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5 Criteri di rientro progressivo del personale in sede

Al fine di garantire il distanziamento sociale ed evitare assembramenti nelle sedi delle Società del Gruppo è necessario attivare un piano di rotazione del personale presente negli spazi aziendali, al fine di limitarne la concentrazione.

Il lavoro a distanza continua ad essere favorito anche nella fase di progressiva riattivazione del lavoro in quanto utile e modulabile strumento di prevenzione e in ogni caso il rientro del personale dovrà essere basato su effettiva e comprovata esigenza lavorativa che ogni Responsabile dovrà valutare.

Ogni responsabile di unità deve definire e formalizzare un piano di turnazione condiviso con il proprio responsabile, nel rispetto delle percentuali di occupazione di seguito dettagliate. È altresì compito di ogni responsabile verificare costantemente il corretto svolgimento delle attività in carico alla propria area. In ogni momento si dovrà garantire una limitata presenza negli spazi comuni, specie per le unità dislocate negli open space.

In Allegato è stata predisposta una matrice (tabella scenari COVID) che definisce, in base alla zona in cui si trova la sede di lavoro4 (differenziata tra sedi centrali e filiali), la percentuale di occupazione massima delle postazioni di lavoro5, nel rispetto del distanziamento sociale e con un margine di tolleranza massimo (per le sedi) del 5% rispetto alle % riportate in tabella.

L’adeguamento alle nuove percentuali (specie se inferiori) può essere raggiunto entro 3 giorni dall’entrata in vigore della nuova zona.

La percentuale massima di occupazione è valida per singola direzione compresi gli uffici singoli.

Rispetto alle percentuali definite nella tabella scenari COVID, eventuali variazioni (in aumento o in diminuzione) saranno possibili e rese effettive previa comunicazione alla sede/società impattata con le specifiche da attuare, da parte del Group Hr e Safety, Physical Security & Facility Management. Ciò al fine di consentire un rientro correttamente tarato in base all’andamento epidemiologico ed eventuali integrazioni/variazioni normative.

Le % massime consentite sono sempre soggette a verifica preliminare della garanzia delle distanze di sicurezza (come da piano preventivamente concordato con il Group Safety, Physical Security & Facility Management).

Viene confermato lo space planning (lay-out con i desk utilizzabili6 contemporaneamente nel rispetto del distanziamento sociale di sicurezza) elaborato dal Group Safety, Physical Security & Facility Management e comprendente gli open-space e gli uffici singoli per definire le risorse di competenza (interne e/o esterne) di ogni direzione che possono contemporaneamente essere presenti.

Nell’ambito della scelta delle risorse alle quali permettere l’accesso in ufficio, si prevede che fino alla conclusione dello Stato di Emergenza:

4 Le zone di riferimento sono quelle definite dalla normativa nazionale e locale. Per le Succursali e le Controllate estere, la % è definita in base alle restrizioni locali, in coordinamento con Group HR e Safety, in maniera coerente con il principio di variabilità della percentuale in presenza in funzione dei livelli di restrizione adottati dalle autorità locali. 5 Tale percentuale non include il personale dei servizi di gestione degli immobili e servizi in appalto (manutentori, pulizie, servizio fotocopie, portinerie e reception, ecc.). 6 Non è prevista la multi-condivisione di un desk con PC fisso nella logica di rotazione del personale.

Direttiva di Gruppo relativa al Protocollo di Regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro

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