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ALLARME INQUINAMENTO
di Noemi Cicciari
Tra i 17 obiettivi di ‘Agenda 2030’ dell’ONU che l’organizzazione stessa si è prefissata di raggiungere entro il 2030, l'Obiettivo#13 riguarda il cambiamento climatico, un problema urgente che bisogna fermare prima possibile e la cui causa principale viene considerata l'inquinamento, fenomeno che minaccia l'ambiente per mezzo della diffusione e l’uso di sostanze che distruggono e modificano gli ecosistemi Esso può essere provocato da elementi naturali, ma in questi ultimi anni la causa principale sono le attività umane. L'inquinamento può viaggiare da un Paese all'altro tramite la spinta dei venti, che trasportano sostanze tossiche e danneggiano l'aria che respiriamo É un problema per i Paesi più industrializzati, ma ormai colpisce tutto il mondo Ci sono diversi tipi di inquinamento: atmosferico, idrico, marino e del suolo L'inquinamento atmosferico è determinato dalla diffusione in atmosfera di gas e polveri sottilissime; si calcola che il 75% è prodotto da combustibili fossili, gas irritanti, fumo acido, polveri tossiche, presenti nelle industrie e non solo, infatti questo tipo di inquinamento si trova anche nelle vicine aree urbane, spesso, chi ci vive può avere gravi problemi di salute a causa dell'aria che respira. L'inquinamento idrico, invece, riguarda l’idrosfera. L'acqua, come sappiamo, assorbe ossigeno dall'atmosfera e scioglie e trasporta molte sostanze chimiche Avviene, per esempio, che quando scorre nei campi coltivati, essa assorba tutti i loro fertilizzanti e li trasporti nei mari o nei fiumi In acqua finiscono anche le sostanze tossiche portate dagli scarichi industriali e urbani, che danno un buon contributo anche all'inquinamento da batteri L'inquinamento idrico mette a rischio la vita degli esseri umani e non solo, data l'importanza dell'acqua per tutti gli esseri viventi L'inquinamento marino tocca i mari. L'oceano consente infatti un'efficace diluizione e ossigenazione, ma purtroppo non ci rendiamo
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