Da due anni Augias è anche nel cda del ‘Festival dei due mondi’ di Spoleto, come rappresentante della Regione Umbria
«UN LUOGO DELLO SPIRITO, DOVE STO BENE» Corrado Augias ha scelto Acqualoreto, in provincia di Terni «L’Umbria è un posto di villeggiatura, non di vacanza» Quella tra Augias e l’Umbria sembra una bella storia d’amore. «Questa regione ha una dimensione classica – dice lo scrittore – che è quella di un’alternanza educata tra piccole parti ancora boscose, allo stato di natura, e coltivazioni non offensive». Il giornalista e conduttore televisivo ha scoperto l’Umbria trent’anni fa, durante le visite al suo amico scrittore Enzo Siciliano, ad Acqualoreto, e ha deciso che non ne avrebbe più fatto a meno. «Sono andato a trovare 3 o 4 volte Enzo nella sua bella casa in un podere che si chiama ‘Il Vertano’ e mi sono reso conto che stavo bene, ero in pace… riuscivo a passare un pomeriggio intero leggendo
sotto una pergola». Quando l’amico gli dice che c’è un casale lì vicino in vendita, Augias non ci pensa due volte e lo compra. Della terra amata si riconoscono i limiti: «Ci sono persone a cui piace il mare, la discoteca, il movimento, cose che in Umbria non ci sono – ma si apprezzano anche i punti deboli – è proprio questo che mi piace: il paesaggio, il ritmo, le luci di questa regione, sì perché l’Umbria ha anche le sue luci…». Per tutto questo lo scrittore ha una definizione precisa: «C’è differenza tra l’idea di vacanza e l’idea di villeggiatura. L’Umbria è un posto di villeggiatura nel senso classiQuattrocolonne
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co dell’espressione romana». Bellezza classica e natura, ma a conquistarlo è stato anche qualcosa che non ti aspetteresti da un ateo: la spiritualità. Uno dei suoi luoghi preferiti è Assisi: «Lì anche le costruzioni umane si caricano di un qualcosa di… non so come definirlo… l’Umbria è una regione spirituale e Assisi la rappresenta bene». Dell’amato, infine, si cerca di andare d’accordo con le persone più care; il rapporto di Augias con gli umbri è ottimo: «Mi trovo benissimo con loro; si può invecchiare in due modi: trovandosi male e trovandosi bene con la gente… io sono uno di quelli che invecchia trovandosi bene». Q 15 gennaio 2018
di
Michele Bonucci
@M_Bonucci