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LA FORTUNA DI POTER STUDIARE

di Giulio Genovese

Noi ragazzi italiani, davanti alle parole pronunciate dall’attivista pakistana Malala Yousafzai in occasione dell’assegnazione del Premio Nobel per la Pace nel 2018 - cioè che “un bambino, un insegnante, un libro e una penna possono cambiare il mondo” - ci dovremmo ritenere fortunati ad essere nati “nella parte giusta del mondo”, perché ragazze come Malala non hanno ancora oggi il diritto all’istruzione La sua storia è nota Nel 2012, mentre stava tornando a casa da scuola, i talebani le sparano ma si salva Perché questo gesto? Per noi è incomprensibile La loro unica colpa era quella di essere andate a scuola, di volersi istruire. Eppure, nel nostro paese, dove ciò è un diritto, alcuni studenti non hanno voglia di frequentare la scuola per futili motivi, quando invece ci sono bambini che farebbero di tutto per poterlo fare, per sperare in un futuro migliore E poi andare a scuola non solo serve per imparare, ma anche per conoscere e socializzare, stare con gli altri e far nascere amicizie Ed è proprio per questo che un ragazzo non dovrebbe veder l’ora di andare a scuola: sia per conoscere cose nuove, sia per imparare a difendere le proprie idee

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"Noi cerchiamo la Pace! Cerchiamo di vivere!" disse la povera donna incinta maltrattata per essere testimone di Geova

"Noi cerchiamo la Pace! Cerchiamo di vivere!" disse l'ebreo correndo verso il filo spinato per liberarsi da una vita piena di catene.

"Noi cerchiamo la Pace! Cerchiamo di vivere!" scrisse l'antifascista sul punto di morire davanti ai propri genitori

Cari lettori, queste sono alcune delle testimonianze del passato che ci sono state riportate Si potrebbe pensare che queste cose non siano successe, e l'avrei pensato anche io se non avessi visto alcune vittime raccontarmi la loro paurosa storia Oggi sono qui per ripercorrere insieme a voi la loro storia, la nostra storia Ecco a voi altre parole preziose

"Cara amica mia, la gente dice che ora abbiamo un sacco di diritti grazie all'ONU, ma non basta mai. Noi siamo una delle razze peggiori che vuole essere sempre indipendente ma quando lo è sbrana chiunque sia migliore, e questo si tramanda nella storia, dal Re Sole che voleva ottenere sempre più potere rispetto agli altri, a oggi che, dopo Hitler e Mussolini, sterminiamo ancora e ancora e dalla "Grande Germania" si vuole passare alla “Grande Russia" Ho un déjà-vu, ho qualche flashback che mi rimbomba in mente: vedo me da bambina, figlia di

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