Winter Wish

WINTER 2020 • USCITA 03

W INTER WISH PER LE FESTE NON POTREMO FARE GRANDI CENE CON AMICI, MA NON PER QUESTO DOVREMO RINUNCIARE AL MANGIARE BENE, AL DIVERTIMENTO IN CUCINA E ALLA COCCOLA DEI NOSTRI AMATI!

UN BRUNCH DI NATALE

TRADIZIONI OGGI

UN MENÙ SENZA CARNE

Una tavola che profuma di pino, mela e clementine

quelle che ci siamo scelti, che partono da noi

per un’alternativa vegetariana, ricette da preparare in famiglia

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WINTER WISH

INDICE

4

Tradizioni e contemporaneità

6 La tavola

8 Grissini al pesto in pasta sfoglia

10 Rotolini di sfoglia al pesto di pomodorini secchi

12 Palline di Natale alla ricotta

14 Crespelle con besciamella e funghi freschi

16 Cappelletti in brodo di verdure

18 Pesce al forno con Rub BBQ KING

20 Finocchi al forno con gratinatura di frutta secca

22 Pandorino con crema al mascarpone e cacao

24 Panettoncino al cioccolato con crema al mascarpone

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Tradizioni e contemporaneità L’augurio che vi faccio è quello di dedicarvi tempo, amarvi, la vita è davvero un soffio di cambiamenti. Siate felici, seguite il cuore, anche se vi fa fare scelte azzardate. Non credete ai pregiudizi, siate puri. Vogliatevi bene reciprocamente e non datelo mai per scontato, mai, imparate a dirlo ad alta voce per alleggerire la mente e riempire il cuore; amate quello che fate e fate quello che amate, e se vi fa stare bene fatelo sempre, fino a che non ne sarete sazi.

Ho pensato tanto a cosa raccontarvi, quale storia

comprendere tutto questo, per renderlo - voglia-

di Natale scegliere, quale tradizione tramandare.

te perdonarmi - più agnostico e più attuale, più

Poi sono arrivata alla conclusione che, in questo

profondo e personale.

particolare periodo storico, non abbiamo certamente bisogno di appesantire ulteriormente con

La definizione di Natale per me è: quel deter-

riflessioni su quello che stiamo vivendo e sui

minato periodo dell’anno nel quale dono tem-

sacrifici che stiamo facendo, ma piuttosto trova-

po e piccoli pensieri dedicati a persone che

re di nuovo quel sorriso di spensieratezza che

amo, senza le quali la mia vita non sarebbe la

ci strappa una canzone di natale di Michael

stessa.

Bublé alla radio, a quella risata a voce alta che suscitano le luminarie della nostra città, anche se davvero trash e imbarazzanti; volevo esporre quel sorriso che rimane stampato sul mio volto per tutto il 25 dicembre. Che fine ha fatto? Come società siamo legati alle tradizioni, ai riti e rituali che fin dalla nascita celebriamo.

Capita a fine anno, e questo mi permette di trarre anche un po’ le somme di quello che è stato e di quello che sarà.

LE TRADIZIONI Avete presente a quei gesti che quasi per necessità fate ogni anno?

Il Natale, anche se nato come celebrazione cristiana della natività, è nella contemporanei-

Filippo ed io, come nuova famiglia, abbiamo det-

tà un rituale, ognuno ha il proprio ruolo sociale,

tato le tradizione che più ci piacciono e appar-

ognuno, dai più anziani ai più giovani, ricopre una

tengono. Ad ottobre decoriamo insieme la zucca

funzione precisa in questa giornata.

di Halloween da esporre in terrazza la sera del 31, a dicembre guardiamo film di Natale, per ne-

Per me Natale è donare tempo alle persone

cessità di staccare, per dedicarci tempo leggero

che amo, alle mie amiche più care, alla mia

sul divano, per poter chiacchierare e non perdere

famiglia. Natale è vedere la nonna Sandra che

il filo del film.

mi allunga losca una bustarella con dentro i soldi, vedere lo zio Marco che sorride e allarga le

Con le mie amiche più care facciamo sempre

braccia per la sua nipote, unica e ormai cresciu-

un pranzo o una cena fuori al ristorante, diverso

ta, ma che rimarrà sempre ina. Per me Natale

ogni anno, per scambiarci i regali. Quest’anno

inteso così non dovrebbe nemmeno chiamarsi

non è stato possibile e quindi abbiamo fatto una

tale, dovremmo desemantizzare significato

colazione. Ore di risate e racconti pettegoli, che

e significante e trovare un nome che vada a

mi mancavano tantissimo.

