SPRING 2022 • USCITA 04
LA PR IM AVERA È T UA PRATI FIORITI IN TAVOLA PER EMOZIONARE OCCHI E SENTIRE LA PRIMAVERA CHE ESPLODE CON UN MORSO
DOVE ERAVAMO RIMASTI
ALL U NEED IS PINK
Riprendo da dove mi sono fermata a Natale 2020, perchè anche io ho fatto un fiore
“Se qualcuno arriva e ci chiede cosa facciamo?” “Gli offriamo una fetta di torta!”
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RICETTE PER TUTTA LA FAMIGLIA Piatti fioriri che con qualche variazione vanno bene anche per chi affronta lo svezzamento
INDICE
4
Dove eravamo rimasti
8 Colazione di primavera - Latte e biscottii
12 Crema di carote con granola salata di semi oleosi
14 Crespelle con besciamella e funghi freschi
16
Crostini con hummus di ceci, piselli e fiori rosa
18 Polpette di Tofu
20 Dolce dolce dolce primavera
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Dove eravamo rimasti Nell’estate 2020 avevo iniziato a redigere queste dispense di cucina da regalare, perchè per me non esiste cosa più importante della condivisione di ciò che mi fa stare bene e di ciò che mi appaga, quei Generi di Conforto che motivano il mio lavoro.
Ad inizio 2021 ho scoperto che ero in dolce attesa di un fagiolino che non aveva né nome e nemmeno un genere. Ma presto a maggio scoprii che nel mio grembo c’era un Aurora.
ra, sperando che un domani possa viverla e mantenerla viva, facendo scelte consapevoli e sostenibili, ma spero anche che il rosa la guidi nella direzione di vivere la società in modo attivo.
Filippo ed io abbiamo fatto un gender reveal durante il festeggiamento dei miei trentanni, che a causa delle normative covid-19 è stato intimo, festeggiando con le mie più intime amicizie. La torta dei miei 30 era finta e dopo aver soffiato le candeline è uscita quella rosa o blu! Il taglio della torta più emozionante di sempre: era rosa.
COME È NATO QUESTO SHOOTING Nel 2021 passavo spesso per una strada di campagna che in quel periodo era il percorso alternativo alla strada principale, nella quale stavano facendo dei lavori che portarono appunto a questa deviazione. Guidando la mia auto per quella strada praticamente tutti i giorni da febbraio in poi, ho avuto modo di vedere sbocciare le gemme degli alberi da frutto dei campi limitrofi al mio percorso. Ero consapevole che non sarei mai riuscita a realizzare uno shooting perchè le nausee del primo trimestre erano una costante. Quindi mi sono limitata ad osservare giorno dopo giorno il cambiare dei colori dei fiori, da piccoli puntini rosa e bianchi, a esplosione di chiome rosee che contaminavano di buon profumo e buon umore le mie giornate. Vederli al mattino e poi risalutarli la sera era diventato un rito, come se già sapessi dentro di me che quel colore avrebbe accompagnato il fiore che stava sbocciando dentro nel mio grembo.
Se ora ci ripenso è davvero strano pensare che per qualche mese dentro di me c’erano due anime, due cuori che battevano. Come mi sento da mamma? Bhè, molto più bambina e alle prime armi io che Aurora, perché ogni giorno mi insegna cose nuove, mi insegna che l’osservazione di tutto ciò che ci circonda è davvero fondamentale per l’apprendimento, per crescere ed arricchire il nostro bagaglio culturale. Per questo questa dispensa sarà breve, perchè spero di regalarvi sì qualche ispirazione culinaria, ma vorrei chiudeste i computer o i tablet, spegneste i telefoni ed andaste a passeggiare nella natura che ora, in primavera, sta fiorendo.
Da qui è partita la mia moodboard, dal rosa, che volevo fosse un pigmento predominante. Runner, tovaglioli in lino e piatti materici, che
Aurora, questa primavera è tua, tutta tua. Questa per Aurora è la sua prima vera fioritura, e le farò vedere i colori di questa ter-
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avessero una storia di mani che hanno manipolato la terra con i quali sono stati realizzati.
