Ricette da spiaggia

ESTATE 2020 • USCITA 01

R IC ETTE DA S PIAG G I A RICETTE SEMPLICI DA GUSTARE FREDDE, PERFETTE DA PORTARE COME SCHISCETTA O BENTO AL MARE

Chi è mynameisfren

Ricette di insalate fredde da gustare all’ombra

Dissetarsi fra gusto e detox

Ciao mi chiamo Fren, Francesca, ti racconto qualcosa di me.

Ombrelloni o capanne wild, mangiare all’ombra è una necessità anche per riposare la pelle.

Soprattutto d’estate bere diventa fondamentale, ma senza rinunciare a buonissimi infusi o tisane!

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INDICE

4 Chi si cela dietro mynameisfren

6 Cous cous con pomodorini dell’orto, sgombro e granella di pistacchio

8 Riso integrale con tonno alla piastra e cavolo viola

10 Farro con tonno, cipolla di Tropea e olive taggiasche

12 Quinoa con pomodorini, tempeh e avocado

14 Riso venere con salmone e asparagi

16 Panzanella di mare

18 Fresh Detox Infusion

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Chi si cela dietro mynameisfren Una volta qualcuno si stupì perché nell’introdurmi mi presentai. Mi sembrava una cosa scontata, ma a quanto pare non era così.

Ciao, mi chiamo Fren, Frenny per gli amici stretti, nomignolo che mi diede mia madre fin da piccola.

Nome di battesimo Francesca. Classe 91, ho

mio cavallo di battaglia. Seguire il cliente a tutto

frequentato il liceo classico delle scienze sociali

tondo è per me fondamentale per una cresci-

a Forlì e mi sono laureata in alta formazione

ta costante e reciproca. Realizzare contenuti

artistica all’Accademia di Belle Arti di Rimini,

dedicati al food è la mia attività principale. Ma

come graphic designer. Ho terminato il mio per-

non manco di consulenze e supporti - anche

corso scolastico da borsista allo IED di Torino

emotivi, sì! - perché nell’era del digitale riuscire a

con un master in marketing e comunicazione.

popolare i propri canali con contenuti di valore è

In tutti questi anni che mi separano dalla fine

fondamentale. Realizzo shooting e grafiche per

delle lezioni in aula, non ho mai smesso di ri-

aziende di piccole e medie dimensioni, collabo-

manere aggiornata con webinar e master e corsi

rando con leader del settore che spesso diventa-

online e offline.

no anche partner delle mie ricette. Perché oltre al lavoro il cibo è anche una mia grande passione.

Dopo diverse esperienze nel mondo delle agenzie di comunicazione ho deciso di lasciarmi alle

Il mio canale social principale è Instagram,

spalle gli uffici e i malumori dei colleghi dispoti-

grazie al quale avete ottenuto questo ebook, e

ci e capire come si fa davvero comunicazione

sul quale racconto di me e delle mie avventure

oggi, cosa oggi è necessario per supportare le

culinarie, realizzando ricette, table setting e altri

aziende affinché i loro messaggi arrivino chiari e

contenuti che spero siano per voi una buona

raggiungendo davvero obiettivi concreti. Ho scel-

suggestione.

to il food come settore di competenza in quanto

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Da cosa nasce cosa, ed è nato mynameisfren “Lascia che il cibo sia la tua medicina e che la tua medicina sia il tuo cibo.”

Ippocrate

Mynameisfren nasce per diletto nel 2016, quan-

quadernino. Armata di bilancia e ciotole pesavo,

do nella fredda Torino frequentavo un master

sostituivo, mescolavo.

serale che mi dava la possibilità durante il giorno di avere molto tempo libero. Mi dividevo fra

Nel 2018 questo progetto assume una forma di-

palestra e cucina, un angolo cottura di un appar-

gitale, per poter permettere anche a me di avere

tamento del quartiere di Cenisia.

sempre le mie ricette a potata di mano!

Avevo il mercato sotto casa - montavano rumo-

Nel 2019 approfondisco la food photography,

rosamente alle 4:30 del mattino, per la cronaca

riprendendo le basi di teoria acquisite all’accade-

- nel quale a volte scendevo in ciabatte e altre

mia, frequentando corsi e workshop e soprattut-

con la maglia del pigiama sotto il giubbotto. Ho

to scattando molto!

imparato quanto è importante la reperibilità degli

Progetti per il futuro? Condividere con voi lettori

alimenti per avere un’alimentazione varia.

le mie storie in cucina, nella speranza che non

La mia avventura a Torino però non fu una storia

siano più solo in formato digitale. Intanto inizio

a lieto fine. Lontana da casa non tutto era fa-

da qui, da questo estratto stagionale.

cile, ed è per questo che mi ritiravo in cucina, era la mia medicina. Mangiare per il corpo ma anche per l’anima, verissimo! Cucinavo, impiattavo e scrivevo i miei esperimenti culinari in un

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Cous cous con pomodorini dell’orto, sgombro e granella di pistacchio Scegliere prodotti di qualità ha i suoi vantaggi. La bontà di questi filetti di sgombro sott’olio extravergine di oliva bio di Rizzoli non può essere messa in dubbio. Innanzitutto perchè vengono pescati in mare aperto e interamente lavorati a mano, ma conservati così mantengono un sapore davvero unico.

