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m.a.x. museo
Il m.a.x. museo, opera degli architetti Pia Durisch e Aldo Nolli, è stato inaugurato il 12 novembre 2005 su iniziativa della Fondazione Max Huber-Kono di Chiasso. Dal 2010 è divenuto un’istituzione pubblica del Comune di Chiasso, è membro dell’ICOM (International Council of Museums) e della rete MAM, musei d’arte del Mendrisiotto. Per la sua attività culturale ed espositiva, nel 2019 è stato insignito, con le altre strutture del Centro Culturale Chiasso di cui fa parte, del prestigioso Premio svizzero Doron.
La missione del m.a.x. museo è quella di divulgare la conoscenza storica della grafica, del design, della fotografia e della comunicazione visiva contemporanea, costituendosi come ponte fra il passato e le nuove generazioni di grafici e designer. Col termine di “grafica” s’intende il settore della produzione artistica orientato alla progettazione e alla realizzazione di prodotti di comunicazione visiva e, in particolare, il graphic design (progettazione grafica) e la grafica d’arte (o grafica storica).
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La stagione espositiva del 2022-2023 si sviluppa attorno al tema “oblio”, tema affascinante che ci accompagna fin dagli albori della cultura occidentale e che nell’indagine introspettiva e filosofica si apre con una mostra dal titolo materia, gesto, impronta, segno: l’opera grafica di Burri, Vedova, Kounellis, Paolucci e Benedetti, dedicata alla ricerca grafica e artistica di cinque maestri della cultura del Novecento, i quali con differenti modalità espressive hanno segnato nuove e fondamentali piste di sperimentazione nel campo dell’arte. Sono quindi la “materia”, il “gesto”, la “impronta” e il “segno” che conducono il visitatore all’interno del percorso espositivo. La mostra propone, con un criterio tematico-cronologico, la ricerca creativa fra grafica, disegno e pittura, e, in alcuni casi, anche scultura, in una visione complessiva di oltre un centinaio di opere che non mancheranno di sorprendere.
Il tema del graphic design è indagato nella mostra intitolata ORIO GALLI grafica e grafismi, antologica della cinquantennale carriera del designer svizzero Orio Galli (1941), ripercorrendo l’iter creativo dell’artista attraverso schizzi, bozzetti, disegni acquerellati, carte intestate, manifesti, cartoline, pubblicazioni varie e libri d’artista. Resta importante, come sempre nella programmazione del m.a.x. museo, l’attenzione rivolta al territorio, ai giovani e alle risorse culturali ed artistiche del Cantone Ticino. In questa logica si inserisce l’iniziativa Esposizione dell’Avvento, una proposta annuale che si tiene in occasione del periodo dell’Avvento e delle festività natalizie. Essa prevede appunto l’esposizione di un’opera di pregio di un collezionista privato che ha in deposito d’arte l’opera presso One Logistics Group, e che sarà esposta nel periodo dell’Avvento nell’atrio del museo, mettendola a disposizione del pubblico gratuitamente.
Il m.a.x. museo prosegue pertanto la sua missione di simbolico “faro” che illumina con l’arte e la bellezza l’area che unisce il sud della Svizzera con la vicina Lombardia e oltre, un territorio su cui transitano milioni di persone ogni anno, trovando in Chiasso un luogo che fa da cerniera e da connettore fra aree culturali diverse.
Nicoletta Ossanna Cavadini Direttrice m.a.x. museo