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“Voglio fare con te ciò che la primavera fa con i ciliegi.” versi tratti dalla poesia “Giochi ogni giorno” di Pablo Neruda
Ho scelto poi dei bicchieri in cristallo, fragili come quei boccioli appesa ai rami, ma brillanti e sottili, pronti ad ospitare un buon vino rosè di Leonardo Da Vinci Wine, Portocanale di Cesenatico, e che sapesse di romagna.
all’interno della torta, e delle candele con vasetto giallo. Le candele sono di Ava&May, sono in cera di soia e vegana e si consumano del tutto, senza lasciare il fondo di cera nel vaso. Quindi non ci sono sprechi. Io le apprezzo molto perchè hanno delle fragranze molto piacevoli, varie e quindi per tutti i gusti. Hanno diversi formati e poi, nota personale,dopo averle spente il profumo persite nella stanza ma senza smagare, svanendo poco alla volta. Sono un po costose, ma hey, ho un codice sconto per voi!!!
Un piccolo tavolo di campagna e due sedie romagnole, perfette per essere trasprtate con facilità anche oltre al fosso. Mancava la torta, sì, perchè un’altmosfera così vede proprio la necessità di una bella torta. Ho scritto a Sofia, studentessa di farmacia con la passione per la cucina, per la quale è molto portata, e che realizza per la sua pagina Instagram @la.cuisine.de.sophie dolci con l’amina gentile.
È anche piuttosto altino, perchè è un 40% sul carrello! Quindi Chiunque voglia provare le candele può usufruire di FRANCESCA-C9SIG (la penultima è una i non un 1).
Per me Sofia ha realizzato una torta quattro quarti, che ha una base tendente al giallo, quindi da qui è nata l’associazione cromatica rosa-giallo.
P.s. Siamo state attente e discrete, pronte a non lasciare alcun tipo di rifiuto, ma quei fiori erano troppo belli per non metterli sulla torta, quindi chiediamo scusa al contadino.
Sul nostro tavolo ho posizionato limoni, gusto
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Colazione di primavera - latte e biscotti La bevanda vegetale senza scriroppo è indicata anche per i bambini da mettere nel biberon.
Per la bevanda di avena 1l
di acqua
150g
di fiocchi di avena mignon sciroppo d’acero q.b.
COME FARE LA BEVANDA D’AVENA Sciacqua bene sotto l’acqua corrente i fiocchi di avena, poi, in un contenitore di vetro con il tappo ermetico versali e aggiungi anche l’acqua di fonte (non di lavandino). Lascia in ammollo per 12 ore dentro al frigorifero. Dopo il riposo versa il tutto dentro ad un frullatore e se lo gradisci aggiungi anche come dolcificante lo sciroppo d’acero in quantità variabile in base al tuo gradimento. Aziona il frullatore con il programma adatto alle vellutate oppure a potenza massima, per 3 minuti circa. Versa ora il tutto all’interno di una sacca da mungitura adatta alla realizzazione delle bevande vegetali, oppure ad un collant sterilizzato. Se non hai nulla di tutto ciò utilizza un colino a maglia molto fitta e ripeti il procedimento per un paio di volte. Premi bene in modo che tutto il “latte” venga munto al di fuori del tuo filtro. Travasa la tua bevanda vegetale in una bottiglia in vetro con tappo ermetico e riponi in frigo. Agita bene prima di consumarlo. Il latte di nocciole e cacao si conserva in frigo per 2 o 3 giorni.
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Colazione di primavera pt.2 Prepara la frolla mettendo nella ciotola dell’impastatrice le uova, lo zucchero, l’olio e la scorza di limone. Aziona l’impastatrice con il gancio a foglia.
Per i biscotti 2
uova
100g
di zucchero
60g
di olio di semi di
Aggiungi setacciando gli ingredienti secchi: la farina, il bicarbonato e il cremor tartaro, e impasta fino a che non sarà un composto omogeneo. Poi aggiungi anche i semi di papavero.
vinacciolo Uvoilà 320g
di farina tipo 1
5g
di cremor tartaro
3g
di bicarbonato di sodio
1
limone per la scorza
100g
di semi di papavero Fiori eduli e acqua e zucchero q.b.
