da molti anni: raccogliamo fondi sia attraverso i biglietti di ingresso dei nostri visitatori sia attraverso il programma “Adotta un Pinguino”. La SANCCOB in questi ultimi anni ha intensificato sempre di più le azioni a tutela dei pinguini con l’installazione di nidi artificiali resistenti alla pioggia, lo spostamento e la creazione di nuove colonie più vicine alle fonti alimentari, il recupero di uova e pulcini, allevati e poi rilasciati in mare e il salvataggio di pinguini sporchi di petrolio. Lo scorso marzo una grande vittoria legale ha gratificato il loro lavoro: la Corte Suprema di Pretoria ha istituito zone di divieto di pesca per 10 anni intorno a sei importanti colonie. Questa legge rappresenta una svolta concreta per la conservazione: garantirà una maggiore e più costante disponibilità di pesce per i pinguini. In questo periodo al GZP è possibile ascoltare la loro canzone d’amore che alle nostre orecchie suona come un raglio prolungato (da cui il nome in inglese “Jackass penguin”) ma che per loro è la più bella delle melodie: una sorta di serenata tra innamorati. Il risultato della primavera 2025 è stato la nascita di quattro pulcini, quattro piccole speranze per il futuro di questa specie!

Spirale salata con feta, pecorino e spinaci

Ingredienti per 8 porz.

• Tempo di preparazione: un’ora

• Tempo di cottura: 45 minuti

Per la pasta

• 360 g di farina di tipo 0 + circa 60 g per spolverare

• 1 uovo

• 175 ml di acqua tiepida

• ½ cucchiaino di sale

Per la farcitura

• 250 g di spinaci lessati e strizzati

• 200 g di feta sbriciolata

• 150 g di pecorino fresco grattugiato grossolanamente

• 1 spicchio d’aglio

• olio extravergine di oliva

Per completare

• 1 uovo

• 2 cucchiai di semi di sesamo

Preparazione

In una terrina capiente, sbattete leggermente l’uovo, versate l’acqua tiepida e il sale, poi unite la farina poco a poco, impastando quanto basta per ottenere un composto liscio e omogeneo, leggermente appiccicoso. Avvolgetelo nella pellicola e fare riposare in frigo almeno 1 ora. Riscaldate 1 cucchiaio di olio insieme ad uno spicchio d’aglio sbucciato e diviso a metà e saltatevi gli spinaci per pochi minuti, salandoli leggermente. Eliminate l’aglio e fate raffreddare. Riprendete la pasta e lavoratela brevemente sulla spianatoia leggermente infarinata fino a quando non si attaccherà più alle mani. Dividetela in due parti e avvolgetene una di nuovo nella pellicola. Prendete l’altra metà di impasto e stendetela con il matterello su un piano infarinato fino a raggiungere il diametro di circa 30 cm. A quel punto iniziate a lavorarla con le mani, sollevandola dal piano di lavoro e tenendola sospesa sul dorso delle mani, allungandola e tirandola delicatamente. Dovrebbe diventare quasi trasparente, anche se è difficile ottenere questo effetto in maniera regolare su tutta la superficie. Se i bordi resteranno leggermente più spessi, pazienza, e pazienza anche se la pasta si straccerà in un punto o due. Cercate di riattaccarne i lembi e proseguite. Quando avrete ottenuto una sfoglia di circa 60 x 80 cm (ma va bene anche un po’ meno), poggiatela delicatamente su due fogli di carta da forno accostati tra loro e leggermente infarinati e dedicatevi alla seconda metà dell’impasto, stendendola allo stesso modo. Spennellate la prima sfoglia con poco olio e distribuitevi sopra metà degli ingredienti della farcitura. Sovrapponetevi la seconda sfoglia e proseguite allo stesso modo. Se i bordi vi sembrano troppo spessi o se non sono abbastanza “conditi”, tagliateli via senza pietà. Arrotolate la pasta su se stessa e poi avvolgetela a spirale. Disponetela su una teglia di circa 22 cm di diametro ben oliata (o rivestita con carta da forno) e spennellate con l’uovo leggermente sbattuto. Cospargete la superficie con semi di sesamo e infornate a 180 °C per 45 minuti circa, fino a quando la superficie non sarà ben dorata.

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La chiesa pistoiese, i suoi santi e la sua Cattedrale

L’illuminazione del vescovo Atto, che fece grande Pistoia. San Giacomo il Maggiore (1/2)

Alla fine degli anni Dieci del secolo scorso, quindi, il turista di passaggio o di permanenza a Pistoia non si sarebbe certamente perso una visita alla principale sede della spiritualità cittadina e, appena entrato nella chiesa Cattedrale di Pistoia, con ogni probabilità avrebbe deciso di procedere alla sua esplorazione interna iniziando proprio dalla navata destra, quella che sia storicamente che artisticamente si presentava, ieri come oggi, come la parte interna più rilevante. Appena oltrepassato il portone d’ingresso non sarebbe passato certamente inosservato il cenotafio al suo più illustre concittadino Guittoncino di ser Francesco dei Sigibuldi (15) che tutti conosciamo come “Cino da Pistoia”, politico di parte guelfa nera, letterato, giurista ed apprezzatissimo amico di Dante Alighieri. L’opera è attribuita ad Agostino di Giovanni e realizzata da Cellino di Nese, non un artista qualsiasi bensì il capomastro dei lavori del Camposanto di Pisa. Commissionata nel 1337 e completata due anni dopo, presenta un bassorilievo in stile gotico cortese o tardogotico raffigurante

Cino che tiene una lezione ai suoi discepoli che attentamente lo ascoltano. Ma tutta la navata destra del Duomo ci riporta soprattutto alla memoria la primitiva presenza della cappella di San Jacopo, poi demolita definitivamente nel 1786 dal solito vescovo Scipione de’ Ricci, che quindi fu il primo luogo di ricovero dell’altare dedicato al santo apostolo di Compostela. San Giacomo il Maggiore, nato a Betsaida in Galilea, chiamato anche Giacomo di Zebedeo, pescatore insieme al padre, fratello dell’evangelista Giovanni, apostolo di Gesù, subì il martirio della decapitazione nell’anno 44 d.C. per decreto del re di Giudea Erode Agrippa I, e secondo la tradizione fu il primo apostolo martire. Il suo corpo fu poi probabilmente trafugato dai suoi discepoli che riuscirono a trasportarlo miracolosamente sulle coste della Galizia, forse via mare. Proprio in quei luoghi un astro luminoso segnalò la presenza della tomba contenente le sue spoglie, intorno all’anno 830, e il luogo fu per questo denominato “Campus Stellae”, da cui “Compostela”, al tempo delle lotte contro i saraceni, tanto che “Santiago!” divenne un vero e proprio grido di battaglia contro i mori, cosicché il santo venne dagli stessi spagnoli definito

anche “Matamoros” (ammazzamori). La sua tomba divenne meta di grandi pellegrinaggi nel Medioevo; a Santiago di Compostela si diede inizio alla realizzazione di una grandiosa basilica nel 1075: il cammino che portava i pellegrini a visitare la basilica divenne popolarissimo, uno dei tre principali della cristianità insieme alla visita al Santo Sepolcro di Gerusalemme e alla tomba dell’apostolo Pietro a Roma. In un’epoca in cui la fede rappresentava il primo dogma per qualsiasi essere umano, Atto, vescovo di Pistoia, con una rapida ed efficace opera di mediazione diplomatica in triangolazione con il papato, proprio da Compostela riuscì nel 1145 ad ottenere una vera e certificata reliquia del corpo dell’Apostolo, consistente in un piccolo osso situato tra il cranio e la mandibola, corrispondente all’apofisi mastoidea che proprio secondo la tradizione rappresenta l’unica parte del corpo del Santo mancante nelle spoglie conservate a Compostela. Giacomo, che i pistoiesi chiamano in dialetto locale

Testo di EMILIANO NAPPINI

“Jacopo”, diventò il patrono della Città, che gli dedicò fin da subito solenni cerimonie, ricordandolo per secoli fino ad oggi (16). Dovette essere enorme l’euforia per avere in casa propria la reliquia e quindi la santa protezione non solo di uno dei dodici apostoli di Gesù, ma addirittura di uno dei suoi tre apostoli più fidati come appare evidente da alcuni episodi dei vangeli. Nella festività annuale dedicata al Santo, il 25 luglio, a Pistoia era tradizione correre un Palio in suo onore fin dal 1265 (anno di prima documentazione certa), il “Palio dei Barberi”, appassionante e famosa corsa in lungo, ossia in rettilineo, di circa tre chilometri con cavalli (barberi) messi a disposizione dalle scuderie delle più notabili famiglie pistoiesi che così si sfidavano tra loro e che vedeva grande partecipazione di pubblico lungo tutto il percorso. I cavalli correvano “scossi” ossia senza fantino, e veniva spesso dato loro l’abbrivio anche mediante l’uso di “perette”, appositi strumenti appuntiti in ferro che venivano legati alla schiena dell’animale per stimolarlo a correre. La partenza era collocata nei pressi di villa Gatteschi, oggi Spiti, in località Barile, in prossimità di una antica colonna probabilmente di origine romana, oggi scomparsa, e l’arrivo in rettilineo lungo l’antica via Cassia in piazza del Duomo, all’altezza della chiesa di Santa Maria Cavaliera. Successivamente, con l’edificazione dei bastioni cinquecenteschi sulle mura medicee trecentesche e, in particolare, di quello di Porta Lucchese opera di Nanni Unghero, il tracciato di corsa mutò nel semianello che ancora oggi a Pistoia chiamiamo “corso”, con partenza in “luogo delle mosse” situato in piazza San Francesco in prossimità della chiesa di Santa Maria a Ripalta e luogo di ripresa e traguardo situato in Santa Maria Nuova o “dei bombardieri” nell’odierno largo Santa

Maria. Il Palio dei Barberi proseguì la sua esistenza fino al 1858, anno in cui fu definitivamente soppresso per delibera del consiglio comunale. Nell’immediato dopoguerra, una diversa manifestazione denominata “Giostra dell’Orso”, riprese vita dalle ceneri di quell’antica tradizione, riproponendo un palio in forma assai diversa e con la partecipazione dei quattro rioni cittadini che si sfidano tra di loro, sotto lo sguardo vigile di San Jacopo che osserva le sue celebrazioni dal tetto della cattedrale, vestito curiosamente in piena e caldissima estate con un mantello di colore rosso scarlatto (17). Il 16 luglio, infatti, si celebra la cerimonia della vestizione del Santo, coi Vigili del Fuoco che appongono un mantello rosso che richiama il martirio di San Giacomo e che, secondo una leggenda popolare pistoiese che più pistoiese non si può, lo vedrebbe insolvente rimandare i suoi debiti, poiché da sensale di cavalli, soleva promettere ai creditori di pagare “a tanto caldo” e quando questi si presentavano al suo domicilio in piena estate per riscuotere le loro spettanze lo trovavano avvolto in un caldo mantello, pronto a dichiarare che “l’estate tardava a venire”. Quei burloni dei pistoiesi…

NOTE ALLE IMMAGINI: (15) – ll monumento sepolcrale (cenotafio) a Cino da Pistoia, presente a destra dell’entrata della cattedrale, in una cartolina non viaggiata degli anni ’70 dello scorso secolo. Edizione Alterocca – Terni. Collezione E. Nappini. (16) – Tavola processionale raffigurante San Jacopo - Olio su tavola, prima metà del XVII secolo, realizzata dall’Opera di San Jacopo, oggi conservata al Museo Civico di Pistoia e restaurata nel 2021 insieme all’altra tavola raffigurante Sant’Atto. Fotografia E. Nappini del 18.06.2025.

