BRASILE PER L’ADOZIONE A DISTANZA
A
cinquant’anni esatti dalla fondazione del Vicariato domenicano “Santa Caterina da Siena”, avvenuta nel 1936 e guidata da P.Domenico Acerbi - un intraprendente domenicano veneziano che sognava una presenza nel sertão goiano e sulle rive dei fiumi Araguaia e Tocantins - è nata la Colonia Venezia, situata nel comune di Peruíbe, sul litorale atlantico, a circa 150 Km. a sud di São Paulo, la capitale dello stato omonimo in Brasile. La Colonia Venezia costituisce pertanto la realizzazione di un sogno ed è un segno di continuità della presenza missionaria domenicana, anche se, invece di essere stata fondata nello stato di Goiás - cioè al centro dell’immenso paese che è il Brasile - è sorta a poche centinaia di metri dalle rive dell’Atlantico, in un territorio pieno di contraddizioni, come d’altra parte è tutto questo grande paese ricco però di fascino. La regione in cui è sorta la Colonia Venezia è costituita da un territorio allora completamente abbandonato e chiamato Val da Ribeira dove vivono o, meglio, sopravvivono, gli ultimi caichara: una popolazione tipica del luogo che oggi sta attraversando un periodo di grande insicurezza per la rapida trasformazione sociale che, a sua volta, genera conflitti e crisi di identità in un popolo abituato a vivere, diremmo noi, alla giornata, di caccia e di pesca; si tratta di gente che, per natura, è piena di utopia e che, purtroppo, è in via di estinzione. La Colonia Venezia, sorta per essere un segno di presenza in mezzo a tanti conflitti, è posta proprio all’inizio del Val da Ribeira dove si trovano anche molti posseiros cioè dei migranti che occupano delle terre demaniali praticamente abbandonate e vivono coltivando il necessario per la sopravvivenza della propria famiglia e lavorando saltuariamente nella raccolta delle banane e nelle piantagioni di tè. Inizialmente i missionari partivano da São Paulo e andavano nel Val da Ribeira nelle occasioni più importanti, come Natale, Pasqua e festa del Patrono, per amministrare i sacramenti. La gente però chiedeva insistentemente una presenza ed un aiuto più costante. Perciò, con l’aiuto di tanti amici, si acquistò da un posseiro un terreno acquitrinoso che nessuno voleva e si iniziò la costruzione dei locali che fanno parte della Colonia Venezia. In questi anni la Colonia Venezia è divenuta un punto di incontro per tanti catechisti che partecipano ai corsi organizzati da una nostra équipe che, tra l’altro, pubblica del materiale che viene usato in molte parrocchie e diocesi del Brasile. Gli incontri per i catechisti si svolgono nel periodo estivo (da dicembre a febbraio), in quello invernale (luglio) e nei fine settimana. Invece, durante la settimana, la Colonia Venezia è aperta ai bambini della regione. Attualmente ne accoglie 150 in due turni: uno al mattino e l’altro nel pomeriggio. Si
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