Il piano di Flexible Benefits

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IL PIANO DI FLEXIBLE BENEFIT DEL GRUPPO MB 2019 1


Q&A CARATTERISTICHE GENERALI COME FUNZIONA IL PIANO COME UTILIZZARE IL PIANO NELLA MANIERA PIÙ EFFICIENTE GLOSSARIO

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IL PIANO DI FLEXIBLE BENEFIT

Q&A IL GRUPPO MEDIOBANCA PREVEDE CHE LE SINGOLE SOCIETÀ DEL GRUPPO POSSANO ADOTTARE INIZIATIVE DI FLEXIBLE BENEFIT NEL RISPETTO DELLE LORO SPECIFICITÀ.

Il Gruppo si pone l’obiettivo di ampliare le iniziative di welfare aziendale già esistenti sia di tipo contrattuale/ negoziale (CCNL o integrativo) sia su iniziativa delle singole società, al fine di accrescere il benessere individuale e familiare del personale dipendente, permettendo di: accedere a prestazioni e servizi personalizzabili in base alle loro specifiche esigenze; aumentare la tutela delle prestazioni del welfare pubblico (previdenza, salute, assistenza, istruzione ed educazione dei figli); ottenere un miglioramento del potere di acquisto della retribuzione complessiva grazie alle agevolazioni fiscali e contributive che la legge riconosce. Con le modifiche all’articolo 51, comma 2 del TUIR, ad opera della Legge di Stabilità 2016, si sono creati in Italia due pilastri del welfare aziendale: Welfare di Produttività (c.d. 1°Pilastro) che prevede, nel rispetto di determinate condizioni, la conversione/ sostituzione del premio di produttività previsto da apposita contrattazione collettiva in beni e servizi in natura. Welfare Aziendale “on top” (c.d. 2°Pilastro) che prevede la possibilità da parte del datore di lavoro di offrire alla generalità o a categorie di dipendenti beni e servizi che, in base alla normativa vigente, possono beneficiare di un trattamento fiscale favorevole. Le presenti Q&A hanno lo scopo di rispondere ai quesiti più comuni con riferimento al Welfare Aziendale “on top” (c.d. 2° Pilastro).

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IL PIANO DI FLEXIBLE BENEFIT

CARATTERISTICHE GENERALI

Sono destinatari del Piano Welfare tutti i dipendenti in forza

Chi sono i destinatari del Piano?

ad una delle società del Gruppo che adotta il Piano al 31 dicembre dell’anno precedente al ciclo di compensation di riferimento (es. periodo di spesa 1 gen. - 31 dic. 2020, personale in forza al 31 dicembre 2018). Gli assunti con almeno sei mesi di anzianità di servizio per ogni FY di riferimento considerato, hanno diritto alla quota parte dell’ammontare in base ai mesi di lavoro effettivamente svolti. I beneficiari dovranno essere presenti in servizio, con contratto a tempo indeterminato, sia al momento dell’assegnazione del Piano Welfare, sia al momento di inizio del periodo di fruizione dei beni e servizi e non essere in periodo di preavviso per dimissioni o licenziamento.

L’ammontare individualmente disponibile per il Piano,

Come riceverò la comunicazione che sono un destinatario del piano?

sarà comunicato a partire dal mese di settembre 2019 nell’ambito della comunicazione del proprio pacchetto retributivo per il ciclo di compensation dell’esercizio di riferimento.

Il Piano Welfare/Flexible Benefit in oggetto ha durata

Quanti anni dura il Piano?

triennale per i cicli di compensation per i FY al 30 giugno 2019, 2020 e 2021 con fruizione operativa dei beni e servizi connessi a valere sugli anni fiscali precedentemente elencati a decorrere rispettivamente dal 1 gennaio 2020, 2021 e 2022.

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IL PIANO DI FLEXIBLE BENEFIT

CARATTERISTICHE GENERALI

In caso di cessazione del rapporto di lavoro tra la data di

Cosa succede se termino il mio rapporto con il Gruppo?

comunicazione del Piano e l’inizio del periodo di spesa, perderai il diritto di partecipazione allo stesso. In caso di cessazione durante il periodo di spesa, l’ammontare disponibile sul Conto Welfare dovrà essere utilizzato entro e non oltre la data di cessazione. Eventuali residui saranno persi.