(17) – San Jacopo che osserva la piazza col suo mantello rosso. Ogni 16 di luglio si ripete il rito della “vestizione di San Jacopo” grazie all’intervento dei Vigili del Fuoco locali, oramai una vera e propria tradizione cittadina. Fonte dell’immagine: pagina web https://www.visittuscany. com/it/idee/pistoia-anno-iacobeo/ - Credit: Comune di Pistoia.

A Firenze il nuovo mercato coperto di campagna Amica

Inaugurato a Porta San Frediano il più grande mercato contadino coperto della Toscana. Il contributo dell’agricoltura pistoiese tra cibo, cultura e trasparenza

Èstato inaugurato a Firenze, nel quartiere di San Frediano, il nuovo mercato coperto di Campagna Amica, il più grande farmer market della Toscana, promosso da Coldiretti Toscana. Il nuovo spazio si propone come punto di riferimento per residenti e visitatori, con l’obiettivo di offrire prodotti agricoli di qualità, promuovere la cultura del cibo sano e valorizzare il rapporto diretto tra produttori e consumatori. All’inaugurazione sono intervenuti,

tra gli altri, la presidente regionale di Coldiretti Toscana Letizia Cesani, il segretario generale nazionale Vincenzo Gesmundo, la presidente di Campagna Amica Dominga Cotarella, il direttore della Fondazione Campagna Amica Carmelo Troccoli e il direttore regionale Angelo Corsetti. Presente anche una delegazione di Coldiretti Pistoia, guidata dal presidente Fabrizio Tesi.

“Qui si compie una sorta di miracolo che normalmente non è così registrabile in molte altre vicende che riguardano l’agroalimentare italiano. – ha detto il segretario nazionale di Coldiretti,

Vincenzo Gesmundo - Qui i nostri produttori danno meglio di sé, mettono la loro faccia, si mettono in discussione con le persone che vengono ad acquistare, che nel tempo si fidelizzano: e portano sicuramente anche un vantaggio enorme alla città di Firenze”. Il nuovo mercato copre un’area

Testo di DOMENICO MURRONE

a Quarrata, P.za Risorgimento

I MERCATI DI CAMPAGNA

SABATO a sto ,

AMICA

Via dell’A

dalle 8.30 alle 12

MARTEDÌ a Pescia, Lungofiume Sforzini

DALLA TEORIA

ALLA PRATICA: IL PALAPIZZA GI.METAL ALLEATO DEI FUTURI MAESTRI PIZZAIOLI

GIOVEDÌ a Quarrata, P.za del Risorgimento

SABATO a Pistoia, Via dell’Annona

FB/agrimercatodipistoia

MARTEDI’ a Pescia, Lungofiume

DALLE 8.30 ALLE 12.00

Sforzini

FB/agrimercatodipistoia

GIOVEDI’ a Quarrata, P.za Risorgimento

MARTEDI’

SABATO

SABATO a Pistoia, Via dell’Annona dalle 8.30 alle 12

di oltre mille metri quadrati ed è pensato come uno spazio multifunzionale: accanto ai banchi dei produttori, è presente un’area dedicata alla cucina contadina e allo street food, per valorizzare la tradizione gastronomica toscana.

Importante il contributo dell’agricoltura pistoiese. Siamo orgogliosi di aver dato il nostro contributo a questo importante progetto – ha affermato

Fabrizio Tesi, presidente di Coldiretti Pistoia–. Le aziende della nostra federazione presenti all’inaugurazione del mercato hanno portano la qualità e l’identità del territorio pistoiese”. Con aziende come Ager Oliva, Macelleria agricola Massaro, Savigni Siria, Frantoio di Croci, e le loro specialità come olio extravergine di oliva IGP Toscano, porchetta, lampredotto e prodotti a base di cinta senese”. A rappresentare l’eccellenza florovivaistica del territorio anche piante grasse e i bonsai della Franchi Bonsai, della Giorgio Tesi Group.

Il Palapizza di Gi.Metal diventa, dal 2025, hub ufficiale della Scuola Italiana Pizzaioli: uno spazio d’eccellenza dedicato alla formazione e all’innovazione nel mondo pizza. Situato all’interno dello stabilimento Gi.Metal, il Palapizza è molto più di una sala corsi: è un laboratorio dove sperimentare impasti, confrontarsi con esperti e testare strumenti professionali. Questo traguardo nasce da una solida collaborazione tra Gi.Metal e la Scuola Italiana Pizzaioli, attiva da anni tra fiere internazionali e iniziative speciali: da Host a Sigep, da Bakery China fino all’Open Day solidale al Dynamo Camp. Il nuovo calendario formativo proporrà corsi per pizzaioli di ogni livello: gluten free, pizza napoletana, focaccia, grandi lievitati e molto altro. Il Palapizza diventa così un punto di riferimento per il territorio e per chi vuole crescere professionalmente in un ambiente stimolante e altamente specializzato. www.gimetal.it

La Camminata raddoppia

La Camminata in Città che Voglia di Vivere organizza la prima domenica di ottobre, è una piacevole tradizione che compie 10 anni di successi: quindi… c’è da fare festa!

2017

Ècresciuta bene, apprezzata come occasione in cui la parola “prevenzione” si tinteggia con il colore dell’ottimismo, il rosa, spargendolo per la città che si colora di allegria. Sì, perché la Camminata in Città è occasione di festa, di ottimismo, di… voglia di vivere la vita in pienezza. E non è certo un caso che neppure la pandemia sia riuscita a contenere la voglia prepotente di far sentire la propria voce di donne determinate ad andare anche oltre il rosa, per combinarne di tutti i colori per generare risorse utili, dalle quali tutte le donne possono trarre vantaggio per la salute, nella prevenzione come nella cura. Nel nel 2020 siamo state

2022

costrette a restare ferme, ma i due anni successivi ci hanno trovate intanto ad abbracciare il Parterre, con la “complicità” della BB, la banda… Borgognoni (pensavate ai Bassotti, dite la verità!), che ha aperto le porte del magnifico giardino, mentre al Pantheon degli uomini illustri era ancora aperto il cantiere per il restauro. Ma ci è piaciuto così, anzi ci siamo proprio immedesimate in quei lavori perché a molte di noi era capitata la stessa cosa: il cancro ci aveva messe alla prova, come il tempo e l’incuria avevano fatto con quell’edificio. Però, tenere testa alle difficoltà ci contraddistingue, e abbiamo spontaneamente intuito le affinità con quell’opera, in cui molte persone erano impegnate a restituire dignità all’immobile che domina il giardino, e scegliemmo di dedicarlo loro la “Voglia di abbracci” che muoveva il desiderio di trovarci, nonostante il Covid. Dal 2023 la Camminata ha ripreso il suo corso, ogni prima domenica di ottobre, seppure all’inizio con un po’ di fatica,

come del resto stava capitando per tutte le cose, in un mondo che si stava risvegliando dai postumi della pandemia. Oggi ci apprestiamo a festeggiare la decima edizione della Camminata in Città, e come si conviene occasioni in si cambia decennio, Voglia di Vivere ha scelto di celebrarla adeguatamente: non più solo la domenica ma anche sabato che la precede, due giornate in cui si terranno molti incontri per consolidare un appuntamento che va ben oltre la semplice abitudine, è un’occasione per tenere a mente che la salute si costruisce ogni giorno, riservando attenzione al nostro stile di vita, valorizzando il rapporto con gli altri, rispettando il senso della comunità. Perciò, preparatevi: noi stiamo lavorando a un programma molto accattivante, che presto vi faremo sapere. Voi, frattanto, per sabato 4 e domenica 5 ottobre non prendete altri impegni… se è vostra intenzione trascorrere due giornate indimenticabilmente piacevoli. Per essere aggiornati www.vdvpistoia.org

2024

Maria Scarpellino è Cavaliere della Repubblica

Un Cavaliere la cui spada è forte della consapevolezza di aver aiutato tante persone a riscattare la propria vita, dando loro nuove opportunità: è così che i volontari di Raggi di Speranza in Stazione descrivono Maria Scarpellino, appena insignita del titolo di Cavaliere della Repubblica

«Ariconoscimento del suo lodevole, incessante impegno nel far fronte ai “bisogni dell’altro”, per assicurare un conforto materiale e affettivo alle persone più svantaggiate. Volontaria da sempre, con innato spirito di solidarietà ed encomiabile impegno, ha iniziato da privata cittadina a dare aiuto ai senzatetto della stazione ferroviaria di Pistoia, opera meritoria che prosegue tuttora alla guida dell’Associazione “Raggi di Speranza in stazione”»: queste sono invece le parole ufficiali a motivazione del titolo di Cavaliere dell’Ordine “Al Merito della Repubblica Italiana” per le attività svolte a fini sociali e umanitari, conferito a Maria Scarpellino lo scorso 2 giugno, durante le celebrazioni per la Festa della Repubblica.

Lei non se l’aspettava, ma non si

è scomposta: ha piuttosto avuto un attimo di stupore quando fu convocata in Prefettura, dove S.E. Licia Donatella Messina in persona la invitava alla cerimonia, dove le sarebbe stata consegnata la pergamena. Era tanto stupita da rispondere che si stavano sbagliando, non era di lei che parlavano. Lo stordimento è però passato in fretta, smorzato dai tanti impegni che quotidianamente chiamano Maria in associazione: l’investitura non ha scalfito il suo senso pratico di umanità.

Maria è schiva, se le si chiede di raccontare quanto ha appena vissuto si limita a ringraziare chi le è stato al fianco, rendendole possibile fare quanto ha fatto. Ringrazia in primis la propria famiglia anche se, a dire il vero, la famiglia di Maria si allarga a Raggi con tutte le persone che ne fanno parte, volontari e assistiti.

Proporla per il titolo è stata iniziativa del Gruppo Social, formato da alcuni volontari che, a insaputa di Maria, hanno preparato tutti i documenti del caso: «Il nostro lavoro è stato esaltante e commovente per ricostruire la vita di Maria» racconta Stefania «perché abbiamo fatto tutto a sua insaputa, un po’ per l’incertezza che la richiesta potesse non essere accolta, ma soprattutto per l’effetto sorpresa che volevamo donarle.»

