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Tempo di Dio

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Notizie ed avvisi

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Finite di piangere su di voi e sopra i morti. Finite di ballare sulle tombe. Non vi accorgete che a noi è richiesto più che ai figli di ogni altro tempo? Ora bisogna avere tanta forza in ciascuno di noi o finiremo.

Ricordaci la nostra somiglianza con Dio e indurre Dio a ricordarla. Ora bisogna avere tanta forza da imporre al cuore la speranza, amore più che umano agli umani, volontà di vita per tutti. Non è tempo di lutti né di follie.

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Questo è tempo di Dio. Che aspettiamo?

Quale segno? Quale miracolo? Eppure abbiamo visto crocefisso in migliaia di corpi Gesù Cristo.

Elena Bono (1921-2014), da I galli notturni, Garzanti, Milano 1952

Elena Bono, testimone significativo della nostra epoca, nonostante resti purtroppo ancora quasi sconosciuta ai più, è considerata “la scrittrice italiana più importante della seconda metà del XX secolo” (Giovanni Casoli, “Novecento letterario italiano ed europeo”, Città Nuova 2002). In una nota dettata nel 2013 ad un’amica qualche mese prima della sua scomparsa, l’autrice parlando di questo componimento poetico, che qui propongo alla vostra meditazione, disse: “l’ho scritta subito dopo la guerra. È una poesia profetica. Siamo ancora fermi lì, non ci siamo rinnovati. Andavo alle commemorazioni della Resistenza e capivo che non stava cambiando niente: bandiere e fanfare, e basta. Ma mancava Dio, non era invitato a quelle cerimonie”.

È il dramma del nostro tempo: nel nostro mondo, nei nostri rapporti Dio manca! Nei giorni a volte difficoltosi del nostro vivere quotidiano, che Papa Francesco non esita a più riprese definire “terza guerra mondiale”, più che mai questa lirica di Elena Bono risulta essere profetica: che fare dunque? Disperarsi? Rassegnarsi a vivacchiare?

In queste parole si scorge un invito a cercare innanzitutto la pace del cuore (“imporre al cuore la speranza”). Essa si realizza quando si è riconciliati con Dio, con se stessi, con i fratelli e le sorelle (“amore più che umano agli umani”), con il Creato. Dal cuore la pace si irradia e si compie quando tutti, secondo i propri carismi, collaborano al bene comune; quando i diritti delle persone sono tutelati, la libertà rispettata, il lavoro garantito, la vita promossa e protetta, dal grembo materno fino all’ultimo istante.

“Questo è tempo di Dio”!

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