200g

Preparare questo cous cous è più veloce a farsi che a dirsi.

di pomodorini datterini tutti colorati

2

bicchieri di cous cous

90g

di Filetti di sgombro

La cottura del cous cous è semplice e veloce, ti basterà far bollire due bicchieri di acqua con una presa di sale. Quando l’acqua rag-

Rizzoli, che corrisponde a una confezione sgocciolata.

giunge il bollore spegni il fuoco, aggiungi un filo d’olio e versa due bicchieri di cous cous e copri con un coperchio.

Lascia riposare per cinque minuti e poi mescola con un cucchiaio,

Granella di pistacchio q.b.

sgranando il cous cous.

Lascia raffreddare.

Per questa ricetta sono ottimi i pomodorini datterini tutti colorati, ma se hai dei datterini rossi o dei ciliegini vanno benissimo lo stesso.

Lava i pomodorini e tagliali in quattro spicchi. Mettili da parte.

Apri i filetti di sgombro e scola l’olio in eccesso, ricordandoti di non versarlo nello scarico del lavandino. Anche l’olio del tonno, o di qualsiasi prodotto sott’olio è considerato olio esausto e danneggia le tubature e le fogne di casa. Scolalo in un vasetto di vetro o in una bottiglia di plastica e riciclalo all’isola ecologica o nei contenitori appositi.

Aggiungi ora pomodorini e sgombro al tuo cous cous e decora in superficie con una manciata di granella di pistacchio e un po’ di prezzemolo fresco.

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Riso integrale con tonno alla piastra e cavolo viola Se penso a questo pasto freddo mi vengono in mente i Bento giapponesi. Il tonno con i semi di sesamo, il cavolo con il suo colore intenso e viola. In giappone il bento è quotidianità. Nelle stazioni ci sono bar che vendono solo quelli!

150g

Il riso integrale ha un tempo di cottura abbastanza lungo, ma se la

di riso integrale Un paio di gocce di succo di limone (mezzo limone

sera prima lo lasci in ammollo con un goccio di succo di limone, il suo tempo di cottura diminuisce. Cuoci quindi il riso venere in ab-

spremuto se avete il

bondante acqua bollente, poi scolalo bene e lascialo raffreddare.

frutto)

Ti basterà condirlo con un filo d’olio affinché non si attacchi.

200g

di tonno fresco, pescato.

100g

di cavolo viola (circa un

Lava accuratamente il cavolo viola e taglialo a fette, non troppo

terzo di un cavolo di

spesse, almeno di 5 mm, e se necessario taglia le fette a metà,

medie dimensioni)

per evitare di avere pezzi troppo lunghi.

Sesamo bianco e nero q.b ½

avocado Hass

Ungi appena una padella con olio evo o burro ghee e poi accendi il fuoco. Lascia che la padella si scaldi ben bene e poi aggiungi il cavolo viola. Fallo saltare per 15 minuti almeno, avendo cura di girarlo spesso. È buono se rimane un po’ croccantino.

Su una piastra ben calda (quella da piadina o da crepes andrà benissimo) cuoci il filetto di tonno fresco. Fattelo affettare dal pescivendolo dello spessore di almeno 1,5 cm e cuoci per tre minuti da una parte, poi giralo. Non è necessario girarlo spesso ma deve essere ben cotto a fiamma medio alta.

Una volta pronto taglialo accuratamente a cubetti e cospargilo di semi di sesamo nero. Usa invece il sesamo normale per il cavolo viola. Il cavolo viola raggiunge la sua massima espressione con qualche rametto di timo limoncino, che con la sua freschezza al limone si sposa benissimo e rende il cavolo super estivo.

Ora realizza l’emulsione all’avocado, semplicemente frullando mezzo avocado bello maturo (anche se un po’ annerito va bene) con succo di limone, sale e olio evo. Io utilizzo un piccolo frullatutto da cucina, che ha un vasetto del diametro circa 10 cm. Sono solita dosare i liquidi usando come metro di misura il giro che faccio del frullatore. Per l’olio facendo due giri e il per il succo di limone dalla confezione già spremuto facendo un giro. Realizza delle coulis di mousse con due cucchiai o mescolalo direttamente al riso.