Insieme a loro, hanno appoggiato la candidatura il Sindaco Tomasi, Salvatore Patanè, altro volontario di Raggi e Consigliere comunale, e Fabrizio Tesi: tutte persone che apprezzano senza riserve l’impegno di Maria. Il primo a essere riferimento per Raggi è proprio Fabrizio Tesi, insieme alla sua famiglia e alla loro azienda, figura di sostegno morale e materiale per l’associazione. Sono molte le parole che potrebbero essere spese per raccontare il sodalizio fra due persone che hanno scelto di stare dalla parte dei più fragili, ma difficilmente sarebbero appropriate a descrivere il vero rapporto di amicizia, stima, rispetto che le lega: abbiamo preferito lasciare che fosse un’immagine a raccontarlo, uno scatto colto da Lavinia Guzzini, anche lei volontaria a Raggi, proprio la mattina del 2 giugno.

Maria con Fabrizio Tesi
Maria tra il Prefetto e il Sindaco di Pistoia

“Pinocchio” nel castagneto

Dopo il successo dell’edizione 2024, torna anche quest’anno il Teatro nel

Castagneto, promosso dal Parco Letterario Policarpo Petrocchi di Castello di Cireglio in collaborazione con MelampoTeatro

SSanta (400 metri fuori da Castello di Cireglio, lungo un sentiero in leggera salita) “La Tempesta” di Shakespeare, quest’anno lo spettacolo sarà dedicato ad uno dei grandi classici della letteratura italiana, nato tra l’altro nella nostra Toscana: “Le avventure di Pinocchio”.La data è di quelle da segarsi in agenda: sabato 19 luglio, alle ore 16,30 oppure alle ore 18,30. Il doppio spettacolo, in caso di pioggia, sarà rimandato al giorno successivo, domenica 20 luglio, sempre alle 16,30 e alle 18,30. Il titolo dello spettacolo è “Pinocchio nel ventre del grande pesce”, con Giovanni Fochi, Giulia Ferri, Riccardo Mangoni e Alessio Lecis e con la partecipazione di Sofia Bronzi. Drammaturgia e regia di questo evento, che si concentrerà

Petrocchi, del resto, ha poi scritto un racconto, “Il fico meraviglioso”, in cui al protagonista… cresce il naso.

L’iniziativa del Parco Letterario è realizzata con il sostegno di: Comune di Pistoia, Consiglio Regionale della Toscana, Fondazione Uniser, Fondazione Giorgio Tesi Group, Mutua Alta Toscana, Sama & Prato Ascensori, Brogi & Collitorti, Associazione Amo la Montagna. Ingresso gratuito e prenotazione obbligatoria, mandando un messaggio o chiamando il 389 553 68 75.

INIZIATIVE

ANCHE A PIAN DEGLI ONTANI

Una lunga collaborazione lega Associazione

Convivio OdV, a Centro

Studi Beatrice di Pian degli Ontani, che anche quest’anno collabora al programma eventi provinciale pro AVIS “Vivi Convivio 2025” da noi organizzato. Pian degli Ontani dalla seconda metà di luglio e inizio agosto sarà dedicata ai bambini,ospitando una serie di laboratori dal titolo: “Laboratori per bambini nella Natura: Sentieri per Star Bene” di cui alleghiamo il programma. Tale attività rappresenta il completamento del programma di Convivio sugli otto Comuni del territorio provinciale che ospitano e patrocinano tale programma.

1. 28 luglio: “L’aria bona fa bon sangue”: giochi nella selva*

2. 2. 4 agosto: “Mangiare bene e..buono” :laboratorio di necci *

3. 3. 11 agosto: Gioco dell’oca vivente all’aperto*

4. 4. 18 agosto: Creiamo insieme con gli elementi della natura*

(*Ritrovo ore 16 presso la sede del Centro Studi Beatrice in Viale Beatrice 39 a Pian degli Ontani)

“Comunità Abitanti. Racconti visuali della Montagna Pistoiese”

Una mostra e una collana editoriale sulla Montagna Pistoiese composta da tre libri editi tutti da Metilene Edizioni

Comunità Abitanti. Racconti visuali della Montagna Pistoiese è un progetto promosso dall’Ecomuseo della Montagna Pistoiese insieme a Università di Firenze, LaGeSLaboratorio di Geografia Sociale e IDEM Identità e Memoria: comprende

una mostra, che sarà inaugurata il 13 luglio a Palazzo Achilli a Gavinana e una collana editoriale composta da tre libri tutti editi da Metilene edizioni: “Dell’amore e della natura” è un omaggio a fumetti alla poetessa pastora Beatrice Bugelli di Pian degli Ontani curato da Silvia

Lindo Mani incontrò un cannone una mattina qualsiasi, mentre cercava funghi in un bosco d’acacia. La nebbia gli avvolgeva le caviglie come un cane fedele e triste, e gli alberi si guardavano l’un l’altro senza mai guardare lui. Il cannone era lì, posato in una radura come se ci fosse nato e cresciuto, stabile come la melancolia di Natale. Grigio, opaco, leggermente coperto di muschio e pallette d’acqua, alcuni vermi sorveglianti. Come un vecchio ubriacone, non aveva bisogno di muoversi per farti sentire in pericolo.

Lindo Mani si fermò, fece due passi indietro, poi tre avanti. Non aveva mai visto un cannone da vicino, e questo aveva un’aria stanca e scomparsa, senza perdere in austerità. Aveva qualcosa del padre di qualcuno che non ti lascia il post sul tram. O almeno, questo venne in mente a Lindo Mani.

Gli venne voglia di sedersi accanto a lui. Lo fece. Per qualche minuto, restarono così: uomo e cannone, nel silenzio fitto del bosco, ascoltando cose che non venivano dette.

Rocchi, illustratrice bolognese con all’attivo pubblicazioni e collaborazioni con Linus e Corriere della Sera; “Quando la montagna starnutì” è un libro di geografia per bambini e bambine scritto e illustrato da Nicola Giorgio, grafico e illustratore fiorentino che ha lavorato per testate nazionali e internazionali, festival e musei; “Impronte” è un racconto fotografico delle comunità che abitano e tengono viva la Montagna Pistoiese ideato e realizzato da Lorenzo Gori, fotografo pistoiese con la passione per la natura e un percorso professionale che si articola tra moda, arte, eventi ed editoria.

A VOLTE SUCCEDE CHE

LA GUERRA FACCIA TESORO DEI TESORI

Poi Lindo Mani iniziò a parlargli. Gli raccontò dei suoi pensieri sulla guerra e sulla pace, della difficoltà di distinguere tra vittoria e perdita, dell’amore e della polvere di sparo, dei droni e dei baci al sale all’Asinara. Delle battaglie in fila al supermercato, dell’artiglieria pesante di ogni lutto senza morti e senza rinascite.

Gli chiese se ricordava cos’era stato il suo ultimo colpo. Il cannone, naturalmente, non rispose. Ma gli sembrò che qualcosa si fosse contratto in quella vecchia bocca di ferro. Come un tremolio impercettibile, una memoria trattenuta.

D’un tratto, Lindo Mani si alzò, fece un mezzo inchino e si voltò per andarsene come squadrando il mondo. Aveva fatto pochi passi tra l’erba bagnata quando sentì un click secco, dietro di sé. Non era un colpo, non un boato. Solo un meccanismo interno che si risvegliava, uno scatto minuscolo. Come il battito di una palpebra meccanica.

Il cannone aveva sparato. Nessun fumo, nessun rumore ancora: solo una sottile risata legnosa.

Cascò il muschio, s’asciugarono le pallette d’acqua. Lindo Mani non ebbe modo di sentire lo sparo successivo, né niente d’altro.

A volte succede che la guerra faccia tesoro dei tesori.

Food & green, binomio perfetto per un successo annunciato

A distanza di un mese dall’inaugurazione, facciamo il punto della situazione con Massimo Consalvo, Direttore Tecnico del Naturart Village

Èpassato ormai un mese dall’apertura al pubblico del Naturart Village e per comprendere l’impatto che il centro voluto dalla Giorgio Tesi Group ha avuto sulla comunità pistoiese e sul territorio abbiamo incontrato Massimo Consalvo, Direttore Tecnico della struttura.

Buongiorno Massimo e grazie per questa intervista. Partiamo subito forte: anche alla luce della tua grande esperienza in questo settore, siete soddisfatti di questo primo mese?

Si, devo dire che siamo davvero

molto soddisfatti sotto tutti i punti di vista. Abbiamo avuto un riscontro estremamente positivo da parte del pubblico e questo è molto significativo soprattutto perché il Village è di fatto una Start Up, con tutte le problematiche che ne consegue. Il Village è una struttura veramente completa che rappresenta la perfetta sinergia tra il mondo del green e del vivaismo e le eccellenze della gastronomia del territorio. È un luogo inclusivo dove chi viene per il verde si fa un giro nell’area food e viceversa. Una sinergia che rappresenta senza ombra di dubbio la

forza di questa struttura.

Un periodo che sicuramente sarà servito sia a te che agli operatori della zona food per capire meglio tante cose. Quali sono le cose sulle quali state lavorando per ottimizzare i servizi proposti?

Ci sono tante cose su cui stiamo lavorando con i ristoratori a partire dalla modalità del servizio grazie alla messa in funzione dei cosiddetti “cicalini” o beeper. Chi ordina riceverà uno di questi dispositivi e potrà accomodarsi al tavolo in attesa di ricevere un messaggio sonoro che lo invita ad andare a ritirare quanto ordinato evitando di fare attesa davanti al banco. Stiamo anche lavorando sull’incanalamento delle code nelle giornate con più afflusso, grazie all’impiego di alcuni tendiflex e alla gestione dei vassoi. Per quanto riguarda l’area esterna abbiamo aumentato il numero di ombrelloni, sedie e tavoli e lavorando anche sull’illuminazione attraverso il posizionamento di altri punti luce in diverse aree della struttura che risultavano un po’ troppo buie. Stiamo lavorando anche sul miglioramento della cartellonistica sia all’interno che all’esterno della struttura identificando meglio le due aree food e showroom e l’ingresso della birreria in modo da renderle immediatamente fruibili in ogni parte del giorno.

Taglio del nastro con la Famiglia Tesi, il Vescovo Tardelli e il vicesindaco Celesti
In primo piano Massimo Consalvo durante la presentazione del 51° numero di NATURART

Il Village è una splendida location, particolarmente adatta anche ad ospitare eventi di ogni tipo. Cosa bolle in pentola per luglio e agosto? Per quanto riguarda questo mese di luglio abbiamo già un calendario eventi che ha una parte fissa dal giovedì alla domenica con appuntamenti musicali dal vivo o con dj set, che poi vorremo estendere anche agli altri giorni della settimana e proprio in questa ottica nasce anche l’iniziativa rivolta alle band emergenti del territorio. Naturalmente continueremo con queste attività, più altre che si aggiungeranno con il passare del tempo, anche nel mese di agosto in modo da far diventare NATURART VILLAGE un luogo di riferimento per chi rimane in città. In questo mese ci sono stati anche eventi aziendali privati, con tanto di coffee break o light lunch. Come fare ad avere informazioni su costi e servizi?