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La tavola Una location sensazionale, come quella di Ca’ Bevilaqua, ai piedi di Bertinoro, in Romagna.

Ho scelto un tavolo grezzo, sul quale ho steso un runner di vecchia tela bianca, dalla trama spessa e che richiamasse la tovaglia della nonna, ruvida e spessa, come la sua sfoglia della pasta all’uovo.

Piatti da dessert bianchi, dall’anima classica, con un tovagliolo in cotone rosso e lurex, per avere il luccichio anche in tavola. Un bicchiere di cristallo rosa, una coppa da champagne per accogliere un buonissimo Veuve Clicquot.

Al centro, rami di abete nordico costellati di mele e clementine e piccole pigne coronano un’alzata con sopra una drip cake natalizia con topping all’uva e base al cioccolato, creata dalle mani speciali di Red Velvet Bakery a Forlì.

Guarda il video di questo Christmas Wish sulla mia IGTv!

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Grissini al pesto in pasta sfoglia • 6 porzioni Abbinamento Vino “Mappa di Imola” Leonardo da Vinci Wine

1 1

rotolo di pasta sfoglia

Srotola la pasta sfoglia e con un pennello in silicone cospargi tutta

rettangolare integrale

la superficie con il pesto alla genovese.

confezione di pesto alla genovese

Con la rotella da pizza taglia delle strisce verticali, sfruttando la larghezza del lato lungo per farne di più.

Prendi una striscia da entrambi i lati. Noterai subito che si allungherà, ma è normale, tu piegala a metà e arrotolala su se stessa, poi adagiala su una teglia rivestita di carta forno e fai lo stesso procedimento con tutte le altre strisce.

Cuoci in forno ventilato a 180° per 25 minuti. I grissini devono diventare dorati ma non troppo bruni.

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Rotolini di sfoglia al pesto di pomodorini secchi • 6 porzioni Abbinamento Vino “Mappa di Imola” Leonardo da Vinci Wine rotolo di pasta sfoglia

Con un robot da cucina frulla e trita i pomodorini secchi e le noci.

rettangolare integrale

Se prendi i pomodorini secchi sott’olio sgocciolali e frullali con

12

mezzi pomodorini secchi

il loro olio di conserva, altrimenti aggiungi un abbondante filo

1

pugno di noci pecan

di olio evo in modo che siano più cremosi.

1

filo d’olio evo

1

Srotola la pasta sfoglia e con un pennello in silicone cospargi tutta la superficie con il pesto di pomodorini secchi e noci.

Con la rotella da pizza taglia delle strisce spesse due dita.

Arrotola ogni striscia su se stessa, non troppo stretta, in modo che in cottura abbia spazio per lievitare la sfoglia.

Cuoci in forno ventilato a 180° per 35 minuti.

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Palline di Natale alla ricotta • 6 porzioni Abbinamento Vino “Mappa di Imola” Leonardo da Vinci Wine

400g

di ricotta fresca da banco

In una ciotola bella capiente versa la ricotta, il grana grattugiato e

(quella confezionata

un filo d’olio evo. Con l’aiuto di una forchetta mescola il tutto mol-

risulterebbe troppo

to bene, fino a che non sarà un agglomerato omogeneo.

morbida)

Usa un cucchiaio da tea per dosare e realizza delle palline con il 200g 1

di grana grattugiato fine cucchiaio d’olio evo Per decorare Timo e prezzemolo tritato Paprika affumicata Semi di papavero Semi di sesamo

composto. Saranno buone se piccole, come se fossero dei tartufini.

Manipolale con la mano in modo che siano ben rotonde.

In quattro ciotoline versa i vari condimenti per decorare le palline, poi, in base anche al gusto che ti piace di più, impana le palline di ricotta. Io le faccio roteare nella ciotolina così da impanarle in modo omogeneo.

Lascia riposare in frigo almeno un’ora e togliele solo nel momento in cui le dovrai servire, così la ricotta si rassoda bene.