In caso di trasferimento infragruppo potrai utilizzare il

Cosa succede nel caso sia trasferito ad un’altra entità del gruppo?

credito residuo assegnato dalla società di origine sino alla fine del periodo di spesa a condizione che la società di destinazione abbia un piano in essere. Alla sua conclusione parteciperai al piano eventualmente in essere nella società di destinazione. In alternativa i residui presenti sul Conto Welfare dovranno essere utilizzati entro e non oltre la data di cessazione.

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IL PIANO DI FLEXIBLE BENEFIT

COME FUNZIONA IL PIANO Il piano Welfare/Flexible Benefits offre a tutti i destinatari la

Cosa significa Piano Welfare/Flexible Benefits?

possibilità di scegliere tra beni e servizi che beneficiano di una normativa fiscale di favore.

L’offerta di beni e servizi prevista dal Piano è molto ampia

Quali sono i servizi a cui posso accedere?

e comprende diverse aree di interesse che coprono circa l’80% dei beni e servizi utilizzati abitualmente dalle famiglie italiane. A titolo esemplificativo e non esaustivo gli ambiti sono: Istruzione e Formazione, Assistenza ai familiari, Servizi per il benessere e il tempo libero (viaggi, cinema/teatro, attività sportive, visite mediche), e Fondi previdenziali, abbonamenti al trasporto locale, regionale e interregionale, altri servizi e convenzioni.

I beni e servizi offerti dovranno essere utilizzati nel periodo

Quando posso utilizzare i beni e servizi offerti?

compreso tra il 1 gennaio e il 31 dicembre. Le richieste di rimborso riferite a ciascun periodo vanno presentate entro il 10 dicembre di ciascun anno.

Eventuali residui disponibili sul Conto Welfare a fine anno

Come sono gestiti eventuali residui?

saranno destinati al fondo pensione complementare per tutti coloro che già aderiscono ad un fondo pensione o decidano di aderire ad un nuovo fondo pensione di propria scelta, compatibilmente con le previsioni regolanti il relativo fondo pensione. Per tutti gli altri partecipanti al Piano Welfare i residui saranno persi e non potranno essere riportati all’anno successivo.

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IL PIANO DI FLEXIBLE BENEFIT

COME FUNZIONA IL PIANO

No, non è possibile convertire eventuali residui in denaro.

Posso convertire eventuali residui disponibili sul Conto Welfare in denaro?

Potrai utilizzare gli importi disponibili sul Conto Welfare

Come accedo ai beni e servizi?

individuale accedendo alla piattaforma informatica messa a disposizione dal Provider e scegliendo sulla stessa i beni e i servizi di tuo interesse.

Si, è possibile richiedere a rimborso spese del precedente

Posso chiedere a rimborso spese dei precedenti periodi d’imposta?

periodo d’imposta purché la medesima non sia già stata oggetto di detrazione in sede di dichiarazione dei redditi. L’agenzia delle entrate ha chiarito che ai fini dell’esenzione dal reddito di lavoro dipendente non necessariamente i predetti rimborsi debbano essere erogati nel medesimo anno in cui le spese sono state sostenute.

La normativa attualmente vigente consente di ottenere il

Sulla base della normativa per quali spese di istruzione posso chiedere il rimborso?

rimborso in esenzione fiscale e previdenziale per le spese relative a: asili nido ed alle scuole materne; scuole di ogni ordine e grado; tasse universitarie; ludoteche e centri estivi; libri di testo scolastici; servizio di trasporto scolastico, mensa scolastica, il rimborso di somme destinate alle gite didattiche, alle visite d’istruzione ed alle altre iniziative incluse nei piani di offerta formativa scolastica; borse di studio. Le spese di istruzione possono essere sostenute anche per la frequenza di scuole/università all’estero. 7


IL PIANO DI FLEXIBLE BENEFIT

COME FUNZIONA IL PIANO

È possibile richiedere il rimborso delle spese sostenute in

Quali sono i beneficiari per i quali posso chiedere il rimborso delle spese di istruzione?

favore dei seguenti soggetti: il coniuge, i figli, i generi, le nuore, i fratelli e le sorelle, i genitori, il suocero e la suocera, persone legate al dipendente da unione civile. Non è necessario che i soggetti siano fiscalmente a carico o facciano parte del medesimo nucleo familiare. Non rientrano in questa categoria le spese sostenute per la tua formazione personale, che rientrano invece tra le spese relative ai servizi ricompresi nell’area benessere e tempo libero.