Si, la struttura soprattutto per la sua unicità e particolarità ha immediatamente attirato l’attenzione del mondo business e già nel primo mese, oltre ad avere diverse prenotazioni anche per il futuro, ha ospitato con successo alcuni importanti eventi. Per avere informazioni su costi e servizi offerti si può scrivere all’indirizzo marketing@naturartvillage.it, compilare l’apposto form sul sito www. naturartvillage.it o telefonare in orario ufficio allo 0573 – 1811339. Nei week end sono state organizzate anche visite guidate e laboratori dedicati a piante grasse e bonsai, che hanno riscosso un ottimo successo di pubblico. Avete in mente di creare un calendario con appuntamenti fissi di questo genere? Si, il mondo del green è per noi molto importante e per questo dopo le giornate dedicate alle piante grasse e ai bonsai, con la presenza di esperti dei rispettivi settori come Paolo Drovandi, Francesco Santini e Andrea Matteucci stiamo predisponendo a partire dall’autunno un calendario di eventi che proporrà corsi per neofiti ed esperti, workshop, dimostrazioni e giornate promozionali.

Il Village è molto adatto anche ad ospitare famiglie e bambini e gli eventi programmati nei primi giorni di apertura hanno riscosso molto successo. Ce ne saranno altri? E poi è possibile anche prenotare degli spazi per compleanni e feste private per i più piccoli?

Il target di pubblico del nostro centro è davvero molto vario e non

potrebbe essere altrimenti visto che resta aperto dalle 6.30 del mattino fino addirittura alle 02.00. All’ora di pranzo c’è una clientela di tipo business mentre dal tardo pomeriggio iniziano proprio a muoversi le coppie e le famiglie con i bambini che spesso restano anche a cena o per un aperitivo. Dopocena sono i giovani i veri protagonisti. Quindi si tratta davvero di un target molto variegato. Famiglie e bambini sono certamente molto importanti e già nei tre giorni dell’inaugurazione abbiamo cercato di dedicare a loro molto spazio con laboratori, spettacoli, esperienze e eventi. Il 5 giugno abbiamo avuto la premiazione del Concorso di Poesia Giorgio Tesi con una massiccia presenza di ragazzi e delle loro famiglie, molti dei quali al termine si sono fermati per la cena e la serata. Al Village è possibile anche prenotare spazi per feste private e compleanni con le stesse modalità indicate sopra per la parte business.

Esterno del NATURART VILLAGE.
Massimo Consalvo all’interno dello Show room poco prima dell’inaugurazione del NATURART VILLAGE.

Osteria Il BIVIO

Se volete assaggiare alcuni piatti tipici della cucina toscana l’Osteria Il Bivio propone ogni giorno qualcosa di diverso: dal peposo al “Fritto dell’aia”, dal caratteristico panino con il lampredotto alla pappa con il pomodoro, alla “panzanella” e tanto altro ancora….

L’Osteria il Bivio nasce una decina di anni fa quando il titolare Paolo Gozzini, passando davanti ad un locale storico sopra Pieve a Nievole, se ne innamora all’istante e lo acquista con l’obiettivo di farne un’osteria, forte dell’esperienza acquista con il catering ExCibus, tra l’altro esclusivista di questo servizio al Naturart Village. Lo scorso anno si è traferita per motivi logistici nell’attuale sede di Viale Mimbelli a Pieve a Nievole L’Osteria il Bivio presente al Naturart Village – queste le parole di Paolo Gozzini – nasce come succursale dell’omonimo locale di Pieve a Nievole, che propone menù basati al 70 per cento sulla carne e al 30 per cento sul pesce. E’ importante sottolineare che i prodotti che utilizziamo sono tutti a km 0, dalla verdura al pesce e anche alla carne, basti pensare che addirittura tagli di vacca rossa provengono da un allevamento situato nelle immediate vicinanze di San Miniato. Noi dell’Osteria Il Bivio cerchiamo di fare una ricerca di prodotto molto accurata e anche, concedetemelo, molto storica, guardando con grande attenzione anche a piatti della tradizione come peposo, cinghiale

con le olive, capriolo e altro ancora. Inoltre, abbiamo anche un piatto caratteristico che da circa sei mesi è stato addirittura brevettato e si tratta di una rosticciana cotta a basse temperature per circa 10 ore, con delle erbe aromatiche particolari che la caratterizzano e che prima di essere servita viene ripassata in forno a 300 gradi per 10 minuti in modo da conferirle croccantezza esterna e morbidezza interna

Cosa portate di questa grande esperienza qui al Naturart Village?

Naturalmente qui al Village, vista la presenza anche di altri operatori, abbiamo voluto fare una scelta precisa e ci siamo un po’ indirizzati verso gli estremi della nostra proposta classica, privilegiando piatti tipici della tradizione e della storia della nostra regione, per cui prepariamo panini con il lampredotto, piatti che prevedono l’impiego del quinto quarto come la trippa e il fritto, vero cavallo di battaglia del nostro spazio al Village. Friggiamo di tutto, pollo, coniglio, altra carne e tutte le verdure con la possibilità anche di avere piatti gluten free. Anche in questo caso i prodotti sono tutti a km 0. In sintesi si tratta di una “costola” dell’Osteria il Bivio che arriva al Village proponendo – forte di una grande esperienza nel settore – oltre a quelli precedentemente citati, anche altri piatti tipici toscani adatti a questo luogo come la pappa al pomodoro, gli “gnudi”, i tortelli, la panzanella e tanto tartufo…

Ci tengo a dire che insieme a tutto questo ci portiamo dietro anche la cura maniacale con cui prepariamo i nostri piatti. Per noi non è un lavoro, ma una grande passione. Mangiare bene nella socialità adeguata che offre un ambiente cordiale come il nostro deve essere un piacere e noi lavoriamo per questo!

La TUA serata perfetta inizia QUI.

Birra, vino e cocktail al Naturart Village

Un luogo per tutti, da vivere sempre

Nel cuore dello showroom assolutamente da scoprire uno spazio dedicato alla vendita di una selezione esclusiva di piante firmate Giorgio Tesi Group e non solo. All’interno di questo shop potrai trovare vere eccellenze del mondo florovivaistico: dai bonsai di Franchi Bonsai, alle piante grasse e ai cactus di Paolo Drovandi. All’esterno, lo showroom si apre su spazi tematici dove la natura diventa esperienza: potrai visitare il suggestivo Giardino dei Bonsai, ammirare il Roseto con oltre 600 varietà di rose provenienti dai 10 più importanti ibridatori a livello internazionale, scoprire l’affascinante collezione di cactus e succulente o accompagnare figli o nipoti nell’attrezzata area giochi dedicata ai più piccoli..

ORGANIZZA IL TUO EVENTO!

Naturart Village è anche il luogo ideale per dare vita ai tuoi eventi. I nostri spazi nascono per accogliere momenti speciali:

feste private, incontri culturali, presentazioni o progetti creativi; qui ogni occasione trova il suo ritmo e la sua forma. Se hai qualcosa da celebrare, costruire o semplicemente sognare, scrivici nella sezione dedicata del nostro sito, siamo pronti a immaginarlo insieme a te. Contattaci per organizzare il tuo evento: marketing@naturartvillage.it

COME FUNZIONA LA NOSTRA FOOD EXPERIENCE?

Entra nella zona food e scopri cosa propongono le nostre eccellenze: Menchetti, Fridda, Savigni, Osteria il Bivio, La Degna Tana, All Day Garden, Morelli e Enoteca Cocktail Lab Fortezza 59 e Dera Bistrot.

1 ordina e rilassati

2 Ritira il tuo ring

3 Siediti e attendi il tuo piatto

4 Scegli cosa vuoi bere

5 Lascia in ordine il tuo tavolo

EVENTI IN PROGRAMMA A LUGLIO

Per tutto il mese giovedì, venerdì e domenica sera musica dal vivo o dj set.

Sabato 12 Luglio dalle 21.30 in poi, nella zona all’aperto con il palco in programma Swing sotto le stelle, la prima serata Vintage del NaturArt Village!

Un concerto LIVE a tutto Swing con “Bob Jay Swing Quartet” per un pubblico di ballerini… e non solo! Chiunque potrà unirsi alle danze o anche venire a curiosare, per conoscere da vicino l’Associazione

Swing Mood, che dal 2015 tiene corsi di ballo di coppia e in solo, a Pistoia e Prato.

Sito web: www.swingmood.itIngresso libero.”

PROGRAMMAZIONE LUGLIO 2025

• Giovedì 3 luglio: Restauro Band (Emiliano Cangemi)

• Venerdì 4 luglio: DJ set con DJ Civi

• Domenica 6 luglio: L’Orkestraccia (Elio Capecchi)

• Giovedì 10 luglio: L’Orkestraccia (Elio Capecchi)

• Venerdì 11 luglio: TNT Blues Band

• Sabato 12 luglio: Evento Swing Mood (flash mob) - Bob Jay Swing Quartet, con Emiliano Tozzi

• Giovedì 17 luglio: L’Orkestraccia (Elio Capecchi)

• Venerdì 18 luglio: Musica dal vivo

• Domenica 20 luglio: DJ Paul (dischi in vinile)

• Giovedì 24 luglio: L’Orkestraccia (Elio Capecchi)

• Venerdì 25 luglio: Musica dal vivo

• Domenica 27 luglio: Evento BOEM + DJ Set

• Giovedì 31 luglio: L’Orkestraccia (Elio Capecchi)

Una parte dello shop presente nelle showroom Giorgio Tesi Group al Naturart Village

Anche Princess vuole la sua corona

Storia

di un sostegno

a distanza e di un diploma che non è solo un pezzo di carta

Sono sempre stata affascinata dai tanti donatori regolari che decidono di aiutare un bambino nel proprio cammino scolastico: un bambino che nemmeno conoscono, se non in foto o grazie alle sue letterine. Che cosa li spinge ad impegnarsi in una donazione regolare, seppur piccola, il cui importo è quello di un caffè al giorno, per 12 mesi all’anno e per tutti gli anni che separano la bambina o il bambino dal tanto acclamato giorno del diploma?

L’ho chiesto ad Irene in un caldo pomeriggio di venerdì.

Irene è una nostra sostenitrice che da poco ha deciso di diventare una donatrice regolare, intraprendendo la strada del sostegno a distanza, grazie ad uno dei progetti che la Fondazione porta avanti, dal 2005, nelle Filippine. Ci incontriamo in una gelateria, non molto distante dalla sede della Fondazione, per una chiacchierata. La ascolto con attenzione, osservando i suoi grandi occhi chiari che guardano lontano; sembrano quasi vederla quella bambina e, accennando un sorriso, con parole lente e scandite, mi dice che non si tratta di un semplice aiuto ma di un sostegno ad un’intera famiglia.

