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TUTTO PER UNA RAGAZZA
RATTI ROSSI
Chie-Chan e io
Nick Hornby
Qiu Xiaolong
Banana Yoshimoto
Guanda - 274 pp - €15
Marsilio - 336 pp - €17
Feltrinelli - 128 pp - €10
In preda ad un rigurgito nostalgico per la bella giovinezza ormai lontana, Nick Hornby ha ben pensato in Tutto per una ragazza – Slam, per fortuna, in lingua originale - di portarci in giro su una tavola da skate per i meandri dell’intricata adolescenza. Sam ha sedici anni, una madre moderna, perciò giovane e single, una passione sfrenata per lo skateboard e un unico supereroe: Tony Hawk, col cui poster in camera chiacchiera e si confida. Ha anche una ragazza, Alicia, di cui prima s’innamora, poi s’annoia e dalla quale infine scappa alla notizia “Sono incinta!”. Segue la fuga, breve. Poi il ritorno. Ricordate i giovanissimi boccoluti e maledettissimi skaters in Paranoid Park di Gus Van Sant? Dimenticateli. Qui si ride. A.P.
Il professore di letteratura cinese alla Washington University di Saint Louis, Qiu Xiaolong, ha aggiunto un’altra opera alla serie dell’ispettore Chen Cao: Ratti rossi, un giallo politico ambientato in una Cina formalmente legata al passato, ma intimamente capitalista e occidentalizzata. Come i “topi altruisti”studiati di recente da due ricercatori dell’Università di Berna, i ratti di Qiu Xiaolong, funzionari del Partito, dispongono a loro piacimento delle risorse della società, riuscendo a far fruttare la loro posizione e le loro amicizie per ottenere speciali privilegi. Saranno loro stavolta i nemici di Chen, l’ispettore buongustaio, qui alle prese con un omicidio avvenuto in una casa di piacere: ad essere trovato morto è un poliziotto che stava indagando sui traffici di un magnate degli affari… C.C.
Ancora una volta Banana Yoshimoto fa scaturire l’azione dalla morte. Ancora una volta, al centro della scena, c’è la necessità di elaborare un lutto. Chie-Chan, 35enne introversa, si trasferisce da sua cugina Kaori dopo aver perso la madre. La serenità che le due riusciranno a trarre dalla loro amicizia verrà messa in crisi da un amore e da un segreto. Soliti temi, insomma, inseriti in una cornice nuova: quella della relazione della Yoshimoto con l’Italia. Nella lettera che chiude il lavoro di Giorgio Amitrano, Il Mondo di Banana Yoshimoto, infatti, la scrittrice giapponese, annunciando la pubblicazione di Chie-Chan e io, spiega che il nostro paese è sempre presente nei suoi pensieri. E che Patti Pravo la commuove fino alle lacrime. C.C. COPIA / INCOLLA
- Ma se seppellisci i tuoi sentimenti nel profondo di te, allora non sarai veramente te stesso, non ti sembra? - Embè? (Jonathan Safran Foer - “Molto forte, incredibilmente vicino” - Guanda 2007 - 384 pp )
GIUGNO 2008