Trasferisci su un foglio di pellicola per alimenti e realizza un cilindro di frolla. Mettila in freezer e lasciala riposare 30 minuti almeno. Tagliala a fette con la frolla ancora fredda e disponi su una leccarda foderata con carta forno. Sopra alcuni biscotti posiziona un fiore edule, commestibile, e spennella con acqua e zucchero, così non si brucerà. Infornare a 180°C con forno caldo e ventilato e cuocere per 15 minuti.
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Crema di carote con granola salata di semi oleosi La crema di carote se non salata è adatta anche ai bimbi che stanno iniziando l’alimentazione complementare.
100g
Per la granola
PER LA GRANOLA SALATA
di semi di zucca
In una ciotola bella capiente versa tutti gli ingredienti e poi amalgama bene con le mani, lavorandoli con le dita in modo che il burro ghee sia ben distribuito in tutti i semi e cereali. Versa su una leccarda rivestita con carta forno.
austriaci 100g
di semi di sesamo
100g
di semi di sesamo neri
100g
di semi di girasole
100g
di miglio soffiato
Inforna a 180°C forno ventilato per 30 minuti, mescolando ogni 10 minuti.
La dose dei semi è
PER LA CREMA DI CAROTE
indicativa, di solito utilizzo una tazza, ma potete variare in base a quelli che vi piacciono di più. 3 1
cucchiai di burro ghee
Monda e lava bene le verdure e tagliarle a pezzetti grossolani. Versale in una pentola e aggiungi acqua fino a coprire leggermente i pezzi delle tue verdure. Aggiungi una presa di sale. Metti sul fuoco e fai bollire per 45/50 minuti, fino a che le carote non saranno belle morbide.
cucchiaio di pangrattato sale e pepe q.b. Per la crema di carote
3
patate
1
cipolla rossa
300g
di carote
Versa nella brocca del frullatore e aziona le lame a massima potenza, in modo che la crema venga bella liscia e omogenea, ma soprattutto bella spumosa. Servi ancora calda con una cucchiaiata di granola salata.
acqua e sale q.b. fiori eduli per decorare
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Crostini con hummus di ceci, piselli e fiori rosa i piselli schiacciati possono essere uno stimolo per i bambini che stanno iniziando l’alimentazione complementare.
Unisci tutti gli ingredienti nel frullatore, anche se non è molto potente grazie all’uso di olio e acqua faba (l’acqua della cottura dei ceci) l’hummus verrà bello cremoso.
Per l’hummus 1
vasetto di ceci bolliti (non scolarli, ma usa anche l’acqua faba)
Taglia una fetta di pane e tostala a piacere.
meglio se nel vaso di vetro. 1
pizzico di sale
1
cucchiaio di Tahina
1
cucchiaio di succo di
Spalma un cucchiaio di hummus e poi versa sopra piselli rimossi dal loro baccello e lavati con cura. Taglia a fette sottili i ravanelli e aggiungili al tuo crostino per dare una nota piccante. Infine decora con qualche fiore edule.
limone di Olio evo di ottima qualità ravanelli q.b. piselli q.b. fiori eduli per decorare
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Grattini risottati I grattoni sono la pasta in brodo della nostra infanzia, così per grandi e piccini possono essere serviti in tavola, in due preparazioni diverse: per i grandi risottati e per i piccini in brodo. 100g
di grattoni all’uovo
3
scalogni di Romagna
200g
di fave (100g per da
Pulisci e trita due scalgni di Romagna e versali in una padella con un filo di olio evo. Pulisci e aggiungi anche 100g di fave. lascia appassire bene assieme allo scalogno in padella per almeno 20 minuti. Poi frulla con un cucchiaio di brodo.
frullare con lo scalogno + 100g da lasciare intere) fiori eduli per decorare
In una padella con i bordi alti fai tostare i grattoni all’uovo, poi aggiungi 100g di fave e tira a risotto con 250ml almeno di brodo vegetale. Impiegano meno di un risotto a cuocere. Aggiungi, infine, la purea di scalogno e fave e fai saltare e mantecare con il parmigiano. Servi in un piatto piano a bordi alti e decora con fiori eduli.
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Polpettine di tofu Le polpette se non salate e cotte al forno possono essere proposte ai bimbi per l’alimentazione complementare.
