Giornalino Artigianato Trentino gennaio 2014

Page 37

associazione

eventi

Luigi Senesi “De pictura”

L

uigi Senesi, figura di spicco nel panorama artistico italiano della seconda metà del Novecento, è stato ricordato a 35 anni dalla scomparsa con una importante mostra promossa dal Comune di Pergine Valsugana e dalla Provincia autonoma di Trento in collaborazione con il Mart e organizzata dall’Associazione Pergine Spettacolo Aperto. Ben 120 opere di pittura e grafica, alcune mai esposte, accompagnate da scritti originali, documenti, fotografie e un ricco epistolario, alla scoperta del lato più intimo e privato di questo uomo-artista, visionario, sperimentatore e geniale. La mostra è stato curata da Roberto Festi. L’esposizione ha presentato dunque un Senesi in gran parte inedito e con tematiche strettamente legate alla sua città. Il suo primo periodo figurativo – con vedute della borgata, ritratti di famigliari, amici, personaggi e presenze locali (i cosiddetti “dementi”), scene di vita quotidiana – è perfettamente calato nella realtà economica e sociale del perginese rappresentata, negli anni Cinquanta e Sessanta, soprattutto dalla campagna, da attività artigianali e dal manicomio. Ma già si sviluppa, e la mostra ne rende conto, il forte interesse di Senesi per il cromatismo, inteso come potenzialità espressiva e concettuale del colore, vero punto di forza dei suoi studi teorici e della successiva produzione pittorica. L’esposizione ha presentato decine di opere, molte delle quali provenienti da collezioni private perginesi e trentine. Non solo pittura, ma anche graffiti laccati, collage, linografie, acqueforti (in una sezione allestita alla Sala Maier) oltre a una ricca documenta-

zione privata – lettere, fotografie, schizzi e studi preparatori – presentata a corredo. La mostra è stata accompagnata da un catalogo che pubblica tutte le opere esposte, con scritti di Roberto Perini, Alessandro Fontanari, Giulia Brunello e Marta Scalfo. Ma non è finita: a Luigi Senesi infatti rende omaggio anche il Mart. Il museo roveretano con Anna Conte, moglie dell’artista, ha intrapreso quasi dieci anni fa un lungo percorso di ricerca finalizzato alla pubblicazione del catalogo ragionato. Lo studio ha portato al reperimento di oltre mille opere ed è ormai quasi pronto. Il catalogo ragionato ha visto anche una “coda” teatrale e letteraria. Il 9 gennaio infatti, al Teatro di Pergine, è andato in scena “Gli occhi invisibili”, rappresentazione teatrale inedita curata da Elio Carlin su testi di Marta Scalfo. Uno spettacolo nato dallo studio delle lettere dell’artista (con la famiglia, i colleghi, i critici, la moglie Anna, pubblicate anche in catalogo), lette e interpretate in una suggestiva cornice scenografica. I riconoscimenti all’artista, anche in ambito nazionale, non sono mancati dopo la sua scomparsa. Importanti mostre, tra tutte la XLII biennale di Venezia del 1986, hanno confermato il suo ruolo come figura di rilievo nel panorama artistico italiano della seconda metà del Novecento.

In alto: la copertina del catalogo “De pictura”. In basso: una sequenza di immagini e opere inserite nel catalogo “De pictura”.

Anno LXV N. 1 Gennaio 2014

l’Artigianato 35


Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.