Per lei significa molto: donare anziché ricevere, la fa sentire utile perché aiutare un bambino o una bambina e la sua famiglia è la cosa più bella che

LA TUA FIRMA CONTA!

ci possa essere! “Ma che cosa ti ha spinto a fare questo passo”, le chiedo; si trattiene un attimo e con delicatezza, quasi sussurrando, mi dice che alcuni episodi della sua vita l’hanno convinta ad impegnarsi nel sostegno a distanza. All’inizio era un po’ restia e scegliere tra le tante organizzazioni esistenti, non è stato affatto facile. Un’organizzazione grande avrebbe risposto in maniera veloce e ben organizzata a tutte le sue richieste, ma non era quello che cercava. Aiutare dei bambini di un altro Paese a raggiungere i loro sogni spesso implica tante domande: “Mi posso fidare? Sto andando nella direzione giusta? Se ho bisogno di altre informazioni, a chi posso rivolgermi?”. Irene mi spiega che non voleva sentirsi una dei tanti, una specie di numero, ma desiderava creare una relazione tra lei e l’organizzazione che si sarebbe occupata del sostegno a distanza, e così è stato. Mi racconta che, pur conoscendo la Fondazione Un Raggio di Luce, già da qualche anno, all’inizio aveva fatto solo qualche piccola donazione, ma conosceva il progetto di sostegno a distanza e il desiderio di intraprendere un percorso stabile e duraturo non stentava a farsi sentire. E così, la prima volta che è venuta a trovarci mi ha detto di essersi sentita accolta, ascoltata e non sono mancate le lacrime nel vedere la foto della piccola Princess.

Princess è la bambina filippina che sosterrà nel suo cammino scolastico: ha nove anni, grandi occhi scuri e lunghi capelli nero corvino che le incorniciano il volto. Fa parte di una

Anche quest’anno aiutaci a garantire tutti questi diritti a molti altri bambini e bambine e alle loro famiglie.

Scegli di devolvere il 5xmille alla Fondazione Un Raggio di Luce Ets. Un gesto semplice, gratuito, una scelta consapevole: basta inserire nella propria dichiarazione dei redditi (2025) il codice fiscale 01513130474 nello spazio dedicato al “Sostegno del volontariato e delle altre organizzazioni” e apporre la propria firma. Per ogni ulteriore informazione www.5x1000.unraggiodiluce.org

piccola tribù composta da ben cinque fratellini e sorelline oltre al papà e alla mamma. Vive a Daet, città capoluogo della provincia di Camarine Norte, in una casa in muratura che la Fondazione ha costruito per loro, nel primo semestre del 2025 grazie ad un altro progetto dal titolo “Una casa, Una famiglia”.

Per molte famiglie filippine, i problemi economici sono all’ordine del giorno: spesso i genitori hanno lavori saltuari o non lavorano affatto e cercano di andare avanti con quel poco che hanno. La famiglia di Princess è una di queste, costretta a vivere per moltissimo tempo in una capanna fatta di pali di legno e sacchi. In queste condizioni, purtroppo, i primi a pagarne le spese sono proprio i bambini che, nella stragrande maggioranza dei casi, non vanno a scuola perché la famiglia non può permetterselo.

Il diploma per loro non è solo un semplice pezzo di carta ma la chiave per cambiare la loro vita, sostenere la propria famiglia e immaginare concretamente che cosa potranno diventare da grandi: dottore, scienziato, un grande contabile, chissà?!

Per Princess il percorso di studio è appena iniziato e forse è troppo presto per porle questa domanda ma, dalla foto, i suoi occhi scuri e profondi lasciano intuire che sta già pensando a qualcosa. Magari saranno proprio Irene e il suo compagno un giorno a chiederglielo, andando a trovarla nelle Filippine.

Per il momento Irene ci confessa che aspetta con tanta emozione le sue letterine, scritte dalla mamma perché Princess non conosce ancora l’inglese; ma non manca molto! Ben presto anche Princess sarà in grado di scrivere in autonomia dimostrandoci che quel diploma, quella tanto desiderata corona, non è più così irraggiungibile.

Buona scuola Princess: che tutti i tuoi desideri possano diventare realtà e grazie di cuore a Irene e a tutti i sostenitori a distanza che hanno deciso di intraprendere questo cammino con la Fondazione, aiutandoci a raggiungere tanti traguardi, regalando a quei bambini una corona brillante e lucente, fatta di certezze e speranza.

Testo di FRANCESCA SASSO

EVENTI

LUGLIO A VILLA STORONOV

Continuano gli appuntamenti artistico - culturali nella suggestiva cornice della sede della Fondazione Jorio Vivarelli a Pistoia

Giovedì 3 Luglio 2025

Concerto musica Jazz con Jacob Duncan e Andrea Pellegrini

Ore 21:30 presso l’Anfiteatro di Villa Stonorov

Jacon Duncan è uno dei più interessanti sassofonisti di jazz americani. Ha realizzato più di 50 album. Vanta collaborazioni con musicisti jazz internazionali, da John Goldsdy a JD Allen oltre ad altri grandi delle canzoni d’autore come Aretha Fanklin. Andrea Pellegrini ha suonato in tutta Europa, USA e Canada, con Paolo Fresu, Paul McCandless ed altri. Autore di due libri e tanti articoli.

Venerdì 11 Luglio 2025

Alla scoperta del nostro pianeta con Luca Bracali

Ore 21:30 press l’Anfiteatro di Villa Stonorov

Il viaggio con Luca Bracali attraverso le

meraviglie nel nostro sconfinato mondo. Durante la serata ci sarà un intervento musicale del gruppo Margò trio.

Mercoledì 16 Luglio 2025

3°Edizione di POESIA SOTTO LE STELLE

Ore 21:15 presso Anfiteatro di Villa Stonorov

Con la Compagnia de Il Rubino e molti poeti e amici pistoiesi diretti da Dora Donarelli. Alla chitarra Diego Lopilato. Possibilità di assistere alla serata con un contributo di € 15,00 che verrà devoluto al Collettivo Artistico MEDUSE, fondato a Pistoia nel Febbraio 2020, si dedica a promuovere l’arte come strumento di connessione sociale e culturale.

Martedì 29 Luglio 2025 LA NOTTE È 60!

Live set: GLI SPARI NEL BUIO – MUSICA ITALIANA ANNI ‘60

Ore 21:30 presso Anfiteatro di Villa Stonorov

Gli spari nel buio sono un tributo alla musica italiana anni 60, sublimata dalle più energiche sonorità degli anni 70, tra il funky ed il rock, la psichedelia e le colonne sonore dei film polizieschi. Alle tastiere Gianfilippo Boni, alla batteria Alessandro Melani, voce Cris Pinzauti, al basso Niccolò Pizzicori e Leonardo Ricotti alla chitarra.

MONSUMMANO TERME

Luglio ai Musei Civici

Continuano anche in estate gli appuntamenti artistici e culturali in programma nella cittadina termale

Domenica 6 luglio alle ore 16.30 al Mac,n Museo di Arte Contemporanea e del Novecento si terrà la visita guidata alla mostra temporanea Artisti di china Fumetti e illustrazioni. Nelle sale di Villa Renatico Martini, con Silvia Di Paolo, alla scoperta di sei splendidi interpreti del comic: Giovanni Ballati, Riccardo Innocenti, Marcello Mangiantini, Umberto Sacchelli, Cristiano Soldatich, Enzo Troiano. La visita guidata è gratuita su prenotazione.

Venerdì 25 luglio alle ore 17.30 appuntamento estivo al Mac,n con i Pomeriggi con l’arte. L’incontro, a cura di Silvia Di Paolo, sarà dedicato a I capolavori di San Pietro: una visita virtuale, esplorando le meraviglie artistiche della basilica più celebre del mondo. L’incontro è gratuito su prenotazione. Per info e prenotazioni:

0572 952140 – museoarte@comune. monsummano-terme.pt.it – macn.villa@ gmail.com. Il museo è accessibile ai visitatori con difficoltà motorie. Nel verde del bel parco di Villa Renatico Martini nel mese di luglio tre saranno gli appuntamenti con i Lunedì in Villa, la rassegna culturale estiva con presentazioni, interviste, discussioni con gli autori e spettacoli. Il 7 luglio alle ore 21, la serata a tema dedicata al viaggio: intervista a Paolo Ciampi autore del libro Un popolo in cammino e a Dario Franchi, il giovane che ha attraversato l’Africa in bicicletta. Il 14 luglio alle ore 21, presentazione del libro Al vostro posto non ci so stare. Dei delitti e delle pene secondo

Fabrizio De Andrè. Intervista a Fabrizio Bartelloni. Serata finale il 21 luglio alle ore 21 con gli spettacoli di Stand Up Comedy. Sul palco saliranno comici emergenti. L’ingresso è libero e gratuito.

In caso di maltempo gli eventi si terranno all’interno della villa. Per info: 0572 959228.

Il museo e il parco sono accessibili ai visitatori con difficoltà motorie.

Al Museo della Città e del Territorio, nell’ambito della mostra storicodocumentaria “Ospitare i pellegrini, assistere gli ammalati. Ospizi e ospedali intorno al padule di Fucecchio nei secoli XIII-XIV”, sabato 5 luglio alle ore 17.00 il terzo incontro di

approfondimento, a cura del Prof. Paolo Vitali, dal titolo Sant’Antonio Abate a Pescia. Antica chiesa dei frati Ospitalieri, dedicato alla piccola, ma suggestiva chiesa fondata dagli Antoniani. L’ingresso è libero e gratuito. Per info: 0572 954463 – 0572 959501 – museoterritorio@comune. monsummano-terme.pt.it.

Il museo è accessibile ai visitatori con difficoltà motorie.

LARCIANO

Con il Larciano Summer Fest, da venerdì 11 a domenica 13 luglio 2025, il Parco Enrico Berlinguer di Larciano si trasformerà in un grande spazio di festa: tre serate da vivere all’insegna del buon cibo, della musica e del divertimento per tutte le età. Ogni sera vi aspettano un ristorante con piatti gustosi, pizzeria, bar, bomboloni caldi, gelato artigianale, birra selezionata, mercatino con espositori locali e l’immancabile ruota con i premi. Al parco Berlinguer di Larciano in programma anche tre serate in musica con Birrando 2025 da venerdì 18 a domenica 20 luglio In programma stand attivi tutte le sere, mercatino artigianale, musica dal vivo e molto altro. Venerdì 18 luglio –Discoteca Concorde / Sabato 19 luglio – Metempsicosi / Domenica 20 luglio –Millennials night

MERCATINO CONTADINO

A SAN BARONTO

valorizzazione del territorio e delle aziende agricole.

MONTEVETTOLINI

Nel calendario rivoluzionario francese il Messidoro era il decimo mese dell’anno, compreso tra il 19 giugno e il 18 luglio. A Montevettolini il Messidoro è il nome della manifestazione che, intorno allo stesso periodo, trasforma la piazza in un grande teatro all’aperto. Le rappresentazioni del 2025 comprendono due appuntamenti: il primo venerdì 11 luglio con Una domenica in famiglia della Compagnia

Teatrale Amici del Poggio, il secondo venerdì 18 luglio con A rubar poco si va in galera della Compagnia Teatrale I Malerbi. Entrambe le serate si terranno presso il giardino della parrocchia di Montevettolini, con inizio alle ore 21.30.

Venerdì 11 luglio

Compagnia Teatrale Amici del Poggio Una domenica in famiglia

Commedia brillante in due atti di Valerio Di Piramo, con la regia di Manuela Ghimenti.

LE TERME DEL SABATO SERA Summer Edition

Trasforma il sabato sera in una meravigliosa esperienza di gusto, relax e benessere.