Rientrano nella categoria le spese sostenute per servizi

Somme e prestazioni per servizi di assistenza ai familiari – quali soggetti rientrano nella categoria?

di baby sitting e cura dei familiari minori di 14 anni, per l’accudimento di soggetti anziani ultra settantacinquenni o non autosufficienti. Sulla base di quanto chiarito dall’Agenzia delle Entrate per soggetti non autosufficienti si intendono coloro che non sono in grado di compiere gli atti della vita quotidiana quali, ad esempio, assumere alimenti, espletare le funzioni fisiologiche e provvedere all’igiene personale, deambulare, indossare gli indumenti. Inoltre, deve essere considerata non autosufficiente la persona che necessita di sorveglianza continuativa. Lo stato di non autosufficienza può essere indotto dalla ricorrenza anche di una sola delle condizioni esemplificativamente richiamate e deve risultare da certificazione medica. Per quanto concerne l’individuazione dei familiari anziani, l’Agenzia ha chiarito che si deve fare riferimento ai soggetti che abbiano compiuto i 75 anni. A titolo esemplificativo possono essere rimborsate le spese della baby sitter e dei collaboratori domestici risultanti da idonea documentazione (e.g. cedolino paga della baby sitter o della badante, copia versamenti dei contributi versati all’INPS, retta della casa di cura, etc.)

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IL PIANO DI FLEXIBLE BENEFIT

COME FUNZIONA IL PIANO

È possibile richiedere il rimborso delle spese sostenute in

Quali sono i beneficiari per i quali posso chiedere il rimborso delle spese di assistenza ai familiari?

favore dei seguenti soggetti: il coniuge, i figli, i generi, le nuore, i fratelli e le sorelle, i genitori, il suocero e la suocera, persone legate al dipendente da unione civile, purché anziani o non autosufficienti. Non è necessario che i soggetti siano fiscalmente a carico o facciano parte del medesimo nucleo familiare.

La normativa prevede la possibilità di rimborso diretto delle

Quale è la modalità di erogazione delle spese di assistenza ai familiari?

spese sostenute.

È possibile chiedere a rimborso le spese sostenute per

Quali spese di trasporto posso chiedere a rimborso?

l’acquisto di abbonamenti per il trasporto pubblico locale, regionale e interregionale del dipendente e dei familiari. Per abbonamento ai mezzi di trasporto pubblico si intende un titolo di trasporto che consente al titolare autorizzato di poter effettuare un numero illimitato di viaggi, per più giorni, su un determinato percorso o sull’intera rete, in un periodo di tempo specificato, quindi, sono ricompresi nell’ambito di operatività della norma in esame solo le spese/costi per gli abbonamenti che implicano un utilizzo non episodico del mezzo di trasporto pubblico. Non possono beneficiare dell’agevolazione i titoli di viaggio che abbiano una durata oraria, anche se superiore a quella giornaliera, né le cosiddette carte di trasporto integrate che includono anche servizi ulteriori rispetto a quelli di trasporto quali ad esempio le carte turistiche che oltre all’utilizzo dei mezzi di trasporto pubblici consentono l’ingresso a musei o spettacoli.

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IL PIANO DI FLEXIBLE BENEFIT

COME FUNZIONA IL PIANO

È possibile chiedere il rimborso delle spese trasporto che

Quali sono i beneficiari per i quali posso chiedere il rimborso delle spese di trasporto?

hai sostenuto sia per te che per i tuoi familiari a carico. I familiari sono gli stessi indicati per quanto concerne le spese di istruzione con la differenza che devono in questo caso risultare fiscalmente a carico.

La normativa prevede la possibilità di rimborso diretto delle

Quale è la modalità di erogazione delle spese di trasporto?

spese sostenute.

A titolo esemplificativo e non esaustivo rientrano tra i servizi

Quali sono i servizi ricompresi nell’area cultura e tempo libero?

gli abbonamenti al teatro, al cinema, corsi di fotografia, corsi di musica e di arte, biglietti/abbonamenti ad eventi sportivi e musicali, stabilimenti balneari, ingressi a parchi divertimento.

A titolo esemplificativo e non esaustivo rientrano tra i servizi

Quali sono i servizi ricompresi nell’area viaggi?

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della categoria i voli aerei, pernottamenti, hotel, crociere e pacchetti vacanze dei principali tour operator sia fisici che online.


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COME FUNZIONA IL PIANO

A titolo esemplificativo e non esaustivo rientrano tra i

Quali sono i servizi ricompresi nell’area sanità?

servizi le visite specialistiche, il check-up medico, le cure odontoiatriche ed altri esami specialistici in centri medico/ ospedalieri.