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Farro con tonno, cipolla di Tropea e olive taggiasche Il mio moroso dice che questa insalata la porto al mare per evitare che le persone mi vengano a disturbare mentre prendo il sole. Da un certo punto di vista ha ragione, ma è una delle insalate fredde che mi piace di più.

100g

di farro

1

confezione di tonno

Fai bollire il farro in abbondante acqua salata. Poi scolatelo e lasciatelo raffreddare.

sott’olio (da 170g con olio evo) 1

cipolla di Tropea Olive taggiasche denocciolate q.b.

Taglia la cipolla di Tropea a rondelle e uniscila all’insalata di farro assieme al tonno e alle olive taggiasche.

Note In queste ricette super veloci la qualità degli ingredienti è fondamentale affinchè il risultato sia piacevole al palato.

Ti sconsiglio vivamente il farro precotto in lattina. Prendi quello da cuocere in casa. Assicurati di sciacquarlo bene e farlo bollire il tempo giusto indicato nella confezione, affinché non scuocia.

Io in questo caso non aggiungo olio perchè utilizzo quello della confezione delle taggiasche, ma devono essere di qualità e non quelle in salamoia.

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Quinoa con pomodorini, tempeh e mousse di avocado Un piatto cotto buonissimo anche freddo, equilibrato e con una nota fresca data dalla mousse di avocado nella quale viene usato il limone. Perfetto anche per l’amica vegana!

100g 200g

La quinoa, in base alle indicazioni della confezione, ha tipologie di

di quinoa

cottura differenti. In questo caso era necessario far bollire 100g di

di pomodorini ciliegini

acqua e poi aggiungere i 100g di quinoa come si fa generalmente

1

avocado Hass maturo

1

pozione di Tempeh da 75g

con il cous cous.

(la metà di una confezione

Dopo aver cotto la quinoa aggiungi un filo di olio e lasciatela raf-

da 150g che dentro ha due

freddare.

pozioni).

Lava accuratamente i pomodorini ciliegia e tagliateli a metà.

In una padella, con un filo d’olio evo, fai saltare i pomodorini per una decina di minuti. Poi uniscili alla quinoa. Nella stessa padella, che avrà il sapore dei pomodorini, cuoci il tempeh, assicurandoti di girarlo su tutti i lati. Una volta cotto, basteranno 5/10 minuti, taglialo a cubetti e uniscilo al vostro bento.

A me il tempeh piace ben abbrustolito perchè risulterà più croccante.

Ora realizza l’emulsione all’avocado, semplicemente frullando un avocado bello maturo (anche se un po’ annerito va bene) con succo di limone, sale e olio evo. Io utilizzo un piccolo frullatutto da cucina, che ha un vasetto del diametro circa 10cm. Basteranno 30ml di olio e 15ml di succo di limone. Vai ad occhio, ma evitate che risulti troppo liquida.

Realizza delle coulis di mousse di avocado con due cucchiai.

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Riso venere con salmone e asparagi L’amore per il salmone lo trovate scritto sulla mia fronte, mi piace crudo, cotto, tagliato grosso o carpaccio, ai ferri o anche semplicemente in padella. Il salmone sta benissimo con gli asparagi e sono davvero un grande classico. Ma il riso venere non mi è mai andato particolarmente a genio fino a che non lo assaggiai in un Sushi bar che realizza degli uramaki pazzeschi. Così ho scoperto che non era il riso a non piacermi, ma sbagliavo la cottura!

150g

di riso venere

150g

di salmone fresco

20

asparagi verdi Erba cipollina fresca Un pizzico di semi di papavero

Il riso venere ha un tempo di cottura molto lungo, ma se la sera prima lo lasciate in ammollo con un goccio di succo di limone, il suo tempo di cottura diminuisce.

Cuoci quindi il riso venere in abbondante acqua bollente, poi scolalo e sciacqualo bene bene (l’acqua di bollitura del riso venere macchia tantissimo!) e lascialo raffreddare.

Su una padella antiaderente ben calda cuoci il salmone da entrambe le parti. Non sarà necessario ungerla perchè il salmone rilascia naturalmente un po’ di grasso.

Io come tempi di cottura vado molto ad occhio. Quando è ben rosolato lo tolgo, ma anche scottato non mi dispiace. Degustibus.