Piscina termale con 40 idromassaggi e cascata energizzante

È ricominciato, ogni sabato mattina fino a fine settembre, il mercatino contadino organizzato dalla Pro Loco Amici di San Baronto APS, con produttori di pane fresco e schiacciate con farine di grani antichi, formaggi, ricotta, yogurt, verdure e frutta, miele, pappa reale, salse e succhi di frutta, olio, vino e biscotti artigianali. Il mercatino si tiene proprio sotto al campanile della Chiesa di San Baronto con ingresso dall’area verde La Fraschetta (piazza Fra G. Giraldi) dalle 8.30 alle 12.30. Questa iniziativa è nata dall’interesse della Pro Loco di offrire un servizio, per i residenti e per i numerosi turisti della zona, volto alla

La vicenda si apre in un tipico interno familiare: Mario è in poltrona intento a correggere i compiti dei suoi alunni, Maria e Laura stanno apparecchiando, Armida entra in scena dalla cucina. Sono circa le sette e mezzo di sera. Ma sotto la superficie della quotidianità si nasconde l’avidità: il “profumo” dei soldi mette alla prova anche i legami più stretti.

Venerdì 18 luglio

Compagnia Teatrale I Malerbi

A rubar poco si va in galera

Commedia comico-brillante di Stefano Palmucci, con la regia di Michele Coppelli, scenografie e costumi di Alessandra Secchi.

Due disoccupati, senza più speranze di un lavoro onesto, decidono di “saltare il fosso” e darsi alla delinquenza. Puntano alla casa di un piccolo imprenditore, ma la loro goffaggine trasforma il furto in una serie di scene esilaranti. Tra vicini bizzarri, familiari eccentrici e poliziotti fin troppo perspicaci, il colpo prenderà tutt’altra piega. Un finale a sorpresa porterà alla luce un inaspettato spirito di solidarietà e una nota di speranza.

INFO

Pro Loco Rondò Montevettolini rondomontevettolini@hotmail.com +39 320 4358357 (Roberto) Yoga Festival

Percorso Thermarium con piscina termale Bioaquam, sauna, bagno di vapore e cascata di ghiaccio

Suggestivo bagno di vapore nella grotta termale più grande d’Europa

Area relax coperta Bioaquam Pavilion di 310 mq

NOVITÀ 2025

serate a tema con allestimenti, musica, cocktail e sapori da tutto il mondo

Scopri il calendario degli eventi e preparati a vivere il tuo sabato sera d’estate alle Terme!

12, 19 e 26 luglio

9, 23 e 30 agosto 13, 20 e 27 settembre Dalle 19.30 a mezzanotte € 35,00

Ingresso con Spa Menu € 65,00

Ingresso con massaggio incluso € 88,00

SERATE A TEMA

19 luglio | serata greca 23 agosto | serata texana 20 settembre | serata messicana

Informazioni e prenotazioni: 0572 9077992 | terme@grottagiustispa.com

MONTECATINI TERME

Cosmica Yoga Festival

Da venerdì 4 a venerdì 11 luglio 2025, Montecatini Terme ospiterà Cosmica Yoga Festival, una settimana di yoga, benessere e musica immersi nella natura, tra il Parco della Pineta e il Palazzo del Turismo

Il festival, promosso dal Comune e organizzato da TAG

Progetti Culturali, propone sessioni di yoga all’aperto, incontri, workshop, trattamenti olistici e momenti di intrattenimento serale. Un’iniziativa pensata sia per chi pratica abitualmente, sia per chi vuole avvicinarsi per la prima volta a questo mondo. Tra gli ospiti: Martina Rando, Dejanira Bada, Martina Sergi, Giulia Coccoli, Milena Forese e Clara Amato. Ogni sera il parco si trasformerà in uno spazio dedicato a musica dal vivo, cinema all’aperto e performance. In programma anche trattamenti su prenotazione: shiatsu, massaggi sonori, riflessologia e benessere emozionale. Clicca qui per il programma. Tutti gli eventi sono gratuiti e su prenotazione: prenotazioni@cosmicafestival.it PROGRAMMA

VENERDÌ 4 LUGLIO

17 - Giulia Coccoli, Vinyasa Flow

18.30 - Mindfulness e yoga: per un benessere femminile e consapevole 21 - Parco della Pineta: Chiara e Giorgia Lucchesi, Matteucci - Le Tre Lune: World Latin Bossa Yoga Music. Matteucci, cantautrice toscana tra le voci più intense della nuova scena musicale italiana, propone un evento speciale in cui atmosfere e strumenti, voci e armonie si fondono in un viaggio sonoro tra emozione e contaminazione culturale.

SABATO 5 LUGLIO

10 - Martina Rando, Hatha Flow: Gambe lunghe e leggere

11 - Giulia Parlanti, Yoga per bambini e famiglie

11.30 - Barbara Pagni, Hatha Yoga 14 - Clara Amato, Laboratorio del benessere: cicli vitali e ritmi della natura

15 - Dejanira Bada, Mindful Yoga

16.30 - Federica Ferro, Lucid Voyage Breathwork

17 - Clara Amato, Nutrimento e vita 21 - Parco della Pineta: Irene Fornaciari - Live acustico

In duo con Federico Biagetti (chitarra e voce), Irene Fornaciari presenta un set intimo e suggestivo, con brani dal tono spirituale ed evocativo, per emozionare e coinvolgere il pubblico.

22.40 - Silent Disco. Un DJ set in cuffia per lasciarsi trasportare dalla musica in modo rilassante e immersivo, senza disturbare l’ambiente.

DOMENICA 6 LUGLIO

10 - Martina Sergi, Yoga nel verde: Upper Body Edition

11 - Silvia Todesca, Yoga per bambini: Pinocchio

11.30 - Barbara Pagni, Hatha Yoga

15 - Elisabetta Spezzaferro, La donna e le sue fioriture

17 - Margherita Mazzocchi, Entrare nel mondo dello yoga

18.30 - Giulia Coccoli, Vinyasa Flow

19 - Martina Sergi, Flexibility Yoga e

Inside Flow

21 - Parco della Pineta: Marco Santini e Alessio Morganti - Bagno sonoro Un’esperienza immersiva con gong, campane tibetane e vibrazioni per il rilascio dello stress e il contatto profondo con sé stessi.

LUNEDÌ 7 LUGLIO

18.30 - Sabina Nardini, Hatha Yoga

21.30 - Parco della Pineta: Cinema all’aperto - Into the Wild, regia di Sean Penn (2007)

MARTEDÌ 8 LUGLIO

18.30 - Barbara Pagni, Hatha Yoga

21.30 - Parco della Pineta: Cinema all’aperto - Wall-E, regia di Andrew Stanton (2008)

MERCOLEDÌ 9 LUGLIO

18.30 - Sabina Nardini, Hatha Yoga

21 - Parco della Pineta: Luca Nesti e Banda Gaber - Raccontano il Signor G Musica, letture e aneddoti per ripercorrere con autenticità l’opera di Giorgio Gaber, grazie alla partecipazione di musicisti che lo hanno affiancato per oltre vent’anni.

GIOVEDÌ 10 LUGLIO

18.30 - Margherita Mazzocchi, Hatha Yoga

21.30 - Parco della Pineta: Cinema all’aperto - Il sale della terra, regia di Wim Wenders e Juliano Ribeiro Salgado (2014)

VENERDÌ 11 LUGLIO

18.30 - Margherita Mazzocchi, Hatha Yoga

21 - Parco della Pineta: Duoroboros - Concerto con Dagmar Bathmann e Omar Cecchi. Una serata originale tra improvvisazioni, composizioni e reinterpretazioni. Dagmar Bathmann (violoncello e voce) e Omar Cecchi (percussioni e konnakkol) fondono culture e suoni in una performance unica.

Bella Vista Social Fest 2025

Nel cuore della Valdinievole quattro giorni di sport, camminate, musica, biciclettate, sapori. In cerca di una nuova armonia. E della pace

Velocità e lentezza, progresso e tradizione, individualità e comunità: trovare armonia in un mondo accelerato è il tema dell’edizione 2025 di Bella Vista Social Fest, rassegna pistoiese all’insegna del gusto, della natura, della musica e dello stare insieme. Siamo nel Parco Ox Centro Giovani di Buggiano, tra i più antichi borghi della Valdinievole, dove da giovedì 3 a domenica 6 luglio vi aspettano quattro giorni di camminate e biciclettate sui colli, delizie da gustare, musica dal vivo, incontri e tante altre iniziative. Novità di quest’anno lo spazio On Air

animato da noti podcaster, pronti a raccogliere commenti e idee del pubblico.

E poi, i concerti – a cura della Limonaia di Fucecchioappendice sonora che, alla sera, porterà sul palco Igor Santini e Manolo

Strimpelli (3 luglio), Legno, Candreva e Bar Santi (4 luglio), la Freestyle Battle “The Butcher” (5 luglio), Claver Gold e Johnny Marsiglia (6 luglio): senatori e giovani talenti del rap, del pop, del rock e della musica d’autore. Tutto a ingresso libero, come sempre. Bella Vista Social Fest è per tutti, ma proprio tutti: nella sezione del festival Sgranar per Colli, camminate, corse e biciclettate sono proposte con formule diverse, amatoriali e competitive. Con maccheronata finale. E poi mercatino, area ristoro nel segno della qualità e area sport. Per alcune iniziative è previsto un biglietto o la prenotazione.

Informazioni e programma sul sito ufficiale https://bellavistasocialfest.it. “In questa edizione parleremo anche di pace – aggiunge Francesca Galeazzi, project manager e anima del festival - di convivenza tra popoli diversi, di quello che possiamo fare contro lo scempio delle guerre, lontane e vicine. Il nostro festival è da sempre legato ai temi dell’ambiente e del territorio, ma non possiamo dimenticare il mondo che ci circonda”

Bella Vista Social Fest è organizzato da Cooperativa sociale Selva onlus in collaborazione con La Limonaia di Fucecchio. Main Sponsor Innocenti & Mangoni Piante, Guidicar, Volauto - Vittoria Assicurazioni Valdinievole. Gold Sponsor Flora Toscana, Unicoop Firenze. Partner Istituto Sismondi, Pacinotti, Istituto Martini, Istituto Marchi-Forti, Run...Dagi, EbikeTime, Fondazione Il Cuore Si Scioglie. Con il patrocinio di Regione Toscana, Comune di Buggiano, Provincia di Pistoia, Comune di Ponte Buggianese. Con il contributo di Fondazione Caript e Banca di Pescia e Cascina – Credito Cooperativo S.C.