In questa categoria rientri anche tu tra i beneficiari. È

Quali sono i beneficiari per i quali posso utilizzare il Conto Welfare per i servizi delle aree cultura e tempo libero, sport e benessere e viaggi?

possibile inoltre utilizzare il conto a favore dei seguenti soggetti: il coniuge, i figli, i generi, le nuore, i fratelli e le sorelle, i genitori, il suocero e la suocera, persone legate al dipendente da unione civile. Non è necessario che i soggetti siano fiscalmente a carico o facciano parte del medesimo nucleo familiare.

La normativa prevede che le prestazioni ricevute debbano

Quale è la modalità di erogazione dei servizi delle aree cultura e tempo libero, sport e benessere e viaggi?

consistere esclusivamente nella somministrazione di servizi da riceversi direttamente tramite l’ausilio di terzi/provider o tramite il datore di lavoro. Il dipendente e i suoi familiari non possono ricevere il rimborso diretto delle spese sostenute. L’erogazione di beni, prestazioni, opere e servizi può avvenire anche mediante documenti di legittimazione, in formato cartaceo o elettronico, riportanti un valore nominale (Voucher).

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IL PIANO DI FLEXIBLE BENEFIT

COME UTILIZZARE IL PIANO NELLA MANIERA PIÙ EFFICIENTE

Per utilizzare il Piano in modo più efficiente ogni destinatario

C’è un modo univoco per applicare il Piano nella maniera più efficiente da un punto di vista fiscale e previdenziale?

deve tenere conto delle proprie esigenze. Affinché ognuno possa poter scegliere in modo più efficiente è utile tenere conto degli aspetti fiscali e previdenziali di seguito esposti.

L’offerta di beni e servizi prevista dal Piano Welfare è

Cosa mi succede dal punto di vista fiscale e previdenziale?

disciplinata dalla normativa fiscale e previdenziale pro tempore vigente. La maggior parte dei servizi offerti è totalmente esente dal punto di vista fiscale e previdenziale senza alcun limite di spesa, eccezion fatta per i c.d. “fringe benefits” (per i quali sussiste una soglia di esenzione fino ad euro 258,23) e per la previdenza complementare (limite di esenzione pari ad Euro 5.164,57).

No, non è possibile portare in detrazione quello che è

Posso chiedere in detrazione nella dichiarazione dei redditi le spese che mi sono state rimborsate tramite il Piano welfare?

stato chiesto a rimborso tramite il piano Welfare. Le spese rimborsate tramite il Piano Welfare godono di alcuni benefici fiscali, pertanto non potranno essere portate in detrazione/deduzione nella dichiarazione dei redditi fino alla concorrenza dell’importo rimborsato. L’eventuale parte residua non oggetto di rimborso, potrà invece fruire dei benefici fiscali in sede di dichiarazione dei redditi. Sarà tua cura conservare copia originale di tutta la documentazione presentata poiché relativa ad atti amministrativi che devono essere resi disponibili in caso di verifica da parte dei competenti organi ispettivi.

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IL PIANO DI FLEXIBLE BENEFIT

COME UTILIZZARE IL PIANO NELLA MANIERA PIÙ EFFICIENTE

Tra le spese detraibili/deducibili che possono avere un

Quali sono eventuali spese che posso detrarre/dedurre in sede di dichiarazione dei redditi?

impatto sul dipendente che partecipa al Piano di Welfare aziendale ricordiamo le principali: Spese di istruzione non universitaria: la detrazione è pari al 19% per un importo annuo non superiore a 786,00 euro per ciascun alunno o studente. Spese di istruzione universitarie: la detrazione è pari al 19% e per le università non statali, non devono essere superiori a quelle stabilite annualmente per ciascuna facoltà universitaria con decreto del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca, tenendo conto degli importi medi delle tasse e contributi dovuti alle università statali. Spese sostenute dai genitori per pagare le rette relative alla frequenza di asili nido. La detrazione è pari al 19% per un importo complessivamente non superiore a euro 632,00 annui per ogni figlio fiscalmente a carico. Spese per addetti all’assistenza personale per persone non autosufficienti: la detrazione è pari al 19% e spetta per un importo non superiore a euro 2.100,00. Si precisa che è possibile fruire della detrazione solo se il reddito complessivo non supera euro 40.000,00. Spese per attività sportive praticate da ragazzi: la detrazione è pari al 19% per un importo massimo da considerare per ciascun ragazzo pari ad € 210,00. Spese per canoni di locazione sostenute da studenti universitari fuori sede. La detrazione è pari al 19% per un importo massimo da considerare non superiore ad

€ 2.633,00. Spese sostenute per l’acquisto degli abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale. La detrazione spettante è pari al 19% per un ammontare massimo pari ad € 250,00.