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Crespelle con besciamella e funghi freschi • 6 porzioni Abbinamento Vino “Rivola” di Podere Palazzo

Ingredienti per le crespelle 2

uova

100g

di farina di farro

150g

di bevanda vegetale all’avena

1

pizzico di sale Per il condimento

250g

20ml

50gr

50g

In una ciotola capiente apri le uova e versa la bevanda vegetale.

Con una frusta manuale mescola bene in modo che il tuorlo si apra e poi aggiungi un pizzico di sale.

Versa ora la farina e mescola bene per evitare grumi.

Versa un mestolo di composto sulla piastra da crepes o su una padella bella ampia. Poi livella delicatamente il composto con il dorso del mestolo.

di funghi champignon freschi

Dopo pochi minuti con una paletta gira la crespella, facendo at-

di bevanda vegetale

tenzione che non si rompa.

Per la besciamella

Nel frattempo, in una padella versa un filo d’olio evo e poi fai sal-

di burro di centrifuga Dalla

tare i funghi. Lasciali stemperare e poi frullali con 20 ml di bevan-

Torre Val di Non

da vegetale o poco più.

di farina di farro

Metti un cucchiaio di ripieno ai funghi in un lato della crespella

500ml di bevanda vegetale

cotta, poi arrotolala in modo che il ripieno rimanga al suo interno.

all’avena Noce moscata q.b

Come ultimo passaggio realizza la besciamella. In un pentolino, o

pizzico di sale

una casseruola, sciogli il burro, aggiungi la farina e mescola bene con una frusta manuale, poi aggiungi la bevanda vegetale all’ave-

burro q.b. per ungere la padella

na, un pizzico di sale e la noce moscata. Mescola bene per evitare grumi.

Quando avrà raggiunto la densità desiderata - se necessario aggiungi un cucchiaio di farina in più - versa la besciamella direttamente sulle crespelle arrotolate ed impiattate.

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Cappelletti in brodo di verdure • 6 porzioni Abbinamento Vino “Rivola” di Podere Palazzo

Per i cappelletti 5

uova fresche

400g

di farina 00

100g

di farina di semola

1

cucchiaio grande e

Fai bollire tutte i vegetali ben puliti in una pentola grande con almeno 3 litri di acqua. Lascia bollire per almeno un’ora e mezza a fiamma bassa. Poi rimuovi delicatamente la verdura bollita, che potrai utilizzare come contorno con un filo d’olio e del prezzemolo.

Prepara la sfoglia a mano o con l’ausilio dell’impastatrice.

abbondante di miele

Versa la farina, le uova al centro, un pizzico di sale e il miele e

300g

di ricotta fresca

impasta bene fino a che non sarà un composto liscio, compatto e

300g

di grana grattugiato

senza grumi.

Per il brodo

Stendi la sfoglia, a mano o con la sfogliatrice, poi taglia la sfoglia

2

patate

in modo da creare dei quadrati di almeno 4cm per lato. Scegli tu

2

carote

se usare la rotella a zig zag o quella liscia. Nella tradizione da par-

2

pomodori rossi

1

costa di sedano

½

cipolla rossa

50g

di zucca

te di mio padre usano la prima, mentre mia mamma li ha sempre fatti con il lato liscio.

Al centro di ognuno di essi applica una coulisse di composto e poi chiudi i cappelletti. Piega l’angolo inferiore e uniscilo a quello superiore, per creare un triangolo ripieno, poi prendi i due angoli inferiori e unisci fra di loro, facendo un po’ di pressione con le dita.

Disponi i cappelletti su un vassoio, avendo cura che non si tocchino o sovrappongano fra loro perché in tal caso si attaccheranno. Se non li cuoci al momento potria surgelarli direttamente sul vassoio e metterli in un sacchetto solo quando saranno ben congelati.

Una volta messi nel brodo di cottura basterà davvero un minuto o due. Se fate i cappelletti con la sfoglia un po’ più grossa allora sarà necessario tenerli sul fuoco un po’ di più.

Questi cappelletti sono stati fatti dalla mia mamma durante un sabato pomeriggio assieme.

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Pesce al forno con Rub BBQ KING • 2 porzioni Abbinamento Vino Franciacorta Bellavista

1

orata ogni due persone

1

confezione di Fish Rub BBQ KING

1

patata di medie dimensione per pesce

Dalla tua pescheria di fiducia fatti aprire a libro un’orata di medie dimensioni.

Pulisci e sbuccia una patata di medie dimensioni e tagliala a fette sottili con una mandolina.

burro q.b.