Parco Ox Centro Giovani - via Cesare Battisti 20 - Buggiano – Pistoia Ingresso libero

FRANCHI BONSAI

Produttori d’Arte

Luglio da vivere

Tutti gli eventi in programma a luglio a cura dell’ASSOCIAZIONE ECOMUSEO DELLA MONTAGNA PISTOIESE

Domenica 6 luglio 2025, ore 10.00Sala Consiliare Comune di Abetone (Via Pescinone 15, Abetone)

Convegno di apertura dell’Orto Botanico Forestale di Abetone

Saluti istituzionali e interventi di: Dott. ssa Irene Mazza e Prof.ssa Claudia Perini, Università di Palermo, National Biodiversity Future Centre, Università di Siena “Una forza ecologica trainante ma sconosciuta: i funghi”; Prof. Gianni Bedini, Università di Pisa “L’Orto Botanico Forestale di Abetone e la Rete Italiana di Orti botanici”; Ten. Col. Daniela Scopigno, Raggruppamento Carabinieri

Biodiversità, Reparto CC Biodiversità di Pistoia “Conservazione del germoplasma forestale: la pecceta autoctona della Riserva Naturale Orientata e Biogenetica di Campolino” Ingresso libero Giovedì 10 luglio 2025, ore 17.3019.00 - Villone Puccini (Pistoia) Il Giardino con l’Isola che non c’è Attività educativa per bambini dai 4 ai 10 anni, proposta nell’ambito dell’iniziativa “Giovedì in Gioco” organizzata dal Centro per le Famiglie di Pistoia

Partecipazione gratuita

Sabato 12 luglio 2025, ore 16.30Museo della Gente dell’Appennino Pistoiese (Via degli Scoiattoli, Rivoreta)

Presentazione della tesi di laurea magistrale Ecomusei e partecipazione comunitaria: il caso dell’Ecomuseo della Montagna Pistoiese, a cura di Ilaria Cordovani, Dott.ssa in Antropologia culturale ed Etnologia presso il Dipartimento di Storia Culture Civiltà - DISCI dell’Università di Bologna Evento realizzato in collaborazione con Associazione Museo della Gente dell’Appennino Pistoiese Ingresso libero

Domenica 13 luglio 2025, ore 16.30Palazzo Achilli (Piazzetta Achilli 7, Gavinana - PT)

Inaugurazione della mostra Comunità Abitanti. Racconti visuali della Montagna Pistoiese, curata da Università degli Studi di Firenze Dipartimento SAGAS ed Ecomuseo Tre storie e tre linguaggi visivil’illustrazione, la fotografia e il fumetto - per raccontare la Montagna Pistoiese, chi la abita e i molteplici

significati dell’essere comunità. Quando la Montagna starnutì di Nicola Giorgio - una fiaba illustrata che narra di una nebbia improvvisa che isola le persone, mettendo in pausa la vita collettiva Impronte. Impressioni dell’Appennino Pistoiese di Lorenzo Gori - un racconto fotografico che cattura relazioni, luoghi e momenti di vita condivisa in montagna

Dell’amore e della natura di Silvia Rocchi - una narrazione a fumetti che rende omaggio alla poetessa pastora Beatrice di Pian degli Ontani, simbolica figura dell’Appennino Pistoiese

Ingresso libero

La mostra rimarrà aperta fino al 12 ottobre 2025.

Orario di apertura

Luglio, agosto e settembre: da giovedì a domenica, 10.00-13.00 e 15.30-18.30

Ottobre: da giovedì a domenica, 10.00-13.00 e 15.00-18.00

Altri giorni su prenotazione

Ingresso a offerta libera

Venerdì 18 luglio 2025, ore 16.30Palazzo Achilli (Piazzetta Achilli 7, Gavinana - PT)

Presentazione del libro Fratelli di Sangue, di Alberto Vivarelli

Modera l’incontro il Direttore del Tirreno, Cristiano Marcacci

Ingresso libero

Sabato 19 luglio, ore 17.00

Palazzo Achillli (Piazzetta Achilli 7, Gavinana - PT)

Incontro Piccola storia della “chitarra classica” (l’origine, l’evoluzione, le musiche, i compositori, gli interpreti, i liutai), a cura di Andrea Ponziani

Evento promosso da Associazione

Musicale e Culturale Domenico Achilli

Ingresso libero

Giovedì 24 luglio 2025, ore 16.3018.00 - Giardini di Palazzo Achilli

(Piazzetta Achilli 7, Gavinana - PT)

Curiosi di... Natura! Pomeriggi di gioco all’Ecomuseo - La magia della metamorfosi

Laboratorio per bambini

dai 6 ai 12 anni

Costo € 5,00 a bambinoPrenotazione obbligatoria

Domenica 27 luglio 2025 - Rivoreta

38^ edizione della giornata del MUSEO VIVENTE

Tornano in paese i mestieri, i giochi

e i sapori di una volta

A cura di Associazione Museo della Gente dell’Appennino Pistoiese, in collaborazione con Ecomuseo della Montagna Pistoiese

Ingresso libero

Domenica 27 luglio 2025, ore 17.00Giardini di Palazzo Achilli (Piazzetta Achilli 7, Gavinana - PT)

Presentazione del libro Otto mondi. L’ascesa degli Dei, di Marco Tonarelli

Evento promosso da Associazione

Musicale e Culturale Domenico Achilli

Ingresso libero

Domenica 27 luglio 2025, ore 17.00Museo del Ferro (Via La Piana, 62Pontepetri)

Presentazione del libro L’armonia

degli sguardi, a cura del Presidente

Nazionale di Associazioni Cristiane

Lavoratori Italiani (ACLI) Emiliano

Manfredonia

Modera il giornalista Mauro Banchini, con la partecipazione straordinaria del Vescovo S.E. Monsignor Fausto Tardelli

Evento a cura di Pro Loco di Pontepetri in collaborazione con Ecomuseo della Montagna Pistoiese

Ingresso libero

Da giovedì 31 luglio a domenica 3 agosto 2025, ore 14.30 - Via della Castagna e del Carbone (Orsigna)

Visita guidata con partenza da Pian dell’Osteria lungo il percorso della Via della Castagna e del Carbone, nell’ambito dell’iniziativa Orsigna

Arum Festival

A cura di Ecomuseo della Montagna

Pistoiese

Partecipazione gratuita

Giovedì 31 luglio 2025, ore 21.00Orsigna

Il giorno prima della felicità, incontro con lo scrittore Erri De Luca in dialogo con Lorenzo Vagaggini, Direttore dell’Ecomuseo della Montagna

Pistoiese

Evento di Orsigna Arum Festival a cura di ANAM (www.orsignaarumfestival.org)

Ingresso libero

Per info:

Associazione Ecomuseo della Montagna Pistoiese

N. Verde 800 974102

Palazzo Achilli 0573 638025 ecomuseopt@gmail.com www.ecomuseopt.it

FB/IG @ecomuseopt

Giardini della Villa Medicea

La

Magia

Inaugurazione del giardino “à parterres” alla presenza delle Istituzioni. Riaperto nella sua completezza il complesso monumentale patrimonio UNESCO. Terminato il cantiere da oltre 2 milioni di euro dopo 22 mesi di lavori

Con una cerimonia ufficiale, alla presenza delle Istituzioni e delle Autorità Civili e Militari, si è tenuta sabato 14 giugno l’inaugurazione dei giardini della Villa Medicea

La Magia, sancendo di fatto la riapertura completa di tutto il complesso monumentale patrimonio UNESCO.

Alla presenza del Sindaco di Quarrata Gabriele Romiti, del Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani e dell’architetto Marco Pellegrini, funzionario della Soprintendenza Archeologia,

Belle arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato, il giardino à parterres di Villa La Magia è stato riaperto ufficialmente: si tratta dell’ultimo tassello di un sapiente e minuzioso restauro, durato 22 mesi, che ha interessato il complesso monumentale patrimonio UNESCO in tutte le sue parti.

Il complesso monumentale della Villa Medicea La Magia è stato restaurato grazie a un intervento di 2 milioni e 382mila Euro finanziato per 2 milioni di Euro

dall’Unione Europea grazie ai fondi Next Generation EU (PNRR) e per la quota restante da parte del Comune di Quarrata.

L’opera di Daniel Buren Muri Fontane a 3 colori per un esagono, opera in situ collocata nel parco della Villa è stata invece restaurata grazie a un contributo di Fondazione CariPt e Comune di Quarrata in occasione della mostra Daniel Buren: Fare, Disfare, Rifare realizzata dalla Fondazione Pistoia Musei e in corso fino a Luglio 2025. Ad illustrare gli interventi di restauro che hanno interessato Villa La Magia sono stati l’architetto Francesco Tronci, responsabile unico del progetto di restauro della Villa per il Comune di Quarrata, il dottor Luca Ghezzi, progettista dell’intervento di restauro del giardino romantico e di quello à parterres e la dottoressa Lidia Gallucci, restauratrice delle opere lapidee del complesso monumentale.

I lavori del complesso de La Magia sono iniziati a Gennaio 2023 e si sono conclusi a Dicembre 2024. Ventidue mesi di sapienti e minuziosi lavori di restauro che hanno coinvolto diciassette aziende diverse, interessando il complesso monumentale in tutte le sue parti,

compreso il giardino romantico e quello à parterres, il viale di accesso e la relativa illuminazione, le sculture e le componenti lapidee del giardino, le fontane e la vasca del lago.

Particolare attenzione è stata riservata al verde storico con nuove piantumazioni che hanno consentito di reimpiantare alcune specie tipiche delle ville medicee della Toscana, scomparse dalla Magia negli ultimi decenni, tra le quali agrumi, alberi da frutto, bulbose e rose.

Il restauro del verde storico sia in corrispondenza del giardino romantico che del giardino à parterres, ha comportato anche la realizzazione di nuovi impianti di irrigazione e di illuminazione a led. In particolare il giardino romantico è stato completamente ridefinito per quanto riguarda il disegno dei vialetti, delle aiuole e delle siepi.

Per quanto riguarda le strutture architettoniche che caratterizzano Villa

La Magia sono stati effettuati lavori di restauro suddividendo tutto il complesso monumentale in cinque diversi lotti funzionali: portale monumentale di accesso al parco e relative componenti decorative; cappella in stile neogotico del giardino romantico e del muro di contenimento nel giardino à parterres;

INFO

componenti lapidee e delle sculture presenti nel parco e rifunzionalizzazione impiantistica delle fontane e delle componenti idrauliche storiche; verde storico del giardino à parterres e del giardino romantico comprensivo della realizzazione di impianti di irrigazione e di illuminazione a led ed interventi sulle alberature monumentali; sistemazione stradale e illuminazione di alcuni percorsi del parco e realizzazione di opere complementari.

“Un restauro complesso, per il quale ringrazio la preziosa collaborazione della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato, finalizzato alla tutela, al recupero e alla valorizzazione di un patrimonio a disposizione di tutta la comunità di Quarrata e non solo, che l’Amministrazione Comunale ha il dovere di conservare e tutelare per il bene di tutti quanti – afferma il Sindaco di Quarrata Gabriele Romiti - Stiamo lavorando per consentire di vivere e di usufruire Villa La Magia, straordinario complesso monumentale da oggi tornato al pieno splendore”, sempre di più, tutti i giorni dell’anno, sia all’interno che all’esterno”.

www.comune.quarrata.pt.it - www.villalamagia.com - info@villalamagia.com

Per prenotazioni e informazioni:

Biblioteca multimediale “Giovanni Michelucci” dal lunedì al sabato dalle ore 9 alle ore 13 - tel. 0573 771500

Per gruppi di almeno n. 25 persone è possibile prenotare una visita guidata in qualsiasi giorno della settimana scrivendo una mail a info@villalamagia. com almeno 10 giorni prima della data ipotizzata per la visita.