Intanto che il salmone cuoce, pulisci gli asparagi dalla parte finale più legnosa e tagliali a pezzetti. Metti da parte il salmone una volta cotto e usa la stessa padella per cuocere gli asparagi. Saltati così rimangono davvero croccanti. Ero solita bollirli, ma da quando li ho provati così grazie ad un’altra ricetta*, non posso farne a meno.

In una bowl o in un contenitore unisci questi buonissimi ingredienti e aggiungi un pizzico di semi di papavero e l’erba cipollina affettata bene.

*ho visto per la prima volta questa cottura degli asparagi da Emanuela Coarsi

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Panzanella di mare Alla versione della panzanella ho aggiunto i gamberi, perchè li mangerei sempre e li metterei ovunque! Non è una ricetta seguita alla lettera, per esempio mancano i cetrioli che con i gamberi non mi convincono.

250g

pomodorini ciliegia

5

fette di pane raffermo

Taglia a cubetti il pane raffermo, o tostato, e mettilo in una ciotola.

(se non lo avete tostatele bene) 1

cipolla di Tropea

20

gamberetti circa

Lava accuratamente i pomodorini e tagliali in quattro spicchi. I ciliegini sono molto indicati. Quelli molto piccoli li taglio solo a metà. Mettili in una ciotola capiente.

Taglia a rondelle una cipolla di Tropea e uniscila ai pomodorini.

Olive taggiasche q.b.

Spezzetta con le mani qualche fogliolina di basilico e aggiungila

Qualche foglia di basilico

nella ciotola, insieme ad un filo di olio evo e una presa di sale.

Lascia da parte, così i pomodorini faranno il loro sughetto.

Sguscia e pulisci i gamberetti, tagliando con un coltello il dorso per eliminare il budello dell’intestino e aiutati con uno stuzzicadente per estrarlo.

Utilizza una padella antiaderente e versa comunque un filo d’olio evo. Butta i gamberetti e cuoci a fiamma media fino a che non saranno ben rosa e rosolati.

Unisci ora il pane ai pomodorini nella ciotola, versa delle olive taggiasche a tuo piacimento (se sono olive sott’olio non sarà necessario scolarle e lavarle, mentre se le hai prese in salamoia si) e aggiungi anche i gamberetti. Il pane assorbirà il liquido fatto dai pomodori e ne prenderà il sapore.

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FRESH DETOX INFUSION King Cup ha una linea di tea, tisane e infusi pazzeschi. Dentro i filtri, a forma piramidale, gli ingredienti sono elementi organici e naturali. Nessun aroma, solo foglie di tea ed altre componenti essiccate, che grazie alla forma del filtro hanno modo di sprigionare un sapore pazzesco.

Vi sembra un ginger tonic? Ebbene non lo è! Questa linea di tisane

Acqua calda

e infusi è la mia preferita in assoluto. D’inverno utilizzo un filtro Una bustina di Detos

ogni sera, prima di andare a letto.

Ghiaccio

Così, qualche giorno fa, mi sono trovata in cucina intenta a fare

Frutta essiccata a piacere

spazio e ordine, riponendo nella dispensa tea e tisane. Le tirerò fuori a settembre mi sono detta. Poi una lampadina si è accesa.

Perché non lasciarle raffreddare e berle anche d’estate. Sai che scoperta!!! Eppure non tutti gli infusi sono buoni freddi! Questi decisamente si.

Fai bollire una tazza di acqua, oppure un litro se vuoi conservare la bevanda in frigo. Lascia poi in infusione la bustina per 5 minuti.

Toglila e buttala nell’apposito bidone (queste sono completamente organiche e si riciclano nell’umido).

Lascia raffreddare e poi servi con del ghiaccio e della frutta essiccata a piacere. Nel mio caso ho utilizzato il lime.

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NEL PROSSIMO NUMERO

Hygge, torniamo sul divano davanti a serie tv e abbracci Spero con tutto il cuore che questo piccolo ricettario, semplice e senza pretese, vi sia piaciuto. Dal suo successo deriverà l’uscita del secondo numero dedicato all’autunno, con un articolo speciale per creare una tavola con suggestioni hygge.

La realizzazione di questo ricettario è il frutto di pasti freddi e pronti che da anni adoro portare al mare per me e Filippo. Tutte le ricette sono dosate per due persone e possono essere variate secondo il vostro gusto o in base a quello che avete in casa in quel momento. Sentitevi liberi. Nessuno inventa più niente, soprattutto in una cucina semplice ed equilibrata, ma spero che possano essere una buona suggestione per pranzare in serenità e nel rispetto delle norme di distanziamento sociale.

In questo magazine sono presenti prodotti a fini commerciali, ma solo se mi piacciono e li voglio consigliare realmente.

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