Ora apri a metà l’orata e cospargi la parte dentro con il rub, copri tutta la superficie. Poi posiziona le fette di patate uno a fianco all’altra e richiudi il pesce. Se necessario fermalo con uno stuzzicadenti.

Taglia un ricciolo di burro da appoggiare sulla pelle in modo che non si secchi.

Inforna per 40 minuti a 180°C Ventilato Se non ami le spine e le lische puoi farti fare i filetti, e poi le patate le disponi come letto sulla teglia e i filetti le adagi sopra.

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Finocchi al forno con gratinatura di frutta secca a guscio • 2 porzioni Abbinamento Vino Franciacorta Bellavista

1

finocchio

20

di mandorle

50g

di noci sgusciate rosmarino fresco olio evo q.b. sale. q.b.

Pulisci bene i finocchi, poi tagliali a fette sottili con il coltello. Disponibili su una teglia ricoperta di carta forno e versa un filo d’olio evo.

In un tritatutto versa le mandorle e le noci e frullale bene fino a che non risulteranno quasi farinose. Spolvera la gratinatura sopra ai finocchi e aggiungi anche qualche rametto di rosmarino e un pizzico di sale.

Inforna per 30 minuti a forno ventilato 180°C. Questa ricetta è stata realizzata assieme a Martina Servadei di BeHealthyByMarty.com

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Pandorino con crema al mascarpone e cacao • 2 porzioni Abbinamento Vino Moscato di Pantelleria “Kabir” di Donnafugata 250g

di mascarpone

Un pandorino per 2 persone.

2

uova

Separa i bianchi dai rossi delle uova e montali i primi a neve e i

2

cucchiai di zucchero di canna o xilitolo di betulla per un indice glicemico basso

secondi con lo zucchero, fino a che non saranno lucidi.

Aggiungi ai rossi montati il formaggio mascarpone e monta con le fruste fino a che non saranno ben amalgamati.

A questo punto unisci i bianchi montati a neve, mescolando delicatamente dal basso verso l’alto per non smontare il tutto.

Taglia a fette il pandorino e ricomponilo con la crema al mascarpone fra uno strato e l’altro.

Cospargi con il cacao amaro.

Sono perfetti con una colata di liquore al gianduiotto che verrà assorbito dal pandoro.

Conserva entrambi in frigorifero fino al momento di servire.

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Panettoncino al cioccolato con crema di mascarpone • 2 porzioni Abbinamento Vino Moscato di Pantelleria “Kabir” di Donnafugata 250g

di mascarpone

Un panettoncino con gocce al cioccolato per 2 persone.

2

uova

Separa i bianchi dai rossi delle uova e monta i primi a neve e i

2

cucchiai di zucchero di canna o xilitolo di betulla per un indice glicemico basso

secondi con lo zucchero, fino a che non saranno lucidi.

Aggiungi ai rossi montati il formaggio mascarpone e monta con le fruste fino a che non saranno ben amalgamati.

A questo punto unisci i bianchi montati a neve, mescolando delicatamente dal basso verso l’alto per non smontare il tutto.

Taglia il fondo del panettoncino e poi rimuovi la parte al suo interno.

Riempi bene con la crema al mascarpone e poi riappoggia il fondo, che rimarrà attaccato da solo.

Nascondi il taglio del panettoncino con una fettuccia natalizia.

Conserva entrambi in frigorifero fino al momento di servire.

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NEL PROSSIMO NUMERO

Primavera è rinascita Germogliare non basta più.

Volevo spendere due parole per quanto riguarda il suggerimento che ho dato per i vini. Non essendo io sommelier ho abbinato il vino che di solito bevo quando preparo queste ricette e che ovviamente ritengo appagante per il palato e per il benessere del convivio!

La realizzazione di questo ricettario è il frutto di una profonda ricerca personale su ciò che mi fa stare bene e mi scalda il cuore. Tutte le ricette sono state provate e riprodotte almeno per un paio di anni, alcune sono dei classici, altre il mio comfort food per eccellenza. Quasi tutte le ricette sono state testate da Filo e approvate. Sentitevi liberi di reinterpretarle, cambiando gli ingredienti che non vi piacciono, la cucina è libertà d’espressione.

Le foto e il progetto editoriale sono stati realizzate da me, con impegno e dedizione.

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