ALCUNI ASPETTI DELLA PERCEZIONE UDITIVA DA TENERE IN CONSIDERAZIONE

Se è vero che la percezione è il risultato di una elaborazione più o meno evoluta di una informazione ricevuta, anche nel caso della perdita uditiva possiamo rappresentarci la percezione come il risultato integrato della dimensione fisica con quella psicologica. Come si intuisce, il confine tra questi due aspetti della percezione uditiva è molto sottile al punto che se l’informazione è rappresentata da un segnale semplice che non richiede particolare elaborazione, le due dimensioni appaiono quasi inscindibili. Anche da qui, la necessità di prendere in considerazione alcuni aspetti della dimensione fisica e di quella psicologica con l’obiettivo di fare chiarezza su certe convinzioni che si sono radicate nel tempo e delle quali gli operatori del settore hanno continui riscontri nel loro quotidiano lavorativo. Per quanto attiene alla dimensione più fisica dell’indebolimento della funzione uditiva, è opportuno ricordare che ogni caso deve essere considerato un caso a sé e che solo il medico otorino-audiologo può indagare ed eventualmente diagnosticare una perdita uditiva, prescrivendone i rimedi per la guarigione o per una eventuale riabilitazione. Ciò premesso, è opportuno segnalare quanto frequentemente nell’immaginario collettivo si pensi alla perdita di udito come ad una diminuzione esclusivamente quantitativa della capacità di sentire.

E, per conseguenza, si crede che per correggere il problema sia sufficiente amplificare il suono fino a renderlo udibile. Anche se esistono ipoacusie che possono essere corrette con questo tipo di approccio, nella maggior parte dei casi l’idea di risolvere un problema di udito sul piano della sola quantità è una verità molto parziale. Frequentemente, associata alla diminuzione dell’intensità con cui si percepiscono i suoni, esistono infatti altri fattori molto importanti che caratterizzano una perdita uditiva.

Tra questi, segnaliamo i più ricorrenti:

La riduzione della gamma dinamica, cioè l’incapacità di percepire naturalmente le varie sfumature di intensità del suono in ingresso,

La riduzione della risoluzione in frequenza, ovvero la difficoltà a percepire distintamente due suoni diversi simultaneamente,

La riduzione temporale, ossia la difficoltà a percepire due suoni diversi in rapida successione,

L’udito binaurale, cioè l’impossibilità di cogliere con entrambe le orecchie importanti dettagli informativi utili alla localizzazione e alla percezione del messaggio parlato.

Alla dimensione più strettamente fisica della percezione, non dobbiamo poi dimenticare di relazionare l’importanza di alcuni processi mentali cognitivi, definiti anche facilitatori, tra cui l’attenzione e la memoria a breve termine che, insieme ad altre capacità, consentono l’attività di sintesi e di elaborazione messa in atto dalla memoria di lavoro.

Processi mentali come la motivazione e l’atteggiamento sono anch’essi importanti come fattori extra-uditivi. Tenere in grande considerazione questi aspetti, significa mettere al centro la persona con il suo problema cercando di privilegiare il risultato in termini qualitativi.

V. Panciatichi, 16 - 51100 Pistoia (PT) Tel. +39 0573 30319

PISTOIA BASKET 2000

Tante novità per i biancorossi

Nuovi il direttore generale, l’allenatore e il direttore sportivo. Il presidente David annuncia anche l’arrivo di nuovi investitori

Andrea Di Nino è il nuovo Direttore Generale del Pistoia Basket 2000 per le prossime tre stagioni. Oltre a questa carica assumerà anche la direzione del comparto marketing e dell’area sociale del Pistoia Basket. Romano, 53 anni, Di Nino è una figura che vanta nel proprio curriculum una lunga e variegata esperienza nel mondo dello sport; per molti anni, infatti, è stato un punto di riferimento internazionale nel nuoto, da fondatore della ADN Swimming Project (l’unico club professionistico mondiale di nuoto ad oggi) passando per la guida di diverse nazionali fino ai ruoli di Direttore Generale dell’ Energy Standard Club e successivamente dell’International Swimming League. Nell’estate 2023 approda al Pistoia Basket nel ruolo di Advisor marketing, comunicazione e area sociale ottenendo risultati importanti come la sottoscrizione

dell’accordo, ancora in essere, fra il club e Gonzaga University oltre allo sviluppo di “Insieme per il Sociale”, un calendario di iniziative intraprese durante il campionato di LBA 2023/24 che hanno coinvolto la squadra e la città in vari momenti di aggregazione con, fra gli altri, l’inaugurazione del seggiolino rosso in tribuna centrale per sensibilizzare i tifosi biancorossi sul tema della violenza contro le donne. Nella passata stagione, invece, ha ricoperto il ruolo di responsabile marketing, commerciale e progetti sociali di Napoli basket, sempre in LBA, ottenendo di recente anche il premio di vincitore del “LBA marketing award 2025” con il progetto “Un Canestro di Sorrisi”. Lunedì 16 giugno ufficializzato anche l’arrivo di Alberto Martelossi come nuovo direttore tecnico dell’area sportiva del club. Nato a Udine il 15 aprile 1966, nel corso della sua lunga

carriera professionale nel mondo della pallacanestro ha ricoperto sia il ruolo di direttore tecnico, dal 2020 al 2023, all’Apu Udine in A2 sia quello di allenatore, avendo maturato numerose esperienze come allenatore sulle panchine, fra le altre, di Roseto, Verona, Brescia, Mantova e Udine.

“Non possono farmi che piacere le parole del presidente – queste le parole del neo DT – e si accolgono quando avvengono in maniera spontanea, con conoscenza diretta di

Andrea Di Nino
Benvenuto Martelossi

questi giorni. Il mio compito è quello di sostenere la società in una stagione impegnativa: in più si viene da una retrocessione, quindi è tutto ancora più delicato perché c’è da lavorare sulla mentalità e l’ambiente ma ci siamo già rimboccati le maniche. E poi dovrò sostenere anche un allenatore di particolare dote, riconosciuto anche nel resto d’Italia, di carattere, con un luminoso futuro di fronte. Sappiamo che andremo ad affrontare un campionato tosto, lunghissimo, con 38 giornate e dovremo fare come ho scritto al presidente in questi giorni: aggrappati alla roccia nella prima parte, duri come la roccia nella seconda quando si entrerà nella fase decisiva. L’intento, come è già stato detto nella prima conferenza stampa, è di una stagione serena. Il resto dello staff? Confidiamo di presentarlo nel giro di pochi giorni in ogni sua componente perché è un tassello importante. La mia tessera dice che sono anche allenatore, sono a disposizione di Tommaso per qualsiasi interazione, consiglio e quant’altro ma è una situazione interna nostra e il mio ruolo è ben definito”. Se c’è un Della Rosa che parte (il Capitano ha esercitato l’opzione per l’uscita dal contratto ed ha firmato per la Fortitudo Bologna), c’è anche la meritata Promozione a Head Coach per il fratello Tommaso che dopo tanti anni da assistente e due vittoriose partire dello scorso anno sale in cabina di comando per questa nuova stagione sportiva. .“Sono molto emozionato, è il sogno che ho da quando allenavo i bimbi di 6 anni ed è motivo di molto orgoglio – ha detto il neo coach biancorosso Tommaso Della Rosa – ringrazio Di Nino e il presidente David che mi hanno fatto sempre sentire la vicinanza e, soprattutto, benvoluto fin dal primo momento. Permettetemi un ringraziamento a Marco Sambugaro e Andrea Tronconi che sono stati fondamentali nella decisione, il loro valore non si quantifica e per me sono come una famiglia. Mi trasmette molta fiducia il fatto che Martelossi sia arrivato a Pistoia ed abbia avvalorato la decisione di avermi come capo-allenatore. Ha ragione: c’è da rimboccarsi le maniche, sarà una stagione dove ci saranno grandi momenti ma ci sarà bisogno di stare tutti insieme. Rispetto al passato campionato mi sembra che ci sia unità di intenti: la vedo nella società, nello staff, con la stampa e con i tifosi. Queste non sono parole mie, ma di Roberto Maltinti e devo dire che serve da tenere a mente in questo momento.

Per quanto riguarda le eventuali riconferme, con Benetti e Saccaggi si è instaurato un bellissimo rapporto: siamo in fase di trattativa, poi ci sono anche le loro scelte. In questi anni sono stati fondamentali e formativi, viste le nostre parole a fine allenamento: sono giocatori importanti per la

ULTIM’ORA

CONFERMATI SACCAGGI E BENETTI

Poco prima di andare in macchina la società pistoiese ha comunicato di aver raggiunto un accordo triennale con Lorenzo Saccaggi e uno biennale con Gabriele Benetti, che così restano a Pistoia nel segno della continuità e dell’attaccamento ai colori biancorossi.

A2, sia dal punto di vista tecnico che umano e la società sta facendo il massimo per trattenerli. Vorremmo una squadra che lotta, di carattere: amo la difesa, la pressione, giocare duro, i contatti e da questo punto di vista dovremo fare una buona scelta oltre alle qualità offensive. Sono un allenatore cui piace basare il proprio gioco in base agli elementi a disposizione, ho le mie idee, so come voglio giocare durante tutto l’anno ma faremo le valutazioni sulle caratteristiche individuali di chi arriverà”.

DLF PATTINAGGIO PISTOIA

CONQUISTA DUE TITOLI

ITALIANI E SI PREPARA ALLA

COPPA DEL MONDO

Il Dlf Pattinaggio Pistoia si conferma protagonista nel panorama nazionale dello sport con un risultato straordinario al Campionato Italiano FISR per la specialità Esercizi Obbligatori appena concluso. La società pistoiese ha portato a casa due medaglie d’oro, grazie alle eccezionali performance di Nicola Cervellera e Federico Buracchi, che si sono laureati campioni italiani nelle rispettive categorie Junior e Senior. Con tre esercizi impeccabili, Cervellera e Buracchi hanno dominato la competizione, salendo sul gradino più alto del podio e assicurandosi così il pass per la prossima Coppa del Mondo in Argentina, prevista nei prossimi mesi. Un risultato che testimonia la qualità e l’impegno della scuola di pattinaggio di Pistoia, ormai tra le più competitive a livello nazionale.

Ma il successo del Dlf non si limita ai titoli assoluti: anche le giovani promesse della società hanno ottenuto ottimi piazzamenti. Sara Pieracci, al suo debutto in categoria Junior, si è qualificata al quarto posto, mentre tra le senior la migliore è stata Martina Risaliti, settima classificata. Buoni risultati anche per Marina Pieracci (10ª) e Sati Nerozzi (16ª).

Il campionato si è concluso con un risultato di grande prestigio per il Dlf, che si è piazzato al terzo posto tra tutte le squadre italiane, confermando la solidità della propria scuola e il lavoro di qualità degli allenatori Daniele Capacci, Antonella Potenza e Alice Capecchi. Un traguardo importante che premia anni di dedizione e passione, e che proietta il pattinaggio di Pistoia verso nuove sfide internazionali.

Dal 1990 a Pistoia

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