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IL PIANO DI FLEXIBLE BENEFIT

COME UTILIZZARE IL PIANO NELLA MANIERA PIÙ EFFICIENTE

Premi versati a fondi di previdenza complementare. I premi sono interamente deducibili nel limite di € 5.164,57 (contributi a deducibilità ordinaria), mentre sono interamente deducibili senza alcun limite i contributi versati a fondi di squilibrio finanziario (es. Fondo Mario Negri). Contributi previdenziali ed assistenziali versati per gli addetti ai servizi domestici ed all’assistenza personale o familiare (es. colf, baby-sitter e assistenti delle persone anziane) per la parte rimasta a carico del datore di lavoro fino ad un importo massimo di euro 1.549,37. Per tutte queste categorie dovrai valutare in base alla tua situazione personale se utilizzare la detrazione/deduzione in sede di dichiarazione dei redditi o utilizzare, in tutto o in parte, le possibilità offerte dal piano di flexible benefit/ welfare aziendale.

Il limite previsto per la previdenza integrativa pari a €

Come agiscono i limiti di deducibilità per assistenza sanitaria e previdenza integrativa?

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5.164,57 continuerà ad applicarsi. Questo comporta che eventuali importi eccedenti tale ammontare, anche se destinati tramite il Piano Welfare, sconteranno imposizione alle ordinarie aliquote fiscali.


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IL PIANO DI FLEXIBLE BENEFIT

GLOSSARIO

Conto virtuale che individua l’ammontare di spesa

CONTO WELFARE

disponibile per il Piano Welfare, gestito attraverso la piattaforma tecnologica messa a disposizione dal provider.

Beni e servizi di cui all’art.51, c.3, TUIR per un valore fino

FRINGE BENEFIT

a Euro 258,23 (il limite riguarda tutti i benefit percepiti nel corso del periodo d’imposta).

Piano che delinea l’iniziativa di Welfare Aziendale “ON TOP”

PIANO WELFARE/FLEXIBLE BENEFIT

del Gruppo Mediobanca.

Operatore che mette a disposizione una piattaforma

PROVIDER

tecnologica tramite la quale i dipendenti delle singole società possono scegliere i beni e servizi offerti dal Piano Welfare.

Ammontare rimanente sul Conto Welfare alla fine

RESIDUI DEL CONTO WELFARE

dell’anno, o in caso di cessione, dimissione, licenziamento o trasferimento infra-Gruppo.

Sono considerati familiari fiscalmente a carico i membri

SOGGETTO FISCALMENTE A CARICO

della famiglia che nel corso dell’anno hanno posseduto un reddito complessivo, computando anche le retribuzioni corrisposte da enti e organismi internazionali, rappresentanze diplomatiche e consolari e missioni, nonché quelli corrisposti dalla Santa Sede, dagli enti gestiti direttamente da essa e dagli enti centrali della Chiesa cattolica, uguale o inferiore a € 2.840,51, al lordo degli oneri deducibili. Per i figli di età non superiore a ventiquattro anni il limite del reddito complessivo di cui sopra è elevato a € 4.000,00.

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IL PIANO DI FLEXIBLE BENEFIT

GLOSSARIO

WELFARE AZIENDALE/WELFARE AZIENDALE “ON TOP”

Insieme delle iniziative volte a incrementare il benessere del lavoratore e della sua famiglia attraverso una diversa ripartizione della retribuzione. Può consistere sia nell’offerta di beni sia nella fornitura di servizi, o un mix delle due soluzioni.

Insieme delle iniziative volte ad incrementare il benessere

WELFARE DI PRODUTTIVITÀ

del lavoratore e della sua famiglia attraverso una diversa ripartizione della retribuzione. Può consistere sia nell’offerta di beni sia nella fornitura di servizi, o un mix delle due soluzioni, derivanti dalla conversione/sostituzione del Premio di Produttività.

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PAGINA VOLUTAMENTE LASCIATA BIANCA

NOTE PERSONALI

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PAGINA VOLUTAMENTE LASCIATA BIANCA

NOTE PERSONALI

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GROUP HR GROUP HR GOVERNANCE AND REWARD MEDIOBANCA INTERNAL COMMUNICATION MAGGIO 2019

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