250g
di tofu al naturale
20g
di olio Evo
1
Sgocciola e taglia finemente il tofu e poi sbriciolalo con le mani per renderlo come macinato.
cucchiaino di salvia
Aggiungi l’olio, l’acqua, un cucchiaino di salvia essiccata e macinata o fresca e ben tritata. Poi versa un poco alla volta la di farina di ceci e il pangrattato e lavora finché non avrai ottenuto un composto omogeneo. Se necessario aggiungi ancora pangrattato.
essiccata e macinata 65g
di farina di ceci
100g
d’acqua naturale
30g
pangrattato (ed eventuale aggiungta a piacere)
Realizza ora delle polpettine piccole e rotonde grandi quanto il palmo della tua mano e compattale poco alla volta. Falle rotonde e adagiale su una teglia e poi cuocile al forno se le mangiano anche i bimbi (20 minuti almeno a 180°C forno ventilato) altrimenti cuocile in padella con un filo d’olio o burro Ghee per 15 minuti fino a che non saranno belle dorate. Servi su un letto di misticanza e aggiungi un filo d’olio evo e una presa di sale. Decora con fiori eduli.
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Dolce dolce dolce primavera Niente dolci per i bimbi che stanno iniziando a mangiare adesso, ma la crema al mascarpone è molto facile da preparare e può diventare un bel momento di condivisione in cucina!
Per la base della torta 150g
di farina di farro integrale
50g
di farina di mandorle
50g
di zucchero moscovado
8g
di lievito per dolci
1
cucchiaio di burro di
In una ciotola mescola gli ingredienti secchi: farina di farro, farina di mandorle, zucchero muscovado, lievito in polvere e un pizzico di sale. Aggiungi poi l’uovo, l’olio di vinacciolo e un cucchiaio di burro di frutta secca, meglio se autoprodotto o al 100% a base di frutta secca. Ottimo sarebbe quello di mandorle, ma è perfetto anche quello di arachidi.
frutta secca 1
uovo
20ml
di olio di vinacciolo
Amalgama bene tutto, preferibilmente con il gancio a foglia della planetaria.
Per la crema 250g 2
Stendi la frolla dello spessore di 5mm e realizza la base della tua tarte. Usa una teglia del diametro di 22cm.
di mascarpone fresco cucchiai di tea matcha
50g
di zucchero a velo
100g
di latte condensato Fiori eduli e polline per decorare
Fai dei fori sulla superficie e poi inforna a 170°C con forno statico per 30 minuti. Per evitare che la frolla gonfi puoi adagiare un foglio di carta forno con sopra dei legumi. Una volta che la tua base sarà cotta estraila dal forno e lasciala raffreddare completamente. Nel frattempo prepara la crema al mascarpone. Nella ciotola della planetaria versa il mascarpone e ammorbidiscilo con la frusta. Aggiungi ora lo zucchero a velo setacciato con il tea matcha in polvere, un cucchiaino di vaniglia in polvere e il latte condensato. Non montare troppo altrimenti il mascarpone impazzisce e crea dei grumi. Versa la crema al centro della base della tarte e con il dorso di un cucchiaio stendila fino ai bordi. Disponi i fiori eduli per decorare e una manciata di polline. Lascia in frigo fino al momento di servire.
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CI SARÀ UN PROSSIMO NUMERO?
Ciò che inizia deve anche finire, come ogni cosa. Volevo ringraziare chi di voi lettori ha seguito tutte le uscire richiedendole con curiosità ed ha apprezzato cio che ha trovato, portandolo in tavola. Questa serie di quattro dispense si chiude qui, volevo realizzarle per ogni stagione e la primavera, come avrete letto in prefazione, era rimasta nel cassetto. Ora ha avuto modo di sbocciare. La realizzazione di questo ricettario è il frutto di una profonda ricerca personale su ciò che mi fa stare bene e mi scalda il cuore. Tutte le ricette sono state provate e riprodotte almeno per un paio di anni, alcune sono dei classici, altre il mio comfort food per eccellenza. Quasi tutte le ricette sono state testate da Filo e approvate. Sentitevi liberi di reinterpretarle, cambiando gli ingredienti che non vi piacciono, la cucina è libertà d’espressione. Le foto e il progetto editoriale sono stati realizzate da me, con impegno e dedizione.
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