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5.1. Accesso ai luoghi di lavoro
è comunque fortemente raccomandato il lavoro da remoto per le risorse che il Medico Competente Coordinatore segnalerà all’Azienda nel rispetto della privacy con situazioni di particolare fragilità e patologie attuali o pregresse e patologie immunodepressive;
è comunque fortemente raccomandato il lavoro da remoto per le gestanti. Nel caso in cui la lavoratrice non possa essere adibita a lavoro da remoto, vengono applicate le seguenti misure di protezione aggiuntive: utilizzo di mascherina FFP2, utilizzo guanti, e raccomandazione di limitazione dell’utilizzo di mezzi pubblici per gli spostamenti casa/lavoro;
in previsione dell’aumento progressivo degli accessi, se necessario, saranno comunicate dalle funzioni competenti, modalità operative di accesso – ingressi scaglionati, orari;
i responsabili dovranno prediligere (per quanto l’organizzazione e la composizione del proprio reparto lo consenta), il rientro presso il luogo di lavoro dei lavoratori che non devono necessariamente utilizzare i mezzi di trasporto pubblici per lunghi tragitti;
per i lavoratori che dovranno spostarsi necessariamente con i mezzi pubblici, è fatto obbligo di attenersi rigorosamente ai protocolli di sicurezza delle Aziende di trasporto locale;
In caso di soggiorno e/o transito in Paesi Esteri, si raccomanda il continuo aggiornamento mediante i siti istituzionali (Ambasciate, Consolati, Viaggiare Sicuri oltre al sito del dipartimento di prevenzione territoriale locale) al fine di rispettare gli obblighi eventualmente in vigore per il contenimento del contagio da Covid19. Per i casi di rientri dall’Estero assoggettati ad effettuazione del tampone rino-faringeo, il rientro in Azienda è consentito esclusivamente e successivamente ad esito negativo e nullaosta del medico competente coordinatore.
La riammissione al lavoro dopo l’infezione da virus SARS-CoV-2/COVID-19 avverrà secondo le modalità previste dalla normativa vigente (circolare del Ministero della salute del 12 ottobre 2020 e dell’11 agosto 2021 ed eventuali istruzioni successive). I lavoratori positivi oltre il ventunesimo giorno saranno riammessi al lavoro solo dopo la negativizzazione del tampone molecolare o antigenico effettuato in struttura accreditata o autorizzata dal servizio sanitario. Per maggiori dettagli si rinvia all’allegato “Casistiche emergenza Covid – 19”.
Qualora, per prevenire l’attivazione di focolai epidemici, nelle aree maggiormente colpite dal virus, l’autorità sanitaria competente disponga misure aggiuntive specifiche, come ad esempio, l’esecuzione del tampone per i lavoratori, il datore di lavoro fornirà la massima collaborazione.
5.1. Accesso ai luoghi di lavoro
Il personale, prima dell’accesso al luogo di lavoro deve:
sottoporsi al controllo della temperatura corporea
Se la temperatura risulterà superiore ai 37,5°, non sarà consentito l’accesso ai luoghi di lavoro e dovrà essere prontamente preallertato il Referente interno COVID-19 (tramite l’indirizzo mail missafety@mis.mediobanca.com) che, nel rispetto delle prescrizioni sulla normativa privacy, provvederà ad isolare momentaneamente in un locale dedicato diverso dall’infermeria il lavoratore fornendolo di mascherina (se in quel momento sprovvisto), ed invitandolo a contattare il proprio medico di medicina generale affinché gli vengano impartite le opportune indicazioni.
Direttiva di Gruppo relativa al Protocollo di Regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro
Non devono intervenire addetti primo soccorso aziendali per la gestione di tale casistica
Esibire il Green Pass7 .
Personale di sede
Al personale si richiede di:
mantenere le distanze sociali di sicurezza già in ingresso ed ai tornelli, ove presenti, per evitare assembramenti;
utilizzare, ove previste, porte di entrata e di uscita differenziate;
limitare l’utilizzo degli ascensori (in accordo con le linee guida operative/cartellonistica disponibile in prossimità) e privilegiare le scale ad eccezione delle persone con disabilità;
indossare la mascherina:
sempre durante il transito per aree comuni sia al chiuso che all’aperto;
quando e dove non sia possibile rispettare le distanze sociali di sicurezza;
in linea generale, in accordo con le regole aziendali, puntualmente aggiornate in base alle disposizioni di legge.
limitare gli spostamenti tra le sedi del Gruppo ed all’interno della propria sede, privilegiando le comunicazioni tramite telefono, e-mail e video meeting;
nel caso di spostamento tra i vari piani prediligere le scale agli ascensori e, ove adibite a senso unico, rispettare la segnaletica presente in modo da evitare incontri con persone che transitano in direzione opposta;
utilizzare la fotocopiatrice rispettando le distanze sociali di sicurezza;
liberare completamente, al termine dell’attività lavorativa, la scrivania e tutte le superfici di lavoro per agevolare le pulizie da parte del personale addetto;
evitare ogni forma di assembramento.
Inoltre, nell’Allegato tabella scenari COVID sono definite, in base alla zona in cui si trova la sede di lavoro, regole sulla possibilità di effettuare attività di formazione in presenza, riunioni e incontri con i clienti. Qualora tali attività siano possibili, deve sempre essere garantito il distanziamento sociale e devono essere rispettati eventuali limiti definiti all’uso delle sale riunioni così come dettagliato negli allegati “LINEE GUIDA UTILIZZO SALE RIUNIONI – MEETING” e LINEE GUIDA FORMAZIONE INTERNA
7 Per l’operatività si rimanda al Documento “DISPOSIZIONI SULL’IMPIEGO DI CERTIFICAZIONI VERDI IN AMBITO LAVORATIVO PRIVATO”.
Direttiva di Gruppo relativa al Protocollo di Regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro